Parma, 16 maggio 2022 - L’incremento dell’utilizzo di mezzi di pagamento elettronico in luogo del contante è un fenomeno sempre più diffuso.
Di contro crescono anche i casi di indebito utilizzo e falsificazione degli strumenti di pagamento diversi dai contanti da parte di malfattori che si impossessano con vari metodi truffaldini dei dati riportati sulle carte e, pur senza averne il materiale possesso, effettuano operazioni.
Uno di tali episodi è stato recentemente scoperto dai Carabinieri della Stazione di Solignano. Un 25enne residente a Collecchio si è rivolto ai militari denunciando di essersi accorto che dalla sua Postpay erano stati effettuati due bonifici per un importo complessivo di oltre 15 mila euro. La vittima, oltretutto il giorno successivo è stato chiamato dall’ufficio di Poste Italiane che lo avvisava di essere rimasta vittima di una truffa in quanto, la sua carta probabilmente era stata clonata ed utilizzata appunto per le due operazioni. A seguito della denuncia i militari hanno effettuato accertamenti ed attraverso un meticoloso lavoro di ricostruzione, hanno identificato i presunti autori.
Si tratta di un 23enne e di un 30enne residenti in Provincia di Napoli e gravati da diversi precedenti specifici. I due sono stati denunciati per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
I Carabinieri suggeriscono, nell’era del pagamento con mezzi diversi dal contante, di non perdere mai di vista la carta quando si effettuano i pagamenti e di attivare, ove possibile, a seconda del contratto, i servizi di alert che consentono di verificare in tempo reale tutti i pagamenti effettuati, onde poter bloccare la carta con una semplice telefonata al numero verde fornito dal circuito bancario di riferimento e, nel caso di acquisti online effettuarli solo su siti “sicuri”.