Il provvedimento restrittivo era scaturito a causa di due pregresse condanne; una inflitta nel novembre 2017 per una serie di atti lesivi nei confronti della moglie, fra cui maltrattamenti, lesioni personali gravi ed addirittura violenze sessuali, fatti che portarono la donna a sporgere una serie di denunce presso la locale Stazione Carabinieri. Denunce che terminarono con un allontanamento dalla casa famiglia ed in seguito ad un divieto di avvicinamento. Per tale vicenda il nocetano fu condannato ad 1 anno e 8 mesi di reclusione.
Poi i rapporti fra i coniugi sembrarono tornare normali, tant’è che i due ripresero un la convivenza sino a quando la relazione si incrinò di nuovo.
La donna, esasperata dagli atteggiamenti sempre più oppressivi del marito dettati da una forte gelosia, sporse una nuova denuncia per condotte vessatorie e atti persecutori, fatti avvenuti nei primi mesi del 2018, fra Parma e Noceto. Per questi fatti l’uomo verrà condannato ad anni 1 e mesi 6 di reclusione.
Ad inizio dello scorso luglio il passaggio in giudicato delle due sentenza che quindi hanno portato al provvedimento della predetta Autorità Giudiziaria bolognese, che il Carabinieri di Noceto hanno eseguito accompagnando l’uomo presso il carcere di via Burla, dove dovrà scontare una pena complessiva di anni 3 e mesi 2 di reclusione.