Dal mese di gennaio a tutto febbraio, sono state trasmesse, da parte dei Carabinieri della Compagnia della città, all’Autorità Giudiziaria diverse annotazioni di polizia giudiziaria in cui vengono riferite le diverse violazioni alle restrizione imposte dalla misura cautelare da parte dell’interessato.
Inoltre sono state trasmesse numerose denunce da parte dei condomini inerenti a minacce di morte, danneggiamenti di parti comuni condominiali e molestie, rivolte quotidianamente ai vicini di casa.
Alla luce degli evidenziati elementi di prova acquisiti, sussistendo il pericolo di recidiva, vista la dimostrata assenza di autocontrollo del medesimo la cui personalità criminale è particolarmente spiccata, nonostante fosse stato avvertito che un’ulteriore violazione della misura avrebbe determinato un inasprimento del regime cautelare e risultando inadeguate le misure non custodiali, il Giudice accogliendo la richiesta avanzata dal P.M. ha disposto la misura cautelare in carcere.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Parma.