Qualità dell'aria: si confermano linvece le misure emergenziali a Modena, Carpi (Mo), Castelfranco Emilia (Mo), Formigine (Mo), Sassuolo (Mo), in vigore dal 4 gennaio; rientrano le allerte a Reggio Emilia, Ferrara, Cento (Fe), Ravenna, Lugo (Ra), Rimini e Riccione (Rn).
Misure emergenziali
Arpae Emilia Romagna informa che la diminuzione delle concentrazioni di PM10 nei giorni 3 e 4 gennaio è stata sufficiente per il rientro delle misure emergenziali a Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e Rimini dove per due giorni consecutivi il PM10 è tornato sotto la soglia di legge. A Modena, invece, il superamento della soglia di legge anche il 4 gennaio (52 ug/m3) ha determinato il protrarsi dell´allerta smog fino alla prossima data di emissione del Bollettino (giovedì 10 gennaio, compreso).
Si conferma quindi l'applicazione delle misure emergenziali Modena, Carpi (Mo), Castelfranco Emilia (Mo), Formigine (Mo), Sassuolo (Mo).
Le misure emergenziali a livello regionale prevedono l'estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4 (nelle aree delimitate dai Comuni - vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30.
Sono inoltre previste ulteriori misure:
- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
- abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
- divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc...)
- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
- potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili