Martedì, 21 Novembre 2017 14:34

Modena - Giovani donne costrette a prostituirsi con riti di magia nera e vessazioni In evidenza

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Sono stati arrestati alle prime luci di questa mattina, dagli uomini della II Sezione della Squadra Mobile, due soggetti ritenuti responsabili di sfruttamento della prostituzione: si tratta di T.S. nigeriana di ani 29, in regola con le norme sul soggiorno e di M.Z. un italiano di 63 anni, entrambi residenti a Modena, responsabili, in concorso, di sfruttamento della prostituzione e di ingresso illegale sul territorio nazionale di giovani donne destinate alla prostituzione su strada.

Le indagini, durate diverse mesi, hanno fatto luce su una situazione di violenze e vessazioni. I due riuscivano a far entrare attraverso la rotta libica le giovani donne per poi indurle alla prostituzione con riti di magia nera, sulla piazze di Modena, ma non solo. Il riscatto che le donne erano costrette a pagare, in taluni casi, era di 30.000,00 euro.

Dopo l'arresto e le formalità di rito, la donna è stata associata presso la casa Circondariale di Modena mentre l'italiano è stato sottoposto agli arresti domiciliari, entrambi disposizione dell'A.G..

Le attività d'indagine sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Modena - nella persona del dott. Imperato Sostituto Procuratore della Repubblica - mentre i provvedimenti restrittivi sono stati emessi dall'Ufficio GIP del Tribunale di Modena.

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