Parma festeggia la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricordando la data del 4 novembre, che segnò la fine del conflitto mondiale, il completamento dell'unità d'Italia nel 1918 e la vittoria della prima guerra mondiale.
Prefettura, Comune di Parma, Provincia di Parma e Comitato per le Celebrazioni del 98° Anniversario della Vittoria hanno organizzato una serie di iniziative che sono culminate nelle celebrazioni di questa mattina in piazza Duomo.
L'inizio della cerimonia in occasione della festività dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate è avvenuta, alla presenza delle massime autorità e del numeroso pubblico affluito, con lo schieramento delle rappresentanze delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato e l'ingresso delle bandiere e labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Dopo gli onori ai Gonfaloni decorati, alle Massime Autorità e l'alzabandiera, è stata data lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nel ringraziare ed elogiare le Forze dell'Ordine, ha ricordato in quante situazioni, nel passato e nel presente, in Italia e nel mondo, esse si siano contraddistinte per impegno e dedizione. Parole di altrettanta considerazione sono state quelle del messaggio inviato per l'occasione dal ministro della Difesa.
Per l'Amministrazione Comunale è intervenuto l'assessore alla Sicurezza Cristiano Casa, che ha sottolineato l'impegno, lo spirito di sacrificio e la disciplina su cui si fondano i corpi delle Forze Armate: "Come rappresentanti delle Istituzioni dobbiamo porci l'obiettivo di rispondere ai bisogni dei cittadini e quelli legati al potenziamento della sicurezza sono molto forti, per questo mi sento di dire che è importante investire e incrementare le nostre Forze dell'Ordine: l'augurio migliore per ogni amministratore è servire la propria città e l'Italia con il medesimo senso di responsabilità, dedizione e rispetto".
La cerimonia si è conclusa con gli onori finali ed il corteo per la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti, al Partigiano e alla Vittoria.
Tutte le foto nella galleria in fondo alla pagina, ph. Francesca Bocchia