Mercoledì, 04 Gennaio 2017 12:10

Parma rendere omaggio a Guido Picelli

"Sulle barricate della libertà 1937 – 2017": ottantesimo della morte di Guido Picelli. Oggi e domani una due giorni di eventi a Parma patrocinati dal Comune. 

Parma

Ricorre l'80° anniversario della morte di Guido Picelli e Parma si appresta a rendergli omaggio con una due giornate, il 4 ed il 5 gennaio, contrassegnata da una serie di eventi a cura di: Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna, Anpi provinciale Parma, Anppia, Centro Studi Movimenti Parma, Cgil Parma, con il patrocinio di Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, Camera de Deputati e Iren.

"Sulle barricate della libertà, 1937 - 2017" è il titolo della due giorni in programma mercoledì 4 gennaio e giovedì 5 gennaio.

Mercoledì 4 gennaio, nella Sala del Consiglio comunale, nel Palazzo del Municipio, alle ore 17, è in programma l'incontro delle delegazioni di Barcellona, Guadalajara, Madrid e Mirabueno con le associazioni antifasciste e le autorità di Parma, Regione Emilia Romagna e Camera dei Deputati.

Sempre mercoledì 4, alla Casa della Musica, nella sala dei concerti (primo piano), in piazzale San Francesco, alle ore 21.00, "Barricaderos Antifascisti parmigiani alla guerra di Spagna", seminario internazionale di studi con interventi di Pedro Garcia Bilbao, Carlos Vallejo; Calderon e Marco Severo; A cura del Centro studi movimenti, con il Patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Parma.

Giovedì 5 gennaio, in Piazza Picelli, alle ore 10.30, Commemorazione di Guido Picelli, a cura di Anppia, Anpi, Alpi, Apc, Aned, Aicvas, Cgil-Camera del Lavoro territoriale di Parma e Comitato antifascista per la memoria storica, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Parma. Partecipano le delegazioni di Barcellona, Guadalajara, Madrid e Mirabueno, l'Associazione degli Amici delle Brigate internazionali, l'Associazione degli ex prigionieri politici del franchismo, il Foro nazionale della memoria - Foro di Guadalajara, le Commissioni operaie di Catalogna e il Memoriale democratico del Governo di Catalogna.

Sempre giovedì 5 gennaio, in Borgo del Naviglio, alle 17, piazzetta de L'avèrta, "La città dei sovversivi", visita guidata ai luoghi dell'antifascismo popolare, a cura del Centro Studi e Movimenti.

(Fonte: Comune di Parma)

Prima domenica ecologica del 2017. Limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti, dalle 8.30 alle 18.30 nell'area all'interno delle tangenziali, con le regole già in vigore durante la settimana.

Modena, 4 gennaio 2016

L'8 gennaio è la prima domenica ecologica del 2017, così come definito dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna. Nella giornata, dalle 8.30 alle 18.30, sono quindi previste le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti già applicate normalmente dal lunedì al venerdì.
Nell'area compresa all'interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral non possono circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Sarà comunque possibile per tutti i veicoli entrare in città per raggiungere i 27 parcheggi scambiatori situati all'interno del centro abitato e sono in vigore anche le stesse deroghe previste dal lunedì al venerdì.

(Fonte: Comune di Modena)

Giovanni Giacomozzi è il nuovo responsabile della Filiale di Parma di Poste Italiane. In passato ha ricoperto numerosi importanti incarichi in Azienda come Responsabile Commerciale dell'Area Territoriale Centro Nord (Emilia Romagna e Marche) e successivamente dell'Area Territoriale Centro 1 (Toscana e Umbria).

Ha quindi diretto la Filiale di Bologna 1 e ultimamente ha guidato quella di Torino 1.
La Filiale di Parma coordina l'attività di 114 uffici postali, per un totale di oltre 280 sportelli attrezzati. A disposizione della clientela anche 46 Atm Postamat, attivi 24 ore su 24, e 53 Sportelli Amico, una rete di prossimità che si propone come sportello avanzato della Pubblica Amministrazione.

Parma, 4 gennaio 2017

Meningite: diffusa preoccupazione è certamente dovuta ai recenti casi che si sono verificati in Toscana e in alcune altre regioni d'Italia. Di seguito una sintesi della scheda informativa tratta dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità.

Reggio Emilia, 3 gennaio 2017

La Direzione Generale dell'Azienda USL informa che in questi giorni molti cittadini stanno telefonando al Dipartimento di Sanità Pubblica, ai Consultori familiari e alle Pediatrie di comunità, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta per avere informazioni sulla vaccinazione contro la meningite e per fissare un appuntamento.
Questa diffusa preoccupazione è certamente dovuta ai recenti casi che si sono verificati in Toscana e in alcune altre regioni d'Italia.
Nel ribadire che sul nostro territorio non ci sono fortunatamente segnali di allarme, è utile ricordare che la vaccinazione è raccomandata per i bambini e per i giovani.
A seconda dell'età e della tipologia di vaccino il costo della vaccinazione varia da 50 a 91 euro, mentre è gratuita per i bambini e per gli adolescenti fino a 18 anni.
La vaccinazione negli adulti non è raccomandata a meno che non siano presenti i fattori di rischio o patologie croniche che comportino una riduzione delle difese immunitarie (trapiantati, splenectomizzati, immunodeficienza). Le persone con fattori di rischio vengono vaccinate con chiamata attiva da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica e possono comunque rivolgersi al Dipartimento in qualsiasi momento.
La nostra Regione dal 2015 ha stabilito di offrire gratuitamente la vaccinazione agli emiliano-romagnoli che si recano per motivi di studio o di lavoro in la Toscana, regione dove si sta verificando un aumento dei casi.
Pur in assenza di una situazione di rischio che renda urgente la vaccinazione, il Dipartimento di Sanità Pubblica e la Pediatria di Comunità, a fronte dell'aumentata richiesta, attiveranno nelle prossime settimane sedute supplementari in modo da poter soddisfare un maggior numero di richieste.
Le ulteriori modalità di prenotazione saranno comunicate a breve.

Di seguito una sintesi della scheda informativa tratta dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità

Quali batteri causano la meningite?



Tra gli agenti batterici che causano la meningite il più temuto è Neisseria meningitidis (meningocco), oltre a Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e Haemophilus influenzae. Del meningococco esistono diversi sierogruppi: A, B, C, Y, W135, X. 

Quali sono i più aggressivi e quali i più frequenti? 

Il più aggressivo è il meningococco di sierogruppo C, che insieme al B è il più frequente in Italia e in Europa. Secondo l'ISS, nel 2015 si sono verificati in Italia quasi 200 casi di malattia invasiva da meningococco, la maggior parte dei quali causati dai sierogrupppi B e C.



Quali sono le fasce più a rischio di contrarre l'infezione causata dai diversi tipi di meningococco?



I bambini piccoli e gli adolescenti, ma anche i giovani adulti, sono a rischio più elevato di contrarre infezione e malattia. Per quanto riguarda il sierogruppo B, la maggior parte dei casi si concentra fra i bambini più piccoli, al di sotto dell'anno di età.



Quali sono i vaccini a disposizione contro la meningite e, esattamente, contro quali ceppi?



Esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco:
• il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (MenC): è il più frequentemente utilizzato, e protegge solo dal sierotipo C;
• il vaccino coniugato tetravalente, che protegge dai sierogruppi A, C, W e Y;
• il vaccino contro il meningococco di tipo B: protegge esclusivamente contro questo sierogruppo.



Sono obbligatori o raccomandati?



Alcuni vaccini sono già raccomandati ed offerti gratuitamente, altri invece lo saranno appena entrerà in vigore il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. La scheda vaccinale attualmente in vigore prevede la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A,C,Y,W, è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli, e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino. Al di fuori delle due fasce di età sopracitate, il vaccino è fortemente raccomandato in persone a rischio o perché affetti da alcune patologie (talassemia, diabete, malattie epatiche croniche gravi, immunodeficienze congenite o acquisite etc.) o per la presenza di particolari condizioni (lattanti che frequentano gli asili nido, ragazzi che vivono in collegi, frequentano discoteche e/o dormono in dormitori, reclute militari. Il vaccino contro il meningococco B è attualmente offerto in alcune regioni nel primo anno di età tra cui la Regione Emilia-Romagna.

Quali sono gratuiti e quali a carico del cittadino?



La vaccinazione contro il meningococco C è gratuita e prevede una dose a 13 mesi e una agli adolescenti. La vaccinazione contro il meningococco B prevede diversi dosaggi a seconda dell'età in cui si inizia a vaccinare, anche se il vaccino è indicato soprattutto al di sotto di un anno di età. Per quanto riguarda i vaccini contro gli altri agenti batterici della meningite, la vaccinazione contro Haemophilus Influenzae B (emofilo tipo B) è solitamente effettuata, gratuitamente, insieme a quella antitetanica, antidifterica, antipertosse, antipolio e anti epatite B, al 3°, 5° e 11° mese di vita del bambino, come da calendario vaccinale italiano. Non sono necessari ulteriori richiami. La vaccinazione contro Streptococcus pneumoniae (pneumococco) è offerta gratuitamente e va somministrata in 3 dosi, al 3°, 5° e 11° mese di vita del bambino.

Negli adolescenti va fatta la vaccinazione? E se è stata fatta a un anno di età va fatto un richiamo?

La vaccinazione contro il meningococco C, o meglio il vaccino tetravalente, è certamente consigliabile per gli adolescenti. In Emilia-Romagna la vaccinazione è offerta gratuitamente al tredicesimo anno con chiamata attiva, anche in coloro che sono stati vaccinati da bambini. Il richiamo con vaccino tetravalente è gratuito fino al diciottesimo anno d'età.

Per gli adulti che nell'infanzia non sono stati vaccinati contro il meningococco è consigliata la vaccinazione?

La vaccinazione negli adulti non è raccomandata a meno che non siano presenti i fattori di rischio o patologie croniche che comportino una riduzione delle difese immunitarie (trapiantati, splenectomizzati, immunodeficienza).

(Fonte: Ufficio Comunicazione Aul RE)

Ai nidi e ai servizi per l'infanzia solo con le vaccinazioni. Obbligo per i bambini da 0 a 3 anni che frequentano le strutture educative, pubbliche e private. Anche i bambini che già frequentano devono essere vaccinati. Venturi: "Vogliamo proteggere i bambini, i vaccini sono uno strumento straordinario per farlo".

Bologna, 3 gennaio 2017

A un mese dalla approvazione della legge sui servizi educativi per i bambini da 0 a 3 anni, la Regione emana le linee guida relative all'obbligo vaccinale. Destinatari sono i bimbi che, a partire dall'anno educativo 2017-2018, frequenteranno non solo gli asili nido, ma anche i servizi integrativi al nido e i servizi ricreativi, sia pubblici che privati, secondo quanto previsto dalla legge regionale approvata lo scorso mese.

"E' un impegno che avevamo preso- spiega Sergio Venturi, assessore regionale alla Salute- per far sì che la legge potesse essere resa pienamente operativa. Lo ripeto, ancora una volta: i vaccini sono una delle più importanti scoperte scientifiche nella storia della medicina. Sono uno strumento efficace e sicuro per proteggere le persone, in particolare i bambini. E il nostro impegno è finalizzato a raggiungere questo obiettivo, perché non solo noi, ma la comunità scientifica internazionale, ha da tempo ribadito il ruolo essenziale dei vaccini per la prevenzione. Per questo non potevamo rimanere indifferenti al dato secondo il quale in Emilia-Romagna si è scesi, da almeno un paio d'anni, sotto la soglia di sicurezza del 95% delle vaccinazioni. Era, ed è, nostro dovere fare ciò che è possibile per riportare questo dato nei margini di sicurezza: lo stiamo facendo, perchè vaccinare i bambini vuol dire proteggerli"

Le linee guida della Regione

Il provvedimento approvato dalla Giunta stabilisce la road map delle vaccinazioni, indispensabili non solo per i bimbi che accedono per la prima volta ai servizi educativi, ma anche per i bambini che già frequentano questi servizi.
Per servizi educativi la Regione intende l'asilo nido (micronidi, nidi part-time, tempo lungo, ecc.), i servizi integrativi (spazio bambini, servizi domiciliari, centro per bambini e famiglie, ecc.) e i servizi puramente ricreativi.
Le linee guida emanate dalla Regione prevedono che i genitori, una volta scelta la struttura pubblica o privata alla quale intendono iscrivere il proprio figlio, debbano impegnarsi a farlo vaccinare.
Dovranno quindi presentare la certificazione delle vaccinazioni effettuate, che dovrà essere consegnata ai gestori dei servizi educativi e che sarà rilasciata dalle Aziende Usl, oppure autorizzare la direzione della struttura educativa ad acquisire l'idoneità alla frequenza direttamente presso l'Azienda USL di competenza.
Per ottenere la certificazione, e quindi l'accesso ai servizi educativi, sarà necessario che il bambino, per quanto riguarda i vaccini obbligatori (antipolio, antidifterica, antitetanica, antiepatite B) abbia eseguito 1 dose se ha fino a 6 mesi di vita, 2 dosi entro il primo anno, 3 dosi entro 18 mesi di vita.
Il provvedimento assunto dalla Regione prevede anche la possibilità di accedere ai servizi educativi per i bimbi di età inferiore a 6 mesi: in questo caso c'è l'ammissione con riserva, con l'impegno da parte dei genitori di vaccinare il figlio (1^ dose) entro il compimento del sesto mese di vita.
Per i bambini che si iscrivono direttamente al 2° e 3° anno, e che non sono mai stati vaccinati, è previsto l'obbligo di iniziare il ciclo vaccinale, ed effettuare almeno le prime due dosi di ciascuna vaccinazione obbligatoria prima di accedere ai servizi. Dovranno poi completare il ciclo vaccinale, con la terza dose, prima di iscriversi all'anno successivo.
Le linee guida della Regione prevedono infine che, nei casi in cui la vaccinazione deve essere omessa o differita, l'esonero per motivi sanitari debba essere certificato dal pediatra di libera scelta e autorizzato dai Servizi Vaccinali delle Aziende USL.

(Fonte: ufficio stampa ER)

La Giunta ha dato il via libera all'esecutivo dei lavori di urbanizzazione dell'area. Sarà sistemato anche il tratto stradale fino alla rampa dello svincolo della tangenziale

Modena, 3 gennaio 2017

Una rotatoria a quattro rami di 42 metri di diametro, un anello a una corsia di circa 7 metri più banchine, bracci in ingresso di 3,40 metri più banchine e in uscita di 4,50 metri più banchine.
È quella che verrà realizzata da un privato su via Emilia ovest, all'incrocio con via Rosmini, nell'ambito dell'intervento di riconversione dell'area dell'ex Arbe Grafiche che vedrà la riqualificazione del comparto con anche la realizzazione di una struttura di vendita Bricoman. La Giunta comunale ha infatti dato il via libera al progetto esecutivo dell'intervento che consentirà di aumentare la sicurezza di questo tratto di via Emilia ovest attraverso la realizzazione della nuova rotatoria, la sistemazione del tratto stradale fino alla rampa dello svincolo della tangenziale e la riorganizzazione degli accessi alle attività produttive e artigianali esistenti e la facilitazione dell'accesso ai parcheggi pubblici presenti. I lavori di urbanizzazione, a carico del privato, saranno assegnati con gara ad evidenza pubblica per una base d'asta di circa 700 mila euro. Le infrastrutture verranno successivamente cedute all'Amministrazione.
La rotatoria, che sarà realizzata su area di proprietà comunale senza necessità di espropri, consentirà di regolamentare le immissioni delle controstrade a nord e a sud della via Emilia ovest e di adeguare gli accessi alle attività produttive e artigianali della zona. In particolare, porterà alla chiusura di parte della controstrada nord e, a est, l'accesso a via Rosmini avverrà attraverso il parcheggio pubblico, mentre l'area a ovest verrà riqualificata con la trasformazione in ampia zona a verde. Saranno riorganizzate le fermate del trasporto pubblico locale con la realizzazione di un golfo di fermata a est della rotatoria sul ramo d'ingresso. L'attuale corsia di decelerazione che porta all'ingresso in tangenziale verrà riprofilata e separata dalla viabilità di accesso all'area in cui sorgerà il Bricoman. Nella rampa sud di uscita dalla tangenziale in direzione Modena centro verrà realizzata invece una corsia di accelerazione per agevolare l'immissione su via Emilia ovest.
Saranno completati gli itinerari pedonali oggi mancanti, verrà realizzato un percorso ciclopedonale e in prossimità della rotatoria saranno realizzati attraversamenti con ampi salvagente nelle isole spartitraffico per consentire un attraversamento in due fasi. Particolare attenzione verrà posta all'abbattimento delle barriere architettoniche per consentire a tutti l'utilizzo delle infrastrutture.
Nell'area interessata dall'intervento verrà inoltre adeguata la rete di illuminazione, quella di smaltimento acque e le varie reti dei sottoservizi, come Telecom, rete gas, rete di acquedotto e rete elettrica. Le aree verdi saranno dotate di apposito impianto di irrigazione.

(fonte: Comune di Modena)

 

Prorogata la scadenza a rinnovare i permessi per transito e sosta nelle ZTL e nelle ZPRU anno 2017 – Si invitano i cittadini a rinnovare i permessi on line sul sito Infomobility.

Parma, 3 gennaio 2017

Coloro che ancora non hanno rinnovato i permesso di transito e sosta nelle ZTL e nelle ZPRU, aventi scadenza il 31 dicembre 2016, avranno tempo fino al 31 Gennaio 2017 per farlo. Lo ha comunicato l'Assessorato alla mobilità e ambiente a fronte dell'ordinanza emessa il 29.12.2016.

Oggi sono circa 15.000 utenti che hanno effettuato il rinnovo con le modalità alternative, mentre 3.000 cittadini si sono presentati allo sportello. Un numero maggiore, rispetto allo scorso anno, ha scelto il pagamento online con carta di credito, in posta tramite il bollettino di conto corrente postale allegato alla lettera ricevuta a casa o tramite bonifico bancario.

Attraverso la campagna di informazione "Salta la fila", pensata da Infomobility per evitare il sovraffollamento e le lunghe attese per i rinnovi dei permessi e con i recenti appelli dell'assessore alla mobilità Gabriele Folli e dell'a.u. di Infomobility Giovanni Bacotelli, si invita chi deve ancora rinnovare il permesso a prediligere le altre opzioni per evitare le code.

Le modalità alternative allo sportello per i rinnovi sono: il pagamento on line con carta di credito sul sito www.infomobility.pr.it 

Alle ditte che desiderano ricevere la fattura si raccomanda di utilizzare esclusivamente questa modalità di pagamento; effettuando un bonifico bancario sul conto corrente di Infomobility: utilizzando il codice IBAN nella causale di versamento è necessario indicare il numero di permesso e la targa riportata sullo stesso (indicarne solo una se vi sono più targhe) e presso un ufficio postale utilizzando esclusivamente il bollettino di conto corrente precompilato allegato alla lettera ricevuta; non sarà ammesso l'uso di bollettini diversi. Nei giorni successivi al pagamento verranno inviati i bollini adesivi di colore argento da applicare sul permesso, nell'apposito spazio, sovrapponendoli per intero a quella dello scorso anno.

Per eventuali ulteriori chiarimenti ed informazioni è possibile inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.oppure chiamare il numero verde 800.238.630 attivo dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio: 8.30 - 13.00 e 14.00 - 17.00

(Fonte: Comune di Parma)

 

Attivato il WiFi gratuito anche nell'ufficio postale di Guastalla. I cittadini possono accedere alla rete internet con pc, smartphone o tablet. In Emilia Romagna gli uffici postali con il servizio WiFi sono attualmente 210, di cui 24 nel Reggiano e saliranno ulteriormente nei prossimi mesi.

Reggio Emilia, 3 gennaio 2017

Una realtà postale, quella dell'hinterland reggiano, più digitale ma anche più moderna e facile per i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione: è l'obiettivo principale di Poste Italiane con il lancio del nuovo servizio WiFi gratuito, facile e sicuro negli uffici postali.
Il collegamento gratuito alla rete internet è stato attivato nei giorni scorsi anche nell'ufficio postale di Guastalla. E' a disposizione della clientela un hot spot gratuito che ha il vantaggio di migliorare la Customer Experience e dà la possibilità di svolgere alcune attività propedeutiche ai servizi richiesti. E' stato inoltre già pianificato il progressivo ampliamento del numero degli uffici abilitati nel territorio provinciale.
In Emilia Romagna gli uffici postali con il servizio WiFi sono attualmente 210, di cui 24 nel Reggiano (9 nel capoluogo) e saliranno ulteriormente nei prossimi mesi.
Accedere alla rete all'interno degli uffici postali è semplice e a portata di click: basta infatti registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l'accesso al WiFi. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile navigare su internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello.

(Fonte: Poste Italiane)

L'Istituto Agrario-Alberghiero "Raineri - Marcora" è composto di tre ordini di scuola in cui tutta la filiera agroalimentare è presente con un istituto tecnico, professionale agrario e alberghiero.

Piacenza, 3 gennaio 2017

I giovani parmensi che desiderano avere un futuro nel food e nella filiera agroalimentare, hanno un'opportunità importante che lo Stato mette loro a disposizione: l'Istituto Agrario-Alberghiero "Raineri - Marcora" è composto di tre ordini di scuola in cui tutta la filiera agroalimentare è presente con un istituto tecnico, professionale agrario e alberghiero a Piacenza, sedi coordinate a Castel San Giovanni, Cortemaggiore e una succursale nella Casa Circondariale.

La centralità dell'azienda agraria nell'azione didattica del Campus Agroalimentare è sempre più strategica, essa fornisce supporto didattico ai diversi indirizzi di studio, possibilità di vivere esperienze concrete in azienda e opportunità di stage per l'alternanza scuola-lavoro. L'azienda con superficie di circa 26 ettari, dispone dei seguenti comparti produttivi: stalla da latte, coltivazioni biologiche di pieno campo, serre, orti, cantina. L'azienda ha un marcato indirizzo zootecnico. La stalla ospita una mandria di bovine da latte di razza Frisona Italiana con qualche soggetto di razza Bruna e di razza Jersey per un totale di 32 soggetti in lattazione oltre alla relativa rimonta per un totale di 70 capi. Dall'1 gennaio il latte sarà certificato BIO. La sala di mungitura di recente istallazione è un impianto all'avanguardia e l'introduzione del podometro per il rilevamento di dati (produzione latte, calori ecc.) servirà per bene valutare un'efficiente gestione della mandria sia per incrementare gli strumenti didattici. I terreni dell'azienda sono certificati per le coltivazioni biologiche, i cereali biologici sono destinati alla filiera agroalimentare del Consorzio Terre Padane, il foraggio biologico è destinato all'alimentazione delle bovine da latte per la produzione di latte BIO. Le cinque serre climatizzate sono destinate alla produzione di fiori ornamentali, primaverili e stelle di Natale oltre a piante da orto. Questo comparto insieme con orto e frutteto oltre a dare buoni risultati economici ben si prestano per i percorsi didattici di alternanza scuola lavoro. L'impianto sperimentale di un vigneto in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza consente esperienze didattiche produttive che si concretano nella produzione di vino nella cantina di Castel San Giovanni. Le tipologie di vino prodotte sono: Ortrugo, Gutturnio fermo e frizzante, passito, spumante. Inoltre, in preparazione all'attività di stage e tirocinio in aziende vitivinicole all'estero, la cantina consente esercitazioni agli studenti frequentanti il sesto anno di specializzazione in enotecnico. Infine i prodotti dell'azienda scolastica sono trasformati in piatti tipici piacentini nel ristorante didattico che da risalto alle linee produttive aziendali.

(Fonte: ufficio stampa Gilda degli Insegnanti Piacenza e Parma)

Contributi ai soggetti privati che hanno subito danni alle abitazioni per l'alluvione dell'ottobre 2014. In allegato scaricabile in fondo all'articolo l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione Civile con i criteri di ammissibilità e il materiale da produrre.

Parma, 3 gennaio 2017

La Regione Emilia Romagna ha informato che, relativamente ai contributi ai soggetti privati che hanno subito danni alle abitazioni per l'alluvione dell'ottobre 2014, ha concluso l'iter istruttorio previsto dall'ordinanza per le determinazioni dei contributi massimi concedibili, con l'invio degli elenchi riepilogativi al Dipartimento della Protezione CivileSi resta in attesa della Delibera del Consiglio dei Ministri che provvederà alla determinazione degli importi autorizzabili.

Relativamente ai danni subiti dalle attività economiche e produttive, la Regione ha comunicato al Dipartimento della Protezione Civile che è stata individuata quale struttura organizzativa per l'istruttoria di tali domande di contributo l'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile che si avvarrà del supporto della società ERVET, Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio.

Al fine di procedere a tali attività la Regione ha chiesto ai Comuni di trasmettere alla società ERVET la scansione di tutte le schede C di ricognizione danni e il riepilogo dei dati in una tabella predisposta. Il Comune di Parma ha ottemperato nei tempi richiesti e si resta in attesa di indicazioni successive.

Si invitano tutti gli interessati a leggere l'Allegato 2 - scaricabile in fondo all'articolo - all'Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione Civile n. 374 del 16 agosto 2016 "Criteri direttivi per la determinazione e concessione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attività economiche e produttive" al fine di verificare i criteri di ammissibilità e il materiale da produrre.

(fonte: Comune di Parma)

Il direttore dell'Agenzia regionale per il lavoro, Paola Cicognani, replica alle critiche su un blocco delle procedure telematiche: "Il meccanismo ha subìto dei rallentamenti tra il 23 e il 28 dicembre ma non ha mai smesso di funzionare. Intervenuti subito"

Bologna, 3 gennaio 2017

I problemi al sistema informatico "Sare"? Temporanei e già risolti, dovuti a un problema affrontato fin da subito. Il direttore dell'Agenzia regionale per il lavoro, Paola Cicognani, replica alle critiche avanzate dalla presidente dell'Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis, che aveva lamentato "il blocco del sistema delle procedure telematiche per le assunzioni". 

Il SARE (Semplificazione Amministrativa in REte) è il sistema informatico messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per la gestione online delle Comunicazioni Obbligatorie, per ottemperare ai vincoli normativi previsti.
I datori di lavoro pubblici e privati, le agenzie di somministrazione e i soggetti abilitati devono utilizzare il SARE per l'invio ai Centri per l'Impiego delle Comunicazioni relative ad assunzioni, trasformazioni, cessazioni e variazioni di rapporti di lavoro.
"E' vero- afferma il direttore Paola Cicognani- che dal pomeriggio di venerdì 23 dicembre il sistema informatico Sare abbia manifestato problematiche, del tutto impreviste e non relative a manutenzione programmata, nell'acquisizione delle comunicazioni obbligatorie dei rapporti di lavoro. A causa di tale disservizio il sistema ha accumulato code di elaborazione che hanno causato rallentamenti nella gestione delle pratiche da parte degli utenti".

Ma i sistemi- aggiunge la dirigente-, pur non a pieno regime hanno in realtà sempre funzionato elaborando tra il 23 e il 28 dicembre circa 3-4.000 comunicazioni al giorno e, dopo l'intervento risolutivo della mattina del 29 dicembre, seguito a numerosi altri, il meccanismo ha elaborato circa 12.000 comunicazioni obbligatorie (che è la quantità standard dei giorni feriali). Non appena siamo venuti a conoscenza del problema, sul portale 'Lavoro per te' di accesso al Sare è stata pubblicata la notizia dei malfunzionamenti. Si tratta di un avviso che viene pubblicato nel rispetto della normativa nazionale (punto 8 della nota circolare del Ministero del Lavoro n. 8371/2007) proprio a tutela dei datori di lavoro per evitare che incorrano nelle sanzioni previste in caso di invio tardivo delle comunicazioni".

"Risulta quindi evidente- conclude Paola Cicognani- che si è trattato di un problema improvviso e imprevisto, ma che allo stesso tempo le strutture tecniche coinvolte hanno assicurato il presidio necessario attivando, da subito, soluzioni di emergenza in attesa di trovare la soluzione al malfunzionamento. Tengo infine a precisare che non corrisponde al vero che nessun dirigente fosse presente in servizio, né che le informazioni siano state gestite dalle segretarie. Infatti, nonostante il periodo festivo, appena il sistema ha evidenziato criticità, tecnici e funzionari necessari per il presidio sono rientrati in servizio dalle ferie".

(Fonte: ufficio stampa ER)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 15 - n° 52 1 gennaio 2017 -
Editoriale: 2016 annus horribilis - Buon 2017! - Un treno carico di sorprese da Farm Run 2017 - 17 tonnellate di tortellini sequestrate dai NAS di BO - Parmalat e Lactalis -

SOMMARIO Anno 15 - n° 52 01 gennaio 2017
1.1 editoriale 2016 annus horribilis?
2.1 auguri Buon ANNO!
3.1 eventi farm run Un treno carico di sorprese da Farm Run 2017
3.2 sicurezza alimentare 17 tonnellate di tortellini sequestrate dai NAS
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Tra alti e bassi ci si avvia verso il 2017.
5.1 parmalat - lactalis Parmalat, con l'OPA Lactalis il titolo vola ma gli azionisti non ci stanno.
6.1 promozioni "vino" e partners
7.2 promozioni "birra" e partners

20161231-Cibus-52-2016-COP

Tumore al seno: rivoluzione nelle cure con i farmaci biologici. Parma capofila del progetto no profit di immunoterpia. Al via una ricerca clinica coordinata dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, con l'obiettivo di stimolare il sistema immunitario contro le cellule tumorali. 21 centri coinvolti, di cui 3 Irccs, e 3.600.000 euro di finanziamento. La terapia è già partita su una prima paziente in cura.

Parma, 30 dicembre 2016

Ventuno centri oncologici italiani coinvolti e 3 milioni e 600mila euro di finanziamento complessivo: ha preso il via in questi giorni, con la somministrazione della terapia sulla prima paziente, una ricerca clinica interamente no-profit sul tumore al seno.
Lo studio, coordinato dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, riguarda una particolare forma di carcinoma mammario molto aggressiva denominato "HER2 -Positivo" e prevede l'uso di farmaci biologici in grado di aumentare le difese immunitarie del paziente per contrastare lo sviluppo e la crescita delle cellule tumorali.

«Sarà per certi versi una rivoluzione terapeutica. A differenza della chemioterapia standard - spiega il dottor Antonino Musolino, oncologo dell'Ospedale di Parma e coordinatore dello studio- la terapia biologica denominata "immunoterapia" ha l'obiettivo di stimolare il sistema immunitario della paziente contro le cellule tumorali in accrescimento. L'utilizzo – prosegue Musolino - di due anticorpi monoclonali denominati Pertuzumab e Trastuzumab, entrambi diretti contro lo stesso bersaglio tumorale, permette di richiamare all'interno del tessuto neoplastico alcune cellule del sistema immunitario denominate linfociti che sono in grado di uccidere in maniera selettiva le cellule malate preservando le cellule sane della paziente».

La ricerca, totalmente no profit, è stata interamente finanziata dal Goirc, Gruppo oncologico italiano di ricerca clinica, e vede coinvolti tutti i centri oncologici dell'Emilia-Romagna, tre Ircss, Candiolo (Torino) Reggio-Emilia e Meldola (Forli) e 9 centri oncologici del nord Italia. Nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, la ricerca oltre all'Oncologia medica diretta da Francesco Leonardi, coinvolge le strutture di: Anatomia e istologia patologica di Enrico Maria Silini, di Ricerca e Innovazione, diretta da Caterina Caminiti e il Laboratorio di Immunopatologia Virale, che vede come responsabile Gabriele Missale.

Dal punto di vista clinico, il trial ImmunHER tratterà le pazienti affette da carcinoma mammario HER2-positivo con un trattamento pre-chirurgico che prevede la combinazione di chemioterapia e immunoterapia. Lo scopo è quello di ottenere la scomparsa clinica e istologica (remissione completa patologica) del tumore prima dell'intervento chirurgico al seno. Si prevedono tassi di remissione completa patologica superiori al 60%.
Il carcinoma alla mammella ha un incidenza pari a circa 130 casi per 100.000 abitanti ogni anno, a Parma i nuovi casi nel 2015 sono stati circa 450.
All'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma sono attivi l'unità di Brest Unit e il Percorso diagnostico terapeutico del tumore della mammella, composti da un team di professionisti altamente specializzati, al servizio dei pazienti in tutte le fasi diagnostiche, terapeutiche e riabilitative, secondarie a una diagnosi di tumore al seno. Questo approccio multidisciplinare si basa sulla discussione e condivisione di tutti gli aspetti della salute della donna e si integra con il programma di screening mammografico, già attivo nella nostra provincia, e con il registro tumori di Parma.

Cos'è il Goirc

Il Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica (GOIRC) si è costituito nel 1982 ad opera del professor Giorgio Cocconi, primario dell'Oncologia medica dell'Ospedale di Parma con la collaborazione di importanti oncologi italiani. Nella seconda metà degli anni '90 rappresentava la prima esperienza italiana di gruppo oncologico in cui confluivano le esperienze e le professionalità di numerose strutture oncologiche del Sistema sanitario.
Tra i principali obiettivi del Gruppo c'è quello di implementare la ricerca clinica, la multidisciplinarietà e l'eccellenza a favore dei pazienti oncologici. Attualmente aderiscono al GOIRC circa 32 centri di Oncologia Medica, diffusi nel territorio italiano.

(Fonte: Ausl Parma)

Il Capodanno per i bambini: sotto i Portici del Grano, il 31 dicembre, dalle 16.30 alle 18.30, le attività creative di Petits Loups. Tutte le attività sono gratuite.

Parma, 30 dicembre 2016

Sabato 31 dicembre, presso i Portici del Grano, in piazza Garibaldi, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, nell'ambito delle iniziative organizzate per i festeggiamenti del Capodanno 2017, propone un pomeriggio di attività creative e di fai da te dedicate ai più piccoli a cura di Petits Loups, centro educativo e ricreativo per bambini.

Dalle ore 16.30 alle 18.30 i giovani partecipanti, guidati dalle educatrici, potranno realizzare simpatiche collane di pasta colorata e allegri pupazzetti manipolabili, creare libri tattili, prendere parte al laboratorio di pasta di sale o angolo truccabimbi.
Tutte le attività sono gratuite.

(Fonte: Comune di Parma)

Giovedì, 29 Dicembre 2016 17:23

Bimbo modenese salvato da tumore raro

Sarcomi pediatrici: la storia di Angelo, un bimbo modenese salvato grazie alla sinergia tra il Policlinico di Modena, l'Ospedale di Padova e l'Istituto Oncologico Veneto di Padova. La brachiterapia utilizzata sino ad oggi su solo cinque bambini in Italia.

Modena, 29 dicembre 2016

Un tumore raro, un sarcoma del palato, curato grazie alla collaborazione tra il Policlinico di Modena, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Padova, Centro di Riferimento Nazionale per i Sarcomi Pediatrici e l'Istituto Oncologico Veneto di Padova - IRRCS, che ha permesso di utilizzare la brachiterapia, una particolare metodica che permette di irradiare tumori aggressivi localizzati in zone particolarmente difficili limitando al minimo gli effetti collaterali legati alla radioterapia, applicata sino ad oggi, in Italia, su cinque bambini. Questa, in sintesi, la storia di Angelo – il nome è di fantasia – un bimbo modenese di 5 anni al quale, nell'agosto 2015 venne diagnosticato un sarcoma a cellule fusate del palato, un tumore raro (1% dei tumori pediatrici) ma dalla prognosi infausta (40% sopravvivenza) e che oggi è in remissione.

"La storia – spiega il prof. Lorenzo Iughetti, Direttore dell'Oncoematologia Pediatrica del Policlinico – comincia oltre un anno fa, quando i genitori di Angelo in vacanza notano una tumefazione nel palato del bambino, inizialmente pensano ad una irritazione ma poi, vedendo che la lesione aumenta di dimensioni, consultano un medico che prescrive una TAC. Purtroppo, l'esame radiologico non tranquillizza e viene consigliato un esame bioptico per avere una diagnosi precisa. I genitori decidono quindi di tornare a casa, a Modena per eseguire l'esame. Il responso della biopsia conferma il sospetto: un sarcoma del palato estremamente aggressivo". Nel frattempo la lesione è ancora aumentata, deformando anche il volto del bambino, così, dopo un consulto tra i medici dell'equipe di Chirurgia Maxillo-facciale, diretta dal prof. Luigi Chiarini, e quella di Oncologia Pediatrica del Policlinico di Modena si decideva di iniziare un programma di chemioterapia per cercare di ridurre le dimensioni della neoplasia prima dell'intervento chirurgico che altrimenti sarebbe risultato troppo invasivo. "Nonostante i numerosi trattamenti – aggiunge la dottoressa Monica Cellini, referente dell'Oncoematologia Pediatrica del Policlinico - il tumore progrediva nella crescita. Abbiamo quindi condiviso la strategia con l'Oncoematologia pediatrica dell'Ospedale di Padova, diretta dal prof. Giuseppe Basso, che è Centro di riferimento nazionale per queste patologie e abbiamo deciso di tentare con l'intervento chirurgico seguito da una particolare trattamento radioterapico, la brachiterapia, in cui una sorgente di radiazioni è collocata all'interno dell'organismo, vicino all'area da irradiare." Questa metodica è svolta dalla Radioterapia dell'IRCSS – Istituto Oncologico veneto di Padova, diretta dal dottor Luigi Corti.

Dopo aver illustrato e condiviso con i genitori il difficile percorso terapeutico, Angelo è stato quindi operato al Policlinico di Modena dall'equipe del prof. Luigi Chiarini che ha rimosso il tumore con un intervento che, vista l'entità della rimozione e la posizione molto delicata, ha richiesto grande esperienza e capacità professionale. Durante l'intervento, dopo la rimozione del tumore, il dott. Giovanni Scarzello, medico radioterapista della Radioterapia dell'Istituto Oncologico Veneto di Padova ha posizionato nel letto tumorale degli speciali vettori che hanno fatto da guida ai fasci di radioterapia destinati a colpire direttamente la zona dove si trovava il tumore prima dell'asportazione chirurgica. Il giorno dopo l'intervento Angelo ancora intubato, viene trasportato in elicottero a Padova per eseguire il trattamento brachiterapico. "Il bambino – conclude il prof. Iughetti - una volta terminato il trattamento a Padova che è durato 7 giorni, è rientrato a Modena dove con un nuovo intervento gli è stata inserita una protesi provvisoria e ha proseguito la convalescenza sino a quando ha potuto riprendersi ad alimentarsi, a giocare, a sorridere. Oggi Angelo a distanza di un anno dall'intervento chirurgico sta bene e prosegue con i controlli che confermano la remissione del tumore".

(Ufficio Stampa Ausl MO)

Il 31 dicembre, alle 12.30, la città di Modena e le eccellenze enogastronomiche nel programma tv di Rai1 "Linea Verde Sabato". Protagonisti Ghirlandina e centro storico, orti urbani, aceto balsamico tradizionale, cotechino, zampone e gnocco fritto.

Modena, 29 dicembre 2016

Ghirlandina e centro storico, orti urbani, aceto balsamico tradizionale, cotechino, zampone e gnocco fritto sono protagonisti in televisione su Rai 1 all'ora di pranzo della puntata dell'ultimo dell'anno della trasmissione "Linea Verde Sabato" dedicata a Modena, in onda alle 12.30 circa del 31 dicembre.
L'autore Lillo Iacolino e il regista Pierluigi De Pasquale sono stati in città con la troupe e la redazione tra fine novembre e inizio dicembre per costruire i servizi e realizzare le riprese con i conduttori Marcello Masi e Chiara Giallonardo, impegnati a raccontare l'evoluzione e le prospettive di un territorio che è sempre stato sinonimo di piaceri gastronomici.

Linea Verde Acetaia Palazzo Comunale

Modena, spiega il comunicato stampa della trasmissione Rai, è stata scelta come una città dalle solide tradizioni agricole, oggi scrigno di prodotti di altissima qualità garantiti da certificazioni Igp e Dop, che sta trasformando la sua proverbiale vocazione alla buona tavola e ai prodotti di altissima qualità in un'opportunità concreta per il futuro. La sfida – prosegue la nota stampa - è quella di fare sistema intorno alle eccellenze e conquistare il mercato globale proprio grazie ai suoi prodotti certificati, trasformando i cibi che da sempre la caratterizzano in veri e propri simboli dell'identità e dell'economia modenese.

Linea Verde Mercato Albinelli

(Fonte: Comune di Modena)

Ristrutturazione e restauro conservativo della facciata del padiglione maternità dell'Azienda Ospedaliero-Università di Parma: conclusi i lavori del lato che guarda su via Gramsci, nel rispetto dei vincoli storico artistici a cui è soggetto.

Parma, 29 dicembre 2016

Sono terminati questa settimana i lavori di ristrutturazione e restauro conservativo della facciata del padiglione maternità dell'Azienda Ospedaliero-Università di Parma, uno dei primi nove edifici che costituiscono il nucleo storico del Maggiore, realizzati intorno al 1926. Un altro piccolo, ma significativo passo verso un Ospedale che sposa l'inserimento di nuove funzioni alla manutenzione dell'esistente nel rispetto dell'alto valore simbolico che ha per la città.
L'intervento ha riguardato la parte esterna della struttura che si affaccia su viale Gramsci, sottoposta a tutela storica artistica da parte della Soprintendenza, con la riqualificazione completa del basamento e dei 3 piani dell'edificio ma soprattutto il ripristino del colore originario altamente identificativo della struttura ospedaliera con la caratteristica scritta "Maternità" incorniciata nel frontone.
Il progetto ha visto, inoltre, il recupero delle opere in ferro come le inferriate delle finestre, i parapetti della rampa veicolare e il reggi bandiera. I lavori di riqualificazione di questa prima fase sono stati finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per 300 mila euro e sono stati conclusi nei tempi previsti. Nel corso del prossimo anno si proseguirà con il recupero e la riqualificazione delle parti restanti dello storico padiglione dell'Ospedale Maggiore di Parma.

Brevi cenni storici sull'edificio

Il padiglione Maternità, che attualmente ospita l'unità operativa di Ostetricia e ginecologia, gli studi e i direzionali universitari, era in origine organizzato con le porzioni laterali ribassate, su due piani, rispetto alla parte centrale, su tre piani, che identificava l'ingresso principale. La forte volontà rappresentativa si denota nella parte centrale della facciata, di un timpano di copertura con la scritta "Maternità" che ne identifica, fin dal periodo della realizzazione, le funzioni.
Nel corso degli anni, si sono sovrapposti interventi di ampliamento che ne hanno modificato le linee e le caratteristiche architettoniche, con il sovralzo di un piano, attorno al 1964, delle parti laterali del fabbricato e della zona retrostante alla facciata. Inoltre, sempre nel 1964, è stata realizzata la pensilina sull'ingresso della facciata principale di via Gramsci. L'immobile, nella porzione di edificio parallelo alla via Gramsci, è sottoposto a tutela storico-artistica da parte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza.

(Fonte: Ausl Parma)

Nuova ambulanza per il servizio di Emergenza territoriale 118. L'acquisto del nuovo Fiat Ducato 2200 TD, attrezzato con tutta la strumentazione necessaria per le attività in emergenza-urgenza, rientra nel programma di continuo aggiornamento previsto dall'Azienda Usl di Piacenza per rispondere sempre al meglio ai requisiti previsti dall'accreditamento regionale e alle esigenze del territorio. L'ambulanza sostituisce un precedente mezzo di soccorso della rete provinciale e va a completare il parco dei veicoli del 118 di Piacenza.

Il mezzo, già entrato in servizio sul Pronto soccorso di Castelsangiovanni, permette di effettuare a bordo prestazioni di telemedicina, manovre di rianimazione cardiopolmonari, di assistenza al paziente politraumatizzato e le centralizzazioni hub e spock.
La postazione del presidio della Valtidone, in particolare, effettua circa 1200 servizi all'anno.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Ausl Piacenza)

Il presidente della Provincia alla commemorazione dell'eccidio: "Reggio, l'Italia e l'Europa non possono sottrarsi al dovere della solidarietà verso i migranti in fuga da guerre e fame".

Reggio Emilia, 29 dicembre 2016

Attualizzare l'accoglienza di casa Cervi, preservando e reiterando quel patrimonio di solidarietà che rappresenta il lascito dei fratelli Cervi e di tanti altri eroi e martiri della Resistenza nonché un valore fondante della nostra comunità.
Questo - unitamente alla necessità di pacificazione nel mondo di cui abbiamo quanto mai bisogno, anche alla luce dei recenti tragici accadimenti che hanno interessato l'Europa e non solo - il nucleo centrale dell'intervento con il quale il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, ha commemorato ieri mattina al Poligono di tiro l'eccidio dei fratelli Cervi e di Quarto Camurri. "È certo che si tratti di un tema delicato e scomodo, ma l'attuale situazione internazionale, che non genera ancora una società di eguali, impone un atteggiamento di responsabilità verso i migranti in fuga dalle guerre e dalla fame e anche Reggio Emilia è chiamata a proseguire nell'adempimento di un dovere di solidarietà al quale nessuno può sottrarsi. L'argomento è indubbiamente complesso ed è per certi aspetti il vero terreno di sfida di questi anni: a maggior ragione, dunque, va affrontato senza slogan e sbrigatività di pensiero, in un atteggiamento di responsabilità e coinvolgimento corale, accompagnato da impegni e regole precise, dall'Europa, all'Italia a ogni comune della nostra provincia", ha detto il presidente Manghi sottolineando "la necessità di fare accoglienza oggi, nella nostra quotidianità, proprio come casa Cervi assicurò rifugio e ospitalità a tanti che erano in cerca di difesa e protezione".
Il presidente della Provincia - che dopo la deposizione di una corona di fiori al poligono si è recato al Museo Cervi di Gattatico per un dibattito sul tema 'Dalla Resistenza alla Costituzione. Attualità del sacrificio dei Sette Fratelli Cervi' - ha concluso riprendendo un passaggio del discorso di Piero Calamandrei al Teatro Eliseo di Roma in occasione di una manifestazione dedicata proprio ai fratelli Cervi: "La storia è fatta di una serie continua di scelte: anche l'Italia, dieci anni fa, fece una scelta. Tra la libertà e la servitù, tra il privilegio e la giustizia, tra l'umanità e la ferocia, il popolo italiano fece la sua scelta; e questa si chiamò Resistenza. Questa è ancora la nostra scelta, questa sarà la scelta del nostro avvenire".

Ufficio Stampa Provincia di Reggio Emilia telefono 0522.444343 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Provincia di Reggio Emilia - Corso Garibaldi 59, 42121 Reggio Emilia www.provincia.re.it 

Stage di formazione specialistica in malattie dell'apparato digerente per l'anno accademico 2016-2017, grazie ai fondi raccolti da Snupi e con il patrocinio del Comune.

Parma, 28 dicembre 2016

Grazie all'Associazione Snupi, con il patrocinio del Comune di Parma, anche quest'anno l'Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, diretta dal professor Gian Luigi de' Angelis, darà l'opportunità di arricchire il proprio percorso formativo ad uno dei medici in formazione specialistica in malattie dell'apparato digerente.

snupi gastrontologia stage ospedale parma3

SNUPI - Sostegno Nuove Patologie intestinali - è una associazione di volontariato riconosciuta come Onlus dal 2006, già presente a Parma dal 2001. L'associazione è nata per espressa volontà dei genitori di pazienti in età pediatrica e giovanile, affetti da patologie intestinali croniche e seguiti dall'Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma. Dal novembre del 2009, Snupi ha esteso le proprie competenze anche agli adulti adeguandosi alle numerosissime richieste ricevute. Dell'iniziativa hanno parlato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, Nicoletta Paci, vicesindaco, con delega all'associazionismo; Gian Luigi de' Angelis, professore ordinario della Facoltà di Medicina e Chirurgia, direttore U.O.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, direttore del dipartimento materno infantile Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Giulio Orsini, Presidente SNUPI ONLUS.

snupi gastrontologia stage ospedale parma1

"Il Comune ha accolto con slancio la proposta di sostenere questo importante progetto – ha spiegato la vicesindaco Nicoletta Paci – concedendo il patrocinio a questa iniziativa che ha come obiettivo quello di concorre alla formazione specialistica nell'ambito delle malattie dell'apparto digerente".

Giulio Orsini, Presidente di Snupi onlus, ha posto l'accento sull'importanza della formazione per i giovani medici. "L'associazione Snupi - ha spiegato – ha tra i propri fini quello di fare in modo che i medici che operano nell'ospedale di Parma possano crescere da un punto di vista professionale". Ha ringraziato il Comune per il sostegno concesso grazie al patrocinio ed ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, hanno concorso alla buona riuscita della raccolta fondi ed i volontari impegnati in questo.

Il professor Gian Luigi de' Angelis ha ringraziato il Comune e l'associazione Snupi. "E' il ventunesimo giovane medico che mandiamo all'estero grazie a questo tipo di progetto – ha precisato il professore – per fare un'esperienza fondamentale proprio perché è motivo di confronto fra realtà diverse e per il fatto che permette a chi la fa di migliorarsi, anche attraverso un importante rapporto umano". La dottoressa Federica Gaiani, attraverso lo stage di formazione in Francia, permetterà di sviluppare la ricerca europea che coinvolge 5 istituti, tra cui Parma, per arrivare alla diagnosi precoce dei tumori all'apparato gastro intestinale.

snupi gastrontologia stage ospedale parma2

Grazie al contributo determinante di Snupi la Dott.ssa Federica Gaiani ha già iniziato dal novembre 2016 uno stage della durata di dodici mesi presso l'ospedale Henri Mondor di Creteil, Paris, France, importante centro internazionale di riferimento per tutte le malattie dell'apparato digerente. La Dottoressa Gaiani lavorerà nel Reparto del Prof. Sobhani, uno dei massimi esperti mondiali di rapporti ancora non chiariti ma sicuramente determinanti tra cancro e microbiota intestinale. Durante il periodo la dottoressa svolgerà attività clinica endoscopica e di ricerca di base.

Obiettivo del contributo raccolto è quello di aiutare la dottoressa a sostenere sia le spese di iscrizione alla facoltà parigina, che le spese di soggiorno, estremamente elevate nella capitale francese. Tale esperienza potrebbe, poi, fornire l'opportunità alla Dott.ssa Gaiani di entrare in un corso di diploma inter universitario a valenza europea.

Le iniziative e i progetti di solidarietà, sostenuti da Snupi, sono tutti indirizzati verso gli obiettivi che l'associazione si è data attraverso il suo statuto e che prevedono il sostegno morale e materiale ai pazienti e loro famiglie; l'istituzione Borse di Studio per giovani medici che intendono impegnarsi nel campo della Gastroenterologia e dell'Endoscopia Digestiva; contributi per stage in strutture estere di riconosciuta importanza per confronto
qualificazione e perfezionamento dei medici dell'Unità operativa di Gastroenterologia;
il contributo/acquisto di strumentazioni medicali di ultimissima generazione indispensabili per l'aggiornamento tecnologico dell'Unità; l'organizzazione di eventi per reperimento fondi, sviluppo e visibilità.

L'iniziativa ha visto il coinvolgimento di Adas Fidas Barilla, Associazione Medaglie d'Oro Barilla, Energy Volley, MA IT Gruop Bertacchini, Parma Club Collecchio, Circolo San Michele Belforte, Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, Aism – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Zacobi – Ortalli, De Luca Bagolan, Montanaro Zavarelli e ScFam. Schluderer.

(Fonte: Comune di Parma)

Nei giorni scorsi, il sindaco Paolo Dosi e gli assessori al Nuovo Welfare e alle Pari opportunità, Stefano Cugini e Giulia Piroli, accompagnati dai vertici dell'Asp "Città di Piacenza", l'amministratore unico Marco Perini e la direttrice generale Cristiana Bocchi, hanno fatto visita alla Casa residenza anziani "Vittorio Emanuele" di via Campagna, per incontrare gli ospiti della casa di riposo e partecipare al tradizionale pranzo di Natale organizzato dal Comune di Piacenza per i volontari Auser impegnati nelle attività socialmente utili sul territorio cittadino.

"I cittadini anziani che svolgono servizi socialmente utili - ha dichiarato il sindaco Dosi - rappresentano davvero una risorsa importante per la nostra comunità. Senza di loro non sarebbe facile garantire certi servizi: alcuni fanno vigilanza nelle scuole, altri assistenza prescolastica o collaborano con le realtà museali del territorio, e c'è inoltre chi si occupa della piccola manutenzione, svolge attività di giardinaggio o supporta le persone svantaggiate. Il pranzo vuole essere un piccolo gesto di riconoscenza e un modo per ringraziare chi, durante l'anno, aiuta concretamente il Comune".

Pranzo Natale volontari Auser Piacenza2

Foto Lunini a fondo pagina

(Fonte: Comune di Piacenza)

Sabato, 31 Dicembre 2016 12:06

La storia di come Peter divenne Pan

La rassegna natalizia del Comune di Felino si chiude in bellezza con lo spettacolo "Scoprendo Neverland", un musical per bambini e ragazzi a cura di "Legenda Musica". Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Comunale di Felino venerdì 6 gennaio alle ore 15,30 in occasione della festività dell'Epifania, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.

"Come negli scorsi anni, anche quest'anno chiudiamo la rassegna natalizia comunale con uno spettacolo dedicato ai più giovani per invogliare i genitori e i nonni a festeggiare l'Epifania con i loro bambini e nipoti a teatro" afferma il Sindaco di Felino Elisa Leoni. "La cultura, l'arte e lo spettacolo – continua la Leoni - sono importanti occasioni di crescita, riflessione e condivisione sia per i giovani che per gli adulti. Spettacoli come quello che proponiamo a Felino sono l'occasione giusta per trascorrere un pomeriggio "diverso" con la propria famiglia e, per questo motivo, abbiamo cercato di creare le condizioni per rendere l'ingresso al cinema il più accessibile possibile".

"Scoprendo Neverland" è una storia senza tempo sul potere dell'immaginazione e sull'importanza di non diventare mai veramente adulti. Un adattamento esclusivo italiano di Emanuele Valla con coreografie di Rita Terenziani: in scena, una ventina di alunni del laboratorio "Legenda Musica" di Traversetolo.
Racconta la storia del drammaturgo J.M. Barrie, alla ricerca di un successo che possa salvare la sua carriera dal fallimento. Ritroverà l'ispirazione perduta incontrando la giovane vedova Sylvia ed i suoi quattro figli, George, Jack, Michael e Peter. Illuminato dalle esilaranti scorrerie dei ragazzi, Barrie evoca il magico mondo di Neverland (L'Isola Che Non C'è) e scrive una commedia pronta a spiazzare l'alta società di Londra, di quelle che il teatro non ha mai visto prima d'ora. È un rischio tremendo ma, come lo stesso Barrie scoprirà, se saprai credere potrai volare!

I biglietti saranno in vendita prima dello spettacolo al presso intero di € 5 e ridotto di € 3.

Scoprendo-Neverland peter pan teatro felino

(Fonte: Comune di Felino)

Parma i giorni con aria insalubre notevolmente inferiori ad altre città capoluogo in regione dove già oggi Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Rimini che hanno oltrepassato i limiti di legge per il 2016.

Parma, 28 dicembre 2016

Ormai è certo. Il 2016 verrà ricordato come il primo anno in cui a Parma non vengono oltrepassati i limiti di legge per sforamenti dei livelli di PM10 dal 2006 (anno in cui sono iniziati i monitoraggi).
Ad oggi sono infatti 30 gli sforamenti registrati dalla centralina della Cittadella (26 in quella di via Montebello) ed anche se dovessero risultare negativi tutti i giorni da oggi alla fine dell'anno resteremmo dentro ai 35 giorni stabiliti dalla normativa.
Si tratta di un dato in assoluta controtendenza con gli anni passati dove si sono registrate punte di 115 giorni di superamento dei limiti nella centralina di via Montebello e dove Parma negli ultimi 4 anni risultava essere la città con il più alto numero di sforamenti in Emilia-Romagna.
Quest'anno oltre ad essersi ridotti drasticamente in senso assoluto, c'è da registrare il fatto che a Parma i giorni di "mala aria" sono notevolmente inferiori ad altre città capoluogo in regione dove già oggi Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Rimini hanno oltrepassato i limiti di legge per il 2016.
Cos'è cambiato rispetto agli anni passati? E' entrato in vigore il PAIR (Piano dell'Aria Integrato Regionale) con provvedimenti strutturali che Parma ha applicato in maniera convinta avendo anche sostenuto in sede di discussione tra enti locali e assessorato ambiente regionale la necessità di un impianto normativo adeguato alla situazione di criticità ambientale del nostro territorio.
L'assessore all'Ambiente e Mobilità del Comune di Parma Gabriele Folli a questo proposito dichiara: "La situazione meteo-climatica ha sicuramente favorito in senso generale la riduzione dell'inquinamento in regione e certamente non dobbiamo ritenerci soddisfatti della situazione attuale che comunque presenta criticità ambientali, ma il dato in contro-tendenza di Parma può essere considerato come la conseguenza della serietà con cui abbiamo applicato le misure legate alle limitazioni dei veicoli diesel, conseguenti del piano regionale dell'aria".
A Parma in effetti l'area oggetto delle limitazioni comprende una vasta parte del territorio comunale coincidente con l'interno delle tangenziali mentre ad esempio a Modena l'area oggetto delle interdizioni è un terzo di quella di Parma. In altri casi (come ad esempio Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara, Forlì e Rimini) si sono consentiti viali di attraversamento all'interno dell'area di limitazione che hanno ovviamente reso meno efficace e controllabile da parte della Polizia Municipale il rispetto dei provvedimenti regionali.
I provvedimenti del PAIR legati alla circolazione dei veicoli proseguiranno anche nei prossimi anni e vedranno già dal 1* ottobre 2018 limitazioni estese anche ai veicoli Euro 4 Diesel.

(Fonte: Comune di Parma)

Martedì, 27 Dicembre 2016 11:23

Restauro del complesso monumentale di San Paolo

Disco verde della Giunta alla seconda fase del primo stralcio del restauro del complesso monumentale di San Paolo - cortile della fontana- verifica strutturale e progetto di miglioramento sismico: "I Chiostri del Correggio - Distretto della cultura dell'eccellenza agroalimentare".

Parma, 27 dicembre 2016

Disco verde della Giunta Comunale, all'approvazione del progetto esecutivo di 1 milione e 353 mila euro per dare seguito alla seconda fase, primo stralcio, del progetto di restauro del complesso monumentale di San Paolo - cortile della fontana- verifica strutturale e progetto di miglioramento sismico: "I Chiostri del Correggio - Distretto della cultura dell'eccellenza agroalimentare". L'intervento rientra tra i progetti strategici promossi dell'assessorato all'urbanistica e lavori pubblici e si connota come uno degli interventi più incisivi portati avanti nel corso degli ultimi decenni in tema di riqualificazione e rigenerazione urbana. Si tratta di un progetto complesso ed articolato che si sviluppa per stralci, per un impegno di spesa complessivo pari ad oltre 2 milioni di euro.

I lavori di restauro s'inquadrano nell'ambito più generale della riqualificazione e valorizzazione dell'intero complesso monumentale dell'ex Convento di San Paolo, che diventerà nel medio termine un polo qualificato di attrattività urbana, mediante la valorizzazione e la messa a sistema delle funzioni culturali in essere, la realizzazione della sede della Fondazione "Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, oltre alla collocazione di un'Agenzia per la valorizzazione della Food Valley dal punto di vista turistico, culturale e produttivo "Destination Management Organization of Parma", mediante attività promozionali e laboratoriali.

Proseguono, quindi, gli interventi di restauro e valorizzazione del Monastero di San Paolo, dopo il restauro della torre campanaria, che comprende quasi interamente un vasto isolato del tessuto urbano delimitato a sud da via Melloni, a est da borgo del Parmigianino, a nord da via Giordani e ad ovest da via Garibaldi. L'obiettivo è quello di un recupero della parte del complesso conventuale che si affaccia sul cortile della Fontana nell'angolo nord-ovest del complesso e la manica nord-est in affaccio sui giardini di San Paolo.

La verifica di vulnerabilità sismica relativamente agli aspetti strutturali ha messo in evidenza delle carenze a cui porre rimedio con un progetto di consolidamento statico e miglioramento sismico finalizzato ad un intervento di restauro e riuso. Questa fase dei lavori prevede il consolidamento strutturale e miglioramento sismico sulle ali ovest e nord del cortile della Fontana, dove è previsto l'inserimento di catene trasversali ai vari livelli per contrastare le spinte delle volte o degli archi in connessione con le pareti esterne. Sono in programma interventi sulle volte a crociera, il rifacimento del solaio al secondo piano nell'ala nord; interventi di consolidamento delle capriate e delle colonne in muratura esistenti nella copertura dell'ala ovest.

Nell'edificio che corrisponde all'ala est del cortile della Fontana e corpo nord-est sono previsti vari interventi sulle pareti al piano terra, il consolidamento delle rampe nelle scale del corpo nord-est; l'inserimento di catene trasversali ai vari livelli per contrastare le spinte delle volte o degli archi; il consolidamento delle colonne al piano terra della manica est; il consolidamento delle volte a crociera a tutto il primo livello ed al secondo livello della manica est; il rifacimento del solaio del primo piano manica est, vari interventi di consolidamento sulle pareti perimetrali e le volte, sui solai e sul tetto.

Interventi riguarderanno anche il Loggiato sud del cortile della Fontana. Si tratta di interventi complessi volti a porre in sicurezza gli spazi oggetto dei lavori comprese le scale e la realizzazione di spazi per la collocazione degli ascensori, in modo da dare seguito al progetto di restauro e riuso del complesso del San Paolo.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Domenica, 25 Dicembre 2016 14:37

SOMMARIO Anno 15 - n° 51 25 Dicembre 2016

Editoriale: Berlino come Nizza e Ankara come Sarajevo? - Buon Natale! - Formaggi DOP sempre più padroni del mercato. - Cereali e dintorni. Il cambio condiziona i prezzi - Questo Matrimonio s'ha da fare - Origine obbligatoria in etichetta per grano e pasta - Vino, Tendenze e dinamiche recenti

SOMMARIO Anno 15 - n° 51 25 dicembre 2016
1.1 editoriale Berlino come Nizza e Ankara come Sarajevo?
2.1 auguri Buon Natale!
3.1 lattiero caseario Formaggi DOP sempre più padroni del mercato.
4.1 zootecnia "Più resa e più benessere"
4.2 Vino Emilia Wine, Davide Frascari confermato alla presidenza
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il cambio condiziona i prezzi.
6.1 turismo enogastronomico Questo Matrimonio s'ha da fare
7.1 grano e cereali Origine obbligatoria in etichetta per grano e pasta.
8.1 vino Ismea. Vino, Tendenze e dinamiche recenti
9.1 promozioni "vino" e partners
10.2 promozioni "birra" e partners

 

Cooperativa vinicola nata dalla fusione delle Cantine di Arceto, Prato e Correggio, è una realtà di primo piano del settore con un fatturato di 22,5 milioni di euro

Reggio Emilia, 23 Dicembre 2016) - Nato 42 anni fa a Reggio Emilia, dove si è diplomato all'Istituto Agrario "Zanelli" per poi laurearsi, con lode, in Scienze Agrarie all'Università di Bologna nel 1999, Davide Frascari è stato confermato alla presidenza di Emilia Wine, la cooperativa vinicola nata nel 2014 dalla fusione delle cantine di Arceto, Prato e Correggio. Frascari, che conduce un'azienda agricola in buona parte coltivata a vigneto, è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione, che ha anche chiamato alla vice presidenza Paolo Culzoni di Correggio.

Eletto in questi giorni dall'Assemblea della cooperativa, il Consiglio presenta un forte rinnovamento, con 6 nuovi membri su 15, che testimonia il dinamismo di Emilia Wine, in grado di mettere in campo tutte le sue forze per rispondere al meglio alle esigenze del mercato globale.
Ringraziando per la fiducia ricevuta, il presidente ha sottolineato che "la cooperativa proseguirà nella direzione seguita in questi tre anni, mettendo a frutto gli investimenti e migliorando costantemente la gestione e la razionalizzazione dei costi per garantire ai soci risultati positivi. Nei prossimi mesi, verrà inoltre completato il percorso di riorganizzazione della produzione per proporre una gamma vinicola di alta qualità sempre più in linea con le richieste del consumatore moderno".

Debutto per i nuovi bus da 18 metri della linea 7 che hanno effettuato le prime prove nella giornata di oggi. Si tratta di prove dimostrative in vista dell'effettivo impiego sulle linee stesse a partire dal prossimo gennaio. I bus Tep sono all'avanguardia da un punto di vista tecnologico e vanno ad integrare la flotta di mezzi oggi in dotazione all'azienda di trasporti. L'assessore alla mobilità e ambiente, Gabriele Folli, ha voluto sperimentare di persona i nuovi mezzi facendo una tappa davanti al Teatro Regio, in via Garibaldi, dove ne era presente uno a disposizione degli utenti.

nuovi bus tep parma 1

(fonte: Comune di Parma)

 

Venerdì, 23 Dicembre 2016 12:13

Ferrari: premio di 5 mila euro ai dipendenti

I lavoratori Ferrari riceveranno a gennaio un premio "eccezionale" di 5 mila euro deciso dalla direzione aziendale grazie agli ottimi risultati economici e produttivi conseguiti dalla Ferrari nel 2016. Fim: «Meritato riconoscimento alla professionalità dei lavoratori».

Modena, 23 dicembre 2016

«Un premio per i lavoratori è sempre una buona notizia, così come sono buone notizie anche le numerose stabilizzazioni di lavoratori ottenute grazie alla stipula del contratto integrativo aziendale». Il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti commenta così la comunicazione che i lavoratori Ferrari riceveranno a gennaio un premio "eccezionale" di 5 mila euro deciso dalla direzione aziendale grazie agli ottimi risultati economici e produttivi conseguiti dalla Ferrari nel 2016.

GIORGIO URITI cisl modena 

«È l'ennesima conferma del valore umano e professionale dei dipendenti Ferrari e la dimostrazione che le scelte sindacali compiute insieme all'azienda in questi anni producono benefici per i lavoratori – afferma Uriti – Visto che i brillanti dati economici hanno spinto l'azienda a erogare il premio straordinario, ci aspettiamo un risultato molto positivo anche sul versante del premio di competitività aziendale, che ha puntato forte su un indicatore economico puro, associato a parametri produttivi e qualitativi aziendali in termini di autovetture prodotte. La Fim Cisl – prosegue Uriti - conosce bene la differenza tra un premio di erogazione aziendale e un premio contrattato con il sindacato. Proprio per questo rimarca i risultati ottenuti attraverso la firma del contratto collettivo integrativo aziendale, che ai lavoratori Ferrari ha portato stabilizzazioni e un premio che, a regime, supererà in modo significativo i 5 mila euro». Anche Ferdinando Uliano, componente della segreteria nazionale Fim Cisl e responsabile del settore auto, giudica positivamente le comunicazioni aziendali sulle stabilizzazioni dei lavoratori. «Quando si confermano e aumentano gli occupati, quando l'azienda aggiunge un'erogazione straordinaria, oltre all'ottimo premio di risultato ottenuto con il contratto aziendale, abbiamo la dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta, smentendo chi – conclude il segretario Fim Cisl - dava giudizi negativi sullo spin-off Ferrari da Fca».

(Fonte: Cisl Modena)

Azioni di disturbo nelle zone difficili della città: rispetto del regolamento di polizia urbana; presidio di controllo in contrasto dei venditori e dei compratori di stupefacenti; controlli serali con lampeggianti; contrasto all'abusivismo; coordinamento con le forze dell'ordine.

Parma, 22 dicembre 2016

Comune in prima linea per garantire maggiore sicurezza ai propri cittadini anche in termini di sicurezza percepita attraverso la predisposizione di un progetto ad hoc, il "Progetto legalità" con la costituzione di una Squadra Speciale di vigili urbani, con una valenza trasversale che punta a migliorare il presidio territoriale e potenziare la vocazione di "polizia di prossimità", attraverso il dialogo e la vicinanza con i cittadini, al fine di fornire agli stessi un servizio sempre più snello, efficiente ed efficace. Il progetto è stato illustrato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall'assessore alla sicurezza, Cristiano Casa; dal comandante del corpo di polizia municipale, Gaetano Noè; dal commissario Emma Monguidi e dall'ispettore capo, Massimo Marchinetti, assieme ad alcuni agenti che faranno parte della squadra speciale.

"Costituiamo una squadra speciale – ha spiegato il comandante della polizia municipale, Gaetano Noeè –, nell'ambito di un progetto concordato con le organizzazioni sindacali, che si occuperà di operare in un'azione di contrasto alle problematiche legate al degrado. L'attività, infatti, sarà concentrata in aree maggiormente degradate, dopo un percorso di formazione che ha interessato gli agenti che ne faranno parte, con un focus sulle procedure di intervento che fungeranno da deterrente e che terranno in giusto conto anche la sicurezza degli operatori.
Le aree sottoposte al controllo mirato sono quelle oggetto degli esposti dei cittadini e dove si sono riscontrate criticità, in parte attenuate, come si è verificato, per esempio per quanto riguarda il tema della movida in Oltretorrente. L'obiettivo, quindi, è quello di perseguire modalità che hanno permesso di risolvere alcune problematiche, per questo sarà attivato un servizio di interventi specifici in zone come San Leonardo e piazzale della Pace attraverso azioni di identificazione dei soggetti ed anche di controllo degli esercizi pubblici, sopratutto in tema di consumo di bevande alcoliche. Verranno altresì controllati i mercati e la presenza di abusivi nelle zone mercatali. Il progetto è stato condiviso in sede di Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza, in sinergia con le altre forze di Polizia". Il comandante ha, poi, fatto riferimento anche ai primi interventi attuati in via sperimentale: agli inizi di dicembre, nel quartiere San Leonardo si proceduto con l'identificazione di 60 persone, sono state comminate sanzioni a persone che circolavano in bici creando situazioni particolari e a persone che consumavano bevande alcoliche in modo non conforme al Regolamento".

L'assessore Cristiano Casa ha spiegato che "la costituzione di una Squadra Speciale, nell'ambito del progetto legalità e sicurezza, si inserisce nelle azioni previste dal Patto per la città sicura, sottoscritto in Prefettura. I dati resi noti dal Prefetto – ha proseguito Casa – dimostrano il lavoro svolto quest'anno da parte delle forze dell'ordine, incluso l'apporto della polizia municipale.

L'obiettivo del progetto è di dare ulteriore valore, attenzione e qualità ad attività che vengono già svolte dalla municipale a fronte delle richieste dei cittadini ed in base agli indirizzi del Comitato per l'ordine e la sicurezza. Coloro che fanno parte della Squadra Speciale hanno aderito volontariamente, si tratta, pertanto, di persone motivate, che svolgono un'attività importante in un tempo segnato dalla carenza di risorse umane. Altra attività di rilievo sarà quella del controllo dei mercati e del contrasto al commercio di merce contraffatta, per cui è importante anche la collaborazione dei cittadini. Gli agenti della Squadra Speciale compiranno attività di presidio delle zone critiche come piazzale della Pace, dove è già in corso un'intesa attività in collaborazione con i carabinieri, a San Leonardo, Oltretorrente, Pablo e piazzale della stazione".

Il commissario, Emma Monguidi, ha posto l'accento sul percorso di formazione degli agenti che fanno parte della Squadra Speciale e l'ispettore capo, Massimo Marchinetti, ha parlato della Squadra Speciale come di un gruppo di agenti formati e motivati che operano in sinergia con le altre forze dell'ordine.

Il progetto punta su una maggiore presenza degli agenti sul territorio, partendo proprio dal tempo legato al Natale, contraddistinto da diverse iniziative. Per dare seguito al progetto, che si protrarrà, sempre in via sperimentale, fino a maggio del 2017, e vedrà i coinvolgimento di 40 agenti.

L'attività inerente al "Progetto Legalità", in coordinamento con le forze dell'ordine, verrà svolta prevalentemente nelle zone di: Piazzale della Pace, zona stazione, quartiere San Leonardo, quartiere Oltretorrente e quartiere Pablo, e sarà un'azione volta a garantire il rispetto del nuovo Regolamento di Polizia Urbana, con particolari azioni di: presidio e di controllo volti a contrastare i venditori e i compratori di stupefacenti; controlli serali con lampeggianti; contrasto all'abusivismo.

Il servizio verrà svolto, quindi, con continuità, garantendo la costante presenza di personale nelle zone di maggior affluenza di pubblico, con il presidio delle zone mercatali, delle aree di parcheggio delle zone commerciali e ospedaliere anche per il contrasto dei reati predatori, in fisiologico aumento nel periodo delle festività, e delle aree sensibili della città dove maggiormente viene lamentata la presenza di aggregazioni giovanili e moleste con obiettivi di contrasto al degrado, all'accattonaggio molesto, all'abusivismo commerciale e al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. I servizi verranno svolti, in caso di necessità, anche in borghese secondo le modalità previste dal Regolamento del Corpo di Polizia Municipale di Parma.

Il progetto si inserisce in un percorso intrapreso dall'Amministrazione in sinergia con gli altri soggetti del territorio che si occupano di ordine pubblico e sicurezza, come previsto dal "Patto per la Sicurezza", siglato fra la Prefettura di Parma ed il Comune di Parma per incrementare l'attività di contrasto delle criticità urbane, ai fenomeni d'illegalità diffusa ed a tutti quei comportamenti che, seppur non riconducibili a vere e proprie fattispecie criminose, possono arrecare forte disturbo alle persone e provocare situazioni di degrado del territorio.

(Fonte: Comune di Parma)

Il sindaco Marcello Moretti, a nome della cittadinanza e dell'Amministrazione Comunale, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Leda Mazzali avvenuta nella notte. I funerali si svolgeranno venerdì 23 dicembre.

Sant'Ilario, 22 dicembre 2016

"Stanotte si è spenta Leda Mazzali, staffetta partigiana e protagonista attiva dalla vita sociale e politica santilariese. La sua è stata un'esperienza di vita integrale al servizio degli ideali di libertà, solidarietà e giustizia sociale fin da ragazza, quando fu coinvolta da suo padre Orlando (primo Sindaco di S.Ilario del dopoguerra), assieme alla sorella, nel movimento partigiano. Era una scelta rischiosa ma motivata da forti spinte ideali. E del resto è nei momenti più bui della storia che le persone tralasciano gli interessi personali a favore della comunità, in modo da costruire un mondo migliore. Successivamente Leda ha sposato Lelio Poletti, amatissimo Sindaco di Sant'ilario ed ha continuato fino all'ultimo ad esprimere la sua opinione sui principali temi sociali e politici (è sua una riflessione di novembre sulla proposta di riforma costituzionale), coniugando sempre tale protagonismo sociale e politico con il lavoro e la famiglia, cosa ancor più difficile visto il peso di tali attività che grava, allora ma anche oggi, sulla figura femminile.
Ai figli Mauro (anch'esso poi Sindaco) e Silvana, alla sorella Anna ed a tutti gli altri familiari, la comunità tutta si stringe in un commosso abbraccio. A noi il compito di amare la vita come ha fatto lei fino all'ultimo, di portare avanti i suoi ideali e di lavorare insieme sempre e comunque per un futuro migliore". Così il sindaco Marcello Moretti, a nome della cittadinanza e dell'Amministrazione Comunale, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Leda Mazzali avvenuta nella notte.

medaglie mazzali

Leda Mazzali, proveniente da una famiglia solidamente antifascista, fu protagonista, insieme alla sorella Anna, della Resistenza locale. Insieme a Laura Polizzi, Idea del Monte, Carmen Altare, Velia Vallini, Bianca Boni e Rina Manzini fu tra le prime organizzatrici dei Gruppi di Difesa della Donna (GGD) di Reggio e di S.Ilario. Contemporaneamente prestò servizio nella 77a brigata SAP "Fratelli Manfredi" come staffetta di collegamento con il compito di trasportare armi, medicinali, viveri. Il racconto di quell'esperienza è contenuto nel volume Le donne e la guerra. Testimonianze santilariesi (2004) e nel documentario Penelope e la guerra (2006) Il padre Orlando Mazzali divenne il primo sindaco della S.Ilario del dopoguerra.

La vita di Leda Mazzali è stata legata a un'altra figura indimenticabile per S.Ilario: Lelio Poletti. Anch'egli giovane protagonista della Resistenza, rappresentate locale del Partito Comunista e poi storico sindaco dal 1960 al 1969 negli anni che videro i cambiamenti decisivi di questo territorio che passò dalla vocazione agricola allo sviluppo industriale e dei servizi. I due si sposarono nel dicembre del 1945.

La prematura scomparsa di Lelio nel 1969 rappresentò un duro colpo per tutta la comunità, ma non fece venire la passione politica e civile della signora Leda. Lo stesso figlio Mauro sarebbe poi diventato sindaco negli anni Ottanta.

In questo lungo periodo Leda Mazzali non ha mai fatto mancare la sua presenza attiva in iniziative e occasioni legate alla salvaguardia e alla promozione dei diritti e della memoria, specie a favore delle nuove generazioni. La sua figura, umana e disponibile, e la sua preziosa testimonianza hanno contribuito a far emergere presso i concittadini la rilevanza dell'attività svolta delle donne nella costruzione dell'Italia democratica.

Recentemente era stata insignita della Medaglia della Liberazione dal Ministero della Difesa.

I funerali si svolgeranno venerdì 23 dicembre: la salma lascerà alle 14.30 la Sala del Commiato di Calerno (via Edison) per il Municipio di S.Ilario (via Roma 84) da dove partirà il corteo (ore 15.00) per il cimitero locale.

Ufficio Stampa - Comune di Sant'Ilario d'Enza
Tel. 0522 902861 
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