Per l'azienda parmense, che realizza all'estero oltre l'11% del proprio fatturato, il mercato nordamericano è sempre più strategico. Merito della crescita esponenziale dei salami a breve stagionatura: è stata la prima, infatti, a esportare Oltreoceano Strolghino di culatello e Salame Felino. A San Francisco, oltre alle specialità cotte e arrosto, Terre Ducali porta in vetrina la nuova linea di salami ai sapori denominata Allegro.

Parma, 21 gennaio 2016

Anche quest'anno, dal 22 al 24 gennaio Terre Ducali vola a San Francisco per partecipare al Winter Fancy Food Show: questo appuntamento, fortemente caratterizzato in chiave gourmet, richiama nella città californiana oltre 30.000 visitatori professionali, tutti provenienti dal settore della Grande Distribuzione, della ristorazione professionale e dell'industria alimentare, e vede la partecipazione di 1.400 espositori in rappresentanza di 25 differenti Paesi.

Per Terre Ducali, la presenza al Winter Fancy Food Show - che sarà bissata nel corso del 2017 dalla partecipazione al Summer Fancy Food Show di New York e ad altre manifestazioni fieristiche in Texas e California, in collaborazione con IVSI - Istituto di Valorizzazione dei Salumi Italiani - ha una valenza strategica: come spiega il CEO Giulio Gherri, «San Francisco e la città della Grande Mela rappresentano due dei più proficui canali di accesso per l'agroalimentare italiano in Nord America e nei mercati ad esso collegati».

Per il salumificio parmense, il mercato americano ha una valenza sempre più importante. L'azienda, che ha chiuso il 2016 con un fatturato di 25,4 milioni di euro (crescita a doppia cifra rispetto al 2015) realizza infatti all'estero oltre l'11% del proprio fatturato. Se si considera la quota export, l'incidenza del mercato UE è pari al 64%, a fronte di un 36% realizzato dall'azienda nell'area Extra UE, dove Usa e Canada rappresentano i mercati principali. «Per Terre Ducali, il mercato Usa ha conosciuto un vero e proprio boom nel 2016: è stato il primo anno in cui abbiamo potuto commercializzare Oltreoceano Strolghino di culatello e Salame Felino, che rappresentano il nostro core business, insieme alla gamma delle specialità cotte e arrosto. Siamo stati la prima azienda italiana a portare negli States questi due prodotti, espressione della migliore arte salumiera della Food Valley parmense: merito della tecnologia delle alte pressioni, che è in grado di garantire il rispetto delle severe normative sanitarie Usa. Per i consumatori nordamericani, i salumi Terre Ducali sono il massimo della sicurezza alimentare, oltre a essere prodotti di eccellenza, per qualità organolettiche e proprietà nutritive».

Le prospettive di crescita sono rosee anche per il 2017. Il salumificio parmense, infatti, confida di poter avviare già nel secondo semestre l'export di salumi stagionati come coppa, pancetta, guanciale e fiocco di prosciutto: tutti salumi per cui è in corso la validazione dei processi produttivi.

Attualmente, oltre a strolghino di culatello e Salame Felino, Terre Ducali è presente negli Usa con le sue specialità cotte e arrosto, in particolare prosciutto arrosto alla brace, culatello arrosto, porchette arrosto e prosciutto cotto alle erbe. A San Francisco, in occasione del Winter Fancy Food Show, Terre Ducali porta la novità Allegro: piccoli salami ottenuti con carne di culatello, ideali per il momento dell'aperitivo e per il consumo fuori casa. I salami della linea Allegro sono proposti in cinque versioni, ciascuna con un gusto particolare, in linea con le preferenze del mercato americano: al Peperoncino, al Parmigiano Reggiano, al Tartufo, al Pecorino e alla Cipolla.

Sono partiti stanotte per Santa Vittoria in Matenano, provincia di Fermo, quattro operatori stradali della Provincia, due frese e due camion di due ditte del Parmense, per portare soccorso alle popolazioni.

Parma, 20 gennaio 2017

La richiesta della Protezione civile alla Provincia di Parma è stata di ieri pomeriggio (giovedì), e già in serata uomini e mezzi sono partiti alla vota del Fermano, per Santa Vittoria in Matenano, uno dei luoghi del Centro Italia colpiti prima dal terremoto e poi dalla straordinaria nevicata.

Sono stati messi a disposizione immediatamente due turbo frese per aspirare e spostare la neve, necessarie perché i normali spazzaneve sono inefficaci con una tale mole di neve accumulata; inoltre si sono resi disponibili a partire in poche ore quattro dipendenti della Provincia, l'assistente Paolo Bertolotti, e gli operatori stradali Giorgio Spagnoli, Luciano Spagnoli e Gianni Bianchi. Con loro, anche due camion, forniti prontamente dalle ditte Begani Anselmo di Palanzano e Valenghi di Bedonia.

"Siamo vicini alle popolazioni del Centro Italia, colpite da una doppia emergenza, che stanno vivendo momenti drammatici, e stiamo lavorando per portare loro un aiuto concreto, fino a al termine della fase di emergenza." Ha dichiarato il Presidente della Provincia Filippo Fritelli

"Ringraziamo i dipendenti del Servizio Viabilità e le ditte che si sono attivati in tempo molto celeri per rispondere alla richiesta della Protezione Civile e si sono messi a disposizione per una missione improvvisa e non priva di rischi." ha affermato il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli.

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Sanità. Legionella a Parma: non ci sono ancora elementi sufficienti per identificare il ceppo clinico responsabile dell'epidemia; non si può quindi individuare con certezza la fonte ambientale. Consegnata la relazione finale dell'Unità di crisi istituita dalla Regione. Esclusi, come fonte di contagio, l'acquedotto pubblico "Bizzozzero" e la rete delle derivazioni, il sistema di irrigazione del campo sportivo in zona Montebello e la Casa di Cura Città di Parma. L'assessore Venturi: "Continuano le analisi, gli esperti della Regione a disposizione delle istituzioni e dell'autorità sanitaria".

Bologna, 20 gennaio 2017

Il ceppo della Legionella, responsabile dell'epidemia che dal 22 agosto al 9 ottobre 2016 ha interessato la zona Montebello del quartiere Cittadella di Parma, non è stato ancora identificato, poiché dalle analisi di laboratorio non sono emersi elementi sufficienti. E non essendo stato identificato il ceppo epidemico, non si può al momento individuare con certezza la fonte ambientale responsabile dell'epidemia. Tuttavia è possibile escludere, come fonte di contagio, alcuni impianti: l'acquedotto pubblico "Bizzozzero" e la rete delle derivazioni dall'acquedotto stesso, il sistema di irrigazione del campo sportivo collocato in zona Montebello e gli impianti della Casa di Cura Città di Parma.
Queste, in estrema sintesi, le conclusioni contenute nella relazione finale a cura dell'Unità di crisi istituita dalla Regione a supporto tecnico-scientifico del lavoro sul campo delle Aziende sanitarie locali.

E' stato un lungo ed approfondito lavoro quello messo in campo dai tecnici chiamati ad indagare sulle cause della epidemia verificatasi nei mesi scorsi a Parma, fatto di approfondite analisi epidemiologiche e ambientali. Ma, come accade in molti casi citati nella letteratura scientifica internazionale, l'indagine non ha ancora condotto ad una causa certa.

"E' ancora in corso, da parte del Laboratorio di riferimento di Modena, l'analisi genetica del materiale biologico sui campioni di 7 pazienti- sottolinea l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- Analisi che richiede molto tempo, perché si basa su numerosi tentativi successivi di ricostruzione della sequenza genetica. Inoltre, continua l'analisi dei dati epidemiologici più dettagliati rilevati a dicembre. Non è comunque certo che, da queste ulteriori analisi, sarà possibile ottenere informazioni utili per individuare con precisione l'origine dell'epidemia: sono numerosi i precedenti, anche recenti, in cui nel caso di epidemie di Legionella non è stato possibile indicare la fonte. E questo non certo per una gestione delle indagini non sufficientemente adeguata, ma per la complessità e la difficoltà intrinseca delle indagini stesse. A questo proposito, anzi, voglio rivolgere un ringraziamento agli esperti per il lavoro importante che hanno svolto, comprese le simulazioni ambientali".

Il lavoro dell'Unità di crisi "volge dunque al termine", ma gli esperti scelti dalla Regione (il coordinatore tecnico-scientifico, Maria Luisa Moro, direttore dell'Agenzia sociale e sanitaria regionale, e il coordinatore operativo, Roberto Cagarelli, del Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica) "rimarranno a disposizione- conclude l'assessore- delle istituzioni e dell'autorità sanitaria per eventuali necessità di approfondimento".

Le conclusioni della relazione, in sintesi

La relazione conferma che si è verificato un focolaio epidemico che ha interessato il quartiere Cittadella ed ha determinato 41 casi.

Il periodo di esposizione più probabile alla fonte ambientale per i casi correlati all'epidemia va dal 12-20 agosto 2016 (data della insorgenza del primo caso meno 2-10 giorni di incubazione) al 30 settembre 7 ottobre 2016 (data della insorgenza dell'ultimo caso meno 2-10 giorni di incubazione). L'andamento della curva epidemica è indicativo della esposizione ad una fonte ambientale comune.

L'evento è stato causato con elevata probabilità dalla dispersione nell'aria di Legionella pneumophila, a partire probabilmente da una fonte in grado di generare aerosol in ambiente esterno: torri e condensatori evaporativi, grandi scrubber, umidificatori d'aria collocati in ambienti esterni.

In mancanza di identificazione del ceppo epidemico, dunque, non è possibile individuare con certezza la fonte ambientale responsabile dell'epidemia. E' possibile invece escludere che alcune fonti ambientali possano essere state responsabili dell'epidemia. Soprattutto quelle che non determinano aerosol "importanti" all'esterno, per le quali siano stati effettuati prelievi ambientali durante o subito dopo il periodo probabile di esposizione, che sono risultati negativi per Legionella. Si escludono quindi la rete dell'acquedotto pubblico "Bizzozzero" e quanto direttamente segue questa rete (le reti domestiche e il servizio di autolavaggio collocato nella zona Montebello); il sistema di irrigazione del campo sportivo in zona Montebello; la Casa di Cura Città di Parma.

Al momento non è possibile escludere che le torri di raffreddamento abbiano avuto un ruolo nel causare l'epidemia. Nel corso dell'indagine sono state ispezionate e controllate tutte le torri considerate potenzialmente a rischio, perché più vicine al quartiere dove si è verificato l'evento epidemico; oppure più distanti, ma compatibili con l'evento data la direzione dei venti prevalenti. Tuttavia, le ispezioni e le indagini ambientali non possono essere considerate conclusive nell'escludere il loro ruolo come potenziale fonte di contaminazione perché, quando è stato fatto l'accertamento, alcune erano state già spente e altre erano state sottoposte a bonifica.

In seguito all'Ordinanza del sindaco, sono stati identificate ulteriori siti con torri, ma ciò è avvenuto quando l'evento epidemico si era già concluso. La tipizzazione genica delle Legionelle identificate dalle torri ha portato alla identificazione dei tipi ST1 e ST37 diversi dall'unico tipo identificato in 1 solo paziente (ST146).

Gli esperti, da un punto di vista generale, consigliano una azione puntuale di controllo del rispetto delle indicazioni preventive contenute nelle Linee Guida regionali e nazionali, relative alla prevenzione della trasmissione di Legionella attraverso impianti in grado di generare aerosol. /CV

(Fonte: Regione ER)

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

Reggio Emilia, 19 gennaio 2017 

Autista patente E a Rio Saliceto (RE)
Archimede SpA ricerca autista patente E per importante azienda cliente.
Si richiede Patente C, E, CQC e carta tachigrafica valide, esperienza nella guida di bilici e autoarticolati, disponibilità ad effettuare trasferte di 2 giorni su tutto il territorio nazionale, domicilio a Reggio Emilia o zone limitrofe.
Info e candidature al seguente link 

Tornitore CNC a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca un Tornitore CNC per importante azienda operante nel settore metalmeccanico.
La risorsa verrà inserita nel reparto produzione e dovrà occuparsi dell'attrezzaggio e della programmazione di torni a controllo numerico. Dovrà avere una buona conoscenza del linguaggio Fanuc.
Candidature al seguente link 

Magazziniere esperto a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un magazziniere esperto per il settore metalmeccanico.
Il candidato selezionato si occuperà di coordinare il magazzino in piena autonomia, ricevere il materiale in entrata ed uscita, stoccaggio materiali, controllo merce in accettazione, controllo merce con uso calibro, segnalazione non conformità della merce in entrata, inserimento ed emissione ddt, organizzazione e gestione dei traporti delle spedizioni, inventario fisico.
Candidature al seguente link 

Impiegato/a commerciale a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un impiegato/a commerciale.
La risorsa inserita nell'ufficio commerciale si occuperà delle attività di back office, contatto coi clienti e inserimento dati. Il candidato ideale ha una buona conoscenza della Lingua Inglese, Francese e Spagnola, ha maturato esperienza nel ruolo e ha una flessibilità oraria.
Candidature al seguente link

Montatore meccanico a San Martino in Rio (RE)
Archimede SpA ricerca Tecnico Informatico.
La risorsa, possibilmente in possesso di un diploma in ambito informatico, verrà inserita all'interno dell'azienda e dovrà conoscere e saper lavorare su diversi programmi come C#, DOTNET, DWNET, SQL SERVER. Inoltre dovrà interfacciarsi con i clienti e dovrà essere il punto di raccordo tra quest'ultimo e il personale aziendale.
Candidature al seguente link 

Back Office commerciale a Rubiera (RE)
Archimede SpA ricerca un back office commerciale per azienda leader nel settore filtrazione e trattamento acque.
Il candidato si occuperà di attività di back office: inserimento ordini, pianificazione della consegna, interfacciandosi con il commerciale, con i clienti e il magazzino.
Candidature al seguente link 

Technical Trainer Italia a Carpi (MO)
Archimede Spa, per prestigiosa azienda emiliana operante nel settore Metalmeccanico seleziona un Technical trainer Italia. Si richiede conoscenza del trattore agricolo e delle sue applicazioni (deve essere in grado di guidarlo e di ripararlo, o averlo fatto per mezzi simili tipo movimento terra); almeno 5 anni di esperienza come Tecnico di campo con competenze tecniche di valutazione dei problemi e della qualità; buona conoscenza della lingua inglese; disponibilità a trasferte estere future; capacità o predisposizione a tenere un corso tecnico in aula; usare Microsoft Office.
Candidature al seguente link 

Technical Trainer Export a Carpi (MO)

Archimede Spa, per prestigiosa azienda emiliana operante nel settore Metalmeccanico seleziona un Technical trainer Italia. Si richiede conoscenza del trattore agricolo e delle sue applicazioni (deve essere in grado di guidarlo e di ripararlo, o averlo fatto per mezzi simili tipo movimento terra); almeno 5 anni di esperienza come Tecnico di campo con competenze tecniche di valutazione dei problemi e della qualità; buona conoscenza della lingua inglese; disponibilità a trasferte estere future; capacità o predisposizione a tenere un corso tecnico in aula; usare Microsoft Office.
Candidature al seguente link 

Product Specialist Trattori a Carpi (MO)
Per importante azienda metalmeccanica situata in provincia di Modena, ricerchiamo un Product Specialist Trattori. Si richiede buona conoscenza della lingua inglese; Laurea in Ingegneria Meccanica; provenienza dal settore: domicilio in zona di lavoro.
Candidature al seguente link 

Cucitrice industriale a Luzzara (RE)
Per azienda operante nel settore tessile di Villarotta (RE), ricerchiamo una cucitrice industriale. La risorsa verrà inserita nel reparto di produzione e dovrà occuparsi della cucitura, tramite apposite macchine industriali, di indumenti da lavoro.
Info e candidature al seguente link 

Disegnatore Meccanico a Suzzara (MN)

Archimede SpA ricerca un Designatore Meccanico per importante azienda metalmeccanica.
Il candidato sarà inserito all'interno di un ufficio tecnico strutturato e si occuperà dapprima del disegno tecnico, col tempo di progettazione meccanica.
Info e candidature al seguente link 

Neolaureato in Ingegneria Meccanica a Mantova
Archimede S.p.a, ricerca per importante multinazionale che, da più di 60 anni, risulta leader nel mercato delle trasmissioni di potenza un Neolaureato in ingegneria Meccanica. Il candidato verrà inserito all'interno di un contesto strutturato composto da 20 tecnici specializzati. Il percorso lavorativo sarà orientato al disegno e progettazione meccanica.
Info e candidature al seguente link 

Impiegato addetto alla certificazione prodotto e supporto laboratorio a Suzzara (MN)
La risorsa si occuperà di gestire in parte la documentazione relativa a normative, certificazioni e modulistica oltre che supportare il laboratorio prove e prototipi.
Info e candidature al seguente link 

Export Manager area Francia a Suzzara (MN)
Si richiede esperienza nella mansione e nell'area francese, ottima padronanza della lingua francese e inglese, ampia disponibilità a trasferte all'estero fino al 50% del tempo, residenza in zona di lavoro.
Info e candidature al seguente link 

 

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Sisma e neve tengono in ginocchio il Centro Italia. Già sei squadre con 25 volontari partite dall'Emilia-Romagna. Si rafforza l'impegno della Regione e del sistema di volontariato di Protezione civile. 8 uomini del Soccorso Alpino regionale impegnati a Campotosto (Aq), dove si è verificata la slavina alle falde del Gran Sasso. Tra i luoghi di destinazione i comuni di Smerillo e Santa Vittoria in Matenano, in provincia di Fermo, e di Penna San Giovanni, a Macerata. L'assessore Gazzolo: "D'accordo con la Regione Marche, abbiamo dirottato gli interventi dove c'è maggiore necessità"

Bologna, 19 gennaio 2017

Si rafforza l'impegno della Regione Emilia-Romagna e del sistema di volontariato di Protezione civile per prestare soccorso alle comunità terremotate dell'Italia centrale, alle prese con l'emergenza neve.
Sono sei le squadre di volontari, per un totale di 25 persone, partite dall'Emilia-Romagna con destinazione Marche, quattro delle quali già all'opera soprattutto nelle attività di spalatura e sgombero della neve; ognuna è dotata di mezzi fuoristrada e di piccole turbine, per procedere alla rimozione della neve e del ghiaccio dalle strade e dalle alberature. Altre due squadre del Soccorso Alpino Emilia-Romagna sono impegnate con 8 uomini a Campotosto (L'Aquila), in prossimità del luogo dove si è verificata la slavina alle falde del Gran Sasso.

Inoltre, sono partite quattro squadre del gruppo Iren, dotate di mezzi spargisale e piattaforme aeree per l'asportazione della neve.

"D'accordo con la Regione Marche - sottolinea l'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo- abbiamo deciso di destinare i soccorsi in provincia di Fermo, nei territori comunali di Smerillo e Santa Vittoria in Matenano, e di Macerata, in particolare a Penna San Giovanni. Interveniamo laddove riceviamo indicazioni di necessità e richieste da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile, con il quale stiamo operando in stretto e costante raccordo. Ringrazio tutti i volontari già partiti e pronti a farlo, come sempre la disponibilità della nostra gente è massima". /EC

emergenza neve sisma centro italia

Le Sinfonie di Agugiaro&Figna Molini presentano Auxilium, Mora e V-Egg, tre nuovi prodotti per l'arte dolciaria in esclusiva a Sigep padiglione B5 stand 34, presso il quale i Maestri Pasticceri proporranno un laboratorio interattivo, animato dalle applicazioni dolciarie dei nuovi prodotti e relative degustazione. 

Parma, 19 gennaio 2017 

Quest'anno le ricerche scientifiche dell'azienda vertono sulla caratterizzazione e l'individuazione nelle farine di eventuali aspetti nutrizionali lavorando su applicazioni innovative e migliorando caratteristiche già presenti nei cereali.
Le Sinfonie è la linea interamente dedicata alla produzione artigianale di pasticceria. Ad oggi si articola in sette referenze di frumento delle migliori qualità e sei varianti di semilavorati per soddisfare al meglio qualsiasi tipo di lavorazione che l'arte dolciaria prevede.
Il 2017 per Agugiaro & Figna e le sue SINFONIE si presenta come un anno di svolta: nuove referenze integrano con un'offerta innovativa e contemporanea l'intera gamma.

AUXILIUM un integratore multivitaminico per pasta madre viva, un complesso in miscela con farina di frumento; MORA una farina integrale da macinazione extravergine che mantiene il germe vitale e le frazioni esterne più nobili e vitali del chicco di grano e V-EGG una speciale miscela per produzioni vegane, un complesso di ingredienti selezionati e miscelati, a base di lecitina di girasole e farina di ceci. Questi i nuovi prodotti, frutto del costante impegno e degli investimenti in ricerca a tutela della tradizione e la sua aderenza ai nuovi stili alimentari di produzione e consumo.

artedolciaria sigep nuove farine artedolciaria farina novita vegana

Con un'esperienza nell'arte molitoria secolare, oggi come allora l'azienda Agugiaro&Figna punta all'eccellenza sia nelle materie prime utilizzate sia in tutta la filiera del processo produttivo. Solo grani pregiati provenienti dalle migliori coltivazioni di tutto il mondo. Dopo una sapiente miscelazione dei grani si procede ad un'attenta macinazione per aver cura di non danneggiare le caratteristiche organolettiche.

AUXILIUM, MORA E V-EGG saranno presentatI a Sigep all'interno del padiglione B5 stand 04 presso il quale i Maestri Pasticceri del Mulino di Agugiaro&Figna proporranno un laboratorio interattivo, animato dalle applicazioni dolciarie dei nuovi prodotti e relative degustazione.


#lesinfonie #storiedifarina

SIGEP 21-25 gennaio Stand Agugiaro& Figna

Di seguito il programma completo delle attività previste:
Ore 10.00-11.00: Alla scoperta della colazione buona e salutare - Degustazione di croissant vegani e croissant rustici.
Ore 11.00: Il rinfresco della salute al lievito madre. Come rinfrescare e mantenere sano il proprio lievito madre. Gli interessati riceveranno una porzione di lievito madre e una dose di Auxilium, il nuovo integratore vitaminico firmato Agugiaro & Figna in collaborazione con l'Università di Parma.
Ore 12.00-14.00: Gusto, leggerezza e salute a pranzo – Degustazione di pane e focaccia con Mora, la nuova farina integrale a macinazione extra vergine Agugiaro & Figna.
Ore 15.00 : Il rinfresco della salute al lievito madre. Come rinfrescare e mantenere sano il proprio lievito madre. Gli interessati riceveranno una porzione di lievito madre e una dose di Auxilium, il nuovo integratore vitaminico firmato Agugiaro & Figna in collaborazione con l'Università di Parma.
Ore 16.00: La Pasqua vegana e la Pasqua integrale – Degustazione di lievitati di pasticceria a base V.egg e Mora, i nuovi prodotti 2017 Agugiaro & Figna secondo gli stili alimentari contemporanei.
Tutto il giorno: Gallette dolci e biscotti da caffè vegani, buoni e rispettosi per la vita sotto ogni punti di vista.

Il ciclo di incontri "La Scuola in Comune" ha ospitato stamani, in Municipio, il Consiglio degli alunni del 4° Circolo didattico, accolti dal presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza, dall'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli e dalla consigliera Lucia Rocchi.

A rappresentare i loro compagni delle classi 4° e 5° sono stati i giovanissimi delegati per ciascuna delle tre primarie del Circolo, diretto da Simona Favari. Per la scuola De Amicis: Rebecca Biselli, Simone Maccagni, Mariafiore Marro, Carolina Egeste, Diego Scaglia, Eman Zilic, Davide Bellafiore, Filippo Eurosi, Asia Mendolicchio e Sebastiano Bolloni. Per la scuola Caduti sul Lavoro: Giada Chia, Ivan Krstev, Lorenzo Meruli, Filip Baldjiev, Leonardo Zeppi, Zoe Bozzarelli, Rosalba Castronovo, Kevin Vitanov, Margherita Mandelli, Nicolò Dimola Sergio, Matteo Zilli e Annamaria Negruser. Per la primaria Due Giugno: Ilija Moskovska, Veronica Rapacioli, Kristofer Gjicka, Giovanni Cogni, Alessandro Bernazzani, Carmine Cinelli, Riccardo Bassani, Carlo Ghisoni, Gaia Trinciavelli, Ambra Piras, Sophia Sala Maggi, Leila Keka, Alessia Silavska, Federico Malaponti.

Piacenza, 18 gennaio 2017

(Fonte: Comune di Piacenza)

Per il secondo anno consecutivo il canone Rai è stato abbassato: quest'anno si dovranno pagare 90 euro. Lo sottolinea l'Adiconsum di Modena, aggiungendo che la somma, di norma, verrà addebitata sulla bolletta elettrica in dieci rate nell'arco dell'anno. Cosa fare se non si possiede la tv e come chiedere le esenzioni.

Modena, 18 gennaio 2017

«Dal 2016 vale la presunzione che in un'abitazione di residenza si trovi anche un apparecchio televisivo. Chi non detiene alcun apparecchio, lo deve comunicare all'Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2017 – avverte Adele Chiara Cangini, responsabile provinciale Adiconsum - I moduli si trovano sul sito www.canone.rai.it. Questa dichiarazione va rinnovata ogni anno. Se una famiglia possiede un televisore, ma nessun contratto elettrico di tipo "domestico residenziale" (questa informazione si trova sulla bolletta, di solito nella parte superiore della prima pagina, dove sono riepilogate le caratteristiche della fornitura), deve pagare il canone tramite modello F24. È possibile effettuare il versamento in banca o in posta. Anche per questa incombenza il termine è fissato al 31 gennaio 2017. I fac-simili si trovano su www.canone.rai.it».

L'associazione consumatori della Cisl ricorda che, da qualche anno, i cittadini ultra 75enni con un reddito inferiore a 6.713 euro possono chiedere l'esenzione dal pagamento del canone. Nel caso in cui questa dichiarazione sia stata già presentata, e i requisiti permangono, la dichiarazione non va presentata nuovamente. I moduli si trovano su www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/Esonero75.aspx.

Adiconsum, Adoc e Centro Tutela Consumatori Utenti, con il sostegno del Ministero per lo Sviluppo economico, hanno avviato il progetto TiVuoINFOrmare: Assistenza multicanale per i consumatori. Info: tel. 06 44170234 dal lunedì al venerdì (ore 9-13), oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Cisl Modena)

Martedì, 17 Gennaio 2017 12:20

A Sassuolo al via "Nonni in rete"

Al via "nonni in rete" il progetto di alfabetizzazione digitale promosso da Poste italiane e mondo digitale. Il corso di formazione che ha preso il via nelle aule informatiche dell'IIS Alessandro Volta a Sassuolo, prima città della provincia di Modena ad accogliere il progetto.

Modena, 17 gennaio 2017

Si chiama "Nonni in Rete. Tutti giovani alle Poste" il corso di formazione che ha preso il via ieri (16 gennaio) nelle aule informatiche dell'IIS Alessandro Volta a Sassuolo, prima città della provincia di Modena ad accogliere il progetto, al quale hanno aderito 18 partecipanti sassolesi.
Il programma prevede 15 lezioni della durata di due ore ciascuna, tenute da un docente affiancato da 27 studenti, che forniranno agli anziani le competenze necessarie per utilizzare le nuove tecnologie. Con questo programma di alfabetizzazione digitale Poste Italiane sottolinea anche il contributo vincente dei giovani nel combattere l'esclusione sociale e tecnologica degli italiani over 65.
Il progetto gratuito di alfabetizzazione digitale è promosso da Poste Italiane e Fondazione Mondo Digitale, per insegnare ai più anziani l'uso di Internet e introdurli alla cultura digitale.
Punto di forza di "Nonni in Rete" è l'alleanza strategica tra Poste, sensibile alla sfida delle pari opportunità di accesso ai nuovi servizi, Fondazione Mondo Digitale, impegnata nella diffusione delle nuove tecnologie tra le fasce più deboli della popolazione, e la scuola, la più grande infrastruttura sociale del paese. Insieme hanno deciso di aiutare i cittadini più anziani a familiarizzare con gli strumenti telematici e i servizi di e-gov. L'iniziativa, che promuove la vita attiva della terza età e agevola l'inclusione dei cittadini nelle trasformazioni dell''economia digitale, valorizza il contributo vincente dei giovani per combattere l'esclusione sociale e tecnologica degli italiani ultrasessantacinquenni e ridurre il divario digitale intergenerazionale.

(Fonte: Poste Italiane)

Il Piano Neve ed il Piano anti ghiccio sono già operativi da dicembre. Il Comune di Parma intende fare fronte ai rigori dell'inverno con una squadra composta da 225 i mezzi, 110 tra tecnici e operai spalatori. I mezzi comprendono 147 spartineve, 10 pale per caricamento e spalatura, 46 autocarri, 22 mezzi spargisale e spargi cloruro. Il Personale comprende 84 operai spalatori e 26 tecnici. Per fare questo, l'Amministrazione ha stanziato poco meno di 1 milione e 200 mila euro.

Per il monitoraggio delle condizioni metereologiche e delle loro fasi evolutive è stato predisposto un Centro Operativo che fornisce le previsioni orarie a +72 ore con l'aggiornamento automatico dei dati, anche in tempo reale. Il Piano Neve viene attivato quando la coltre nevosa raggiunge a terra i 5 centimetri circa, molto dipende dall'evoluzione delle condizioni climatiche durante l'evento atmosferico. Tutti gli aggiornamenti sono presenti sul portale del Comune: www.pianoneve.comune.parma.it.  - sulla pagina Facebook del Comune: Città di Parma.

Da quando le temperature sono scese sotto lo zero è giaà operativo il Piano di prevenzione ghiaccio che ha visto lo spargimento di un ingente quantitivativo di sale per garantire la sicurezza sulla grande viabilità, in corrispondenza di incroci e rotatorie, sulle rampe delle tangenziali ed in corrispodenza di scuole ed efifici pubblici, piazze e mercati. La prevenzione è attuata attraverso lo spargimento di sale e materiali disgelanti, per evitare la formazione di lastre e croste ghiacciate. Il Piano Neve prevede la suddivisione deil territorio comunale in cinque diverse zone, all'interno delle quali sono stati definiti più percorsi, ognuno dei quali è gestito da un certo numero di mezzi e personale specificatamente identificato, istruito e responsabilizzato per la buona riuscita dei lavori. In caso di forti precipitazioni nevose la priorità degli interventi è data alla grande viabilità, incroci e rotatorie, scuole, zone mercatali ed edifici pubblici.

Per le scuole statali, primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, il Comune si occupa della pulizia dei soli spazi esterni, mentre quelli interni sono in carico al personale ausiliario delle scuole stesse. Per materne e nidi comunali le operazioni di sgombero neve sono a carico del Comune.

In caso di nevicate è fondamentale la collaborazione dei cittadini: in base al vigente Regolamento di Polizia Urbana, spetta ai privati lo sgombero della neve lungo i marciapiedi per tutta la lunghezza che confina con le abitazioni di proprietà, negozi, stabili, orti e giardini. I cittadini sono chiamati a togliere la neve dal proprio passo carrabile, dal proprio accesso pedonale e dai marciapiedi prospicienti le abitazioni private, accumulando la neve ai lati senza gettarla in strada. Una volta tolta la neve è consigliato lo spargimento del sale al fine di evitare la formazione di ghiaccio. Con 1 kg di sale è possibile trattare 20 metri quadrati di superficie calpestabile. Non bisogna gettare acqua su neve e ghiaccio. In caso di precipitazioni nevose si consiglia di l'utilizzo di mezzi di trasporto pubblico, limitando al massimo l'uso delle auto private, in modo da facilitare la pulizia delle strade, così come è suggerito di non parcheggiare su strade o aree pubbliche. Il numero verde a cui fare riferimento per segnalazioni e info è il seguente 800484896.

(Fonte: Comune di Parma)

Lunedì, 16 Gennaio 2017 15:13

Al via i lavori per il ponte sul fiume Taro

Infrastrutture. Al via i lavori per il ponte sul fiume Taro. A disposizione 2 milioni di euro di cui 1,5 milioni sbloccati dal Cipe. Donini: "Siamo molto soddisfatti. Questo intervento per la Regione è una priorità". Soddisfazione anche da parte dei Comuni interessati.

Parma, 16 gennaio 2017

Al via i lavori per il ponte sul fiume Taro, a disposizione 2 milioni di euro, di cui 1,5 milioni sbloccati dal Cipe.

Ne hanno parlato, questa mattina, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti; l'assessore regionale ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale, Raffaele Donini; il sindaco di Noceto, Fabio Fecci; il sindaco di Fontevivo, Tommaso Fiazza e l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Parma, Michele Alinovi. Erano presenti diversi amministratori dei Comuni coinvolti e il presidente dell'Ordine degli Ingegneri, Angelo Tedeschi, che ha espresso il suo plauso in merito ai finanziamenti.

"Condividiamo oggi con Regione e Comuni coinvolti questo momento significativo legato al finanziamento delle opere di riqualificazione del Ponte sul Taro – ha precisato il sindaco Federico Pizzarotti – si tratta di un'infrastruttura strategica per il territorio non solo dal punto di vista viabilistico, ma anche storico e monumentale".

L'assessore regionale Raffaele Donini ha ricordato l'impegno della Regione e dei consiglieri regionali che rappresentano il territorio di Parma per giungere all'importante finanziamento delle opere di riqualificazione del Ponte sul Taro ed ha ricordato come la Regione abbia previsto 19 milioni di investimenti su Parma e provincia: 12 milioni per l'allungamento della pista dell'aeroporto, 1 milione per il ponte sul Po, 3 milioni per la strada per Mezzani – via Burla, altri 2 milioni lo stralcio della viabilità su Fidenza.

"Siamo qui – ha spiegato il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, - grazie al lavoro di squadra portato avanti dai Comuni coinvolti per il raggiungimento di un obiettivo strategico per il territorio. Ringrazio la Regione per i finanziamenti che si affiancano all'impegno delle Amministrazioni locali per dare seguito alla riqualificazione del Ponte sul Taro".

"E' una grande soddisfazione – ha precisato il sindaco di Fontevivo, Tommaso Fiazza, - essere qui oggi per parlare dei finanziamenti ricevuti, per cui ringrazio la Regione, e che ci permetteranno, concluse le prove sul ponte, di avere un progetto e dare avvio ai lavori".

"Grazie all'impegno corale delle Amministrazioni coinvolte e della Regione – ha concluso l'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi, - sarà possibile riqualificare il Ponte sul Taro. Il Comune di Parma, proprio per sottolineare l'importanza di questo tipo di intervento accanto ai fondi stanziati per il 2017, ha previsto 1 milione e mezzo di euro per i prossimi due anni".

L'intervento è compreso nell'elenco di opere che usufruiranno dei finanziamenti del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020. Previsto anche un cofinaziamento dei Comuni di Parma, Noceto e Fontevivo.

Sono in arrivo due milioni di euro che daranno il via ad interventi di ristrutturazione e riqualificazione del ponte sul fiume Taro. Costruito lungo la via Emilia quasi 200 anni fa, il ponte sul Taro sorge sul confine tra i territori dei Comuni di Noceto e Fontevivo e collega la città di Parma alla zona ovest della provincia.

Finanziati con risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020, i lavori serviranno a riparare le lesioni sul rivestimento murario e a impermeabilizzare la pavimentazione, con interventi per la regolazione delle acque piovane. La sistemazione del ponte rientra tra gli interventi, definiti con la Regione Emilia-Romagna, previsti dal Piano operativo infrastrutture approvato il 1 dicembre scorso dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e saranno sostenuti con lo stanziamento di risorse del Fondo sviluppo e coesione. In dettaglio, è previsto il finanziamento di un milione e 500mila euro utilizzando le risorse del Fsc oltre a 500 mila euro impegnati dai Comuni di Parma, Noceto e Fontevivo.

"Siamo molto soddisfatti- ha commentato l'assessore regionale alla mobilità e infrastrutture, Raffaele Donini- la Regione ha indicato il finanziamento dei lavori sul ponte Taro tra le priorità e siamo stati ascoltati. Grazie all'accordo siglato dai Comuni coinvolti il ponte è rimasto agibile, ma c' è bisogno dell'impegno di tutti per restituire al territorio questa struttura che oltre ad essere un asse viario strategico ha anche un grande valore storico. Con le risorse stanziate dal Ministero e il cofinanziamento delle amministrazioni locali- ha concluso- oggi può partire un percorso che ci auguriamo porterà in fretta al completo recupero della piena viabilità".

Si prevede la conclusione della progettazione esecutiva entro l'anno e l'avvio dei lavori nel 2018.

(Fonte: Comune di Parma)

Lunedì, 16 Gennaio 2017 12:34

Nuove offerte di lavoro

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

Reggio Emilia, 16 gennaio 2017 

ADDETTO AVVIAMENTO E COLLAUDO IMPIANTI CERAMICI a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un addetto avviamento e collaudo impianti ceramici per il settore metalmeccanico.
La risorsa si dovrà occupare dell'avvio e del collaudo di impianti ceramici presso le aziende clienti, in Italia e all'estero.
Info e candidature al seguente link 


OPERAI DEL SETTORE CERAMICO
Archimede Spa (filiale di Casalgrande) è lieta di conoscere: OPERAI DEL SETTORE CERAMICO - addetti alla scelta - addetti alla smalteria - addetti alla macinazione smalti - fuochisti - pressisti per inserimenti sul comprensorio ceramico e dintorni.
Info e candidature al seguente link 

ZONA CERAMICHE

FIGURE SPECIALIZZATE NELLA ZONA CERAMICHE

INGEGNERE MECCANICO R&D a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un Ingegnere meccanico per il settore automazione.
La risorsa scelta affiancherà il team di progettazione meccanica per lo sviluppo di nuovi impianti ceramici.
Info e candidature al seguente link 

GIOVANI DIPLOMATI
Archimede Spa (filiale di Casalgrande) è lieta di conoscere: GIOVANI DIPLOMATI in - meccanica - elettronica - telecomunicazioni - lingue per percorsi di tirocini e/o apprendistato sul comprensorio ceramico e dintorni.
Info e candidature al seguente link 


ADDETTO UFFICIO ACQUISTI a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un addetto ufficio acquisti.
La risorsa verrà inserita in supporto all'ufficio acquisti.
Info e candidature al seguente link 

SALDATORE a Castellarano (RE)
Archimede Spa ricerca un saldatore per azienda cliente operante nel settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza nella varie tecniche di saldatura (filo; TIG, MIG...); buona lettura del disegno tecnico; disponibilità immediata; domicilio in zona; patente B/ Automunito.
Info e candidature al seguente link 


OPERAIO D'OFFICINA APPARTENENTE ALLE CATEGORIE PROTETTE a Castellarano (RE)
Archimede Spa ricerca un operaio d'officina appartenente alle categorie protette per mansioni di lavorazioni meccaniche
La risorsa verrà inserita all'interno della produzione, nella mansione di addetto alle lavorazioni meccaniche. Info e candidature al seguente link 

 

DISEGNATORE SCHEMI ELETTRICI a Maranello (MO)
Archimede Spa ricerca per azienda cliente un Disegnatore schemi elettrici. La risorsa verrà inserita nell'ufficio tecnico dell'azienda, nella mansione di disegnatore di schemi elettrici per automazioni industriali.
Info e candidature al seguente link 


FUNZIONARIO - COMMERCIALE ESTERO A CASALGRANDE (RE)
Archimede Spa ricerca per importante azienda cliente del settore ceramico un funzionario – commerciale estero. Si richiede esperienza pregressa nella gestione commerciale di clienti; ottima conoscenza della lingua inglese; gradita la conoscenza di una seconda lingua; disponibilità a trasferte all'estero frequenti (2/3 settimane al mese); domicilio in zona; Patente B, automunito; disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link 

MECCANICO AUTO a Scandiano (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'officina auto come addetto al montaggio/smontaggio motori e trasformazione in impianti a metano.
Info e candidature al seguente link 

ADDETTO UFFICIO TECNICO JUNIOR a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita nell'ufficio tecnico dell'azienda, nella mansione di disegnatore di schemi elettrici per automazioni industriali.
Info e candidature al seguente link 

archimede nuovo logo 

Notte nazionale del liceo classico, all'Ariosto tra gli ospiti il presidente della Provincia e il sindaco Vecchi. Manghi: "Cultura umanistica punto di riferimento essenziale nella costruzione del cammino dell'uomo".

Reggio Emilia, 16 gennaio 2017

Anche il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi ha preso parte sabato, insieme al sindaco Luca Vecchi, alla Notte nazionale del liceo classico che ha coinvolto 367 scuole italiane, tra cui l'Ariosto-Spallanzani.
Manghi e Vecchi hanno di fatto avviato la notte, dopo una introduzione con l'arpa e la lettura di un brano dell'Antigone di Sofocle, portando il saluto delle istituzioni alla dirigente Maria Rosa Ferraroni. "Sono qui davvero volentieri, anche perché sono molto legato alla cultura umanistica e ne riconosco appieno il valore fondante, che rischia di essere ottenebrato da un tempo che avanza e brucia tutto – ha tra l'altro detto il presidente Manghi - Greci e latini rappresentano un punto di riferimento essenziale nella costruzione del cammino dell'uomo e iniziative come questa, frutto di una bella sinergia tra docenti e studenti, permettono non solo di promuovere la scuola, ma anche di attualizzare il fondamentale apporto della cultura classica".
Da parte sua, il sindaco Vecchi ha ricordato come "dal liceo classico sia passata e si sia formata una parte fondamentale della vita della nostra città, in molti e importanti campi".
Davvero ricco il programma della lunga notte del liceo allestito da dirigenti e docenti insieme agli studenti, a partire dai rappresentanti d'istituto Luca Bertani, Carlo Gemelli, Annalisa Perricone e Francesca Tosi. Dall'intervista della regista e attrice Monica Morini a Gabriele Vacis, direttore artistico dei Teatri di Reggio Emilia, alle "Visioni di Antigoni contemporanee" attraverso i cortometraggi con il regista Alessandro Scillitani, dai concerti delle band "Seven Up" ed "Elememphis" a esperimenti interattivi di fisica e chimica, mostra di fotografia realizzata dagli studenti della scuola, lezioni e disquisizioni filosofiche con le professoresse Claudia Carri e Valeria Zini; dalla rappresentazione teatrale de "L'uomo dal fiore in bocca" di Pirandello a cura del professor Massimo Carloni a esibizioni di danza contemporanea. A mezzanotte, il gran finale con la lettura del brano "Lamento di Danae" di Simonide.

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)

Editoriale: Toccherà anche a noi. Lattiero, si volta pagina e...tutto come prima. MARCA a Bologna, private label in mostra. Cereali e dintorni. Da USDA dati diversi da ogni previsione. Pomodoro. L'OI Nord Italia interviene sui mancati pagamenti agli agricoltori. Glifosato. La Regione effettuerà il monitoraggio delle acque superficiali. Energia. L'ambizioso piano della Regione Emilia Romagna.

SOMMARIO Anno 16 - n° 02 15 gennaio 2017
1.1 editoriale Toccherà anche a noi!
2.1 lattiero caseario Si volta pagina e... tutto come prima
3.1 eventi Marca, 18 e 19 gennaio a Bologna. Private label in mostra
3.2 eventi Marca Formaggi DOP. Mulino Alimentare spa al Marca di Bologna.
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati ancora volatili. Oggi gli attesi dati USDA.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Da USDA dati diversi da ogni previsione.
6.1 Pomodoro Pomodoro. L'OI Nord Italia interviene sui mancati pagamenti agli agricoltori
6.2 ambiente Glifosato. La Regione effettuerà il monitoraggio delle acque superficiali
8.1 energia Energia. L'ambizioso piano della Regione Emilia Romagna
9.1 promozioni "vino" e partners
10.2 promozioni "birra" e partners

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Dal 18 al 19 gennaio Mulino Alimentare spa sarà presente al Marca di Bologna con le sue ultime novità. "Innovazione nella tradizione" Pav. 15 Stand A22.

Baganzola, Parma, 15 gennaio 2017 - "La forma nella sua confezione migliore" è l'obiettivo che Mulino Alimentare Spa si è posto sin dall'origine.
Confezionare i migliori formaggi DOP della penisola e proporli con la migliore confezione possibile, in termini di estetica, qualità, sicurezza e contributo di servizio.

Mulino Alimentare Spa al Padiglione 15 Stand A22 Vi aspetta al Marca dal 18 al 19 gennaio a Bologna. "Innovazione nella Tradizione".

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Mancati pagamenti ai produttori di pomodoro da industria. L'OI: "Chiederemo i motivi dei ritardi e come si intende sanare la situazione. Verificheremo con le OP creditrici l'affidabilità dell'impegno al rientro E se questo non avverrà renderemo pubblici a tutte le OP i profili dei debitori"

"É previsto che l'OI chieda conto dei motivi dei ritardi del pagamento del pomodoro da industria e di come si intenda sanare la situazione che si è determinata. Verificheremo con le Organizzazioni di produttori creditrici l'affidabilità dell'impegno al rientro. E qualora l'impegno non sia considerato adeguato o sufficiente renderemo pubblici a tutte le Op del pomodoro i profili dei debitori insolventi perché ne traggano le dovute conseguenze. Grazie a queste informazioni tutti i soggetti della filiera potranno orientare al meglio le trattative per la nuova campagna che sono nella fase di avvio. Infine sottoporremo agli organi dell'Interprofessione la decisione sulle conseguenti sanzioni sociali".

Agirà in questo modo l'Organizzazione interprofessionale del Pomodoro da Industria del Nord Italia per fronteggiare il problema del mancato pagamento di una quota di prodotto lavorato nel corso della scorsa campagna.

"La verifica del rispetto della puntualità dei pagamenti alle Op – ha aggiunto il presidente Tiberio Rabboni – è proprio una della regole condivise promosse dall'OI per garantire a tutti gli aderenti trasparenza, equità ed eguali condizioni di competitività. Chi aderisce all'OI, infatti, è tenuto a fornire periodicamente lo stato dei pagamenti effettuati per dare modo all'Interprofessione di rilevare e segnalare agli associati eventuali ritardi o mancati pagamenti. Quello che sta emergendo in questi giorni a proposito di mancati pagamenti è quindi l'esito di una regola condivisa voluta dall'OI. In nessuna altra filiera esiste qualcosa di simile".


(Fonte OI Pomodoro da Industria del Nord Italia 9 gennaio 2017)

Dopo il pressing del Movimento 5 Stelle dal 2018 al via le analisi. Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S: "Soddisfatti ma si è perso molto tempo. Adesso escludere il pesticida dai disciplinari di produzione integrata così come hanno già fatto altre Regioni".

Bologna 10 gennaio 2017 - La Regione effettuerà finalmente il monitoraggio del glifosato nelle acque superficiali. Ad annunciarlo è la stessa Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, che nelle scorse settimane aveva presentato l'ennesimo accesso agli atti per conoscere quanto la Regione stava facendo per il controllo del pesticida utilizzato soprattutto in agricoltura.
"Anche se con largo e colpevole ritardo, finalmente la Regione ha inserito nei piani di monitoraggio delle acque il glifosato – spiega Silvia Piccinini – Si tratta di una decisione che attendavamo da tempo e che è arrivata anche grazie al nostro pressing su Giunta e ARPAE". Il monitoraggio per il momento riguarderà solo quelle superficiali e 2 invasi per le potabili mentre per quelle sotterranee bisognerà invece aspettare ancora. "Si tratta sicuramente di una notizia molto positiva anche se di negativo c'è che, essendo la Regione in un ritardo siderale su questo argomento, il monitoraggio non inizierà prima della fine del 2017 e in modo strutturale soltanto all'inizio del 2018" aggiunge Silvia Piccinini. La Regione, infatti, solo poco tempo fa ha stanziato i fondi per dotare il laboratorio specialistico di ARPAE (sede di Ferrara) della necessaria strumentazione per procedere con il monitoraggio del glifosato e del suo metabolita AMPA. ARPAE, inoltre, ha attivato le procedure per l'acquisizione di tutta la strumentazione idonea attraverso l'attivazione di una gara europea il cui iter prevede tempi molto lunghi (circa sei mesi). Subito dopo lo strumento sarà sottoposto a collaudo e, previa adeguata formazione specialistica del personale addetto, tarato. "Visto che si dovrà attendere ancora un altro anno per avere i primi campionamenti e risultati chiediamo che in questi mesi di vuoto si porti avanti una convenzione con ARPA Toscana – conclude Silvia Piccinini - Nei mesi scorsi, proprio grazie a un monitoraggio di quel tipo, si dimostrò come il glifosato non fosse presente in Emilia-Romagna semplicemente perché nessuno lo aveva mai cercato. Inoltre è necessario che sia eliminato dai disciplinari di produzione integrata e dalle varie deroghe stagionali così come hanno già fatto altre Regioni".

Energia. Udienza conoscitiva su Piano energetico regionale e Piano di attuazione 2017-2019. Il relatore Iotti (Pd): "Piano ambizioso con risorse finanziarie adeguate" (249 milioni in tre anni)

La commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, e la commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, convocate in seduta congiunta, hanno svolto un'udienza conoscitiva sul Piano energetico regionale 2030 e sul Piano triennale di attuazione 2017-2019.

Relatore del provvedimento è Massimo Iotti (Pd). Attraverso il Piano energetico regionale (Per)– ha ricordato un tecnico regionale– la Regione stabilisce gli indirizzi programmatici della politica energetica finalizzati allo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale, specificando gli obiettivi e le relative linee di intervento alla cui realizzazione concorrono soggetti pubblici e privati.

Il Per ha come riferimento temporale il 2030, viene attuato attraverso piani triennali e può essere aggiornato in considerazione di mutamenti del sistema energetico o per renderlo compatibile con gli impegni nazionali sui cambiamenti climatici e con gli obiettivi nazionali di promozione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili.

Il Piano di attuazione per il triennio 2017-2019– ha evidenziato il tecnico–, prevede lo stanziamento di circa 249 milioni di euro e ha lo scopo di individuare le azioni e le risorse per contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati nel Per in termini di efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, ricerca di soluzioni energetiche in linea con lo sviluppo territoriale e l'integrazione delle politiche a scala regionale e locale con quelle a livello nazionale ed europeo.

Massimo Iotti (Pd), relatore del provvedimento, ha sottolineato come il percorso che ha portato all'elaborazione del Per e del Piano triennale sia stato "ampiamente partecipato e altamente qualificato". Gli obiettivi fissati nei Piani, ha evidenziato il consigliere, sono "molto impegnativi", ma le risorse stanziante per gli interventi sono "ingenti e finalizzate a generare un importante effetto moltiplicatore". Infatti – ha concluso Iotti –, il tema del finanziamento e del sostegno creditizio agli interventi è cruciale per l'efficacia dei Piani, così come "è trasversale anche rispetto agli obiettivi occupazionali del Patto regionale per il lavoro". Fabrizia Forni (Tavolo regionale dell'imprenditoria) ha espresso condivisione per l'impostazione del Per, sollecitandone una rapida approvazione in quanto coniuga "sostenibilità ambientale e qualità della vita con sviluppo economico e crescita occupazionale". Ha sottolineato, però, come "sia stata sottovalutata la capacità del sistema produttivo di sostenere finanziariamente gli interventi previsti dal Piano, necessari per conseguire gli obiettivi stabiliti". La sfida a carico della Ragione, quindi – ha evidenziato l'esponente del Tavolo dell'imprenditoria –, sarà di "integrare le risorse stanziate per non gravare troppo le imprese di costi e di dare corso alla massima semplificazione possibile degli iter autorizzativi e amministrativi". Infine, Forni ha sollecitato il sostegno alle Esco (Energy service company, le Società per la fornitura di servizi energetici) di minori dimensioni per consentirne l'accesso al credito, invitando la Regione "ad attivare uno specifico fondo di garanzia". Alberto Conti (Wwf regionale) ha ricordato come l'associazione ambientalista ritenga prioritario "incentivare la realizzazione di impianti per la produzione di energie alternative di piccole dimensioni e ben distribuiti sul territorio regionale, finanziando con particolare attenzione le smart grid (reti energetiche intelligenti)". Infine, ha sottolineato come il finanziamento della riqualificazione energetica degli edifici debba prevedere "forme spinte di incentivazione e sgravio fiscale".

Luigi Giove (Cgil regionale), pur esprimendo apprezzamento per il Per, ne ha ricordato alcune criticità. In merito alla mobilità, ha evidenziato come "il rinnovo del parco dei mezzi di trasporto pubblico e la riduzione delle emissioni inquinanti debbano armonizzarsi con gli indirizzi del nuovo Piano regionale integrato dei trasporti (Prit)". Per quanto riguarda l'edilizia, ha sottolineato come "gli interventi per l'efficientamento energetico degli immobili residenziali e industriali debbano passare attraverso una forte e ben visibile incentivazione fiscale e debbano trovare un raccordo fondamentale con le nuove norme della legge regionale sull'urbanistica di imminente approvazione". Infine, ha invitato la Regione a istituire "il Tavolo regionale degli stakeholder" per monitorare l'applicazione del Piano triennale. Paolo Vettori (Assogasmetano) ha richiamato la necessità di tutelare la mobilità a gas metano, minacciata "dalla sconsiderata incentivazione della mobilità elettrica, peraltro difficilmente raggiungibile a causa dell'insostenibile onerosità degli interventi, e la conseguente repentina diffusione dei veicoli ibridi". Lorenzo Frattini (Legambiente regionale) ha sollecitato la Regione a promuovere con forza "l'obiettivo di una società regionale carbon free", attraverso una collaborazione sinergica fra tutti gli assessorati e le direzioni regionali. Ha poi invitato l'Ente regionale "a perseguire con maggior forza la mobilità integrata e il rafforzamento del trasporto pubblico locale, a partire da quello ferroviario". Inoltre, ha richiamato la necessità di "coinvolgere maggiormente il settore terziario nella direzione del risparmio energetico e della conversione alle energie alternative". Infine, per quanto concerne le biomasse, ha chiesto di "puntare sul biometano" e per quanto riguarda gli inceneritori (termovalorizzatori) ha invitato a "procedere alla loro prevista dismissione", nel timore che il potenziamento del teleriscaldamento, indicato nel Piano, possa rappresentare "un pretesto per mantenerli in funzione. Alberto Sogni (consorzio Leap), portavoce dei tecnopoli, ha espresso soddisfazione per il Piano energetico, invitando la Regione, sull'esempio della Lombardia, a "sfruttare maggiormente il potenziale energetico dei piccoli impianti a biomasse mediante l'introduzione di classificazioni di merito e certificazioni specifiche". Giuseppe Vischetti (Confindustria regionale), pur apprezzando lo sforzo della Regione di andare con decisione nella direzione della semplificazione delle certificazioni e delle procedure amministrative in materia di energia, ha sottolineato l'esigenza "di non disperdere le risorse finanziarie destinate al settore industriale" e ha sollecitato l'Ente regionale a "intervenire sul Governo per integrarle". Vittorio Bardi (associazione "Sì rinnovabili no nucleare") ha invitato la Regione a promuovere nell'ambito delle politiche energetiche "una forte innovazione non solo sotto il profilo tecnologico ma anche sotto l'aspetto culturale, attraverso il massimo coinvolgimento possibile della società regionale". Luigi Castagna (Confservizi regionale), concordando nel definire "sfidanti" gli obiettivi del Per, ha sottolineato la necessità di coinvolgere "in questo processo di sensibilizzazione diffusa non solo le aziende, ma anche le famiglie". Inoltre, di fronte alla proliferazione di decreti in materia energetica, ha evidenziato che "le aziende avvertono soprattutto il bisogno di regole certe e durature". Infine, Castagna ha sollecitato la Regione ad accompagnare l'importante crescita di start up con l'avvio di percorsi di formazione adeguata di operatori energetici qualificati, dato che il vero grande obiettivo è "favorire il processo di sostituzione tecnologica velocizzandone le procedure".

L'assessore regionale al Piano energetico e all'economia verde, Palma Costi, ha concluso l'udienza conoscitiva ricordando che "quello che la Regione sta cercando di fare con il Per è costruire insieme a tutti gli attori le modalità per rendere gli obiettivi concreti attraverso uno stretto raccordo a livello regionale". Non si tratta di un lavoro semplice, ha sottolineato l'assessore, ma "il coordinamento istituzionale con i Comuni, sempre più forte nel corso degli anni, ci rafforza nella convinzione che riusciremo a centrare gli obiettivi prefissati".

(Fonte Regione Emilia Romagna - Luca Govoni/Francesca Mezzadri - 9 gennaio 2017)

La nazionale dei record in sala del tricolore. I riconoscimenti ad una squadra di 42 caseifici che a San Sebastian ha fatto del Parmigiano Reggiano il formaggio più premiato al World Cheese Award 2016. 38 medaglie e tre "Supergold". L'elenco dei caseifici premiati.

Reggio Emilia, 14 gennaio 2017

Saranno premiati martedì 17 gennaio alle 11,00 in Sala del Tricolore, a Reggio Emilia, i 42 caseifici che hanno partecipato alla spedizione della nazionale del Parmigiano Reggiano al World Cheese Awards 2016 di San Sebastian, conseguendo un risultato senza precedenti. Dalla Spagna, infatti, la squadra dei caseifici reggiani, parmensi, modenesi, mantovani e bolognesi è rientrata con 38 medaglie e tre "supergold".
Proprio questi risultati hanno fatto del Parmigiano Reggiano il formaggio più premiato in un concorso internazionale che ha visto scendere in campo oltre 2.000 campioni di formaggi.
E' dunque questa affermazione che il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano andrà a celebrare il 17 gennaio in Sala del Tricolore.
"In questo luogo storico, dove una settimana fa è giunto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - sottolinea il presidente del Consorzio, Alessandro Bezzi - renderemo il giusto merito a quanti hanno tenuto alto il nome e il prestigio del nostro formaggio in una severa competizione internazionale molto seguita anche dal mondo della distribuzione e della ristorazione".
La manifestazione, come si è detto, inizierà alle 11,00 e prevede la consegna di attestati di riconoscimento sia ai caseifici che ai casari che hanno "sbancato" a San Sebastian, "sottolineando così - osserva Bezzi - il valore di un lavoro che unisce allevatori e maestri casari, grandi protagonisti di un sistema d'eccellenza che anche nel 2016 ha collocato il Parmigiano Reggiano nella top ten dei grandi marchi mondiali ritenuti più affidabili dai consumatori italiani, unica dop presente nella parte alta della classifica".

Di seguito, l'elenco dei caseifici vincitori a San Sebastian suddivisi per provincia.

Parma

Il Battistero, bronzo categoria "22– 29 mesi"
Caseificio Gennari Sergio e figli, bronzo categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio Sociale di Ravarano e Casaselvatica, bronzo categoria "18 -21 mesi"
Caseificio Sociale di Urzano, argento categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Sociale Berettinazza, argento categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio La Traversetolese, oro categoria "22 – 29 mesi", argento categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio Sociale Palazzo, argento categoria "Oltre i 30 mesi"

Reggio Emilia

Caseificio sociale del Fornacione, Supergold, categoria "Oltre i 30 mesi", oro categoria "Oltre i 30 mesi"
Latteria sociale Barchessone, Supergold categoria "Oltre i 30 mesi", oro categoria "Oltre i 30 mesi"
Azienda agricola Grana d'Oro Vacche Rosse, Supergold, categoria "Oltre i 30 mesi", oro categoria "Oltre i 30 mesi", oro categoria "22 – 29 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi", bronzo categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio sociale Castellazzo, argento categoria "18 – 21 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi", argento categoria "Oltre i 30 mesi"
Caseificio sociale di Cavola, bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Latteria San Girolamo, bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Milanello – Terre di Canossa, bronzo, categoria, "22 – 29 mesi"
Latteria Sociale Roncadella, argento categoria "Oltre i 30 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Latteria Sociale Nuova, bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Latteria Sociale San Giovanni di Querciola, argento categoria "Oltre i 30 mesi"
Antica Fattoria Caseificio Scalabrini, oro categoria "Oltre i 30 mesi"
Latteria Sociale San Pietro Valestra, bronzo categoria "Oltre i 30 mesi"

Modena

Caseificio Dismano, argento, categoria "18 - 21mesi"
4 Madonne Caseificio dell'Emilia, oro categoria "Oltre i 30 mesi", argento categoria "18 – 21 mesi"
Cooperativa Casearia del Frignano, oro categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Punto Latte, argento categoria "22 -29 mesi", bronzo categoria "Oltre i 30 mesi"

Bologna

Caseificio sociale Fior di latte, matricola 3624, oro categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Sociale di Querciola, matricola 3623, oro categoria "22 - 29 mesi"

Mantova

Caseificio Caramasche, argento categoria "Oltre i 30 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi"
Caseificio Venera Vecchia, argento categoria "Oltre i 30 mesi", bronzo categoria "22 – 29 mesi"

(Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Il commissario Bonaccini e i parlamentari dell'Emilia stanno lavorando per inserire le norme nel 'Milleproroghe'. L'assessore Costi: "Si tratta di misure di vitale importanza per i nostri territori"

Bologna, 13 gennaio 2017

Esenzione Imu per le popolazioni colpite dal sisma del 2012: "La Regione Emilia-Romagna ha già presentato la richiesta per questa e altre deroghe, e sta proseguendo col Governo il lavoro per poter fare inserire le norme nel cosiddetto Milleproroghe". Tale impegno, peraltro, è stato confermato ieri dal Commissario delegato per la ricostruzione, Stefano Bonaccini, anche nell'ambito del Comitato istituzionale con i sindaci svoltosi a Bologna per fare il punto sulla situazione e sul programma per il 2017.
Così l'assessore alla Ricostruzione post-sisma, Palma Costi, replica ai rilievi della Lega Nord nel merito delle proroghe per l'area colpita dal terremoto. "Si tratta di norme di vitale importanza per i nostri territori- ha commentato-, che vanno recepite dai provvedimenti attualmente in discussione o in fase di conversione. E' un lavoro che il Commissario Stefano Bonaccini e i parlamentari del territorio stanno svolgendo concordemente col Governo. In particolare la proroga dell'esenzione Imu è uno di quelli che era già stato presentato in sede di legge di stabilità e non accolto a causa dell'iter accelerato di approvazione, e che è stato già riproposto per essere inserito nel decreto Milleproroghe, insieme anche alla proroga della sospensione dei mutui Cassa Depositi e Prestiti e Mef per i Comuni del cratere, la proroga delle agevolazioni previste dalle Zone Franche Urbane e la sospensione dei mutui per le abitazioni private danneggiate". /Va.Ma.

(Fonte: Regione ER)

Nidi d'Infanzia, Servizi sperimentali 0/6 e Scuole d'Infanzia: al via le iscrizioni per l'anno scolastico 2017/2018. Dalle ore 8 di lunedì 16 gennaio, secondo quanto stabilito dalla circolare del Ministero dell'Istruzione n. 10 del 15 novembre 2016, si apriranno le iscrizioni alle prime classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado per l'anno scolastico 2017-2018.

Parma, 12 gennaio 2017

Si aprono lunedì 16 gennaio le iscrizioni ai nidi d'infanzia, servizi sperimentali 0/6 e scuole dell'infanzia comunali e statali per l'anno scolastico 2017/2018. Le domande possono essere presentate fino a lunedì 6 febbraio. Ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, Nicoletta Paci, Vicesindaco con delega alla scuola e ai servizi educativi; Loretta Aimi, Dirigente ad interim servizi educativi e scuola; Mariastella Carpi, Responsabile S.O. servizi per la scuola; Lisa Bertolini, Responsabile S.O nidi d'infanzia e Cristina Cosma, Responsabile S.O servizi generali educativi.

La vicesindaco, Nicoletta Paci, si è soffermata sulle principali novità legate all'iscrizione ai nidi, ai servizi sperimentali 0/6 ed alla scuola di infanzia, con particolare riguardo all'obbligo vaccinale, all'ampliamento dell'offerta di orario prolungato a "La Margherita" ed al "Palloncino Blu", ed ha parlato anche della consegna della password per i servizi on line ai genitori che iscrivono i bambini in modo da incentivare l'utilizzo dei servizi che il Comune propone on line.
La vicesindaco si è anche soffermata sulle modalità di iscrizione alle scuole del primo ciclo che dovranno essere fatte on line. "Il Comune – ha concluso – per agevolare le famiglie ed i giovani che hanno difficoltà a farlo on line mette a disposizione lo Sportello Scuola e l'Informagiovani"
Lisa Bertolini, Responsabile S.O nidi d'infanzia ha parlato degli open day servizi sperimentali 0/6 La Margherita e Palloncino Blu, previsti sabato 21 gennaio dalle 10 alle 12, delle visite guidate ai servizi della città e dell'iniziativa "Il nido è della città", prevista sabato 28 gennaio dalle 10 alle 12 con educatori e coordinatori pedagogici che accoglieranno i bambini e le loro famiglie per conoscere i diversi nidi.

Mariastella Carpi, Responsabile S.O. servizi per la scuola si è soffermata sulle modalità di iscrizione per le scuole del primo ciclo.

Per Nidi d'Infanzia, Servizi sperimentali 0/6 e Scuole d'Infanzia possono presentare domanda le famiglie residenti nel Comune di Parma. Possono presentare domanda anche le famiglie non residenti nel Comune di Parma: tali domande verranno prese in considerazione a esaurimento di quelle dei residenti.

LE NOVITA' per l'anno scolastico 2017/2018

OBBLIGO VACCINALE così come da legge regionale 19/2016 art 6 comma 2
Con il prossimo anno scolastico potranno frequentare i nidi d'infanzia e i servizi sperimentali 0/6 solo i bambini che sono stati sottoposti o i bambini i cui genitori SI IMPEGNANO a sottoporre alle vaccinazioni obbligatorie previste dalla normativa vigente (LR 19/2016, art. 6 comma 2).
In caso di non ottemperanza e senza motivazione sanitaria ( autorizzata dalla pediatria di comunità previa presentazione di certificato rilasciato dal pediatra di libera scelta), sarà preclusa la frequenza al servizio.

AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA DI PROLUNGAMENTO ORARIO
In due servizi 0/6 viene ampliata la fascia oraria di apertura del servizio, LA MARGHERITA e PALLONCINO BLU. In entrambi i servizi le famiglie che possiedono i requisiti, potranno richiedere di iscrivere il proprio bambino al prolungamento orario dalle 16.00 alle 18.00

CONSEGNA PASSWORD PER SERVIZI ON LINE
Nella necessità di passare gradualmente alla digitalizzazione delle modalità d'iscrizione, così come avviene per le scuole dell'obbligo, tutti i Cittadini , residenti nel Comune di Parma, e che non ne fossero già in possesso, riceveranno gratuitamente, al momento della presentazione della domanda, il Nome Utente e la Password per l'accesso ai servizi on line del Comune di Parma al fine di incentivare l'utilizzo dei servizi on line.
La password e il nome utente serviranno successivamente per consultare le graduatorie e qualsiasi altra informazione utile, sul sito del Comune di Parma.

IN CONTINUITA' CON LO SCORSO ANNO

SERVIZI SPERIMENTALI 0/6
L'esperienza del servizio sperimentale 06 si configura come un "laboratorio sociale": un'opportunità di vivere la complessità della vita di comunità in un ambiente che consente la rielaborazione, la discussione e il confronto fra punti di vista, competenze ed esperienze anche molto differenti tra i bambini.

Le esperienze 06 permettono di valorizzare le differenze tra bambini, le individualità, al di là dell'appartenenza al gruppo età.
L'eterogeneità nella composizione dei gruppi di bambini permette agli adulti un'osservazione puntuale delle risorse dei singoli bambini, dal punto di vista qualitativo e non solo quantitativo; consente loro di emergere nella loro "originalità".

Lo spazio educativo 06 rende possibile per i bambini l'esperienza della "discontinuità nella continuità". Continuità intesa non come il pensare che nulla cambi, o un appiattimento delle differenze evolutive ma l'opportunità di rintracciare nello sviluppo di un bambino una gradualità. (Vogler, Cravello, & Woodhead, 2008).
"sono diverso da te perché so fare questo... sono grande..."
"anch'io riuscirò a farlo quando sarò grande..."
"sai... l'anno scorso ero piccolo come te.... non ero capace"

ISCRIZIONE AI NIDI PER I BAMBINI PICCOLISSIMI
Dopo la scadenza del bando potranno presentare domanda fuori termine famiglie con bambini nati o con data presunta del parto compresa tra il 1° maggio e il 30 giugno.

DIVERSIFICAZIONE ORARI D'USCITA E RETTA PER I NIDI
Anche per quest'anno, per venire incontro alla richiesta flessibilità da parte degli utenti, le famiglie possono scegliere l'orario di frequenza al servizio commisurandone la retta. Per le famiglie dei bambini che sceglieranno di uscire nella fascia intermedia 13.00/13.30 verrà attuata una riduzione della propria retta pari al 18%

VISITE AI SERVIZI:

OPEN DAY SERVIZI SPERIMENTALI 0/6 LA MARGHERITA e PALLONCINO BLU
Sabato 21 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 12.00 bambini e genitori potranno visitare i servizi e incontrare i Coordinatori Pedagogici che daranno informazioni sul progetto pedagogico organizzativo dell'esperienza 0-6 anni e partecipare a momenti laboratoriali inerenti alle progettualità del servizio.

VISITE GUIDATE AI SERVIZI DELLA CITTA' 0/3 e 3/6
Seguendo un calendario inserito all'interno del bando d'iscrizione famiglie e bambini potranno visitare i servizi accompagnati da educatori, insegnanti e coordinatori pedagogici

IL NIDO E' DELLA CITTA'
Sabato 28 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 12.00 educatori e coordinatori pedagogici accoglieranno i bambini e le loro famiglie per conoscere i diversi nidi attraverso laboratori di giochi, parole e mostre.

MODALITA' D'ISCRIZIONE
Per le iscrizioni ai nidi d'infanzia comunali sono ammesse a fare domanda le famiglie dei bambini nati negli anni 2015 – 2016 – 2017 (nati entro il 30 aprile). Può essere presentata domanda anche per i bambini con data di nascita presunta entro il 30 aprile 2017 documentata da certificato di gravidanza. Dopo la scadenza del bando potranno presentare domanda fuori termine famiglie con bambini nati o con data presunta del parto compresa tra il 1° maggio e il 30 giugno.

Per l'accesso al servizio scuole dell'infanzia possono presentare domanda le famiglie dei bambini nati nel 2012 – 2013 – 2014. Può, inoltre, essere inoltrata la domanda anche per i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2018, che potranno essere ammessi al servizio a condizione che vi sia disponibilità di posti e che siano esaurite le liste d'attesa.

Il bando, i moduli della domanda e tutte le informazioni utili alle famiglie sono reperibili presso il punto accoglienza DUC largo Torello de' Strada 11/a al piano -1 a partire dal 12 gennaio e all'indirizzo www.comune.parma.it 

Le domande potranno essere compilate e inviate dal 16 gennaio al 6 febbraio con le seguenti modalità:

-on-line collegandosi al sito www.servizi.comune.parma.it  accedendo alla pagina "servizi educativi" (fa fede la data d'invio dell'on-line). Si ricorda che l'accesso al servizio online è riservato ai cittadini residenti a Parma possessori di Nome Utente e Password FEDERA rilasciate dal Comune di Parma o da altri comuni della Regione Emilia Romagna, oppure in possesso di Carta d'Identità Elettronica

-via posta o via fax al n. 0521031612 (fa fede il timbro postale, la data di invio del fax) con allegato la fotocopia del documento di identità di chi firma la domanda;

-consegnate presso gli Sportelli Polifunzionali del DUC negli orari di apertura al pubblico
Per informazioni è possibile rivolgersi anche al contact center del Comune allo 052140521, dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 17,30 (orario continuato), sabato dalle 8,00 alle 13,00.

ISCRIZIONI ALLE SCUOLE DEL PRIMO CICLO

Le iscrizioni si effettueranno on line accedendo al sito www.iscrizioni.istruzione.it. Il termine per tale adempimento è fissato per le ore 20 di lunedì 6 febbraio.

MODALITA' GENERALI

All'atto dell'iscrizione, i genitori rendono le informazioni essenziali relative all'alunno (codice fiscale, nome e cognome, data di nascita, residenza, etc.) ed esprimono le loro preferenze in merito all'offerta formativa proposta dalla scuola.
Il servizio di iscrizioni on line permette di presentare una sola domanda di iscrizione per ciascun alunno. In considerazione della possibilità che si verifichi un'eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili nella scuola scelta e che, conseguentemente, si renda necessario indirizzare verso altri istituti le domande non accolte (anche in base ai criteri di precedenza deliberati dal Consiglio di Istituto), le famiglie, in sede di presentazione delle istanze di iscrizione on line, potranno indicare, in subordine, fino ad un massimo di altri due istituti di proprio gradimento.
La modulistica on line che le famiglie compileranno, contiene anche alcune informazioni riguardanti le iscrizioni ai servizi per l'accesso gestiti dal Comune (mensa, vigilanza in mensa e postmensa, servizio di trasporto Happy bus). Tali brevi info descrivono sinteticamente ciò che le famiglie dovranno fare per l'iscrizione/accesso ai diversi servizi.

ISCRIZIONE ALLE SCUOLE PRIMARIE

L'iscrizione alla prima classe della scuola primaria è obbligatoria per i bambini nati entro il 31 dicembre 2011 ed è facoltativa per quelli nati tra il 1 gennaio e il 30 aprile 2012.
In base allo Stradario delle Scuole Primarie del Comune di Parma, approvato con deliberazione di Giunta n. 1585 del 19/11/2008 e successive integrazioni, ogni bambino è assegnato ad una determinata scuola cosiddetta di stradario pur sussistendo la possibilità di iscriverlo anche presso un'altra scuola. L'eventuale difficoltà della scuola di stradario nell'accogliere tutte le iscrizioni che potrebbero esserle rivolte, verrà risolta in primo luogo nell'ambito delle altre scuole primarie dello stesso Istituto Comprensivo.
Può essere richiesta l'iscrizione ad una scuola diversa da quella di stradario, ma l'accoglimento della domanda è condizionato dalla capacità ricettiva della scuola scelta. In caso di non accoglimento da parte della scuola scelta, non si ha la garanzia di essere poi accolti nella scuola di stradario, come deliberato dagli organi collegiali delle scuole cittadine. Nel caso di richieste di iscrizione in eccedenza, la scuola definisce con delibera di Consiglio d'Istituto i criteri di precedenza nella ammissione.
Anche per l'a.s 2017-18, tra gli Istituti Comprensivi Parmigianino, Sanvitale-Fra Salimbene, Montebello, Micheli e la DD Bandiera è stato sottoscritto l'Accordo di Rete per l'integrazione in ambienti di apprendimento equilibrati (REPI 2017). L'Accordo, consultabile sul sito dell'IC Parmigianino ( www.icparmigianino.org/web/istituto/iscrizioni ), ha per oggetto la definizione di procedure concertate di orientamento e indirizzamento in fase di iscrizione alla scuola primaria d'intesa con l'USR e il Comune di Parma. Obiettivo è l'adeguata distribuzione degli studenti con cittadinanza non italiana nella fase di iscrizione alla scuola primaria. In particolare, gli istituti con eccedenze di CNI rispetto alla soglia del 30% si impegnano a inserire tra i criteri di iscrizione il seguente criterio:

Gli alunni con CNI eccedenti la soglia del 30%, individuati sulla base di criteri di parentela, di stradario e vicinanza, potranno essere riorientati agli istituti della rete secondo criteri di prossimità o comodità familiare (lavoro) in ragione della capacità di accoglienza.
Gli istituti limitrofi aderenti all'accordo si impegnano ad accoglierli con priorità rispetto agli alunni residenti in stradari di altri istituti. La finalità generale, in linea con la logica suggerita dalla CM dell'8 gennaio 2010, è favorire le migliori condizioni dell'ambiente di apprendimento in vista del successo formativo degli alunni con cittadinanza non italiana e, in generale, di tutti gli alunni.

ISCRIZIONI ALLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

L'iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado è prevista per gli alunni che, provenendo dalla quinta classe della scuola primaria, abbiano conseguito o prevedano di conseguire l'ammissione o l'idoneità alla scuola secondaria di primo grado. In base all'organizzazione della rete scolastica cittadina, tutte le scuole primarie, fatta eccezione per la scuola Corazza e la scuola Padre Lino Maupas di Vicofertile, fanno parte di Istituti Comprensivi che includono una scuola secondaria di primo grado.
In taluni casi, in base alle capacità di accoglienza delle scuole secondarie, oltre alla scuola secondaria dell'Istituto Comprensivo o in luogo di quest'ultima, in accordo con i Dirigenti Scolastici e con l'Ufficio XIII – Ambito territoriale per la Provincia di Parma – dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna, sono state individuate ulteriori scuole secondarie di riferimento. Permane comunque la possibilità di iscrizione presso altra scuola nel limite dei posti che questa può offrire e sulla base dei criteri di accoglienza autonomamente stabiliti dai Consigli d'Istituto.
Può essere richiesta l'iscrizione ad una scuola diversa da quella dell'Istituto Comprensivo o da quella di riferimento, ma l'accoglimento della domanda è condizionato dalla capacità ricettiva della scuola scelta e, in caso di non accoglimento da parte della scuola scelta, non si ha la garanzia di essere poi accolti nella scuola dell'Istituto Comprensivo o in quella di riferimento, come deliberato dagli Organi collegiali delle scuole cittadine. Nel caso di richieste di iscrizione in eccedenza, la scuola definisce con delibera di Consiglio d'Istituto i criteri di precedenza nella ammissione.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Sul sito internet del Comune di Parma, www.comune.parma.it è possibile consultare la circolare ministeriale sulle iscrizioni, le lettere relative all'iscrizione alla prima classe della scuola primaria e all'iscrizione alla prima classe della scuola secondaria di I grado che il dirigente del Settore Servizi Educativi del Comune di Parma ha inoltrato alle famiglie interessate, lo stradario utile per le iscrizioni alla prima classe della scuola primaria, le scuole secondarie di riferimento utili per le iscrizioni alla prima classe della scuola secondaria di I grado e le date degli incontri di presentazione che le Scuole hanno già iniziato ad organizzare per le famiglie interessate. Le lettere sopra citate, per tempo pervenute alle famiglie, sono presenti sul sito allo stesso indirizzo, tradotte in 7 lingue (inglese, francese, albanese, arabo, cinese, hindi, rumeno).

ASSISTENZA ALLE ISCRIZIONI ON LINE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE

Le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande offrono un servizio di supporto alle famiglie prive di strumentazione informatica. Da lunedì 16 gennaio è in tal senso operativo anche lo SportelloScuola di via Milano 14 (aperto il lunedì e il mercoledì dalle 16 alle 18 e il venerdì dalle 10 alle 12 su appuntamento). Lo SportelloScuola può offrire strumentazione informatica, aiutare nella compilazione del modulo sul portale del Ministero dell'Istruzione, dare informazioni sugli altri servizi del Comune e del territorio nonché attivare la mediazione linguistico-culturale per le famiglie straniere. Per poter assicurare un servizio rapido ed efficace, l'accesso allo Sportelloscuola per effettuare le iscrizioni è su appuntamento ai recapiti sotto riportati. Per l'iscrizione è necessario presentarsi con il proprio indirizzo di posta elettronica e relativa password d'accesso, dati indispensabili per effettuare la registrazione sul sito del Ministero dell'Istruzione Scuole in chiaro che è propedeutica all'iscrizione. Le famiglie che non possiedono una casella di posta elettronica possono sempre far riferimento alla scuola di stradario che è abilitata ad usare il proprio. Resta per tutti la possibilità di fruire, anche presso la scuola, del servizio di mediazione linguistica telefonando nei giorni di apertura allo Sportello o inviando una mail.

Per informazioni e appuntamenti contattare lo Sportelloscuola di via Milano 14, tel. 0521/784459, indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  La reperibilità è assicurata oltre ai giorni di apertura anche il martedi e il giovedi dalle 10 alle 13. Il contatto telefonico è consigliato per fissare un appuntamento ed è indispensabile per richiedere l'intervento di mediatori culturali.

ASSISTENZA ALLE ISCRIZIONI ON LINE ALLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

Si ricorda che le stesse date, dal 16 gennaio al 6 febbraio, sono utili anche per le iscrizioni alle secondarie di II grado. Presso l'Informagiovani del Comune di Parma è attivo un servizio per supportare le famiglie che hanno difficoltà con il sistema di iscrizioni online del MIUR o non possiedono un pc/collegamento ad Internet.
Dal 16 gennaio fino al 6 febbraio, il servizio Informagiovani mette a disposizione delle famiglie che devono effettuare l'iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado:
- postazioni pc con collegamento ad Internet gratuito, attive negli orari di apertura del servizio (lunedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; martedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 19);
- un servizio di supporto alla compilazione della domanda e iscrizione online previa prenotazione.
Per effettuare le prenotazioni occorre inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure telefonare allo 0521/218749

(Fonte: Comune di Parma)

Ambiente – Lunedì 16 gennaio un convegno per presentare il progetto europeo 'Urbanproof' sul tema dei cambiamenti climatici. La partecipazione è gratuita, ma è gradita l'iscrizione all'indirizzo mail.

Reggio Emilia, 12 gennaio 2016

Lunedì 16 gennaio 2017, dalle ore 9.30 alle 13, nella Sala conferenze di palazzo Fonte (ex Tribunale, via Emilia San Pietro 12) si svolge l'evento di lancio del progetto europeo "UrbanProof", che affronta il tema dei cambiamenti climatici. Nel corso dell'iniziativa saranno presentati le linee guida, le azioni previste e i risultati attesi del progetto, che ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema del cambiamento climatico. La giornata sarà aperta dall'assessore all'Ambiente del Comune di Reggio Emilia Mirko Tutino e dai tecnici del Comune di Reggio Emilia, e proseguirà con gli interventi di alcuni esperti nazionali tra cui Piero Pelizzaro di Climalia, Valentina Mereu del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti climatici, Francesco Musco dell'Università Iuav di Venezia e Carlo Cacciamani del Servizio Idro-Meteo-Clima di Arpa Emilia-Romagna, e di importanti stakeholder locali che contribuiranno alla realizzazione del progetto.

"Un impegno concreto, per affrontare mutamenti che toccano territorio, salute e stili di vita – dice l'assessore all'Ambiente Mirko Tutino - Grazie al progetto Urbanproof e alle azioni portate avanti in questo ultimo anno, come l'adesione votata in Consiglio comunale al Mayors Adapt sugli adattamenti climatici, il Comune di Reggio Emilia prosegue il suo impegno nel promuovere azioni concrete per affrontare questa importante sfida. Il tema dei cambiamenti climatici è spesso considerato come una questione per soli ambientalisti, con immagini evocative sulla desertificazione dell'Africa, il ritiro dei ghiacciai sulle Alpi o gli orsi polari costretti a nuotare per lo scioglimento della calotta di ghiaccio del Polo Nord. In realtà, se pensiamo alla
frequenza con la quale si allagano i sottopassi, ai quartieri della nostra città che non hanno mai avuto problemi di allagamento, alla tutela di bambini e anziani nei periodi di calore intenso o a sistemi di informazione della popolazione durante le calamità climatiche, ci rendiamo immediatamente conto di come invece il cambiamento del clima tocchi anche contesti come il nostro".

La partecipazione al convegno è gratuita, ma è gradita l'iscrizione all'indirizzo mailQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per maggiori informazioni: www.comune.re.it/cambiamenticlimatici 

(Fonte: Comune di Reggio Emilia)

Grazie a un gesto di generosità quattro pazienti senza speranza di trapianto ricevono un rene, Parma anello della rete. Tra queste, un paziente della nostra città che ha subito l'intervento nei primi giorni dell'anno e che nei prossimi giorni rientrerà a casa.

Parma, 12 gennaio 2017

Una catena di quattro coppie di persone, innescata da un donatore volontario detto "samaritano", passa dall'Azienda ospedaliero-universitaria di Parma. Il risultato: quattro persone che non potevano ricevere un organo dal loro donatore famigliare, per motivi di incompatibilità, sono state trapiantate con successo. Tra queste, un paziente della nostra città che ha subito l'intervento nei primi giorni dell'anno e che nei prossimi giorni rientrerà a casa.

L'evento che ha reso possibile questo straordinaria catena è stato il gesto di estrema generosità di un cittadino della provincia di Vicenza che ha donato il suo rene in modo volontario. Da qui, sì è innescato il meccanismo complesso - definito cross over - che ha permesso di individuare quattro coppie, tra le presenti nel programma nazionale, con caratteristiche immunologiche tali da rendere possibile il trapianto, per ognuna, con un donatore diverso dal loro famigliare incompatibile. Il metodo è stato quello dello scambio delle coppie, innescato in questo caso grazie alla presenza di un primo donatore estraneo al gruppo.

Fatta la selezione delle coppie a livello nazionale, tutti gli accertamenti immunologici sulle nuove combinazioni donatore-ricevente sono stati eseguite presso il laboratorio di riferimento del Centro nazionale trapianti. Avuto il via libera immunologico, donatori e riceventi di quattro città italiane sono stati allertati e preparati per l'avvio della catena di interventi.
Il prelievo dal donatore volontario samaritano è avvenuto il 5 dicembre e già nella stessa giornata sono stati trapiantati i primi due riceventi della catena: un paziente di Pisa, che ha ricevuto l'organo del donatore volontario samaritano, e uno di Palermo che ha ricevuto l'organo del donatore di Pisa. Da Palermo, la catena è ripresa il giorno due gennaio per tornare a Pisa e permettere ad un altro paziente di ricevere il trapianto, già poche ore dopo. Il meccanismo è proseguito con il prelievo nel giorno successivo del donatore di Pisa che ha permesso a un altro organo di partire alla volta della nostra città. La catena si è conclusa con l'invio del rene messo a disposizione dal donatore di Parma, tornando all'area geografica che l'ha originata.

Il trapianto a Parma è avvenuto grazie all'intervento di Enzo Capocasale, della Clinica chirurgica generale con incarico di alta specializzazione per la chirurgia dei trapianti e Maurizio Iaria della Clinica chirurgica generale, nel comparto operatorio chirurgico dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Parma. Nello stesso comparto operatorio, ha avuto luogo il prelievo da donatore vivente eseguito da Raffaele Dalla Valle, responsabile della struttura semplice Chirurgia oncologica epato-bilio-pancreatica. La valutazione immunologica della coppia donatore-ricevente è stata effettuata nei mesi precedenti presso il laboratorio di Immunogenetica dell'Ospedale di Parma, riferimento regionale per il trapianto di rene, di cui è responsabile Paola Zanelli. La preparazione, la valutazione della idoneità della coppia donatore-ricevente della nostra città, la predisposizione degli aspetti organizzativi e clinici, oltre alla presa in carico del paziente trapiantato, sono stati realizzati dalla Nefrologia del Maggiore, grazie a Umberto Maggiore, responsabile struttura semplice trapianti rene-pancreas.

La logistica del delicato trasporto degli organi prelevati che ha coinvolto il nostro Ospedale e la nostra città è stata assicurata dalla Polizia stradale, sotto il comando di Eugenio Amorosa.

Tutta l'attività di trapianto si basa sul lavoro di équipe per una perfetta organizzazione degli aspetti sanitari e organizzativi, coordinata nella nostra regione dal Centro di riferimento trapianti, diretto da Gabriela Sangiorgi. In questa complessa circostanza, l'intero meccanismo di gestione degli spostamenti e dei tempi, la tutela dei pazienti e della loro salute sono stati possibili grazie alla rete di numerose professionalità di quattro città italiane che hanno lavorato in sintonia sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti, diretto da Sandro Nanni Costa.

"Lavorare all'interno di una catena e sentirsi parte della rete per una professionista come me – dichiara Paola Zanelli responsabile del laboratorio di Immunogenetica dell'Ospedale di Parma – è stata davvero una grande emozione". Questo evento è eccezionale in quanto il primo donatore volontario innesca una catena senza neppure sapere a chi andrà il suo organo", precisa Umberto Maggiore, responsabile struttura semplice trapianti della Nefrologia.
"Il rene donato a Parma – spiega da parte sua Raffaele Dalla Valle, della Clinica chirurgica generale – è stato prelevato con tecnica laparoscopica, per consentire il recupero rapido del paziente" e permettere il rispetto della tabella di marcia. "La fiducia nella rete dei professionisti che operano nelle altre città è fondamentale, perché nessuno di noi può verificare in modo personale e diretto le condizioni dei pazienti", approfondisce il chirurgo che ha preso parte al trapianto Maurizio Iaria della Clinica chirurgica generale.
"In questa occasione abbiamo dato l'esempio di come il sistema della rete funzioni", sottolinea infine il direttore generale dell'Ospedale di Parma Massimo Fabi.

(Fonte: Ausl Parma)

 

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa a Parma e Vald' Enza e resto d'Italia. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

 

Offerte di tirocini in azienda

 

[Tirocinio] Tirocinante ufficio tecnico area grafica a Sala Baganza (PR)

Archimede Spa seleziona per prestigiosa azienda cliente operante nel settore tessile un tirocinante ufficio tecnico area grafica. La risorsa, inserita all'interno dell'area progettazione tecnica, dovrà conoscere la grafica, foto ritocco e render.
Info e candidature al seguente link 

[Tirocinio] Addetto alla segreteria generale a Roma

Archimede Spa ricerca per importante azienda cliente del settore servizi un addetto alla segreteria generale. La risorsa si occuperà della gestione del centralino, posta elettronica e gestione clienti. Si richiede: diploma o laurea preferibilmente con indirizzo umanistico, iscrizione al Progetto Garanzia Giovani, domicilio o residenza su Roma, disponibilità dal 1° febbraio 2017. Info e candidature al seguente link 

[Tirocinio] Ingegnere Gestionale a Roma

Archimede Spa ricerca, per importante azienda cliente del settore servizi, un ingegnere gestionale per tirocinio. La risorsa si occuperà di affiancare il referente nella preparazione delle gare d'appalto. Si richiede: laurea in Ingegneria Gestionale, tesi di laurea preferibilmente inerente al settore energetico, iscrizione al Progetto Garanzia Giovani, domicilio o residenza su Roma, disponibilità da gennaio 2017.
Info e candidature al seguente link 

 

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Tecnico CAD/CAM a Parma (PR)

Archimede SpA seleziona per prestigiosa azienda cliente operante nel settore metalmeccanico un tecnico CAD/CAM da inserire all'interno della Divisione Sistemi. Dopo un prima periodo di formazione, la risorsa dovrà interfacciarsi direttamente sia con i fornitori, per definire le specifiche di sviluppo software, sia con i clienti finali curando l'installazione, personalizzazione e assistenza post vendita. Si richiede Laurea in Ingegneria, ottima conoscenza del software CAD/CAM, precedente esperienza in analoga mansione e disponibilità a trasferte sul territorio italiano. Si offre contratto inziale a tempo determinato con buone prospettive di stabilizzazione.
Info e candidature al seguente link 

 

Tecnico informatico - commerciale a Parma (PR)

Archimede SpA seleziona per prestigiosa azienda cliente operante nel settore metalmeccanico un tecnico informatico - commerciale. Il candidato si occuperà di installazione di sistemi di raccolta dati, manutenzione hardware, help desk ed assistenza /gestione clienti business, anche on site.
Info e candidature al seguente link

 

Magazziniere categorie protette a Parma (L.68/99)

Archimede SpA ricerca un magazziniere appartenete alle categorie protette.
Si richiede esperienza come magazziniere, patente del muletto aggiornata, domicilio a Parma, automunito, disponibilità immediata e iscrizione alle liste del collocamento mirato (L.68/99).
Info e candidature al seguente link

 

Impiegato di magazzino a Colorno (PR)

Archimede Spa seleziona per azienda cliente operante nel settore metalmeccanico un impiegato di magazzino. Il candidato individuato si occuperà sia della gestione del magazzino, della preparazione delle spedizioni e degli ordini, sia della parte amministrativa relativa alla logistica e alla documentazione necessaria.
Info e candidature al seguente link 

 

Perito Meccanico a Parma (PR)

Archimede Spa, per azienda del settore metalmeccanico di Parma, ricerca un Perito Meccanico. Si richiede diploma di perito meccanico o Ipsia, lettura del disegno meccanico e conoscenza degli strumenti di misura, Patente B, automunito. Candidature al seguente link 

 

Verniciatore a liquido a Montecchio Emilia (RE)

Archimede Spa. ricerca per importante azienda operante nel settore metalmeccanico, un verniciatore a liquido. Si richiede esperienza pregressa nella medesima mansione; autonomia nella verniciatura a liquido; provenienza preferibile dal settore carrozzeria; disponibilità a lavorare su turni diurni; disponibilità immediata.
Candidature al seguente link 

 

Saldocarpentiere a Montecchio Emilia (RE)

Archimede Spa ricerca un saldocarpentiere per il settore metalmeccanico.
La risorsa verrà inserita all'interno del reparto produttivo e si occuperà di saldatura a filo.
Candidature al seguente link 

 

Sviluppatore software a Montecchio Emilia (RE)

Archimede Spa ricerca uno sviluppatore software per importante azienda del settore informatico. La risorsa si occuperà dello sviluppo di soluzioni informatiche e gestirà direttamente le richieste dei clienti.
Candidature al seguente link 

 

Carrellista a Cavriago (RE)


Archimede Spa ricerca un Carrellista per il settore metalmeccanico. La risorsa dovrà occuparsi di carico e scarico merci attraverso l'uso del carrello elevatore.
Candidature al seguente link 

 

archimede nuovo logo 

Il Dipartimento di Scienze Economiche Unibo vince il concorso 
"Foscolo Europe Top-Up Fellowship" promosso da UniCredit & Universities Foundation
150.000 euro consentiranno al Dipartimento di Scienze economiche dell'Alma Mater di pubblicare un bando di selezione per un assegno di ricerca di durata triennale da assegnare ad uno studente di dottorato (PhD) al momento all'estero e intenzionato a lavorare in Italia.

Bologna, 11 gennaio 2017

Il Dipartimento di Scienze Economiche dell'Università di Bologna è il vincitore della seconda edizione del concorso Foscolo Europe Top-Up Fellowship, promosso da UniCredit & Universities Foundation, fondazione di UniCredit che sostiene studi e ricerche in ambito economico finanziario, con l'obiettivo di riattrarre e trattenere in Europa giovani ricercatori che si trovano attualmente all'estero.
L'iniziativa è rivolta ai migliori dipartimenti o istituti di ricerca nel campo dell'economia e della finanza - con sede in uno dei Paesi del perimetro UniCredit - che parteciperanno ai PhD job market 2016/2017, un appuntamento annuale che permette alle università di tutto il mondo di incontrare e selezionare i migliori giovani ricercatori in Economia e Finanza per offrire loro la possibilità di lavorare in Ateneo.
Grazie al Foscolo Europe Top-Up Fellowship, il Dipartimento di Scienze economiche dell'Alma Mater potrà contare su un fondo di 150mila euro da destinare ad un assegno di ricerca di durata triennale (50.000 euro/anno), rinnovabile. Un riconoscimento importante non solo dal punto di vista finanziario ma anche perché premia, per la prima volta in Italia, il dipartimento di un'università pubblica.

UniCredit & Universities è la Fondazione di UniCredit che sostiene studi e ricerche volte ad approfondire la conoscenza delle discipline economiche, giuridiche e bancarie, conferendo annualmente borse di studio e assegni di ricerca in tali ambiti. La Fondazione opera su una dimensione europea, rivolgendo le proprie iniziative agli studenti e ricercatori dei Paesi di operatività del Gruppo.

 

 

 

 

Domenica, 15 Gennaio 2017 08:58

Zootecnia. "Più resa e più benessere"

Da Plantamura srl una proposta per migliorare le performance d'allevamento con la nuova linea "Mangiasano". 

di Virgilio 13 gennaio 2017- Alla Plantamura srl ne sono assolutamente convinti. Il servizio al cliente è il plus più efficace per approdare a un rapporto di lungo periodo e di reciproca soddisfazione. Una partnership più di fatto che formale quella che si viene a realizzare tra allevatore e produttore di alimenti quando a domanda corrisponde immediata risposta coerente con le attese e le aspettative dell'allevatore.

Partiti 40 anni fa, come ha sottolineato Carlo Plantamura durante le occasioni di presentazione della nuova linea "Mangiasano", da alcuni anni la società di Altamura (BA) ha abbandonato la esclusiva commercializzazione di materie prime per dedicarsi a una vera e propria impresa industriale per la produzione di mangimi complessi di alta qualità ma mantenendo intatto il principio che fa del "vicinato", ovvero del servizio specialistico di prossimità alla clientela, il plus aziendale.

La nuova linea "Mangiasano" muove proprio in questa direzione andando a massimizzare l'efficacia produttiva e il benessere animale. Le miscele della nuova linea Plantamura interessano tutti gli allevamenti di bovini, suini e avicoli e, mantenendo fede alla tradizione di servizio impostata sin dalle origini, ogni formulazione può essere calibrata in relazione allo stato della mandria attraverso un approccio assolutamente personalizzato delle diete alimentari, formulate con componenti semplici di alta qualità, alcuni provenienti da agricoltura biologica e miscelati e confezionati in modo esclusivo per soddisfare le esigenze specifiche dell'allevamento.

Una alimentazione sana contribuisce alla salute dell'animale e questa è prodromica a una migliore efficienza produttiva che, nel complesso, si traduce in aumento della resa economica dell'allevamento.

Visita in Municipio, stamani, per la classe 5° della primaria Casa del Fanciullo, protagonista dell'appuntamento settimanale con "La Scuola in Comune". Accolti dal presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza e dalla consigliera Mirta Quagliaroli, erano presenti gli alunni Filippo Alberti, Giada Castaldini, Marcello Cavalli, Elisabetta Ferrari, Angelica Ferri, Tommaso Finetti, Leonardo e Simone Fornaciari, Nico Gandini, Magdalena Giannini, Rebecca Gorgni Bottego, Francesco Grossi, Pietro Nasalli Rocca, Andrea Pagliughi, Davide Spagnulo, Daniele Scotti, Davide Silva, Angelica Tassi e Freselam Vantaggiato.

(Fonte: Comune di Piacenza)

È la stata la prima struttura privata per la terza età a convenzionarsi con il Comune. Dal 1987 a oggi ha ospitato 700 anziani e dato lavoro a 600 persone. Giovedi 12 gennaio, l'Arcivescovo di Modena don Erio Castellucci celebrerà una messa di ringraziamento presso la casa residenza.

Modena, 11 gennaio 2017

Sono trascorsi trent'anni da quel 12 gennaio 1987 in cui fecero il loro ingresso i primi quattro ospiti della Casa della Gioia e del Sole, la struttura per anziani che si trova in via Mar Mediterraneo, alla Crocetta. Per festeggiare il trentennale di attività, domani - giovedi 12 gennaio - l'Arcivescovo di Modena don Erio Castellucci celebrerà una messa di ringraziamento presso la casa residenza; parteciperanno, tra gli altri, l'assessore comunale al Welfare Giuliana Urbelli e il direttore di Confcooperative Modena Cristian Golinelli.
È il 1978 quando, in occasione della consacrazione della nuova chiesa parrocchiale del SS.Crocifisso–Santa Caterina, il parroco don Sergio Mantovani annuncia l'intenzione di costruire una "casa" per anziani in quella che era periferia cittadina. La prima pietra viene posata nel 1982; dopo varie vicissitudini, grazie anche al contributo delle volontarie del S. Cuore e dei parrocchiani, cinque anni dopo entrano i primi ospiti. La Casa della Gioia e del Sole è la prima struttura privata di Modena a convenzionarsi con il Comune per la gestione di una parte dei posti letto.
Dopo qualche anno, visto l'aumento delle richieste, si decide di ampliare la casa, che oggi accoglie 78 utenti di età compresa tra i 60 e 101 anni. In questi trent'anni sono stati ospitati circa 700 anziani, alcuni dei quali per più di 25 anni, mentre sono quasi 600 le persone che hanno lavorato nella struttura.
La Casa della Gioia e del Sole, accreditata con la Regione, è gestita dall'omonima cooperativa sociale aderente a Confcooperative Modena. Senza alcuna finalità di lucro, la cooperativa ha lo scopo di promuovere e intraprendere iniziative di carattere assistenziale nei confronti degli anziani e dei portatori di handicap, contribuendo così a realizzare il sogno del suo fondatore, da sempre impegnato nella visita agli anziani e ammalati. Attualmente nella Casa della Gioia e del Sole lavorano circa settanta persone tra dipendenti e liberi professionisti: sono medici, infermieri, fisioterapisti, responsabili delle attività assistenziali, operatori socio-sanitari, animatori, addetti alle attività alberghiere e di cucina, impiegati amministrativi.
«Un grande valore aggiunto è rappresentato dai numerosi volontari – sottolinea Ireneo Maruccia, coordinatore della Casa della Gioia e del Sole - oltre che dal consiglio di amministrazione e da don Sergio, che sostiene da sempre che "gli anziani si trovano bene perché la nostra struttura ha un'impostazione familiare". È nata con queste intenzioni e vogliamo proseguire su questa strada».

(Fonte: Confcooperative MO)

Saldi in regione: avvio soddisfacente e buone aspettative per i prossimi giorni di saldi in un sondaggio Confesercenti E.R. Lo scontrino medio, secondo il rilevamento, è stato tra i 70 e i 100 €.

Parma, 11 gennaio 2017

Moderato ottimismo per l'andamento dei primi giorni di vendite e riaffermazione dell'utilità dei saldi come formula che garantisce vantaggi sia al consumatore che all'esercente. E' quanto emerge dall'indagine svolta dalla Confesercenti E.R. attraverso le proprie Associazioni territoriali su un campione di 140 esercenti del settore abbigliamento, per conoscere i risultati dei saldi in regione dal 5 gennaio scorso (dall'inizio dei saldi, all'ultimo week end).
Quasi tutti gli intervistati hanno confermato una stabilità delle vendite (55%) o un aumento (28%), rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso; solo il 17% ha rilevato una diminuzione dei prodotti venduti.
Lo scontrino medio, secondo il rilevamento, è stato tra i 70 e i 100 €.
Il perdurare del freddo, induce inoltre ottimismo anche per quanto riguarda le aspettative del prosieguo dei saldi per la maggior parte degli interpellati.
La maggioranza degli interpellati infine, ritiene utile il divieto di effettuare vendite promozionali nel periodo prima dei saldi introdotto quest'anno in Emilia Romagna se viene fatto rispettare ovunque, anche se non mancano opinioni diverse o operatori che per ora non si esprimono

(Ufficio stampa Confesercenti ER)

Qualità dell'aria. Quasi 300 milioni per un pacchetto di 90 azioni per combattere lo smog: Pm10 dimezzate, traffico -20%, spostamenti in bici al 20%. Dal 2017 eco-bonus per la rottamazione dei veicoli commerciali più inquinanti, in arrivo oltre 600 nuovi autobus, interventi per mobilità sostenibile ed efficienza energetica di edifici e imprese. La Giunta approva il nuovo Piano aria integrato regionale (Pair) 2020, che inizierà l'iter consiliare in Assemblea legislativa entro fine mese. Il ministro Galletti il 30 gennaio in Regione per fare il punto su risorse aggiuntive e nuove azioni comuni nel bacino padano per migliorare la qualità dell'aria. 

Bologna, 10 gennaio 2017

Polveri sottili dimezzate e nelle città meno traffico, più aree verdi, pedonali e spostamenti in bicicletta. Poi trasporto pubblico, con autobus nuovi al posto di mezzi vecchi, e sostenibilità con ecoincentivi da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti e promozione della mobilità elettrica. L'impegno della Regione per vincere la lotta allo smog si concretizza nel nuovo Piano aria integrato regionale (Pair),sostenuto con circa 300 milioni di euro di investimenti da qui al 2020, per migliorare la qualità dell'aria in Emilia-Romagna.

Approvato dalla Giunta, il Piano arriverà in Assemblea legislativa entro gennaio, per l'avvio dell'iter consiliare finalizzato all'approvazione definitiva. Il testo, nei mesi scorsi, è stato discusso con i Comuni, i territori e le associazioni di categoria, economiche e ambientaliste. L'obiettivo del Piano è far scendere dal 64% all'1% la popolazione esposta a più di 35 superamenti l'anno per le Pm10 e assicurare il rispetto dei valori limite degli inquinanti atmosferici sull'intero territorio emiliano-romagnolo. Si prevede inoltre una riduzione delle emissioni, rispetto al 2010, pari al 47% per le polveri sottili (Pm10), del 36% per gli ossidi di azoto, del 27% per ammoniaca e composti organici volatili, del 7% per l'anidride solforosa.

Nei 30 comuni dell'Emilia-Romagna con più di 30.000 abitanti e nell'agglomerato di Bologna si punta alla riduzione del 20% del traffico, all'estensione delle Zone a traffico limitato fino al 100% dei centri storici e delle aree pedonali fino al 20%. E ancora: al 20% degli spostamenti in bicicletta, con 1,5 chilometri di piste ciclabili per abitante, e ad accrescere, sempre del 20%, le aree verdi, oltre alla piantumazione di un albero per ogni nuovo nato.

Entro il 2018, poi, si vuole raggiungere il 50% di "acquisti verdi" di beni e servizi da parte delle Amministrazioni pubbliche del territorio, come previsto dal Piano del Green public procurement.

Le misure: eco-incentivi per la rottamazione dei veicoli commerciali più inquinanti

Il Piano interviene in diversi ambiti per contrastare l'inquinamento, attraverso la realizzazione di 90 misure trasversali, fra cui lo stanziamento di 2 milioni di euro di ecoincentivi per la rottamazione, nel 2017, dei veicoli commerciali leggeri più inquinanti, sia diesel che benzina, sostituiti da nuovi mezzi Euro 6, alimentati a Gpl, metano o elettrici e ibridi. Il contributo sarà di 2.500 euro e potranno beneficiarne in via prioritaria imprese, anche artigiane, fino a 50 dipendenti.

Sono poi previsti incentivi anche per la diffusione della mobilità elettrica (bici, parcheggi gratuiti, colonnini di ricarica, ecc...) e più stazioni per il rifornimento di mezzi a metano.

Per l'efficienza energetica degli edifici delle attività produttive sono previsti fondi per 67 milioni di euro, 53 milioni per la riduzione delle emissioni in agricoltura e 14 milioni per interventi di mobilità sostenibile.

Verranno inoltre sostituiti almeno 600 autobus di categoria inferiore a Euro 3 in ambito urbano, pari al 20% dei mezzi circolanti, per un investimento di 160 milioni. Di questi 80 milioni sono cofinanziati dalle aziende di trasporto pubblico locale.

Tra le novità, anche il divieto di utilizzo di camini e stufe a bassa efficienza, alimentati a legna, nelle zone di pianura sotto i 300 metri per le abitazioni dotate di un sistema alternativo di riscaldamento più sostenibile.

Le limitazioni al traffico nei centri abitati dei 30 Comuni con più di 30 mila abitanti e nei Comuni della cintura di Bologna aderenti alle misure del Pair 2020, nel periodo autunno/inverno varranno per i veicoli a benzina fino all'Euro 1, diesel fino all'Euro 3, ciclomotori e motocicli fino all'Euro 0.

Dal 1° ottobre 2018 la limitazione sarà estesa a tutti i veicoli diesel Euro 4; dal 1° ottobre 2020 anche ai mezzi a benzina Euro 2 e ai restanti veicoli (benzina, gpl e metano e per le due ruote) fino all'Euro 1 incluso.

Gazzolo: "Interventi strutturali, stop alla logica dell'emergenza"

"Lunedì 30 gennaio, in Regione, il Ministro Galletti incontrerà i rappresentanti di Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto per concordare nuove azioni comuni e risorse aggiuntive per migliorare la qualità dell'aria nel bacino padano", annuncia l'assessore regionale all'Ambiente, Paola Gazzolo. "Si uniranno alle azioni del Pair2020, frutto di un approccio trasversale che riguarda tutti i settori che incidono sulla qualità dell'aria: trasporti, riscaldamento domestico, agricoltura, energia e attività e attività produttive", sottolinea Gazzolo. I dati del 2016 sulle concentrazioni di polveri in Emilia-Romagna confermano un trend positivo e segnano uno dei migliori risultati dell'ultimo decennio: solo otto stazioni su 43 hanno superato il valore limite giornaliero di Pm10 (50 μg/m3) per oltre 35 giorni, mentre nel 2015 erano state 23 stazioni. "L'obiettivo è rafforzare ulteriormente questa tendenza- conclude l'assessore Gazzolo- l'attuazione integrata di misure regionali e statali va appunto in questa direzione".

(Fonte: Regione Emilia Romagna)

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