Il centenario marchio di Langhirano scelto tra i quattro prosciuttifici italiani che esporranno i loro prodotti al più grande parco agroalimentare del mondo di Bologna.

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Zuarina, centenario prosciuttificio di Langhirano, patria del crudo di Parma, è stato scelto da Fico Eataly World per rappresentare la migliore espressione della tradizione nostrana agli occhi e ai palati dei visitatori, all'interno del più grande parco agroalimentare del mondo recentemente aperto a Bologna.

Un riconoscimento che parte da lontano, quando nel 1860 Zuarina, nome della moglie del fondatore dell'azienda a cui è stato intitolato il prosciuttificio, produce la sua prima coscia. Da allora ogni prosciutto è curato con attenzione, passione e sapiente artigianalità, ma soprattutto segue le regole antiche di ogni fase della produzione: selezione della materia prima, cura della salatura ed infine una perfetta stagionatura. Regole semplici, ma efficaci, che hanno decretato il successo di Zuarina in Italia e all'estero: dalla Francia agli Stati Uniti, dal Giappone alla Cina.

E adesso Zuarina diventa simbolo della tradizione italiana nel mondo. "Sono solo quattro i prosciuttifici selezionati da Fico Eataly World – spiega Pietro D'Angeli, Direttore generale di CLAI e presidente di Zuarina - essere tra questi rappresenta un grande successo; siamo orgogliosi di essere stati scelti come simbolo dell'eccellenza italiana. All'interno del parco agroalimentare proporremo un Prosciutto di Parma Gran Riserva 24 mesi, prodotto top per qualità della nostra produzione".

Come per altri prodotti Zuarina anche il Prosciutto di Parma Gran Riserva 24 mesi viene prodotto solo con un pizzico di sale come ingrediente aggiunto alla selezionatissima materia prima. Nulla di più: niente conservanti né additivi, solo tanto tempo, tanta passione.

"Selezioniamo solo le cosce migliori – continua Pietro D'Angeli - Negli allevamenti della Filiera CLAI, Zuarina scegli solo suini pesanti nati ed allevati nella Pianura Padana, da cui si ottengono cosce selezionate per lunghe stagionature, da un minimo di 18 mesi fino a un massimo di 24 mesi".

Donazione all'Ospedale dei Bambini di Parma: l'apparecchiatura verrà utilizzata per i piccoli pazienti della struttura pediatrica con difficoltà respiratorie.

Anziché regali costosi e cene di saluto, un ex dipendente Barilla, che chiede di rimanere anonimo, al momento del suo congedo dall'azienda ha preferito avviare una raccolta fondi da devolvere nell'acquisto di un'apparecchiatura che verrà utilizzata dal reparto pediatrico dell'Ospedale dei Bambini intitolato proprio a Pietro Barilla. A fare da tramite l'associazione Snupi che da oltre vent'anni contribuisce a migliorare la dotazione strumentale e tecnologica dell'Ospedale di Parma, prestando particolare attenzione alla gastroenterologia e ai pazienti più giovani.

"È un piacere per noi cercare di sostenere le esigenze di assistenza che ci vengono rivolte da una struttura con cui collaboriamo da sempre – afferma il presidente di Snupi Giulio Orsini. - A maggior ragione quando l'offerta di sostegno arriva da persone non coinvolte direttamente dalla malattia ma che sentono comunque la necessità di dare una mano a migliorare i percorsi di cura di chi ha bisogno".

La strumentazione donata rappresenta infatti un sistema innovativo per l'ossigenoterapia. Grazie alle sue caratteristiche - priva di cavi e sonde esterne - consente di somministrare la terapia al bambino in modo più confortevole, prevenendone i disagi con paziente attraverso un circuito monouso termoregolato collegato a cannule nasali per bambino che aumentano il comfort e l'accettazione della terapia stessa da parte del paziente, mantenendo l'idratazione della mucosa e prevenendo così i disagi. Inoltre essendo di facile spostamento permette di gestire il bambino in reparto risparmiando la ventilazione artificiale.

Il benefattore non ha chiesto né nome né targhe, solo un ringraziamento pubblico da trasferire ai tanti che lo hanno aiutato a raggiungere questo traguardo, deciso insieme alla moglie, con cui ha condiviso l'attenzione verso gli altri. "Sono un ex dipendente Barilla - afferma il donatore - e quando sono andato in pensione ho deciso di destinare l'intera somma che i colleghi avevano raccolto per fare un regalo a me. D'accordo con mia moglie, abbiamo voluto essere concretamente vicini ai più piccoli e abbiamo condiviso una proposta della Associazione Snupi, riuscendo così a donare uno strumento che migliorerà i percorsi di cura dei pazienti ricoverati nella pediatria del nostro ospedale. I bambini sono la nostra speranza ed il nostro futuro. Da loro abbiamo ricevuto in prestito questo mondo in cui viviamo. Poter fare qualche cosa per loro, è una grande soddisfazione per noi".

Un ringraziamento speciale a chi ha mostrato attenzioni nei confronti dei pazienti della pediatria arriva dal direttore del Dipartimento materno infantile Gian Luigi de'Angelis "Grato a chi si prende cura dell'Ospedale e della Pediatria in particolare" così come dal direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Massimo Fabi: "Fare in modo che l'ospedale funzioni al meglio, per i grandi e in questo caso per i più piccoli, è un gesto che va oltre la grande generosità della donazione. Farsi carico della salute dell'ospedale è farsi carico della salute di una comunità".

(Fonte: Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma)

Dell'Orco annuncia emendamenti in legge di Bilancio e Sassi prepara risoluzione in Regione Emilia-Romagna

"Smog e pessima qualità dell'aria in Pianura Padana, è ora di correre ai ripari". Lo dichiarano i pentastellati Michele Dell'Orco, deputato modenese, e Gianluca Sassi, consigliere regionale dell'Emilia Romagna, che annunciano che il Movimento 5 Stelle sta 20171130-M5S-On-michele dellorcoconducendo una forte campagna nei confronti del Governo e delle Regioni interessate, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, affinchè si predispongano misure per fronteggiare l'inquinamento atmosferico in primis ma anche quello dei suoli e delle falde acquifere della Pianura Padana.

Spiegano i Cinquestelle: "La qualità dell'aria del nostro Paese costituisce un urgente problema sanitario, ma anche un grave problema sociale ed economico; secondo OMS e OCSE gli oltre 90 mila decessi prematuri annui causati della pessima qualità dell'aria ci costano 88,5 miliardi di euro ogni anno, quasi il 5% del PIL. Abbiamo tre procedure di infrazione comunitarie in corso che coinvolgono tutte le Regioni della pianura Padana compresa l'Emilia Romagna perchè presentano livelli di inquinamento superiori alle soglie fissate".

20171130-M5S-RER-SassiIn Regione – annuncia Sassi- ho depositato una risoluzione per impegnare il Presidente Bonaccini ad attivarsi con una serie di misure, a partire dalla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza che significherebbe l'intenzione di affrontare seriamente il problema, con risorse e tempi certi per una bonifica dell'area e per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio, tra cui una moratoria degli impianti più inquinanti, nonché una seria pianificazione ecologica, ai fini della reale tutela della salute pubblica".

"In Parlamento –aggiunge il deputato Dell'Orco- il Movimento 5 Stelle, presenterà un pacchetto di emendamenti alla legge di bilancio per affrontare sin da subito l'emergenza smog in Pianura Padana. Proporremo misure per investire nelle energie rinnovabili, sviluppare il verde e la riforestazione urbana, potenziare i controlli, il monitoraggio e la ricerca ambientale, investire su mobilità sostenibile, incrementare la flotta dei veicoli elettrici per il trasporto pubblico urbano. Le soluzioni tampone come il blocco delle auto e le domeniche ecologiche non bastano più, c'è bisogno di un'azione coordinata tra Governo, Regioni e Comuni che interessi il trasporto, gli impianti industriale ma che arrivi a coinvolgere anche le azioni e le abitudini quotidiane dei cittadini perché la salute di noi tutti non può più essere considerata un aspetto secondario delle programmazioni politiche".

29 novembre 2017

Michele Dell'Orco
Cittadino Deputato
Movimento 5 Stelle

Giovedì, 30 Novembre 2017 10:34

Lega Nord e la festa di capodanno a Parma

Capodanno a Parma: La festa di Fed(z). Botti di capodanno o elegia al Sindaco? - È stata pubblicata la delibera dirigenziale che impegna 250 mila euro del budget comunale per il Capodanno 2018 a Parma, la stampa dà per certo il concerto di Fedez, mentre restano ancora dubbi sul luogo dell'evento di fine anno, forse la Cittadella o altro luogo da individuare nel rispetto di tutte le normative sull'allestimento, acustica, soccorso pubblico, vigilanza e sicurezza.

Per il gruppo consigliare della Lega Nord: ancora una volta però manca la relazione con la realtà parmigiana: la città ha appena perso altre 3 posizioni e conquistato il novantesimo posto per la sicurezza nell'annuale classifica del Sole 24 ore, il bilancio comunale sarà chiuso probabilmente a gennaio con qualche problema, e il Sindaco decide di festeggiare lo stesso il Capodanno nella migliore tradizione del "panem et circenses", insomma sarà un Capodanno con effetti speciali, anzi ad Effetto Parma con "prestazioni artistiche uniche di musicisti e deejay" secondo quanto in delibera.

Il Capogruppo, Laura Cavandoli, dichiara che "Nell'anno della prima elezione il Sindaco accese l'Albero di Natale a pedali in piazza Garibaldi, ora persevera con il grande evento di Capodanno ma continua anche a non ascoltare i parmigiani, in molti stanno criticando la scelta dell'artista e la spesa che ne consegue, anche perché si dubita che potrà esserci per la città un ritorno economico adeguato se non viene individuata una location ottimale, forse lo Stadio o un centro commerciale finalmente lontano dal centro storico? Poche certezze, tanti soldi investiti, a mio parere la città merita più ascolto, non solo musicale."

(Comunicato stampa - Lega Nord Parma 30 novembre 2017)

Sono novanta le persone che il Caf (servizio fiscale) della Cisl Emilia Centrale cerca per l'assistenza fiscale e dichiarazione dei redditi mod. 730 del 2018.

Le sedi di lavoro sono Modena e provincia (sessanta persone), Reggio Emilia e provincia (trenta persone).
Sono richiesti diploma o laurea in materie economiche, giuridiche e umanistiche, attitudine al contatto con il pubblico e disponibilità a orario di lavoro flessibile.

20171130-FRANCO-SARACINO 13 1Il Caf Cisl Emilia offre contratti part time e full time a tempo determinato (contratto collettivo nazionale di lavoro del commercio e terziario). Le persone selezionate saranno impiegate nel disbrigo di pratiche fiscali e tributarie, come la dichiarazione dei redditi (730 e Modello redditi) e il calcolo dell'Imu/Tasi.

«Le assunzioni, che avverranno a fine marzo, sono subordinate alla formazione che si svolgerà da gennaio 2018 e sarà completamente gratuita – dichiara il responsabile del Caf Cisl Emilia Centrale Franco Saracino – Sottolineo che le persone che lavorano nelle nostre campagne fiscali acquisiscono un'esperienza e professionalità che si rivelano molto utili per la ricerca successiva di lavoro in studi professionali e aziende».
Gli interessati devono registrarsi sul sito https://it.mygigroup.com/login e candidarsi all'annuncio della filiale di Gi Group territorialmente di proprio interesse.

Con oltre 74 mila dichiarazioni dei redditi e quasi 30 mila tra Red e Ise sbrigate nel 2016, il Caf Cisl Emilia Centrale si è confermato anche l'anno scorso uno tra i più importanti servizi fiscali della Cisl in Italia.

Prosegue senza sosta l'attività dell'associazione Snupi (simpatico acronimo di Sostegno Nuove Patologie Intestinali) a sostegno della Gastroenterologia pediatrica e adulta dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma che fa riferimento al prof. Gian Luigi de' Angelis.

L'ultimo impegno in ordine di tempo ha visto Snupi adoperarsi per l'acquisto di una lampada a led di ultima generazione per illuminare la sala endoscopica durante l'esame che viene eseguito a luci spente. Uno strumento di lavoro prezioso consegnato dal presidente di Snupi Giulio Orsini nella mani del direttore dell'unità operativa che ne aveva segnalato l'esigenza.

"Sono gli stessi pazienti, riuniti nelle associazioni di volontariato tra cui Snupi – spiega Giulio Orsini - che sentono l'esigenza di sostenere se stessi e gli altri contribuendo al miglioramento dell'unità operativa che si adopera per il loro stato di salute. In questo modo ha vita un progetto sociale di ampio respiro e soprattutto di riferimento per chi, come tutti noi, sente forte l'esigenza di dare una mano a chi ha bisogno". Il miglioramento della refertazione passa anche attraverso una lampada.

(Fonte: Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma)

Mercoledì, 29 Novembre 2017 11:09

Premio Vivere a Spreco Zero 2017

BOLOGNA – Le buone pratiche contro lo spreco alimentare: Bologna premia Enti pubblici, aziende e scuole virtuose in Italia con la V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero vinto dal Comune di Milano "per la portata internazionale dei progetti avviati negli ultimi anni, culminati attraverso Expo con l'attivazione del Milan Urban Food Policy Pact, il network internazionale di 160 città impegnate per lo sviluppo di Sistemi Alimentari Sostenibili a partire dalla creazione di una Politica Alimentare Urbana in cui la lotta allo spreco alimentare è uno dei principali obiettivi".

Nella categoria "Amministrazioni pubbliche" erano in gara quest'anno anche i Comuni di Modena e Cremona.

La categoria "Buone pratiche Imprese" ha premiato Dalma Mangimi, per l'innovazione di processo che ha portato alla riduzione dello spreco, convertendo in materia prima i prodotti che sarebbero diventati rifiuto. Menzione speciale per la tecnologia Gio' Style di conservazione, cottura e riutilizzo del cibo.

Nella categoria Scuole, infine, premiati gli studenti della Fondazione Casa del Giovane Don Mario Bottoglia di Castiglione delle Stiviere (Mantova), del circuito Scuola Centrale Formazione, per il progetto "Cucino con ciò che ho".

I vincitori della V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, i piccoli 'Oscar' della sostenibilità assegnati dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market e dal progetto Reduce del Ministero dell'Ambiente e Università di Bologna – Distal, sono stati annunciati e premiati martedì 28 novembre, a Bologna - Palazzo Magnani, sede UniCredit, presente il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani con il fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè e con Livio Stellati responsabile Centro-Nord Relazioni Istituzionali UniCredit partner storico di Spreco Zero, Eliana Farotto responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco e Diego Pagani, presidente Conapi-Mielizia.

E al geniale cartoonist Francesco Tullio Altan, grande Maestro della satira e sguardo acuto e ironico sull'evoluzione del costume in Italia, va quest'anno il Premio Vivere a Spreco Zero 2017 nella categoria testimonial: "per aver illustrato con fulminea incisività il paradosso del nostro tempo bulimico e sprecone, dando voce e matita, nell'ultimo decennio, ai temi dello speco alimentare, idrico ed energetico. E per aver così contribuito a sensibilizzare adulti e giovani, amichevolmente ma con straordinaria efficacia, intorno ad una questione tema centrale e ineludibile del nostro tempo". Altan raccoglie dunque il testimone dei riconoscimenti consegnati nel 2015 a Susanna Tamaro e nel 2016 a Paolo Rumiz e Moreno Cedroni. Altan, che dal 2010 illustra la campagna Spreco Zero, sarà a sua volta motore di nuove buone pratiche attraverso una borsa di studio assegnata dal Premio Vivere a Spreco Zero.

«Sono i nostri comportamenti che fanno la differenza in tema di ambiente - ha dichiarato Barbara Degani, Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente - E' un concetto che vale a maggior ragione per i temi dello spreco di cibo e dell'educazione alimentare alla base del Premio "Vivere a Spreco Zero" cui sono felice di aver contribuito e partecipato anche nelle passate edizioni. Il cambiamento passa in primis per le persone e le organizzazioni di cui fanno parte, si tratti di istituzioni come le amministrazioni comunali o le aziende e le scuole, che sono le categorie premiate oggi. I dati Waste Watcher dimostrano che c'è un'attenzione crescente in questo campo da parte dei cittadini in occasione di una ricorrenza come il Natale in cui lo spreco risulta evidente: 4 italiani su 10, il 41% degli intervistati, afferma che il rischio di spreco è dietro l'angolo del 'cenone'. Le azioni che da anni abbiamo messo in atto per la riduzione degli sprechi, dalla family bag alle campagne di educazione alimentare e ambientale, dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione».

Nel corso dell'incontro sono stati infatti illustrati i nuovi dati dell'Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg, che rilevano i comportamenti dei consumatori in vista del Natale.

Cosa si spreca a Natale? «Denaro e cibo, secondo gli intervistati dell'Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg – ha spiegato Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e del movimento Spreco Zero - Anche se la sensazione di gettare il cibo è andata calando nelle ultime rilevazioni, segno dell'attenzione crescente a comportamenti virtuosi in questo campo: ma non dobbiamo abbassare la guardia: lo spreco domestico ci costa infatti ogni giorno all'incirca 1 euro, pari a 145 kg di cibo gettato in casa ogni anno, per 6,9 € la settimana e 360 € ca ogni anno. Lo spreco è un tema su cui si gioca il futuro della terra, per questo dobbiamo sensibilizzare innanzitutto i giovani, dai bimbi ai millennials della generazione Z».

I nuovi dati Waste Watcher evidenziano che in Emilia Romagna la percezione di sprecare cibo a Natale è lievemente inferiore alla media nazionale, indice di sensibilizzazione più forte intorno al cibo e al suo valore. Cresce anche l'attenzione al proprio tempo: 1 italiano su 20 ritiene di sprecarlo, a Natale, era 1 su 100 lo scorso anno! E Natale, di per sé, cosa rappresenta per gli italiani? Un periodo di 'abbondanza e ricchezza' più per i cittadini dell'Emilia Romagna (48% degli intervistati) che per gli italiani (45%). In Emilia Romagna il Natale genera più piacere (30% contro 28% degli intervistati in Italia), si fanno più regali (23% contro 19% del resto d'Italia) e si dà più attenzione al cibo (21% contro 18%).

«Le azioni condotte in questi anni per la riduzione degli sprechi, in particolare quelli alimentari, producono un loro effetto - conferma il curatore del progetto reduce Luca Falasconi - La sensibilità sullo spreco alimentare è aumentata, ma tanta strada ancora deve essere fatta. Proprio per questo motivo abbiamo pensato a "Waste Notes" un piccolo diario che ha l'obiettivo di affiancare le famiglie nel monitorare cosa succede nelle proprie cucine e di poter condividere attraverso i portali sprecozero le buone pratiche che ognuno adotta per prevenire e ridurre lo spreco domestico. Osservare e 'copiare' le buone pratiche delle cucine degli altri è sicuramente un ottimo strumento per vincere sullo spreco».

«UniCredit – ha spiegato Livio Stellati, responsabile Centro-Nord Relazioni Istituzionali UniCredit - considera la sostenibilità un concetto fondante per il successo delle proprie attività e agisce per perseguire l'obiettivo di una crescita sostenibile non soltanto dal punto di vista bancario. Così la banca è attiva anche nel supporto a progetti culturali e sociali come "Spreco Zero" che UniCredit sostiene da cinque anni e nella quale si riconosce in virtù del proprio impegno per la crescita del territorio che non può prescindere dall'attenzione al risparmio a tutto campo. UniCredit è quindi entusiasta di ospitare la cerimonia di consegna del Premio "Vivere a Spreco Zero". Un'occasione per promuovere le buone pratiche valorizzando le esperienze più rilevanti e favorendone la diffusione».
Eliana Farotto responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco ha annunciato i vincitori della categoria enti pubblici sottolineando che «la lotta allo spreco è uno degli strumenti portanti dell'economia circolare: solo riducendo l'uso indiscriminato di risorse le successive azioni di raccolta e riciclo possono essere efficaci. Il Comune di Milano affronta da anni, anche con il sostegno di Comieco, la gestione sostenibile del territorio e i progetti premiati oggi sono il riconoscimento dei risultati finora raggiunti e di come Milano possa rappresentare su questo fronte l'Italia anche in ambito internazionale».

«Partecipiamo volentieri a questo appuntamento che mette in evidenza le tante aziende che in Italia realizzano idee ingegnose utilizzando tecnologie avanzate. Rispettando il semplice principio non si butta il cibo, che nonne e mamme avevano insegnato per millenni - ha dichiarato Diego Pagani presidente di Conapi-Mielizia, annunciando i vincitori della categoria Imprese - Il premio Vivere a Spreco Zero nutre e stimola le nostre coscienze, mostrandoci come anche un gesto semplice, come questo, sia importante a innescarne mille altri virtuosi, in grado di dare obiettivi concreti e raggiungibili per il futuro dell'umanità».

I vincitori della categoria Scuole sono stati annunciati da Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne Conad, che ha dichiarato: «combattiamo lo spreco per recuperare e donare i prodotti che sono ancora perfettamente commestibili ma sono a ridosso della data di scadenza. Tramite le associazioni che operano nei vari territori in cui siamo presenti con i nostri soci forniamo un aiuto a tante persone bisognose offrendo loro un pasto e un sostegno alimentare quotidiani. E' uno dei modi in cui ci mettiamo a servizio della comunità, perché per noi il legame sociale è un elemento fondamentale della vita e della competitività della nostra impresa. E' un lungo filo che ci lega a ogni comunità, al mondo della scuola, alle istituzioni, all'imprenditoria locale... avendo sempre come riferimento delle nostre attività la relazione con la persona, con cui vogliamo ora iniziare a fornire un ulteriore aiuto in più per combattere anche lo spreco in casa».

«I consum-attori sono l'elemento cardine della politica antispreco e premiare le virtuose esperienze e' doveroso, darne evidenza una missione – ha osservato Myriam Finocchiaro, responsabile Comunicazione e Corporate Affairs Granarolo SpA - Per questo ci piace essere vicini al progetto da tanti anni e in tanti modi diversi. Il Gruppo Granarolo ha da tempo avviato politiche interne ed esterne tese alla progressiva riduzione del consumo di risorse naturali e di emissioni nell'ambiente mediante il controllo delle attività che promuove alla stalla, in produzione e sulla tavola dei consumatori. Benvenuto anche al quaderno delle buone pratiche, strumento utile e intelligente, che abbiamo contribuito a riempire con qualche piccolo suggerimento sulla gestione domestica del frigorifero».

Con la V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero è stato presentato il progetto Waste Notes. Un Diario per Amico, quaderno di buone pratiche realizzato dalla campagna Spreco Zero con Reduce – Ministero dell'Ambiente e Università di Bologna – Distal. Sarà distribuito in 10mila copie ad altrettante famiglie campione, già impegnate in progetti di prevenzione dello spreco alimentare.

La giuria 2017 del Premio Vivere a Spreco Zero, presieduta dal fondatore Last Minute Market Andrea Segrè, è composta dal Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani con il curatore del progetto Reduce Luca Falasconi, i giornalisti Antonio Cianciullo e Marco Fratoddi, il conduttore di Caterpillar Radio2 Rai Massimo Cirri e inoltre Eliana Farotto responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco, Diego Pagani, presidente Conapi e Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne Conad. Sostiene la campagna Spreco Zero, con UniCredit, un pool di aziende dell'agroalimentare italiano e del packaging nazionale: Alce Nero, Camst, Comieco, Conad, Conapi-Mielizia, Granarolo SpA, Istituto Nazionale Imballaggio.

Ogni mercoledì fino al 20 dicembre dalle 17.30 alle 18.30 i volontari di Maendeleo Italia Onlus raccoglieranno libri usati, logori o obsoleti nei locali della Parrocchia di Maria Immacolata

20171128-libri 1È partito il 22 novembre Biblio IN Lab, il progetto promosso dall'Associazione Maendeleo-Italia Onlus, grazie al sostegno del Comune di Parma e con la collaborazione di Mandeleo For Children, New DSA Network e Biblioteca Civica: fino al 20 dicembre ogni mercoledì dalle 17.30 alle 18.30 i volontari dell'associazione raccoglieranno libri usati, logori o obsoleti nei locali della Parrocchia di Maria Immacolata (Via Casa Bianca 35, Parma).

I libri serviranno per creare un Bookshelf partecipato e una serie di Laboratori Creativi in programma nello Spazio Giovani della Biblioteca Civica: appuntamenti dedicati ai ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, in cui scoprire o riscoprire che la lettura può essere non solo fonte di conoscenza, ma anche di divertimento, condivisione e inclusione.

Info: www.maendeleo-online.org , 338 2310988 (Irene Zanni). Su Facebook #BiblioINLab

 

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Al rush finale la V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero per le migliori buone pratiche italiane nella prevenzione degli sprechi, in programma a Bologna martedì 28 novembre.

Annunciate oggi le terne finaliste, che sono:

- nella categoria Enti Pubblici il Comune di Cremona, il Comune di Modena e il Comune di Milano.

- Per la categoria Imprese la terna finalista include Dalma Mangimi, Giò Style e il consorzio Bestack.

- Tre scuole in finale: sono la Fondazione Casa del Giovane di Castiglione delle Stiviere (MN), il CTF Francesco d'Assisi di Cadoneghe (PD) e il Centro Servizi Formativi "Stimmatini" di Verona.

Il geniale cartoonist Francesco Tullio Altan è il Testimonial 2017 del Premio. Dal 2010 illustra la campagna Spreco Zero e sarà motore di nuove buone pratiche che annuncerà a Bologna nel corso del Premio.

 

BOLOGNA, 28 NOVEMBRE 2017
PROCLAMAZIONE E PREMIAZIONE
DEI VINCITORI 2017: A PALAZZO MAGNANI sede UniCredit
ORE 12 CONFERENZA STAMPA, DALLE 15 LE PREMIAZIONI.

 

BOLOGNA – Saranno proclamati martedì 28 novembre, a Bologna, i vincitori della V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, i piccoli 'Oscar' della sostenibilità che dal 2013 assegna la campagna Spreco Zero di Last Minute Market, in sinergia con il progetto Reduce del Ministero dell'Ambiente e Università di Bologna - Distal.

Enti pubblici, imprese e scuole italiane concorrono all'edizione 2017 del Premio, che annuncia oggi le sue terne finaliste.

I vincitori saranno comunicati martedì 28/11 alle 12, nel corso dell'incontro stampa in programma a Palazzo Magnani, sede UniCredit, presente il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani con il fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè e con Livio Stellati responsabile Centro-Nord Relazioni Istituzionali UniCredit, Luca Falasconi curatore del progetto Reduce e Matteo Guidi, AD Last Minute Market.

Nel corso dell'incontro saranno anche illustrati i nuovi dati sullo spreco alimentare dell'Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg: le rilevazioni sono legate ai comportamenti dei consumatori in vista del Natale, con dati sia a livello nazionale che per la regione Emilia Romagna.

Sarà inoltre presentato il progetto Waste Notes, un Diario per Amico, quaderno di Buone pratiche realizzato dalla campagna Spreco Zero con Reduce – Ministero dell'Ambiente e Università di Bologna – Distal.

Ed ecco i finalisti del Premio Vivere a Spreco Zero 2017: per la sezione riservata alle amministrazioni pubbliche sono in gara tre Comuni: Cremona, per l'impegno multidirezionato dalle cucine alle scuole alla differenziata; Milano, per l'approccio e la portata dei progetti che porta avanti rappresentando il Paese a livello internazionale; e Modena, per aver attivato reti multiattori sul territorio, sostenendo e promuovendo un nuovo paradigma della lotta alla povertà alimentare. Nella categoria Imprese si contendono il titolo Dalma Mangimi, per l'innovazione di processo che ha portato alla riduzione dello spreco convertendo in materia prima i prodotti che sarebbero diventati rifiuto; Giò Style, per aver sviluppato una tecnologia finalizzata a conservare ma anche, nell'ordine, a conservare, cuocere e conservare di nuovo quando avanzato; e il Consorzio Bestack, per l'innovazione tecnologica introdotta e per la capacità di legare tra loro mondo dell'impresa e Università. Tre i progetti in finale per gli Istituti superiori del Centro Scuole Formazione: sono la Fondazione Casa del Giovane di Castiglione delle Stiviere (MN), il CTF Francesco d'Assisi di Cadoneghe (PD) e il Centro Servizi Formativi "Stimmatini" di Verona.
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Al geniale cartoonist Francesco Tullio Altan va il Premio Vivere a Spreco Zero 2017 nella categoria testimonial, "per aver illustrato con fulminea incisività il paradosso del nostro tempo bulimico e sprecone, dando voce e matita, nell'ultimo decennio, ai temi dello speco alimentare, idrico ed energetico. E per aver così contribuito a sensibilizzare adulti e giovani, amichevolmente ma con straordinaria efficacia, intorno ad una questione tema centrale e ineludibile del nostro tempo". Dal 2010 Altan illustra la campagna Spreco Zero e sarà motore di nuove buone pratiche che annuncerà a Bologna nel corso del Premio.
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Della giuria 2017 fanno parte, con i curatori scientifici del Premio Andrea Segrè e Luca Falasconi, il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani, i giornalisti Antonio Cianciullo e Marco Fratoddi, il conduttore di Caterpillar Radio2 Rai Massimo Cirri e inoltre Eliana Farotto responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco, Diego Pagani, presidente Conapi e Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne Conad.

Il 28 e 29 novembre il corso teorico-pratico di laparoscopia, con tecniche eseguite e discusse in diretta video, organizzato dalla struttura di Urologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

27 novembre 2017

Niente tagli, minor dolore post-operatorio, mantenimento delle funzionalità degli organi, radicalità oncologica, precoce ripresa di tutte le attività fisiche, nonché migliore continenza urinaria e conservazione della potenza sessuale in caso di intervento alla prostata. Sono i preziosi vantaggi della chirurgia laparoscopica, in campo urologico.

Per fare il punto sull'importanza e sul ruolo della chirurgia laparoscopia la struttura di Urologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta da Umberto Vittorio Maestroni, organizza per martedì 28 e mercoledì 29 novembre il corso teorico e pratico di Laparoscopia.
L'iniziativa metterà a confronto le più avanzate tecniche di laparoscopia e si sviluppa principalmente su interventi di Live Surgery, con discussione collettiva dei casi, al fine di garantire il massimo livello di interazione e condivisione tra i presenti. In particolare, verranno utilizzate le ultime tecnologie di visione in 3D, con uno spazio anche per la proiezione di interventi registrati. Verrà riservato ampio spazio alla discussione, al fine di stimolare un confronto professionale e sanare dubbi o problematiche in relazione ai diversi approcci chirurgici utilizzabili per la risoluzione delle problematiche oncologiche renali e prostatiche.

"Il nostro Ospedale investe sia sulla formazione dei professionisti, sia sul potenziamento delle attrezzature, al fine di raggiungere elevati livelli di esperienza. Numerosi sono stati, infatti, negli ultimi decenni i progressi tecnologici e metodologici della disciplina urologica dove si riconosce ormai alle tecniche mini-invasive una rilevante 'superiorità' in termini di risultati oncologici e funzionali rispetto alla maggior parte delle tecniche tradizionali, pur restando sempre fondamentale la preparazione dell'operatore, oltre che l'esperienza del centro ospedaliero di riferimento", spiega Umberto Vittorio Maestroni direttore della struttura di Urologia del Maggiore di Parma.

La struttura di Urologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è specializzata nella diagnosi e cura delle patologie urologiche e dell'apparato genitale. I professionisti afferenti alla struttura eseguono ogni anno oltre 2.000 interventi, utilizzando le differenti tecniche chirurgiche a disposizione, da quella tradizionale o a cielo aperto, alla percutanea, endoscopica e laparoscopica delle alte e basse vie urinarie, nonché interventi sull'apparato genitale maschile e femminile; protesica urinaria e peniena. Proprio per quanto riguarda la chirurgia laparoscopica, regina delle tecniche mini-invasive, Parma è divenuta centro di riferimento in Italia, essenzialmente grazie alla presenza e all'esperienza maturata sul campo da un team di medici, afferenti alla struttura, che svolgono anche attività didattica e di ricerca in ambito chirurgico.

(Fonte: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

Mamma guarda come mi diverto!...con l'alchimista. Laboratorio didattico dal titolo "Profumi d'Archivio" con Anna Rosa Ferrari e il suo Profumalchemico 'metodo per conoscere'. Si tratta di una serie di laboratori sensoriali organizzati dal Comune di Carpi e indirizzati ad oltre 300 alunni delle scuole - dalle materne alle medie - volti a rendere percepibile la cultura espressa nei preziosi scritti conservati nell'Archivio dei Pio, tra i quali originali ricette e balsami di profumi naturali e benefici.

20171124-Anna Rosa-by Luigi-BortoluzziModena 24-11-17 Promette di essere divertente e profumata l'ora di lezione in Archivio, quando di mezzo c'è un naso alchimista e filosofo quale è Anna Rosa Ferrari. Tramite il nuovo metodo per conoscere da lei ideato, farà 'rivivere' antiche ricette di profumi ed unguenti durante le lezioni teorico-pratiche organizzate dal Comune di Carpi per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.

L'iniziativa, da un'idea della archivista dr.ssa Eleonora Zanasi che, insieme alla dr.ssa Ferrari, parteciperà alle lezioni sia in Castello che presso le scuole, avrà inizio martedì prossimo 28 novembre 2017, a Carpi in Sala dei Cimieri (Castello dei Pio) alle ore 8.30. Il primo incontro sarà con i bimbi di una classe della scuola dell'infanzia – 4 anni - e successivamente si articolerà in diverse lezioni nel corso dell'intero anno scolastico.

"E' per me significativo che questo incarico – dice Anna Rosa Ferrari – prenda il via subito dopo l'inaugurazione ufficiale del Piccolo Museo ProfumAlchemico a Modena: infatti una delle vocazioni primarie del Museo è la diffusione della didattica. Inoltre sono molto grata alla mia città d'origine Carpi, e che con questo incarico ancora una volta mi accoglie amorevolmente".

Anna Rosa Ferrari (in arte Anne Rose) vive a Modena ed è originaria di Carpi, sua città natale alla quale deve sicuramente lo spirito creativo, libero e di ricerca che la anima e la sotiene.
Formatasi durante una profonda e laboriosa ricerca esistenziale/esperienziale, è profumiere artigiano e filosofo. Crea da anni esclusive essenze, solo naturali e di origine vegetale, che nascono nel cuore della città di Modena al Piccolo Museo ProfumAlchemico, a due passi dal Duomo. Oltre che nell'attività lavorativa (ma è difficile separare il lavoro dalla ricerca), Anna Rosa ha trascorso gli ultimi anni nello studio dei testi, in parallelo con l'ideazione, realizzazione e osservazione di numerose esperienze multisensoriali individuali e collettive in cui i suoi Profumalchemici venivano utilizzati in parallelo con altri prodotti tipici del territorio modenese, così da evocare risposte da parte degli altri sensi.
Nel 1990 ha istituito a Modena l'Artestetica Profumeria, un salotto culturale, e nel 2011 ha dato vita all'Associazione Perfvmvm Avia Pervia Rinascimento Olfattivo e Spirituale per la diffusione del Pensiero Profumato. Da allora diverse le iniziative organizzate: dalle stagioni di studio agli eventi multisensoriali, dalla prima Festesperienza Alchemica in Italia – 10 settembre 2011 - al libro 'Le nature del Profumo', alla partecipazione a Expo a Milano. Nel 2017 Anna Rosa Ferrari si laurea col massimo dei voti e lode in Scienze Filosofiche , alla prestigiosa Università Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi sperimentale sul Profumalchemico "metodo per conoscere".

(Foto nel testo: By Luigi Bortoluzzi)

Piccolo Museo Profumalchemico p.le Torti n.9 Modena, mob. 335 6188683-059 210020 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.profumalchemico.it 

E-commerce. Il presidente Bonaccini incontra a Pechino i vertici del grande portale cinese Jd.com. I rappresentanti del colosso commerciale (260 milioni di utenti) sono stati invitati in Emilia-Romagna per incontrare imprese, associazioni e istituzioni

Bologna - Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha incontrato, lo scorso 25 novembre, a Pechino presso la sede dell'ambasciata d'Italia in Cina, Jerome Ma, vice presidente di Jd.com, colosso di e-commerce del Paese asiatico e il più grande dettagliante cinese di 'business to consumer', attivo anche sul mercato europeo.

Jd.com conta attualmente 260 milioni di utenti attivi e un fatturato di 15 miliardi di dollari, caratterizzandosi per la rigidissima selezione dei prodotti in vendita, puntando a mantenere il primato dell'alta qualità sul mercato dell'e-commerce cinese.

Il presidente Bonaccini, che all'incontro era accompagnato dall'assessore regionale all'Agricoltura Simona Caselli, ha invitato i vertici di Jd.com a venire in visita in Emilia-Romagna per poter incontrare imprese, associazioni di categoria e istituzioni.

A1 MILANO-NAPOLI DIRETTISSIMA: CHIUSO IL TRATTO BARBERINO-ALLACCIAMENTO A1 PANORAMICA - Per lavori di manutenzione nella notte tra il 28 e il 29 novembre.

Roma, 26 novembre 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, dalle ore 22:00 di martedì 28 alle ore 06:00 di mercoledì 29 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Barberino e l'allacciamento con la A1 Panoramica (località "La Quercia") in direzione di Bologna, per lavori di manutenzione.

Nello stesso orario, saranno chiuse le seguenti stazioni autostradali:
-Barberino, in entrata verso Bologna;
-Badia e Firenzuola-Mugello, in entrata verso Bologna ed in uscita per chi proviene da Firenze.

Inoltre, dalle ore 21:00 di martedì 28 alle ore 06:00 di mercoledì 29 novembre, sarà chiusa l'area di servizio 'Aglio est', situata all'interno del tratto chiuso.

In alternativa, chi è diretto a Bologna dovrà percorrere la A1 Panoramica.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 16 - n° 47 26 novembre 2017 -

Editoriale: - Il quinto potere trasloca?- Cereali e dintorni. Rincari prudenziali in previsione del lungo week end del "ringraziamento"- Ancora allarmi alimentari per prodotti contaminati. - L'autostima, cos'é e a cosa serve.- Ismea: nuovi segnali positivi per l'agroalimentare - Altro ...

1.1 editoriale
Il quinto potere trasloca?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Listini stabili.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Rincari prudenziali in previsione del lungo week end del "ringraziamento".
4.1 sicurezza alimentare Ancora allarmi alimentari per prodotti contaminati.
5.1 management e organizzazione L'autostima, cos'é e a cosa serve.
6.1 crisi, lavoro e suicidi La crisi spinge sulla povertà e sui suicidi. I giovani sono i più colpiti.
7.1 vino export Vino: nascono in Cina i primi corsi per "insegnare-imparando" il mercato cinese
7.2 Cibo e Salute La cura è servita: Un libro per guarire con il cibo
8.1 export La Food Valley punta alla Cina
9.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Gli aumenti di protezione.
10.1 agroalimentare Ismea: nuovi segnali positivi per l'agroalimentare
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)

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È uscito La cura è servita 2, il nuovo libro di Anna Lucia Tassi che raccoglie le storie di pazienti curati attraverso l'alimentazione. Fotografie, referti clinici e testimonianze accompagnano il lettore all'interno di numerosi casi e patologie risolti "a tavola".

Lucia Tassi, medico geriatra e nutrizionista, lascia spesso la parola ai pazienti: sono loro a raccontare l'avvicinamento, spesso con un po' di diffidenza, a questo tipo di terapia, poi il progressivo miglioramento durante la dieta e, infine, la guarigione.

E così Mirco, Fabio, Benedetta, Carlo, Adriano e tanti altri parlano di testosterone basso, cefalee, assenza del ciclo mestruale, steatosi epatica, coliche renali... tutti problemi risolti esclusivamente con il cibo.

"Potrei dire - spiega l'autrice - che si tratta di un libro 'a quattro mani', ma in realtà le mani sono ben di più, perché questa volta i pazienti che hanno chiesto di partecipare, o hanno ben volentieri acconsentito a farlo, sono stati tanti".

In questo appassionato viaggio nella ricerca di nuove cure attraverso l'alimentazione, la dott.ssa Tassi, come già nel suo primo libro, ha scelto di ridurre al minimo il linguaggio scientifico per permettere a tutti di avvicinarsi e comprendere i benefici della terapia.

"È necessario - conclude la dott.ssa Tassi - avvicinarsi agli alimenti in maniera diversa, riconoscendo le loro possibilità curative e, nello stesso tempo, guardare il malato nella sua complessità e non soffermarsi solo sulla malattia. I pazienti sono una sfida continua perché, non avendo un vero e proprio protocollo, bisogna ogni volta trovare una via giusta e personale".

"Cucinare un pasto può diventare come creare un farmaco", scrive nella prefazione al libro Nicoletta Dentico, direttrice Health Innovation in Practice di Ginevra. Le storie dei pazienti che Anna Lucia Tassi racconta nel suo libro ne sono la prova vivente. Leggere per credere.

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Migliora il clima di fiducia dell'industria alimentare e delle imprese agricole, trainato dai segnali positivi della domanda interna e estera.

È una tendenza in miglioramento quella che emerge dal nuovo Rapporto AgrOsserva relativo al terzo trimestre 2017, pubblicato dall'Ismea.

Un segnale colto anche dagli operatori del settore: nel terzo trimestre, l'indice Ismea di clima di fiducia dell'industria alimentare aumenta sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto allo stesso dell'anno precedente e anche l'indice di clima di fiducia delle aziende agricole mostra un miglioramento sia rispetto al trimestre precedente che allo stesso periodo del 2016.

La domanda interna, dopo anni di stagnazione, è tornata a crescere: +1,3% la spesa delle famiglie per i prodotti alimentari nei primi nove mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016.

Ma prosegue anche il forte impulso al comparto proveniente dalla domanda estera, che aumenta del 6,5% nel periodo gennaio-agosto del 2017 e si avvia a chiudere l'anno al livello record di oltre 40 miliardi di euro.

Il 2017, è stato segnato tuttavia da anomalie meteorologiche che hanno influito negativamente sulla produzione di valore del settore primario, quello più esposto: secondo le ultime informazioni disponibili, il terzo trimestre dovrebbe comunque vedere un'attenuazione del calo fatto registrare nel secondo trimestre dal valore aggiunto agricolo (-2,5%).

A fronte della stabilità del numero d'imprese agricole, prosegue l'espansione di quelle giovanili che, a settembre 2017, sono aumentate del 5,8% su base annua e hanno sfiorato le 53,5 mila unità (7% del totale delle imprese del settore primario). Anche per quanto riguarda l'occupazione nel settore agricolo, secondo i dati disponibili, relativi al secondo trimestre, si evidenzia una crescita del 2,2% in confronto allo stesso trimestre dell'anno scorso.

A livello industriale, cresce la produzione del 2,6% su base annua nei primi nove mesi, continuano ad aumentare le imprese (+0,5% la variazione annua in ognuno dei tre trimestri) e aumenta il credito erogato al settore (+2,1% su base annua) portando lo stock di giugno 2017 a 32,4 miliardi di euro, in un contesto generale di flessione del credito alle imprese.

(Ismea 22 novembre 2017)

Salone dell'orientamento: Sabato all'Università e il 2 dicembre nei singoli distretti torna l'iniziativa della Provincia per accompagnare quasi 5.000 ragazzi e le loro famiglie nella scelta delle superiori.

Reggio Emlia, 23 novembre 2017

Per circa 5.000 ragazzi reggiani si avvicina il momento di una scelta importante, quella della scuola superiore. Una scelta che, anche quest'anno, sarà più agevole grazie a "La Provincia che orienta". Giunto alla sua ottava edizione, sabato 25 novembre il Salone dell'orientamento promosso dalla Provincia tornerà a occupare la sede dell'Università in viale Allegri dalle 9 alle 18.30. Saranno presenti, con propri spazi espositivi e docenti, tutte le scuole superiori e gli enti del sistema di formazione professionale reggiano.

Alle 9 e alle 14,45, in aula magna, è prevista la tradizionale presentazione collegiale da parte dei dirigenti scolastici di tutti gli istituti superiori. A ognuno dei cinquemila ragazzi in uscita dalle scuole medie verrà poi consegnata anche quest'anno, entro Natale, una guida curata dalla Provincia di Reggio Emilia con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la loro offerta formativa.

"Queste importanti iniziative a favore di una scelta consapevole della scuola superiore da parte dei nostri ragazzi rappresentano da tempo una buona prassi nella quale la Provincia di Reggio Emilia ha sempre creduto e che con ogni sforzo siamo impegnati a proseguire, nonostante i cambiamenti istituzionali e la complessa situazione economica che questo ente sta affrontando – spiega il presidente Giammaria Manghi – Anche quest'anno, dunque, attraverso il Salone dell'orientamento e la guida che sarà distribuita a tutti gli studenti di terza media per agevolare la loro scelta e il confronto in famiglia, la comunità reggiana potrà affrontare nel modo migliore un passaggio fondamentale per il futuro dei nostri giovani".

"Quella a cui studenti e famiglie sono chiamati è una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di loro, assicurandone così il successo formativo – aggiunge la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi - In questa provincia ci sono ottime scuole, che offrono indirizzi e opportunità diversificati. Questo non significa che esistono scuole migliori di altre: non ci sono classifiche né garanzie per il successo formativo dei nostri ragazzi, ma solo scuole diverse come diverse sono le abilità di ogni studente. L'importante è che, attraverso la scuola che si sceglierà, ogni giovane possa esprimere al meglio proprio talento".

Sabato 2 dicembre il Salone dell'orientamento farà poi tappa in provincia. L'iniziativa si svolgerà a partire dalle 14,30 a Guastalla (istituti Russell e Carrara, via Sacco e Vanzetti 1), Castelnovo Monti (dove l'attività di presentazione di Cattaneo-Dall'Aglio e Mandela è prevista all'oratorio "Don Bosco"), Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario 28/c), Scandiano (istituto Gobetti, via della Repubblica 41) e Correggio (liceo Corso in via Roma 15, convitto Corso in via Bernieri 8, istituto Einaudi in via Prati 2).

Anche quest'anno, manifesti e volantini del Salone dell'orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell' indirizzo grafico del "Pascal" di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall'indirizzo grafico del "D'Arzo" di Montecchio e Sant'Ilario.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito della Provincia di Reggio Emilia www.provincia.re.it oppure contattare il numero di telefono 0522.444.855 o scrivere all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)

Il 27 novembre secondo appuntamento con UniCredit Talk: un incontro con le imprese per parlare di nuove sfide dell'export. 75 sedi in tutta Italia collegate in streaming, 9 in Emilia Romagna, per un confronto con esperti su nuovi scenari dell'export e impatti sui modelli organizzativi e di business. Per l'export emiliano romagnolo previsto un rafforzamento della crescita delle esportazioni:
+0,3% nel raffronto 2016/2017. Atteso un +1,5% nel 2018.

 

Nuovo appuntamento con gli UniCredit Talk, iniziativa che prevede conversazioni tra esperti e imprenditori con l'obiettivo di formare e informare le imprese sulle sfide strategiche e le tendenze che stanno rivoluzionando i loro business.

Per la prima volta in collegamento streaming dal nuovo Business Center UniCredit di Milano, saranno 75 le sedi in tutta Italia presso le quali, lunedì 27 novembre, a partire dalle 16, oltre 2.000 rappresentanti di Piccole e Medie Imprese dislocate sul territorio potranno seguire questo secondo Talk organizzato nel corso del 2017.

È ancora possibile iscriversi per gli ultimi posti disponibili, andando sul sito https://education.unicredit.it/it.html 

In Emilia Romagna saranno collegate 9 sedi (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Ferrara, Bologna, Ravenna e Forlì).

"L'export Italiano vale circa 395 miliardi di euro con un tasso di variazione tendenziale per l'anno in corso del 4,5% (dati Prometeia) - ha ricordato Roberto Cassanelli, Responsabile Corporate Sales Italy UniCredit - Tale risultato è conseguito grazie al contributo di moltissime aziende grandi e piccole che si sono negli anni attrezzate per affrontare la sfida dei mercati, localizzate in prevalenza nel Nord e Centro Italia". "L'export è un'attività centrale, sia per la Banca, sia per la valorizzazione del Made in Italy nei mercati esteri – sottolinea Massimo Macchitella, Responsabile Small Business & Financing Products Italy UniCredit – per la quale è stato studiato un nuovo approccio dedicato alle piccole e medie imprese: gestori specializzati a livello nazionale, attività di formazione e consulenza a 360° per essere sempre più un partner vicino alle loro esigenze".

Su scala nazionale, il primo semestre dell'anno ha fatto registrare un incremento nelle vendite dei principali settori di esportazione del made in Italy, come la meccanica, l'alimentare, i mezzi di trasporto e la metallurgia, e in misura minore anche il tessile/abbigliamento. L'area euro (per 87,2 miliardi di euro), gli Stati Uniti (per 19,9 miliardi di euro) e il Regno Unito (per 11,4 miliardi di euro) guidano la classifica dei principali mercati di destinazione per i prodotti made in Italy.

In questo scenario, l'export dell'Emilia Romagna si distingue in positivo. Nel corso del 2016 la regione ha esportato per 54 miliardi di euro, con una previsione di consolidamento per il 2017 (+0,3%) e di crescita per il 2018 (+1,5%).

L'analisi del Retail Value Management & Research UniCredit sull'Emilia Romagna stima infatti per il 2017 un andamento ancora positivo, ma a due velocità per il commercio estero della regione. A fronte di una lieve attenuazione per l'import, si potrebbe assistere ad un modesto rafforzamento della crescita delle esportazioni: che sale dal +2,6% del 2016 al +2,9% per l'anno in corso. Per il 2018 è previsto un incremento superiore: +4,4%.

Nei primi sei mesi dell'anno in corso si è registrato il segno più per i principali settori di esportazione dell'Emilia Romagna (macchinari e apparecchi, +7,3% per 8,7 miliardi di euro; mezzi di trasporto +5,4% per 3,6 miliardi di euro; articoli in gomma e materie plastiche, +4,5% per 3,1 miliardi di euro; prodotti tessili +2,4% per 3,1 miliardi di euro; prodotti alimentari, +8,2% per 2,6 miliardi di euro). In merito ai mercati di destinazione, l'Area Euro (con in testa Germania e Francia) costituisce il principale sbocco per le produzioni emiliano-romagnole e registra un +6,7% per un giro d'affari di 11,6 miliardi di euro. Cresce in maniera significativa anche l'export verso gli USA +5,1% per 2,9 miliardi di euro; Polonia +22,2 per 1 miliardo; Cina +18,5 per 900 milioni e Russia +21,3 per 700 milioni.

Il tema "export", con i punti di forza e le aree di miglioramento delle imprese, sarà quindi al centro del nuovo UniCredit Talk, moderato dal conduttore televisivo Patrizio Roversi che introdurrà i diversi speakers e faciliterà il confronto interattivo con gli imprenditori anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma di instant feedback.

Dopo l'introduzione di Roberto Cassanelli e Massimo Macchitella, ad alternarsi sul palco saranno Giuliano Noci, Prorettore del Politecnico di Milano, che parlerà dei nuovi paradigmi dell'export e del loro impatto sui modelli organizzativi e di business; Miriam Bertoli, docente e consulente di Digital Marketing, accompagnerà i partecipanti nella sperimentazione di strumenti digitali utili a conoscere i mercati potenziali su cui puntare per il posizionamento dei loro prodotti, utilizzando l'analisi dell'audience per targetizzare le campagne social e la più ampia strategia di web marketing; Gualtiero Carraro, titolare della CarraroLab, spiegherà come le Nuove Tecnologie (IOT, Intelligenza artificiale, Virtual e Augmented Reality) possano realmente supportare il business nelle attività di web e social media marketing come leve nei processi di vendita.
Attraverso la piattaforma di instant feedback le imprese potranno inoltre confrontarsi con Alfredo Bresciani, Co-Responsabile Global Transaction Banking Italy UniCredit, per dialogare dei nuovi scenari geografici che risultano essere oggi a maggior potenziale di crescita per il Made in Italy.

Al termine della diretta streaming, le imprese potranno continuare il dibattito con i manager della banca presenti nelle sedi collegate, approfondendo insieme i servizi che UniCredit mette a disposizione per accompagnare le imprese in tutto il ciclo di vita dei loro progetti di business all'estero: grazie alla tecnologia del Digital B2B e alla Partnership E-Marco Polo con Alibaba, UniCredit è costantemente impegnata nel mettere in atto strategie per 'avvicinare' i mercati esteri alle aziende italiane, riducendo la complessità organizzativa e i costi di accesso ai mercati esteri per tutte le imprese, anche di piccole e medie dimensioni. Per le aziende che vogliano creare una propria presenza commerciale, distributiva o produttiva all'estero, UniCredit International Center è in grado di fornire un supporto concreto dalla fase di progettazione strategica all'assistenza, finanziaria e non, nei mercati esteri in cui UniCredit è presente, aiutando l'azienda a semplificare i processi e facilitando il dialogo con gli interlocutori locali.

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I pugili dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Kid Saracca e della Boxe Parma si sono sfidati per il 1°memorial Rinaldo Pellegri: il ricavato a favore dell'Oncoematologia pediatrica del "Pietro Barilla".

Si sono confrontati fino all'ultimo colpo di "gong" i pugili dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Kid Saracca e della Boxe Parma, avversari sul tappeto ma uniti in un unico scopo: raccogliere fondi a favore dei bambini ricoverati all'Ospedale "Pietro Barilla" di Parma. Ospite d'onore sul ring delle Piscine Molinazzo per il 1°Memorial "Rinaldo Pellegri" con sette incontri dedicati al celebre pugile parmigiano, il campione del mondo dei pesi massimi leggeri Giacobbe Fragomeni. Il ricavato di quella sfida è stato consegnato questa mattina all'Unità Operativa di Pediatria e Oncoematologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta dalla dottoressa Patrizia Bertolini alla presenza dei donatori.

"E' stato un piacere accogliere nel complesso delle piscine Molinazzo l'evento sportivo – ha sottolineato Loris Silva, proprietario della struttura – lo scopo benefico della serata ha rappresentato un'occasione unica per sensibilizzare tutti sull'importanza del connubio tra solidarietà e sport". In qualità di presidente della Boxe Parma era presente Adriano Guareschi "Questo è uno sport di valore, che unisce gli appassionati e che ha potere di orientare gli obiettivi dei ragazzi verso traguardi sportivi, salvandoli dalla strada". La mattinata si è conclusa con i ringraziamenti sentiti di Patrizia Bertolini "Siete una pietra miliare, è una collaborazione che dura nel tempo e vi ringrazio per l'attenzione che voi boxeur ponete verso i piccoli pazienti del reparto".

Il memorial sportivo è stato realizzato grazie all'importante contributo del maestro dell'ASD pugilistica Kid Saracca Matteo Azzali, del Master di Muay Thai Adriano Mazzini e il prezioso sostegno del compianto maestro di boxe Maurizio Zennoni, recentemente scomparso.

 

(Fonte: Ausl Parma)

Una mattinata speciale, sabato 25 novembre. L'agenzia per il lavoro Archimede aprirà straordinariamente le filiali per rispondere alle domande delle donne in tema di migliorabilità occupazionale.

Sei una donna? Hai dei dubbi sui temi legati al lavoro?
Proprio per rispondere a queste domande l'agenzia per il lavoro Archimede aprirà straordinariamente le filiali sabato 25 novembre per sostenere le donne sul tema della migliorabilità occupazionale.
Una mattina, dunque, per sedersi e parlare di lavoro con più calma del solito. I professionisti di Archimede infatti saranno a disposizione gratuitamente per dare informazioni, ad esempio, sulla ricollocazione dopo un periodo di inattività, sul bilancio delle competenze, formazione e consigli su come scrivere un curriculum vitae davvero efficace e sulla gestione di aspetti delicati quali maternità e malattia. L'iniziativa è promossa dall'adesione ad un progetto nazionale organizzato da Assosom, l'associazione italiana delle agenzie per il lavoro.
Quest'anno saranno ben 159 le filiali di agenzie per il lavoro che nella stessa mattinata apriranno le proprie porte oltre il consueto orario per accogliere tutte le donne che avranno prenotato un colloquio di orientamento professionale. Lo scopo è quello di sottolineare ancora una volta il ruolo proattivo delle agenzie per il lavoro nei confronti di chi oggi è in cerca di occupazione o di chi desidera cambiarla.

Le porte delle filiali di Archimede rimarranno aperte, solo su prenotazione, dalle ore 10 alle 12 di sabato 25 novembre. Tutte le donne interessate a partecipare possono prenotare l'appuntamento presso la filiale più vicina.

"Il tasso di occupazione femminile, che a giugno è salito al 48,8% e ha segnato un ulteriore lieve aumento nel mese di agosto, conferma un andamento positivo. E' il momento di proseguire su questa strada. Abbiamo aderito anche quest'anno all'iniziativa #filialiinrosa2017 per dare un contributo concreto e favorire l'inserimento delle donne nel mondo del lavoro " - spiega Claudia Cavazzoni, amministratore delegato di Archimede –

"Troppo spesso le agenzie per il lavoro sono accusate di essere dispensatrici di precarietà - afferma Rosario Rasizza, Presidente di Assosomm -. Il nostro obiettivo è invece quello di far comprendere quanto ruolo giochiamo innanzitutto nel valorizzare il talento delle persone attraverso colloqui professionali in grado di orientare i candidati, indirizzandoli nelle aziende giuste. Le missioni lavorative che offriamo, inoltre, hanno spesso una durata limitata nel tempo, ma sono quanto di meglio per entrare nel mercato del lavoro in modo regolare e per farsi conoscere e apprezzare. I dati in nostro possesso ci indicano chiaramente quanto l'agenzia per il lavoro rappresenti un canale di accesso privilegiato per trovare impiego in pianta stabile. O per sperimentare più ambiti, sempre con la garanzia di lavorare con tanto di contributi versati e previdenza sociale attivata. Con questa iniziativa vogliamo rivolgerci in particolar modo alle donne, in una giornata, fra l'altro, particolarmente significativa, visto che cade, non casualmente, nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Si tratta del nostro modo di contribuire all'indipendenza economica delle donne, una condizione molto spesso difficile da raggiungere e che è causa dell'impossibilità di staccarsi da situazioni familiari ingiuste quando non, per l'appunto, caratterizzate da violenza.
Non faremo nulla, dunque, di diverso rispetto a quanto già facciamo ogni giorno – conclude Rasizza. Semplicemente lo faremo ancora una volta, creando un momento di convivialità che speriamo possa avvicinarci con la propositività che desideriamo alla nostra utenza".

ARCHIMEDE S.p.A. è l'agenzia per il lavoro italiana, con sede a Reggio Emilia, qualificata nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro, con un fatturato 2016 di 45 milioni di euro.
Dal 2004 ha progressivamente ampliato i servizi, affiancando alla somministrazione di lavoro le attività di ricerca e selezione, formazione, consulenza in ambito strategico e contrattuale: tirocinio, apprendistato, tempo determinato e indeterminato.
Nel corso dei 12 anni di attività e crescita, ha avviato più di 70.000 contratti di lavoro con candidati in cerca di opportunità lavorative o di riqualificazione.
Ogni mese seleziona oltre 3.500 candidati. Ogni giorno è a contatto con più di 500 realtà produttive, clienti e partner.
E' strutturata per operare su tutto il territorio nazionale.
Al network di filiali territoriali, si affianca da sempre la struttura "Grandi Clienti", in grado di supportare con rapidità ed efficacia le esigenze del cliente con operatività su più stabilimenti o cantieri.
Archimede è parte del Gruppo Coopservice: un Bilancio Consolidato 2016 di oltre 800 milioni di euro la proietta tra i leader nazionali nella progettazione, erogazione e gestione di servizi integrati alle imprese e alla collettività.

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Giovedì, 23 Novembre 2017 07:31

Vaccini, sì all'obbligo a scuola

Sanità. Vaccini, sì all'obbligo a scuola: la Consulta respinge i ricorsi della Regione Veneto. Il presidente Bonaccini e l'assessore Venturi: "Grande soddisfazione per una sentenza che ribadisce quanto abbiamo sempre detto: la strada delle vaccinazioni obbligatorie era e rimane quella giusta"

Il commento a seguito della decisione con cui la Corte Costituzionale ha respinto le questioni di legittimità promosse sul decreto legge del governo in materia di vaccinazioni obbligatorie per i minori fino ai 16 anni di età

Bologna - "Da parte nostra non possiamo che esprimere soddisfazione, perché anche la sentenza della Corte Costituzionale ribadisce quanto la Regione Emilia-Romagna crede, e ha sempre creduto: la strada delle vaccinazioni obbligatorie, che per primi abbiamo imboccato, era e rimane quella giusta".

Queste le parole del presidente, Stefano Bonaccini, e dell'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, alla notizia del respingimento, da parte della Consulta, delle questioni di legittimità costituzionale promosse dalla Regione Veneto sul decreto legge del governo 73/2017, convertito nella legge 119/2017, in materia di vaccinazioni obbligatorie per i minori fino ai 16 anni di età.

"Di fronte al calo consistente della copertura, noi ci siamo mossi subito- aggiungono Bonaccini e Venturi- e stiamo già vedendo i risultati, cioè l'aumento dei vaccinati. Abbiamo però sempre auspicato una misura nazionale, che non si è fatta attendere. Siamo di fronte a scelte estremamente importanti per la salute pubblica, proprio perché tutelano al tempo stesso l'individuo e la collettività. E che, dunque, spettano giustamente al legislatore nazionale"./CV

Rumore fuori dal locale: nessuna responsabilità per il gestore, deve vigilare il Comune. Lo afferma il Tar Lombardia (Brescia) nella sentenza 1255/2017. Fiepet-Confesercenti Parma: "Il Comune di Parma ci ascolti e annulli l'ordinanza"

Parma, 22 novembre 2017 – In un articolo pubblicato ieri dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore  (http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2017-11-20/rumore-clienti-fuori-bar-e-comune-che-deve-vigilare--200206.shtml ) è stata riportata la sentenza del Tar della Lombardia (sezione di Brescia) in cui sostanzialmente viene chiarito, se mai ve ne fosse stato bisogno, quale sia il limite entro cui il gestore di un locale pubblico può operare nei confronti delle azioni compiute da avventori e persone sulla pubblica via, anche adiacente al proprio esercizio.

La decisione del tribunale non lascia spazio ad interpretazioni: «la misura imposta con specifico riferimento al divieto di stazionamento degli avventori del locale negli spazi esterni appare, infatti, esulare dal potere del Comune e risulta, dunque, essere irrazionale nella parte in cui trasferisce sulla ricorrente oneri che graverebbero sull'amministrazione locale. (...) il divieto in parola è implicito nel fatto che la ricorrente non ha alcuna autorizzazione all'uso del plateatico, il controllo sul fatto che ciò non avvenga abusivamente rientra nella competenza del Comune. Pertanto, al gestore non può essere imposto di vigilare su un uso degli spazi esterni autonomamente fatto dagli avventori».

La valutazione ed eventuale repressione di un comportamento scorretto da parte dei clienti del locale del suolo pubblico, in prossimità o anche antistante all'accesso del suddetto locale, non può pertanto essere ascritto al gestore in quanto non potrà avere alcuna responsabilità sulle azioni di terzi e anche perché non dispone di alcuno strumento di repressione in merito all'illegittimo utilizzo del bene demaniale.

La responsabilità di vigilare e far rispettare le norme ricade sugli enti preposti, in questo caso il Comune (proprietario dell'area) e le forze dell'ordine.

Questa sentenza, arrivata dopo il ricorso da parte di alcuni pubblici esercizi avverso ad un'ordinanza di un comune lombardo, conferma la correttezza delle azioni messe in atto da Fiepet-Confesercenti Parma in relazione all'ordinanza del Comune di Parma che grava su due esercenti in borgo Angelo Mazza ( https://www.confesercentiparma.it/2017/11/17/borgo-angelo-mazza-gli-esercenti-risorsa-non-un-problema/ ).

Alla luce di quanto riportato Fiepet-Confesercenti Parma chiede di annullare l'ordinanza che grava sui due esercizi commerciali di borgo Angelo Mazza per convocare un tavolo di lavoro specifico per affrontare questa e altre problematiche relative alla compresenza di attività commerciali e tutela del vicinato, al quale porterà le proprie proposte.

Il Consorzio di Bonifica di Piacenza il 2 novembre 2017 ha terminato gli interventi urgenti per fronteggiare la grave siccità che negli ultimi mesi ha colpito pesantemente anche il nostro territorio e il mondo agricolo.

Piacenza, 22 novembre 2017

Il Consorzio, già da maggio, aveva predisposto un piano di interventi per un valore di 2.120.000 e ne aveva iniziata l'attuazione.
In seguito tale piano è stato finanziato dal "Piano per interventi urgenti" della Protezione Civile.
12 i macroprogetti, ognuno dei quali strutturato in molteplici azioni (lavori, servizi, forniture).
I cantieri hanno impegnato, in pianura e in montagna, tutto il personale tecnico del Consorzio di Bonifica (operai, tecnici specializzati, geometri, progettisti, ingegneri, geologi, architetti, ...). Inoltre hanno coinvolto 41 imprese alle quali il Consorzio ha affidato i lavori tramite gare d'appalto.
Le opere sono iniziate a maggio. In questi giorni il Consorzio è impegnato nella fase di rendicontazione.
Si è trattata di un'azione omogenea in diverse zone geografiche del territorio piacentino che ha interessato i comuni di Bobbio, Borgonovo, Castel San Giovanni, Castell'Arquato, Cortemaggiore, Fiorenzuola d'Arda, Alseno, Cadeo, Gossolengo, Vernasca, oltre interventi puntuali nei comuni montani.
La tipologia di interventi ha risposto in generale ad un bisogno immediato ma in certi casi, per esempio nel caso di sorgenti e pozzi, si è trattato di opere infrastrutturali che porteranno benefici anche negli anni futuri.
Ed è al futuro, oltre che al presente, che il Consorzio di Bonifica guarda, un futuro da costruire in sinergia con gli altri protagonisti coinvolti e le tante realtà interessate.
"Non è un problema di risorse idriche"- dice Fausto Zermani Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza- "ma di scelte e di vedute. Siamo ai piedi del bacino più piovoso d'Italia eppure abbiamo fatto esperienza di un grave periodo di siccità. C'è dunque necessità di stoccare l'acqua quando c'è per poterla utilizzare quando manca".
La risposta del Consorzio di Bonifica di Piacenza, in relazione a possibili scenari futuri che saranno di nuovo (visti i cambiamenti climatici ormai in atto) caratterizzati da impegnative fasi di siccità, è in un progetto legato alle infrastrutture. "Ripartiamo da ciò che è stato interrotto (opere, studi)" -prosegue Zermani- "e cerchiamo finalmente di avere un approccio risolutivo e pragmatico. L'approccio non è quello di fare a meno dell'acqua (cambiando colture per esempio) ma di utilizzarla in modo virtuoso. Ripartiamo dalle infrastrutture (che potranno anche produrre energia). L'acqua è sviluppo, benessere, progresso, felicità".

Gli interventi realizzati sono:

Montagna
Rifornimento con autobotti
3.746.000 sono stati i litri trasportati dalle autobotti per il rifornimento dei serbatoi rurali, dopo che le sorgenti erano andate quasi completamente esaurite. Dal mese di luglio sono stati 400 i viaggi effettuati per il trasporto dell'acqua.
Recupero perdite di fondo della diga di Mignano
Sono stati compiuti interventi finalizzati al recupero delle perdite di fondo della diga di Mignano (comune di Vernasca) mediante il rilancio dell'acqua (che diversamente sarebbe andata perduta) nella vasca di dissipazione della diga.
Nuove captazioni di sorgenti
Interventi finalizzati al ripristino delle sorgenti d'acqua.
Efficientamento del sistema di distribuzione idrica
Riparazioni, nuove pose o sostituzione di tubazioni per potenziare le condotte di distribuzione

Pianura
Realizzazione di nuovi pozzi
È stata terminata la perforazione di 2 pozzi in Val Trebbia (località Colonna e Molinazzo) e di 2 pozzi in Val d'Arda (località Chiavenna Landi e Dugara).
Rimessa in esercizio di pozzi
Sono stati rimessi in esercizio diversi pozzi da anni non utilizzati (perché non se ne era determinata la necessità).
Pozzi privati
Sono state attivate una serie di convenzioni con i proprietari di pozzi privati per poterne utilizzare la risorsa idrica.
Potenziamento rete distributiva idrica
Sono stati creati dei collegamenti temporanei per portare acqua a zone che ne erano prive. In alcuni casi si è provveduto a una serie di riparazioni di strutture lesionate a causa dell'intenso utilizzo che la siccità ha richiesto.

(Fonte: Consorzio Bonifica Piacenza)

Presentate le misure per incentivare la sicurezza stradale e prevenire il disagio dei reggiani: campagna informativa con Aci e Seta, info in tempo reale su social-media e portale Infoneve. Manghi: "Già stanziati 950.000 euro, pronti a intervenire 129 lame, 62 salatori e 2 frese".

Reggio Emilia, 22 novembre 2017

Anche quest'inverno la task-force della Provincia di Reggio Emilia è pronta a scattare per incrementare la sicurezza stradale e fronteggiare al meglio neve e ghiaccio: 129 lame, 62 salatori (con circa 2.000 tonnellate di sale già in magazzino) e 2 frese, oltre a 37 uomini, tra tecnici (6), sorveglianti (12) ed operai stradali (19), sono pronti per intervenire sui quasi mille chilometri di strade provinciali.

Come sempre – oltre al Comitato operativo viabilità che fa capo alla Prefettura - è previsto un sistema di coordinamento con la Protezione civile e le forze dell'ordine per il presidio delle strade nei momenti meteorologici più critici al fine di supportare gli automobilisti in difficoltà ed evitare il blocco alla circolazione, mentre attraverso i social media (il profilo Twitter e la pagina Facebook della Provincia) e l'apposito sito Infoneve sarà ancora possibile avere informazioni in tempo reale su meteo e percorribilità strade. Iniziata, infine, la consueta campagna informativa "Pronti per l'inverno" – in collaborazione con Aci e Seta – che attraverso 17.500 opuscoli distribuiti in stazioni di servizio, scuole e altri luoghi pubblici e spot radio-televisi diffonde da una decina d'anni buone pratiche tra gli automobilisti e incentiva l'utilizzo dei mezzi pubblici in caso di nevicate.

Il piano antineve della Provincia è stato illustrato questa mattina dal presidente Giammaria Manghi insieme al consigliere delegato alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Reggio Emilia Marcello Moretti e al dirigente del Servizio Valerio Bussei e ai vertici dei partner della campagna informativa "Pronti per l'inverno": il presidente e il direttore di Aci Reggio Emilia Marco Franzoni e il responsabile Manutenzione e Direttore Esercizio filoviario di Seta Massimiliano Cantoni.

"La Provincia ha già stanziato 950.000 euro per il servizio neve, una dotazione decisamente importante, specie considerando la delicata situazione finanziaria delle Province, la cui adeguatezza dipenderà ovviamente anche dalla intensità e dalla frequenza dei fenomeni nevosi", ha detto il presidente della Provincia, Giammaria Manghi sottolineando come "gli ultimi due inverni siano stati abbastanza clementi, ma a volte basta unna nevicata particolarmente violenta per mettere in difficoltà un sistema: noi comunque riteniamo, nei limiti del possibile, di essere pronti e già il primo test in montagna dei giorni scorsi credo sia stato affrontato nel modo dovuto".

Sulla importanza di "informare i cittadini, sia in maniera preventiva ricordando loro i corretti comportamenti da seguire, sia in tempo reale durante le nevicate", si è soffermato il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture e Mobilità Marcello Moretti, mentre presidente di Aci Reggio Emilia Marco Franzoni ha ribadito "il convinto sostegno dell'Automobile Club ad una campagna che si protrae da anni e che è molto legata alla nostra mission, che è quella di fornire in tanti campi, tra cui appunto la sicurezza e il corretto utilizzo dei mezzi, un prezioso sostegno agli automobilisti".

Altro storico partner della Provincia in "Pronti per l'inverno" è Seta, a sua volta pronta ad affrontare eventuali nevicate: "Anche questo anno mettiamo in campo ogni sforzo per garantire un servizio il più sicuro possibile - ha detto il responsabile Manutenzione e Direttore Esercizio filoviario di Seta Massimiliano Cantoni - Tutto il parco mezzi è dotato di pneumatici con uno spessore oltre 4 volte il minimo di legge e ovviamente di apposite gommature da neve per la montagna, anche se, come giustamente ricorda la campagna, in caso di nevicate particolarmente intense bisogna rendersi conto che rallentamenti e disagi sono a volte inevitabili".

Il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei, ha infine ricordato come "questo sia il secondo anno dell'appalto triennale per il servizio neve, pertanto tutte le ditte sono non solo attrezzate, ma anche ben rodate per intervenire al meglio nelle rispettive zone di competenza", sottolineando come "tutto il personale della Provincia, suddiviso in 12 zone, sia dotato di smartphone per essere aggiornato in tempo reale di eventuali allerta e anche per verificare, attraverso i 155 dispositivi di localizzazione Gps con gestionale Web, l'operatività dei mezzi antineve".

Info in tempo reale

Aggiornamenti in tempo reale sul traffico ed eventuali emergenze saranno assicurati come sempre attraverso il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE (hashtag #meteoRE #REneve) e la pagina Facebook. Da ormai quattroanni, inoltre, la Provincia ha attivato uno specifico portale (http://infoneve.provincia.re.it) con informazioni sullo stato della viabilità: predisposto con una versione ottimizzata anche per il mobile il portale Infoneve pubblica anche una mappa attraverso la quale sarà possibile monitorare il percorso dei mezzi antineve attivi sul territorio provinciale e tutti dotati di Gps. Il portale è a disposizione di tutti i Comuni reggiani e sarà uno strumento importante specie per i più piccoli che avranno in questo modo la possibilità di raggiungere il maggior numero di cittadini per ogni genere di comunicazione, comprese quelle (sempre richiestissime da parte delle famiglie) relative a eventuali chiusure delle scuole.

Ordinanze
La Provincia di Reggio Emilia ha inoltre emesso anche quest'anno un'ordinanza che prescrive, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile prossimo, l'obbligo per i mezzi pesanti (con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate) di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio o di avere a bordo sistemi antisdrucciolevoli. L'obbligo interessa alcuni tratti delle Strade provinciali e precisamente:

la Sp 37 Albinea-Pratissolo-Chiozza, dal centro abitato di Albinea alla rotatoria di Pratissolo di Scandiano;
la Sp 7 Pratissolo-Felina, dalla rotatoria di Pratissolo di Scandiano al centro abitato di Viano;
la Sp 486R di Montefiorino, dalla rotatoria in località Tressano di Castellarano fino al ponte sul torrente Dolo;
la Variante di Puianello nel tratto tra la rotatoria con la Sp 21 e quella con la Statale 63;
la Sp 63 Albinea-Casina, dal centro abitato di Albinea fino all'incrocio per Viano.

Sulla Sp 513R di Val D'Enza - dalla rotatoria con via di Vittorio in comune di San Polo al centro abitato di Castelnovo Monti - l'obbligo di sistemi antisdrucciolevoli a bordo o di pneumatici invernali montati è invece esteso a tutti i veicoli, sempre per il periodo compreso tra il 15 novembre e il prossimo 15 aprile.

Il provvedimento mira a evitare che i mezzi in difficoltà a causa di condizioni avverse – in particolare quelli pesanti - possano bloccare la circolazione rendendo anche difficoltoso, se non impossibile, lo svolgimento dei servizi di emergenza, pubblica utilità e sgombero neve. L'obbligo avrà validità anche oltre il periodo previsto, in concomitanza con il verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.

La Provincia di Reggio Emilia ricorda infine che come ogni anno – dall'1 ottobre al 30 maggio – è obbligatorio per tutti i veicoli il transito con pneumatici da neve o catene sulla Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena nel tratto fra l'incrocio con la Sp 91 verso Vaglie (ponte Rossendola) fino al Passo Pradarena.

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 22 Novembre 2017 15:48

Arte e volontariato per la ricerca oncologica

L'associazione Augusto per la Vita dona una borsa di studio al Core. Per i 25 anni di vita della associazione, il 22 e 23 novembre le opere pittoriche di Augusto Daolio saranno esposte al Core. La mostra è aperta al pubblico.

Reggio Emilia, 22 novembre 2017

L'arte incontra la solidarietà per sostenere la ricerca scientifica e la cura dei tumori

Con la collaborazione della sezione reggiana della Lega Tumori (LILT), l'associazione "Augusto per la Vita" dona una borsa di studio del valore di 30mila euro alla Struttura di Oncologia del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per un progetto di ricerca sulla cura del cancro al polmone.
La donazione è stata presentata questa mattina nella sede del Core - Centro oncologico ed ematologico dove si sta svolgendo il 2° convegno internazionale di Oncologia "Clinical Needs and Translational Research in Oncology" organizzato dalla Struttura di Oncologia del Santa Maria Nuova diretta da Carmine Pinto.

Nei due giorni di durata del convegno, 22 e 23 novembre, è allestita al piano -1 del Core una mostra di 16 quadri realizzati dal novellarese Augusto Daolio, fondatore del gruppo I Nomadi, artista poliedrico che ha attraversato con il suo talento gli ambiti musicale, pittorico e letterario. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1992 a soli 45 anni per un tumore al polmone, è nata l'associazione "Augusto per la Vita" che celebra nel 2017 i 25 anni di attività avendo all'attivo 950mila euro di donazioni a favore della ricerca oncologica nei più importanti centri di ricerca e ospedali italiani. Al Santa Maria Nuova erano stati donati 122mila euro.

"Le opere di Augusto esprimono l'amore che aveva per la sua terra" ha spiegato Rosanna Fantuzzi, per 23 anni sua compagna e oggi presidente dell'associazione "Trent'anni di canzoni e soprattutto di concerti in ogni parte d'Italia hanno coinvolto tre generazioni di pubblico appassionato, che vedeva in Augusto carisma e capacità comunicativa. Il Core rappresenta un orgoglio della nostra provincia e non soltanto, siamo certi che la scelta di destinarvi una donazione trovi consenso in tutti coloro che in questi anni ci hanno aiutato a raccogliere fondi. L'avere trovato nella Lega Tumori reggiana e nel dott. Carmine Pinto, che sarà il coordinatore scientifico del progetto di ricerca, appassionati fan di Augusto ci ha davvero gratificati".

"Lo studio finanziato da questa donazione permetterà lo sviluppo di una ricerca clinica e traslazionale sui tumori polmonari per la caratterizzazione bio-molecolare di tessuti e sangue con l'obiettivo di trovare la migliore terapia per ciascun paziente" spiega Carmine Pinto "Circa il 20% dei nostri pazienti riceve una diagnosi di tumore al polmone, nell'ultimo anno abbiamo avuto 82 ricoveri in degenza ordinaria per questa patologia. La mostra dei dipinti di Augusto Daolio, nel ricordare la figura dell'artista, testimonia l'importanza della musica e della pittura nel dare spunti vitali a una quotidianità difficile quale è quella di chi combatte il cancro".

"L'incontro con l'associazione Augusto per la Vita conferma il nostro percorso di prevenzione e sensibilizzazione che vede nell'arte una delle possibili vie al cambiamento dello stile di vita" commenta con soddisfazione Ermanno Rondini, presidente della sezione reggiana della Lega Tumori "Ancora una volta la collaborazione tra azienda sanitaria, volontariato e cittadini ha rappresentato un punto di forza nel raggiungere un obiettivo importante".

"A nome dell'Azienda desidero ringraziare la presidente Fantuzzi e tutta l'associazione per la sensibilità che, con questo gesto, manifestano nei confronti dell'attività di ricerca oncologica svolta in questa azienda a favore dei pazienti" ha dichiarato Eva Chiericati, direttore amministrativo dell'Azienda Usl "Gesti come questo incoraggiano a continuare su una strada non sempre facile sapendo che siamo sostenuti dalla nostra comunità. Grazie anche alla Lega Tumori per avere rivestito il ruolo prezioso di trait d'union tra l'azienda sanitaria e l'associazione".

La mostra è aperta al pubblico dalle 9:30 alle 18:30. L'ingresso è gratuito.

Martedì, 21 Novembre 2017 09:33

Passi differenti, stesso cammino

Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni unite nel 1999. Se ne parla tanto, giustamente, ma evidentemente non ancora abbastanza.

Sappiamo tutti che la violenza non è solo fisica, ma anche psicologica e che il contesto socio-culturale in cui viviamo risulta determinante nell'insorgere di certi comportamenti. Modificare questo contesto non è cosa facile né tanto meno immediata, ma c'è qualcosa che tutti noi possiamo fare nel nostro quotidiano, partendo dal "piccolo", dall'apparentemente innocuo: "dare un calcio" agli stereotipi.

20171121-donneMa cosa c'entra un Sindacato dei bancari?
Tutti gli ambienti umani sono carichi di stereotipi e l'ambiente lavorativo non è immune, nemmeno il nostro. Nonostante molte banche mettano in campo da tempo iniziative finalizzate a migliorare il clima aziendale, i cambiamenti culturali necessari per abbattere gli stereotipi di genere rimangono troppo spesso di difficile attuazione pratica.

·Quello che le donne vogliono veramente è avere più potere degli uomini
·Molte donne, con la scusa dell'uguaglianza, cercano in realtà favoritismi per fare carriera
·Le donne tendono ad ingigantire i problemi che hanno sul lavoro
·Quando le donne perdono in una competizione corretta con gli uomini è tipico che si lamentino
di essere state discriminate

Questi sono esempi di stereotipi in ambito lavorativo.

La Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani), che con quasi 110mila iscritti e 97 sedi territoriali è il sindacato bancario più rappresentativo in Italia, è da sempre attenta non solo alle tematiche esclusivamente sindacali, ma anche a tutto ciò che riguarda "la persona" nella sua interezza e Fabi Bologna intende contribuire a questo percorso di cambiamento offrendo ai suoi iscritti l'opportunità di partecipare ad una iniziativa per noi inedita e alla quale interverranno ospiti di rilievo che da sempre si occupano di questi temi, per riflettere insieme sulle criticità del vivere quotidiano nelle aziende.

Dicono gli organizzatori:
"Come sindacato dei bancari, impegnato come sempre nella difesa della categoria, che mai come ora sta subendo trasformazioni legate alla digitalizzazione e alla situazione di crisi del sistema bancario, abbiamo ritenuto opportuno occuparci di un argomento che sta coinvolgendo la società civile. Organizzare un'assemblea al fine di coinvolgere il numero più elevato possibile di lavoratrici e lavoratori parlando di stereotipi di genere sui luoghi di lavoro auspichiamo serva come spunto di riflessione per generare una consapevolezza nuova . Non abbiamo la presunzione di cambiare il mondo, ma speriamo che anche un piccolo contributo possa fare la differenza".

Partecipano:
- Introduzione di Anna Maria Zanardi Segreteria provinciale Fabi Luisa Rosati Centro di ricerca sugli studi di genere dell'Università di Pavia: "Le conseguenze economiche degli stereotipi di genere"
- Paolo Berti avvocato giuslavorista Foro di Torino : "Discriminazione e molestie, casi e sentenze"
- Valeria D'Onofrio Casa delle Donne Bologna: "Quando la discriminazione alimenta la violenza"

Durante l'incontro saranno anche proiettati filmati che rappresentano in maniera chiara e creativa cosa si intende per "stereotipi di genere".
L'appuntamento è inserito nel programma della XII edizione del festival "La violenza illustrata. Ri-uscire" promosso dalla Casa delle donne di Bologna.

PASSI DIFFERENTI, STESSO CAMMINO
Diamo un calcio agli stereotipi
venerdì 24 novembre alle 14.30
Cinema Galliera - via Matteotti 27 - Bologna

20111121-cartolina 1

Lunedì, 20 Novembre 2017 16:43

Nuove offerte di lavoro

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Operatore presse piegatrici a Suzzara (MN)
Archimede S.p.a. agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara ricerca per azienda di medie dimensioni specializzata nella produzione di componenti destinati alla carpenteria medio pesante un OPERATORE PRESSE PIEGATRICI La risorsa verrà inserita all'interno del reparto macchine in cui apprenderà ed implementerà la conoscenza di attrezzaggio e programmazione di presse piegatrici a controllo numerico.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2j8VWNn 

Impiegato di magazzino a Suzzara (MN)
Archimede S.p.a. agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara ricerca logistica di medio/grandi dimensioni con casa madre italiana situata nel sud Italia ma con stabilimento a Suzzara un: IMPIEGATO DI MAGAZZINO La risorsa si dovrà occupare gestire in autonomia i carichi di lavoro, gli avanzamenti della merce in magazzino, preparazione di documentazione tra cui bolle oltre che gestione manuale della merce.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zRKoJ2 

Elettricista a Mantova
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda del settore elettrico un: ELETTRICISTA, zona Mantova (MN) La risorsa si occuperà di impianti elettrici a bordo macchina.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zRYdXI 

Coordinatore a Mantova
Archimede spa agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per cooperativa sociale, nella zona di Mantova (MN), un: COORDINATORE zona Mantova (MN) Il lavoro si svolgerà all'interno di una struttura per anziani, con un orario full time. La risorsa si occuperà di coordinare gli operatori di struttura, organizzare gli orari di lavoro, programmare i turni di riposo e il piano ferie, relazionarsi con il personale medico, gli ospiti e i relativi familiari.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Affxqb 

Saldatore a San Giorgio di Mantova
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda di piccole dimensioni specializzata nel settore metalmeccanico un: SALDATORE A FILO A SAN GIORGIO DI MANTOVA. È richiesta esperienza nella mansione e buona conoscenza del disegno tecnico.
Si offre iniziale contratto in somministrazione con possibilità di proroghe.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2AVJWpS 

Tirocinante manutentore zona Suzzara
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda di piccole dimensioni specializzata nel settore metalmeccanico un Tirocinante manutentore zona Suzzara. La risorsa verrà affiancata direttamente dal titolare apprendendo ed implementando le proprie competenza sulla manutenzione dei macchinari interni.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2AWJ3gR 

Tirocinante chimico zona Suzzara
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda di medie dimensioni specializzata nella verniciatura industriale un tirocinante da inserire all'interno del laboratorio.
Richiesto diploma o laurea in ambito chimico.
Si offre tirocinio formativo della durata preventiva di 6 mesi
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2izzfTd 

Impiegato ufficio qualità a Pegognaga
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda produttiva settore metalmeccanico di medie dimensioni situata nelle vicinanze di Pegognaga (MN) un/a impiegato ufficio qualità zona Pegognaga. La risorsa si occuperà di seguire in autonomia le procedure Iso 9001.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zk0hbP 

Apprendisti reparto produzione zona Brescello
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda produttiva settore metalmeccanico di medie dimensioni situata nella zona di Brescello Apprendisti reparto produzione. Le risorse individuate verranno inserite all'interno del reparto saldatura, piegatura e magazzino.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zZBS8x 

Impiegato ufficio tecnico zona Pegognaga
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore carpenterie di medie dimensioni un impiegato ufficio tecnico zona Pegognaga.
La risorsa verrà inserita all'interno di un ufficio già staffato da 2/3 disegnatore/progettisti. Richiesta esperienza, anche di breve durata nella mansione e conoscenza di Autocad 3D.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2z2DahC 

Responsabile post vendita zona Moglia
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda metalmeccanica di Moglia un
Responsabile post vendita settore ricambi.
Necessaria una eccellente conoscenza della lingua inglese, gradita anche una buona conoscenza dello spagnolo.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2hOcjCD 

Progettista meccanico senior zona Suzzara
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore metalmeccanico di medie dimensioni un progettista meccanico senior zona Suzzara.
La risorsa verrà inserita all'interno di un ufficio già staffato da 2/3 disegnatore/progettisti. Richiesta esperienza e conoscenza di Autocad 3D.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zSiDjk 

Junior export manager a Pegognaga
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore metalmeccanico un junior export manager per ampliamento dell'organico.
La risorsa verrà inserita all'interno di un'azienda strutturata e formata al fine di gestire in autonomia il cliente ed effettuare in autonomia lo sviluppo commerciale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2jawsiH 

Neolaureato lingua Russa zona Suzzara
Archimede Spa Agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda metalmeccanica un giovane laureato con ottima padronanza della lingua russa oppure madrelingua. Costituirà titolo preferenziale la padronanza dell'inglese ed attitudini commerciali; inserimento previsto in ufficio commerciale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zjSs5K 

Giovane ingegnere gestionale zona Suzzara
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore casalinghi un giovane ingegnere, preferibilmente gestionale per inserimento area logistica e produzione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zSaRpc 

Impiegato / a contabile a Suzzara
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore metalmeccanico un impiegato/a contabile con esperienza fino alla chiusura del bilancio, parte finanziaria e gestione pratiche per la vendita all'estero Cee ed Extra Cee
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2jEnDS9 

Impiegato ufficio acquisti a Pegognaga
Archimede Spa, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda metalmeccanica un impiegato/a ufficio acquisti con esperienza nella mansione e conoscenza della lingua inglese.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2AWZ0U3  

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Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti si aggiudicano il concorso rivolto a studenti ed ex studenti di Università, Accademia di Belle Arti e scuole d'arte di Bologna: 5.000 euro per l'ideazione di un'applicazione per esplorare i fregi dei Carracci. Il presidente della commissione Lorenzo Sassoli de Bianchi: "Un'interessante sintesi tra accessibilità al patrimonio artistico e possibilità multimediali". Secondo premio alla strategia di promozione presentata da Andrea D'Apruzzo e Aurora Vasinton.

Bologna, 20 novembre 2017

Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti, Andrea D'Apruzzo e Aurora Vasinton: sono le due coppie di creativi under 30 che hanno vinto il concorso di idee lanciato da Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e da UniCredit per valorizzare il patrimonio artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, sostenendo i giovani di talento. Il bando, rivolto a studenti e laureati dell'Accademia di Belle Arti e dell'Università di Bologna e ai diplomati delle scuole d'Arte di Bologna, mirava a individuare nuove idee per diffondere la conoscenza e la fruizione delle opere custodite a Palazzo Magnani – storica dimora di via Zamboni, sede bolognese di UniCredit – di cui lo scorso maggio è stato inaugurato il nuovo percorso espositivo. Sono dipinti dal Cinquecento al Novecento, realizzati da maestri quali Dosso Dossi, il Guercino, Giorgio Morandi e Filippo De Pisis, arricchito dal ciclo di affreschi dei Carracci sulla nascita di Roma.

La commissione, presieduta da Lorenzo Sassoli de' Bianchi e composta dai giornalisti Marco Carminati e Andrea Maioli e dalle storiche dell'arte Anna Ottani Cavina e Silvia Evangelisti, ha conferito il primo premio di 5.000 euro alla proposta presentata dai laureati dell'Accademia di Belle Arti Fiammetta Cantini, 24enne fiorentina, e Michele Luccioletti. 25enne di Piombino. Il progetto prevede lo sviluppo di un'applicazione mobile per esplorare il fregio dei Carracci. "L'affresco è molto alto ed è difficilissimo coglierne i dettagli a occhio nudo – spiegano Cantini e Luccioletti –: attraverso le riproduzioni ad alta definizione all'interno dell'applicativo ogni particolare è invece a portata di tap e ingrandibile a piacimento". L'applicazione permetterà inoltre di accedere ad approfondimenti sull'opera, sui Carracci e sulla storia di Lorenzo Magnani, con contenuti adatti a un pubblico dai 13 anni in su. "Immergersi nelle 'Storie dei Carracci' vuol dire aprirsi alla conoscenza di un patrimonio stratificato, che passa dal Palazzo, dalla sua Quadreria, fino a uscire dalle sue porte e riversarsi nella città di Bologna – continuano –. Valorizzare il fregio significa valorizzare tutto il patrimonio circostante".

"Nelle proposte che ci sono arrivate abbiamo rilevato molti spunti positivi, segno delle capacità analitiche e creative dei giovani e della qualità dell'offerta formativa di Università, Accademia e scuole d'arte di Bologna – dice il presidente della commissione Lorenzo Sassoli de Bianchi –. Il progetto di Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti ci è parso un'interessante e innovativa sintesi tra accessibilità al patrimonio artistico e possibilità multimediali offerte dalle nuove tecnologie, che consente di rivolgersi a pubblici diversi per età ed estrazione culturale".

I secondi classificati, a cui va un premio di 3.000 euro, sono Andrea D'Apruzzo (pistoiese classe 1991) e Aurora Vasinton (26enne milanese), entrambi laureati in Arti visive all'Università di Bologna, che hanno presentato una strategia integrata di comunicazione e marketing per promuovere il percorso espositivo di Palazzo Magnani, con particolare attenzione ai più giovani e al turismo internazionale. "Un'analisi stimolante e professionale, soprattutto nell'ambito del funzionamento del sito e della comunicazione social", è la motivazione per l'assegnazione del premio.

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Giornata internazionale dell'infanzia e dell'adolescenza. Garavini, Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, chiede la piena realizzazione dei diritti: "Molti bambini e adolescenti vivono in situazioni di difficoltà, di sofferenza, incontrano ostacoli a crescere serenamente e a sviluppare le loro potenzialità".

"Anche se il nostro Paese si è impegnato a rispettare tutte le disposizioni della Convenzione sui diritti dei fanciulli rimane ancora lungo e tortuoso il percorso che conduce alla piena realizzazione dei diritti: molti bambini e adolescenti vivono infatti in situazioni di difficoltà, di sofferenza, incontrano ostacoli a crescere serenamente e a sviluppare le loro potenzialità".

Queste le parole della Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, Clede Maria Garavini, per la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Tutti, a partire dalle istituzioni, prosegue, "dobbiamo quindi mantenere viva l'attenzione sulle condizioni di vita di bambini e adolescenti, dobbiamo impegnarci nella diffusione di una cultura condivisa a più livelli, sociale, sanitario, educativo e giuridico, e nella divulgazione delle conoscenze sui bisogni evolutivi, sulle condizioni che favoriscono il benessere e sui diritti di cui i bambini e gli adolescenti sono titolari. Una cultura in grado di declinarsi ed articolarsi in interventi specifici e coordinati a favore delle persone di minore età e delle famiglie che non sono in grado di fornire risposte puntuali ai bisogni dei figli, a partire dai nuclei che versano in situazioni di povertà".

La povertà, evidenzia Garavini, "è infatti una realtà in espansione e non va intesa solo come mancanza di mezzi economici. Si declina in diverse forme che incidono pesantemente sulla crescita dei bambini e degli adolescenti con effetti significativi sul loro sviluppo: nei processi di socializzazione, cognitivi e nell'acquisizione delle competenze che permettono di avere di sé una immagine positiva, di investire sulle risorse personali e di prepararsi con fiducia al futuro".

Per la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza la Garante parteciperà nel pomeriggio alle celebrazioni in Consiglio comunale a Bologna. Questa mattina invece, ha aperto i lavori del seminario "Mi fai volare?", organizzato dall'assessorato regionale al Welfare e alle politiche abitative, sul tema degli adolescenti. La Convenzione sui diritti dei fanciulli è stata adottata dalle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 ed è stata poi sottoscritta da quasi tutti i Paesi, l'Italia ha aderito nel 1991.

(Cristian Casali, fonte: Regione Emilia Romagna)

Parma: grido di dolore della scuola, presentate le richieste della Gilda. Affollata assemblea sindacale all'Istituto Melloni di Parma

Difesa della libertà di insegnamento, lotta all'impiegatizzazione e alla burocratizzazione della professione docente, istituzione di un'area contrattuale separata, incremento delle risorse da destinare all'aumento stipendiale dopo 9 anni di blocco contrattuale.

Sono questi i cardini della piattaforma della Gilda degli Insegnanti per il rinnovo del contratto scuola, illustrata dal coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza durante l'assemblea sindacale dei docenti parmensi, convocata all'Istituto "Melloni"

Alla folta platea di docenti che ha partecipato all'iniziativa di mobilitazione, che contemporaneamente si è svolta in tutta Italia, Pizzo ha spiegato che la trattativa per il comparto scuola non è ancora iniziata ma ha messo in chiaro che la Gilda si impegnerà sin dalla convocazione del primo tavolo negoziale affinché le scarse risorse stanziate dal Governo per l'aumento stipendiale siano incrementate attraverso il trasferimento direttamente in busta dei fondi della cosiddetta "Buona Scuola" (per la Gilda tuttaltro che Buona), relativi al bonus merito e alla carta del docente.

Sempre sul fronte delle rivendicazioni economiche, la piattaforma della Gilda prevede il ripristino dello scatto di anzianità congelato del 2013 e il raggiungimento della retribuzione massima dopo 30 anni di servizio anziché dopo 35, abbreviando così il percorso di carriera.

Tra i punti riguardanti la parte normativa del contratto, le richieste della Gilda puntano ad equiparare tutti i diritti dei docenti assunti a tempo determinato con quelli di ruolo.

In merito all'aspetto professionale, invece, il sindacato chiede, tra l'altro, di fissare limiti orari per la formazione obbligatoria e prevederne la retribuzione. "Non siamo disponibili, in cambio di pochi spiccioli, a svendere i nostri diritti acquisiti e – ha detto il coordinatore della Gilda - contrasteremo qualunque peggioramento normativo".

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