Attenzione al gelicidio: uscire di casa ben equipaggiati per evitare cadute e malattie. L'azienda Usl invita tutti ad usare particolare prudenza da oggi e nei prossimi giorni.

Le previsioni meteo indicano per i prossimi giorni, condizioni particolarmente avverse: si temono nevicate e il fenomeno meteorologico del gelicidio, rapido congelamento delle gocce di pioggia o nevischio a contatto con il suolo che diventa così pericolosamente scivoloso.

"Come sempre accade quando è possibile prevedere situazioni che potrebbero mettere a rischio l'incolumità delle persone – ricorda Luca Baldino, Direttore generale della Usl di Piacenza, - la nostra Azienda si prepara ad affrontare i disagi causati dal ghiaccio su strade e marciapiedi e i conseguenti pericoli".

In allerta soprattutto la struttura dell'emergenza urgenza: i medici, tutto il personale di Pronto Soccorso e i professionisti sanitari addetti ai trasporti e all'emergenza sono preparati per affrontare un eventuale maggior numero di chiamate e di accesi alle strutture sanitarie.

La direzione dell'Azienda Usl raccomanda ai cittadini la massima cautela per evitare per quanto possibile il rischio di scivolamenti e cadute. "Sono soprattutto le persone anziane a correre i rischi maggiori: invito la popolazione, in particolare i soggetti più fragili, a limitare gli spostamenti non indispensabili, ad uscire se possibile accompagnati e con calzature idonee, prestando comunque sempre la massima attenzione".

Non va sottovalutato neppure il freddo intenso e soprattutto lo sbalzo estremo di temperatura tra interno ed esterno delle abitazioni: a risentirne pesantemente può essere l'apparato respiratorio delle persone più deboli.

In occasioni come queste aumenta anche il pericolo di incidenti automobilistici dovuto alle strade ghiacciate: "Occorre utilizzare la massima prudenza!"

Intanto i tecnici dell'Azienda Usl sono al lavoro per far si che siano mantenuti liberi da ghiaccio gli accessi e la viabilità interna delle strutture sanitarie di tutta la provincia.

Torna la neve su tutta l'Emilia-Romagna. Le previsioni meteo dell'Agenzia regionale per la protezione civile: allerta arancione per le nevicate e allerta gialla per rischio frane sui bacini centro-orientali.

28 febbraio 2018

La neve torna ad imbiancare l'Emilia-Romagna. Per domani, 1 marzo, sono previste consistenti nevicate per l'intera giornata su tutto il territorio regionale, pianura compresa. Già a partire da stasera le prime spruzzate di neve dovrebbero cadere sull'Appennino occidentale, in provincia di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

In base alla previsione dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, che ha emesso un'allerta arancione (valida domani dalle 00.00 alle 24.00), i fenomeni più intensi avranno luogo a partire dalla tarda mattinata. Consistenti i quantitativi di neve previsti: 10-20 cm in pianura, 20-40 cm nelle zone collinari e pedecollinari, fino a 50 cm sui crinali.

Intanto prosegue l'allerta gialla, lanciata nei giorni scorsi, per criticità idrogeologica e rischio frane in alcune aree della Romagna (province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e nei bacini di Bologna e Ravenna. I comuni coinvolti sono complessivamente 91.

Flussi meridionali di aria umida e instabile determineranno un lieve rialzo delle temperature, con minime intorno ai -3 gradi centigradi in pianura. La ventilazione sarà debole, da sud-ovest sui rilievi, da est sul mare. L'Adriatico sarà mosso, ma sotto la soglia di allerta. I fenomeni saranno in attenuazione nella giornata di venerdì 2 marzo, con forte incertezza sull'evoluzione delle temperature.

L'Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae, seguirà l'evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l'Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web allertameteo.regione.emilia-romagna.it.  /G.Ma.

 

Regione ER

Il freddo eccessivo, come quello che registriamo in questo periodo, rappresenta una minaccia per la salute soprattutto degli anziani, dei bambini e delle persone affette da particolari patologie, notoriamente più vulnerabili e a rischio di infezioni. Ma anche le persone giovani in apparente benessere possono subire conseguenze sulla salute, a volte gravi, se esposte a valori di temperatura eccessivamente bassi.

Di seguito alcuni consigli contenuti nella Guida contro il freddo del Ministero della salute.
Ecco cosa si deve fare per proteggersi dai malanni dell'inverno, di cui l'influenza è il più comune, ma non il solo:
1. Prestare particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, controllando anche la loro temperatura corporea.
2. Mantenere contatti frequenti con anziani che vivono soli (familiari, amici o vicini di casa) verificando che dispongano di sufficienti riserve di cibo e medicinali.
3. Assumere pasti e bevande calde (almeno 1 litro e ½ di liquidi), evitando gli alcolici perché non aiutano contro il freddo, al contrario, favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo.
4. Uscire nelle ore meno fredde della giornata, evitando, se possibile, la mattina presto e la sera soprattutto se si soffre di malattie cardiovascolari o respiratorie.
5. Indossare vestiti idonei: sciarpa, guanti, cappello, cappotto sono ottimi ausili contro il freddo.
6. In caso di ghiaccio, indossare scarpe antiscivolo per prevenire le cadute che, soprattutto nella popolazione anziana, possono essere causa di fratture.

Quali sono le persone più a rischio quando fa molto freddo?
· I neonati ed i lattanti sono particolarmente suscettibili agli effetti delle basse temperature sia per la diminuzione della risposta del sistema di termoregolazione, sia perché i bambini molto piccoli non possono manifestare apertamente il disagio causato dal freddo.
· Gli anziani sono più suscettibili agli effetti delle basse temperature per una diminuita risposta del sistema di termoregolazione e per una ridotta percezione del freddo. Gli anziani con deficit fisici e/o psichici (es. malati di Alzheimer) sono più a rischio, perché non sono in grado di gestire correttamente il riscaldamento domestico e di adottare comportamenti adeguati.
· I malati cronici. Un episodio di grande freddo può peggiorare condizioni di salute già precarie e, soprattutto, aggravare patologie croniche quali: malattia cardiovascolare, broncopatia cronica ostruttiva, asma bronchiale, diabete e disturbi neurologici (soprattutto se in trattamento con sostanze psicotrope).
· Le persone con deficit motori e/o psichici sono a rischio soprattutto se vivono sole.

Cosa è meglio mangiare quando fa freddo
Durante la stagione invernale si consiglia una dieta equilibrata preferendo pasti e bevande caldi, che aiutano a soddisfare le aumentate richieste metaboliche per la produzione di una maggiore quota di calore interno. Quando le temperature sono particolarmente basse si consigliano alcune misure precauzionali:
- Bere almeno 2 litri di liquidi al giorno, salvo diverso parere medico; preferire bevande calde come té e tisane, o anche semplici spremute d'arancia.
- Assumere pasti a base di frutta e verdura che contengono vitamine e sali minerali, molto utili per difendersi dalle insidie del freddo. In generale sono consigliati tutti gli alimenti contenenti vitamina E ed il beta carotene (un precursore della vitamina A), in grado di stimolare le difese immunitarie. Si ricorda che i cibi contenenti carotenoidi sono: carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse, broccoli, cavolfiori, peperoni, mentre quelli contenenti la vitamina E sono le mandorle, le nocciole, olio extravergine d'oliva, etc.
- Alimenti consigliati sono: la pasta con i legumi o la pasta con le verdure, che forniscono energia e fibre, ed il brodo caldo perché apporta liquidi e proteine digeribili. Il latte ed il miele possono essere un ottimo rimedio, tranne in caso di persone malate di diabete. La carne ed il pesce garantiscono il giusto apporto di proteine, indispensabili per l'organismo, perché forniscono calore ed energia.

(AUSL-IRCCS di Reggio Emilia 26 febbraio 2018)

Martedì, 27 Febbraio 2018 15:38

Nuove offerte di lavoro zona Reggio Emilia

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Magazziniere uso retrattile a Correggio (RE)
Archimede S.p.a. ricerca un magazziniere uso retrattile per il settore metalmeccanico.
Il candidato deve essere in possesso di patentino del muletto e si occuperà di carico/scarico merce e di movimentazione della merce all'interno dell'azienda, in particolare è richiesto l'esperienza nell'uso dei carrello retrattile.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2HNFfme 

 

Disegnatore meccanico a Correggio (RE)
Archimede S.p.a. ricerca un disegnatore meccanico con conoscenza di CREO INVENTOR E NX CAM per studio di progettazione.
La risorsa verrà inserita all'interno dell'ufficio progettazione e dovrà realizzare disegni meccanici tramite l'utilizzo dei software CREO INVENTOR e NX CAM.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2t0XGR1 

 

Addetto/a alla contabilità a Correggio (RE)
Archimede S.p.a ricerca un addetto/a alla contabilità per azienda cliente.
La risorsa inserita dovrà occuparsi di: tenuta della prima nota di cassa; gestione delle entrate e dei pagamenti; redazione di scritture contabili di base e dei relativi registri; stesura del bilancio; predisposizione degli adempimenti fiscali e previdenziali Requisiti: aver maturato almeno una breve esperienza nel ruolo. Conoscenza della lingua inglese. Gradita ma non indispensabile laurea in economia.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2sZrk9w 

 

Segretaria per centro estetico a Correggio (RE)
La risorsa si occuperà dell'accoglienza clienti e della gestione delle telefonate, degli appuntamenti e dell'aggiornamento periodico del sito aziendale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2HRksym 

 

OFFERTA DI TIROCINIO
Addetto al conto pezzi a Correggio (RE)
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione per il conteggio dei pezzi finiti a bordo macchina.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2EVUpZ3 

 

Addetto alla gestione qualità prodotto a Correggio (RE)
La risorsa sarà inserita all'interno dell'ufficio qualità e interfacciandosi con la produzione si dovrà occupare di assicurare che si rispettino gli standard qualitativi, decidere le modalità di intervento in caso contrario, intrattenere i rapporti con fornitori e clienti occupandosi dei reclami post-vendita e della reportistica (schede di stampaggio, capitolato forniture e rapporti di campionatura). La risorsa dovrà essere una persona propositiva, in quanto il suo lavoro non si limiterà all'osservazione, ma avrà ruolo attivo nel proporre migliorie alle stesse posizioni di lavoro.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Comqql 

 

Responsabile di produzione a Correggio (RE)
Il candidato si occuperà di pianificare, controllare e coordinare l'attività produttiva in una logica di ottimizzazione delle risorse, sarà la figura di riferimento per l'industrializzazione del prodotto e creerà i collegamenti tra i reparti di montaggio e stampaggio.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2EXs0xC 

 

Aiuto reparto produzione a Correggio (RE)
Il candidato verrà inserito nel reparto produzione. Si richiede diploma a indirizzo tecnico (IPSIA - ITI) o grafico, disponibilità ai 3 turni, automunito, residenza in zona di lavoro.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2HPiY7v 

 

Sales account a Correggio (RE)
ITALIA Il candidato verrà inserito all'interno dell'ufficio commerciale, si occuperà dei rapporti con i clienti e della gestione degli appuntamenti. Dovrà inoltre procacciare nuovi clienti, se necessario dopo un percorso di formazione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2HOS53J 

 

Controllo di gestione a Correggio (RE)
Il candidato verrà inserito in produzione e si occuperà di gestire il quantitativo di materie prime necessarie per rispondere in modo corretto e nelle tempistiche stabilite alle richieste dei clienti e gestione costi dei materiali.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Cro0Yo 

 

Ingegnere di processo a Correggio (RE)
Il candidato verrà inserito in produzione e si occuperà di controllare la correttezza dei processi produttivi, della gestione tempi e metodi, gestione sicurezza dell'ambiente di lavoro, gestione del controllo della qualità dei prodotti, gestione del personale di produzione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2FzvlUH 

 

Addetta/o elaborazione buste paga a Correggio (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'ufficio paghe e dovrà occuparsi di: elaborazione dei cedolini per conto delle aziende clienti; elaborazione buste paga; licenziamenti, assunzioni, infortuni, tirocini, contributi.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2F6pUPc 

 

Neolaureato in economia
La risorsa verrà inserita all'interno dell'ufficio paghe e, dopo un iniziale periodo di affiancamento e formazione, si occuperà dell'elaborazione dei cedolini per conto delle aziende clienti, calcolo dei contributi previdenziali ed assistenziali, calcolo e pagamenti F24. Si valutano anche candidati prossimi alla laurea che debbano effettuare il praticantato.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2EVr8NT 

 

Progettista plastico a Correggio (RE)
Il candidato sarà inserito all'interno dell'ufficio tecnico e si occuperà di progettazione 3D, indispensabile provenienza dal settore plastico. È preferibile la conoscenza del programma Solidworks.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2oBaV5v 

 

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Martedì, 27 Febbraio 2018 06:19

Il cibo italiano si presenta al mondo

Apre tra due mesi la 19° edizione di Cibus: in esposizione l'intera gamma dei prodotti alimentari industriali, tipici e ad indicazione geografica – Più di mille i prodotti che si presentano per la prima volta sui mercati – Un nuovo padiglione ospiterà una selezione dei prodotti più innovativi

Parma, 26 febbraio 2018 – Cibus 2018, la fiera delle novità. Saranno più di mille i prodotti nuovi proposti da circa tremila aziende espositrici agli ottantamila operatori attesi. E i prodotti più innovativi saranno presentati in un'area dedicata, allestita all'interno di un nuovo padiglione. Gli operatori potranno degustare le novità anche grazie al moltiplicarsi di show cooking, con i migliori chef impegnati tra gli stand, ma anche nello spazio destinato ai prodotti tipici del territorio italiano.

La 19° edizione di Cibus (da lunedì 7 a giovedì 10 maggio 2018, organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare) inaugura un nuovo padiglione (il n° 4,1) che ospiterà "Cibus Innovation Corner", una selezione dei prodotti più innovativi oltre a talk e dibattiti sui trend e sulle dinamiche di innovazione in ambito food e distribuzione. La lista completa dei nuovi prodotti presentati a Cibus 2018 sarà consultabile sul sito e sulla app di Cibus.it.

Cresce il numero dei top chef che negli stand proporranno modi creativi di cucinare i nuovi prodotti dell'alimentare italiano. Il profilo gastronomico della fiera sarà arricchito dal nuovo format delle Food Court istituzionali, spazi degustazione e show cooking dei prodotti tipici del territorio, strutturati ed animati in modo continuativo nel Padiglione 8. Qui saranno presenti sia singole aziende locali sia aziende associate nelle Collettive di Regioni, Camere di Commercio e Consorzi (da Campania, Calabria, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Lazio ed altre). Ad esse si aggiunge, per la prima volta, l'area "Gourmet Taste", costituita da una selezione di aziende che permetteranno di degustare prodotti gourmet internazionali, con venti e più espositori provenienti dall'Europa e dall'Asia.

Collocata strategicamente accanto a Food Court e Gourmet Taste, la Buyers Lounge ospiterà i circa 2.500 top buyers esteri ospitati, per i quali è stato incrementato il programma di visite guidate nelle aziende alimentari della food valley emiliana. Sono buyer e manager delle più importanti catene retail provenienti da Usa, Canada, Sud America, Europa, Medio Oriente, Asia. Saranno presenti anche i buyer della Grande distribuzione operante in Italia e all'estero, tra cui il Gruppo Auchan e Coop che allestiranno un proprio spazio per sourcing e promozione.

Cibus è la fiera di riferimento del cibo italiano per i mercati internazionali, grazie anche al programma continuativo di Roadshow intrapreso da Fiere di Parma in collaborazione con Federalimentare. Tra gli incontri più recenti, una delegazione di Cibus si è recata il 14 febbraio scorso al Rungis di Parigi, il più grande mercato agro-alimentare di prodotti freschi del mondo. Altre missioni sono già programmate a Dubai in questi giorni, a Londra per presentare Cibus al mondo della ristorazione e del Retail (27 febbraio e 15 marzo); alla fiera Foodex di Tokio, con una serata Cibus presso la sede dell'Ambasciata italiana (il 7 marzo). Quest'anno al centro dell'evento anche appuntamenti dedicati all'innovazione ed ai rapporti di filiera nel settore alimentare.

Ampio spazio ai prodotti italiani a denominazione d'origine nello stand di AICIG (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), mentre nel padiglione 7 "Multiprodotto" troveranno spazio gli stand della Direzione Pesca del Ministero dell'Agricoltura e delle Politiche agricole, di Micromalto che schiera decine di microbirrifici artigianali, delle produzioni d'olio presentate da Unaprol, nonché, per il primo anno, alcune best case del settore agricolo nazionale organizzate dal loro sistema di rappresentanza.

Per quanto riguarda il fuori salone in città, "Parma City of Gastronomy", presenterà dal 5 al 13 maggio sotto i Portici del Grano, il racconto delle eccellenze gastronomiche del territorio attraverso un percorso multisensoriale di conoscenza dei prodotti che fanno di Parma la Capitale della Food Valley. Un'occasione per un'esperienza emozionale, dove le delizie dei sensi (assaggiare, odorare, ascoltare, vedere, accarezzare) permettono di immergersi nella vita della città. Parma come racconto di storie (quelle dei produttori, orgogliosi eredi di una tradizione antica) - diventano, per i visitatori, ambasciatori di un'arte del vivere.

Modena, 26 febbraio 2018. CNA Fita Modena lancia l'allarme: il Governo, la politica blocchino il tentativo di apertura indiscriminata dei vettori esteri nel territorio nazionale che praticano forme di concorrenza sleale nei confronti degli autotrasportatori italiani. I dati allarmanti forniti da CNA Fita parlano chiaro, negli ultimi anni l'autotrasporto italiano ha perso importanti quote di mercato soprattutto per colpa di una concorrenza con la quale è impensabile poter competere.

A farne le spese sono state soprattutto le Piccole e Medie Imprese Artigiane dell'autotrasporto che dal 2008 sono diminuite di 25.587 unità (fonte Movimprese – elaborazione dati CNA Fita). Sul fronte modenese, il calo è stato del 28,2% negli ultimi dieci anni: siamo infatti passati dalle 2.282 aziende del 2010 alle 1.638 attuali.

Le imprese di autotrasporto italiane, che fino al 2008 avevano un ruolo importantissimo in Europa, in quasi dieci anni hanno visto perdere competitività e capacità di aggredire il mercato del trasporto internazionale, assistendo anno dopo anno ad una vera e propria invasione di operatori che stanno occupando importanti spazi nel mercato nazionale attraverso forme di cabotaggio non sempre regolare e spesso effettuato dalle cosiddette imprese "estero vestite", imprese italiane che hanno de-localizzato la propria attività nei nuovi paesi dell'est emergenti.

In questi giorni, a Bruxelles, con il dibattito sulle norme contenute nel pacchetto mobilità, si stanno determinando le sorti ed il futuro delle imprese di autotrasporto: per la sopravvivenza delle imprese di un comparto strategico come quello del trasporto e della logistica, è necessario che si adottino urgentemente misure in grado di arginare fenomeni distorsivi della concorrenza.

"Non intervenire vuol dire mettere l'autotrasporto Italiano nelle mani di altri, non possiamo competere con chi in nome della libera circolazione delle merci esegue trasporti con un costo del lavoro di 8 € all'ora, con costi di gestione generalmente più bassi e una tassazione favorevole", commenta Gianni Righetti, presidente di CNA Fita Modena. "Senza dimenticare – continua l'imprenditore modenese – delle conseguenze in termini di sicurezza, legate a questa liberalizzazione selvaggia".

Ecco spiegate le ragioni di una mobilitazione nazionale, che coinvolgerà ovviamente anche l'autotrasporto modenese, con l'obiettivo di difendere un settore importante anche dal punto di vista dell'occupazione, nella quale la professionalità ricade, in termini di sicurezza, su tutta la comunità.

Oltre 230 i candidati risultati idonei alla selezione per aspiranti autisti indetto da SETA. A marzo le prime 25 nuove assunzioni.  Molto positivo il risultato delle prove pratiche, superate da quasi l'80% dei candidati. La graduatoria finale è pubblicata su www.setaweb.it e nei prossimi giorni i primi nominativi saranno contattati per effettuare le visite mediche obbligatorie. I nuovi assunti potranno entrare in servizio in uno dei tre bacini provinciali serviti dall'azienda.

Modena, 24 febbraio 2018 – Sono 237 i candidati risultati idonei al termine della selezione pubblica per autisti di autobus indetta da Seta, l'azienda emiliana di trasporto pubblico che gestisce il servizio nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. La procedura di selezione, avviata nel mese di dicembre 2017, è infatti giunta al termine e la graduatoria finale è stata pubblicata sul sito internet www.setaweb.it .

"Siamo estremamente soddisfatti del buon esito della nostra selezione, alla quale si erano candidate oltre 800 persone, in gran parte giovani, che da tutta Italia hanno espresso la volontà di lavorare nella nostra azienda" sottolinea Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta. "Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla selezione e mi congratulo con i candidati risultati idonei. In particolare – prosegue Bulgarelli – ci conforta il buon livello di preparazione riscontrato negli aspiranti nuovi autisti: su 300 candidati ammessi alla prova pratica, infatti, quasi l'80% è risultato idoneo, dimostrando così di possedere buone competenze tecniche che, unite ad un alto senso di responsabilità, sono fondamentali per esercitare al meglio l'importante compito che verrà loro affidato. Con questa nuova procedura di selezione pubblica Seta conferma l'impegno concreto per gestire correttamente il livello occupazionale, compatibilmente con le risorse disponibili e mantenendo sempre prioritaria l'attenzione per il miglioramento del servizio e delle condizioni di lavoro dei nostri dipendenti. Attingendo alla graduatoria potremo gestire con accortezza il fisiologico turn over, nonché confermare il lieve aumento della pianta organica che stiamo registrando negli ultimi anni".

Per candidarsi alla selezione indetta da Seta erano richiesti la licenza di scuola media inferiore, il possesso di patente D e della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Ulteriori requisiti vincolanti erano l'assenza di precedenti penali o di gravi provvedimenti disciplinari in precedenti rapporti di lavoro. La selezione si è articolata in due prove: una prova scritta (consistente in un questionario inerente le norme del Codice Stradale, la conoscenza dei mezzi e delle norme antinfortunistiche, le prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro) ed una prova pratica di guida dei bus.

"Nei prossimi giorni i primi nominativi della graduatoria saranno contattati per avviare la procedura di assunzione, secondo il vigente Contratto Nazionale di categoria - dichiara Costanza Righi Riva, Direttore del Personale di Seta – e già nel mese di marzo contiamo di perfezionare almeno 25 assunzioni. I nuovi autisti potranno prendere servizio in uno dei tre bacini territoriali di operatività dell'azienda, a seconda delle preferenze espresse in sede di candidatura e compatibilmente con le esigenze dell'azienda".

Continua fino all'8 marzo la raccolta di progetti candidati. Alle migliori idee un percorso di alta formazione, la partecipazione a una vetrina internazionale e, soprattutto, la possibilità di confrontarsi con potenziali investitori specializzati.

Cremona, 19 febbraio 2018 - È ancora possibile partecipare a InnovUp, la prima call dedicata alle start-up che portano innovazione nel settore agroalimentare. Dopo il lancio ufficiale, InnovUp – promosso dall'Associazione Industriali di Cremona con Crit – Polo per l'Innovazione Digitale – è stato presentato di recente a platee specializzate di possibili startupper in alcune università e nel corso di eventi.

La raccolta di possibili progetti da selezionare proseguirà fino all'8 marzo sul sito www.innovup.it , dopodiché InnovUp entrerà nella sua seconda fase. Dopo averle individuate, un team di imprenditori, i cui marchi sono riconosciuti a livello nazionale, si metterà al lavoro per far crescere le più interessanti startup italiane già esistenti o in via di realizzazione.

Due le fasi previste: la prima ("Ide-up") consiste nell'analisi dell'idea e nella destrutturazione della stessa per rilevare eventuali limiti; la seconda ("Found-up") si prenderà cura dell'evoluzione dell'idea con eventuali Business Case.

InnovUp vuole favorire il concreto sviluppo di idee imprenditoriali innovative in ambito agroalimentare, settore trainante dell'economia del territorio della pianura padana in grado di esprimere aziende e prodotti di eccellenza. Per mantenere un posizionamento strategico e sostenibile nel lungo periodo, il settore agrifood deve investire in innovazione, sfruttando il contributo che le nuove tecnologie possono fornire per migliorare la competitività, attraverso la gestione integrata della filiera, e il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale.

Al bando possono essere presentate idee e progetti orientati ad affrontare le sfide del settore agroalimentare attraverso innovazioni tecnologiche legate all'agricoltura intelligente, alla tracciabilità, alla gestione smart della logistica, alla trasparenza dei dati, all'innovazione dei processi produttivi e gestionali e alla tutela della sostenibilità ambientale. La partecipazione è gratuita e possono partecipare sia start-up già costituite sia gli autori di idee innovative non ancora concretizzate in attività di impresa.
INNOV-UP

Massimo Mota nuovo presidente pro-tempore dell'Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna.

Lunedì 19 febbraio 2018. - Si è tenuta oggi pomeriggio, al Palazzo della Cooperazione, l'annuale Assemblea Generale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna.

Nel corso dell'Assemblea è avvenuto, per il previsto avvicendamento biennale, il passaggio di testimone da Daniele Passini, presidente di Confcooperative Bologna, a Massimo Mota, presidente di AGCI che da oggi diventa presidente pro-tempore per i prossimi due anni dell'Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna.
In occasione dell'Assemblea è stato presentato da Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, il documento "Cambiare l'Italia Cooperando", che sintetizza identità, visione, proposte e progetti dell'Alleanza delle Cooperative Italiane per i prossimi anni.

In vista della prossima scadenza elettorale del 4 marzo, l'Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna ha invitato alla sua assemblea i candidati e i rappresentanti delle maggiori forze politiche in campo per un confronto sulla cooperazione e le sue proposte per lo sviluppo del territorio bolognese.

Hanno risposto all'invito e partecipato al dibattitto Luca Rizzo Nervo, Marco Lombardo e Sergio Maccagnani del Pd, Valentina Castaldini di Civica Popolare, Marco Macciantelli di Liberi e Uguali e Marco Lisei di Forza Italia.

In apertura dell'assemblea il neo presidente dell'Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna, Massimo Mota ha ribadito l'importanza di un costante dialogo tra imprese cooperative e forze politiche del territorio, mentre il presidente uscente Daniele Passini ha ripercorso le tappe salienti del percorso molto positivo di coordinamento tra le Centrali cooperative bolognesi, nonché dei relativi risultati concreti ottenuti nelle relazioni e nel confronto con le Istituzioni territoriali.

Fabbrico, 21-02-2018 - Il nuovo anno è iniziato per Argo Tractors con il debutto di un completo restyling grafico e tecnologico dei siti internet aziendali: quello corporate  ( www.argotractors.com  ) e quelli dei tre marchi di trattori che la multinazionale reggiana produce e commercializza, Landini ( www.landini.it)  McCormick (www.mccormick.it ) e Valpadana ( www.valpadana.it )

"Oltre ad una completa revisione grafica e di contenuti – spiega Antonio Salvaterra, Direttore Marketing di Argo Tractors SpA – i nuovi portali esprimono la volontà d'incontrare i nostri clienti e la nostra rete di distribuzione in modo innovativo e coinvolgente. La direzione era già stata fissata nella scorsa stagione con la chiara volontà del Gruppo di fornire strumenti all'avanguardia per un supporto totale. Un processo di digitalizzazione che in questi giorni taglia un altro traguardo fondamentale per seguire il modello di Fabbrica 4.0. Innovazione, competitività e servizio sono alcune delle principali linee strategiche della nostra mission aziendale e crediamo che un'efficace e fruibile vetrina tecnologica sia il modo per rispondere a questi obiettivi".

I nuovi siti internet rispondono alle necessità di una clientela e di un mondo sempre più esigente, con design e layout attualizzati, utilizzando immagini a forte impatto visito e video emozionali, a partire dalla home page dalla quale si possono facilmente raggiungere tutte le informazioni sui prodotti, la tecnologia, l'assistenza ed i ricambi, i progetti di sostenibilità aziendale, le news. Il sito Corporate Argo Tractors ed i 3 siti di brand sono disponibili in inglese, francese, spagnolo e tedesco. Oltre che per le "declinazioni" linguistiche, i siti si caratterizzano anche per la loro adattabilità a ogni device (responsive su pc, smartphone e tablet), permettendo una fruibilità immediata sia al cliente sia ai concessionari per i quali si punta a garantire uno snellimento del lavoro ed un'accessibilità a più servizi online sempre attivi.
In quest'ottica è stata predisposta, per la rete commerciale, un'area riservata accessibile tramite identificazione, che permetterà uno scambio di informazioni più diretto e immediato tra la casa madre e le rappresentanze dell'azienda dislocate nel mondo.

"Il progetto di digitalizzazione e innovazione dell'azienda – continua Antonio Salvaterra - non deve essere disgiunto da una continua attenzione al fattore umano. Anche in questo caso, quindi, abbiamo puntato a soluzioni grafiche, editoriali e tecnologiche immediatamente intellegibili e mai invadenti, esattamente in linea con le logiche adottate nei processi produttivi e nei prodotti che realizziamo, nei quali l'innovazione è sempre al servizio dell'uomo".
Oltre alla sezione dei contatti, delle ultime novità e degli eventi in programma, ognuno dei siti è collegato alle piattaforme social che permettono di instaurare, creare e mantenere un rapporto diretto e continuo con clienti ed operatori di settore e con tutti coloro che vivono il grande mondo della meccanizzazione agricola di Argo Tractors.

Domenica, 25 Febbraio 2018 06:49

KUHN dal 1828 al 2018: 190 Years of Excellence*

Una forza al servizio del futuro! Fondata nel 1828 in Alsazia, nel cuore dell'Europa, KUHN ha guadagnato un ruolo sempre più di riferimento nel settore delle macchine agricole, contribuendo, in modo attivo e durevole, grazie anche ad una elevata capacità di innovazione, costantemente rinnovata e orientata alla modernizzazione delle aziende agricole in tutto il mondo.

Il gruppo KUHN ha sviluppato numerose importanti innovazioni. Esclusive soluzioni sono state introdotte nelle diverse attività con il fine di massimizzare il rendimento degli investimenti nella raccolta dei foraggi, nell'allevamento, nella preparazione del terreno, la protezione delle colture e conservazione del paesaggio. Attualmente, più di 2000 brevetti internazionali sono stati depositati dal Gruppo KUHN.

Forte di questa ricca esperienza, il Gruppo KUHN si prepara ad affrontare le numerose sfide del futuro. Il mondo agricolo e le aspettative dei produttori evolvono rapidamente; l'aumento della dimensione delle aziende agricole, la globalizzazione dei mercati, le esigenze crescenti dei consumatori, ma anche l'evoluzione tecnologica (digitalizzazione, connettività, gestione dei dati, etc.).

"Oggi più che mai crediamo nel futuro dell'agricoltura e del nostro settore di business. I nostri 190 anni di esperienza e l'impegno dei nostri collaboratori, insieme alla performance della nostra rete di distribuzione che garantisce stretta collaborazione e disponibilità per gli agricoltori, ci permettono di guardare al futuro con passione e fiducia", precisa Thierry Krier, Amministratore Delegato del Gruppo. "Siamo molto fieri della nostra storia e, in particolare, della costante fedeltà dei nostri Clienti e Collaboratori che abbiamo in tutto il mondo. Senza di loro nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile".

Attualmente, il Gruppo KUHN è presente in un centinaio di paesi e occupa più di 5000 persone nei suoi 11 siti di produzione e 11 siti di distribuzione in tutto il mondo. La progressione del suo fatturato del 2017 è stata del 13,2 %, stabilendosi a 966 milioni di euro.

*190 anni di eccellenza

La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza invita gli organi d stampa a precisare che la persona condannata a 2 anni 8 mesi dal Giudice per l'Udienza preliminare del Tribunale di Parma, con l'accusa di attenzioni a sfondo sessuale ai danni di una bimba di 8 anni non è alcun modo un docente. Il fatto, seppur avvenuto all'interno di una scuola, riguarda un istruttore esterno che era in ausilio al lavoro degli insegnanti.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, precisa: "L'accaduto, se confermato anche nei successivi gradi di giudizio, è sicuramente grave, ma non vorremmo fosse usato per attacchi strumentali contro i docenti"- precisa il rappresentante dei docenti - "la precisazione dovrebbe arrivare dall'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, ma quando in qualche modo si tratta di difendere la categoria sono inattivi"

Cesena – Guarda anche a Est, l'edizione 2018 di Macfrut che ha definito il piano dei road show insieme al Gruppo bancario UniCredit, main sponsor e business partner della manifestazione per il quarto anno consecutivo. Tre sono le tappe in programma in altrettante capitali nell'Est Europa (Croazia, Serbia e Bulgaria), aree nelle quali l'ortofrutta sta conoscendo un rinnovato sviluppo.

Il via è per martedì 27 febbraio a Zagabria, giovedì 1 marzo sarà la volta di Belgrado, per concludere il tour martedì 6 marzo a Sofia. Nel corso di questi incontri saranno presentate le novità della prossima edizione di Macfrut (9-11 maggio in Fiera a Rimini), con un'attenzione particolare alle nuove frontiere dell'orticoltura protetta e alle tecnologie in ambito orticolo e frutticolo di cui l'Italia è leader.

"Nel corso degli anni i road show nei paesi dell'Europa dell'Est, insieme ad UniCredit, hanno evidenziato grande interesse e buone opportunità di business – spiega Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut - In tutto l'Est Europa l'ortofrutta sta registrando un rinnovato sviluppo, con il passaggio da un sistema produttivo tradizionale, destinato al mercato locale, a un'ortofrutta rivolta al mercato globale. Vivaismo, nuove tecnologie pre e post raccolta e packaging sono gli ambiti di un interesse che è cresciuto nel corso di questi anni. Ma questi Paesi sono anche importanti mercati di sbocco per la nostra ortofrutta, vista la presenza delle principali catene di supermercati europee".

A conferma della caratura internazionale di Macfrut e dell'interesse di quest'area per la kermesse dell'ortofrutta, nelle passate edizioni i visitatori dall'Est Europa hanno toccato quota 34% degli esteri (31% nel 2016), buona anche la presenza sul fronte degli espositori (11%).

140 mezzi impiegati per pulire le strade. Qualche disagio al Passo del Bratello per ghiaccio, in via di soluzione nel pomeriggio. Frana nella notte sulla provinciale 28 a Varsi. La strada non è chiusa, Serpagli: "Su quel tratto lavori già appaltati per quasi 140 mila euro, in primavera saranno eseguiti."

Parma, 23 febbraio 2018 – La Provincia di Parma - Servizio Viabilità comunica che stamattina tutte le strade provinciali sono percorribili. Vengono impiegati da ieri tutti i 140 mezzi disponibili in base al Piano neve provinciale.

Qualche disagio al Passo del Bratello, dove la strada è ghiacciata, ma si prevede che il problema sarà risolto nel pomeriggio.

Si segnala inoltre una frana nella notte sulla Sp 28 in località Golotta, tra Varsi e Ponte Lamberti: la strada non è chiusa, ma parte della carreggiata è stata invasa da terra e neve. La ditta incaricata sta provvedendo a recarsi sul posto, e si prevede che entro sera la strada sarà liberata.

In merito a questo problema, il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli spiega: "Per quel tratto di strada a fine 2017 la Provincia ha già appaltato un lavoro di 139 mila euro, per la sistemazione del versante e le reti paramassi, perché già un anno fa un masso era caduto sulla carreggiata. I lavori inizieranno a marzo – aprile, non appena la stagione lo consentirà. Un ringraziamento a tutto il Servizio Viabilità e agli appaltatori, che ancora una volta si sono dimostrati all'altezza della situazione rendendo, seppur con qualche normale disagio, i nostri 1400 km tutti percorribili"

(Foto SP-28 località Galotta tra Varsi e Ponte Lamberti)

In previsione del drastico calo di temperatura in programma per i prossimi giorni EmiliAmbiente ricorda che è opportuno proteggere dal gelo i contatori d'acqua, specialmente se posizionati all'esterno o in luoghi non riparati.

Ogni utente infatti, come disciplinato dall'articolo 36 del regolamento d'utenza (consultabile sul sito www.emiliambiente.it ), è responsabile della buona conservazione e manutenzione degli impianti: eventuali spese di riparazione o sostituzione saranno perciò a suo carico.

Per evitare che il contatore si danneggi basta coprirlo con stracci sintetici o comunque con materiali termoisolanti.

In caso di temperatura costantemente e abbondantemente sotto lo zero - come nelle ore notturne delle giornate più fredde - potrebbe essere opportuno lasciar correre dal rubinetto un filo d'acqua per impedire la formazione di ghiaccio.

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Bocca d'Enza da oggi più sicura. Approvato e finanziato il progetto Bonifica Parmense che metterà in sicurezza oltre 4 mila ettari di territorio nei comuni di Sorbolo e Mezzani. Oltre 5,1 milioni di euro di finanziamenti ottenuti per il progetto. Stefano Bonaccini (presidente Regione Emilia Romagna): "La difesa idraulica è un'assoluta priorità e diventa un volano economico". Luigi Spinazzi: (presidente Consorzio di Bonifica): "Premiata la nostra progettualità, ora si proceda".

 

Mezzani (PR), 21 Febbraio 2018 – Il progetto per la messa in sicurezza della vasta area di oltre 4 mila ettari di territorio idraulicamente vulnerabile situato nei comprensori dei Comuni di Sorbolo e Mezzani da oggi è una realtà.

L'articolato piano che il Consorzio di Bonifica Parmense ha sottoposto a tutti gli organismi tecnici chiamati a valutarlo ha colpito nel segno raccogliendo il favore della Regione Emilia Romagna e dell'Unità di Missione Governativa #ItaliaSicura.

La popolazione della Bassa Est a gran voce nel corso degli anni aveva richiesto maggiori strumenti di difesa dai gravi fenomeni alluvionali che periodicamente hanno interessato questa fetta di provincia dove confluiscono numerosi flussi provocando danni e disagi prolungati per i residenti.

Oggi mettere in sicurezza un territorio così ampio significa realizzare un'opera in grado di migliorare l'impatto delle acque sull'ambiente circostante anche in considerazione degli effetti dei cambiamenti climatici in atto e delle abbondanti quantità di acqua che spesso sopraggiungono improvvisamente sovraccaricando il reticolo con ripercussioni che coinvolgono non solo Sorbolo e Mezzani, ma anche zone di Colorno e di Torrile.

Stamane il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, i vertici della Bonifica, presidente Luigi Spinazzi e direttore generale Fabrizio Useri, il sindaco di Mezzani Romeo Azzali e il sindaco di Sorbolo Nicola Cesari, il segretario dell'Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli, il senatore Giorgio Pagliari, il consigliere regionale Massimo Iotti – insieme a numerosi amministratori locali, rappresentanti dei Consorzi idraulici privati, associazioni agricole e numerosi cittadini dell'area interessata – si sono riuniti per presentare il progetto del Consorzio di Bonifica.

Progetto che ha già superato tutto l'iter procedurale delle verifiche urbanistiche, ambientali ed archeologiche preventive, l'autorizzazione paesaggistica ambientale e quant'altro riguardante la sicurezza del cantiere.

Ora la Regione Emilia Romagna l'ha indicato come progetto prioritario e immediatamente cantierabile. L'impianto attuale infatti, costruito all'inizio del secolo scorso, ha immediata necessità di un adeguato ampliamento per offrire maggiori garanzie alla cittadinanza per scongiurare il rischio di esondazioni a causa di grave piena: in caso di precipitazioni consistenti infatti i rigurgiti di acqua dal Po e dall'Enza impediscono all'attuale struttura di scolare le portate correttamente con rischio tangibile di conseguente allagamento delle aree circostanti su cui insistono abitazioni, opifici industriali, aziende agricole, terre coltivate. La modifica ideata assicurerà lo smaltimento delle acque eccedenti in qualsiasi condizione di criticità.

"La soddisfazione di dare risposte concrete ai cittadini che giustamente le reclamano in aree a rischio come questa – ha commentato nel suo intervento Stefano Bonaccini – è un'assoluta priorità per la nostra azione sul territorio e giornate come quella di oggi in cui i progetti diventano qualcosa di più rispetto alle idee sono davvero straordinarie. In più, oltre alla sicurezza collettiva, queste opere rappresentano un pre-requisito per fare rete e incrementare tutto ciò che può derivare come valore dall'indotto: economico e turistico".

Insieme alla soddisfazione degli amministratori il commento di Luigi Spinazzi presidente del Consorzio di Bonifica premia lo sforzo collettivo: "Il nostro ente ha tra le sue mission la sicurezza idraulica del territorio e per quella che è la nostra competenza offriamo collaborazione e capacità progettuale, trovare poi sostegno dagli enti e dalla cittadinanza coinvolta ci appaga notevolmente: ora però il mio obiettivo è completare l'opera".

(foto copertina da sinistra: Useri, Bonaccini, Spinazzi, Cesari, Lambertini, Azzali, Berselli e Iotti)

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Coperture Bacca d'enza https://youtu.be/-YgMUDNQcvE 
Spinazzi su Finanziamento: https://youtu.be/IXSMuCIAKX4 
Bonaccini su Progetto Bocca d'Enza: https://youtu.be/yHiQDLA0v_0 

 

Reggio Emilia (21 Febbraio 2018) - I filmati della recente alluvione di dicembre nell'area di Lentigione, l'opera mirata dei singoli interventi idraulici realizzati in emergenza durante la notte dallo staff tecnico del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale e un momento di riflessione collettiva su quanto fatto dalle singole squadre impegnate sul territorio: sono state queste le motivazioni che hanno spinto la governance dell'ente a dedicare parte di una mattinata all'approfondimento di quanto fatto in quelle drammatiche ore.

Un riconoscimento professionale per tutti coloro, tecnici e operai, che nei giorni più duri hanno operato a fianco della Protezione Civile, delle diverse istituzioni coinvolte, di tutti i cittadini e i volontari che si sono prodigati per porre adeguato rimedio a quanto accaduto dopo l'esondazione dell'Enza.

Il Consorzio, come noto, è intervenuto in seconda battuta, ovvero nella fase di risoluzione delle criticità, individuando, coordinati sul campo dall'ingegner Paola Zanetti, le soluzioni d'ingegneria idraulica più idonee per portare via l'acqua dalle zone alluvionate: tra quest'ultime, per esempio, la rottura e il successivo ripristino del Canalazzo.

Al ringraziamento per l'impegno profuso arrivato alle maestranze dal Commissario del Consorzio Franco Zambelli, dal direttore generale Domenico Turazza, i 68 colleghi che hanno preso parte alle attività hanno risposto con lo studio di quanto fatto nel corso degli interventi, testimoniando vicinanza alle popolazioni colpite con cui hanno saldamente collaborato durante tutto il periodo di lavoro.

Dal 23 febbraio Daniela Viviani sarà il nuovo direttore della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale Franchini di Montecchio.

Originaria della provincia di Verona, 59 anni, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Parma e la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia nella stessa sede. Dal 1990 al 2008 ha svolto la sua attività all'Ospedale Franchini, dove ha acquisito specifica formazione nel trattamento chirurgico del pavimento pelvico collaborando con il dott Lorenzo Spreafico, uno dei pionieri e massimi esperti della disciplina, allora direttore della struttura di Ginecologia e Ostetricia.

Al Franchini, la dott.ssa Viviani ha rivestito il ruolo di responsabile Struttura semplice "Salute Donna e percorso Nascita" per il Distretto di Montecchio e, dal 2003 al 2008, quello di Coordinatore dell'Area Salute Donna della provincia di Reggio Emilia. È stata, inoltre, promotrice e responsabile di progetti innovativi dedicati all'assistenza alla gravidanza fisiologica per parte ostetrica e alla promozione e sostegno dell'allattamento al seno.

Dal gennaio 2008 ad oggi Daniela Viviani ha operato nell'équipe del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Azienda ospedaliero universitaria di Parma come responsabile della Struttura semplice "Percorso Centro Nascita" e svolto attività didattica e di ricerca in qualità di professore a contratto al corso di laurea in Ostetricia. Ha continuato il suo impegno nel ricondurre il parto alla naturale dimensione di evento fisiologico, con contenuti di rilevanza sociale e affettiva, e nell'organizzare l'assistenza alla gravidanza secondo i livelli di rischio, in integrazione con gli ospedali del territorio.

È stata responsabile dell'ambulatorio di Uroginecologia e rieducazione del pavimento pelvico e della conseguente attività chirurgica e responsabile del Progetto interdipartimentale per il corretto trattamento delle lesioni sfinteriali. Ha introdotto interventi innovativi per la correzione dell'incontinenza urinaria e del prolasso genitale ed è stata referente nel Progetto "Ospedale senza dolore".

Tra gli obiettivi affidati alla professionista all'atto del conferimento dell'incarico vi è il consolidamento delle competenze tecnico-professionali in ambito uro-ginecologico, la garanzia del mantenimento della qualità del Punto Nascita e l'integrazione con il dipartimento oncologico per i percorsi delle donne affette da tumore all'utero e all'ovaio.

Il reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale Franchini conta su una dotazione di 18 posti letto di degenza ordinaria e 1 di day hospital. Compongono l'équipe 38 operatori, tra i quali 10 medici e 14 ostetriche. Nel 2016 i parti sono stati 639 (il 29% dei quali con cesareo), gli interventi chirurgici 1.091 e i ricoveri 1732 (di cui 621 in day hospital).

 

L'Ufficio Stampa Ausl Reggio Emilia

Castelnovo Monti – In questi giorni al Comune di Castelnovo, e in particolare all'Assessore all'Ambiente Chiara Borghi, sono arrivate numerose nuove segnalazioni relative ad abbandoni di rifiuti ingombranti nelle piazzole dedicate alla normale raccolta, accanto ai cassonetti.

"Ricordo ancora una volta – afferma l'Assessore Borghi – che questi comportamenti non sono consentiti e sono profondamente scorretti: abbiamo rivolto appelli in molteplici occasioni, spiegato che per i rifiuti ingombranti sono a disposizione i due centri di raccolta di Croce e di Ca' Perizzi. Inoltre è semplice e gratuito rivolgersi al servizio di raccolta domiciliare gratuito per gli ingombranti messo, eppure continuiamo a far fronte a una media di 6 – 7 abbandoni accanto ai cassonetti ogni giorno. Un servizio di raccolta suppletivo per il quale l'Amministrazione comunale deve poi pagare un surplus al gestore del servizio, e che quindi alla fine comporta costi per l'intera comunità". Conclude l'Assessore Borghi: "Purtroppo il perdurare di questi episodi incivili ci spinge ad azioni diverse dai semplici ammonimenti: per gli ultimi casi registrati abbiamo riscontri sugli autori degli abbandoni da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie, che abbiamo coinvolto per controlli sul tema, per cui saranno elevate le contravvenzioni previste. Ricordo che per evitare provvedimenti come queste spiacevoli contravvenzioni è sufficiente portare i rifiuti nelle due stazioni ecologiche attrezzate presenti nel nostro comune, nell'area artigianale di Croce e in quella di Felina – Cà Perizzi, oppure rivolgersi al servizio di ritiro a domicilio gratuito messo a disposizione da Iren telefonando al numero verde 800 212607. Non intendiamo comunque fermarci a un atteggiamento repressivo su questo tema, ma puntiamo anche a meccanismi incentivanti: a breve prenderà il via un nuovo progetto di scontistica sulla tariffa per chi conferirà rifiuti alle stazioni ecologiche. Abbiamo scelto di premiare maggiormente proprio le categorie di rifiuti che troviamo più spesso abbandonate a terra nelle piazzole, con la speranza che sia una sollecitazione positiva per i cittadini".

Gli orari che le due stazioni ecologiche attrezzate osservano nel periodo invernale sono per quella di Castelnovo – Croce al lunedì dalle 8 alle 14, dal martedì al sabato dalle 9 alle 12, il giovedì e il sabato anche al pomeriggio dalle 14 alle 17; quella di Felina – Cà Perizzi dal lunedì al sabato dalle 14 alle 17 (al venerdì l'apertura è anticipata alle 12), il lunedì e il sabato anche al mattino dalle 10 alle 13.

 

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Martedì, 20 Febbraio 2018 14:45

Nuove offerte di lavoro

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

ADDETTO/A ALLESTIMENTI SEGGI DI PARMA
Archimede spa, cerca facchini per allestimento seggi a Parma. Si richiede disponibilità immediata, disponibilità a lavorare nelle giornate di venerdì, sabato, domenica.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2EAeAeG 

ADDETTO/A ALLE PULIZIE A PARMA
Archimede SpA ricerca un addetto/a alle pulizie.
La persona si occuperà di pulizie civili in zona Campus. E' richiesta minima esperienza pregressa, flessibilità oraria, domicilio in zona, possesso di patente B e disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2ohzZyl 

FACCHINO A PARMA
Archimede Spa ricerca un operaio con patentino del muletto per il settore della carta.
La risorsa selezionata svolgerà la mansione di carico scarico merce e/o trasloco per enti pubblici o privati con brevi contratti È richiesta disponibilità immediata, flessibilità oraria, scarpe anti infortunistica.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2s7lVf5 

CAPO CANTIERE PULIZIE INDUSTRIALI A BUSSETO (PR)
Archimede Spa ricerca un Capo cantiere pulizie industriali per il settore agroalimentare.
Si richiede esperienza nel settore delle pulizie industriali; capacità di coordinamento e gestione di un team di lavoro; disponibilità al lavoro da lunedì al sabato sui 3 turni; domicilio in zona.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2DqRAdE 

OPERAIO CON PATENTINO MULETTO A PARMA
Archimede Spa ricerca un operaio con patentino muletto.
La risorsa selezionata lavorerà sulle macchine in produzione e si occuperà anche di movimentazione merce. Si richiede patentino del muletto, disponibilità al lavoro su 3 turni compreso il notturno e sabato, domicilio in zona, Patente B, automuniti.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2EPQ6O1 

DISEGNATORE MECCANICO 3D A NOCETO (PR)
Archimede Spa ricerca un Disegnatore meccanico 3D per il settore della metalmeccanica.
Si richiede minima esperienza pregressa; conoscenza di Office, Cad 2D e 3D; diploma o laurea ad indirizzo meccanico; disponibilità immediata
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2G786kv 

ADDETTO/A ELABORAZIONE BUSTE PAGA A PARMA
Archimede Spa ricerca un Addetto/a all'elaborazione buste paghe per il settore alimentare.
La risorsa selezionata di occuperà dell'elaborazione delle buste paga aziendali (ccnl: edilizia. Si richiede disponibilità immediata; conoscenza del programma Zucchetti Paghe; - gradita conoscenza ccnl edilizia; disponibilità al lavoro full time; domicilio in zona;
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2EEN9An 

CONSULENTE DEL LAVORO A PARMA
Archimede SpA ricerca Consulente del lavoro con abilitazione per il settore metalmeccanico.
La risorsa selezionata si occuperà principalmente della gestione di un pacchetto clienti assegnato. Si richiede minima esperienza nell'elaborazione delle buste paga; buona dimestichezza nell'uso del pc; disponibilità al lavoro full time con orari flessibili; domicilio in zona.
Inserimento diretto con possibilità in futuro di entrare in società.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2CxWvIg 

AGENTE DI COMMERCIO MONOMANDATARIO
Archimede SpA ricerca un Agente di commercio monomandatario per il settore alimentare.
La risorsa selezionata di occuperà di consolidare il pacchetto clienti assegnato dall'azienda e di sviluppare nuovi clienti in ambito Ho.Re.Ca. nelle province di Modena-Reggio Emilia, e Mantova.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Fhfw4G 

INGEGNERE ELETTRONICO A BIBBIANO (RE)
Archimede Spa ricerca un Ingegnere elettronico.
Si richiede laurea in Ingegneria Elettronica; minima esperienza nella mansione; disponibilità immediata; disponibilità a trasferte; buona conoscenza della lingua inglese; patente B, automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2rz8y7U 

LAMIERISTA IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
Archimede Spa ricerca un lamierista per il settore della lavorazione metalmeccanica.
Si richiede esperienza nella mansione; esperienza in aziende metalmeccaniche e/o carpenterie metalliche; conoscenza ed utilizzo di piegatrice automatica/cnc; conoscenza disegno tecnico; disponibilità immediata; orario full-time.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2n2C15t 

BACK-OFFICE COMMERCIALE A MONTECAVOLO (RE)
Archimede Spa ricerca un impiegato back-office commerciale per il settore metalmeccanico.
La risorsa verrà inserita all' interno dell'ufficio commerciale e si occuperà di gestire le relazioni con clienti. Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2rAy25c 

IMPIEGATO UFFICIO TECNICO A MEZZANI (PR)
Archimede Spa ricerca un impiegato ufficio tecnico per il settore metalmeccanico.
Si richiede diploma ad indirizzo Meccanico; esperienza nell'utilizzo di programmi di disegno 3D; passione per la meccanica ed il disegno tecnico; conoscenza base della lingua Inglese; domicilio in zona
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2rzzO6k 

 

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Iniziati gli interventi di ricostruzione al ponte sul rio Gerola (Fiorenzuola). Prosegue intanto la manutenzione dei canali.

Piacenza, 20 febbraio 2018 - Sono partiti oggi, da parte del Consorzio di Bonifica di Piacenza, i lavori per la ricostruzione della spalla del ponte sul rio Gerola (comune di Fiorenzuola d'Arda) lungo la strada del Bagnolo. L'intervento consiste nella demolizione della parte deteriorata del ponte e nella sua ricostruzione ex novo in calcestruzzo (l'opera includerà anche il rifacimento del cordolo di ancoraggio sulla strada comunale).

strada_bagnolo_3_1.jpgDurante il recente incontro fra i tecnici del Consorzio di Bonifica di Piacenza e le autorità di Fiorenzuola d'Arda, alla presenza del sindaco, era stato pianificato l'intervento.

La fine del lavori è prevista per il 5 marzo. L'intervento comporterà la chiusura della strada del Bagnolo tra via Di Vittorio e la strada di Chiaravalle.
Il rio Gerola, gestito dal Consorzio di Bonifica di Piacenza, scorre a cielo aperto ed è lungo circa 7 chilometri. Parte dal comune di Alseno, attraversa il comune di Fiorenzuola d'Arda e confluisce nel rio Freddo.

È un canale di bonifica che solo per un brevissimo tratto assume la doppia valenza di canale di bonifica e di canale irriguo.

Sono complessivamente 2.600 i chilometri di canali che il Consorzio di Bonifica di Piacenza gestisce nel nostro territorio.

Una fitta rete che necessita di manutenzione, legata anche alle caratteristiche della stagionalità e del territorio. Nello specifico della val d'Arda, da Castell'Arquato verso valle, dall'inizio di febbraio, sono iniziati gli interventi di pulizia dei canali principali anche per consentire il corretto riempimento dei laghi. Quest'anno i recenti episodi legati al gelo hanno fatto sì che gli alberi, schiantati dalle basse temperature, abbiano generato un consistente accumulo di rami nei canali.

Nato in ambulanza verso Sassuolo, Aimi (FI): "La chiusura dei punti nascita in montagna va azzerata. Se non lo farà il Ministro Lorenzin, correggeremo noi all'errore'

"'La chiusura dei punti nascita di Pavullo, Castelnuovo Monti e Borgo Val di Taro va azzerata. Il parto di ieri notte, in condizioni estreme e in ambulanza, della donna che si era recata ma non ha potuto partorire all'ospedale di Pavullo, lo conferma. I Governi nazionale e regionale a guida PD che hanno decretato la chiusura dei punti nascita della montagna di Modena, Reggio Emilia e Parma, hanno commesso un grave errore. Ciò che è successo in questi mesi lo conferma. Più disagi, più rischi, più insicurezza. Emergenze comuni in tutta la montagna. Non ci sarebbe nulla di male se il Ministro, ancora per poco, Lorenzin, lo ammettesse. E' chiaro ed evidente che quella decisione è stata assunta con il paraocchi della politica PD, senza tenere conto delle specificità della montagna e dell'importanza fino a quel momento rivestita dai presidi ospedalieri territoriali. Per questo, quella decisione va azzerata e riesaminata tenendo conto di tutti i problemi, i rischi per la sicurezza e la tranquillità negata a migliaia di donne e famiglie, che in questi ultimi mesi sono drammaticamente emersi. Anche se il 4 marzo è vicino, la Lorenzin faccia un ultimo sforzo prima di lasciare l'incarico da Ministro. Guardi in faccia la realtà. Azzeri quella scelta. Perché se non lo farà lei ci impegneremo da subito a farlo noi con il nuovo governo di centro destra'".
Lo ha dichiarato il consigliere regionale e candidato di Forza Italia, Enrico Aimi.

A seguire il testo dell'interrogazione presentata alla Giunta Regionale

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Enrico Aimi Consigliere Regionale del Gruppo di Forza Italia;

Premesso che:

- È stata quasi rocambolesca la corsa in ambulanza verso il punto nascite più vicino, dopo lo smantellamento di quello di Pavullo (MO): questo è ciò che è capitato di recente ad una mamma di Pievepelago dell'appennino modenese, obbligata a dare alla luce il proprio figlio in ambulanza, prima che il mezzo potesse raggiungere il primo punto nascite disponibile, quello di Sassuolo, a ben 1h e 30 minuti di distanza dall'abitazione della signora;

- Fortunatamente, da notizie di stampa pare che sia la madre, che il bambino, stiano bene ma la vicenda riapre le discussioni sulle chiusure dei punti nascita di Pavullo n/F (Mo), Castelnuovo Monti (RE) e Borgo Val di Taro (PC);

considerato che:

- Tornano cosi' ad infiammarsi gli animi, sui potenziali rischi ai quali sono sottoposte decine di gestanti e neo mamme residenti in montagna, ed in particolare per quanto riguarda Modena, nell'alto Frignano;

- I disagi si manifestano soprattutto, durante l'inverno, dove essendo in appennino, la neve e ghiaccio rendono i circa 70 km che dividono dalla pianura, un vero e proprio percorso ad ostacoli;

evidenziato che:

- per le donne residenti nella montagna Modenese, dopo la chiusura del punto nascite dell'ospedale di Pavullo, il punto attrezzato più vicino per partorire rimane l'ospedale di Sassuolo. Che con neve, ghiaccio, permettendo sembra sempre e comunque in capo al mondo;

evidenziato infine che:

• fortunatamente, questa volta tutto è andato per il meglio, ma nella malaugurata ipotesi che si fossero presentate complicazioni, la vita della madre e del nascituro sarebbero state a forte rischio;

tutto ciò premesso

INTERROGA

La Giunta per sapere:

• se si è a conoscenza della situazione sopra esposta;

• se sia stato messo in atto, il piano straordinario di assistenza e di emergenza per le donne gravide, residenti nelle zone di montagna, annunciato dai rappresentanti tecnici e politici, in occasione della scelte strategiche da parte della Regione Emilia-Romagna di chiudere il punti nascite di Pavullo, Borgo Val Taro e Castelnuovo Monti;

• visti i continui disagi e i rischi che si stanno correndo, non si ritenga necessario ritornare sui propri passi e riaprire i tre punti nascita, onde scongiurare rischi per la salute e per la vita delle partorienti e dei nascituri.

Enrico Aimi

Banca Interprovinciale aggiunge un nuovo tassello al progetto "Green Bike" consegnando le biciclette alle associazione di Reggio Emilia.

Sabato 24 febbraio (dalle ore 10:00 alle ore 12:00), Giuliano Davoli, Vice Direttore Generale di Banca Interprovinciale, alla guida del settore marketing dell'Istituto di credito emiliano, accoglierà nella filiale di Reggio Emilia, in Viale dei Mille al numero uno, tutte le associazioni che hanno aderito al progetto "Green Bike" per consegnare loro la bicicletta di Banca Interprovinciale.

"Green Bike", è uno speciale progetto di solidarietà legato alla cultura ecosostenibile. Dedicato alle onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni, alle polisportive e a tutti gli altri enti impegnati in attività di volontariato sul territorio, rientra nel programma "Missione Verde" della Banca che mira a divulgare uno stile di vita sostenibile sotto ogni punto di vista, ambientale quanto finanziario, nel quotidiano.

Attraverso il profilo Facebook istituzionale (@bancainterprovinciale), gli enti possono garantirsi in omaggio la bicicletta verde di Banca Interprovinciale.

A cadenza trimestrale, sarà pubblicato un post dedicato alle associazioni del territorio, che potranno così richiedere la bicicletta seguendo le semplici istruzioni in esso indicate.

Vice-dir-generale-giuliano-davoli_1.jpg"Con questo progetto vogliamo dire grazie a tutte le associazioni, le fondazioni e gli enti che dedicano il loro tempo e il loro lavoro agli altri – sottolinea – il Vice-Direttore Giuliano Davoli. Abbiamo scelto la bicicletta, ormai un vero e proprio simbolo dell'attività della Banca, in quanto, rappresenta uno stile di vita sano e di rispetto all'ambiente, determinazione e impegno quotidiano, cose queste fanno parte del nostro DNA."

La risposta al progetto "Green Bike"è stata sempre molto positiva, basti pensare che a oggi sono state consegnate centinaia di biciclette alle associazioni impegnate nella diffusione della cultura, della solidarietà e della condivisione.

L'operazione "Green Bike" Reggio Emilia è attiva fino alla sera del 23 febbraio.

www.bancainterprovinciale.it 

In un contesto di progressiva digitalizzazione dei servizi bancari, UniCredit ha – negli ultimi anni - orientato la propria costante ricerca verso figure professionali esperte nell'analisi dati, con una laurea in materie quantitative quali, ad esempio, Statistica, Matematica, Fisica, Ingegneria e Informatica, oltre che alle più classiche discipline economiche.

Diverse sono le modalità di inserimento: dallo stage per le posizioni più junior all'International Impact Graduate Program (https://www.unicreditgroup.eu/en/careers/student-and-graduates/graduate-program.html), un programma di sviluppo di 18 mesi che permette a giovani laureati di entrare a far parte del Gruppo e di sviluppare il proprio talento attraverso un percorso di crescita accelerato.

Grazie al recente accordo del 1° febbraio, UniCredit è in procinto di assumere circa 550 giovani attraverso un positivo turnover generazionale prevalentemente nella aree della rete commerciale che presentano maggiori esigenze operative e di sviluppo. In UniCredit il processo di ricezione e selezione delle candidature è sempre attivo e disponibile al sito www.careers.unicreditgroup.eu

ALMA ORIENTA E CAREER DAY: ORIENTARSI TRA I CORSI UNIBO E LE OPPORTUNITA' LAVORATIVE
Tutto pronto a BolognaFiere per le due giornate dedicate all'orientamento universitario. Quattro i padiglioni in attesa di ospitare gli studenti delle scuole superiori e i laureandi e laureati dell'Alma Mater che, nella giornata del 20 febbraio, potranno sostenere i loro primi colloqui di lavoro

Bologna, 16 febbraio 2018 – Tornano Alma Orienta e Career day, i due eventi organizzati dall'Università di Bologna per orientare i futuri studenti verso la scelta universitaria e mettere in contatto i laureandi e laureati dell'Ateneo con il mondo del lavoro. Due giornate, martedì 20 e mercoledì 21 febbraio, all'insegna della scoperta, dell'informazione, della conoscenza del mondo Alma Mater e delle oltre 150 aziende partecipanti.

Sarà un importante momento di confronto e condivisione, grazie agli incontri e alle iniziative pensati per far sentire già parte del mondo Alma Mater i tantissimi studenti che si apprestano a vivere le due giornate a Bologna.

In più, un'app progettata dall'Università di Bologna con il supporto degli stessi studenti, myAlmaOrienta, farà da guida nel corso delle due giornate grazie alla mappa degli stand, il calendario degli incontri per i quali è possibile attivare gli alert, la presentazione dei corsi di studio con la possibilità di metterli a confronto, la panoramica di tutti i servizi offerti dall'Ateneo per la vita universitaria a Bologna e nei suoi Campus. Uno strumento utile anche quando le Giornate dell'Orientamento saranno terminate e dove gli studenti potranno sempre trovare un punto di riferimento per orientarsi alla scelta.

Gli studenti, inoltre, potranno condividere con @Unibo i momenti della loro giornata in fiera, partecipando al photo contest su Instagram #MyAlmaOrienta. Alle 13.30 del 20 e 21 febbraio, presso lo stand #MyAlmaOrienta Contest, saranno premiate le tre foto più belle scattate nel corso delle due giornate.

Alma Orienta – 20 e 21 febbraio
I padiglioni 25 e 26 saranno dedicati alla presentazione dell'offerta formativa 2018/2019 a Bologna e nei Campus di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini: 219 i corsi di studio di cui 92 corsi di laurea, 113 corsi di laurea magistrale, 1 corso di laurea magistrale inter-ateneo e 13 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. I corsi di laurea di nuova attivazione sono 5 fra cui il corso di laurea in Meccatronica ad orientamento professionale, che costituisce una novità assoluta nel panorama nazionale dell'offerta formativa dell'A.A. 2018-19.
Saranno presentati i corsi di tutte le sedi dell'Alma Mater quindi oltre al Comune di Bologna ci saranno anche il Comune di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, per offrire ai futuri studenti e a tutti i giovani visitatori una panoramica dei servizi e progetti pensati per favorire cittadinanza studentesca nel territorio.
Sarà possibile conoscere inoltre il Collegio Superiore (Scuola di eccellenza dell'Alma Mater), ricevere informazioni sui TOLC e conoscere da vicino gli innumerevoli servizi a supporto degli studenti. Un fitto calendario di incontri correderà le due giornate: nel padiglione 25, dalle 9.15 alle 15.30, si susseguiranno le presentazioni delle Scuole, dei Corsi e delle modalità di accesso.

Career Day – 20 febbraio
Cresce l'interesse verso i laureati dell' Ateneo bolognese, il Career Day raddoppia gli spazi per accogliere le oltre 150 aziende nazionali e multinazionali presenti nei padiglioni 31 e 32, attestandosi come la principale Job Fair organizzata da un Ateneo italiano. I giovani laureandi e laureati dell'Università di Bologna (iscritti all'ultimo anno delle lauree triennali, iscritti alle lauree magistrali, laureati di tutti i cicli da non oltre 3 anni, iscritti ai master dell'Università di Bologna, diplomati ai master da non oltre 24 mesi) potranno incontrare i referenti risorse umane di importanti realtà aziendali e sostenere primi colloqui conoscitivi. Le aziende potranno fornire informazioni sugli sbocchi occupazionali e raccogliere candidature. Dalle 11 alle 16, al Centro Servizi, si svolgeranno 35 presentazioni per fornire una panoramica rispetto alla cultura aziendale, ai profili ricercati e alle modalità di candidatura di alcune delle aziende partecipanti.

Saranno presenti, tra i servizi Unibo, il Job Placement, che ha organizzato direttamente l'iniziativa in collaborazione con Bologna Fiere, il Servizio Orientamento al lavoro dell'Ateneo disponibile a fornire un breve Check point CV per gli studenti Unibo e il Servizio Tirocini.
Per garantire ai giovani laureati un allineamento con i canali social legati al mondo del lavoro i referenti Linkedin saranno disponibili presso lo stand Job Placement con brevi suggerimenti per presentarsi al meglio anche online.

Il team Startup Day sarà presente per tutta la giornata al Career Day per dare informazioni e raccogliere nuove adesioni sulla prossima edizione dell'evento in programma per il prossimo 19 maggio a Palazzo Re Enzo (Bologna): giunto alla sua quarta edizione, lo Start up Day è l'evento nato per favorire lo sviluppo dei progetti imprenditoriali di studenti e i laureati dell'Università di Bologna.

UniCredit e Alibaba.com, il marketplace B2B di Alibaba Group, hanno stretto una collaborazione finalizzata a supportare le aziende italiane che esportano. Le parti lanceranno una serie di iniziative di marketing che promuovono l'export italiano sulla piattaforma internazionale di
Alibaba.com.

Nel contempo, UniCredit presenterà un nuovo prodotto separato, Easy Export, che sarà disponibile in esclusiva per la clientela UniCredit da inizio marzo. L'offerta combinata ha l'obiettivo di supportare le aziende che già esportano o che vorranno operare a livello internazionale. Grazie all'accordo, i clienti UniCredit avranno accesso a Alibaba.com, nel 2016 il più grande mercato globale online della Cina per fatturato i, e saranno in grado di raggiungere clienti presenti in oltre 200 Paesi (Fonte iResearch).

UniCredit Easy Export aiuterà le aziende italiane a raggiungere la clientela internazionale attraverso un servizio di vendita personalizzato, distintivo e fornito nella lingua preferita dal cliente. UniCredit, tramite partner di eccellenza, come Geodis per la logistica e Var Group per la digitalizzazione, offre l'accesso a servizi ad alto valore aggiunto che vanno dalla creazione di una vetrina dedicata alle aziende e ai propri prodotti, al supporto per la gestione delle pratiche di logistica, fino all'assistenza di un consulente dedicato. I clienti potranno definire in autonomia il pacchetto di servizi a loro più congeniale, attraverso un'offerta flessibile, che permetta di costruire un servizio ad hoc sulla base delle specifiche esigenze e ambizioni aziendali.

"Siamo lieti di collaborare con Alibaba.com, uno dei più grandi mercati globali online al mondo. In UniCredit siamo costantemente impegnati a offrire ai nostri clienti soluzioni reali che li supportino nell'internazionalizzazione e nella crescita della loro azienda. Questa nuovo accordo rafforzerà ulteriormente il settore dell'e-commerce che in Italia vale oggi 7,5 miliardi di euro, il 6% delle esportazioni totali ed è in crescita del 25% all'anno", commenta il Direttore Generale di UniCredit Gianni Franco Papa. "Inoltre, con UniCredit Easy Export offriamo ai nostri clienti un gateway integrato che combina innovazione ed esclusività, consentendoci di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di partner bancario di riferimento per le aziende che voglio
internazionalizzarsi".

UniCredit ha sviluppato un sito Web dedicato che facilita l'utilizzo della piattaforma Alibaba.com da parte dei clienti, oltre a consentire l'accesso ai prodotti e ai servizi bancari di UniCredit, che vanno dal supporto all'internazionalizzazione dell'impresa (gestione dei flussi esteri, finanziamenti copertura rischi e garanzie), fino alle soluzioni rivolte alla crescita sui mercati internazionali. Il nuovo sito web sarà disponibile all'inizio di marzo.

L'accordo siglato è un ulteriore rafforzamento delle collaborazioni avviate nei mesi scorsi tra UniCredit e Alibaba.com, concretizzatisi nel lancio del negozio online eMarco Polo su Tmall Global (un marketplace B2C di Alibaba Group) che offre prodotti di alta qualità realizzati dalle PMI italiane e rivolte a più di 500 milioni di consumatori cinesi. Per quanto riguarda i pagamenti, ricordiamo l'accordo con Ant Financial, un'affiliata di Alibaba Group che consente a molti punti vendita italiani di accettare pagamenti tramite l'app mobile Alipay, facilitando così gli acquisti e le transazioni per i tre milioni di turisti cinesi che visitano l'Italia ogni anno.

"Questo ulteriore accordo con UniCredit si integra perfettamente con il nostro ecosistema e rafforza la nostra missione di supportare e facilitare gli scambi commerciali, incrementando le opportunità di business per le imprese italiane in Cina con Tmall Global, in Italia con Alipay e nel mondo con Alibaba.com" – commenta Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director Sud Europa di Alibaba Group e responsabile per le piattaforme Tmall e Tmall Global a livello
europeo. "Considerate le potenzialità del Gruppo UniCredit, con solide radici italiane ma di fatto europeo, auspico che simili iniziative possano estendersi ad altri mercati europei nel prossimo futuro".

 

 

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Il prossimo 21 marzo si celebrerà la XXIII edizione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dal Libera e da Avviso Pubblico, perché il ricordo e la commemorazione di tutte le vittime della criminalità organizzata possano unirsi nel quotidiano impegno civile: in Emilia Romagna quest'anno è stata scelta Parma come centro della manifestazione regionale.

La presentazione della giornata si è svolta in Municipio, con gli interventi del sindaco Federico Pizzarotti, del presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni, dell'assessore con delega alla Promozione della cultura della legalità Michele Guerra, Alessia Frangipane, referente Avviso Pubblico, e di Emilia Bennardo, referente Libera Parma, e alla presenza dei rappresentanti delle realtà coinvolte, tra cui il Prefetto Giuseppe Forlani.

"E' fondamentale – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti – non abbassare mai la guardia nella lotta alla criminalità organizzata, facendo in modo di non banalizzare mai la tematica. Bisogna sostenere il coraggio di denunciare e di attivarsi tempestivamente".

"La manifestazione del 21 marzo – ha spiegato il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni – sarà preceduta da tante attività per le quali il Comune si è attivato. Anche il programma di "Cento Passi" rappresenta un percorso di avvicinamento molto ricco e articolato verso la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie".

"Il nostro obiettivo – ha detto l'assessore con delega alla Promozione della cultura della legalità Michele Guerra – è quello di lavorare alla costruzione e promozione di una cultura della legalità. Nel dossier di Parma 2020 un punto importante riguarda il rilancio del Centro Studi Legalità: elemento decisivo che riguarda e comprende anche la vita culturale della città".

A spiegare nel dettaglio il programma della manifestazione e delle iniziative correlate sono intervenute Emilia Bennardo, referente Libera Parma, e Alessia Frangipane, referente Avviso Pubblico.

"Terra, solchi di verità e giustizia" è il tema della XXIII edizione che si pone l'obiettivo di dare voce alle tante realtà che si occupano di antimafia sociale e legalità democratica a fronte delle cronache che attestano un sempre più incisivo radicamento della criminalità organizzata sul territorio, emergente anche nei processi di mafia che si stanno celebrando sul territorio emiliano-romagnolo, e di fatti di corruzione.
Da tutte le province della regione arriveranno studenti, amministratori pubblici, associazioni, parrocchie e saranno coinvolti centinaia di gruppi e di scuole.

Il programma della giornata, preceduta da numerose iniziative a Parma e provincia, comprese quelle del programma "Cento Passi" (vedi allegato) sarà:

Ore 9.30 - Partenza del corteo da piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa con la delegazione dei familiari delle vittime in testa e a seguire i gonfaloni dei Comuni.

Percorso: viale Toschi, ponte di Mezzo, via Bixio, via Benassi, Piazzale Rondani, Ponte Caprazucca, viale Toscanini, strada Mazzini, via Garibaldi, piazzale della Pace, con sosta al monumento del Partigiano, via Cavour, piazza Garibaldi.

Ore 11.00: arrivo della testa del corteo in Piazza Garibaldi.
Seguiranno i saluti istituzionali, le testimonianze di famigliari di vittime innocenti delle mafie e la lettura dei nomi delle vittime.

Ore 12.00: diretta streaming del discorso di Luigi Ciotti da Foggia.
Nel pomeriggio sono previsti, negli spazi del WoPa, grazie all'ospitalità offerta dall'Associazione, laboratori di approfondimento sulle tematiche della giornata e lo spettacolo "Una storia disegnata nell'aria. Per raccontare Rita che sfidò la mafia con Paolo Borsellino" al Teatro delle Briciole.

Quest'anno, a livello nazionale, sarà Foggia ad ospitare la XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e in tutta Italia, come ogni anno, Libera, gli enti locali, le realtà del terzo settore, le scuole e tanti cittadini, assieme alle centinaia di familiari delle vittime, si ritroveranno in tanti luoghi, per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria.

La giornata del 21 marzo coincide, idealmente, con l'inizio della primavera: dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto l'elenco di circa mille nomi di vittime innocenti delle mafie in un momento che vede la presenza di vedove, figli senza padri, madri e fratelli. Ogni anno partecipano i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un'emozione forte, ma anche i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla, nella consapevolezza sia un dovere civile ricordarle tutte.

Dal 2016 per favorire una partecipazione più ampia si è deciso di celebrare un 21 marzo diffuso su tutto il territorio nazionale. Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie".

L'iniziativa e tutte le attività correlate sono descritte e promosse sul sito  www.memoriaeimpegno.it.

Comune di Parma

Studenti violenti: per i minori degli anni 14 azioni legali contro le famiglie, per gli altri azione penale obbligatoria senza indugiare. L'Avvocatura dello Stato di Bologna non si copra gli occhi!

Cinque dipendenti dell'amministrazione scolastica, ex docenti poi reclutati come dirigenti scolastici, interpellati dalla stampa locale di Parma hanno dato la loro posizione relativa ai crescenti comportamenti violenti di minori all'interno delle scuole.

Ancora una volta siamo costretti a rilevare che una forte dose di "buonismo" che affligge la categoria, per questo la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza vuole ricordare che aggredire le persone è sempre reato e quando gli autori delle violenze sono minori di 14 anni, le loro famiglie devono essere chiamate in causa per la responsabilità civile, specialmente quando la vittima è un pubblico ufficiale e l'insegnante è tale.

Solitamente i dirigenti scolastici, che in quanto dirigenti della pubblica amministrazione dovrebbero essere uomini e donne di legge, spesso usano come loro "faro" l'Avvocatura dello Stato di Bologna, istituzione che pare essere particolarmente efficace ed efficiente solo quando c'è da contrastare i docenti, i quali in quanto tali sono rappresentanti dell'Amministrazione Statale e non degli avversari da contrastare, nulla avviene quando gli insegnanti sono vittime.

"Tutto ciò oltre ad essere illegale - commenta Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, è l'effetto collaterale del continuo prostrarsi di certa dirigenza scolastica verso i capricci di certe famiglie e certi alunni, comportamenti che hanno minato l'autorità dei docenti mettendoli alla mercè di maleducati e delinquenti – conclude Pizzo – pretendiamo dall'Avvocatura dello Stato di Bologna la stessa puntualità che la caratterizza quando essa agisce contro i docenti".


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Gilda degli Insegnanti
Via Verdi 25 - 43121 Parma
Coordinatore: SALVATORE PIZZO
Tel. Fax 0521 235547 - Cell. 338 810382

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 17 - n° 7 18 febbraio 2018 -
Editoriale: - Il Paese dei balocchi. - Lattiero caseari. Grana Padano sempre in fase discendente - Anteprima Amarone - A Parma il Viceministro alle Politiche Agricole Andrea Olivero -Cereali e dintorni. I fondi spingono al rialzo. - Filo di ferro in verdure surgelate dal Belgio - Vino, la Francia vola e Spagna, Australia e Cile guadagnano quote di mercato ai danni del Bel Paese.

SOMMARIO Anno 17 - n° 07 18 febbraio 2018

1.1 editoriale
Il Paese dei balocchi.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Grana Padano sempre in fase discendente
3.1 vitivinicoltura Anteprima Amarone
4.1 ambiente e fiume PO A Parma il Viceministro alle Politiche Agricole Andrea Olivero
4.2 allerta alimentare Filo di ferro in verdure surgelate dal Belgio
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato decisamente rialzista.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato decisamente rialzista.- aggiornamento
7.1 Distretti industriali export Lieve crescita (+0,9%) per l'export dei distretti industriali dell'Emilia Romagna
8.2 aceto balsamico Da Firenze a Miami passando per Dubai: febbraio intenso per l'Aceto Balsamico di Modena IGP.
9.1 vino export Vino, la Francia vola e Spagna, Australia e Cile guadagnano quote di mercato ai danni del Bel Paese
10.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I fondi spingono al rialzo.
11.1 Acqua - bacino del po Agricoltura e governo dell'acqua: nel 2018 percorso comune grazie al nuovo distretto del Po
13.1 promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners

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(Scarica il PDF alla sezione allegati)

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Olivero (Vice Ministro Politiche Agricole, Alimentari e Forestali): "Un cammino comune tra agricoltura ed enti che governano la risorsa idrica grazie ai nuovi distretti di bacino". Berselli (Segretario Autorità di Bacino Po): "La stagione irrigua potrebbe non essere facile anche per il 2018 secondo le rilevazioni attuali e il percorso condiviso con il mondo agricolo è fondamentale. Ecco i dati".

Parma – 15-2-2018- A fronte di cambiamenti climatici che generano ripercussioni negative per il territorio e le sue produzioni e la necessità di opere idrauliche sempre più efficienti e adeguate alle nuove necessità l'imperativo è quello di iniziare al più presto a programmare le molteplici attività legate all'utilizzo della risorsa idrica abbattendo le distanze tra le diverse aree regionali.

CSNUOVIDISTRETTIBACINODELPO2018_043-1.jpgEd è proprio con questo traguardo che l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, ha dato il via stamane agli incontri territoriali itineranti proprio da Parma la città in cui ha sede , riunendo - nella sala convegni dell'ente - tutti i portatori di interesse del comparto agricolo (associazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura, CIA , Consorzio Agrario di Parma), amministratori locali Comune di Parma e Provincia, Consorzio di Bonifica Parmense, giornalisti della stampa locale alla presenza del Vice Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Andrea Olivero e del Consigliere del Ministro dell'Ambiente Mauro Libè.

Il neo Segretario del distretto del Po Meuccio Berselli, grazie al monitoraggio idrografico territoriale realizzato dall'Ufficio Tecnico dell'ente in collaborazione con ARPAE, ha introdotto il team work con una serie di dati statistici assai rilevanti che testimoniano come (vedi pdf dati in allegato) le ultime nevicate e precipitazioni piovose non siano garanzia certa di autosufficienza irrigua per le nostre colture tipiche nell'estate 2018.

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Le quote idrometriche dei grandi laghi unitamente a quelle registrate lungo l'asta del fiume Po sono tutt'ora sotto i livelli minimi stimati del periodo e questo, alla lunga, potrebbe causare criticità diffuse. In ogni caso, negli ultimi dodici mesi, la produzione lorda vendibile nell'area considerata (PLV) si è mantenuta per lo più stabile , nonostante le oscillazioni metereologiche del tutto anomale, e questo è un chiaro segnale dell'importanza vitale del fiume Po e della rete minore per tutti gli equilibri sociali, economici e ambientali dei territori che attraversa o lambisce.

"In quest'ottica dunque è essenziale ragionare e pianificare in termini di area vasta, di distretto – ha evidenziato il Vice Ministro Andrea Olivero – la risorsa idrica è quanto mai preziosa e va tutelata con un patto di solidarietà tra territori che abbiano a cuore lo sviluppo generale del bacino interessato. Il comparto agricolo collabora concretamente alle linee di indirizzo comune e iniziative come questa sono importanti per tracciare un percorso condiviso".

Considerando infatti che i margini di miglioramento di utilizzo della risorsa idrica sono assai notevoli con progetti e opere idonei– ha proseguito il Consigliere del Ministro dell'Ambiente Galletti, Mauro Libè- "è opportuno fare quadrato sulle priorità e cercare un accesso alle risorse in modo unitario e concertato e il nuovo distretto è nato anche per queste rilevanti ragioni".

Infine il Segretario dell'Autorità di Bacino Meuccio Berselli ha rimarcato l'importanza del ruolo degli operatori agricoli, tassello imprescindibile nel mosaico della sostenibilità ambientale. Un comparto quello dell'agricoltura più vulnerabile degli altri per cause non dipendenti da chi vi opera e per questo chiarire che l'agricoltura non spreca acqua, ma la investe e contribuisce a reinserirla nel ciclo produttivo e nell'economia circolare.

Al termine dell' incontro, moderato dal giornalista Andrea Gavazzoli, i portatori di interesse e i giornalisti presenti hanno approfondito in un dibattito le diverse tematiche con i relatori.

(Foto Francesca Bocchia)

- In allegato la presentazione in formato pdf -

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Come uscire dalla dipendenza dal gioco: se ne parla a San Secondo. Il 22 febbraio, alla Casa della Salute, all'incontro di educazione sanitaria dell'AUSL

La dipendenza da gioco d'azzardo definita "l'eroina del nuovo millennio" è una malattia che riguarda sempre più persone. E i danni che provoca non ricadono solo sui singoli, ma anche su familiari e amici. Per questo è importante riconoscere i sintomi e sapere a chi rivolgersi, per chiedere aiuto. Solo nel 2016, sono state 93 le persone seguite dai servizi dell'AUSL per uscire dalla dipendenza, di cui 33 nuovi casi.

Si parlerà di questa patologia e di come guarire il 22 febbraio alla Casa della Salute di San Secondo.

All'incontro di educazione sanitaria "Il tè del giovedì", con inizio alle 17, intervengono le professioniste dell'AUSL Simonetta Gariboldi, psichiatra, Nadia Cantarelli, educatrice e Donatella Anelli, assistente sociale, insieme a Gianandrea Borelli psicologo del Centro per le Famiglie di Fidenza e ai Volontari dello sportello d'ascolto "Giocatori Anonimi" di Parma.

E' un'iniziativa dell'AUSL di Parma. L'ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare. Come d'abitudine sarà offerto il .

QUANDO IL GIOCO DIVENTA UNA DIPENDENZA
Se giochi spesso d'azzardo, se ti capita di giocare somme superiori a quello che ti puoi permettere, se torni a giocare nel tentativo di rifarti delle perdite, se nascondi agli altri la frequenza e l'entità delle giocate e se non riesci a smettere anche se vorresti, allora per te il gioco non è più un divertimento, ma una dipendenza. Il gioco d'azzardo patologico è una malattia che si può curare. Rivolgiti con fiducia ai Servizi per le dipendenze dell'AUSL. L'accesso è libero, gratuito ed è garantita la massima riservatezza.

Info su sedi e orari sono disponibili sul sito www.ausl.pr.it 

(Foto: Dipinto - Caravaggio -  Giocatori d'Azzardo)

 

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