Fa tappa a Parma il magazine di Rai Uno "Top – Tutto quanto fa tendenza". In onda sabato 21 aprile, dopo "Ballando con le stelle"

Suggestioni parmigiane nella prossima puntata di "Top –Tutto quanto fa tendenza", il magazine di Rai Uno, in onda sabato 21 aprile, al termine di "Ballando con le stelle".

Il format è dedicato alla moda, al costume, alle tendenze e all'eccellenza del Made in Italy e l'inviata Francesca Lancini ha raccontato tre peculiarità cittadine.

A Parma, City of Gastronomy Unesco, la trasmissione non poteva non soffermarsi sul food.

La troupe, diretta dal regista Dario Migliardi, ha seguito la preparazione di un celebre primo piatto al ristorante Parizzi. E poi l'occhio della telecamera si è spostato ad osservare il primo grande passo della città verso "Parma città della Cultura 2020", con le immagini della mostra "Il terzo giorno".

Infine l'artigianato di qualità, con l'intervista a Lita Pirazzoli, titolare di Vanleo (che fa parte della squadra Confartigianato Imprese Parma), che ha raccontato la storia che sta dietro a un prodotto realizzato con un particolare filato, l'abito in "Van", frutto di una lunga ricerca tecnologica.

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Scegliere di installare un impianto di allarme per proteggersi dai furti è certamente un'ottima soluzione per difendersi dai tentativi di intrusione. Ma quali caratteristiche minime deve avere un impianto per essere davvero efficace?

Tre sono gli elementi fondamentali: qualità dei componenti, progettazione adeguata dell'impianto e installazione corretta.

Infatti se un rilevatore di movimento non viene posizionato nel modo giusto oppure è di scarsa qualità può incappare in false rilevazioni. Anche un semplice contatto magnetico montato male su una finestra in una giornata di vento può generare una quantità tale di falsi allarmi da trasformarsi in un vero incubo.

Come essere certi che la segnalazione di un allarme sia realmente collegata ad un tentativo di intrusione?
Ogni volta che scatta un allarme in noi si attiva un forte stato di ansia e di preoccupazione. È quindi fondamentale che l'allarme sia attendibile e verificabile immediatamente per evitare di attivare azioni non necessarie e creare inutili tensioni.

Il consiglio è di installare almeno un rilevatore di movimento dotato di fotocamera o videocamera che, in caso di allarme, può restituirci in tempo reale le immagini fotografiche o video di ciò che accade all'interno o nei pressi della nostra abitazione direttamente sullo smartphone grazie ad una semplice app.

La stessa app che ci consente di attivare e disattivare l'impianto anche a distanza, di verificare chi entra e chi esce dall'abitazione e di effettuare delle videoverifiche su nostra stessa richiesta.

La documentazione fotografica o video che accompagna la segnalazione d'allarme ci permette di controllare se sono realmente presenti degli intrusi oppure se l'allarme è stato generato involontariamente da un nostro familiare che non ha seguito la corretta procedura al suo ingresso in casa.

Il videocontrollo diventa quindi decisivo per le scelte che decideremo di attuare in risposta all'allarme ricevuto. In particolari situazioni, il videocontrollo può essere affidato all'Istituto di Vigilanza Coopservice che può eseguire ispezioni programmate o casuali ed agire tempestivamente in caso di allarme e di pericolo effettivo inviando sul posto una guardia giurata a bordo di una delle numerose pattuglie di pronto intervento sul territorio.

L'Istituto di Vigilanza privata Coopservice vanta oltre 40 anni di esperienza nella sicurezza ed è presente sull'intero territorio nazionale con 21 sedi operative, più di 2.000 guardie giurate, 10 centrali operative tecnologicamente all'avanguardia e oltre 400 automezzi operativi.

Per maggiori informazioni sui servizi di sicurezza e vigilanza di Coopservice, visitate il sito www.coopservice.it .

 

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Educare alle differenze – anno scolastico 2017-2018: progetto per educare al riconoscimento e al rispetto delle differenze.

Il progetto "Educare alle differenze" è promosso dall'Assessorato all'Educazione e Inclusione, rivolto alle Scuole del primo ciclo; si è posto l'obiettivo di aiutare i ragazzi a riconoscere e rispettare le differenze, a valorizzare l'unicità e la diversità, a superare gli stereotipi e i pregiudizi che condizionano i rapporti di genere e loro rappresentazioni. IV edizione di un gruppo di lavoro "forte" che ha mostrato i suoi esiti presso il Teatro al Parco insieme all'assessora all'Educazione e Inclusione, Ines Seletti.

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L'entusiastica partecipazione delle scuole (830 ragazzi di 33 classi), di 8 scuole primarie (Adorni, Albertelli, Anna Frank, Don Milani, Maria Luigia, Micheli, Racagni, Sanvitale) e 7 scuole secondarie di primo grado (Ferrari, Parmigianino, Puccini, Salvo D'Acquisto, Verdi, Vicini) ha prodotto una tre giorni di espressioni teatrali.

Il Teatro al Parco è stato il palcoscenico della visione e dell'elaborazione del tema da parte dei ragazzi a cui sono stati invitati alunni, genitori, ed insegnanti. Prossima tappa il 5 maggio. In programma una "Camminata per educare alle differenze", che si svolgerà su un circuito del centro cittadino in cui saranno coinvolti tutti gli alunni delle scuole che hanno partecipato al progetto.

 

Fonte: Comune di Parma

Siglato nell'ambito del Vinitaly un accordo tra la Banca e le associazioni Federvini, UIV, AGIVI e Assovini Sicilia per accompagnare le aziende nella ricerca di nuove opportunità di business.

Oggi, presso la Fiera di Verona, in occasione del Vinitaly, Gianni Franco Papa (Direttore Generale di UniCredit), Ernesto Abbona (Presidente di UIV - Unione Italiana Vini), Sandro Boscaini (Presidente Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di vini), Alessio Planeta (Presidente Assovini Sicilia) e Federico Terenzi (Presidente Agivi - Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani) hanno sottoscritto un accordo quadro, con un forte focus sul potenziamento del business internazionale, per il supporto delle imprese vitivinicole a maggiore potenziale di crescita.

L'accordo ha come principale obiettivo quello di consolidare e sostenere la crescita del sistema vitivinicolo, una delle eccellenze italiane nel mondo, con particolare riferimento alle produzioni IGT, DOC, DOCG e degli Spumanti, valorizzandone le tradizioni e le potenzialità innovative.
Più nel dettaglio UniCredit intende supportare le imprese vitivinicole con più alto potenziale di crescita delle esportazioni, mettendo a loro disposizione un nuovo modello di servizio, con team territoriali di specialisti con competenze specifiche di settore e un nucleo centrale di esperti focalizzati sulle industry legate al mondo dell'agroalimentare, e proponendo finanziamenti per investimenti funzionali al potenziamento del loro business internazionale.

Tra gli strumenti di finanziamento messi a disposizione nell'ambito dell'offerta della Banca dedicata al settore, denominata "One4Wine", si segnalano:
- Finanziamento per anticipo acquisti scorte per supportare le aziende ad effettuare i pagamenti degli acquisti senza intaccare la liquidità aziendale;
- Finanziamenti per la promozione all'estero per supporto delle finalità promozionali anche all'estero delle imprese vitivinicole;
- Finanziamento per spese correnti per anticipare all'impresa i capitali necessari per affrontare le spese in attesa della vendita dei prodotti aziendali;
- Finanziamento per l'affinamento/invecchiamento per soddisfare le esigenze specifiche del settore vitivinicolo e migliorare la pianificazione commerciale grazie a una congrua rotazione di magazzino/cantina;
- Finanziamento per acquisto di beni durevoli: dotazione per fornire all'azienda i capitali necessari per le ristrutturazioni e per l'acquisito di impianti ed attrezzature, che vengono utilizzati per diverse annate agrarie. Durata massima fino a 120 mesi (senza garanzie ipotecarie)
- Finanziamento per investimenti a lungo termine per sostenere progetti d'investimento pluriennali (es. costruzioni silos, impianti industriali d'imbottigliamento ecc.)
- Finanziamento per investimenti in macchine e attrezzature per il vino: per fornire all'azienda i capitali necessari per la realizzazione di opere di miglioramento, interventi per la ricerca, la sperimentazione, l'innovazione tecnologica (es mantenimento stabile della temperatura), la valorizzazione commerciale dei prodotti;

- Leasing Finanziario erogato da UniCredit Leasing per beni mobili e immobili strumentali all'attività
- Finanziamento per necessità di working capital per ottenere l'anticipazione del corrispettivo dei crediti, ottenere l'assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad insolvenza dei debitori e ottimizzare così la gestione dei crediti tramite l'esternalizzazione a un operatore specializzato;

Tra le soluzioni proposte da UniCredit per il supporto del settore vitivinicolo italiano si segnalano poi il sostegno alla Filiera, oltre che con finanziamenti agrari di breve medio e lungo termine dedicati, anche attraverso il Reverse Factoring o Factoring Indiretto, l'emissione di Minibond, per sostenere progetti di finanza straordinaria con strumenti flessibili e innovativi, la sottoscrizione di fideiussioni per eventuali richieste di anticipi dei contributi della Comunità Europea, servizi per vendere on line ed esportare il proprio Brand e lettere di credito per agevolare il trasferimento delle commodities nelle transazioni con l'estero tramite finanziamenti e garanzie.

"La firma di oggi è un altro tassello di un percorso fatto di confronto e dialogo con i rappresentanti di questa eccellenza del Made in Italy, un mondo composto da 2 mila imprese industriali e oltre 300 mila aziende agricole. – dichiara Gianni Franco Papa, Direttore Generale di UniCredit - Da qui ripartiamo, ancora con più forza e nuove sinergie, nello sviluppo di ulteriori iniziative di crescita a favore dell'intera filiera vitivinicola. Come testimoniano i livelli record di export raggiunti dal vino italiano, quasi 6 miliardi di euro, le nostre aziende, dalle grandi multinazionali alle imprese familiari, sono una risorsa preziosissima e riconosciuta su scala globale. Con questo nuovo accordo UniCredit intende proporsi come partner privilegiato delle aziende vitivinicole italiane, aiutandole a cogliere le occasioni di business esistenti a tutte le latitudini e trasformare le risorse locali in icone riconosciute a livello mondiale".

Ernesto Abbona, Presidente Unione Italiana Vini, evidenzia: "L'accordo siglato oggi rappresenta un passo importante e auspichiamo possa consentire al sistema del vino italiano di cogliere al meglio le opportunità offerte dai mercati stranieri. Il nostro comparto ha bisogno di una maggiore internazionalizzazione e le misure oggi disponibili nell'ambito delle politiche comunitarie non sono sufficienti. Accogliamo, pertanto, di buon grado questa proposta, che mette a disposizione delle aziende nuovi strumenti utili ad accompagnare le nostre imprese sui mercati internazionali. Non dimentichiamo che l'export del vino italiano è circa il 50% del fatturato complessivo del settore ed è concentrato in pochi paesi. L'auspicio è che grazie a questo accordo si possano raggiungere nuovi mercati, combinando le misure in esso strutturate con quelle adottate dall'OCM Vino".

"L'accordo proposto a Federvini e ad altre associazioni vinicole testimonia l'attenzione di un importante player bancario, come UniCredit, verso uno dei più importanti settori economici italiani nonché eccellenza del Made in Italy – spiega Sandro Boscaini, Presidente di Federvini – Le aziende vinicole hanno bisogno di strumenti finanziari che sono, per alcuni aspetti, simili a quelle necessarie ad altri operatori economici mentre per altri aspetti differenti: c'è, infatti, l'esigenza di avere misure speciali e prodotti tailor-made. Per questo la partnership siglata oggi, in ottica di sviluppo e crescita del settore, potrà aiutare le aziende a crescere, a rafforzare la propria struttura oltre che a migliorare l'orientamento all'internazionalizzazione".

"La Sicilia del vino - commenta Alessio Planeta, Presidente di Assovini Sicilia - è sana, forte e credibile anche dal punto di vista finanziario: è sicuramente una bella notizia. L'attenzione riservata da una grande banca come UniCredit significa il riconoscimento del modo nuovo di fare impresa avviato da anni dalle aziende Assovini. La Sicilia del vino ha puntato il proprio export sui mercati giusti e ha ancora spazi enormi di crescita nel mondo".
"La competizione nel nostro settore ha assunto una dimensione globale e per questo è necessario crescere. – evidenzia Federico Terenzi, Presidente di AGIVI - Questo accordo offre a noi produttori il supporto e gli strumenti necessari per aumentare la nostra competitività, ed in particolare a noi giovani imprenditori gli strumenti per affrontare la sfida per noi più importante: proiettare le nostre aziende nel futuro."

 

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Oggi nell'ambito del Vinitaly, UniCredit ha organizzato un workshop per presentare agli operatori del settore l'Industry Book 2018, lo studio che UniCredit conduce annualmente sulle tendenze, le dinamiche competitive e le prospettive di sviluppo e crescita del settore.

Buoni i risultati registrati dall'Emilia Romagna che, emerge dal report, con oltre 5milioni e 600mila ettolitri, corrispondenti al 12,4% del totale nazionale, nel 2017 si piazza in terza posizione tra le regioni italiane per produzione vinicola.
L'Emilia Romagna si distingue poi non solo per i volumi ma anche sul fronte della qualità: il 67% della produzione regionale (oltre 3milioni e 700mila ettolitri) è costituita infatti da vini DOP o IGP (dato produzione di vini certificati 2015-2017).
La ricerca ha quindi evidenziato come, in linea con la crescente domanda di vini biologici, anche in Emilia Romagna sia proseguita l'espansione della coltivazione biologica della vite. In regione, infatti, la superficie di vigne a coltivazione biologica si attesta intorno ai 3mila ettari, con una crescita del 20,4% tra 2015 e 2016.

Più in generale, l'Industry Book 2018, partendo da dati "macro" su fenomeni inerenti i consumi e la produzione di vino su scala mondiale, individua numerose tendenze ed evidenze a livello nazionale e regionale e traccia un quadro prospettico su dinamiche cruciali come l'andamento dei flussi di export.
Volumi di produzione: l'OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino) stima nel 2017 una produzione mondiale pari a 247 milioni di ettolitri (-8% a/a). In questo quadro l'Italia ha chiuso il 2017 con una produzione di circa 46 milioni di hl.

Consumi

Nell'arco degli ultimi 15 anni i consumi globali di vino sono aumentati da 228 a 242 mln di hl. In particolare nel 2016 si registra una crescita del +6,1% rispetto al 2015, ciò anche grazie al contributo delle economie emergenti sudamericane e asiatiche. La Cina ha più che raddoppiato i suoi consumi, mentre gli Stati Uniti risultano oggi il primo mercato mondiale, con oltre 30 milioni di hl che pesano il 24% sui consumi totali. L'Italia è in terza posizione per consumi, con oltre 21 milioni di hl. Ad oggi, per la domanda mondiale, non sono ancora disponibili i dati definitivi per il 2017, ma l'OIV stima una forchetta compresa tra 240,5 e 245,8 mln di hl.

Scambi internazionali

Nell'ultimo quinquennio gli scambi internazionali in volume si sono saldamente attestati sopra i 100 mln di hl (67 mln di hl nel 2001). Le importazioni hanno raggiunto i 102 mln di hl nel 2017 (+4,8% rispetto al 2016). La crescita in valore è ancora più evidente: le esportazioni sono più che raddoppiate passando dai 15 miliardi di euro nei primi anni duemila ai 31 mld di euro nel 2017 (+6,6% rispetto al 2016). In questo quadro l'Italia detiene una quota del 20% del totale export in valore, con 21 mln di hl venduti (+3,7% a/a) corrispondenti a quasi 6 mld di euro in valore (+6,4% a/a). Dall'analisi emerge come qualità e prezzi giochino un ruolo strategico nella concorrenza globale. Nel confronto tra i prezzi medi degli ultimi due quinquenni, l'Italia si colloca in posizione intermedia (2,6 euro/l) tra il premium francese (5,7 euro/l) e il low price spagnolo (1,1 euro/l) e questo le ha consentito maggiori margini di crescita.

Outlook

Il fatturato del settore nel 2017 è stimato intorno a 11,3 miliardi di euro, in aumento del 2,7% nonostante il calo dei volumi, grazie al rialzo dei prezzi registratosi tra agosto e dicembre (+21% a/a in media). Anche per il 2018 si stima una crescita del settore, in termini di valori della produzione, dell'1,8%.
L'export del vino italiano dovrebbe chiudere il 2018 con un'ulteriore crescita del 3,4%. Gli spumanti sono il segmento trainante, grazie soprattutto alle buone performance del Prosecco. Il segmento mostra una crescita a due cifre nelle esportazioni 2017 (+11,6%), tendenza che dovrebbe confermarsi anche nel 2018 con +10%
L'intero settore ha un elevato potenziale di export da valorizzare. Nel 2016, Sace stimava che il settore del vino avrebbe potuto aumentare le proprie esportazioni di quasi il 30% in un triennio, reindirizzando le proprie vendite sui mercati esteri a maggior potenziale di crescita della domanda. A fine 2017, il target proposto da Sace rimane comunque più elevato di quasi il 20% sui livelli attuali di export.

Secondo un'elaborazione UniCredit su dati NOMISMA WINE MONITOR i Paesi più interessanti per l'export di vino italiano nel 2020 saranno:
- per i vini fermi: la Cina, dove sono previste vendite in aumento del 25,5%, il Canada (+12,5%) e gli USA (+9,1%)
- per gli spumanti: la Svizzera, che dovrebbe registrare un +33,9%, il Regno Unito (+31,8%) e il Canada (+31,1%)
- Vini DOP e IGP: Con 543 prodotti certificati, l'Italia detiene il primato in Europa su un totale di 1.586 vini certificati, seguita da Francia (435), Grecia (147), Spagna (131), Portogallo (40). Nel 2017 i vini DOP e IGP hanno rappresentato i due terzi della produzione totale, generando un valore alla produzione di 6,8 miliardi di euro.

Performance economico-finanziaria

L'analisi UniCredit su un campione di 689 imprese produttrici di vino che hanno depositato il bilancio negli ultimi 5 anni conferma la buona performance del settore nel periodo 2012-2016, con una crescita del fatturato ad un tasso medio annuo del 3,9%. Guardando alle imprese per fasce di fatturato, si rileva un andamento migliore delle imprese medio-grandi rispetto alla media settoriale, confermando che in questo settore la dimensione aiuta a posizionarsi meglio sul mercato, soprattutto con riferimento alla rete di vendita.
I margini del settore nell'ultimo quinquennio sono aumentati ad un tasso medio annuo del 6,2% riflettendo il progressivo posizionamento delle imprese su una tipologia qualitativa migliore.

 

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Dopo la ristrutturazione dei locali interni che ospiteranno il Day hospital oncologico si procede al recupero della facciata,
con risorse reperite nell'ultimo bilancio di esercizio.

Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione interna del Day hospital oncologico, al piano rialzato del Padiglione Cattani, con spazi riqualificati che offriranno ai pazienti e ai professionisti locali adeguati alla qualità del servizio e al carico di lavoro che devono assolvere. L'intervento, pari a 1.300.000 euro interamente sostenuto dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria, ha consentito di realizzare 13 ambulatori medici; 7 ambulatori di somministrazione e 2 camere di degenza di day hospital. Al fine di migliorare l'accoglienza di pazienti e famigliari, all'esterno della struttura sono stati realizzati nuovi parcheggi, che andranno ad aumentare quelli esistenti, e saranno riservati esclusivamente ai pazienti in cura nel Centro oncologico.

Grazie alla gestione dei fondo sulle manutenzioni cicliche l'Azienda Ospedaliera ha reperito le risorse per poter iniziare anche la ristrutturazione della storica facciata del Padiglione Cattani. I lavori sono iniziati in questi giorni e si inseriscono in un progetto di recupero dei padiglioni storici come già avvenuto per la facciata del Padiglione maternità. Questo intervento consentirà di consegnare a personale e pazienti locali adeguati alle funzioni di cura e recuperare la facciata di un padiglione che, da tempo, richiedeva una manutenzione adeguata.

"Proprio in questi giorni – spiega Massimo Fabi direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – i nostri servizi insieme al personale dell'Oncologia stanno organizzando tempi e modalità dei trasferimenti, garantendo, come sempre facciamo, la continuità assistenziale dei nostri pazienti".

Il Day hospital oncologico al Cattani rappresenta un primo passo in vista della successiva costruzione del Polo oncologico integrato che riunirà in un'unica struttura, nuova e funzionale, in viale Volturno, tutti i reparti di area oncologica, tra cui la Radioterapia sulla quale - conclude Fabi – "abbiamo importanti investimenti in corso di realizzazione, tra cui la gara per l'acquisizione di un acceleratore lineare di ultima generazione grazie al finanziamento della Regione di oltre 2.000.000 di euro".

 

Fonte: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Annunci Archimede 

Disegnatore meccanico a Sassuolo (MO)
La risorsa, inserita all'interno dell'ufficio tecnico, si occuperà della rappresentazione grafica di vari componenti meccanici. Si richiede: titolo di studio in ambito tecnico; preferibile esperienza pregressa nella mansione presso uffici o studi tecnici; ottima conoscenza del disegno meccanico 2D e 3D, in particolare di SolidWorks; buone capacità organizzative.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2J2o8hm 


Tirocinio
Ufficio commerciale a Sassuolo (MO)
La risorsa, in collaborazione con il gruppo di lavoro esistente, si occuperà di inserimento ordini su gestionale, rapporto con clienti e fornitori, segreteria generale. Si richiede: diploma; conoscenza della lingua inglese e spagnola, costituisce titolo preferenziale la conoscenza della lingua russa; buona conoscenza dei principali strumenti informatici (Office, posta elettronica); ottime capacità comunicative ed organizzative; disponibilità immediata; disponibilità ad inserimento in tirocinio.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2I8lIfE 


Addetto ufficio personale a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'ufficio Risorse Umane dell'azienda e dovrà supportare la quotidiana attività di amministrazione del personale. Si richiede: laurea ad indirizzo umanistico o affini; precedente esperienza nella mansione, all'interno di un ufficio personale aziendale o all'interno di un'agenzia per il lavoro; Buona conoscenza della lingua inglese; ottime capacità organizzative e di problem solving; disponibilità immediata; - automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2GBiJiQ 


Web Manager a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'ufficio marketing dell'azienda e si dovrà occupare di gestione e aggiornamento sito web aziendale e gestione dell'e-commerce/b2b. La risorsa si occuperà inoltre di creazioni ed elaborazioni di demo di stampa grafica per i clienti.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2uqtO1r 


Autista patente C + CQC a Sassuolo (MO)
Si ricerca figura con esperienza pregressa nella mansione, possesso della Patente C + CQC; disponibilità immediata; disponibilità a brevi trasferte in comprensorio ceramico; buona conoscenza del territorio; disponibilità ad un part-time; domicilio in zona.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2vfZYNy 


Addetto ufficio marketing a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'ufficio marketing dell'azienda e si dovrà occupare di elaborazione listini, gestione canali web, creazione promozioni, organizzazione eventi. Si richiede titolo di studio in Marketing o affini; ampia conoscenza del mondo web (linguaggi HTML e PHP); discreta conoscenza di programmi di grafica (Photoshop, Illustrator, Indesign); buona conoscenza della lingua inglese. Completano il profilo: ottime doti comunicative e relazionali; spirito di gruppo; fantasia e proattività; voglia di mettersi in gioco e di crescere professionalmente.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2pNbiLC 


Grafico a Sassuolo (MO)
La risorsa gestirà inizialmente le stampe e le elaborazioni grafiche per la comunicazione aziendale, nonché si occuperà della gestione del sito.
Info e candidature al seguente http://bit.ly/2qApxnw 


Cartongessista a Scandiano (RE)
Archimede ricerca un Cartongessista per azienda del settore edilizio.
Si richiede ottima manualità, dinamismo e concretezza, esperienza in ruoli analoghi, flessibilità orario, automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2E0oc16 


Tirocinio
Programmatore d'impianti a Scandiano (RE)
La risorsa si occuperà di supportare il lavoro in produzione, di programmazione di impianti di domotica, antintrusione, videosorveglianza.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2qFX8fh 


Addetto/a buste paghe a Scandiano (RE)
La risorsa gestirà in autonomia l'intero processo di elaborazione buste paga. Si richiede esperienza pregressa nel ruolo, nell'elaborazione di cedolini, nella gestione di variazioni contrattuali,
Automunito. Opportunità finalizzata a stabilizzazione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2H3Ta6O 


Impiegata amministrativa a Scandiano (RE)
La risorsa si dovrà occupare in autonomia dell'amministrazione e della tenuta fiscale delle aziende clienti fino alla stesura del bilancio. Si richiede titolo di studio in ragioneria o affini; precedente esperienza nella mansione; ottime capacità di problem solving; disponibilità immediata; automunito e disponibile ad orari flessibili. Tempo determinato a scopo assunzione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2JK8mYu 


Progettista Meccanico Senior a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca un Progettista meccanico senior per primario gruppo attivo nel settore automazioni.
Si richiede: titolo di studio in Ingegneria Meccanica o Diploma di Perito Meccanico; Esperienza pregressa nella medesima mansione di almeno 5 anni; Ottima conoscenza e utilizzo di CAD 2D e 3D; Autonomia e professionalità nella gestione della commessa. Opportunità lavorativa finalizzata ad inserimento duraturo in azienda.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2tfeqEp 


Addetta alla scelta a Fiorano Modenese (MO)
Si richiede esperienza pregressa nella mansione all'interno del settore ceramico; disponibilità immediata; disponibilità al lavoro su turni.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2HuFpBX 


Disegnatore meccanico a Fiorano Modenese (MO)
Si richiede esperienza pregressa nella mansione; ottima conoscenza delle macchine taglio laser; disponibilità immediata; domicilio in zona; Patente B/ automunito. Si offre contratto iniziale a tempo determinato, finalizzato all'inserimento duraturo in azienda.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2H1EsRS 


Elettricista Junior a Fiorano Modenese (MO)
Si richiede esperienza pregressa, anche breve, nel cablaggio; qualifica di operatore elettrico o affine; disponibilità immediata; domicilio in zona; patente b, automuniti. Opportunità lavorativa a tempo determinato, scopo assunzione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2JJomtS 

 

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Agroalimentare. A Vinitaly presentato un progetto dell'Università di Modena e Reggio per migliorare i processi di filiera. E ieri inaugurazione con delegazione di Hema e Jd.com: sei imprese emiliano-romagnole presentano la loro migliore produzione ai buyer cinesi. Assegnato il Premio Angelo Betti alla Fattoria Monticino Rosso, l'assessore Caselli: "Riconosciuto il lavoro di recupero e valorizzazione dell'Albana insieme all'attenzione all'ambiente".

Bologna – Si chiama Sostinnovi ed è il progetto dell'Università di Modena e Reggio che è stato presentato oggi nel corso di un convegno alla 52^ edizione di Vinitaly, cui hanno partecipato l'assessore regionale all'Agricoltura, Simona Caselli, il presidente di Enoteca regionale, Pierluigi Sciolette e rappresentanti delle Università di Modena e Reggio, di Parma e del Crpv, il Centro ricerche produzioni vegetali di Cesena. Finanziato con fondi Por Fesr, il progetto è pensato per migliorare i processi di filiera e i risultati possono essere applicati dalle aziende tramite sistemi di telerilevamento per stimare la produttività. Il tutto nell'ottica dell'economia circolare per utilizzare scarti di produzione per stabilizzanti e nuovi materiali per bioplastiche e materiali ceramici.

La giornata inaugurale del salone del vino di Verona, ha visto sei imprese dell'Emilia-Romagna - Cantina S. Croce di Carpi e Cantina sociale Formigine Pedemontana (Mo), Tenuta Mara di San Clemente (Rn), Cantina Campana di Piacenza, Podere Batatta di Girolamo Satta di Bertinoro (Fc) e Cantina Barbaterre di Quattro Castella (Re) - far conoscere la loro migliore produzione ai buyer cinesi di Hema, il colosso nelle vendite alla grande distribuzione collegato al gruppo Alibaba, e di Jd.com azienda specializzata nella vendita online. L'incontro presso lo stand regionale, è servito anche per approfondire la conoscenza delle aziende e dei loro prodotti anche in vista di possibili futuri accordi commerciali ed è stato possibile grazie all'adesione delle imprese alla manifestazione d'interesse promossa dall'assessorato regionale all'Agricoltura.

Un'occasione che ha rinforzato la collaborazione tra Emilia-Romagna e Cina sancita anche dall'incontro tra l'assessore Simona Caselli e il console economico commerciale a Milano della Repubblica popolare cinese, Li Shaofeng, e che proseguirà alla prossima edizione di Cibus Parma (7-10 maggio 2018).

Uno scambio che parte dalla missione istituzionale in Cina, guidata dal presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, del novembre scorso in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo e che si è consolidata a marzo con il tour di quattro giorni della delegazione cinese dell'e-commerce Alibaba.

Una giornata inaugurale, quella di ieri, che ha visto anche la premiazione dei benemeriti Vinitaly 2018 "Premio Angelo Betti" con la Fattoria Monticino Rosso di Luciano e Gianni Zeoli che ha ricevuto il riconoscimento per l'Emilia-Romagna.
L'azienda imolese, nata nel 1965, si sviluppa ora su 37 ettari di cui 20 vitati e si distingue per la costante attenzione all'alta qualità del prodotto.
Premiando Luciano Zeoli l'assessore Caselli ha ricordato "il lavoro svolto per il recupero, la selezione e la valorizzazione del vitigno Albana, proponendo tecniche di coltivazione e ancor più di vinificazione che hanno potuto esaltare le caratteristiche proprie dell'uva autoctona romagnola. Altro elemento che ha portato alla scelta della Fattoria Monticino Rosso- ha chiuso l'assessore- è l'attenzione alla sostenibilità ambientale e al contrasto al consumo di suolo in un territorio come quello della collina romagnola particolarmente sensibile. La nuova cantina 'interrata' e il recupero degli edifici aziendali, hanno mantenuto al paesaggio le caratteristiche di altissimo valore storico e ambientale che lo caratterizzano".

Nello spazio eventi del rinnovato padiglione coordinato da Enoteca Regionale Emilia-Romagna è stato presentato il nuovo programma di comunicazione e del progetto 'Turismo del vino' per facilitare il contatto tra il sempre maggior numero di 'winelover' e i produttori che vendono direttamente in azienda. Da oggi, nel sito dell'Enoteca regionale (dal tasto eventi) si può effettuare un tour virtuale del territorio regionale.

Infine, in serata, il fuori salone nella Piazza San Zeno di Verona con la doppia esibizione dell'Orchestra di Mirco Casadei e i Modena City Ramblers./BB

 

Fonte: Regione ER

L'Ospedale di Parma è centro di riferimento per l'applicazione di innovative tecniche di chirurgia mininvasiva: se ne parla in un convegno il 19 aprile.

Dalle nuove sale operatorie dell'Ospedale, dotate dei più alti standard tecnologici per la gestione delle immagini, un'equipe di chirurghi esperti eseguirà in diretta quattro interventi di chirurgia in ambito uro-oncologico. Grazie all'installazione delle telecamere dotate di un sistema sofisticato di videochirurgia, sarà possibile trasmettere le immagini dal comparto operatorio alla Sala congressi dell'Ospedale, dove i partecipanti potranno seguire via streaming ogni momento degli interventi, commentati da moderatori.
Protagoniste del video saranno le tecniche di laparoscopia che consentono di operare attraverso alcune piccole incisioni, decisamente meno invasive rispetto alla chirurgia tradizionale che comporta l'ampia apertura dell'addome. Si tratta appunto di interventi di chirurgia mininvasiva, di cui Parma è uno dei centri di riferimento: una pratica che permette la riduzione del dolore post operatorio, la rapida ripresa delle normali funzioni e delle proprie attività quotidiane, riducendo al minimo le complicanze dell'intervento.
Tutto questo al centro del congresso, giunto alla sua seconda edizione, dal titolo "Laparoscopy in Motion: Live Surgery", in programma giovedì 19 aprile dalle ore 8.30. L'iniziativa, aperta dal direttore generale Massimo Fabi, è organizzata dalla Struttura Complessa di Urologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta da Umberto Vittorio Maestroni e vede la partecipazione di professionisti di chiara fama provenienti da diverse sedi.
Oltre all'esecuzione in diretta degli interventi, è previsto un momento di approfondimento scientifico con una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Ilaria Notari, a cui parteciperanno alcuni tra i più illustri esponenti dell'urologia italiana, che si confronteranno sul ruolo del chirurgo tra tradizione e innovazione tecnologica, anche nell'ottica della formazione dei nuovi giovani urologi.

Ufficio Stampa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Dipendenti parmigiani del Ministero dell'Istruzione inquadrati con la qualifica di dirigente scolastico, esternando le loro preoccupazioni relative ai crescenti comportamenti aggressivi da parte degli studenti, si sono dimenticati di ricordare che loro stessi in quanto funzionari dello Stato hanno anche l'obbligo (non la facoltà!) di tutelare la pubblica amministrazione nelle opportune sedi giudiziarie: quando dei minori infraquattordicenni aggrediscono ed offendono le persone o commettono danneggiamenti, vanno chiamati a risponderne i genitori nelle opportune sedi giudiziarie; quando gli studenti hanno superato i 14 anni sono anche perseguibili penalmente, anche in questo caso non si tratta di una scelta ma di un'azione obbligatoria.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, a tal fine precisa: "I dirigenti delle scuole, nell'esercizio delle loro funzioni, sono per legge assistiti dall'Avvocatura dello Stato di Bologna, che a quanto pare per il settore scolastico funziona solo quando si ritiene che a sbagliare sono i docenti"

Via Verdi 25 – 43121-Parma- presso Alpic Caf Italia
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -tel.338/8103820 – tel.fax 0521/235547

SEDE DI PIACENZA: Via S. Marco, 22 – 29100 Piacenza
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0523 314046 – 338/8103820

All'asta il quadro donato dalla pittrice alla Valtarese Foundation: il ricavato a favore dell'Ospedale di Borgotaro. Invitata ad esporre dal Console Generale d'Italia con una personale al Istituto Italiano di Cultura della Grande Mela. È attesa anche negli Emirati Arabi come ambasciatrice della cultura italiana all'estero.

Editoriale: - Battaglia navale. Il dramma siriano senza fine - Lattiero caseari. Formaggi stabili e derivati in ripresa - Parma City of Gastronomy, calendario delle attività e degli eventi 2018. - Piacenza - Bonifica e Iren insieme per colmare il fabbisogno idrico - Cereali e dintorni. Da USDA forte calo del seme di soia. - Festival Franciacorta a Bologna – La Franciacorta si mette a nudo - Pomodoro Nascita Italtom, Rabboni: "Risultato importante

1.1 editoriale
Battaglia navale. Il dramma siriano senza fine
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Formaggi stabili e derivati in ripresa
3.1 Vinitaly Vinitaly 2018: il Parmigiano Reggiano a Sol & Agrifood
3.2 burro Il burro: un inibitore dell'ictus
5.1 City of Gastronomy Parma City of Gastronomy, calendario delle attività e degli eventi 2018.
6.1 sicurezza alimentare Sfogliatine chips e patatine Multipack Chips richiamate dal mercato
6.2 fabbisogno idrico Piacenza - Bonifica e Iren insieme per colmare il fabbisogno idrico
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Da USDA forte calo del seme di soia.
8.1 eventi franciacorta Festival Franciacorta a Bologna – La Franciacorta si mette a nudo
9.1 POGRANDE PoGrande - Parte l'ultimo miglio della candidatura per ottenere il riconoscimento di riserva MAB Unesco
10.1 pomodoro Nascita Italtom, Rabboni: "Risultato importante
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

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Le degustazioni e gli abbinamenti si svolgeranno sia a Sol&Agrifood, sia negli stand di alcuni tra i più noti produttori vinicoli del panorama nazionale presenti a Vinitaly

Reggio Emilia, 12 aprile 2018 – Il Consorzio Parmigiano Reggiano conferma la propria presenza a Sol&Agrifood (stand B31), il Salone internazionale dell'Agroalimentare di Qualità in programma a Verona Fiere dal 15 al 18 aprile, in concomitanza con Vinitaly 2018.

Il Consorzio porterà in Fiera varie stagionature e tipologie di Parmigiano Reggiano che saranno proposte anche in abbinamento a grandi vini. Le degustazioni si svolgeranno sia nello stand del Consorzio a Sol&Agrifood, sia all'interno degli stand di alcuni tra i più noti produttori vinicoli del panorama nazionale presenti a Vinitaly. L'obiettivo è porre l'accento sulla versatilità del Formaggio Parmigiano Reggiano, un prodotto che per la sua complessità di aromi e struttura è il partner ideale sia per un calice da aperitivo sia per abbinamenti più arditi.

Insieme al Consorzio, ogni giorno si alterneranno in Fiera caseifici provenienti dalle diverse province di produzione che offriranno al pubblico la possibilità di scoprire tutta la biodiversità unica ed inimitabile del Parmigiano Reggiano: 4 Madonne Caseificio dell'Emilia di Lesignana (Modena), Casearia F.lli Dotti di Bibbiano (RE), Caseificio Gennari Sergio e figli di Collecchio (Parma), Azienda agricola Boselli Nullo e Marcello di San Ruffino (PR), Caseificio Spadarotta di Montecchio Emilia (RE), Caseificio Ciao Latte di Noceto (PR), Cooperativa Zootecnica Bazzanese di Bazzano (BO) e Caseificio sociale Roncoscaglia di Sestola (MO).

Particolarmente importanti nei giorni della manifestazione saranno le collaborazioni instaurate con eccellenze del panorama vinicolo e brassicolo. Il Parmigiano si sposerà con il Marsala DOC di Intorcia (domenica 15 alle ore 12.00 padiglione 2 stand B31), il Lambrusco di Modena (domenica 15 ore 13.00 padiglione 1 stand D1), il Franciacorta (lunedì 16 ore 11.30 Palaexpo spazio Franciacorta), l'Aglianico del Taburno (lunedì 16 ore 13,30 e martedì 17 ore 15.00 padiglione B sala Nero a Metà), i vini toscani della Cantina Marchesi Antinori (lunedì 16 ore 15.00 spazio Repubblica, corridoio dei Signori, padiglione 11/12), i vini di Mantova (martedì 17 e mercoledì 18 dalle ore 11,30 Palaexpo, spazio Consorzio Vini mantovani) , le birre del Birrificio del Borgo (martedì 17 ore 15.00 spazio Agorà di Sol & Agrifood).

Domenica, 15 Aprile 2018 06:34

Il burro: un inibitore dell'ictus

Ictus - I costi derivanti da questa grave malattia ammontano a circa 15 miliardi di euro annui. Latteria Soresina lancia una campagna pubblicitaria per far riscoprire agli italiani le potenzialità terapeutiche del burro.

Soresina (CR), mercoledì 11 aprile 2018 - Il burro per anni è stato bandito dalle tavole perché erroneamente considerato nemico della dieta. Niente di più sbagliato. Il burro è uno dei pilastri di una alimentazione sana ed equilibrata e soprattutto contribuisce a migliorare la nostra salute.

I dietologi hanno smontato alcune campagne alimentari basate su pregiudizi e hanno restituito al burro il ruolo importante che merita nella nostra dieta. E per dieta si intende un modo di mangiare sano e con un giusto equilibrio di tutti i principi nutritivi. Da un recente congresso dei cardiologi europei, uno studio Canadese ribalta infatti quanto sostenuto finora dalle linee guida per l'alimentazione in tutto il mondo. Secondo l'analisi presentata dai ricercatori dello studio PURE (Prospective Urban Rural Epidemiology) – condotto per 12 anni su oltre 154 mila persone tra i 35 e i 70 anni, in 18 Paesi ad alto, medio e basso reddito dei cinque continenti –, i grassi, sia saturi che insaturi, sarebbero associati a un più basso rischio di mortalità. In tale ricerca è emerso come gli individui nella fascia alta del consumo di grassi mostravano una riduzione del 23% del rischio di mortalità totale, ma anche una riduzione del 18% del rischio di ictus e del 30% del rischio di mortalità per cause non cardiovascolari. Nello specifico, una maggior assunzione di grassi saturi (la tipologia prevalente nel burro) era associata a una riduzione del 21% del rischio di ictus.

«E' stato accertato scientificamente che il burro ha delle proprietà miracolose. Per chi lo consuma regolarmente ad esempio, diventa un inibitore dell'ictus», afferma il presidente di Latteria Soresina, Tiziano Fusar Poli. Va ricordato che l'ictus rappresenta la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie (il 10-12% di tutti i decessi annui si verificano dopo un ictus), ed è causa di gravi forme di invalidità.

Latteria Soresina ha fatto proprie le più recenti teorie nutrizioniste e ha puntato molto sul burro per contribuire a dare un vero valore sociale. Nel 2017 il Gruppo ha registrato un fatturato di oltre 365 milioni di euro (+9% rispetto al 2016), di cui oltre 75 milioni realizzati all'estero (+22% rispetto al 2016).

I grassi nobili del burro contribuiscono a ridurre sensibilmente i costi derivanti dall'ictus, che ammontano annualmente a circa 15 miliardi di euro.
Secondo i dati della SIIA (Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa - Lega Italiana Contro l'Ipertensione Arteriosa) e del Ministero della Salute, in Italia si contano circa 240.000 casi di ictus l'anno, di cui l'80% sono nuovi episodi e il 20% recidive che riguardano soggetti precedentemente colpiti. Nel nostro Paese i soggetti sopravvissuti ad un ictus, con esiti più o meno invalidanti, raggiungono le 913.000 unità. Tutto questo ha un'incidenza sulla spesa sanitaria di circa 3,7 miliardi di euro annui, quasi il 4% dell'intera spesa sanitaria del nostro Paese. Il costo delle cure per ogni paziente si posiziona a circa 3.848 euro annui.

Latteria Soresina si è impegnata a far scoprire le proprietà di questo prodotto che, se consumato in maniera corretta, può ridurre sensibilmente i costi sanitari per lo Stato, attraverso una importante campagna pubblicitaria, che partirà il 15 aprile p.v. su tutte le principali reti nazionali e canali WEB.

Inoltre da sabato 31 marzo, per ben 15 settimane, andranno in onda su Rete 4 durante il programma "Parola di Pollice Verde" di Luca Sardella, una serie di ricette e spiegazioni informative sul burro dedicate proprio a presentare non solo la versatilità e la bontà in cucina di questo prodotto, ma darne informazioni utili per una sua approfondita conoscenza ed utilizzo. Queste puntate sono state realizzate lunedì 26 marzo ultimo scorso presso il Ristorante da Celeste di Venegazzù di Treviso, noto per la sua qualità e frequentazione di molti Vip. Il totale investimenti in comunicazione su burro e formaggi previsti per il 2018 dall'azienda Soresinese è pari a 2,5 milioni di euro.

La prevenzione è l'inibitore principe. L'umanità vive una vita stressante con scarsa attività fisica e l'unica possibilità che possiede è quella di controbilanciare queste "negatività" con una corretta alimentazione: sulla tavola non può mancare il burro, che possiede i grassi nobili ed è uno degli ingredienti della dieta mediterranea, riconosciuta ormai a livello mondiale come l'unica in grado di contribuire ad una vita più sana e più lunga.

Un paio di anni fa Time Magazine dedicò la copertina proprio al burro con il titolo Eat Butter. E spiegava che si devono preferire prodotti naturali rispetto a quelli fabbricati artificialmente e che obesità e diabete si devono attribuire soprattutto ai carboidrati, allo zucchero e agli edulcoranti più che ai grassi.
Il burro ha delle specifiche proprietà che lo rendono un alimento prezioso come l'oro.

Anzitutto è un potente antiossidante per la presenza di carotene e la ricchezza in vitamina A, con riflessi positivi su aspetti quali il rinnovo cellulare di pelle ed altri organi e sul sistema immunitario. Un suo regolare consumo quotidiano risulta poi favorevole per diverse funzionalità corporee, quali quella visiva, ossea, tiroidea, cardiaca e sessuale. In particolare, il burro contiene il colesterolo "buono" HDL (lipoproteine ad alta densità) e gli acidi grassi omega 3, tutti elementi che salvaguardano il cuore.

Latteria Soresina, cooperativa che ogni giorno ritira dai suoi soci 1200 tonnellate di latte e movimenta circa 140 milioni di pezzi all'anno, è tra i principali produttori di burro ed è il riferimento nazionale del prezzo del latte, che nel 2017, come confermato dalla recente assemblea del 30 marzo u.s. per l'approvazione del bilancio della Cooperativa è stato pari a € 0,466 litro con IVA.

Il Gruppo, con le sue oltre 200 stalle, copre l'11% del fabbisogno di latte in Lombardia (quasi il 5% del latte nazionale), e si colloca tra le prime tre aziende italiane del settore. Latteria Soresina produce oltre 540 mila forme annue di Grana Padano con un caveau del valore di oltre 130 milioni di euro.

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(Mario Pinzi)

Australia, i meloni causano epidemia di listeriosi. I frutti sono distribuiti a livello internazionale. I morti finora sono sette e i casi confermati venti. L'allarme del Ministero della Salute

Venti contagi e sette morti: un'epidemia di listeriosi, ha colpito l'Australia. All'origine ci sarebbe il melone "Cantalupo" prodotto da un singolo produttore in Australia.

La listeriosi infatti è un'infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, generalmente dovuta all'ingestione di cibo contaminato. L'allarme si allarga e anche il nostro Ministero della Salute ha diramato una circolare interna per chiedere "la massima sorveglianza" e sulle misure da attuare per prevenire in Italia la diffusione dell'epidemia di listeriosi che di seguito Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" riporta.

"Il 2 marzo 2018, il Punto di contatto nazionale (NFP) australiano ha notificato all'OMS un'epidemia di infezioni da Listeria monocytogenes (listeriosi) associata al consumo di meloni (meloni di Cantalupo) provenienti da un unico produttore. Dal 17 gennaio 2018 al 6 aprile 2018, sono stati segnalati 20 casi (19 confermati e 1 probabile) correlati all'epidemia di listeriosi. Tutti i casi sono stati ospedalizzati e si sono verificati sette decessi e un aborto associati all'epidemia. In tutti i casi correlati all'epidemia la sintomatologia è iniziata a partire dal 17 gennaio 2018. Le indagini epidemiologiche suggeriscono che la fonte dell'epidemia sia rappresentata dai meloni (meloni di Cantalupo) di un singolo produttore in Australia. Sono state condotte indagini epidemiologiche e ambientali che hanno portato al richiamo dei meloni prodotti da quel singolo produttore il 27 febbraio 2018. Il 1° marzo 2018, il NFP australiano è stato informato che i prodotti in questione erano stati distribuiti a livello internazionale. Il 2 marzo 2018 le autorità australiane hanno ricevuto informazioni dalle indagini per il rintraccio dei prodotti che i meloni di questo produttore erano stati esportati in otto paesi: regione ad amministrazione speciale di Hong Kong (Cina), Giappone, Kuwait, Malesia, Oman, Qatar, Singapore ed Emirati Arabi Uniti. Il 3 marzo 2018, il NFP australiano ha avvisato direttamente questi paesi circa l'esportazione di meloni dall'Australia al loro paese. Parallelamente, il 3 marzo 2018 è stata inviata anche una notifica tramite la rete internazionale delle autorità di sicurezza alimentare (INFOSAN). Il 7 marzo 2018, ulteriori indagini per il rintraccio dei prodotti hanno identificato che anche il Bahrein aveva ricevuto un'esportazione di meloni da quel produttore e l'8 marzo 2018, le indagini hanno identificato che i meloni in questione potevano essere stati inclusi in una consegna alle Seychelles. Il NFP australiano ha avvisato il NFP del Bahrein direttamente l'8 marzo 2018 e il NFP delle Seychelles direttamente il 9 marzo 2018. Le attività di rintraccio si sono concluse l'8 marzo 2018. I punti di contatto d'emergenza di INFOSAN dei paesi importatori hanno ricevuto informazioni dettagliate sulla distribuzione dei meloni nei loro rispettivi paesi dal punto di contatto d'emergenza di INFOSAN australiano, non appena disponibili. Il 4 aprile 2018, è stato segnalato che oltre 30 campioni di meloni dal produttore lungo la catena di distribuzione, incluso al dettaglio e in azienda, sono risultati positivi a Listeria monocytogenes. Ulteriori analisi hanno evidenziato L. monocytogenes nell'area adibita al confezionamento. Tutti i campioni di L. monocytogenes possedevano la stessa sequenza genetica dei casi umani. Si ritiene che la causa dell'epidemia sia stata una combinazione di fattori ambientali e climatici che hanno contaminato la superficie dei frutti, con bassi livelli del battere persistenti dopo il processo di lavatura. Il produttore continua a collaborare strettamente con le autorità incaricate ed è tornato a fornire meloni (durante la settimana iniziata il 2 aprile) dopo che le analisi hanno liberato la proprietà.Valutazione del rischio dell'OMS: l'effettuazione immediata di indagini epidemiologiche e ambientali ha portato all'identificazione della fonte dell'epidemia e ha permesso di lanciare un provvedimento di richiamo dei prodotti. A causa della possibile lunghezza del periodo di incubazione di L. monocytogenes, è possibile che vengano segnalati altri casi. I dettagli delle importazioni sono stati forniti attraverso INFOSAN ai paesi interessati per permettere loro di adottare le misure di gestione adeguate, inclusi richiami locali e comunicazione del rischio. È possibile che vengano identificati ulteriori casi nei paesi affetti. Raccomandazioni dell'OMS: le donne in gravidanza, gli anziani e gli individui imunocompromessi dovrebbero adottare precauzioni per evitare l'infezione da Listeria evitando di consumare alimenti ad alto rischio, inclusi latticini fatti con latte non pastorizzato, formaggi molli, specialità a base di carne (tagli di carne pronti per il consumo, paté, ecc.), gelati, pesci crudi, crostacei e molluschi. Questi sono gli alimenti più comuni associati con l'infezione da Listeria. Negli ultimi anni, i meloni ed altra frutta e verdura sono stati implicati in rare occasioni in epidemie di listeriosi. Per ridurre il rischio, è importante lavare accuratamente frutta e verdura. Si raccomanda che messaggi di comunicazione del rischio relativi alla listeriosi siano indirizzati ai gruppi a rischio, principalmente alle donne in gravidanza, alle persone anziane e alle persone con sistema immunitario più debole, per esempio persone affette da tumore, HIV, diabete, malattie renali o epatiche o persone che assumono una terapia immunosoppressiva. Tali messaggi dovrebbero raccomandare di evitare il consumo di alimenti ad alto rischio."

La presente nota è stata pubblicata sul sito www.salute.gov.it 
(12 aprile 2018)

Nascita Italtom, Rabboni: "Risultato importante per la filiera del pomodoro da industria del Nord Italia". Precisazione sul prezzo del pomodoro: l'OI non partecipa alla trattativa.

"La nascita di Italtom, con la costituzione del primo gruppo di trasformazione del pomodoro da industria italiano, è un risultato importante per tutta la filiera del Nord Italia".
Commenta così Tiberio Rabboni, presidente dell'Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del Nord Italia, la notizia della piena operatività di Italtom, l'azienda che, affittando l'ex stabilimento Ferrara Food di Argenta dopo il fallimento, lavorerà 90mila tonnellate di pomodoro nel territorio ferrarese raggiungendo, come gruppo che comprende anche le piacentine Steriltom ed Emiliana Conserve, il mezzo milione di tonnellate di pomodoro trasformato, il 25% della produzione del Nord Italia.

"L'impegno profuso da Dario Squeri, ad di Steriltom, e da Gian Mario Bosoni, ad di Emiliana Conserve, le società che hanno dato vita ad Italtom – aggiunge Rabboni – è fondamentale per la ripresa dell'attività di uno stabilimento storico della filiera del Nord Italia e affinché si operi nel segno della qualità e dell'innovazione del pomodoro italiano. Guardiamo con fiducia ed entusiasmo all'investimento di 4 milioni di euro per la riqualificazione dell'impianto di Argenta e per le garanzie occupazionali".

Nel complimentarsi con tutti i soggetti protagonisti di quest'operazione l'OI precisa che, al contrario di quanto riportato nel comunicato stampa che ha annunciato la nascita della nuova società, non ha alcun ruolo in termini di determinazione del prezzo del pomodoro da industria nel Nord Italia, essendo la contrattazione un'attività che viene condotta autonomamente da Op-Organizzazioni di produttori ed imprese di trasformazione.

L'OI svolge funzioni di supporto all'autoregolazione e ai progetti territoriali dei componenti della filiera, ma non può per legge occuparsi della determinazione del prezzo.

L'esposizione e la raccolta dei rifiuti verranno posticipati a sabato 14 Aprile. I contenitori dovranno essere esposti sabato alla mattina entro le ore 9.

Parma, 13 aprile 2018 - La partita Parma-Cittadella, in programma allo stadio Tardini venerdì 13 Aprile alle 21, determinerà alcune variazioni nella esposizione dei contenitori dei rifiuti e nelle operazioni di raccolta per motivi di ordine pubblico.

L'esposizione dei rifiuti dovrà avvenire
solo alla mattina di Sabato 14 Aprile entro le ore 9.

Le strade interessate al provvedimento sono le seguenti:

Via BANDINI PRIMO
Via BELLINI VINCENZO
Via BOLZONI GIOVANNI
Via BOTTESINI GIOVANNI
Viale CAMPANINI ITALO E CLEOFONTE
Via CURIEL EUGENIO
Via DACCI GIUSTO
Via DE GIOVANNI NICOLA
Via DONIZETTI GAETANO
Via FERRARINI GIULIO CESARE
Via FURLOTTI AMATO
Via MANARA PROSPERO
Via MASSARI STEFANO
Via MONTAGNANA
Via MONTE BARDONE
Via MONTE CAIO
Via MONTE PENNA
Via PAGANINI NICCOLO'
Viale PARTIGIANI D'ITALIA
Viale PELACANI BIAGIO
Via PEZZANI RENZO
Via PUCCINI GIACOMO
Piazzale ROLLA ALESSANDRO
Viale ROSSI PIER MARIA
Via SCARLATTI ALESSANDRO
Viale SETTE FRATELLI CERVI
Viale S.MICHELE
Strada TORELLI POMPONIO
Via USIGLIO EMILIO
Viale VIOTTI ANTEO ED ERASMO
Via MELEGARI FRANCESCO
Via DA PALESTRINA GIOVANNI PIERLUIGI

In queste strade, i rifiuti NON dovranno essere esposti il venerdì, anche se è previsto dal calendario. Per ogni informazione è possibile contattare il numero verde 800 - 212607.

Fonte: Comune Parma

Presentato il calendario ufficiale degli eventi che si terranno nei prossimi mesi in cinque province per sostenere la candidatura di PoGrande a Riserva Mab Unesco

Parma – Al termine di due anni di intensa attività sui territori di 2 regioni (Emilia Romagna e Lombardia), 5 province (Cremona, Mantova, Reggio Emilia , Parma, Piacenza) e 64 comuni il percorso finale di lancio corale della candidatura a Riserva Mab Unesco dell'area geografica, ma soprattutto sociale, economica ed ambientale, denominata PoGrande giunge all'ultimo miglio prima delle decisioni definitive: quella ministeriale a Roma il 30 Giugno prossimo e successivamente quella Unesco a Parigi a Settembre.

I promotori della candidatura Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, Legambiente, Università degli Studi di Parma e naturalmente i numerosi comuni protagonisti del lancio (vedi allegato) si sono ritrovati per presentare le prossime tappe e gli eventi culturali che caratterizzeranno gli ultimi mesi disponibili per promuovere lo straordinario valore di questa fetta di pianura padana. Valori territoriali palesati più volte e in svariate sedi, mai però messi in rete in un progetto uniforme ed è proprio in quest'ottica di condivisione allargata che PoGrande vuole accogliere in una casa comune dall'azione propositiva tutte queste singole realtà.

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Nell'occasione del workshop di presentazione – tenutosi all'Unione Parmensi degli Industriali nei giorni scorsi – sono stati illustrati alla stampa, agli amministratori, a studiosi, stakeholder e innamorati del paesaggio del Po le iniziative che animeranno i prossimi giorni e che vedranno protagonisti proprio i territori del Po attraverso le voci narranti di chi vive, ama e crede nel progetto di valore internazionale come il riconoscimento a Riserva Mab Unesco di questo tratto di fiume, di questa comunità operosa, della cultura dei luoghi , dei paesaggi suggestivi che creano un ambiente unico ed una economia sempre più sostenibile e caratterizzata da una agricoltura avanzata rispetto ad altre aree del paese.

Nel corso della presentazione va rimarcata anche la conferma del sostegno alla causa di PoGrande da parte della Regione Emilia Romagna e dei Parchi del Ducato; anche il Collegio Europeo ha mostrato l'intenzione di dare piena adesione al progetto: segnali importanti per uno sforzo unanime.

Al workshop hanno preso la parola a rappresentanza dei soggetti operativi per ribadire il valore della candidatura: il presidente del Collegio Europeo Cesare Azzali, il presidente di Legambiente Emilia Romagna Lorenzo Frattini, il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli e alcuni degli amministratori promotori Davide Persico S.Daniele Po, Ivano Pavesi Guastalla, Pierluigi Mora Colorno, Romeo Azzali Mezzani, Wilmer Farri Boretto, Nicola Dall'Olio Regione Emilia Romagna Assessorato Agricoltura e Agostino Maggiali presidente dei Parchi del Ducato, Giuseppe Maghenzani Amici di PoGrande. Il dibattito è stato coordinato in sala dal giornalista Andrea Gavazzoli.

La prima tappa della road map che porterà alla presentazione del dossier della candidatura sarà domenica prossima, 15 aprile, presso l'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR): a partire dalle ore 11 i Sindaci artefici della canditura MaB di PoGrande parteciperanno al Festival del Po "Turismo, storia, cultura, ambiente e gastronomia" per l'incontro "INSIEME per PoGrande FIUME SOSTENIBILE".

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I PROMOTORI DELLA CANDIDATURA

I COMUNI
PROVINCIA DI PIACENZA, Caledasco, Castelvetro Piacentino, Monticelli d'Ongina, Piacenza, Rottofreno, Sarmato, Villanova sull'Arda.
PROVINCIA DI CREMONA, Bonemerse, Casalmaggiore, Cingia de Botti, Cremona, Crotta d'Adda, Gerre de Caprioli, Gussola, Malagnin, Martignana di Po, Motta Baluffi, Pieve d'Olmi, San Daniele Po, Scandolara Ravara, Spinadesco, Stagno Lombardo, Torricella del Pizzo.
PROVINCIA DI PARMA, Colorno, Mezzani, Polesine Zibello, Roccabianca, Sissa Trecasali.
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, Boretto, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo.
PROVINCIA DI MANTOVA, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Dosolo, Felonica, Gonzaga, Magnacavallo, Marcaria, Moglia, Motteggiana, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Pomponesco, Quingentole, Quistello, Revere, Ronco Ferraro, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente, Suzzara, Viadana, Villa Poma.

GLI ENTI
Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Università degli Studi di Parma, Legambiente Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, Parchi del Ducato.

(In allegato il calendario degli eventi)

 

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Gruppo di lavoro tra il Consorzio di Bonifica di Piacenza ed IREN per colmare il fabbisogno idrico del territorio piacentino. Coinvolte le Associazioni imprenditoriali piacentine ed il Co.Sil. Piacenza nella fase di valutazione e di confronto cha ne ha accompagnato la formazione.

Piacenza, 12 aprile 2018 - La recente stagione siccitosa della primavera/estate 2017 ha posto ancora una volta, e in modo drammatico, il problema delle esigenze irrigue, potabili e di ripascimento della falda freatica di tutta l'area pedecollinare e di pianura della provincia di Piacenza. Per fare fronte all'emergenza saranno necessari tutti gli interventi di regimazione, accumulazione, impermeabilizzazione ipotizzati nei diversi studi o ipotesi di lavoro effettuati. Le esigenze del territorio richiedono tuttavia anche un aumento delle capacità di invaso oggi disponibili, in quanto la stagionalità delle precipitazioni è stata alterata dall'andamento climatico e, a periodi di eccessiva abbondanza della risorsa idrica, si alternano periodi gravemente siccitosi.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con quello delle Politiche Agricole, ha predisposto un piano di iniziative concrete per la costruzione di invasi che possano aiutare a superare le più impellenti necessità agricolturali e gli usi idropotabili e siano dettate da uno spirito di salvaguardia dell'ecosistema, dal rispetto dell'ambiente e da una completa sostenibilità.

Nel territorio Piacentino assume quindi rilevante valenza la promozione di invasi a scopo plurimo (idropotabile, irriguo e energetico), per un razionale, integrato e ottimale utilizzo delle risorse idriche disponibili: le Associazioni imprenditoriali del territorio sono interessate a garantire le migliori condizioni di gestione delle aziende dei loro associati ed Iren, azienda del territorio che si occupa di distribuzione idrica ed anche energetica, è interessata a garantire la quantità e qualità dell'acqua per uso potabile dell'intera provincia e anche a sviluppare tutte le possibili forme di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Da qui l'esigenza di costituire un gruppo di lavoro per studiare le possibili soluzioni al problema, formalizzato in un protocollo sottoscritto oggi tra Consorzio di Bonifica di Piacenza ed Iren.

"Il protocollo siglato in data odierna" ha sottolineato il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani "segna una importante tappa nel percorso di individuazione di soluzioni per risolvere il problema: è stato infatti avviato un percorso per aumentare la capacità di invaso a servizio del territorio in funzione delle esigenze idropotabili ed irrigue, con annessa produzione di energia rinnovabile. Al percorso hanno partecipato anche le Associazioni imprenditoriali piacentine ed il Co.Sil.Piacenza ai quali va il mio personale ringraziamento per essersi messi a disposizione del territorio. È importante ripartire dalle infrastrutture, per rispondere ad esigenze di una intera comunità. E' da un secolo che non si fanno più interventi strutturali strategici per l'immagazzinamento dell'acqua in questo territorio".

"Iren è sempre presente quando si tratta di dare sostegno al territorio, e di sviluppare iniziative utili per i cittadini e le imprese" ha rimarcato il Presidente della multiutility Paolo Peveraro. "Lo scorso anno, durante il periodo siccitoso, Iren si è adoperata in ogni modo per assicurare la disponibilità di acqua necessaria, affrontando problemi non indifferenti dal punto di vista logistico ed organizzativo. Questo accordo offre l'occasione per cercare di superare queste situazioni di emergenza, a tutto vantaggio di un territorio, quello piacentino, al quale Iren è profondamente legata".

Le parti si impegnano a costituire un gruppo di lavoro formato da tecnici indicati dal Consorzio di Bonifica e da Iren con lo scopo di esaminare tutti gli studi e la documentazione esistente e indicare quali eventuali ulteriori studi possano essere necessari per poter assumere una decisione preliminare indicativa delle scelte progettuali da effettuare successivamente. Tali valutazioni permetteranno di identificare la fattibilità tecnica di siti idonei per aumentare le capacità di invaso del territorio e quindi di delineare le scelte ottimali per il successivo passaggio alle fasi di progettazione e autorizzazione.

 

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Un momento conviviale per ricordare il professor Carlo Carli, per tanti anni docente di Marketing alla Facoltà di Economia di Parma e venuto a mancare lo scorso anno.

L'evento sarà l'occasione, per chi lo conosceva e lo vorrà ricordare, di condividere un proprio pensiero in memoria del professore, che per i suoi studenti è stato molto di più di un semplice insegnante, ma un uomo di esempio, stimolo e crescita dal punto di vista umano e professionale.

Un docente severo ed esigente, ma al contempo affabile e lungimirante, che non si limitava ad insegnare la materia, ma forniva ai suoi studenti momenti di formazione sul campo durante il percorso di studi universitari, grazie alla nascita del Laboratorio di Marketing, alle numerose visite aziendali e agli incontri con manager d'impresa, attività che all'epoca nessun insegnante proponeva.

Oltre ad aver dato vita al Laboratorio di Marketing, negli anni ha creato la Consulta di Marketing e fondato il Marketing Club, attraverso il quale ha continuato a promuovere con convegni a tema la sua idea di marketing connessa alle diverse realtà imprenditoriali.

Grazie a questo approccio innovativo, tanti suoi studenti hanno trovato sbocco già prima della laurea in prestigiose aziende e multinazionali, di cui oggi sono diventati affermati manager e dirigenti.

Il pranzo sociale in ricordo del professor Carli si terrà

 

SABATO 5 MAGGIO 2018 alle ore 12.30

Presso la TRATTORIA DAL BAGOLO'

in Via Colorno , 99/B – 43122 Parma

 

e prevede un pranzo con un menù che può essere consultato sulla pagina Facebook "Marketing Club Parma".

Dopo i saluti iniziali, si intervalleranno gli interventi di chi vorrà condividere tra amici ed ex studenti, un ricordo del professor Carli portando la sua testimonianza.

All'incontro parteciperanno anche la signora Marcella, moglie del professor Carli e i suoi figli, che verranno appositamente da Milano per questo momento rievocativo.

Sarà inoltre l'occasione per rilanciare l'attività del Marketing Club e presentare le nuove iniziative in programma.

Per partecipare è necessario dare la propria adesione entro il 4 maggio al numero 0521 607119 - negli orari di apertura del locale - oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  specificando - per entrambe le modalità "Marketing Club".

 

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Programma

Ore 12.30 Ritrovo dei partecipanti presso la location indicata

Ore 12.35 Benvenuto e saluti iniziali

Ore 12.40 Inizio pranzo – come da menù indicato di seguito

Ore 13.00 Prima trance di interventi a rotazione – chi vuole ricordare il professore potrà farlo avendo massimo 5 minuti a disposizione

Ore 13.20 Primi piatti – bis di primi

Ore 13.45 Seconda trance di interventi – come sopra

Ore 14.10 Seconda portata

Ore 14.30 Terza trance di interventi – come sopra

Ore 14.50 Sorbetto e caffè

Ore 15.15 Saluti finali e condivisione programma nuovi incontri del Marketing Club

Il menù del pranzo consiste in:

- Antipasto di salumi misti con torta fritta

- Risotto al radicchio trevigiano

- Driselli alla carbonara di asparagi

- Guancialini in umido con patate al forno

- Sorbetto

- Vino

- Acqua

- Caffè

- Coperto

30€ a persona

 

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Lentezza e sostenibilità: gli ingredienti principali per la vera Pizza Slow sono stati svelati da le 5 Stagioni di Agugiaro&Figna Molini in occasione del Campionato Mondiale della Pizza 2018. Ad aggiudicarsi il titolo di Campione del Mondo della Pizza 2018 è Stefano Miozzo della Pizzeria "Al borgo 1964" di Cerea (VR).

Parma, 12 aprile 2018

Si è conclusa mercoledì 11 aprile 2018 la ventisettesima edizione Campionato Mondiale della Pizza, la più importante manifestazione gastronomica legata al simbolo per eccellenza della cucina mediterranea.

Durante l'evento Agugiaro&Figna Molini – main sponsor dell'evento – ha presentato il vero identikit della pizza slow: un prodotto leggero, croccante, fragrante e ovviamente di qualità certificato dall'utilizzo della linea di farine Le5stagioni. Quest'anno l'azienda ha posto particolare attenzione al concetto di sostenibilità nel processo di macinazione della farina, un percorso lento fatto di passione e dedizione che determina le caratteristiche di una pizza slow. In ogni chicco di grano ci sono componenti estremamente differenti cui vanno dedicate attenzioni diverse, per questo Agugiaro&Figna molini sceglie sempre lo stile che apporta il risultato migliore in linea con la farina che si vuole ottenere. Per il comparto pizzeria, Le 5 Stagioni rispondono con qualità, tecnica, ricerca e testimonianza diretta a tutti coloro che intendono avvalersi di un prodotto performante, di qualità e sostenibile e che possa rivelarsi al meglio dopo un'ultima trasformazione, in questo caso a cura del professionista, che con le sue abilità si affida a Le5Stagioni e porta in tavola il meglio, buono e sano.

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«La Pizza è un piatto che conosciamo molto bene, al nostro Molino è riconosciuto il primato nell'avere dedicato alla pizza un'intera gamma di farine. - dichiara Riccardo Agugiaro – Vogliamo ricordare che il processo molitorio è una storia di passione e dedizione che accompagna il chicco di grano durante tutta la macinazione: un processo, per noi, lento e sostenibile, per garantire tutti i parametri di qualità. Essere fra i più grandi, in termini di produzione, e fra i più antichi ci impone una doppia responsabilità, nei confronti dei nostri clienti ma soprattutto nei confronti dell'ambiente in cui operiamo. Agugiaro&Figna è l'azienda che per prima ha riservato particolare attenzione al comparto pizzeria e siamo orgogliosi di partecipare in qualità di sponsor al Campionato Mondiale della Pizza, una manifestazione internazionale che raccoglie al suo interno così tante eccellenze come i più grandi Maestri pizzaioli del mondo».

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Un'edizione da record quella del Campionato Mondiale della Pizza 2018. Inaugurata lunedì 9 aprile al Palacassa della fiera di Parma, ha ospitato 773 tra chef e pizzaioli di 44 nazionalità. La pizza classica come sempre è stata la gara che ha registrato il maggior numero di partecipazioni, più di 400 concorrenti in due giornate.

Il Master World Champions 2018 è stato consegnato quest'anno a Stefano Miozzo della pizzeria "Al borgo 1964" di Cerea (VR), vincitore nella categoria di pizza classica con la sua pizza "Cortile dei Nonni". Ecco gli ingredienti" coste, radicchio tardivo, piccione, foies gras, sale maldon vanigliato, aceto balsamico, parmigiano, bottarga di gallina. Miozzo vince anche il premio Parmigiano Reggiano per la migliore pizza col parmigiano.

Ecco i Campioni del Mondo per ogni categoria:

Pizza Classica: Stefano Miozzo, pizzeria "al borgo 1964" di Cerea (VR)

Pizza in Teglia: Mirko Boniolo, pizzeria "Punto Pizza" di Cavarzere (VE)

Pizza Napoletana STG: Vincenzo Palermo, pizzeria "Eataly Moscow"

Pizza in Pala: Meloni Roberto, pizzeria "Da Roberto" di Cagliari

Pizza senza Glutine: Gianni Pompetti, "Pizzeria Dei Poemi" di Penna S. Andrea ( Teramo),

Pizza a Due: Fabio Sebastiani e Marco Lavista, pizzeria "Pizza New" di Trieste

Stile Libero: Takumi Tachikawa

Velocità: Amendola Giuseppe, pizzeria "Ci vediamo da Mario" di Reggio Emilia

Larghezze: Daniele Pasini, pizzeria "Pizza Acrobatica" di Imola

Trofeo Heinz Beck – i primi piatti in pizzeria: Vingiano Gennaro, ristorante pizzeria "Acqu' sale" di Salerno

Tante iniziative, l'impegno di tutta la provincia per l'obiettivo comune. Calamitiamo? Enrico Cheli e Orietta Berti: tante iniziative e testimonial a favore della Sala Operatoria del Futuro. I lavori termineranno in agosto. Il 21 dicembre Open Day all'Ospedale Civile.

 

Il 18 ottobre 2017 l'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, insieme a Rock no War, ha lanciato la campagna di raccolta fondi Tutti insieme per la sala operatoria del futuro con l'obiettivo di realizzare all'Ospedale Civile di Baggiovara la Sala Ibrida della Provincia di Modena. Oggi, a sei mesi dal lancio della campagna, sono stati raccolti 620.000 euro, grazie a numerose iniziative e alla collaborazione di tutti. L'obiettivo della campagna è raggiungere il 1 milione di euro necessario ad acquistare l'angiografo digitale. Perché questo sogno diventi realtà, quindi, mancano ancora 380.000 euro. L'Azienda Ospedaliero - Universitaria ha disegnato la road map dei lavori edilizi e di impiantistica che cominceranno il 21 luglio per concludersi il 27 agosto 2018 e che verranno pagati dall'Azienda Ospedaliero – Universitaria per 1,2 milioni di euro.

Se tanto è stato fatto, la strada è ancora lunga: per questo motivo sono numerose le iniziative previste nei prossimi mesi per sostenere la campagna. Tra queste spiccano l'avvio di Calamitiamo? il supporto della grande distribuzione e l'impegno di molti testimonial che hanno deciso di sostenere la campagna. Tra loro, Maurizio Cheli e Orietta Berti, due storie diverse, unite dal progetto Sala Ibrida.

"Quando sei mesi fa abbiamo lanciato l'iniziativa non potevamo sapere quale sarebbe stata la adesione della comunità. – ha commentato Ivan Trenti, Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena – Oggi, dopo circa sei mesi, siamo qui per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato sodo per questa campagna che ha davvero unito le anime migliori del nostro territorio: associazioni, professionisti, mondo industriale, cittadini. In tanti hanno raccolto il nostro invito con entusiasmo. Per questo è indispensabile fare insieme il punto della situazione e prendere un impegno pubblico per la realizzazione completa del progetto. Riteniamo importante ufficializzare oggi la "road map" dei lavori per dare a tutti quelli che si stanno impegnando e che si impegneranno la concretezza di quello che stiamo facendo."

I lavori di ristrutturazione necessari all'installazione della Sala Ibrida comporteranno la modifica di una zona del Blocco Operatorio principale dell'Ospedale Civile. I lavori entreranno nel vivo dal 21 luglio e per circa sei settimane l'attività chirurgica verrà effettuata presso le sale operatorie della Day-Surgery. Dopo il termine della prima fase di cantiere, il Blocco verrà riattivato, presumibilmente nei primi giorni di settembre; il resto dei lavori, che creeranno un minore disturbo all'attività chirurgica, verranno portati avanti fino al mese di dicembre. Il 21 dicembre ci sarà l'Open Day all'Ospedale di Baggiovara dove, finalmente, verrà mostrato l'angiografo, il frutto dell'impegno di tutti e, più in generale, la cittadinanza potrà visitare le strutture dell'ospedale. La nuova sala operatoria sarà un gioiello tecnologico all'avanguardia, un grande spazio che conterrà apparecchiature tra le quali un angiografo di grande potenza. In questo unico ambiente gli specialisti potranno effettuare una diagnosi immediata e contemporaneamente, senza spostare il paziente, agire per le fasi interventistiche e chirurgiche in modo rapido preciso e sicuro.

Sono tante le iniziative effettuate in questi mesi. Tra queste vanno ricordate la cena degli Auguri della Confimi Emilia Associazione delle Imprese Manifatturiere del territorio Emiliano, e la cena del 12 dicembre 2017 al Club La Meridiana a cura di ALMAD (Associazione per la Lotta alle Malattie dell'Apparato Digerente), condotta da Andrea Barbi. Di grande impatto è stata, dal 16 al 17 dicembre, la vendita migliaia di sacchetti di agrumi, grazie alla generosa offerta di Animo Calabria. Le arance sono state acquistate anche da molti dipendenti dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena che hanno così voluto partecipare alla campagna di raccolta fondi. Il 21 dicembre, l'Ensemble Mandolinistico Estense, si è esibito in un concerto natalizio, nella hall dell'Ospedale Civile di Baggiovara. Sempre durante le feste natalizie e in occasione della Befana l'Associazione Magreta, Cultura e Solidarietà ha raccolto fondi per la Sala Ibrida tramite diverse iniziative tra cui la commedia teatrale della compagnia "Diritto e Rovescio" e la tombola della befana 2018. Il 23 gennaio 2018 è stata la volta della cena del Lions Club Wiligelmo, mentre il 26 gennaio c'è stata la cena organizzata da Borsari S.p.A Nonantola. Il 4 marzo il Circolo Paradisi di Vignola ha organizzato presso la propria sede un torneo di burraco in favore della Sala Ibrida. Il 20 marzo l'Auditorium Enzo Ferrari di Maranello ha ospitato una serata informativa, condotta dalla giornalista Federica Galli e dalla Strana Coppia, alla quale hanno partecipato 300 persone che hanno potuto conoscere la campagna di raccolta fondi. Il 22 di marzo è stata la volta della cena di gala organizzata dall'associazione Nord e Sud al ristorante La cartiera di Vignola. Domenica 8 aprile i Lions di Sassuolo, Vignola, Pavullo, Appennino EST, Formigine e Castelnuovo Rangone hanno organizzato, in occasione della Giornata Internazionale Lions, sei itinerari per conoscere meglio la storia di Modena e sostenere la Sala Ibrida.

"Sono stati mesi di grande attività – ha spiegato Maurizia Gherardi, Direttore del Servizio di Comunicazione – grazie alla passione dei singoli professionisti del comitato promotore e al supporto del mondo del volontariato e delle istituzioni. La campagna, però, non è conclusa. Anzi, si può dire che abbiamo conservato alcune importanti iniziative per il gran finale. La conferenza stampa di oggi è l'occasione per lanciare Calamitiamo? In questi giorni, sugli scaffali di diversi esercizi commerciali della nostra Provincia, cominciano ad apparire espositori di calamite che riproducono l'orchestra della Sala Ibrida. Si tratta di gadget pensati per tutti, per coloro che non hanno grandi possibilità ma vogliono mettere un piccolo mattoncino per la sala ibrida. Si tratta delle tipiche calamite da fissare, ad esempio, al frigorifero, per ricordo. Chi desidera avere questa calamita o regalarla a qualcuno può acquistarla e contribuire anche con questa iniziativa alla raccolta fondi per la sala operatoria del futuro." Le calamite sono state fornite dalla Margen SPA, dalla Carrozzeria Zanasi e da SICER e sono distribuite grazie alla collaborazione dell'Associazione Angela Serra, dell'Associazione ALMAD e dell'Associazione Regina Elena. Sono una quindicina a oggi gli esercizi in tutta la Provincia che hanno aderito all'iniziativa.

"Oltre alle calamite – conclude Maurizia Gherardi – abbiamo avuto la disponibilità di una serie di testimonial che hanno accettato di prestare il loro volto alla campagna. Oggi presentiamo i primi due testimonial, due personaggi diversi le cui storie sono state unite dalla campagna per la Sala Ibrida. Oggi conosciamo queste storie, vi posso anticipare che ne seguiranno altre". Maurizio Cheli, nato a Zocca, ha sentito parlare della campagna da un amico, paziente dell'Ospedale Civile e ha dato subito la sua disponibilità a promuovere la Sala Ibrida. Cheli, ingegnere aereospaziale e astronauta, ha visto nella tecnologia e nel lavoro di equipe della Sala Ibrida molte similitudini con una missione spaziale. Orietta Berti ha avuto un parente seguito all'Ospedale Civile di Baggiovara ed è stata questa sua esperienza personale a coinvolgere la cantante di Cavriago nel progetto.

Da maggio a giugno la grande distribuzione, in collaborazione con ROCK NO WAR, parteciperà alla campagna di raccolta fondi, devolvendo una parte dell'incasso su alcuni prodotti alimentari tipici del nostro territorio – lambrusco, grana – che saranno identificati dall'etichetta della campagna. "In meno di otto mesi abbiamo raggiunto 620.000 euro – ha commentato Giorgio Amadessi, Presidente di ROCK NO WAR – un risultato di grande importanza sia per la cifra raggiunta, sia per la modalità di raccolta che ha visto convivere le grandi donazioni sia il contributo di tante associazioni e cittadini. Ciascuno ha donato ciò che riusciva per il bene comune. Una bella avventura che sta unendo un'intera Provincia intorno alla propria sanità pubblica. Questi benefattori verranno ringraziati ufficialmente il 29 giugno nel corso della cena di gala che organizziamo in Accademia con la Banca Interprovinciale di Modena, dove saranno presenti alcuni donatori e i testimonial". I 620.000 euro raccolti sono frutto della generosità di cittadini e grandi gruppi industriali e finanziari della Provincia. "Ciascuno ha donato ciò che poteva in una bellissima gara di solidarietà". Ha concluso Amadessi.

"In questi mesi c'è stato un forte impegno collettivo a favore dell'obiettivo, e vanno ringraziati tutte e tutti coloro che hanno sostenuto la causa, mettendo a disposizione la propria professionalità o elargendo piccole e grandi donazioni. Un grazie va all'intero territorio modenese, sempre instancabile per altruismo e generosità – ha concluso Gian Carlo Muzzarelli, Presidente della CTSS e Sindaco di Modena – e a Rock No War per il suo costante supporto. Ora siamo vicini a raggiungere il milione di euro, e invito quindi chi può a contribuire per tagliare il traguardo. L'impegno per una sanità moderna, con personale qualificato e sempre le migliori tecnologie a disposizione, è fondamentale per la qualità della vita nel nostro territorio e serve il contributo di tutti".

 

Cos'è la Sala Ibrida

La Sala Ibrida è una Sala Operatoria ad alta tecnologia, dove sono presenti diverse apparecchiature radiologiche tra le quali un angiografo di grande potenza. È un ambiente chirurgico, quindi sterile, un unico ambiente dove si può effettuare una diagnosi immediata e, contemporaneamente, senza spostare il paziente, si possono eseguire le procedure chirurgiche. Questo consente di agire con più precisione e sicurezza per il paziente, perché l'intervento chirurgico può essere adattato all'evolversi del quadro clinico, controllando il risultato in tempo reale.

Grazie alle professionalità e alle nuove tecnologie è possibile intervenire con tecniche ancora più mini-invasive, cioè basate su piccole incisioni chirurgiche che comportano la riduzione delle complicanze e un netto miglioramento dei tempi di recupero del paziente. Una caratteristica che aiuta i chirurghi a intervenire su un'importante percentuale di malati, che altrimenti sarebbe esclusa dalla possibilità di un'operazione.

Il vantaggio della Sala ibrida è legato quindi all'urgenza, all'emergenza e alla traumatologia: il paziente arriva direttamente in sala operatoria non c'è perdita di tempo perché la diagnosi e la cura sono quasi contemporanee. La sala ibrida consente anche di svolgere una vasta gamma di interventi anche nelle patologie complesse di tipo vascolare, cardiologiche, neurochirurgiche, urologiche e gastroenterologiche.

 

La nostra orchestra: il comitato promotore

Il Comitato promotore è composto da: Marco Barozzi, Direttore Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso, Elisabetta Bertellini, Direttore Anestesia e Rianimazione, Giampaolo Bianchi, Direttore Urologia, Rita Luisa Conigliaro, Direttore Endoscopia Digestiva, Giacomo Pavesi, Direttore Neurochirurgia, Micaela Piccoli, Direttore Chirurgia Generale, d'Urgenza e Nuove Tecnologie, Roberto Silingardi, Direttore Chirurgia Vascolare, Stefano Tondi, Direttore Cardiologia, Pietro Torricelli, Direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini.

 

La campagna di raccolta fondi per l'acquisto dell'angiografo

Chiunque voglia e possa contribuire alla raccolta fondi può effettuare il proprio versamento tramite bonifico bancario sul conto corrente "Rock NO WAR ONLUS – SALA IBRIDA" IBAN IT 62 O 03395 66780 CC0020011937 Banca Interprovinciale – filiale di Formigine (in causale indicare: EROGAZIONE LIBERALE + nome/cognome indirizzo e C.F.) oppure Tramite PayPal con destinatario Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (nel messaggio aggiuntivo indicare: EROGAZIONE LIBERALE + nome/cognome indirizzo e C.F.). Grazie a ROCK NO WAR che usufruisce dei vantaggi fiscali delle ONLUS, sarà possibile recuperare parzialmente quanto donato in base alla normativa vigente. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito web www.salaibridamodena.it e sul sito di ROCK NO WAR.

 

Fonte: Ufficio Stampa AOU di Modena

In meno di tre anni di attività, l'Ufficio unico dei tributi dell'Unione dei Comuni "Bassa reggiana" ha ottenuto risultati significativi. In primis, un forte contrasto all'evasione fiscale, fenomeno che negli ultimi anni si è ulteriormente acuito probabilmente anche a causa delle difficoltà sociali dovute alla crisi economica. Una delle azioni più concrete del nuovo ufficio è stata l'intensificazione dell'attività finalizzata all'emersione dell'evasione, sia dal punto di vista dei controlli su Ici, Imu e Tasi sia per quanto riguarda Tarsu, Tares e Tari, che ha portato a un netto incremento dell'accertato. Per quanto riguarda le riscossioni, invece, le normative vigenti penalizzano gli enti locali, in particolare quelli virtuosi come l'Unione che hanno investito impegno e risorse sulla lotta all'evasione.

Questo aspetto specifico è stato al centro di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina in Provincia, alla quale hanno preso parte il presidente Giammaria Manghi, i sindaci dei Comuni dell'Unione e il dottor Giacomo Spatazza, responsabile dell'Ufficio unico dei tributi. "Abbiamo implementato le forze dedicate dai singoli Comuni – ha spiegato Manghi, in veste di presidente dell'Unione - fornendo anche al personale l'opportunità di una maggiore formazione di fronte a un panorama tributario che in questi anni è cambiato ripetutamente. Purtroppo questi sforzi importanti non vengono premiati come meriterebbero in quanto la percentuale dell'incassato rispetto all'accertato, pur più alta rispetto alla media nazionale, è molto bassa. Si pensi che a fronte di oltre 2 milioni e 800mila euro di accertamenti per Ici, Imu e Tasi, nel 2017, sono stati riscossi soltanto un milione e 111mila euro, mentre per Tarsu, Tares e Tari l'accertato è di 2 milioni e 170mila euro a fronte di un riscosso di 857mila euro".

"Questa situazione – ha aggiunto – è da ricondurre alle normative vigenti, che da un lato prevedono un percorso per la riscossione particolarmente articolato, che consente a chi evade di non versare ciò che deve per anni. In più, per gli enti locali vi è un'ulteriore aggravante: per coprire i crediti di dubbia esigibilità, che in contabilità rappresentano un fondo rischi diretto ad evitare l'utilizzo di entrate di dubbia e difficile esazione, sono chiamati ad accantonare ingenti risorse a garanzia del debito, privando di fatto la comunità di risorse preziose che potrebbero essere investite a beneficio di tutti. Dunque, da un lato i Comuni mettono in campo forza e impegno, ma vengono ostacolati da un meccanismo paradossale: oltre al danno, c'è anche la beffa".

Anche i dati del 2015 e del 2016 sono sulla stessa falsariga: per Ici, Imu e Tasi il riscosso in questi due anni è stato di circa 1 milione e 525mila euro a fronte di oltre 5 milioni di accertato, mentre per Tarsu, Tares e Tari sono stati riscossi circa un milione e 50mila euro nonostante un accertato di oltre 3 milioni e 700mila euro.

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

· Assemblea dei soci del raggruppamento temporaneo di imprese sullo stato di avanzamento del progetto

· Conclusa la caratterizzazione del terreno, in corso le indagini belliche e l'analisi sui modelli di evacuazione

· Infrastruttura unica a livello globale: inaugurazione prevista nella seconda metà del 2019

Reggio Emilia, 10 aprile 2018 – I soci del raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato il bando per la realizzazione dell'Arena Campovolo hanno confermato l'obiettivo di realizzazione di una infrastruttura unica a livello globale, nel rispetto dei tempi previsti dal progetto presentato in gara.

Il punto sullo stato di avanzamento del progetto è stato fatto venerdì 6 aprile, nel corso dell'assemblea dei soci del raggruppamento composto da Coopservice (capogruppo mandatario), Nial Nizzoli e Consortile Campovolo (società costituita da cinque soci).

Il raggruppamento comunica che si sono conclusi i lavori di caratterizzazione del terreno (230 mila metri quadri) e non è emersa una sostanziale presenza di sostanze inquinanti nel sottosuolo, il poco che è stato individuato verrà gestito nei termini di legge

Sta proseguendo l'indagine bellica, propedeutica allo spostamento dei paracadutisti: dalle prime analisi è emersa la presenza di residui ferrosi nel sottosuolo, sui quali sarà necessario effettuare ulteriori approfondimenti per individuare la eventuale necessità di bonifica bellica prima dell'avvio vero e proprio dei lavori. Sta, inoltre, proseguendo l'indagine bellica sul resto dell'area, il raggruppamento è già in possesso del permesso del preposto comando militare per potere effettuare l'eventuale bonifica

Sta continuando l'analisi dei modelli di evacuazione, costruiti con il supporto di imprese specializzate, come richiesto dalla commissione Pubblici Spettacoli. Dai dati in possesso, emerge che i tempi di evacuazione dell'arena sono conformi alle normative di sicurezza.

Il raggruppamento precisa che i lavori veri e propri, di movimento terra e di nuova urbanizzazione dell'area, potranno iniziare solo dopo aver concluso tutte le attività preliminari e ribadisce che l'inaugurazione della struttura avverrà non oltre la seconda metà del 2019.

I soci del raggruppamento hanno ribadito di operare nel pieno rispetto degli impegni assunti nel progetto tecnico presentato in gara, con importanti ricadute di carattere sociale ed economico, e di tutte le prescrizioni chieste dalla Conferenza dei Servizi per dotare il territorio di una infrastruttura unica nel suo genere, che dovrà essere dotata di standard di qualità elevati e la cui realizzazione necessita che tutte le opere propedeutiche all'inizio dei lavori, come quelle descritte, siano portate a compimento.

Il raggruppamento sta lavorando per dare al territorio una struttura unica ma anche sicura sia in fase di realizzazione che di gestione. I tempi devono essere dettati unicamente dal rispetto delle procedure previste per la realizzazione di un'opera unica e complessa.

 

Martedì, 10 Aprile 2018 10:44

Come scegliere la ditta di traslochi

Traslocare è un momento della vita molto stressante che genera ansia e preoccupazione. Per diminuire la tensione può essere utile affidarsi a degli esperti del settore, professionisti qualificati capaci di risolvere ogni problematica inerente al trasloco restituendoci in questo modo la serenità.

Ma come scegliere la ditta di traslochi più adatta alle nostre esigenze? Quali sono i parametri da tenere in considerazione nella difficile fase della scelta?
Su internet è facile trovare offerte e annunci di traslocatori, ma spesso è difficile orientarsi in questo mercato, capire quando il prezzo è conveniente o valutare la serietà delle proposte.

Il primo consiglio è "Non abbiate fretta". Prendetevi il tempo per raccogliere le informazioni sulle ditte di traslochi che operano nella vostra zona ed avere così elementi per valutarne l'affidabilità. In fondo chiedete a loro di trasportare i vostri oggetti più cari e quindi vale la pena di informarsi con cura e attenzione per non cadere nelle mani di traslocatori improvvisati.

Le aziende affidabili sono iscritte all'Albo degli autotrasportatori, effettuano sempre un sopralluogo prima di presentare un preventivo scritto molto dettagliato. Il preventivo vi aiuterà a confrontare i prezzi di diverse ditte, ma accertatevi che siano elencati tutti i servizi offerti per evitare spiacevoli sorprese. Diffidate dei prezzi "stracciati" perché solitamente nascondono un servizio scadente e non vi coprono dai rischi. Controllate le garanzie assicurative che vi vengono offerte per essere certi di essere risarciti per gli eventuali danni cagionati ai beni durante il trasporto.

Fatevi spiegare quanti uomini e quanti e quali mezzi verranno impiegati durante il trasloco. Questo vi permetterà di fare una stima dei tempi necessari per completare tutte le operazioni e di essere certi che i vostri mobili e i vostri oggetti imballati verranno movimentati con le attrezzature adeguate (es. piattaforme aeree, montacarichi) e trasportati con mezzi appositi (es. furgoni imbottiti).

Anche i materiali per l'imballaggio fanno la differenza. Se volete, potete scegliere di occuparvi personalmente dell'imballaggio, una scelta che può farvi risparmiare ma che deve essere svolta con cura e attenzione. Chiedete alla ditta di fornirvi, con un certo anticipo, materiali di qualità per l'imballo: scatoloni di varie misure igienici e molto resistenti (più dei materiali che si possono "recuperare" in giro), patatine riempitive e fogli di plastica muniti di aria bollata per proteggere gli oggetti, sacchetti di plastica e scatole munite di sbarra porta omini per gli indumenti, etichette per catalogare gli imballi e ritrovarli con facilità. Se non siete esperti, chiedete ai professionisti di spiegarvi come imballare i vari oggetti. Loro sapranno certamente consigliarvi al meglio, per evitare che durante il trasporto gli oggetti imballati non correttamente possano subire danni.

Lasciate invece agli esperti lo smontaggio e l'imballaggio dei mobili e degli oggetti più voluminosi, ingombranti e delicati come gli specchi, gli elettrodomestici, le opere d'arte, il pianoforte oppure le piante che necessitano di particolari cure.

E infine, assicuratevi che il traslocatore rispetti l'ambiente e segua le direttive per il corretto smaltimento degli imballaggi e di eventuali mobili o oggetti di cui vi volete liberare. Una scelta ecologista per ridurre al minimo l'impatto ambientale è una scelta etica e responsabile.

Coopservice possiede tutte le autorizzazioni e le coperture assicurative per fornire un servizio di trasloco professionale e affidabile. Dispone di uomini preparati e qualificati, nonché di mezzi di trasporto, attrezzature e tecnologie all'avanguardia per effettuare traslochi sia nazionali sia internazionali. È associata ad AITI (Associazione Imprese Traslocatori Italiani) e fa parte del Consiglio Direttivo.

Per informazioni, chiamate il numero verde 800 66 65 66 o visitate il sito www.coopservice.it 

Il Giappone ha presentato le nuove linee guida proposte per poter regolamentare le ICO, un mezzo piuttosto controverso per poter raccogliere denaro all'interno dell'ecosistema delle criptovalute. E così, uno staff di ricerca supportato dal governo nipponico ha avanzato delle regole che potrebbero portare alla nascita delle prime offerte iniziali di monete (ICO) con esplicita approvazione normativa. Ma cosa prevedono?

Nuove regole sulle ICO
Ricordiamo che le ICO sono un mezzo per raccogliere capitali emettendo e vendendo nuovi token criptovalutari in cambio di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, o valute fiat.

Le linee guida proposte dallo staff di supporto comprendono – tra le altre - l'identificazione degli investitori al fine di prevenire il riciclaggio di denaro sporco, la protezione dei detentori del debito, la restrizione di pratiche commerciali sleali come l'insider trading e l'aumento degli sforzi di cybersecurity.

Un pacchetto evidentemente ambizioso, che arriva proprio mentre Cina e Corea del Sud stanno inurendo il proprio atteggiamento nei confronti delle criptovalute, con espliciti regolamenti che puntano a frenare la speculazione nel nascente mercato. L'anno scorso, entrambi i Paesi hanno bandito le ICO dai propri confini a causa delle preoccupazioni relative all'attività illegale e agli investimenti speculativi, con una presa di posizione che non ha certamente mancato di far discutere.

Gli scandali degli Exchange
Ancora fresco, in Giappone, è il ricordo dell'attacco hacker che ha visto rubare più di 500 milioni di dollari di token all'inizio di quest'anno. Coincheck, l'exchange virtuale colpito dal cyber-attacco, ha dichiarato che avrebbe rimborsato i propri clienti dopo il furto, il più grave della storia, davanti anche ai 400 milioni di dollari di Bitcoin persi dall'exchange Gox nel 2014. Il crollo del Mt. Gox all'epoca fu interpretato come una sorta di test per il Bitcoin, che lo scorso anno ha raggiunto il livello record di quasi 20.000 dollari, ma che da allora è sceso significativamente.

Lunedì, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha accusato due fondatori di una società di criptovaluta di aver realizzato una ICO fraudolento. Contestualmente, la SEC ha anche aumentato il controllo regolamentare delle ICO, sulla scia della preoccupazione su possibili comportamenti fraudolenti associati a questa pratica di reperimento di fondi.

Intanto, il servizio di messaggistica Telegram sta pensando di porre in essere quella che sarà la più grande ICO mai realizzata. Telegram, che protegge i propri messaggi tramite la crittografia end-to-end, è utilizzata da molti investitori di criptovaluta come mezzo di comunicazione, e vorrebbe raccogliere circa 2 miliardi di dollari da una simile transazione.

Insomma, come risulta facilmente interpretabile dalle poche righe di cui sopra, il panorama delle criptovalute risulta essere piuttosto vario ed eterogeneo.

Quanto basta per creare evidenti margini di interesse da parte di tutti gli investitori che desiderano poter cercare di ottenere un profitto da tale ecosistema, basando magari la propria operatività su broker regolamentati, affidabili e sicuri come AvaTrade, in applicazione di una coerente strategia di diversificazione finanziaria ponderata sulla base delle proprie aspettative di rischio / rendimento e sui propri obiettivi temporali.

 

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni. 

Le offerte di lavoro a Reggio Emilia 09/04/2018

Entra nel team Archimede
HR Specialist a Reggio Emilia
Il candidato/a affiancherà i colleghi nella selezione e gestione delle risorse umane. La risorsa sarà impegnata nella ricerca dei profili, attraverso la pubblicazione degli annunci, lo screening dei curricula ed effettuando colloqui di selezione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2uZZz1h 

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Impiegato/a area formazione a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca un Impiegato/a area formazione per potenziamento del proprio organico interno.
La risorsa selezionata verrà inserita all'interno dell'Ufficio Formazione e supporterà il team nelle attività di- progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti/corsi di formazione; progettazione di piani formativi per tirocini ed apprendistati; attività amministrative correlate al settore.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2E3LjZw 

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Digital Marketing Specialist a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca Digital Marketing Specialist per potenziamento del proprio organico interno.
Il candidato/a selezionato/a, in collaborazione con i colleghi dell'area marketing aziendale, si occuperà delle seguenti attività: Gestione e sviluppo dei canali social del brand collaborando alla definizione delle migliori strategie di engagement e retention; Definizione di strategie a supporto del brand awareness; Sviluppo e pianificazione delle uscite redazionali sui media; Stesura testi e comunicati stampa.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2BYAGBz 

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Impiegato/a iscritto/a al collocamento mirato
Si richiede titolo di studio almeno di diploma, buona dimestichezza con i principali applicativi informatici. Possibilità di inserimento nell'area Amministrazione/contabilità, Amministrazione del personale; Comunicazione e Marketing; Formazione del personale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2pFRhYI 

Operaio d'officina a Reggio Emilia
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione e si occuperà di lavorazioni su macchine a controllo numerico, in particolare brocciatrice e stozzatrice.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2qgGa6E 

Magazziniere a Reggio Emilia
Si richiede minima esperienza pregressa all'interno del magazzino, minima esperienza nell'utilizzo di transpallet elettrico con pedana e di palmare, disponibilità al lavoro su turni, alternati mattino e pomeriggio, dal lunedì al sabato mattina; buona flessibilità oraria e buona predisposizione ai lavori di precisione; capacità di lavoro in gruppo; precisione. Costituisce un requisito preferenziale il possesso dell'attestato per la guida del muletto.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2GrVp4E 

Programmatore informatico iscritto/a al collocamento mirato a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca un Programmatore informatico iscritto/a al collocamento mirato.
La risorsa selezionata si occuperà di gestione del servizio di amministrazione e assistenza sistemistica, e supporterà la gestione del materiale informatico aziendale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2nNMstz 

Autista/Magazziniere in possesso di Patente C+cqc+carta tachigrafica
La risorsa si occuperà prevalentemente di preparazione degli ordini e della predisposizione della stesa per le spedizioni, con guida dei mezzi in caso di necessità. Viene richiesta flessibilità oraria, e disponibilità a trasferte.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2GLCr8g 

Addetto al montaggio meccanico a Reggio Emilia
La risorsa verrà inserita nel reparto produttivo. Si richiede gradita esperienza (aspetto preferenziale) nel settore metalmeccanico e nel montaggio a banco; gradita conoscenza degli strumenti di misura della lettura del disegno meccanico; buon utilizzo di chiavi dinamometriche e avvitatori pneumatici.
Offerta di lavoro a tempo determinato, scopo assunzione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2JxbZ4f 

Addetto al montaggio mobili a Reggio Emilia
Il candidato si occuperà del montaggio e smontaggio mobili per un'azienda che opera nel settore traslochi. Requisiti essenziali: esperienza specifica nel montaggio e smontaggio mobili, domicilio in zona Reggio Emilia, massima flessibilità oraria, disponibilità a trasferte giornaliere.

Tirocinio
Addetto al customer service iscritto al collocamento mirato
La risorsa verrà formata per gestire le relazioni commerciali con clienti italiani ed esteri, sviluppare e promuovere azioni di contatto preliminare con la clientela potenziale, seguire il processo di vendita fino alla fatturazione, organizzare incontri e visite aziendali con clienti, collaborare con le diverse funzioni aziendali al fine di garantire la corretta gestione di ogni ordine. Requisiti: - Ottima conoscenza della lingua inglese - Gradito conoscenza del gestionale AS 400 - disponibilità immediata Si offre primo inserimento tramite tirocinio

 

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Porte aperte all'Ospedale di Parma per colloqui informativi individuali gratuiti. Gli incontri con gli specialisti del Maggiore dedicati alle donne in occasione dell'Open week. Prenotazioni telefoniche da mercoledì 11 a venerdì 13 aprile dalle ore 9 alle 13.

L'Ospedale di Parma apre le porte alle donne: i professionisti saranno a disposizione per offrire colloqui informativi individuali gratuiti, nella settimana compresa tra il 16 e il 22 aprile. L'iniziativa è promossa dall'osservatorio nazionale Onda e riservata agli ospedali italiani premiati con i bollini rosa per l'attenzione rivolte alle patologie femminili. Con questa iniziativa l'Ospedale di Parma attraverso i propri medici vuole avvicinare la popolazione femminile alle principali patologie che la riguardano, informandola sui percorsi di diagnosi e cura più appropriati.

La settimana in rosa prevede appuntamenti in diverse aree di cura: endocrinologia, geriatria, dermatologia, oncologia, diabetologia, neurologia e medicina della riproduzione. Per partecipare ai colloqui individuali è necessario prenotarsi telefonicamente nelle giornate di mercoledì 11, giovedì 12 venerdì 13 aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.00 al numero 0521.702568. I posti disponibili sono limitati.

Si parte lunedì 16 aprile con il primo degli incontri di diabetologia tenuti da Elisabetta Dall'Aglio presso gli ambulatori al primo piano della Clinica medica (pad. 26) dove si terranno anche gli incontri successivi sempre alla stessa ora (11.30) nei giorni del 16, 17, 19 e 20 aprile. Giovedì 19 aprile sarà invece possibile prenotare i colloqui con Alessandra Dei Cas, alle ore 9, e con Maria Grazia Magotti alle ore 14, sempre negli ambulatori al primo piano della Clinica medica.

Numerosi gli incontri per l'area geriatrica che si terranno al 1° piano del padiglione Barbieri, nel pomeriggio. Si inizia lunedì 16 con Maria Modugno all'ambulatorio di Geriatria; mercoledì 18 e venerdì 20 sarà a disposizione Anna Nardelli; mentre Fulvio Lauretani incontrerà le persone interessate giovedì 19 e venerdì 20 pomeriggio e sabato alle ore 9, nell'Ambulatorio disturbi cognitivi e motori al 1° piano del Barbieri.

Sono concentrati nel pomeriggio di martedì 17 aprile gli incontri dell'area endocrinologica con i professionisti Simona Cataldo, Roberta Minelli, Graziano Ceresini e Michela Marina. Al momento della prenotazione telefonica verrà comunicata la sede dell'incontro.
Mercoledì 18 aprile l'équipe di dermatologia diretta da Claudio Feliciani offre consulti gratuiti, a partire dalle ore 16 agli ambulatori al 3° piano del padiglione Cattani.

Nella stessa giornata, alle ore 10, la neurologia con il prof. Franco Granella ha organizzato gli incontri al femminile presso l'ambulatorio n. 166 al 3° piano del padiglione Barbieri.
Ancora mercoledì 18 aprile alle ore 15 e sabato 21 aprile alle ore 10 i dottori Lorenzo Barusi e Luca Levati forniranno informazione sulla medicina della riproduzione presso l'ambulatorio n.5 al 1° piano della Maternità.
Colloqui a cura del dottor Antonio Musolino e della dottoressa Cecilia D'Aloia per illustrare il percorso diagnostico terapeutico sulla patologia mammaria e sulla Brest Unit nei giorni di mercoledì 18 (ambulatorio n.5 pad. 23 Day Hospital Oncologico) e giovedì 19 aprile (ambulatorio n.1 Centro senologico Padiglione Centrale). Sempre a partire dalle 14.30.

Venerdì 20 aprile sarà il convegno coordinato da Tiziana Frusca, ad affrontare il tema "Terapia ormonale in età fertile: non solo contraccezione" ovvero quando i metodi contraccettivi sono al servizio di una migliore qualità della vita perché la terapia ormonale è anche una potente arma nelle mani della ginecologia per trattare i comuni sintomi di stai patologici e disfunzionali delle donne. Il convegno si terrà presso l'Hotel San Marco di Pontetaro dalle 8.30 alle 18, ed è aperto alla cittadinanza.

Le iniziative di Open Week sono coordinate da Gabriella Raise, con la collaborazione di Patrizia Lai, della struttura semplice dipartimentale Governo clinico, gestione del rischio, qualità e accreditamento diretta da Giovanna Campaniello.
Al momento della prenotazione telefonica (al numero 0521.702568) verranno forniti ulteriori dettagli dell'iniziativa.

Il Maggiore è stato premiato con tre "Bollini Rosa", il massimo premio a cui può aspirare un'azienda sanitaria. Il numero di Bollini Rosa viene assegnato sulla base di tre criteri valutativi: presenza di servizi nell'ambito delle specialità di maggior rilevo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile; appropriatezza del percorso diagnostico-terapeutico, in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della donna; presenza di servizi per l'accoglienza della paziente e per la tutela della sua dignità. Referenti aziendali del progetto "Bollini Rosa" sono Giovanna Campaniello, responsabile del Governo clinico, gestione del rischio e coordinamento qualità e accreditamento e Gabriella Raise, dirigente medico del Governo clinico.

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Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

Editoriale: - Chiuso per lutto - Lattiero caseari. L'andamento del primo trimestre 2018. - Buona la qualità delle acque per l'agricoltura parmense - Cereali e dintorni. Confusione sui mercati - Ecosostenibilità - un imperativo adatto non solo per l'agricoltura. - Il potere curativo nascosto dello zucchero. - sicurezza alimentare -

SOMMARIO Anno 17 - n° 14 8 aprile 2018
1.1 editoriale
Chiuso per lutto
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. L'andamento del primo trimestre 2018.
3.1 Bonifica elezioni Convocazione Elezioni Consortili Consorzio di Bonifica Emilia Centrale
3.2 Bracconaggio ittico Stop al bracconaggio ittico nel bacino del Po
4.1 acqua irrigazione Buona la qualità delle acque per l'agricoltura parmense
5.1 formazione e lavoro GREEN Green jobs: boom di richieste
5.2 sicurezza alimentare Migros richiama gli spaghettini di semola integrale bio
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Confusione sui mercati.
7.1 ecosostenibilità Ecosostenibilità - un imperativo adatto non solo per l'agricoltura.
7.2 scoperte Il potere curativo nascosto dello zucchero..
8.1 biodiversità educazione Nuovi appuntamenti con la biodiversità
9.1 export Vola la domanda giapponese di Italian food & Wine
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

 

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Domenica, 08 Aprile 2018 07:39

Green jobs: boom di richieste

Nuove opportunità dal comparto agricoltura. L'Istituto Aniene, accreditato per la Formazione e l'Orientamento, lancia due corsi professionali per Imprenditore agricolo e Manutentore del verde.

Roma, 03/04/2018 – Cresce il settore green, incremento record del 3,7% delle ore lavorate rispetto all'ultimo anno, ed è un autentico boom delle attività avviate dai giovani nel settore: l'Italia con 53.475 imprese agricole condotte da under 35 è al vertice in Europa secondo gli ultimi dati Coldiretti.
C'è il territorio di Roma, con i suoi 51.729 ettari di superficie agricola su un totale di 128.530 che lo rendono il più grande comune agricolo d'Europa, tra le località dove arrivano le opportunità maggiori.

È così che l'Istituto Aniene, ente accreditato presso la Regione Lazio per la Formazione e l'Orientamento, sulla scia di una richiesta sempre maggiore di specializzazione nel comparto agricolo lancia due nuovi corsi di formazione professionale: Imprenditore agricolo e Manutentore del verde.

Il primo percorso è pensato per quei soggetti che intendano conseguire le competenze professionali per operare in uno scenario in costante evoluzione e che richiede sempre nuove abilità. L'Imprenditore Agricolo Professionale è infatti colui il quale, in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali (stabilite dall'art. 5 del regolamento CE n. 1257/1999 del Consiglio, del 7 maggio 1999) dedichi alle attività agricole (così come definite dall´articolo 2135 del Codice Civile), direttamente o in qualità di socio di società, almeno il cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro.

Il secondo corso - in qualità di Manutentore del verde - è rivolto a quanti vogliano lavorare come addetti all'allestimento, alla sistemazione e alla cura di aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati. È la figura che cura la predisposizione del terreno ospitante, la messa a dimora delle piante sino alla realizzazione dell'impianto, in base a un progetto dato; gestisce le manutenzioni ordinarie e straordinarie, la potatura delle principali specie ornamentali, la difesa fitosanitaria dei vegetali.

A coloro che supereranno l'esame finale alla fine di ciascuno dei due corsi sarà rilasciato apposito attestato e qualifica per l'esercizio della professione.
Per tutte le informazioni su requisiti di accesso e i relativi programmi didattici è possibile consultare il portale www.anieneformazione.it 

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