Lunedì, 24 Settembre 2018 16:49

Il Giro d'Italia 2019 sceglie l'Emilia-Romagna

Sport. Il Giro d'Italia 2019 sceglie l'Emilia-Romagna: la grande partenza da Bologna. Poi le altre tappe sul territorio, con via e arrivo da Riccione, Ravenna, Modena e Carpi. Il presidente Bonaccini: "Una festa per tutta la nostra regione, con la sua gente palcoscenico suggestivo per la corsa più amata nel Paese". Sarà il capoluogo regionale a dare il via sabato 11 maggio alla 102^ edizione della Corsa Rosa. Un via spettacolare e selettivo, con una cronometro individuale di 8,2 km che dal centro porterà gli atleti a San Luca. La seconda tappa, domenica 12, ripartirà da Bologna per dirigersi verso sud. Le altre tappe previste saranno la Riccione-San Marino (RSM) domenica 19 maggio, la Ravenna-Modena martedì 21 e, mercoledì 22, si lascerà l'Emilia-Romagna con partenza da Carpi, direzione Ovest.

Bologna –
 
Il Giro d’Italia 2019 partirà, sabato 11 maggio, dall’Emilia-Romagna e in particolare dal suo capoluogo Bologna dove prese il via esattamente 25 anni fa, nel 1994. Un progetto ad ampio raggio, concordato da RCS Sport con la Regione Emilia-Romagna, che coinvolgerà buona parte del territorio regionale e nello specifico altre città di partenza e arrivo come RiccioneRavennaModena e Carpi. La Corsa Rosa, in programma dall’11 maggio al 2 giugno, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport è giunta alla sua 102^ edizione

Il via da Bologna e le altre tappe emiliano-romagnole sono state presentate nel primo pomeriggio di oggi nella sede della Regione Emilia-Romagna, dal presidente Stefano Bonaccini insieme a Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di RCS Sport, Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia,e dal direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti. Presenti, fra gli altri, i rappresentanti delle città toccate dalla Corsa Rosa 2019: l’assessore Marilena Pillati in rappresentanza del sindaco di Bologna, Virginio Merola, la sindaca di Riccione, Renata Tosi, e quello di Carpi, Alberto Bellelli, gli assessori comunali allo Sport di Ravenna, Roberto Giovanni Fagnani, e Modena, Giulio Guerzoni.  Con loro, per la Repubblica di San Marino, Augusto Michelotti, segretario di Stato con delega al Turismo.

Sarà una festa, per l’intera Emilia-Romagna- afferma il presidente Bonaccini-. Un’emozione e un sogno che s’avvera. Il suggestivo palcoscenico per una regione come la nostra, che custodisce la propria storia e le proprie storie ma che guarda al futuro innovando ogni giorno. Tutto questo è il Giro d’Italia che per la sua grande partenza, dopo gli ultimi via dati all’estero, nel 2019 ha scelto Bologna. Una crono con l’ascesa verso il santuario della Madonna di San Luca, simbolo di una città e simbolo universale, con il suo Portico, il più lungo al mondo. E nei giorni a seguire altre due tappe interamente sul nostro territorio, dalla Romagna all’Emilia, oltre a due partenze da Bologna e Carpi per un itinerario fatto di borghi e città, di arte e cultura”. “Con l’ospitalità e il tifo della nostra gente a far da cornice al passaggio degli atleti. Ci presentiamo a questo straordinario appuntamento- prosegue il presidente della Regione- avendo fatto dello sport una priorità, fattore di coesione sociale, portatore di valori, soprattutto per i più giovani, prima ancora che per il fatto agonistico. Basta pensare al piano per l’impiantistica sportiva per il quale abbiamo stanziato 35 milioni di euro, un investimento che permetterà a 120 Comuni, da Piacenza a Rimini, di ristrutturare o realizzare nuovi campi da gioco, palestre, piscine, spazi per tutte le discipline, compreso il ciclismo, in una terra pazza per le due ruote. E poi l’aver puntato sui grandi eventi sportivi come fattore di sviluppo e attrattività per i nostri territori, in un binomio, col turismo, che ha portato al record di 57 milioni di presenze nel 2017, confermato nei primi sei mesi di quest’anno con un ulteriore aumento del 7%. Scelta che ben si sintetizza nel ruolo di Davide Cassani, campione e Ct della nazionale di ciclismo che abbiamo voluto alla guida dell’Azienda di promozione turistica regionale. Ringrazio quindi l’organizzazione del Giro, RCS e tutti coloro che renderanno possibile l’arrivo della carovana rosa. L’Emilia-Romagna, scelta dalla Lonely Planet come Best in Europe 2018, prima destinazione continentale da visitare, aspetta con entusiasmo il Giro- chiude Bonaccini- la corsa più amata nell’intero Paese”.

 

La partenza da Bologna

Tappa 1, sabato 11 maggio – BOLOGNA-BOLOGNA (San Luca) – 8,2 km. Breve cronometro individuale con i primi 6 km piatti e i successivi 2 km in fortissima ascesa. Si percorrono strade cittadine ampie e prevalentemente rettilinee fino ai piedi della salita di San Luca di 2,1 km al 9.7% di pendenza media e con lunghi tratti oltre il 10/12% fino al picco del 16% in corrispondenza all’ultimo chilometro.


Le altre tappe in Emilia-Romagna

Tappa 2, domenica 12 maggio – Si riparte da BOLOGNA in direzione sud.

Tappa 9, domenica 19 maggio – RICCIONE-SAN MARINO (RSM) (Sangiovese Wine Stage) – 34,7 km.Cronometro individuale suddivisa in due parti: la prima ondulata fino all’ingresso nel territorio della Repubblica di San Marino e la seconda in salita fino all’arrivo. Si procede per strade abbastanza articolare e ondulate fino a Faetano coprendo i primi 22 km. Dopo Faetano la strada impenna fino a pendenze in doppia cifra portando a Fiorentino. Da lì fino all’arrivo l’altimetria presenta tratti in salita alternati a brevi contropendenze. Complessivamente si tratta di una salita per passisti scalatori.

Tappa 10, martedì 21 maggio – RAVENNA-MODENA – 147 km.Tappa completamente piatta attraverso la Pianura Padana ravennate e bolognese. Si attraversano diverse località come LugoMassa LombardaGranarolo nell’Emila e Crevalcore. Segue poi l’avvicinamento veloce e completamente piatto alla città di Modena e fino alla probabilissima volata a gruppo compatto.

Tappa 11, mercoledì 22 maggio – Partenza da CARPI direzione ovest.

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“Una corsa vista in 198 Paesi nei cinque continenti”

“Dopo 25 anni e per seconda volta nella sua storia ultracentenaria il Giro d’Italia partirà da Bologna- ricorda l’Ad di RCS Sport, Bellino-. Questa manifestazione è uno dei fiori all’occhiello di RCS e del nostro Paese. Questa edizione sarà praticamente tutta nei confini nazionali e ci darà ancora una volta la possibilità di mostrare al mondo le bellezze e le eccellenze dell’Italia a cominciare da questa stupenda regione che è l’Emilia-Romagna. Attraverso i mezzi di comunicazione che seguono il nostro evento milioni di persone potranno godersi lo spettacolo non solo sportivo. Le immagini televisive verranno distribuite e viste in 198 Paesi nei cinque continenti. Il Giro è una manifestazione in continuo sviluppo che negli ultimi anni è cresciuto e si sta posizionando tra gli eventi più seguiti nel panorama sportivo internazionale. Siamo certi che anche in questa edizione sapremo insieme ai nostri partner – istituzioni, sponsor, media -, dare lustro a questa corsa e a questa Nazione”. 

Per Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, “questo progetto con la Regione Emilia-Romagna nasce da un rapporto ormai consolidato da qualche anno e che ha visto molte tappe importanti del Giro, partire, arrivare o transitare. Con il presidente Bonaccini abbiamo convenuto che era giunto il momento di creare qualcosa di indelebile e indimenticabile con la partenza da Bologna e altre tappe che coinvolgeranno buona parte territorio emiliano-romagnolo dalla costa alla montagna passando per la pianura. Un territorio che ha anche una forte connotazione ciclistica, oltre che turistica - e che ha dato grandi campioni al mondo delle due ruote - merita questo riconoscimento. A differenza degli anni scorsi abbiamo pensato, di concerto con la Regione, di non fare tre tappe consecutive in avvio ma di dare una connotazione particolare ad ogni frazione. La partenza da Bologna, con una cronometro, che parte dal centro e finisce sul San Luca dà un’identità forte a questa grande partenza. L’altra prova contro il tempo, da Riccione a San Marino, anch’essa molto impegnativa, sarà invece la tappa del vino e in particolare quest’anno dedicata al Sangiovese. Poi la Ravenna-Modena e la ripartenza da Carpi il giorno seguente mostreranno altri luoghi e territori con le loro eccellenze storiche, culturali e culinarie”.

Il Giro d’Italia che parte da Bologna ha per me un significato particolare- sottolinea il direttore della Gazzetta dello Sport, Monti-. Nel 2015 - insieme al Presidente Bonaccini - abbiamo promosso un’iniziativa chiamata ‘Made in Emilia-Romagna’ dove, attraverso una tavola rotonda e uno speciale dedicato sulla Gazzetta, abbiamo raccontato le eccellenze di un territorio fertile in tutti gli sport: dal calcio al basket fino al ciclismo. Ora i semi hanno dato i loro frutti e nel prossimo maggio, con la partenza del Giro, li potremo cogliere e gustare insieme. La Gazzetta dello Sport seguirà come sempre la sua creatura da vicino, passo dopo passo. Tutta l’Emilia-Romagna sono certo è una terra splendida che saprà ripagare, con il suo calore e la sua ospitalità, la Corsa Rosa. L’Emilia-Romagna è terra che ha dato allo sport e al ciclismo grandissimi uomini e campioni. Adorni, Baldini, Pantani, solo per citarne alcuni legati al Giro, hanno dato lustro con i loro successi a questa magnifica regione facendola diventare un’icona dello sport nazionale”.

 

Fonte: Regione ER

Lunedì, 24 Settembre 2018 15:47

Nuove offerte di lavoro a Parma

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

 

Facchino a Parma 

La risorsa selezionata svolgerà la mansione di carico scarico merce e/o trasloco per enti pubblici o privati con brevi contratti. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2s7lVf5 

 

Analista di processo – Ambito IT a Parma

La risorsa si occuperà di definire e portare a realizzazione le soluzioni informatiche più appropriate per progetti di implementazione del sistema informativo.

Esperienza pregressa nel ruolo di almeno 3 anni; Diploma e/o Laurea in discipline tecnico-informatiche; Conoscenza del database SQL- Server e linguaggio SQL, sistemi di ETL e conoscenza dei più comuni linguaggi di programmazione (Visual Studio, Framework, HTML5, C#).

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Q2wtUV 

 

Venditore consegnatario a Parma

La risorsa selezionata si occuperà della vendita dei prodotti e del rifornimento presso i clienti; inoltre si occuperà anche dell’ampliamento del portafoglio clienti. Si richiede: Esperienza nella vendita nel settore alimentare; Buone doti comunicative; Patente B, automuniti.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zpotI0 

 

Carrozziere verniciatore a Parma 

Si richiede esperienza pregressa nella mansione; patente B, automuniti.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2LX4GHU 

 

Operaio chimico a Montecchio Emilia (RE)

Si richiede titolo di studio a indirizzo chimico oppure esperienza nel settore, esperienza in linea di produzione, disponibilità ai turni.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2MpoDXY 

 

Impiegato area legale/commerciale a Parma 

La risorsa si occuperà dell’elaborazione delle offerte commerciali e della gestione dei clienti. Si richiede Esperienza pregressa nel ruolo di almeno 3 anni; Diploma in Ragioneria; Preferibile Laurea in Giurisprudenza o Economia.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2QOOze6 

 

Addetto gastronomia a Parma

La risorsa selezionata si occuperà della gestione del banco gastronomia e di tutte le attività ad esso correlate. Requisiti: esperienza nella mansione; buona manualità; propensione al contatto con il pubblico; domicilio nelle vicinanze; disponibilità immediata. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2QOOSFM 

 

Disegnatore progettista elettrico Parma 

Si richiede: - Esperienza pregressa nel ruolo; - Diploma perito elettronico; - Conoscenza dei software EPLAN, IGE+XAO. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2xygHKu 

 

Impiegato Amministrazione HR a Parma 

La risorsa si occuperà della gestione amministrativa dei lavoratori e della verifica del rispetto delle normative. Si richiede: esperienza pregressa nel ruolo di almeno 3 anni; - Laurea nel settore; conoscenza della normativa giuslavoristica; disponibilità a spostamenti fra le provincie di Parma e Reggio Emilia.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2zqwb4u 

 

 

STAGE

3 Addetti cassa e corsia a Parma

Le risorse selezionate si occuperanno della gestione della cassa e del rifornimento/allestimento degli scaffali. Requisiti: ordine, serietà e precisione; domicilio nelle immediate vicinanze; disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2MZquy0 

 

Addetti/e al reparto pescheria a Parma 

Si richiede: esperienza pregressa in analoga mansione, domicilio in provincia di Parma, flessibilità oraria; disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2QSClBl 

 

Progettista meccanico a Mezzani (PR)

La risorsa, rispondendo direttamente al Responsabile dell’Ufficio Tecnico, si occuperà autonomamente della progettazione. Si richiede: padronanza di SolidWorks, esperienza nella mansione, disponibilità per orario di lavoro full-time. 

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2OH3yoR 

 

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Scadenza lunedì 1° ottobre delle immatricolazioni a 18 corsi di laurea a libero accesso dell’Università di Parma. Iscrizioni on line sul sito web di Ateneo.

Parma – 

È fissata a lunedì 1° ottobre la scadenza per le immatricolazionia 18 corsi di laurea a libero accesso dell’Università di Parma:

  •          Beni artistici e dello spettacolo
  •          Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative
  •          Economia e management
  •          Fisica
  •          Giurisprudenza
  •          Informatica
  •          Ingegneria civile e ambientale
  •          Ingegneria dei sistemi informativi
  •          Ingegneria gestionale
  •          Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni
  •          Ingegneria meccanica
  •          Lettere
  •          Matematica
  •          Scienze della natura e dell’ambiente
  •          Scienze geologiche
  •          Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  •          Sistema alimentare: sostenibilità, management e tecnologie
  •          Studi filosofici

Per accedere alla procedura di immatricolazione, da effettuare esclusivamente on line, dall’home page del sito web di Ateneo www.unipr.it occorre cliccare sul banner “Iscrizioni on line” www.unipr.it/iscrizioni e seguire le istruzioni.

Tutte le informazioni relative ai corsi dell’Ateneo a cui immatricolarsi sono visibili sul sito Ilmondochetiaspetta.unipr.it  

INFO

web ilmondochetiaspetta.unipr.it

email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

tel. 0521 034006 - Numero Verde 800 904084

                                                                 

Editoriale: - Più "Sport per tutti". I 70 anni di UISP - Lattiero caseari. Cede il burro ma continua la ripresa del Grana Padano e del Parmigiano. - Cereali e dintorni. Dazi ancora in via di definizione. Mais in ribasso - Bonifica Emilia Centrale: come e dove votare per il rinnovo del consiglio del Consorzio - Tecnologia indossabile? il primato spetta... alle vacche!.-

SOMMARIO Anno 17 - n° 38 23 settembre 2018
1.1 editoriale
Più "Sport per tutti". I 70 anni di UISP
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Cede il burro ma continua la ripresa del Grana Padano e del Parmigiano.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Dazi ancora in via di definizione. Mais in ribasso
4.1 bonifica Parma. Idrovora abbeveratoia. Per a sicurezza a nord ovest
4.2 bonifica Bonifica Emilia Centrale, ecco cosa è stato fatto in 31 mesi.
5.1 bonifica Bonifica Emilia Centrale: come e dove votare per il rinnovo del consiglio del Consorzio
6.1 Internet of Thngs (IoT) Tecnologia indossabile? il primato spetta... alle vacche!.
7.1 ambiente Nomine: Meuccio Berselli nel board di indirizzo del Ministero dell'Ambiente per i contratti di fiume italiani
8.1promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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GENOVA: AUTOSTRADE PER L'ITALIA, GIA' EROGATI CONTRIBUTI A 65 ARTIGIANI E COMMERCIANTI DELLA ZONA ARANCIONE

Roma, 21 settembre 2018 – Autostrade per l'Italia rende noto che sono iniziate ieri le attività di erogazione dei primi contributi da parte della società a commercianti e artigiani che operano nella Zona Arancione, a monte del ponte Morandi, che hanno subito una riduzione di attività importante, a causa della chiusura della viabilità ordinaria della Val Polcevera determinata dal crollo della pila 9 del viadotto.

In sole 36 ore - grazie al lavoro di un team dedicato di Autostrade per l'Italia che ha analizzato ogni richiesta pervenuta - sono state soddisfatte 65 richieste di contributi economici.
Le attività di raccolta e analisi delle richieste, che possono essere presentate da artigiani e commercianti interessati presso il Punto di contatto allestito da Autostrade per l'Italia nei locali della scuola Caffaro, proseguiranno per tutta la giornata di oggi e riprenderanno la prossima settimana.

A Terra Madre Salone del Gusto, si discute del "dilemma della formaggiera": come assicurare che il cliente di un ristorante riceva il Parmigiano Reggiano che ha effettivamente richiesto? La ricetta del Consorzio si fonda su tre cardini: maggiori e puntuali controlli; un'attività di sensibilizzazione sui ristoratori, dando continuità al progetto #ioscelgo; l'alleanza con il consumatore

Torino, 21 settembre 2018 - A Terra Madre Salone del Gusto, il Consorzio del Parmigiano Reggiano è stato protagonista di una tavola rotonda sul ruolo che il mondo ho.re.ca. può avere nella promozione e nella comunicazione del valore del Re dei Formaggi e, più in generale, dei prodotti DOP. A fianco del Presidente del Consorzio Nicola Bertinelli sono intervenuti Eugenio Signoroni, che per Slow Food cura la Guida "Osterie d'Italia" ed è quindi un profondo conoscitore dell'universo dei ristoratori, e, in qualità di moderatore, il giornalista gastronomico Massimo Bernardi, Direttore di Dissapore.
Curioso il titolo associato alla tavola rotonda: "Parmigiano Reggiano al ristorante: il dilemma della formaggiera".

La premessa è che nel nostro Paese il fuori casa incide per il 35% dei consumi delle famiglie: si stima che in Italia il mercato della ristorazione pesi per 80 miliardi di euro. «Si tratta di un settore estremamente ramificato, fatto di 330.000 imprese, di cui 175.000 ristoranti e 3.000 mense - spiega Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano -. Parliamo perlopiù di microimprese, quindi di un universo difficile da controllare. Per le dimensioni e le caratteristiche del settore, non è facile neppure svolgere attività di formazione e sensibilizzazione, per promuovere la cultura dell'autentico Parmigiano Reggiano».

In Italia, il canale ho.re.ca. incide per il 6-7% del mercato del Parmigiano Reggiano, pari complessivamente a 90.000 tonnellate. Secondo i dati forniti dagli organismi di vigilanza del Consorzio, riferiti a 620 visite - effettuate dagli ispettori del consorzio stesso - in ristorante nel biennio 2015/16, il 26% delle strutture ristorative dichiara l'utilizzo di Parmigiano Reggiano nel proprio esercizio. Al contempo, secondo un'indagine Ipsos 2017 (campione di 1.000 interviste), il 60% dei clienti di ristoranti chiede di poter avere al proprio tavolo Parmigiano Reggiano.
«Proprio dal confronto tra i dati emerge quello che noi abbiamo definito il 'dilemma della formaggiera' - continua il Presidente Bertinelli -. A fronte di una richiesta di Parmigiano Reggiano nel caso del 60% dei clienti, solo il 26% dei ristoranti dichiara di averlo in carta. Questo significa che almeno 2 formaggiere su 3 non contengono Parmigiano Reggiano: bisognerebbe poi verificare se il formaggio dichiarato come Parmigiano Reggiano dai ristoratori sia effettivamente il Re dei Formaggi».

Eugenio Signoroni, curatore della Guida "Osterie d'Italia" edita da Slow Food, ha una posizione ben definita sul tema: «Tra gli elementi che riteniamo centrali quando valutiamo un'osteria ci sono l'accoglienza e l'attenzione per le materie prime utilizzate. Il bravo oste non è solo colui che sa accogliere con il sorriso il suo ospite, ma è anche colui che sa valorizzare e raccontare nel modo giusto gli ingredienti che utilizza. Questo vale sempre, ma è ancora più importante quando il prodotto è di qualità e frutto del lavoro di artigiani. La formaggiera è un modo certamente comodo per portare il formaggio grattugiato a tavola, ma è il modo peggiore se lo si vuole valorizzare e se si vuole fare un servizio al cliente. Un ristorante attento e realmente interessato a proporre al suo cliente il meglio dovrebbe portare al suo ospite un pezzo di formaggio a tavola con una grattugia e poi o dovrebbe occuparsi di grattare direttamente il formaggio sul piatto o dovrebbe trovare un modo per lasciarlo fare a lui. Solo così si ha la certezza di ciò che viene servito e si è sicuri della freschezza del prodotto. Infine, solo così si riesce a limitare lo spreco. Questa giusta battaglia mi ricorda molto quella contro la presenza di oliere rabboccabili in tavola che, pur vietate dalla legge, sono troppo spesso presenti nei ristoranti italiani»

Dietro il "dilemma della formaggiera" si nasconde quindi il tema della trasparenza e della corrispondenza tra quanto i ristoratori dichiarano nel menu e quanto viene effettivamente usato in cucina come ingrediente o portato in tavola per arricchire di gusto i piatti.

Come spiega il Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli: «Facendoci promotori di questo incontro a Terra Madre Salone del Gusto a fianco di Slow Food, che condivide con noi questa battaglia per la qualità e a tutela del consumatore, abbiamo voluto sollevare il velo su un problema che non è solo del Re dei Formaggi ma che investe tutto il sistema delle DOP. Per il Consorzio, la soluzione passa attraverso tre azioni. La prima è rappresentata da un maggior numero di controlli sulle attività ristorative: i Consorzi devono essere affiancati e sostenuti in questo dalle Istituzioni, perché da soli non hanno le risorse, per via delle dimensioni del settore, per svolgere in modo esclusivo questa attività di vigilanza. La seconda strada per trovare una soluzione al 'dilemma della formaggiera' è rappresentata da un'attività di sensibilizzazione e formazione focalizzata sulle imprese ristorative. I concetti che vanno stressati sono due: si tratta di una questione di rispetto delle regole e di rispetto del cliente, che ha il diritto di ricevere ciò che richiede e per cui paga il conto. E il ritorno anche economico, oltre che di reputazione, che un ristorante può avere proponendo il Parmigiano Reggiano così come le altre DOP: l'uso del prodotto autentico qualifica l'esercizio e, ragionando in termini di food cost, si può tradurre in un maggiore margine economico sulla singola somministrazione».

Già dal 2006 il Consorzio del Parmigiano Reggiano è impegnato in attività di formazione rivolte al target specifico dei ristoratori: il progetto #ioscelgo coinvolge oggi 500 ristoranti che, a fronte dell'impegno a utilizzare Parmigiano Reggiano e a spiegare questa scelta al proprio cliente, possono frequentare gratuitamente corsi di formazione e comunicazione, per un approfondimento sul prodotto, sulle tecniche di conservazione, sulle unicità del Re dei Formaggi e sul food cost in ristorazione.

Il terzo cardine della strategia suggerita dal Consorzio del Parmigiano Reggiano è rappresentato dal consumatore: «È il nostro primo e più forte alleato: dobbiamo coinvolgerlo nell'azione di controllo, sensibilizzandolo a esigere che il formaggio che gli viene servito a tavola sia effettivamente il Parmigiano Reggiano che ha richiesto» conclude il Presidente Bertinelli

Venerdì, 21 Settembre 2018 22:23

350 studenti alla festa dell'albero di Ceci

E' la sesta edizione della Festa dell'albero e della natura, patrocinata da Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza e Città di Bobbio, ad inaugurare l'anno scolastico appena iniziato.

Sono 350 gli studenti dell'IC Bobbio che oggi, venerdì 21 settembre, hanno preso parte alla giornata dedicata al rispetto per l'ambiente e per la natura.
Alza bandiera, canto dell'inno nazionale e saluti delle autorità presenti ad apertura di una giornata emozionante, educativa e ricca di laboratori.
Dall'orienteering e il trekking alla messa a dimora di piante autoctone, dalle attività naturalistiche alla caccia al tesoro, senza tralasciare i laboratori di drone, pittura en plein air e argilla proposti dal Consorzio di Bonifica di Piacenza e a cura dell'associazione culturale Arti e Pensieri.

Tante le attività, ma unico il tema: dare radici al futuro e permettere alle nuove generazioni di conoscere l'ambiente in cui vivono ed essere, un domani, cittadini attivi e coscienziosi.
Radici degli alberi ma anche radici delle persone a simboleggiare l'attaccamento a un territorio da conoscere, vivere e ripopolare.
Tra le autorità erano presenti Roberto Pasquali (Sindaco di Bobbio), Gianluca Muscatello (Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Bobbio) e il Vice Comandante Amerigo Filippi (Corpo Carabinieri Forestali) a sottolineare l'importanza dell'amore per il proprio territorio.

A seguire Lodovico Albasi (Sindaco di Travo e Presidente dell'Unione Montana Valli Trebbia e Luretta) che ha ringraziato Marco Labirio, vero amante della vallata, per la passione con cui da anni riesce a coinvolgere le istituzioni e creare momenti di autentica condivisione.
Presente anche Elena Murelli, deputato parlamentare, a ricordare che i bambini sono le radici del futuro e che sarà loro compito manutenere il nostro territorio bello com'è oggi.

A concludere, l'intervento del Dirigente Scolastico dell'IC Bobbio, Luigi Garioni, che ha augurato ai suoi studenti di far crescere l'amore per l'ambiente come un seme nel proprio cuore.
Tra gli altri presenti anche: Fausto Zermani (Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza), Mirella Ragalli (comune di Marsaglia), Marco Crotti e Rosanna Porcari (Coldiretti Piacenza), Adele Mazzari (Ex Dirigente Scolastico IC Bobbio), Nicoletta Guerci (Kardios), lo sci club Bobbio, la FISO, Ra famiglia Bubieiza, ArteTre, il CAI, il Consorzio Fitosanitario della provincia di Piacenza, Truck and Trail, l'Associazione Nazionale di Orientireering, ecc.

Infine, un importante ringraziamento va ai volontari e al Gruppo degli Alpini di Bobbio che, instancabili come sempre, hanno aiutato alla buona riuscita della giornata.

 

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Seguendo le indicazioni del Piano per la qualità dell'aria della Regione Emilia Romagna, che discendono dalla inderogabile necessità di rientrare nei valori limite definiti dalla Comunità Europea e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, in attuazione al PAIR - Piano Aria Integrato Regionale 2020 - e al nuovo accordo per la qualità dell'aria nel bacino padano, si rende noto che dal 1 ottobre 2018 al 31 marzo 2019, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 18.30 (eccetto che nelle giornate festive del 01/11/2018 Ognissanti, 25 e 26/12/2018 e 01/01/2019) in tutta l'area interna alle tangenziali, sarà in vigore l'istituzione del divieto di circolazione per le seguenti categorie di veicoli:

A) autoveicoli alimentati a benzina omologati pre Euro ed Euro 1;
B) autoveicoli diesel cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4;
C) ciclomotori e motocicli omologati pre Euro;

 

LE DOMENICHE ECOLOGICHE

Tali limitazioni valgono anche nelle domeniche ecologiche, previste il 07/10/2018, 04/11/2018, 02/12/2018, 03/02/2019, 03/03/2019, dalle 08.30 alle 18.30.

 

CORRIDOI DI TRANSITABILITÀ

Nell'area interna alle tangenziali sono tuttavia previsti corridoi di transitabilità per raggiungere i parcheggi scambiatori e le strutture ospedaliere quali Ospedale Maggiore, casa di Cura Piccole Figlie e Città di Parma.

Pertanto le seguenti strade manterranno la percorribilità (vedi allegato 1 PAIR 2020)
* Via Emilio Lepido: dalla rotatoria ad intersezione Strada S. Donato alla rotatoria ad intersezione tangenziale Nord S.S.9 VAR svincolo n°1;
* Via Mantova: tratto compreso tra l'innesto con il ramo di svincolo sud con la Tangenziale Nord S.S.9 VAR ed il relativo sottopasso stradale;
* Via Rodolfi M., Via Bormioli, Via Silva da Via Bormioli a Via Paradigna, rotatoria di via Paradigna con via Silva, via Paradigna dalla rotatoria con via Silva alla rotatoria con L.go Simonazzi;
* Via San Leonardo: tratto compreso tra le rotatorie poste agli svincoli n°5 delle carreggiate Sud e Nord Tangenziale Nord S.S.9 VAR;
* Viale Europa, Viale IV Novembre, Viale Toschi da v.le IV Novembre a viale Bottego, Viale Bottego, da Viale Toschi a Viale Europa;
* Via Villa Sant'Angelo, tratto compreso tra viale Europa e le rampe di ingresso/uscita del parcheggio in struttura;
* Strada Baganzola: tratto compreso tra le rotatorie poste agli svincoli n°7 delle carreggiate Sud e Nord Tangenziale Nord S.S.9 VAR;
* Strada Dei Mercati dalla rotatoria con via Ferretti alla rotatoria con via Melvin Jones;
* Via Melvin Jones;
* Via Emilia Ovest da svincolo n°10 Tang. Sud S.S.9 VAR/A raccordo Tang. Nord S.S.9 VAR a P.le Caduti del Lavoro, rami di Svincolo Tang. Nord S.S.9 VAR uscita Crocetta, via Fleming;
* Parcheggio scambiatore Ovest Largo XXIV Agosto 1942;
* Strada Martiri della Liberazione tratto compreso tra gli svincoli n°11 della Tangenziale Sud S.S.9 VAR/A e Via Volturno;
* Via Volturno tratto compreso tra Strada Martiri della Liberazione e Via Fleming/Pellico;
* Via La Spezia: dallo svincolo n°12 con la Tangenziale Sud S.S.9 VAR a Via Silvio Pellico, Largo Cesare Beccaria, Via Casati Confalonieri, Via Silvio Pellico, Via Colli da Via Fleming a Strada Abbeveratoia, Strada Abbeveratoia da ingresso/uscita Park
Abbeveratoia a Via Volturno, Via Volturno da rotatoria Via Fleming/Via Pellico a Largo Mirella Silocchi, Largo Mirella Silocchi;
* Strada Farnese: tratto compreso tra gli svincoli n°13 di entrambe le carreggiate della Tangenziale Sud S.S.9 VAR/A;
* Strada Montanara tratto compreso tra gli svincoli n°14 di entrambe le carreggiate della Tangenziale Sud S.S.9 VAR/A;
* Strada Traversetolo: dalla Tangenziale Sud S.S.9 VAR/A alla rotatoria con via Pertini, via Pertini tratto compreso tra Str. Traversetolo e ingressi parcheggio Esercizio Comm.le "Esselunga", parcheggio Esercizio Comm.le Esselunga, largo Alfredo Bottai (Parcheggio Centro commerciale "Eurosia");
* Strada Traversetolo tratto compreso tra la rotatoria con via Pertini e la rotatoria con via Montebello, via Montebello tratto compreso tra la rotatoria con strada Traversetolo e via Cella, via Cella via Cenni lato tratto compreso prospicente piazza Maestri, Piazza Maestri e via Zanardi tratto compreso tra Piazza Maestri e strada Traversetolo;
* Strada Farnese, tratto compreso tra lo svincolo n°13 della Tangenziale e la rotatoria con viale della Villetta, rotatoria posta tra strada farnese via Chiavari, via Baganza e v.le Villetta, via Baganza, piazzale Fiume, ponte dei Carrettieri, via Po tratto compreso tra ponte dei Carrettieri e piazza Lago Santo, piazza Lago Santo;
* Viale Villetta Tratto compreso tra la rotatoria posta tra via Chiavari Str. Farnese via Baganza e viale Villetta e via Ugo Bassi.

 

LE DEROGHE ALLE LIMITAZIONI

Il Comune di Parma ha inoltre previsto deroghe alle limitazioni al traffico per i seguenti casi:
autoveicoli con almeno n. 3 persone a bordo (car pooling), se omologate a 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologate a 2/3 posti;
autoveicoli elettrici e ibridi;
ciclomotori e motocicli elettrici;
autoveicoli a gas metano o GPL;
veicoli utilizzati da donatori di sangue nella sola giornata di prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo
veicoli diretti agli istituti scolastici per l'accompagnamento, in entrata ed uscita, degli alunni di asili nido, scuole materne, elementari e medie inferiori, muniti di attestato di frequenza o autocertificazione indicante l'orario di entrata e di uscita, limitatamente ai 30 minuti prima e dopo tale orario;
veicoli appartenenti a persone il cui ISEE sia inferiore alla soglia di 14.000 €, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare e regolarmente immatricolati e assicurati e muniti di autocertificazione;
carri funebri e veicoli al seguito;
veicoli diretti alla revisione e veicoli che devono effettuare la sostituzione dei pneumatici da quelli estivi a quelli invernali purché muniti di documentazione che attesti la prenotazione o copia della fattura/ricevuta fiscale che attesti l'effettuazione dell'intervento;
veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall'Amministrazione comunale;
veicoli a servizio di persone soggiornanti presso le strutture di tipo alberghiero site nelle aree delimitate, esclusivamente per arrivare/partire dalla struttura medesima, dotati di prenotazione, oppure facendo pervenire al Corpo di Polizia Municipale, nei dieci giorni successivi, apposita attestazione vistata della struttura ricettiva, ovvero copia della fattura in cui risultino intestatario e targa del veicolo rilasciata dalla suddetta struttura, a condizione che la stessa sia situata all'interno del Comune;
autocarri di categoria N2 e N3 (autocarri aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) limitatamente al transito dalla sede operativa dell'impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieto e viceversa);
veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67 CE come modificata dalla direttiva 2002/39 CE decreto legislativo 22 luglio 1999,n.261 e s.m.i.);
i veicoli muniti di autorizzazione alla circolazione di prova ai sensi dell'art. 1 del D.P.R. 24 novembre 201,n.474;
veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti sui servizi essenziali (fognatura, acqua, gas, energia elettrica, telefonia)
veicoli attrezzati per il pronto intervento di impianti pubblici e privati, a servizio delle imprese e della residenza;
veicoli di emergenza e di soccorso, compreso il soccorso stradale e la pubblica sicurezza;
veicoli di turnisti e di operatori in servizio di reperibilità muniti di certificazione del datore di lavoro;
veicoli utilizzati da persone il cui orario lavorativo, abbia inizio o fine in orari non coperti dal trasporto pubblico o che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa del luogo di lavoro, limitatamente al percorso più breve casa-lavoro. Purchè muniti di dichiarazione del datore di lavoro o autocertificazione nel caso di lavoro autonomo, attestante l'orario e/o il luogo di lavoro;
veicoli appartenenti ad istituti di vigilanza;
veicoli per trasporto persone immatricolate per trasporto pubblico (taxi, noleggio con conducente con auto e/o autobus, autobus di linea, scuolabus, ecc.);
veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno "H" (handicap);
veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di malattie gravi (o per visite e trattamenti sanitari programmati) in grado di esibire la relativa certificazione medica e attestato di prenotazione della prestazione sanitaria, veicoli utilizzati per assistenza a persone non autosufficienti, a domicilio o presso strutture di ricovero, muniti di certificazione rilasciate dal medico curante o dalle strutture medesime; veicoli utilizzati per il trasporto di persone dimesse da strutture ospedaliere con apposita certificazione;
veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza, veicoli di medici/veterinari in visita domiciliare urgente muniti di contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine;
veicoli adibiti al trasporto di merci deperibili, farmaci e prodotti per uso medico (gas terapeutici, ecc.);
veicoli adibiti al trasporto di stampa periodica;
veicoli di autoscuole muniti di logo identificativo, durante lo svolgimento delle esercitazioni di guida (almeno due persone a bordo);
veicoli di interesse storico e collezionistico, di cui all'art. 60 del Nuovo Codice della Strada, iscritti in uno dei seguenti registri: ASI, StoricoLancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, limitatamente alle manifestazioni organizzate;
gli autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale, così come definiti dall'art. 54 del codice della strada e altri veicoli ad uso speciale.
Alla Polizia Municipale è consentito il rilascio di eventuali deroghe per casi di emergenza.

Specificazione del punto 29: autoveicoli per trasporti specifici ed autoveicoli ad uso speciale (art. 54 nuovo codice della strada).

1. Sono classificati, ai sensi dell'articolo54, comma 2, del codice, autoveicoli per trasporti specifici gli autoveicoli dotati di una delle seguenti carrozzerie permanentemente installate:

a) furgone isotermico, o coibentato, con o senza gruppo refrigerante, riconosciuto idoneo per il trasporto di derrate in regime di temperatura controllata;
b) carrozzeria idonea per il carico, la compattazione, il trasporto e lo scarico di rifiuti solidi urbani;
c) cisterne per il trasporto di liquidi o liquami;
d) cisterna, o contenitore appositamente attrezzato, per il trasporto di materiali sfusi o pulverulenti;
e) telai attrezzati con dispositivi di ancoraggio per il trasporto di containers o casse mobili di tipo unificato;
f) telai con selle per il trasporto di coils;
g) betoniere;
h) carrozzerie destinate al trasporto di persone in particolari condizioni e distinte da una particolare attrezzatura idonea a tale scopo;
i) carrozzerie particolarmente attrezzate per il trasporto di materie classificate pericolose ai sensi dell'ADR odi normative comunitarie in proposito;
j) carrozzerie speciali, a guide carrabili e rampe di carico, idonee esclusivamente al trasporto diveicoli;
k) carrozzerie, anche ad altezza variabile, per il trasporto esclusivo di animali vivi;
l) furgoni blindati per trasporto valori;
m) altre carrozzerie riconosciute idonee peri trasporti specifici dal Ministero dei trasporti e della navigazione
- Direzione Generale della M.C.T.C.
2. Sono classificati, ai sensi dell'articolo54, comma 2, del codice, per uso speciale i seguenti autoveicoli:
a) trattrici stradali;
b) autospazzatrici;
c) autospazzaneve;
d) autopompe;
e) autoinnaffiatrici;
f) autoveicoli attrezzi;
g) autoveicoli scala ed autoveicoli per riparazione linee elettriche;
h) autoveicoli gru;
i) autoveicoli per il soccorso stradale;
j) autoveicoli con pedana o cestello elevabile;
k) autosgranatrici;
l) autotrebbiatrici;
m) autoambulanze;
n) auto funebri;
o) autofurgoni carrozzati per trasporto di detenuti;
p) autoveicoli per disinfezioni;
q) auto pubblicitarie e per mostre pubblicitarie purché provviste di carrozzeria apposita che non consenta altri usi e nelle quali le cose trasportate non abbandonino mai il veicolo;
r) autoveicoli per radio, televisione, cinema;
s) autoveicoli adibiti a spettacoli viaggianti;
t) autoveicoli attrezzati ad ambulatori mobili;
u) autocappella;
v) auto attrezzate per irrorare i campi;
w) autosaldatrici;
x) auto con istallazioni telegrafiche;
y) autoscavatrici;
z) autoperforatrici;
aa) autosega;
bb) autoveicoli attrezzati con gruppi elettrogeni;
cc) autopompe per calcestruzzo;
dd) autoveicoli per uso abitazione;
ee) autoveicoli per uso ufficio;
ff) autoveicoli per uso officina;
gg) autoveicoli per uso negozio;
hh) autoveicoli attrezzati a laboratori mobili o con apparecchiature
ii) mobili di rilevamento;
jj) altri autoveicoli dotati di attrezzature riconosciute idonee per l'uso speciale dal Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione Generale della M.C.T.C..

Per ulteriori informazioni contattare Infomobility al numero verde 800238630

Cartina in allegato e scaricabile.

Fonte: Comune di Parma

Mobilità elettrica, l’Unione Bassa Reggiana firma un protocollo con S.A.BA.R. ed Enel X per l’installazione delle colonnine di ricarica.

Reggio Emilia -

E’ stato presentato questa mattina in Provincia il protocollo firmato dagli 8 Comuni dell’Unione “Bassa Reggiana”, S.A.BA.R. (di cui sono soci) ed Enel X che ha previsto l’installazione di diversi punti di ricarica per i mezzi elettrici in tutto il territorio nell’ambito del progetto E-Mobility di Enel X.

“I Comuni hanno deciso di aderire con convinzione a questo progetto – ha spiegato il presidente dell’Unione Giammaria Manghi - perché crediamo che il futuro della mobilità , sia privata che pubblica, sarà concentrato sull’elettrico. Questo condurrà ad una riduzione delle emissioni inquinanti, specie le polveri sottili, e del rumore prodotto dai motori termici. Un passaggio, quello alla mobilità elettrica, che comporterà innegabili benefici ambientali, economici e di salute. L’ambiente e la sostenibilità sono al centro della nostra azione amministrativa”.

L’iter ha visto l’approvazione di un’apposita delibera da parte delle varie giunte comunali e la firma di un protocollo d’intesa tra ogni singolo Comune ed Enel X, con i Comuni che con il supporto tecnico di S.A.BA.R. e di e-distribuzione hanno provveduto ad individuare le aree idonee nelle quali sono state installate la colonnine di ricarica. S.A.BA.R., società partecipata dei Comuni dell’Unione che si occupa di servizi per l’ambiente, potrà inoltre fare da call center per spiegare il funzionamento di ricarica a chi è interessato ad acquistare un’auto elettrica plug-in, con l’energia elettrica prelevata che sarà pagata tramite una prepagata o un’app del proprio gestore insieme.

“La mobilità elettrica si sta dimostrando uno strumento vincente – ha aggiunto il direttore di S.A.BA.R. Marco Boselli - in particolare nei più importanti centri urbani del Paese dove il cittadino deve convivere a fianco del traffico urbano. Siamo molto soddisfatti di presentare il protocollo d’intesa siglato con Enel X e l’Unione: l’auto elettrica infatti, alimentata per mezzo dell’infrastruttura di ricarica, permette un approccio vantaggioso alla mobilità, soprattutto in specifici ambiti di utilizzo come quello urbano e a corto raggio. Teniamo presente che il 95% della popolazione percorre ogni giorno meno di 200 km, che possono essere coperti tranquillamente dall’autonomia delle auto elettriche presenti sul mercato.

Il positivo contributo verso l’ambiente rispetto ai veicoli tradizionali, oltre che la possibilità di ottenere un risparmio sia in termini di CO2 prodotta che dei costi di gestione ed utilizzo, promettono un importante potenziale di sviluppo nel prossimo futuro per le reti di distribuzione, le infrastrutture, gli impianti di produzione ed il parco mezzi circolante”.

Al momento sono 14 le colonnine installate od in procinto di essere installate negli 8 Comuni che saranno tutte funzionanti entro l’anno, ma il protocollo siglato con ENEL X consentirà in futuro di poterle aumentare, anche in base all’effettivo utilizzo e richiesta da parte delle amministrazioni comunali della Bassa Reggiana.

 

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Il virus West Nile nelle province dell'Emilia Romagna : 18 decessi, 96 forme neuro-invasive, 68 casi di forme febbrili e 26 infezioni asintomatiche.

Bologna -

Come preannunciato durante l'incontro, martedì scorso, tra l'assessore alle Politiche per la salute, i sindaci dei Comuni capoluogo e i presidenti di Provincia, questo è il quadro, aggiornato ad oggi alle ore 10, delle infezioni del virus West Nile in Emilia-Romagna:

18 decessi (rispettivamente nelle province di: 1 a Piacenza, 3 a Modena, 3 a Bologna, 8 a Ferrara, 3 a Ravenna)

96 casi di forme neuro-invasive (2 a Piacenza,1 Parma, 3 Reggio Emilia, 22 Modena, 40 Bologna, 14 Ferrara, 12 Ravenna, 2 Forlì)

68 casi di forme febbrili (2 Piacenza, 1 Parma, 5 Reggio Emilia, 37 Modena, 16 Bologna, 2 Ferrara, 4 Ravenna, 1 Forlì-Cesena)

26 casi di infezioni asintomatiche (1 provincia di Parma, 1 Reggio Emilia, 4 Modena, 7 Bologna 8 Ferrara, 3 Ravenna e 2 Forlì-Cesena).

 

Fonte: Regione ER

Parma, 19 Settembre 2018 – A poco più di un anno dalla sua nomina alla guida della rinnovata Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po che oggi, a seguito della recente riforma di accorpamento, governa un Distretto Idrografico superiore ai 87mila Km quadrati dalla Val d'Aosta alle Marche, il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale Meuccio Berselli è stato nominato nel ristretto Comitato di Indirizzo dell'Osservatorio dei Contratti di Fiume del Ministero dell'Ambiente.

Oltre a Berselli, nell'organismo che si occupa della programmazione strategica e condivisa da soggetti pubblici e privati del territorio, sono entrati a far parte altri 6 membri in rappresentanza delle istituzioni, dicastero e delle regioni come Piemonte, Lombardia e Veneto in cui i contratti di fiume si stanno ritagliando ruolo di evidenza nella programmazione idraulica territoriale.

"Il Contratto di Fiume – ha commentato il Segretario Berselli - è uno strumento straordinario che il Ministero dell'Ambiente sta valorizzando in modo intelligente e utile. L'accordo sul territorio infatti concerta le esigenze delle comunità con quelle ambientali ed ha diverse funzioni molto rilevanti come mitigare il rischio idrogeologico, migliorare la qualità ed il bilancio idrico, riqualificare e tutelare l'ambiente e il paesaggio, valorizzare il territorio migliorandone accessibilità e fruibilità complessiva, rigenerare la componente socio-economica del bacino idrografico, informare, formare e coinvolgere i cittadini nei processi decisionali".

Giovedì, 20 Settembre 2018 07:06

Sulla luna con Euronics

Euronics ti porta sulla Luna. Il divulgatore scientifico parmigiano Marco Bastoni ospite nel punto vendita Euronics di Strada Burla situato all'interno di Parma Retail.  Venerdì 21 settembre, a partire dalle ore 20.00, nello Store Euronics situato presso Parma Retail è in programma un'appassionante serata di osservazione astronomica grazie all'astrofilo Marco Bastioni

Parma, 12 settembre 2018 - L'astronomia e l'osservazione della Luna saranno le protagoniste assolute di una serata davvero imperdibile e dal sapore lunare e stellare in programma venerdì 21 settembre a partire dalle ore 20.00 presso lo Store Euronics di Strada Burla, situato all'interno di Parma Retail.

Durante il corso della serata gli ospiti presenti potranno conoscere e trovare risposta a tutte le curiosità sull'affascinante mondo della Luna e dell'Universo in generale, grazie alla presenza dell'esperto in materia Marco Bastoni che condurrà la serata e sarà a disposizione per rispondere alle domande di tutti gli appassionati. Oltre alla divulgazione scientifica, Marco Bastioni è impegnato nella diffusione della cultura astronomica nelle scuole e nell'organizzazione di viaggi per scoprire le meraviglie del cielo stellato.

Tutti i presenti all'interno dello store Euronics potranno vivere al meglio questa unica esperienza grazie ad un telescopio sincronizzato ad un monitor sul quale verranno proiettate in diretta le immagini della Luna e attraverso il quale si potranno seguire le spiegazioni degli esperti Euronics. Poi un secondo telescopio sarà utilizzabile dai presenti per collegare i propri smartphone e realizzare fotografie dei crateri e delle pianure lunari; infine un altro telescopio sarà utilizzabile dai partecipanti per l'osservazione libera.

Prima dell'incontro gli ospiti presenti potranno intrattenersi nel piazzale esterno del punto vendita per degustare insieme un delizioso aperitivo.
L'ingresso è gratuito e la prenotazione non è necessaria.

Segnatevi in agenda venerdì 21 settembre per una serata al chiaro di Luna insieme ad Euronics!

 

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Euronics-Dimo Spa, azienda leader nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo, propone nei propri store di Parma (in Via Napoleone Colajanni presso Esselunga Via Emilia Ovest e presso Parma Retail) un'ampia offerta di prodotti di qualità e di tecnologia avanzata unitamente alla competenza del personale di vendita e alla costante attenzione alla convenienza, con la continua realizzazione di promozioni sempre diverse ed innovative.
Audio, Video, Informatica, Telefonia, Entertainment, Fotografia, Smart Home, Grandi e Piccoli
Elettrodomestici, Clima, Incasso: l'offerta Euronics a Parma è l'ideale per rispondere alle necessità di tutti i consumatori, anche i più esigenti.

Mercoledì, 19 Settembre 2018 14:58

L'Assessore Cristiano Casa intervistato da BBC world

In mattinata intervista in merito al futuro delle esportazioni dei prodotti del territorio parmense e delle eccellenze italiane, per l'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Parma Cristiano Casa.
 
Adam Fleming, giornalista della BBC World, rete pubblica all-news  più seguita in ambito britannico, ha chiesto un contributo, trasmesso in diretta dall'emittente, all'assessore sul tema dell'export verso il Regno Unito degli IGP italiani in vista  del percorso che, da qui ai prossimi anni, porterà la Gran Bretagna ad uscire dall’Unione Europea.
 
"L'interscambio commerciale tra Italia e Regno Unito rappresenta un'importante voce economica in campo agroalimentare. In particolare, per Parma, l'Inghilterra è posizionato come quarto Paese per importazione di Parmigiano Reggiano. Ci auguriamo che le nostre eccellenze, i nostri prodotti che tradizionalmente sono apprezzati dai consumatori inglesi vengano tutelati in questa fase di passaggio" ha detto al microfono di Adam Fleming l'assessore Casa. 

Emilia Centrale, ecco cosa è stato fatto nei 31 mesi di Commissariamento straordinario. Alla vigilia delle elezioni il Commissario uscente Franco Zambelli traccia il bilancio delle azioni portate a termine a beneficio del territorio reggiano e modenese. Rifacimento dell'impianto di Mondine dopo il sisma, apertura della prima centrale idroelettrica a Castellarano, nuovo piano di classifica degli immobili e soprattutto l'eccellente progetto di riutilizzo delle acque reflue che regalano all'agricoltura 5 milioni di metri cubi di risorsa idrica in più. E tanto altro...

Reggio Emilia – Mercoledì 19 Settembre 2018 – E' un bilancio operativo di tutto rispetto, andato oltre ogni più rosea previsione, quello che il Commissario regionale Franco Zambelli, approdato oltre 30 mesi fa alla guida della Bonifica dell'Emilia Centrale, traccia al termine del suo incarico di governo straordinario dell'ente.

A pochi giorni dalle elezioni consortili per il rinnovo delle cariche istituzionali che si svolgeranno la prossima settimana (da lunedì 24 Settembre al 30 Settembre 2018) con un regolamento statutario - recentemente approvato dal Consorzio - più stringente e selettivo rispetto a quello precedente, Zambelli - insieme al direttore generale Domenico Turazza - guarda con soddisfazione all'intenso periodo trascorso negli uffici della bonifica e soprattutto alle cose concrete realizzate.

Un impegno - quello svolto con dedizione dal Commissario bolognese - che ha visto un'attività incessante su tutti i fronti da parte di tutto lo staff del Consorzio che ha portato a termine opere di rilievo e ammodernamento a beneficio di tutta la comunità e i produttivi, ma pur sempre molto delicati, equilibri economici del comprensorio gestito che si estende per 314mila ettari tra le province di Reggio, Modena e Mantova. Nella lunga e articolata lista delle opere concluse in tempi rapidi si evidenziano in particolare tra le altre: la risistemazione e ripristino potenziato del funzionamento dell'impianto strategico di Mondine danneggiato dal sisma emiliano, il contributo decisivo al Tavolo tecnico per la crisi irrigua in Val d'Enza a causa della siccità a cui il Consorzio ha fornito straordinari elementi tecnici aggiornati sui fabbisogni irrigui e sulle possibili soluzioni praticabili, il nuovo regolamento irriguo per le imprese del territorio, il nuovo statuto elettorale, l'ultimazione e attivazione della centrale idroelettrica sul Secchia a Castellarano insieme al Gruppo IREN e per ultimo, ma non certo per rilevanza, il progetto per il riutilizzo delle acque reflue di Reggio Emilia a Mancasale che assicura 5 milioni di metri cubi in più al comparto agricolo del comprensorio; un progetto già operativo che viene citato come esempio da emulare anche in grandi realtà metropolitane del paese. Oltre a queste opere ultimate naturalmente va segnalata la quotidiana azione dell'ente contro il dissesto idrogeologico nell'Appennino e nell'area pedemontana e il progetto di riqualificazione fluviale degli alvei e delle aree circostanti ai rii minori.

Insomma il quadro si presenta come molto colorito in grado di offrire ai nuovi amministratori una macchina oliata a dovere capace di affrontare anche le prossime sfide più ambiziose per la difesa e lo sviluppo del territorio gestito sotto il profilo idraulico. " Sono molto soddisfatto di quanto fatto in questi mesi – ha commentato il Commissario Zambelli – è stata davvero una esperienza straordinaria a contatto con le esigenze primarie delle comunità di questa terra che ho imparato ad amare. Vado fiero di molte cose realizzate, ma su tutte mi preme ribadire la concertazione e la trasparenza con i consorziati, i portatori di interesse, le amministrazioni ed in particolare con le associazioni agricole con cui ho intessuto un rapporto costante e pragmatico. Oltre a questo le due emergenze, quella dell'alluvione a Lentigione e la siccità epocale del 2017, mi hanno regalato ulteriore consapevolezza e ricchezza di rapporti umani che conserverò nel tempo". In occasione dell'incontro presso la sede del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale anche il Direttore Generale Domanico Turazza ha espresso un sentito ringraziamento al Commissario: "Quella di Franco Zambelli – ha detto il direttore – è stata una guida sapiente e concreta. Tanti interventi sono stati realizzati, molti ultimati altri innovativi già avviati, in un percorso virtuoso che ci ha consentito di completare un'azione forte a servizio e beneficio del nostro comprensorio oggi più esteso e quindi bisognoso di opere e cure costanti di manutenzione".

 

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Comune di Malalbergo, UniCredit e il Comando Carabinieri uniti contro le truffe agli anziani. In programma un incontro pubblico e gratuito per aiutare la comunità a difendersi dalle diverse tecniche di raggiro più utilizzate dai malviventi

Venerdì 21 Settembre 2018 - presso la Bocciofila "La Fontana" di Via Lavinia Fontana a Malalbergo (Bologna) alle 14 - è in programma "Non ci casco", incontro gratuito rivolto a tutti i cittadini e focalizzato sul tema delle truffe.

Un'iniziativa di formazione e informazione per aiutare la comunità a difendersi dalle diverse tecniche di raggiro più utilizzate dai malviventi. Un esempio di collaborazione tra pubblico e privato, nel rispetto dei reciproci ruoli, per accrescere la sicurezza sul territorio.

Apriranno l'incontro i saluti istituzionali del Sindaco di Malalbergo, Monia Giovannini.
Interverranno come relatori: Valentina Nocciolini, Direttore della filiale di Altedo UniCredit SpA; Claudio Dapporto, Group Physical Security UniCredit SpA; e il Maresciallo dei Carabinieri di Malalbergo Emanuele Milani che, con l'aiuto di video e contenuti multimediali specifici, illustreranno alla platea le tecniche più diffuse e recenti che i truffatori usano per mettere in atto i loro raggiri, offrendo i suggerimenti più idonei su cosa fare per non cadere in trappola e assicurare il malvivente alle forze dell'ordine.

Anche contro le truffe, infatti, un'arma preziosa è la prevenzione: un cittadino informato è un cittadino più sicuro.

 

Malalbergo 21 Settembre 2018, ore 14
"NON CI CASCO"

alla Bocciofila "La Fontana"

Impianto idrovoro foce abbeveratoia, intervento della bonifica per la sicurezza dell'area a nord-ovest della città. In strada Baganzola il Consorzio della Bonifica Parmense ha rapidamente risistemato l'impianto che regola uno degli snodi idraulici più importanti del comprensorio incrementando i livelli di sicurezza dell'estesa area Nord-Ovest del capoluogo e Area Fiere prima della stagione delle precipitazioni

Parma, 17 Settembre 2018 – L'impianto idrovoro di Foce Abbeveratoia – attivo dai primi Anni 2000 – progettato e gestito dal Consorzio della Bonifica Parmense, si è dimostrato nel tempo straordinariamente rilevante nella gestione e per lo smaltimento delle acque in eccesso anche nei casi più recenti di piena o sovrabbondanza di flussi.

L'area urbana a Nord-Ovest del perimetro cittadino del capoluogo sottesa all'influenza dell'impianto è infatti molto ampia, oltre 10mila ettari e comprende anche la zona Fiere di Parma; un'area che ha beneficiato progressivamente della messa in funzione del manufatto idraulico incrementando i livelli di sicurezza nella fascia di territorio dove le prime campagne (ma ancora in aree densamente abitate e con numerosi insediamenti aziendali) accolgono gran parte della risorsa idrica nell'estesa rete di canalizzazione della bonifica.

Nei mesi scorsi, parte dell'impianto consortile, a causa di un movimento franoso con successivo cedimento di una delle pareti che circondano l'edificio, aveva subito un danno che ne aveva minato la funzionalità. Così, soprattutto in previsione della stagione più piovosa nei prossimi mesi, il Consorzio della Bonifica Parmense è intervenuto con un piano complessivo e durevole di miglioramento del Foce Abbeveratoia e dell'intera zona in cui è situato con le sue capillari derivazioni volte a regolare e ottimizzare le portate dei canali Abbeveratoia, Galasso e il torrente Parma.

Un'azione di generale sistemazione e messa in sicurezza (che evita i rigurgiti stessi del Parma in caso di piena) è stata eseguita con l'impiego di massi posizionati sulla scarpata di destra del Canale Abbeveratoia, in prossimità delle pompe idrovore che consentono il sollevamento regolato delle acque.

Al termine dell'intervento di sistemazione il presidente del Consorzio della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi ha commentato: "L'impianto Foce Abbeveratoia mantiene costantemente un'influenza assai rilevante sul governo delle acque in questa ampia fetta di territorio tra città e campagna e un'azione immediata e mirata per la sistemazione del nodo idraulico è stata assolutamente prioritaria per la messa in sicurezza complessiva di questa zona strategica per la nostra città".

Il Direttore generale – l'ingegner Fabrizio Useri – ha rimarcato che "questo intervento fa parte di una lunga serie di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che la Bonifica Parmense sta realizzando con i propri operai e attraverso affidamenti a seguito di gara di appalto, in tutto il territorio provinciale a beneficio della difesa idraulica e contro il progressivo aumento del fenomeno del dissesto idrogeologico".

132 studenti, con le loro famiglie, sabato hanno affollato i Portici del Grano per l'ormai tradizionale appuntamento della consegna dell'attestato che l'Amministrazione Comunale consegna ai ragazzi che hanno raggiunto la votazione massima nel superamento dell'esame di terza media.

Sul palco, accanto all'ingresso del Municipio, il Sindaco Federico Pizzarotti, l'assessora alla Scuola Ines Seletti e i Presidi di tutti gli istituti cittadini hanno chiamato uno ad uno i ragazzi meritevoli di un riconoscimento ufficiale al loro impegno e ai risultati ottenuti.

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Il Sindaco Federico Pizzarotti, prima di iniziare a distribuire la pergamena celebrativa e una copia della Costituzione ad ognuno ha sottolineato come "Questo appuntamento sia un momento di soddisfazione per voi e le vostre famiglie, di elogio del vostro impegno e anche di esempio. La nostra società ha bisogno di persone che lavorino dando il massimo, che si impegnino con serietà. Siete un esempio per chi dopo di voi dovrà affrontare questo primo importante esame della vostra vita".

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Ines Seletti ha salutato le centinaia di persone e i giovani che hanno assistito all'iniziativa dicendo: "E' meraviglioso vedere come siano tanti i ragazzi meritevoli, è importante vedere che hanno accanto le famiglie ad affiancarli nel loro cammino, è fondamentale che i ragazzi trovino il loro orizzonte: di studio, di modi di impegnarsi, di progetti. La scuola e la famiglie educano a questo".

Tra gli applausi e la commozione dei parenti 132 ragazzi hanno vissuto questo momento speciale, nel cuore di Parma, prima di iniziare il loro percorso nelle scuole superiori.

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Fonte: Comune di Parma

Editoriale: - Ci mancava solo l'intervento dell'ONU - Lattiero caseari. Perde il burro e il latte spot. - Cereali e dintorni. Le reazioni dei mercati post USDA - Uova fresche, allerta del ministero della salute per la salmonella -

SOMMARIO Anno 17 - n° 37 16 settembre 2018
1.1 editoriale
Ci mancava solo l'intervento dell'ONU.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Perde il burro e il latte spot.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Le reazioni dei mercati post USDA
4.1 salone del gusto Il "Parmigiano" a "terra Madre Salone del Gusto"
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato interno in via di stabilizzazione e estero ancora incerto.
6.1 sicurezza alimentare Uova fresche, allerta del ministero della salute per la salmonella
7.1promozioni "vino" e partners
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Domenica, 16 Settembre 2018 06:06

Il "Parmigiano" a "terra Madre Salone del Gusto"

Il Parmigiano Reggiano mette in mostra la propria versatilità a Terra Madre Salone del Gusto. Il Re dei Formaggi si presenta al Lingotto con un fitto calendario di iniziative che mettono in luce la versatilità del prodotto: il matrimonio con la Grappa del Trentino, Gin Mare, Vermouth storico di Torino, vini di Alta Langa, Franciacorta, birre artigianali, ma anche con le pizze di Gianni di Lella. Il Salone sarà inoltre l'occasione per una riflessione sul consumo della Dop fuori casa e per lanciare la prossima edizione di Caseifici Aperti.

Reggio Emilia, 13 settembre 2018 - Il Consorzio Parmigiano Reggiano si presenta alla XII edizione di Terra Madre, Salone del Gusto con la nuova veste di "sostenitore ufficiale di Slow Food Italia" e con la volontà di portare avanti, insieme all'Associazione, un percorso che prevede progetti di promozione sociale in diversi ambiti: benessere animale, trasparenza della filiera, iniziative specifiche sul canale HoReCa.

Proprio su quest'ultimo tema, sempre più caro al Consorzio di tutela, è previsto un appuntamento che punta l'attenzione sul ruolo importantissimo che hanno i ristoratori nella comunicazione del valore dei prodotti a denominazione di origine.

La formaggiera che si trova comunemente al ristorante è un oggetto carico di mistero: come garantire a chi chiede espressamente Parmigiano Reggiano che ciò che è all'interno della formaggiera sia l'autentico Re dei Formaggi?

A queste e ad altre domande si cercherà di dare una riposta, attraverso un confronto tra il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli, il curatore della guida Osterie d'Italia di Slow Food Eugenio Signoroni, la chef Maria Amalia Anedda del ristorante Les Caves (PR) e Massimo Bernardi, direttore di Dissapore che modererà e stimolerà il dibattito.

Una riflessione su quale strada perseguire per garantire al consumatore che sceglie il Re dei Formaggi che in tavola non ci sia un fake: l'appuntamento è per venerdì 21 settembre, alle ore 10,30, presso lo stand del Consorzio Parmigiano Reggiano (padiglione 1 Emilia Romagna 1D051 1C052).

Il Salone del Gusto sarà anche l'occasione per raccontare la biodiversità del Parmigiano Reggiano.

È ormai chiaro che esiste un Parmigiano Reggiano per tutti i gusti. E non parliamo solo di stagionature, ma anche di razze. Ci sono la vacca bianca modenese, la rossa reggiana, la bruna e la frisona italiana. Così come esistono prodotti "certificati" che vanno incontro alle esigenze più diverse: dal prodotto di Montagna al Kosher, dall'Halal al Biologico. Le molteplici varietà del Parmigiano Reggiano saranno presentate ai consumatori, agli addetti ai lavori e ai giornalisti in occasione di aperitivi tematici in abbinamento a vini e cocktail selezionati.

Il Parmigiano Reggiano è un prodotto versatile che dà carattere ai grandi piatti e che si abbina con disinvoltura ai vini e ai distillati più pregiati. Al Salone del Gusto si sposerà con il Vermouth Storico di Torino, con Gin Mare, con i vini di Alta Langa e della Franciacorta, con le birre artigianali e con le Grappe del Trentino. Ma anche con altri prodotti simbolo del Made in Italy, come le pluripremiate pizze di Gianni di Lella.

I dettagli degli incontri sono pubblicati nel sito www.parmigianoreggiano.it 

Al Lingotto si lancerà anche la prossima edizione di Caseifici Aperti che si terrà sabato 29 e domenica 30 settembre.

Un appuntamento speciale per assistere alla produzione della DOP recentemente incoronata da Ipsos come "la più influente per gli italiani".
Questa volta saranno oltre 50 i produttori che apriranno le porte dei caseifici per permettere ai visitatori di assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli.

Partecipare a Caseifici Aperti è diventato ancora più semplice: sul sito www.parmigianoreggiano.it  in pochi click è possibile consultare la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura e eventi proposti.

 

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L'attività della Polizia di Stato disegnata da dodici famosi fumettisti. Queste saranno le tavole che rappresenteranno i mesi del 2019 nel nuovo calendario della Polizia di Stato.

Parma 13 settembre 2018 - Dal 2001 il ricavato della vendita del calendario della Polizia di Stato è destinato a finanziare alcuni appelli umanitari dell'UNICEF; solo lo scorso anno la vendita dei calendari della Polizia di Stato ha permesso di devolvere 117.000 euro al progetto UNICEF "Italia – Emergenza bambini migranti".

Quest'anno il ricavato della vendita sarà destinato al sostegno del progetto "Yemen", teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, oltre 22.2 milioni di persone necessitano di assistenza immediata. L'UNICEF si prefigge di raggiungere, con i propri interventi, 17.3 milioni di persone, tra cui 9.9 milioni di bambini attraverso azioni che garantiscono l'accesso sicuro all'acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale di bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione non formale.

Anche quest'anno una quota del ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto dal Comitato italiano per l'Unicef al Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato.
E' possibile prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro) entro il 24 settembre p.v., previo versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a "Comitato Italiano per l'Unicef".

Sul bollettino dovrà essere indicata la causale "Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef "Yemen".

La ricevuta del versamento sarà poi presentata agli Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d'Italia che forniranno dettagli sulla consegna.

Domenica 16 settembre Parma sarà una città senza auto. Nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (e in concomitanza con il XXXIV Palio di Parma) è infatti previsto il divieto totale di circolazione per tutti i veicoli pre Euro ed Euro 1, per gli autoveicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 e per tutti i ciclomotori e motocicli omologati pre Euro.

Domenica 16 settembre, dalle 08:00 alle 20:00 è interdetta l'area interna della città.

Rimarranno percorribili:
Via IV Novembre;
V.le Toschi (da via IV Novembre a via Paciaudi);
Via Garibaldi (da Barriera Garibaldi a via Albertelli);
Via Albertelli;
Via Verdi (da via Albertelli a via Paciaudi);
Via Paciaudi;
Viale Mentana;
Piazzale Vittorio Emanuele II;
Viale San Michele;
Piazza Risorgimento;
Stradone Martiri della Libertà;
Viale Berenini; Ponte Italia;
Piazzale Marsala;
Viale Caprera;
Piazzale Barbieri;
Viale Vittoria;
Piazzale Santa Croce;
Via Kennedy ;
Viale Pasini;
Viale Piacenza;
Ponte Delle Nazioni.

Sarà consentito di usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo rispettivamente Via IV Novembre, Viale Toschi per il primo, Viale Basetti ( in ingresso da Viale Berenini), Via Camillo Rondani (per entrata al parcheggio) e Borgo Salnitrara, Viale Basetti in uscita verso Viale Berenini (per uscita dal parcheggio) per il secondo.

Sono esclusi dalle limitazioni della circolazione disposte dalla presente ordinanza i seguenti veicoli:
1. autoveicoli con almeno n. 3 persone a bordo (car pooling), se omologate a 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologate a 2/3 posti; 2. autoveicoli elettrici e ibridi;
3. ciclomotori e motocicli elettrici;
4. autoveicoli a gas metano o GPL;
5. veicoli utilizzati da donatori di sangue nella sola giornata di prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo 6. veicoli appartenenti a persone il cui ISEE sia inferiore alla soglia di 14.000 €, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare e regolarmente immatricolati e assicurati e muniti di autocertificazione;
7. carri funebri e veicoli al seguito;
8. veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall'Amministrazione comunale;
9. veicoli a servizio di persone soggiornanti presso le strutture di tipo alberghiero site nelle aree delimitate, esclusivamente per arrivare/partire dalla struttura medesima, dotati di prenotazione, oppure facendo pervenire al Corpo di Polizia Municipale, nei dieci giorni successivi, apposita attestazione vistata della struttura ricettiva, ovvero copia della fattura in cui risultino intestatario e targa del veicolo rilasciata dalla suddetta struttura, a condizione che la stessa sia situata all'interno del Comune.

Fonte: Comune di Parma

Sono ben 239 i posti disponibili in enti pubblici o privati reggiani attraverso il nuovo bando per il Servizio civile universale pubblicato dal Dipartimento nazionale per la gioventù. Ne dà notizia il Coordinamento provinciale degli enti di servizio civile (Copresc) di Reggio Emilia, presieduto dalla vicepresidente della Provincia Ilenia Malavasi. 

Il bando è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che non abbiamo già svolto in passato il servizio civile, sia cittadini italiani, sia cittadini stranieri purché in regola con il permesso di soggiorno. La scadenza per la presentazione delle domande – direttamente agli enti proponenti - è fissata per venerdì 28 settembre. Per i giovani che svolgeranno il Servizio civile universale è previsto un assegno mensile pari a 433,80 euro pagato dallo Stato. Il Servizio civile universale è un istituto autonomo, di servizio alla società, e pertanto non è raffigurabile come una esperienza lavorativa presso un'azienda, un tirocinio o un apprendistato. Si può svolgere presso enti pubblici oppure presso cooperative sociali o enti del terzo settore senza scopo di lucro. I progetti durano tutti 12 mesi e, di regola,  prevedono un impegno di 30 ore suddivise su 5 o 6 giorni di servizio alla settimana (1.400 ore nell’anno). 

Gli Enti di servizio civile presenti nella provincia di Reggio Emilia offrono complessivamente la disponibilità di 231 posti, articolati su 44 progetti nei campi dell’assistenza (19 progetti), dell’educazione e della promozione culturale (16) e del patrimonio artistico e culturale (9). Attraverso quattro progetti di Reggio Terzo Mondo sono inoltre disponibili 8 posti come caschi bianchi all’estero (10 mesi) in Madagascar (4 posti),  Albania (2) e Palestina (2).

L’elenco di tutti i progetti e dei relativi posti può essere consultato sul sito del Copresc (www.serviziocivilevolontario.re.it). Le domande (è possibile presentarne una sola, la presentazione di più domande comporta l'esclusione d'ufficio dal sistema del servizio civile) vanno infatti consegnate direttamente all'ente titolare del progetto. Sempre sul sito del Copresc sono disponibili e scaricabili informazioni e modulistica.

“Il servizio civile rappresenta per i nostri giovani una straordinaria opportunità formativa, umana e professionale  – commenta la presidente del Coordinamento provinciale degli enti di servizio civile e vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi – E’ un’0ccasione importante, che mi auguro venga colta dai ragazzi e dalle ragazze reggiani, non solo per contribuire alla crescita del nostro territorio, ma anche per mettersi alla prova, utilizzandole conoscenze acquisite nel proprio percorso formativo e di studi  per meglio orientarsi nel mondo del lavoro”.

Fonte: Provincia di RE

Ultimati i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza antisismica del Chierici realizzati dalla Provincia per 2,5 milioni. Manghi: "Investimento importante per la nostra comunità".

Reggio Emilia -

Un liceo artistico più bello, accogliente e funzionalema soprattutto più sicuro – quello che è stato presentato questa mattina dalla Provincia di Reggio Emilia, proprio alla vigilia del prossimo anno scolastico, a conclusione dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza anti-sismica che hanno interessato nei mesi scorsi il Chierici.

"Un intervento importante, anche per l'importo dei lavori, 2,5 milioni di euro, che non è stato affatto scontato", ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi ricordando il travagliato iter di questo cantiere. "La Provincia aveva infatti assegnato questa somma già nel 2012, ma le risorse erano poi state bloccate da quel Patto di stabilità che per diversi anni ha impedito a tante pubbliche amministrazioni di non poter spendere tutte le risorse che pure si avevano a disposizione – ha aggiunto il presidente Manghi – Ma nel 2015, con una scelta controcorrente ed anche coraggiosa condivisa dalla maggioranza, come Provincia abbiamo deciso di non rispettare più quel vincolo e di sbloccare quei 2,5 milioni, avviando le procedure che poi nell'agosto 2016 ci hanno permesso di assegnare i lavori: tra una regola da rispettare e una priorità, come la sicurezza dei nostri studenti, da onorare, abbiamo optato per la seconda". Successivamente lo Stato avrebbe poi deciso di non applicare più sanzioni nei confronti delle pubbliche amministrazioni che non rispettavano il Patto di stabilità e, dunque, tutto è bene quel che finisce bene: "Soprattutto perché oggi studenti, docenti e personale del liceo artistico possono disporre di una scuola che coniuga il bello alla sicurezza e, avviandoci verso la fine di un mandato, possiamo presentare il recupero di un edificio di pregio destinato all'educazione dei nostri giovani che rappresenta un investimento reale per la nostra comunità", ha concluso Manghi.

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Ma le buone notizie, per studenti e docenti del Chierici, non sono finite. "Grazie ad economie nei lavori sono infatti disponibili ancora 200.000 euro che verranno utilizzati nelle prossime settimane per ristrutturare il cortile interno ed i laboratorio di grafica", ha annunciato la vicepresidente con delega all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia Ilenia Malavasi, che da assessore provinciale alla Scuola nel 2012 aveva ottenuto i finanziamenti poi bloccati dal Patto di stabilità. La vicepresidente Malavasi ha quindi evidenziato anche "l'importanza di questo vero e proprio cantiere partecipato, che grazie all'impegno della Provincia, delle imprese e della stessa scuola ci ha permesso di effettuare i lavori garantendo comunque la regolarità delle lezioni".

Proprio sul lavoro di tecnici e maestranze si è soffermato il dirigente del Servizio Infrastrutture ed Edilizia scolastica della Provincia Valerio Bussei, che ha parlato di "uno dei cantieri più complessi di questi ultimi vent'anni, avendo riguardato un edificio vincolato dal punto di vista architettonico". Per quanto riguarda gli aspetti antisismici, la cui efficacia è per altro già stata collaudata con la scossa di nemmeno un mese fa, "si è realizzato nel sottotetto un piano ulteriore in legno per ancorare gli elementi di sommità, si è data continuità alle pareti verticali e si sono irrigidite le aperture con telai in acciaio, chiudendone alcune specie in prossimità degli spigoli".

"Gli obiettivi di questo intervento sono stati principalmente quattro: mantenere le attività didattiche in corso, aumentare la sicurezza della scuola, adeguare gli impianti tecnologici agli standard attuali e migliorare i livelli di finitura", ha aggiunto il direttore dei lavori Fausto Bisi, sottolineando come – oltre agli interventi anti-sismici – si sia "provveduto all'inserimento di nuovi cablaggi per dati e alimentazioni, alla posa di nuova illuminazione Led e di un nuovo impianto di rilevazione incendi, all'integrazione dell'impianto di climatizzazione invernale nonché nuova pavimentazione in graniglia di cemento, tinteggio di due piani e sostituzione di porte delle aule".
Soddisfatta la dirigente scolastica Maria Grazia Diana "per un intervento davvero di qualità che ha reso più bella e più sicura una scuola che è molto cresciuta in questi ultimi anni".

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La scheda

La procedura di gara, un appalto integrato sulla base del progetto definitivo, è stata effettuata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e, nell'agosto 2016, ha portato all'aggiudicazione dei lavori a un'Ati (associazione temporanea di imprese) costituita dalla capogruppo Coop Cattolica Costruzioni Edili e dalle mandanti Tecton e Torreggiani & C., con un ribasso sui lavori del 14,25% e 90 giorni di anticipo sul termine di ultimazione del cantiere.
Oltre al personale dell'Ufficio Tecnico della Provincia di Reggio Emilia il gruppo di lavoro che ha operato per la messa in sicurezza del Chierici era composto da:
Progettazione esecutiva: ing. Pier Antonio Gasparini associato con Ing. Franco Palù
per gli impianti elettrici e ing. Massimo Parenti per quelli meccanici;
Direzione lavori: arch. Fausto Bisi (Bisi & Merkus studio associato);
Responsabile della sicurezza, CSE: ing. Luca Aldrovandi;
Collaudatore: ing. Lorenzo Giordani;
Direttore tecnico dell'Impresa: geom. Paolo Cotti.

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

La Via Francigena candidata a far parte della Lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.

E' programmata nella giornata di domenica 16 settembre la sesta edizione della camminata in ricordo di Luigi Grazioli, un'iniziativa sullo sfondo delle colline di Costamezzana che si colloca nell'ambito della rassegna "NocetoincamminolungolaviaFrancigena", dove è raccolta una serie di eventi volti a valorizzare lo storico asse viario nel tratto compreso sul territorio nocetano.

<< Siamo lieti di tornare a proporre questa manifestazione >> spiega la consigliera Barbara Faroldi , delegata alle politiche frazionali << che ha sempre ottenuto una buona partecipazione ed è sorta con la duplice finalità di valorizzare sia un bel percorso naturalistico del nostro territorio interessato da un tratto dell'itinerario millenario, sia la figura di Luigi Grazioli, un nocetano prematuramente scomparso che ha saldamente intrecciato la sua vita con la via Francigena, attraverso i suoi instancabili pellegrinaggi.
A Grazioli è stata dedicata la targa posta presso l'ostello di Costamezzana, struttura che ha mantenuto la caratteristica di essere "a ricezione povera", dove la presenza degli ospiti si registra in aumento. L'iniziativa vede la partecipazione anche della Federazione Italiana Escursionismo e di Gruppo Escursionistico Colori Organizzato GECO, nostri partner ormai consolidati. L'adesione di Noceto all'Associazione Europea delle Vie Francigene ci permette di essere in rete e facilita la condivisione e la diffusione degli eventi. Segnalo che è stato avviato il percorso per candidare la Via Francigena italiana alla Lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco e al progetto di candidatura aderiscono le Regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. La valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio è per noi un obiettivo importante, abbiamo scenari naturalistici che bene si prestano ad escursioni dedicate anche alle famiglie con bambini, non competitive ma create per promuovere l'aggregazione. La via Francigena inoltre >> prosegue << concretizza un tipo di turismo che non è semplicemente "di massa" ma dove si coniugano cultura e storia, spiritualità e natura >>

Il ritrovo per tutti è alle ore 8,30 presso il campo sportivo di Costamezzana , il programma prevede un percorso lungo gli antichi sentieri della Francigena costeggiando il maniero dei Pallavicino , al termine è previsto un rinfresco .
Per info ed iscrizioni: Associazione Pro Costamezzana 3358229392
URP Comune di Noceto 0521/622130

Da oggi 12 a sabato 15 settembre sulle principali linee di collegamento tra il capoluogo e le vallate verranno attivate corse supplementari nelle fasce orarie 07,00-08,00 e 13,00-14,00. Da lunedì 17 settembre – come previsto dal calendario scolastico regionale - entra in vigore per tutte le linee urbane ed extraurbane l'orario invernale.

Piacenza, 12 settembre 2018 – Seta informa gli utenti del servizio di trasporto pubblico di Piacenza che da oggi, martedì 12 settembre, fino a sabato 15 settembre verrà attivato un potenziamento straordinario delle principali linee del servizio extraurbano da/per il capoluogo. L'attivazione di corse supplementari nelle fasce orarie 07,00-08,00 e 13,00-14,00 è stato disposto in considerazione dell'inizio anticipato delle lezioni deciso da diversi Istituti di istruzione cittadini, in difformità rispetto a quanto previsto dal calendario scolastico regionale.

Le corse aggiuntive in ingresso ed uscita da Piacenza verranno attivate per le seguenti linee: E8 Borgonovo-Castel S.Giovanni-Piacenza; E14 Agazzano-Gragnano-Piacenza; E17 Ottone-Bobbio-Piacenza; E21 Rivergaro-Quarto-Piacenza; E35 Ponte dell'Olio-Podenzano-Piacenza; E50 Alseno-Fiorenzuola-Roveleto-Piacenza; E51 Carpaneto-San Giorgio-Piacenza; E56 Piacenza-Cortemaggiore; E57 Piacenza-Caorso-Monticelli-Cremona. Il potenziamento del servizio riguarderà anche le navette urbane che collegano l'autostazione di via Colombo con piazza Cittadella e con il polo scolastico di strada Agazzana.

L'elenco dettagliato delle corse aggiuntive è disponibile nella sezione dedicata al bacino provinciale di Piacenza del sito internet di Seta  ( http://www.setaweb.it/pc/news/1692 ).

Da lunedì 17 settembre - in concomitanza con la riapertura della totalità degli istituti scolastici - per tutte le linee urbane, suburbane ed extraurbane entrerà in vigore l'orario di servizio invernale che, come di consueto, comporterà un potenziamento dei collegamenti nell'ordine del 30% circa rispetto all'orario estivo.

Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito internet www.setaweb.it  oppure contattare il servizio di informazioni telefoniche di Seta: 840 000 216.

La sentenza n.1777 del 28 gennaio 2014 afferma che, in presenza di un comportamento che non consente la prosecuzione del rapporto di lavoro, lo stato di malattia non preclude il licenziamento per giusta causa.

Le motivazioni per un licenziamento per giusta causa infatti, possono mantenere validità anche rispetto a situazioni quali le assenze per malattia. Proprio in questo senso arriva ulteriore conferma dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 6047 del 13.03.2018, legittima il licenziamento per giusta causa inflitto ad un lavoratore in malattia.

Quali i fatti contestati? Il dipendente in malattia era assente dal lavoro per una lombosciatalgia (patologia che provoca forte dolore nella parte inferiore della schiena) ma contestualmente si esibiva con la sua band in un concerto (il lavoratore suonava la fisarmonica in piedi). L'azienda venuta a conoscenza del comportamento del lavoratore, tramite le foto pubblicate sul suo profilo Facebook, ha proceduto con il licenziamento per giusta causa. In un primo momento, il ricorso alla Corte d'Appello aveva annullato il licenziamento e obbligato il datore di lavoro a reintegrare il lavoratore e versare un'indennità risarcitoria pari a 12 mensilità (dell'ultima retribuzione di fatto), oltre al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dal giorno del licenziamento a quello della reintegra a lavoro. Successivamente la Corte di Cassazione si è espressa con parere contrario. In via preliminare ha ribadito che il licenziamento è perseguibile quando un dipendente svolga un'attività nel periodo di malattia, ovvero, più in particolare, quando viola i doveri generali di correttezza e buona fede e gli obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà.

In sintesi quando si possa presumere che la malattia sia inesistente, comprovando una fraudolenta dissimulazione. Nello specifico la sentenza evidenzia come durante il periodo di malattia possono costituire un illecito disciplinare sia eventuali comportamenti che ritardino effettivamente la ripresa del lavoro, sia comportamenti che possano anche solo esporre al rischio di un aggravamento della situazione patologica. Questo significa che il lavoratore deve astenersi da attività che non siano compatibili con lo stato di malattia e che non risultino conformi all'obbligo di correttezza e buona fede.

E' importante specificare che il lavoratore deve adottare questi comportamenti nell'arco dell'intera giornata e non solo negli orari della visita fiscale. Infatti, le fasce orarie per la visita fiscale sono necessarie per definire il periodo durante il quale il lavoratore deve obbligatoriamente farsi trovare presente al domicilio indicato, per il controllo da parte dei medici dell'Inps. Risulta però evidente che, a fronte dello stato di malattia, il lavoratore è tenuto sempre ad attuare ogni accortezza volta a favorire il pieno recupero dell'idoneità lavorativa, anche al di fuori degli orari di visita. Lo svolgimento di attività che possono compromettere la guarigione, indipendentemente dalla fascia oraria, sono pertanto motivo di licenziamento per giusta causa, e l'evidenza di comportamenti lesivi può essere raccolta tramite pubblicazioni sui social network da parte del lavoratore stesso.

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Imprese. Emilia-Romagna in California, 66 start up e Pmi innovative in Silicon Valley grazie alla Regione: contratti, finanziamenti e nuovi modelli di sviluppo. Dal 2016 investiti quasi 14 milioni di euro. Nella missione istituzionale a San Francisco, il presidente Bonaccini all'European innovation day: "Siamo l'unica realtà italiana ad avere qui un presidio permanente, scelta strategica per dare un'opportunità di crescita a realtà create e guidate soprattutto da giovani ragazzi e ragazze". In Emilia-Romagna 912 startup, una ogni dieci fra tutte quelle presenti nel Paese.

Bologna -

"Siamo l'unica realtà italiana che ha un presidio permanente in California, a disposizione delle imprese e delle start up emiliano-romagnole, per creare una rete di contatti solida su cui fare affidamento per la ricerca di capitali e possibilità di crescita e per renderle imprese di successo. Un presidio strategico, pensando soprattutto al fatto che si tratta di realtà create, pensate e guidate da giovani, ragazzi e ragazze che hanno bisogno di opportunità e aiuto: a oggi sono infatti 66 quelle che grazie alla Regione sono potute venire in Silicon Valley, con la gran parte di esse che ha sfruttato positivamente l'esperienza oltre oceano una volta tornate in Emilia-Romagna".

Nella sua prima giornata della missione istituzionale in California, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, insieme all'assessore alle Attività produttive, Palma Costi, partecipa ai lavori dello European Innovation Day, occasione per riaffermare la collaborazione con l'area a maggior tasso di innovazione del pianeta e illustrare i risultati raggiunti in Silicon Valley. Un ponte, quello con San Francisco, che si è rivelato di estrema importanza per un territorio, l'Emilia-Romagna, nel quale si trova una start up su dieci di quelle esistenti in Italia. In tre anni, la Regione vi ha portato circa 70 imprese innovative tra Pmi e start up: il 30% del settore dell'Ict, il 16% del food, il 16% della salute e sanità, il 7% del comparto life science e il 7% del turismo. Una su tre ha chiuso o sta chiudendo contratti con contatti avviati in Silicon Valley e 8 su dieci dichiarano di aver significativamente modificato il proprio modello di business in seguito al periodo trascorso negli Usa. Significativo che oltre il 20% abbia ottenuto finanziamenti diretti per la propria idea di impresa e che il 15% sia entrato in programmi di accelerazione.

Un'esperienza, ha sottolineato Bonaccini, che la Regione intende rafforzare. Tra quest'anno e il prossimo il progetto in Silicon Valley vedrà il consolidamento delle azioni a favore di start up e piccole e medie imprese, con l'introduzione di nuovi meccanismi di supporto e accompagnamento, pensando anche ad aziende di grandi dimensioni del territorio valorizzando a livello internazionale il lavoro in corso delle nuove Associazioni Clust-ER – Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna promosse dalla Regione stessa nei vari comparti (salute, edilizia e costruzioni, meccatronica, agroalimentare, innovazione e servizi, energia e sviluppo), comunità di soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, imprese, enti di formazione) che condivido e mettono in rete idee, competenze e strumenti per sostenere la competitività dei principali sistemi produttivi del territorio regionale.

Una terra fertile per le start up: quasi 14 milioni stanziati dal 2016

L'Emilia-Romagna è tra le regioni con le politiche più avanzate in termini di start up innovative. Qui si trova una start up su dieci di tutte quelle italiane iscritte al Registro delle Camere di Commercio (912 in Emilia-Romagna su un totale in Italia di 9.615). Inoltre, è sede di 160 spin-off universitari (il 13% del totale di 1.190 attivi in Italia) e ospita 4 Incubatori certificati dal Ministero. Una regione dotata di una rete strutture di supporto alle start up composta da oltre 80 soggetti attivi su tutto il territorio, il tutto raccordato da www.emiliaromagnastartup.it, il portale che offre servizi on e off line alle start up emiliano-romagnole. Dati frutto di scelte e investimenti fatti dalla Regione, con uno stanziamento complessivo nel triennio 2016-2018 di 13,7 milioni.

L'Emilia-Romagna in Silicon Valley

Il presidio della Regione Emilia-Romagna in Silicon Valley si trova all'interno della sede dell'EIT Digital, struttura dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia, negli spazi di RocketSpace, uno dei principali acceleratori su scala globale a San Francisco. Il luogo è a disposizione di tutte le imprese che, tramite percorsi regionali o autonomamente, siano interessate ad avvicinarsi alla realtà californiana. Questo anche grazie alla sottoscrizione di un accordo con il più celebre acceleratore internazionale, Plug&Play, per la messa a disposizione delle imprese innovative emiliano-romagnole dei servizi di implementazione del progetto d'impresa e di soft landing negli Usa.

La scelta di scommettere sulla Silicon Valley parte nel 2015 quando la Regione, attraverso Aster, la società consortile dell'Emilia-Romagna per l'innovazione e il trasferimento tecnologico, ha lanciato uno specifico programma per fornire alle imprese regionali strumenti e contatti per aprire un nuovo canale di mercato, e riportarne i risultati in Emilia-Romagna: imprese e partecipanti sono stati selezionati tramite bandi regionali.

Fonte: Regione ER

Martedì, 11 Settembre 2018 15:11

Nuove offerte di lavoro tra Parma e Reggio Emilia

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

 

Facchino a Parma 

La risorsa selezionata svolgerà la mansione di carico scarico merce e/o trasloco per enti pubblici o privati con brevi contratti. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2s7lVf5 

 

Operaio del legno a Montecchio Emilia (RE)

Si richiede esperienza nel settore legno, manualità e flessibilità, disponibilità oraria

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2LhnhsL 

 

Autista con Patente C - CQC a Parma 

La risorsa selezionata, si occuperà della guida gli automezzi aziendali e della raccolta dei rifiuti. Si richiede Patente C – CQC, minima esperienza nella mansione, disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2HsaiDh 

 

Carrozziere verniciatore a Parma 

Si richiede esperienza pregressa nella mansione; patente B, automuniti.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2LX4GHU 

 

Operaio chimico a Montecchio Emilia (RE)

Si richiede titolo di studio a indirizzo chimico oppure esperienza nel settore, esperienza in linea di produzione, disponibilità ai turni.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2MpoDXY 

 

Addetto alla sorveglianza a Parma 

Si richiede disponibilità immediata, disponibilità a lavoro su turni, disponibilità a lavoro nei giorni festivi, domicilio in zona, Patente B, automuniti.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2IlwDna 

 

Operaio generico a Parma 

Si richiede esperienza in produzione, disponibilità immediata, disponibilità al lavoro su turni, disponibilità a contratto iniziale di breve durata.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2OOwSKz 

 

Montatore meccanico a Parma 

Si richiede capacità di utilizzo degli strumenti da montaggio, capacità di lettura del disegno meccanico, esperienza pregressa nella mansione

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2OMyGUw 

 

Operatore Macchine CNC a Sant’Ilario d’Enza

La risorsa verrà inserita nel reparto produttivo e si occuperà della gestione di macchine a controllo numerico. Si richiede Diploma di perito meccanico, conoscenza del disegno meccanico, ottima conoscenza degli strumenti di misura (calibro, alesametro e micrometro), disponibilità al lavoro su turni diurni; disponibilità immediata.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2Lj47nV 

 

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Walk For Research, domani la tappa piacentina della marcia lungo la Via Francigena per la ricerca nel campo delle malattie neurodegenerative, dell'Ospedale "Bambino Gesù" di Roma.

Piacenza -

Oltre 50 chilometri al giorno a piedi lungo la Via Francigena, dall'8 al 23 settembre, per raccogliere fondi in favore della ricerca nel campo delle malattie neurodegenerative, condotta dall'Ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma. È la marcia di Alessandro Ronald Sabelli, direttore del Dipartimento sportivo della John Cabot University, che insieme alla società dilettantistica Stone Tower ha creato il progetto Walk For Research. Un'iniziativa che si ripete per il terzo anno e che per questa edizione, con il patrocinio del Comune di Piacenza, sarà a sostegno della Fondazione Bambino Gesù onlus.

Il cronoprogramma della marcia, partita sabato scorso da Chatillon – Saint Vincent in provincia di Aosta e il cui arrivo – dopo un percorso di 850 km - è programmato per domenica 23 settembre a Roma, comprende anche una tappa a Piacenza. Ad accogliere a nome della comunità piacentina Alessandro Ronald Sabelli, domani alle 19 in piazza Sant'Antonino, sarà presente il consigliere Sergio Pecorara. Nella serata invece Alessandro sarà ospite dell'associazione Africa Mission, nella cui sede di Montale potrà riposarsi e trascorrere la notte, per poi ripartire giovedì mattina alla volta di Fidenza e del passo della Cisa. Tappa dopo tappa, la camminata di Alessandro, oltre che seguita dal pubblico, è raccontata sui canali social della onlus del Bambino Gesù, attraverso i quali sarà possibile effettuare una donazione.

«Camminare è il viaggio più bello della mia vita – dichiara Alessandro Ronald Sabelli -, poi donare e sostenere la ricerca, soprattutto se rivolta ai bambini, credo sia davvero la gioia più grande. Non scorderò mai, durante la prima edizione della Walk For Research nel 2015 nel Regno Unito, una bambina di cinque anni e mezzo che aveva trascorso gran parte della sua vita al Royal Marsden Hospital di Londra: vedendomi arrivare nella sua scuola mi è venuta incontro e prendendomi la mano mi ha detto: "Thank you"».

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Editoriale: - Opposizione responsabile o ostruzionismo? Tutti contro - In lieve ripresa il Grana Padano e il "Parmigiano" - Crisi Ferrarini, qualcosa si muove. Forse. - La Pace Fiscale - Bonifica Emilia Centrale: tutto sulle elezioni consortili - Chiacchierata a tutto campo con Bobo Craxi. - Cereali e dintorni. Prove di stabilità con l'incognita del cambio -
SOMMARIO Anno 17 - n° 36 9 settembre 2018
1.1 editoriale
Opposizione responsabile o ostruzionismo? Tutti contro.
2.1 lattiero caseario In lieve ripresa il Grana Padano e il "Parmigiano"
3.1 economia e crisi Crisi Ferrarini, qualcosa si muove. Forse.
4.1 fisco e finanza La Pace Fiscale
4.2 bonifica centrale Bonifica Emilia Centrale: tutto sulle elezioni consortili
5.1 politica. Il Personaggio Chiacchierata a tutto campo con Bobo Craxi.
6.1 eventi parma city of gastronomy La cena dei 1000. Il foto-racconto
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prove di stabilità con l'incognita del cambio.
8.1 biologico L'Emilia-Romagna sempre più bio
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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