Lavoro. Dipendenti Amazon Piacenza in stato di agitazione, Prodi (Misto)-Taruffi-Torri (Si): "Tavolo regionale a tutela lavoratori". Dopo il blocco degli straordinari proclamato da 1.650 dipendenti, i consiglieri chiedono di aprire un confronto su stabilizzazioni e turni di lavoro

Lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari fino alla fine dell'anno proclamato dai 1.650 dipendenti Amazon dello stabilimento di Castel San Giovanni (Piacenza) al centro di un'interrogazione di Silvia Prodi (Misto-Mdp), Igor Taruffi e Yuri Torri (Sinistra Italiana), che chiedono alla Regione di promuovere un tavolo di confronto tra i soggetti coinvolti per far rispettare gli accordi siglati e tutelare i lavoratori del gruppo. Dietro la protesta dei lavoratori della logistica "le richieste disattese e inascoltate" seguite agli incontri tra azienda, sindacati e lavoratori avvenuti nelle ultime settimane.

In particolare vengono contestati la mancata stabilizzazione dei 1.951 lavoratori somministrati (utilizzati oltre il dovuto nel 2017 e accertati dall'Ispettorato del ministero del Lavoro) e il non coinvolgimento dei lavoratori nell'organizzazione dei turni e del lavoro. Quest'ultimo era previsto invece dall'accordo raggiunto a maggio "dove, le parti sociali- sottolineano i consiglieri regionali della sinistra- avevano imbastito nel sito produttivo Amazon Italia di Castel San Giovanni un referendum a scrutinio segreto per verificare se l'accordo sperimentale concordato con l'azienda poteva andare nella direzione giusta per una più equa distribuzione dei carichi di lavoro". A quanto riferiscono i sindacati, i lavoratori sarebbero obbligati per ben quattro settimane a lavorare sei giorni su sette, di notte, per totalizzare le 40 ore contrattuali, nonostante avessero dato la volontarietà sul turno notturno sulla base di una programmazione oraria chiaramente definita dall'accordo per cinque giorni su sette.

"Il mancato rispetto degli accordi- rimarcano i consiglieri Si e Mdp- rappresenta una scorrettezza nei confronti di lavoratori e sindacati e più in generale contrasta con lo spirito di condivisione e confronto che hanno caratterizzato le azioni della giunta regionale in tema di politiche per il lavoro a partire dal Patto siglato all'inizio dell'attuale legislatura". Per questo Prodi, Taruffi e Torri chiedono alla giunta di promuovere, nell'ambito delle proprie competenze, "un tavolo di confronto tra i soggetti coinvolti, col fine di favorire il rispetto degli accordi siglati e tutelare i lavoratori del gruppo".

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(Giulia Paltrinieri)

La Provincia di Reggio Emilia ha emesso anche quest'anno un'ordinanza che prescrive, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile prossimo, l'obbligo essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio o di avere a bordo sistemi antisdrucciolevoli.

Rispetto al passato, tale obbligo è stato esteso a tutti i veicoli su alcuni tratti stradali e precisamente:
la Sp 513R di Val D'Enza, dalla rotatoria con via di Vittorio in comune di San Polo al centro abitato di Castelnovo Monti;
la Sp 103 Teleferica-Selvanizza, dall'incrocio con la Sp 15 a Ponte Enza;
la Sp 102 Ramiseto-Lago Calamone, dall'incrocio con la Sp 15 a fine strada;
la Sp 99 Case Bagatti-Febbio-Peschiera, dall'incrocio con la Sp 9 (piste Rescadore) fino a Peschiera di Febbio;
la Sp 58 Passo Cerreto-Lago, dall'incrocio con la Statale 63 all'inizio del centro abitato di Cerreto Laghi;
la Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena, dall'incrocio con la Sp 91 a Ponte Rossendola fino al Passo Pradarena.

L'obbligo riguarda invece solamente i mezzi pesanti (con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate) sui seguenti tratti di Strade provinciali:
la Sp 37 Albinea-Pratissolo-Chiozza, dal centro abitato di Albinea alla rotatoria di Pratissolo di Scandiano;
la Sp 7 Pratissolo-Felina, dalla rotatoria di Pratissolo di Scandiano al centro abitato di Viano;
la Sp 486R di Montefiorino, dalla rotatoria in località Tressano di Castellarano fino al ponte sul torrente Dolo;
la Variante di Puianello nel tratto tra la rotatoria con la Sp 21 e quella con la Statale 63;
la Sp 63 Albinea-Casina, dal centro abitato di Albinea fino all'incrocio per Viano.

Il provvedimento mira a evitare che i mezzi in difficoltà a causa di condizioni avverse possano bloccare la circolazione rendendo anche difficoltoso, se non impossibile, lo svolgimento dei servizi di emergenza, pubblica utilità e sgombero neve. L'obbligo avrà validità anche oltre il periodo previsto, in concomitanza con il verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze si ricorda che è possibile consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE, il sito www.provincia.re.it  o il portale infoneve.provincia.re.it 

Coop a governance femminile cresciute in regione del 3% negli ultimi due anni. Presentata la ricerca VIEW su un campione di 100 cooperative emiliano-romagnole. Una su 3 ha strutturato servizi, l'80% misura il clima interno per avere segnalazioni.

Bologna, 13 novembre 2018 – Le cooperative emiliano-romagnole possono svolgere un ruolo da protagonista nei servizi di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne, intervenendo in tutte le fasi del percorso in rete con gli altri attori pubblici e privati del territorio. Oltre il 90% ha già messo in atto queste attività, un terzo ha strutturato servizi interni per fronteggiare il problema mentre l'80% svolge periodicamente analisi del clima organizzativo per facilitare la raccolta di segnalazioni.
E' quanto emerge dalla ricerca "VIEW. Violenza, Impresa e Welfare. Il ruolo della cooperazione per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile" realizzata dall'economista Francesca Corrado su un campione di 100 cooperative attive in svariati settori produttivi e con oltre 20.000 occupati. Promossa con il contributo di Fondosviluppo, la ricerca è stata presentata questa mattina a Zola Predosa (Bologna) nell'ambito dell'evento "Più forti insieme" organizzato dalla Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Emilia Romagna, alla presenza dell'assessore regionale alle Pari opportunità Emma Petitti.

"Senza le donne in questa regione non ci sarebbe cooperazione – dichiara il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza -. Rappresentano il 64% degli 80.000 lavoratori nelle nostre cooperative, con 1.700 consigliere di amministrazione (22%) e 331 cooperative a governance femminile (20%), cresciute del 3% negli ultimi due anni. Mi piace inoltre sottolineare la presenza nel nostro sistema di ben 115 cooperative al 100% femminili, il cui consiglio di amministrazione è composto da sole donne". "E' da queste cooperatrici – aggiunge Milza – che è nata l'idea di valutare quali azioni mettere in campo per prevenire e contrastare il drammatico fenomeno della violenza sulle donne".

"Come emerge dalla ricerca, la cooperazione si conferma tra i modelli di impresa più efficaci nel dare attenzione alle lavoratrici (nella maggior parte dei casi anche socie), e questo è fondamentale per realizzare progettualità volte a contrastare le molestie e le violenze sulle donne – commenta Anna Piacentini, presidente Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Emilia Romagna -. Lo confermano, ad esempio, la presenza di numerose cooperative che erogano servizi per l'accoglienza e il sostegno ai familiari, che si occupano dell'inserimento lavorativo delle donne, che propongono forme mirate di microcredito per favorire l'autonomia femminile, oppure di cooperative fondate da donne maltrattate che si sono unite per essere più forti insieme".

"Vogliamo stimolare la nascita di una rete regionale di cooperative che supporti percorsi privilegiati di accesso e reinserimento lavorativo per le donne vittime di violenza – aggiunge Piacentini -, facilitando anche la permanenza della donna in azienda con politiche di conciliazione famiglia-lavoro. Per raggiungere questi obiettivi è indispensabile la collaborazione con le Istituzioni pubbliche e gli altri soggetti privati attivi nel contrasto alla violenza sulle donne, per questo abbiamo sottoscritto l'Accordo regionale con i sindacati il 16 aprile 2018 e intendiamo contribuire alle attività dell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere".

Sul fronte dei servizi di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne, dalla ricerca emerge che solo il 25% degli intervistati ritiene che in caso di molestia sul posto di lavoro la cooperativa non saprebbe come affrontare il problema, mentre l'80% conferma che all'interno dell'impresa sono state svolte analisi del clima organizzativo per facilitare la raccolta di segnalazioni. Il 30% sottolinea la presenza di servizi interni alle cooperative di supporto per casi di molestie e violenza. Tra le priorità espresse c'è la necessità – evidenziata nel 63% dei casi - di avviare percorsi informativi per sensibilizzare i dipendenti, insieme a percorsi di formazione per amministratori, dirigenti, soci, dipendenti e collaboratori delle cooperative. L'80% ritiene utile l'attivazione di uno sportello di ascolto e supporto psicologico, il 73% di uno sportello legale e l'83% di un servizio di mediazione culturale. Meno richiesti, invece, i corsi di difesa e crescita personale (53%).
Inoltre, il 91% dichiara che la propria cooperativa ha già svolto attività di questo tipo, il 52% ritiene che si debbano implementare iniziative di sensibilizzazione interne, il 24% ritiene fondamentale una mappatura puntuale dei servizi che possono essere offerti. Tra le azioni che le cooperative potrebbero implementare ulteriormente, ci sono quelle di accompagnamento e orientamento al lavoro (71%), di sostegno alla genitorialità (47%), accoglienza residenziale (46%), consulenza psicologica (41%), assistenza durante la presa in carico (30,8%), assistenza medica (14,5%).

Infine, oltre il 95% degli intervistati ritiene che Confcooperative Emilia Romagna possa supportare il disegno dei servizi di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne, creando una rete regionale di cooperative per lavorare in un'ottica integrata e multidisciplinare, in sinergia con gli attori pubblici e privati

Un calendario d'iniziative per il 25 novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Una panchina rossa e una targa per tutte le vittime di femminicidio.

Parma -

“25 novembre e dintorni. Perché quando si parla di donne è riduttivo pensare ad un giorno solo”. Presentato in mattinata in municipio il ricchissimo programma proposto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Parma e da una fitta rete di associazioni per celebrare e dire “basta!” la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una panchina rossa e una targa: "Una donna non dovrebbe mai difendersi da chi ama". Questo il testo riportato dalla targa dedicata a tutte le vittime di femminicidio che il Comune di Parma pone nel Parco Pierangela Venturini, fra strada Navetta e via Balbi, nel quartiere Montanara.

Intitolato solo da qualche giorno all'avvocata, fondatrice del centro antiviolenza, il Parco si arricchisce della panchina rossa e della targa: un tributo necessario per ricordare le donne della nostra città uccise per mano maschile. Cerimonia prevista per giovedì 6 dicembre.  

Convegni, incontri, presentazioni di libri per non dimenticare ciò che accade, per comprendere un fenomeno così tragicamente presente come quello della violenza degli uomini contro le donne.

Iniziative che s'inoltrano anche nel mese di dicembre, nella convinzione che sul fenomeno si deve riflettere tutto l'anno. Anche per il 2018 il Comune di Parma, in rete con le associazioni del territorio e in occasione del 25 novembre, invita a tutti e tutte a riflettere attraverso confronti, seminari, eventi: un no convinto e unanime contro un fenomeno che può essere presente nella vita delle donne, che ne limita l'autonomia, che le rende incapaci di decidere del proprio destino e, spesso, di quello dei propri figli. 

Tante le iniziative organizzate dal Comune di Parma: oltre alla panchina rossa, in programma il Convegno “E lo chiamiamo amore” per sabato 17 novembre, ore 10, al Teatro Europa. Organizzato dal Consiglio dei Cittadini Volontari e dall’associazione Il ponte è un’occasione per meglio comprendere il fenomeno in un quartiere che è stato scenario di femminicidi. 

Il 5 dicembre, alle 17.30, a Palazzo del Governatore presentazione del libro e del Docu- film “Bellissime” di Flavia Piccinni. L’autrice parlerà della sua inchiesta che indaga il mondo delle baby miss e delle modelle italiane, ipersessualizzate e sfruttate. Un’altra forma di violenza che riguarda madri e bambine. 

Inoltre il mercoledì 14 novembre, dalle 10 alle 19, nell’aula dei Cavalieri dell’Università di Parma, l’evento “Com’eri vestita?”: una mostra con l’esposizione di abiti indossati da donne che hanno subito violenza e, a partire dalle 15, un Convegno per riflettere sugli stereotipi da cui siamo condizionati. Organizzato da associazione Anolf e da Cisl Parma e Piacenza, il progetto “Com'eri vestita?” è dell’Università del Kensas, portato in Italia dall’associazione Libere Sinergie di Milano. 

Lo stalking è al centro dell’incontro “Donne: come reagire in caso di stalking e violenze” mercoledì 21 novembre, alle 18, allo Studio S di Borgo Paggeria 17/a. Organizzato dai club femminili di Parma: associazione italiana Donne Medico, Fidapa, associazione mogli medici, Moica, Il Fornello, e il Comitato di garanzia dell'Azienda Ospedaliera di Parma. 

È una serata al cinema quella organizzata da Soroptimist per giovedì 22 novembre, alle 21, al The Space del Campus: il ricavato della proiezione del film “A private war” sarà devoluto al Centro antiviolenza di Parma. A partire dalle 20 anolini e specialità de territorio di Silvano Romani. 

Sempre cinema anche per l’Associazione Centro antiviolenza che organizza la proiezione del film “L’affido” di Xavier Legrand: la serata si terrà venerdì 23 novembre, alle 20.30, all’Auditorium Toscanini di via Cuneo. 

Il 24 novembre sarà un sabato ricco d’iniziative: alle 10, al Teatro Farnese, lo spettacolo teatrale “Siate gentili con me” liberamente tratto dalle Troiane di Euripide con testo di Gabriella Manelli. Aperto alle scuole e alla cittadinanza fino all’esaurimento posti è promosso dalle Associazioni Lions Parma Maria Luigia, associazione Allievi Liceo GD Romagnosi e Festa Internazionale  della Storia di Parma.

Sempre sabato 24 novembre alle 18 alla Corale Verdi presentazione del libro “Le spose sepolte” di Marilù Oliva. A dialogare con la scrittrice sarà la giornalista Chiara Cacciani. Sarà presente l’associazione Maschi che s’immischiano; 

Ancora alle 18 al circolo ARCI Golese l’incontro “Donne in cerca di guai?” lettura di brani e poesie sul tema della violenza contro le donne, con le musiche degli allievi del Liceo Bertolucci. A cura dell’associazione Mine vaganti.  

Sempre sabato 24 novembre alle 21, al Teatro del Cerchio, lo spettacolo “Barbablù. Storie di quotidiana violenza”. A seguire la tavola rotonda “Violenza sulle donne: parlano gli uomini” 

Domenica 25 novembre, alle 10, a Palazzo del Governatore, le associazioni Al Amal e Un cuore per la vita organizzano l’incontro “L’amore non ha lividi. Donne e diritti in Italia e nel mondo”: donne e uomini si confrontano sul tema della relazione e del rispetto. 

Sempre domenica 25 novembre, alle 16.30, allo Stadio Lanfranchi, partita contro la violenza: in campo Zebre Rugby e Munster con la presenza di Maschi che s’immischiano. 

Si arriva quindi a sabato 15 dicembre, alle 17, nella sede di ADA in Piazzale Rondani 3/b in occasione degli auguri natalizi di ADA per la performance “Il corpo delle donne. Tra immagine, identità e stereotipi” con letture di Paola Ferrari e Rosanna Varoli e la fisarmonica di Brunella Bardi.

 

Fonte: Comune di Parma

 

 

 

 

 

 

 

PROMOSSO DA COMUNE DI PARMA

17 NOVEMBRE ORE 10.30 CONVEGNO “E LO CHIAMIAMO AMORE”

Teatro Europa

5 DICEMBRE ORE 17.30 PRESENTAZIONE LIBRO E DOCU-FILM “BELLISSIME” con l’autrice Flavia Piccinni

Palazzo del Governatore

6 DICEMBRE ORE 11.30 Una panchina rossa e una targa. Il Comune di Parma per tutte le vittime di femminicidio.

Parco Pierangela Venturini

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PROMOSSO DA

ANOLF ONLUS MERCOLEDI’ 14 NOVEMBRE dalle 10 alle 19 – AULA CAVALIERI - VIA UNIVERSITA’ 3

“Com’eri vestita?” Esposizione di abiti indossati da donne che hanno subito violenza

Alle 15 un Convegno per riflettere sul tema della violenza contro le donne

FIDAPA – MOICA – AIDM – A.M.M.I – CLUB FORNELLO MERCOLEDI’ 21 NOVEMBRE ORE 18 – STUDIO S – B.go Paggeria 17/a

Incontro “Donne: come reagire a stalking e violenze”

SOROPTIMIST GIOVEDI’ 22 NOVEMBRE ORE 21 – THE SPACE CINEMA PARMA CAMPUS

Proiezione del film “A private war” – The most powerful weapon is the truth

ASSOCIAZIONE CENTRO ANTIVIOLENZA VENERDI’ 23 NOVEMBRE ORE 20.30 – Auditorium Toscanini, via Cuneo, Proiezione del film “L’affido” di Xavier Legrand

LIONS PARMA MARIA LUIGIA SABATO 24 NOVEMBRE ORE 10 TEATRO FARNESE

Spettacolo teatrale “Siate gentili con me” tratto dalle Troiane di Euripide

VOLTAPAGINA SABATO 24 NOVEMBRE ORE 18 – CORALE VERDI

Presentazione del libro “Le spose sepolte” di Marilù Oliva

ARCI GOLESE SABATO 24 NOVEMBRE ORE 18 – CIRCOLO ARCI GOLESE

Donne in cerca di guai? Letture di brani e poesie sul tema della violenza contro le donne

TEATRO DEL CERCHIO, SABATO 24 NOVEMBRE ORE 21, TEATRO DEL CERCHIO

Spettacolo “Barbablù. Storie di quotidiana violenza”. A seguire la tavola rotonda “Violenza sulle donne: parlano gli uomini”

ASSOCIAZIONE AL AMAL

ASSOCIAZIONE UN CUORE PER LA VITA DOMENICA 25 NOVEMBRE ORE 10 – AUDITORIUM PALAZZO DEL GOVERNATORE

“L’amore non ha lividi” Donne e diritti in Italia e nel mondo

MASCHI CHE SI IMMISCHIANO DOMENICA 25 NOVEMBRE ORE 16.30 - STADIO LANFRANCHI

PARTITA CONTRO LA VIOLENZA Zebre Rugby - Munster

ADA ONLUS SABATO 15 DICEMBRE – ORE 17 – Sede ADA, P.LE RONDANI 3/B

Performance “Il corpo delle donne” Tra immagine, identità e stereotipi

Lunedì, 12 Novembre 2018 16:35

Offerte di lavoro a Reggio Emilia

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

 

Commerciale digital marketing a Reggio Emilia

La risorsa selezionata si occuperà di identificare potenzialità di new business sui clienti e di proporre l’utilizzo di Amazon e marketplace per vendere in Italia e all’estero.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2T2T1Y1 

 

Addetto alla produzione tessile a Reggio Emilia

Si richiede minima esperienza nel ruolo di incettatrice, taglia e cuci, confezionamento capi, stiro/ripasso/imbusto; conoscenza minima di tessuti e filati; disponibilità a lavoro sia part time che full time, disponibilità su turni e massima flessibilità oraria; domicilio in zona di lavoro, Patente B, automuniti

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Pn8rIr 

 

Idraulico a Reggio Emilia

Si richiede esperienza di 2/3 anni di lavoro (dalla semplice manutenzione a quella su installazioni più complesse); Patente B, automuniti; Buona disponibilità oraria. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2FhpgQ5 

 

Ingegnere informatico junior a Reggio Emilia

La risorsa selezionata si occuperà della gestione richieste da parte delle aziende clienti con successiva progettazione e realizzazione prototipi. 

Si richiede Laurea in Ingegneria Informatica; conoscenza del settore elettrotecnico; disponibilità immediata. Si offre iniziale contratto a tempo determinato tramite Agenzia per il Lavoro con successiva possibilità di assunzione diretta da parte dell’Azienda.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Dyqgh7 

 

Perito informatico a Reggio Emilia

Il candidato si occuperà della programmazione e sviluppo software. Si richiede diploma o titolo superiore ad indirizzo informatico; conoscenza della programmazione Visual Basic, Visual C++ e Delphi; esperienza pregressa nella mansione; automunito; residenza in luogo di lavoro o zone limitrofe

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zLC1wu 

 

Addetto all’installazione di addobbi natalizi a Reggio Emilia

Per attività di installazione/disinstallazione di addobbi natalizi, ricerchiamo un elettricista con esperienza pregressa maturata nel settore elettrico civile o industriale.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2FjzBeC 

 

Operaio di officina meccanica a Reggio Emilia

La risorsa selezionata si occuperà di montaggio meccanico attraverso l'utilizzo dei principali attrezzi di officina e di strumenti di misura. Si richiede esperienza pregressa nel montaggio meccanico o all'interno di autocarrozzerie; conoscenza dei principali strumenti di misura; utilizzo di trapani, avvitatori e chiavi; disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2z4oNLP 

 

Addetto al controllo macchine a Reggio Emilia (RE)

La risorsa selezionata si occuperà del controllo del corretto funzionamento delle macchine elettromeccaniche presenti all'interno della produzione aziendale.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2DAgvza 

 

Addetto/a al Facchinaggio a Reggio Emilia (RE)

La risorsa svolgerà principalmente attività di carico/scarico merce e facchinaggio. La risorsa ideale è in possesso dei seguenti requisiti automunita, disponibilità a lavorare su turni, disponibilità a contratti iniziali brevi, disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2PbVc8J 

 

Addetta/o alle pulizie industriali a Reggio Emilia (RE)

Esperienza minima; - Disponibilità immediata, flessibilità oraria; Patente b, automuniti. Orario di lavoro: full time, richiesta buona flessibilità oraria. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2DhgejB 

 

Addetto alla preparazione d’ordini a Reggio Emilia (RE)

Si richiede pregressa esperienza nella mansione di preparazione ordini; disponibilità al lavoro su turni, disponibilità a straordinari e flessibilità oraria; esperienza nell’utilizzo di transpallet elettrici con pedana; buon utilizzo del computer; se stranieri è richiesta ottima conoscenza della lingua italiana; disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2FD7y4K 

 

Supervisore di magazzino a Reggio Emilia (RE)

All’interno di un magazzino di un'azienda di importanti dimensioni, il candidato si occuperà della gestione di un team di persone e in assenza dei responsabili di riferimento dovrà gestire il personale. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2z0uLgA 

 

Autista patente C + CQC e CARTA TACHIGRAFICA a Reggio Emilia (RE)

La risorsa si occuperà prevalentemente di consegne di piccoli/grandi elettrodomestici per una piattaforma di distribuzione di Reggio Emilia, prevalentemente sulla tratta Bologna - La Spezia, facendo anche carico/scarico del mezzo tramite transpallet manuale e elettrico.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2T6xzkT 

 

Ingegnere civile per segreteria tecnica a Reggio Emilia

La risorsa dovrà offrire supporto ai tecnici operativi sul campo, direttamente dall’ufficio: dovrà quindi operare in autonomia con l’ausilio degli strumenti informatici di base, in modo particolare Excel. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2z2AbYw 

 

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E' stato conferito il titolo di “Presidio Culturale Italiano" al Comune di Parma in occasione di "S.E.M.I. Storie di Eccellenza, Merito e Innovazione" organizzato da Cultura Italiae. Il premio è stato consegnato dal presidente di Cultura Italiae Angelo Argento e dal Direttore Generale Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri al sindaco Federico Pizzarotti e all'assessore alla Cultura Michele Guerra

"Ringrazio per questo importante riconoscimento. Diventare Capitale della Cultura è stato ed è un percorso di tutta la nostra città. Abbiamo superato grandi sfide, abbiamo avuto una città che ha saputo crederci e non si è mai arresa. Parma ha sfruttato ciò che aveva mettendolo a sistema, unendo realtà del territorio e risorse. La più grande sfida che vorremmo vincere non quella di far venire tante persone nella nostra città ma far riscoprire ai parmigiani l'orgoglio di essere parmigiani. Se sapremo fare tesoro del percorso fatto saremo un esempio. Il vostro riconoscimento conferma che stiamo percorrendo la strada giusta e che qualche 'seme' lo abbiamo gettato" ha commentato il sindaco Federico Pizzarotti.

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Cultura Italiae, nata il 14 dicembre 2016 presso la Fondazione G. Feltrinelli a Milano, è una Associazione indipendente che connette esponenti della società civile con lo scopo di incanalare il capitale immateriale di competenza, eccellenza e merito costruito dalla relazione di queste persone verso un costruttivo cambiamento sociale. Il Presidente di Cultura Italiae, Angelo Argento, è coadiuvato da quattro Vice Presidenti, Franca Coin, Simonetta Giordani, Alberto Improda e Alberto Luna e dal segretario generale, Veronica Pamio. L’Associazione opera nei vari settori culturali e creativi dove l’Italia è conosciuta come un esempio di eccellenza, merito e innovazione e ha come obiettivo concreto di raccogliere lo sforzo congiunto di donne e uomini del mondo della cultura, dello sport, dell’innovazione, delle arti, dell’impresa e delle professioni per realizzare specifici progetti concreti finalizzati a valorizzare l’Italia del merito e dell’eccellenza e a incentivare le nuove generazioni a investire tempo e idee per la crescita e lo sviluppo del Paese.

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Fonte: Comune di Parma

A Modena arriva rivoluzione in forma di tortellino. Apre la sede di Tortellante: la "pasta libera tutti" fatta a mano dai ragazzi autistici.

Un pomeriggio importanteoggi per la città di Modena: ha aperto i battenti la sede del Tortellante, la scuola di autonomia che permette per la prima volta di tracciare il futuro dei ragazzi autistici attraverso laproduzione di un'eccellenza della tradizione gastronomica modenese: la pasta fresca.

Che cos'ha di speciale il Tortellante? È un laboratorio terapeutico-abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano. 24 famiglie coinvolte, uno staff scientifico, una produzione di qualità. Tortellante si definisce una "rivoluzione tranquilla" perché è un progetto unico almondo nel suo genere, capace di affrontare la disabilità in modo positivo, virtuoso e costruttivo. Come ha sottolineato Erica Coppelli, Presidente dell'associazione: "Questo èunesempio dimodello sostenibile, in cui i nostri ragazzi diventano una risorsa per le famiglie, per la società e per la città intera".

Da segnalare in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Fondazione Saint-Gobain e UniCredit, attraverso il suo programma di Social Impact Banking, che hanno dato un significativo aiuto per sostenere i costi di ristrutturazione della nuova sede.

Al taglio del nastro c'erano anche le Istituzioni: il Presidente dellaRegione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli. E c'era lo chef Massimo Bottura, appassionato sostenitore e parte integrante della squadra: "Tortellante è una cosa meravigliosa, un progetto culturale, un'azione di libertà e cambiamento, una rivoluzione capace di migliorare il futuro dei ragazzi, migliorando anche un po' tutti noi."

D'ora in poi, chiunque voglia gustare tortellini buoni, fatti con le mani e con il cuore, può contare sull'impegno del Tortellante di Modena.

 

UniCredit Social Impact Banking per Il Tortellante – Casa & Bottega

Social Impact Banking è il programma di UniCredit che rappresenta l'impegno della Banca nel contribuire allo sviluppo di una società più equa ed inclusiva, attraverso l'individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che hanno un impatto sociale positivo misurabile, supportando microimprenditori, organizzazioni sociali e categorie vulnerabili.
Social Impact Banking, già attivo in Italia e attualmente in fase di estensione nei principali Paesi in cui il Gruppo opera, si sviluppa attraverso tre filoni di intervento: microcredito, impact financing ed educazione finanziaria e inclusione.

Il progetto Il Tortellante – Casa & Bottega, riconosciuto di grande interesse e sostenuto dal programma Social Impact Banking, è un esempio concreto di come UniCredit possa essere non solo finanziatore ma anche protagonista e facilitatore di un cambiamento positivo nella società. Per fare bene, dobbiamo fare del bene. Aiutiamo quindi, sul territorio, le persone a rischio di esclusione finanziaria e le organizzazioni attive nel sociale, dando loro fiducia, valorizzando il loro talento e merito, mettendo a loro disposizione credito, competenze e reti di relazioni, in una crescita reciproca.

 

Foto relatori Erika Coppelli, Presidente Tortellante; Paolo Cavicchioli, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Modena; Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena; Lo chef Massimo Bottura; Maurizio Beretta, Responsabile Institutional Affairs & Sustainability UniCredit; e Livio Stellati, Responsabile Territorial Relation Centro Nord UniCredit

Editoriale: - Maltempo e Prevenzione. Poteva essere una strage epocale - Lattiero caseari. Torna a salire il Parmigiano Reggiano. - Cereali e dintorni. Mercati piatti anche a seguito dell'USDA. - Nicola Bertinelli nell'Olimpo Coldiretti. - EIMA la fiera delle novità

SOMMARIO Anno 17 - n° 45 11 novembre 2018
1.1 editoriale
Maltempo e Prevenzione. Poteva essere una strage epocale.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Torna a salire il Parmigiano Reggiano.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Che conseguenza dalle elezioni di medio termine?
3.1 BIS - cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati piatti anche a seguito dell'USDA.
5.1 eventi parma Il Ministro dell'agricoltura On. Gian Marco Centinaio partecipa ad un convegno organizzato da Confcooperative Fedagripesca Parma
5.2 Merano wine festival Presentati a Eataly Milano Smeraldo il programma e le novità della 27^ edizione di Merano WineFestival.
6.2 Coldiretti nomine Nicola Bertinelli nell'Olimpo Coldiretti. Eletto vice presidente in affiancamento a Ettore Prandini, nuovo presidente nazionale.
7.1 eima bologna EIMA la fiera delle novità
7.2 EIMA Bologna MyKUHN: il nuovo portale online al servizio degli imprenditori agricoli lanciato a EIMA 2018.
9.1 ambiente inquinamento mare Nuovo allarme ambientale. Mare del Nord, collisione tra navi.
9.2 crisi ferrarini Ferrarini, si va verso la vendita?
10.1 imprese e partnership Partnership di eccellenza tra il CAE e la multinazionale John Deere
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

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Migliaia di visitatori interessati alle novità in casa John Deere hanno affollato lo stand presidiato anche dallo staff del Consorzio Agrario dell'Emilia presente con un proprio corner

BOLOGNA – 8-11-2018- Le più avanzate tecnologie applicate alla meccanizzazione a servizio del comparto agricolo hanno caratterizzato anche questa frequentatissima edizione dei record di EIMA 2018 a Bologna. Nell'occasione il Consorzio Agrario dell'Emilia ha rinnovato la consolidata partnership con John Deere, la multinazionale leader del settore che all'esposizione emiliana ha registrato migliaia di presenze al proprio stand. Lo staff tecnico del Consorzio Agrario dell'Emilia - con i suoi esperti che seguono in campo le aziende agricole del nostro territorio – ha affiancato con un proprio corner gli uomini di John Deere fornendo informazioni sui propri servizi, modalità di utilizzo dei mezzi e sulla gamma variegata dei prodotti. Soddisfatti delle numerosissime presenze e della rinnovata collaborazione sia il presidente del Consorzio Agrario dell'Emilia Antonio Ferro che il direttore Generale Ivan Cremonini.

Giovedì, 08 Novembre 2018 15:51

Il ringraziamento ai giovani volontari Fai

Il ringraziamento ai giovani volontari Fai per il loro impegno durante le iniziative di “I like Parma” e il grande successo di pubblico del progetto.

Parma -

Questa mattina l'assessore alla Cultura Michele Guerra e Giovanni Fracasso, responsabile della delegazione Fai di Parma, hanno incontrato i giovani volontari del Fai per ringraziarli della loro preziosa collaborazione durante le manifestazioni delle giornate Fai del 13 e 14 ottobre, ultime due giornate del progetto "I like Parma", ideato e organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma insieme alla Delegazione FAI di Parma in collaborazione con numerose istituzioni e realtà culturali del territorio, nell'ambito del progetto regionale EnERgie Diffuse.

A contribuire attivamente all'ottima riuscita degli eventi che si sono svolti nelle due giornate sono stati infatti 46 giovani volontari Fai, provenienti dalle scuole della nostra città: 4 della scuola media Parmigianino, 9 dell'istituto Giordani, 8 del liceo artistico Toschi e 25 del liceo Classico Romagnosi, che hanno prestato la loro opera nelle aperture straordinarie e visite guidate alla Certosa di Parma, al Torrione Visconteo e al Palazzo del Vescovado, in occasione delle Giornate Fai di Autunno, con un grandissima partecipazione di cittadini e turisti di ogni età che hanno visitato gratuitamente luoghi straordinari del patrimonio di Parma solitamente non accessibili al pubblico.

I like Parma” infatti nell'intera settimana dal 7 al 14 ottobre ha aperto le porte dei propri monumenti, musei, chiese e biblioteche per ospitare concerti, presentazioni di libri, laboratori, percorsi e visite guidate avvicinando persone di età, nazionalità e formazione diverse al vasto ed incantevole patrimonio culturale della città nella convinzione che il riconoscersi e il sentirsi coinvolti nelle attività culturali della propria città sia strumento di coesione sociale e rafforzamento del senso di comunità.

Il grande successo di pubblico testimonia il raggiungimento di questo obiettivo, anche grazie all'attiva partecipazione dei tanti ragazzi oggi presenti all'incontro nella sala del Consiglio Comunale, che hanno collaborato e reso possibile la riuscita del progetto, nato dall'impegno sinergico degli enti e degli attori, pubblici e privati, del territorio.

L'assessore Michele Guerra e il responsabile della delegazione Fai di Parma Giovanni Fracasso hanno consegnato a tutti i ragazzi, insieme all'attestato, un prezioso volume d'arte dedicato al Duomo di Parma, alcuni puzzle di Leo Ortolani ai più piccoli e il catalogo della mostra “Il Terzo Giorno” ai docenti .

“La sinergia tra “I like Parma” e le “Giornate Fai di Autunno” e il contributo e l'interessamento della città tutta - ha detto l'assessore Guerra – hanno permesso di ottenere un risultato oltre le aspettative. C'è bisogno di grande amore, inteso come senso di responsabilità, verso la cultura, la partecipazione alla quale è il più importante investimento che ciascuno possa fare per la propria felicità”.

“La cultura intesa come partecipazione – ha sottolineato Fracasso – è la nostra linea guida e il nostro obiettivo. Le giornate Fai del 13 e 14 ottobre sono state un successo anche da questo punto di vista e il merito va anche a voi e alla vostra preziosa collaborazione”.

 

 

 

 

 

Il momento si è concluso con un intervento del consigliere comunale Leonardo Spadi che ha brevemente illustrato ai ragazzi le caratteristiche della sala e le funzioni del Consiglio Comunale.

 

I numeri del successo di “I like Parma”

 

La risposta del pubblico, a partire dai più piccoli, ai tanti appuntamenti di tutta la settimana è stata ottima. Sono stati quasi 800 gli alunni che hanno preso parte alle attività organizzate per le scuole, soprattutto primarie, e oltre 1800 i bambini e ragazzi che hanno partecipato agli eventi, fra cui, primo per affluenza la Caccia ai tesori del San Paolo: circa 1000 partecipanti, fra bambini e genitori che si sono messi in gioco con entusiasmo a caccia degli indizi custoditi tra le mura delle Biblioteche del San Paolo, della Pinacoteca Stuard, del Castello dei Burattini e dell’Informagiovani. 

 

I musei della città (Musei Civici, Musei del Complesso della Pilotta, Musei dell’Università di Parma, Museo Diocesano e Battistero) hanno registrato quasi 23.000 presenze nell’arco della settimana.

 

Sabato 13 ottobre le iniziative promosse per “I Chiostri del Correggio” e la “Notte Bianca del San Paolo” hanno visto complessivamente un’affluenza di oltre 5.000 persone, con l’apertura straordinaria gratuita della Camera di San Paolo che ha richiamato più di 2.500 persone.

 

Ben 7 le realtà associative coinvolte nelle visite guidate rivolte alle comunità di lingua straniera, a cui hanno partecipato circa 130 persone.

 

Le Giornate FAI d’Autunno hanno registrato, infine, un boom di presenze posizionando Parma in alto alla classifica nazionale. La Certosa, infatti, con oltre 7500 visitatori è risultata il monumento più visitato al Nord Italia e il secondo in assoluto a livello nazionale. Ottimi risultati anche per il Torrione Visconteo e per il Palazzo del Vescovado che, nelle due giornate, sono stati visitati rispettivamente da 2200 persone il primo e 5138 il secondo.

 

Al termine della settimana sono stati distribuiti oltre 1300 premi a tutti coloro (in maggioranza giovanissimi) che avevano raccolto almeno sei timbri sul passaporto culturale, visitando i luoghi del patrimonio della città durante gli eventi, le visite guidate o le aperture straordinarie gratuite. 

È stato un successo annunciato quello del puzzle di Leo Ortolani, ma anche gli splendidi volumi d’arte, messi a disposizione dall’assessorato alla Cultura, sono stati particolarmente apprezzati dal pubblico.

 

Il progetto “I like Parma” è stato organizzato in collaborazione con numerose istituzioni e realtà culturali del territorio tra cui il Complesso Monumentale della Pilotta, la Fabbriceria della Cattedrale, l’Università di Parma, il Conservatorio Arrigo Boito e la Fondazione Teatro Regio.

Una campagna vaccinale dedicata alle donne in gravidanza viene promossa in questi giorni dall’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia.

Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 e la Regione Emilia Romagna raccomandano di offrire alle donne in gravidanza la vaccinazione gratuita nei confronti della pertosse e dell’influenza. Si tratta di due vaccini sicuri volti a prevenire gravi complicanze sia nella madre che nel neonato.

Per questa iniziativa è stato realizzato dall’Ausl un opuscolo informativo contenente informazioni utili sull’importanza di questi vaccini, per proteggere sia la donna che il suo bambino e gli orari e le sedi degli ambulatori del Servizio di Igiene Pubblica cui rivolgersi per potersi vaccinare gratuitamente. (Vedi allegato). A tutte le donne che aderiranno alla campagna “Mi proteggo per proteggerci” sarà dato in omaggio un gadget, un cordino portachiavi, che le future mamme potranno fotografare e condividere sui canali social con l’hashtag #miproteggoperproteggerci per fare conoscere l'iniziativa.

Di seguito in sintesi alcune spiegazioni per effettuare una scelta consapevole.

 

VACCINAZIONE CONTRO LA PERTOSSE IN GRAVIDANZA

La pertosse è una malattia contagiosa, particolarmente grave nel 1° anno di vita: nel neonato e nel lattante spesso si manifesta con crisi di soffocamento che costringono al ricovero in ospedale. Al di sotto del primo anno di vita, inoltre, sono più frequenti disturbi del cervello, che possono causare danni permanenti o, nei casi più gravi, la morte del bambino. Con la diffusione della vaccinazione, in Italia, il numero dei casi di pertosse si è ridotto moltissimo, ma la malattia è ancora presente. Chi ha avuto la malattia o è stato vaccinato è protetto solo per qualche anno poi può reinfettarsi e contagiare altri. Nei primi sei mesi di vita il bambino può essere protetto solo dagli anticorpi ricevuti dalla madre che viene vaccinata durante la gravidanza. Il bambino inizia a essere protetto dalla pertosse circa un mese dopo avere ricevuto la seconda dose del vaccino, quindi dopo i sei mesi di vita. Per proteggere il neonato dalla pertosse, la donna in gravidanza deve vaccinarsi. La vaccinazione contro la pertosse in gravidanza è sicura, come confermato da numerosi studi. Si utilizza una sola iniezione di vaccino che protegge anche contro difterite e tetano. 

 

VACCINAZIONE CONTRO L’INFLUENZA IN GRAVIDANZA

L’influenza è una malattia che può causare gravi disturbi durante la gravidanza. Anche le donne sane, senza una gravidanza problematica, possono contrarre l’influenza con un maggior rischio di sviluppare forme gravi che possono compromettere il normale decorso della gravidanza. La vaccinazione antinfluenzale dimezza, mediamente, le probabilità di ammalarsi di influenza e di andare incontro alle sue complicanze. Con il vaccino si ammaleranno meno persone di influenza, proteggendo se stesse, ma anche coloro che non possono farsi vaccinare, come i neonati di età inferiore ai sei mesi.

 

Fonte: Ausl RE 

Nel solco della tradizione di Mario Coppo. Il Prof. Antonello Pietrangelo eletto Presidente della Società Italiana di Medicina Interna. Il Policlinico segue circa 1.500 pazienti all’anno con patologie internistiche ed è punto di riferimento per le malattie rare come emocromatosi, talassemia, porfiria.

Modena -

Importante riconoscimento per la Medicina Interna modenese. Il prof. Antonello Pietrangelo, Direttore della Medicina 1 e Medicina 2 e del Dipartimento di Medicina Interna Generale, d’Urgenza e post Acuzie dell’AOU di Modena, è stato nominato per il triennio 2018-2021, Presidente della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) in occasione del recente congresso che si è tenuto a Roma di fronte ad una platea di 2600 delegati. è stato nominato Presidente della stessa. La nomina è avvenuta per votazione unanime del Consiglio Direttivo. 

“Sono davvero contento ed emozionato – ha commentato a caldo il prof. Pietrangelo – per questo incarico di grande prestigio e responsabilità. Ho avuto la fortuna di essere un allievo di Mario Coppo, uno dei più grandi internisti ed epatologi d’Italia che dal 1947 al 1978 guidò la Medicina Interna del Policlinico, creando una scuola fiorente. Mi piace pensare che il mio maestro, da qualsiasi luogo ci stia guardando, sia orgoglioso di questa nomina che è certo merito anche dei suoi insegnamenti”. La Società Italiana di Medicina Interna è la più antica società medica italiana fondata nel lontano 1887. Il primo Presidente fu Guido Baccelli (1830-1916), insigne Clinico e politico italiano, sette volte Ministro della Pubblica Istruzione. Dopo di lui si sono succeduti nell’arco di 131 anni 18 illustri clinici italiani e maestri della medicina.

“Il mio primo obbiettivo come Presidente – ha poi spiegato prof. Pietrangelo – sarà quello di riorganizzazione della struttura della Società per renderla più dinamica e adatta al mutato contesto sociosanitario. Mi impegnerò a promuovere la centralità dell’internista nella gestione dei malati cronici, vera emergenza epidemiologica sanitaria, presso stakeholders istituzionali e l’opinione pubblica. Sono convinto che una sempre maggiore collaborazione tra internisti, specialisti ospedalieri e del territorio e Medici di Medicina Generale sia decisiva nella gestione dei pazienti pluripatologici. Un ruolo fondamentale la SIMI lo giocherà nella ricerca clinica e traslazionale, oltre che ovviamente nella formazione dei futuri medici e degli specializzandi di area medica.”

Ogni anno, la Medicina 1 e Medicina 2 del Policlinico gestiscono circa 1.500 pazienti, per lo più modenesi, provenienti dal Pronto Soccorso del Policlinico con problematiche internistiche complesse. L’attività ambulatoriale è in particolare rivolta a pazienti con malattie metaboliche (circa 150 pazienti/anno: Responsabile dott.ssa E. Boldrini coadiuvata dalla dott.ssa F. Pileri) a pazienti con malattie croniche del fegato (seguiti oltre 900 pazienti; responsabile Dott. G. Abbati coadiuvato da Dott. D. Bocchi) e a circa 250 pazienti con malattie rare: emocromatosi (responsabile Prof.ssa E. Corradini), Porfirie (responsabile dott. P. Ventura) e talassemie/drepanocitosi (responsabile dott.ssa F. Ferrara coadiuvata dal dott. A. Vegetti). La  Struttura è un centro di riferimento Telethon ed europeo per la diagnosi e terapia delle Malattie Rare. Numerosi sono stati i riconoscimenti scientifici nazionali ed internazionali del gruppo modenese per la scoperta di nuove malattie genetiche e l’identificazione dei meccanismi alla base delle malattie del fegato e della cirrosi epatica. Tra i successi scientifici  del gruppo modenese vi è la scoperta di una forma di emocromatosi genetica (malattie ereditarie causate dall’accumulo di ferro negli organi con conseguenze come cirrosi,  cardiopatia e diabete). La scoperta della malattia,  chiamata dal prof. Pietrangelo “Malattia della ferroportina”, fu pubblicata nel  1999 nella prestigiosa rivista New England Journal of Medicine; il gene responsabile fu identificato dallo stesso gruppo nel 2001, e lo scorso anno ne è stata identificata la causa in un difetto di fuoriuscita del ferro dalle cellule, come riportato dai ricercatori modenesi nella più importante rivista epatologica americana, Hepatology.  

Fonte: Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena 

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano parteciperà a Cheese Festa 2018, l’evento consumer dedicato al mondo dei formaggi più grande del Giappone che si terrà sabato 10 e domenica 11 novembre a Tokyo. Una manifestazione che richiama ogni anno circa 9mila appassionati e che sarà ospitata nello spazio EBiS303 del quartiere Ebisu di Shibuya, una delle zone più dinamiche della città.

In questa straordinaria vetrina, si ripeterà il rito millenario dell’apertura della forma di Parmigiano Reggiano in entrambe le giornate fieristiche. Il “Cutting Show of Parmigiano Reggiano” è uno degli eventi più popolari e attesi di Cheese Festa: l’appuntamento è per sabato 10 novembre alle ore 16.00 e per domenica 11 novembre alle ore 16:30 allo stand 3F della Event Hall, l’evento è gratuito e non è necessaria la prenotazione.

Il Giappone è il quarto Paese importatore di Parmigiano Reggiano per volume al di fuori dell’Unione Europea, con 793 tonnellate di prodotto nel 2017. Un mercato in continua espansione, attento ai prodotti a Indicazione Geografica, che il Consorzio vuole coltivare potenziando gli investimenti in comunicazione per sottolineare le caratteristiche distintive del Parmigiano Reggiano.

Proprio in quest’ottica il Consorzio incontrerà le principali testate Food e Lifestile giapponesi il prossimo 12 novembre alla Trattoria Creatta di Tokyo. Per l’occasione, la chef parmigiana Maria Amalia Anedda cucinerà per i giornalisti un menu in cui il Parmigiano Reggiano incontrerà la cultura culinaria orientale. L’obiettivo è dimostrare che il Re dei Formaggi non è solo l’ingrediente perfetto per i piatti della tradizione ma anche un prodotto versatile e dal respiro internazionale.

 

Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano

PRESENTATI A IMPRENDITORI E ASSOCIAZIONI I DATI DELL'IMPIANTO PER PRODURRE BIOMETANO A CONCORDIA

● A breve un incontro per la presentazione del progetto alla cittadinanza

● Lo studio sul traffico: 15 camion al giorno per il conferimento del materiale

● Dati Ispra: in Emilia-Romagna c'è disponibilità di 712.000 tonnellate di Forsu

 

Modena, 6 novembre 2018 - Nel corso dell'incontro con gli imprenditori dell'area ex Kermar e i rappresentanti di Cna e Confartigianato - Lapam, i soci di Bio Bimat hanno chiarito, con i dati contenuti negli studi presentati per la VIA, gli elementi principali del progetto per la realizzazione di un impianto a biometano, per dare una risposta ai dubbi delle imprese e alle preoccupazioni dei cittadini.

I camion che conferiranno il materiale sono, secondo una stima largamente prudenziale, 15 al giorno (13 dei quali completeranno le operazioni nella fascia 6/8 del mattino)

Considerando la capacità massima di lavorazione dell'impianto di 100 mila tonnellate l'anno, 312 giorni/anno di operatività e una capacità di 30 tonnellate per camion, il risultato è di 10,68 mezzi al giorno che transiteranno su una strada che vede il passaggio, nel giorno feriale medio, di 11.400 veicoli, di cui 700 camion.

I mezzi che entreranno nell'impianto per lo scarico della Forsu saranno gli stessi che porteranno via l'ammendante o i materiali da avviare al riuso.

Tutte le lavorazioni avverranno al chiuso, non ci saranno dispersioni odorigene. I soci di Bio Bimat hanno invitato imprenditori e associazioni ad una visita ad un impianto simile, già operativo e a avviare un confronto con imprenditori, associazioni d'impresa, cittadini e pubbliche amministrazioni di territori in cui sono presenti impianti per la produzione di biometano simili a quello da realizzare a Concordia: a umido e con lavorazioni al chiuso.

Impianti simili sono neutri dal punto di vista delle emissioni (la CO2 rilasciata è la stessa che il materiale lavorato rilascerebbe naturalmente in ambiente), generano una consistente riduzione dell'utilizzo di combustibili fossili e utilizzano processi naturali per l'ottenimento di biogas e ammendante

Non ci sono rischi biologici o di esplosione: nell'impianto non c'è combustione e il materiale di lavorazione è umido e inerte.

I soci di Bio Bimat hanno ribadito l'impegno formale di ritirare la Forsu solo da multiservizi dell'Emilia-Romagna: secondo i dati Ispra, la disponibilità di Forsu in Emilia-Romagna ammonta a 712.900 tonnellate

Nei prossimi giorni, come annunciato pubblicamente nel corso dell'incontro con i consiglieri comunali di Concordia, sarà programmato un incontro di presentazione del progetto alla cittadinanza, con i dati reali degli studi redatti da professionisti e ora al vaglio degli Enti per la Valutazione di Impatto Ambientale. Sarà un'occasione per i cittadini di Concordia per farsi una propria opinione sulla tipologia di impianto proposto e sull'economia circolare, confrontandosi con le informazioni reali e non con letture allarmistiche, strumentali e dal sapore elettoralistico.

ECOMONDO. IREN È PRESENTE ALLA KERMESSE INTERNAZIONALE DELL'AMBIENTE.

Rimini, 6 Novembre 2018 - Si apre oggi Ecomondo, la Fiera Internazionale dedicata al recupero di materia ed energia e allo sviluppo sostenibile. Anche quest'anno Iren è presente alla kermesse riminese, giunta alla ventiduesima edizione. Ecomondo è la fiera leader della green e circular economy nell'area euro-mediterranea, un evento internazionale con un format innovativo che unisce in un'unica piattaforma tutti i settori dell'economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. Ecomondo si posiziona nel panorama internazionale come appuntamento di riferimento per incontrare tutte le aziende leader di mercato, conoscere i trend, le innovazioni e le nuove tecnologie, confrontarsi con i professionisti del settore.

Quest'anno ad Ecomondo e Key Energy, all'interno della piattaforma Città Sostenibile – luogo di incontro per eccellenza tra pubbliche amministrazioni, aziende, centri di studio e ricerca – l'economia circolare sarà il principio ispiratore delle proposte più innovative che prenderanno forma lungo il percorso espositivo e del ricco programma di incontri, seminari, workshop. Presso lo stand IREN di Ecomondo interverrà anche il Presidente di Iren Paolo Peveraro.

È prevista inoltre la partecipazione presso lo stand di Iren di alcune scuole a completamento delle iniziative di Edu-Iren, il programma educativo della multiutility, e di altri istituti ad integrazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Saranno presenti alunni in rappresentanza delle scuole che hanno realizzato i progetti presentati in Sala Tricolore di Reggio Emilia il 31 ottobre scorso. La "gita" ad Ecomondo sarà il loro premio e saranno accompagnati da maestre e rappresentanti di Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia. Li accompagneranno per Eduiren Fiorenza Genovese e Arturo Bertoldi.

Ai visitatori verranno offerti diversi gadget ed un piccolo rinfresco.

Ricco il programma degli interventi a convegni e a tavole rotonde di rappresentanti IREN, elencati nell'allegato.

ALLEGATO - EVENTI IREN AD ECOMONDO 2018 (in aggiornamento)

INNOVAZIONE
Progettazione della città sostenibile: distretti energetici intelligenti e digitalizzazione, iniziativa presentata in occasione del convegno organizzato a Ecomondo nell'ambito del salone "KEY ENERGY", Salone dell´Energia e della Mobilità Sostenibile. Partecipa alla tavola rotonda Stefano Amelio di Iren Innovazione.

http://www.efficity-project.it/efficity-a-ecomondokeyenergy-2018-progettare-la-citt%C3%80-sostenibile-distretti-energetici-intelligenti-e-digitalizzazione 

RECUPERO DI MATERIA DAGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE
Ulteriore presentazione riguarda i risultati progettuali conseguiti nell'ambito del progetto di interesse comune realizzato da Iren, Hera e Smat sul tema del Recupero di materia dagli impianti di depurazione: il fosforo come esempio di recupero in un ottica di economia circolare. I risultati verranno presentati nell'ambito della Conferenza organizzata dalla Piattaforma Europea del Fosforo sul tema delle tecnologie per il recupero dei nutrienti e il riuso delle acque con particolare riferimento al loro stato dell'arte e al quadro regolatorio di riferimento. (Iren ha fatto parte del progetto)

GREEN TECH CAMBIAMENTI CLIMATICI
L'Amministratore Delegato Iren Energia e Direttore BU Energia Giuseppe Bergesio porterà un contributo al convegno GREEN TECH CAMBIAMENTI CLIMATICI. COSTI ED OPPORTUNITÀ PER IL SISTEMA ECONOMICO Giovedì 8 novembre ore 9,00 Sala Gardenia pad. D7

https://drive.google.com/file/d/1ZygueVr2vqwC15T_WKWrozKExigBJm_j/view 

INDUSTRIALIZZARE L'EDILIZIA
9 NOVEMBRE: ENERGY ROOM Pad. B5 ore 11,50
Paolo Bonaretti, AD IREN Smart Solutions
IREN, un integratore di sistema per la rigenerazione urbana
La sessione offrirà un quadro nazionale ed internazionale del processo di industrializzazione edilizia. Il recupero in termini produttività che l'ibridazione tra edilizia e manifattura offre non solo nuove possibilità di sviluppo al settore ma anche una rinnovata capacità di rigenerare le città con le risorse disponibili. Il nuovo prodotto immobiliare si caratterizza così elevati standard qualitativi e di sostenibilità.

https://www.keyenergy.it/eventi/programma/seminari-e-convegni/e9418837/industrializzare-l-edilizia.html 

GESTIONE DELLA CITTÀ DEL DOMANI
8 NOVEMBRE Paolo Bonaretti, AD IREN Smart Solutions interviene a Strategie Industriali per la digitalizzazione della costruzione e della gestione delle città del domani Agorà Città Sostenibile 9:30 - 13:00
Nel tipico spirito di Città Sostenibile ad Ecomondo, imprese che in modo complementare offrono prodotti e servizi per la costruzione e la gestione delle città del futuro si incontrano in questo evento per discutere di strategie industriali ed opportunità legate alla digitalizzazione ed alla disponibilità massiva di dati. Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando anche settori tradizionali, come quello della filiera delle costruzioni, aprendo la possibilità alla creazione di sinergie utili alla generazione di nuovi o migliorati servizi per i cittadini e le Pubbliche Amministrazioni.

https://www.keyenergy.it/eventi/programma/seminari-e-convegni/e9418833/strategie-industriali-per-la-digitalizzazione-della-costruzione-e-della-gestione-delle-citta-del-domani.html 

EFFICIENTAMENTO EDIFICI ESISTENTI
9 NOVEMBRE Paolo Bonaretti, AD IREN Smart Solutions interviene al convegno Efficientamento edifici esistenti: tecnica e finanza Sala Gardenia Hall Est 14:30 - 18:30
La riqualificazione profonda degli edifici rappresenta una occasione unica per rilanciare il settore dell'edilizia.

https://www.keyenergy.it/eventi/programma/seminari-e-convegni/e9418844/efficientamento-edifici-esistenti-tecnica-e-finanza.html 

ACQUA POTABILE
8 NOVEMBRE - Donatella Davoli interverrà al convegno "Acqua potabile: nuova Direttiva Europea, Water Safety Plans e nuove sfide": Donatella Davoli, A.D. Iren Laboratori S.p.A - Contaminanti emergenti e nuovi parametri della proposta di modifica della DWD: le nuove sfide sul piano analitico H. 14:30 sala Global Water Expo

https://www.ecomondo.com/eventi/programma/seminari-e-convegni/e8586701/acqua-potabile-nuova-direttiva-europea-water-safety-plans-e-nuove-sfide.html 

Al World Cheese Awards, l’oscar dei formaggi, il Parmigiano Reggiano vince 64 medaglie: premiato il 50% dei campioni in gara. 1 super gold, 12 medaglie d’oro, 20 d’argento, 28 di bronzo. La Nazionale del Parmigiano Reggiano, la più premiata da una giuria internazionale tra 2.472 formaggi in gara.

 

La Nazionale del Parmigiano Reggiano vince 61 medaglie e centra un grande risultato al World Cheese Awards: la giuria internazionale ha premiato oltre il 50% dei 121 campioni di Parmigiano Reggiano in gara. La competizione, andata in scena venerdì 2 novembre nel prestigioso Grieghallen di Bergen, in Norvegia, ha coinvolto ben 2.472 formaggi provenienti da 41 Paesi. Oltre alle medaglie ottenute dalla Nazionale del Parmigiano Reggiano, il Re dei formaggi si è aggiudicato altri 3 premi (una medaglia d’oro, una di argento e una di bronzo) per campioni presentati direttamente da operatori commerciali.

I record non si fermano qui. Quest’anno la Nazionale del Parmigiano Reggiano - composta da 55 caseifici – è arrivata ad essere la più grande missione collettiva mai intrapresa da un formaggio nazionale all’estero. Uno sforzo collettivo che ha fruttato una medaglia Super Gold (miglior formaggio del tavolo), 12 medaglie d’oro, 20 d’argento, 28 di bronzo. Il riconoscimento più prestigioso è stato incassato dalla Latteria Sociale Roncadella per Parmigiano Reggiano DOP stagionato 18 mesi.

"Anche quest’anno la Nazionale del Parmigiano Reggiano ha tenuto alto l’onore della DOP più amata dagli italiani – ha commentato da Bergen Guglielmo Garagnani, vicepresidente vicario del Consorzio Parmigiano Reggiano – le medaglie vinte apportano ulteriore valore a un mercato, come quello dei formaggi, che si conferma crescita”.

“A tutti i caseifici vanno i nostri complimenti e la nostra gratitudine – conclude Garagnani - perché hanno saputo riconfermare i primati che appartengono al sistema del Parmigiano Reggiano. A Bergen, abbiamo vinto anche grazie ai valori che legano il nostro prodotto al territorio: merito di una filiera che ogni giorno impegna migliaia di allevatori e centinaia di caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta".

La 32esima edizione del World Cheese Awards si terrà nel 2019 in Italia, più precisamente a Bergamo. Una location che spingerà la Nazionale del Parmigiano Reggiano a puntare ancora più in alto.

"Dopo 18 anni di concorsi – commenta Gabriele Arlotti, ideatore della Nazionale del Parmigiano Reggiano –  abbiamo la certezza che, nel complesso,  la qualità premia e vince. Merito di caseifici e agricoltori straordinari che fanno un Parmigiano Reggiano che non teme confronti. Quest’anno abbiamo raggiunto un record di presenze, 55 caseifici, diventando così la più grande missione collettiva al mondo".

Di seguito il dettaglio delle medaglie vinte dalla Nazionale del Parmigiano Reggiano.

 

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA: 

Latteria Sociale Roncadella: Super Gold (18 mesi), oro (18 mesi), argento (24 mesi).

Antica Fattoria Caseificio Scalabrini: oro (24 mesi).

Società Agricola Dall'Aglio: oro (24 mesi).

Latteria Sociale Garfagnolo: oro (oltre 30), argento (24 mesi).

Caseificio Cavola: Argento (18 mesi), Bronzo (24 mesi).

Azienda Agricola Grana d'Oro Vacche Rosse: argento (24 mesi).

Caseificio Il Boiardo - Matilde di Canossa: argento (24 mesi).

Caseificio Sociale Castellazzo: argento (oltre 30), bronzo (24 mesi).

Caseificio Sociale Minozzo: argento (18 mesi), argento (oltre 30).

Caseificio Milanello - Terre di Canossa: argento (oltre 30) bronzo (24 mesi).

Latteria Sociale del Fornacione: argento (oltre 30).

Caseificio Sociale Allegro: argento (24 mesi), argento (oltre 30).

Latteria Sociale San Giovanni della Fossa: bronzo (24 mesi).

Latteria La Grande: bronzo (oltre 30).

Latteria Sociale Nuova: bronzo (24 mesi).

Latteria Sociale Barchessone: bronzo (24 mesi).

Latteria San Giovanni di Querciola: bronzo (24 mesi).

Latteria Villa Curta: bronzo (24 mesi).

Latteria Due Madonne: bronzo (24 mesi).

Fattoria Fiori di Fiori Pier Paolo: bronzo (oltre 30).

Fondo Possioncella: bronzo (oltre 30).

 

PROVINCIA DI MODENA: 

Caseificio Razionale Novese: oro (18 mesi), argento (oltre 30).

4 Madonne Caseificio dell'Emilia: oro (24 mesi), bronzo (18 mesi).

Rosola di Zocca Società Agricola Cooperativa: oro (18 mesi).

La Cappelletta di San Possidonio: argento (18 mesi), argento (24 mesi).

Caseificio Dismano: bronzo (24 mesi).

Caseificio Sociale di Casola di Montefiorino: bronzo (18 mesi).

 

PROVINCIA DI MANTOVA: 

Latteria Vo' Grande, oro (24 mesi): bronzo (18 mesi).

Latteria Sociale Gonfo, oro (24 mesi): bronzo (oltre 30).

Latteria Agricola Venera Vecchia: argento (oltre 30).

Caseificio Croce: bronzo (oltre 30).

Caseificio Frizza: bronzo (oltre 30).

Latteria agricola Mogliese: bronzo (24 mesi), bronzo (oltre 30).

 

PROVINCIA DI PARMA: 

Cooperativa Casearia Agrinascente: oro (18 mesi), argento (24 mesi).

Azienda Agricola Mezzadri: oro (oltre 30).

Caseificio La Traversetolese: oro (oltre 30).

Caseificio Sociale Palazzo: argento (18 mesi), argento (oltre 30).

Società agricola Montecoppe: argento (18 mesi).

Latteria Sociale Santo Stefano: bronzo (24 mesi), bronzo (oltre 30).

Caseificio Sociale di Urzano: bronzo (24 mesi), bronzo (oltre 30).

Caseificio Montanari & Gruzza: bronzo (24 mesi).

Caseificio aziendale Fratelli Boldini: bronzo (18 mesi).

 

PROVINCIA DI BOLOGNA: 

Caseificio Sociale Fior di Latte: bronzo (24 mesi).

 

 

 

L'Emilia Romagna al World Travel Market di Londra presenta con 30 operatori le proposte-vacanza 2019.

Trenta operatori turistici emiliano romagnoli saranno presenti, dal 5 al 7 novembre, al World Travel Market (WTM) di Londra - Nello stand regionale di 174 mq, coordinato da Apt Servizi Emilia Romagna, anche le Destinazioni Turistiche Bologna-Modena, Emilia e Romagna - Nei primi otto mesi del 2018 crescita del +3,4% negli arrivi e +6,5% nelle presenze di turisti dal Regno Unito - Il Presidente di Apt Servizi Davide Cassani: "Questi dati indicano con chiarezza la crescita dell'appeal della nostra offerta turistica sul mercato internazionale, in particolare quello UK"

Dal 5 al 7 novembre l'offerta turistica dell'Emilia Romagna si presenterà al World Travel Market (WTM) di Londra.
I trenta operatori turistici, che saranno presenti alla rassegna fieristica internazionale, presenteranno le loro proposte-vacanza 2019 in uno stand di 174 metri quadrati coordinato da Apt Servizi Emilia Romagna.

Lo stand sarà personalizzato con immagini dedicate al tema "Via Emilia- Experience The Italian Lifestyle" con in primo piano la Motor, Food e Wellness Valley, le Città d'Arte e l'offerta balneare, il cicloturismo, l'offerta termale e del turismo en plein air. Saranno presenti al WTM anche le Destinazioni Turistiche regionali: Bologna-Modena, Emilia e Romagna.
Nelle giornate del WTM sono previsti, per gli operatori turistici emiliano romagnoli, tre sessioni di "Speed Networking" (incontri commerciali veloci): il 5 e 6 novembre con i buyer membri del "WTM Club" (che raggruppa tour e coach operator, agenzie di viaggio e professionisti del settore congressuale) e, il 7 novembre, con digital influencers.

Nello stand regionale giornalisti del Regno Unito incontreranno il presidente di Apt Servizi Emilia Romagna Davide Cassani, il presidente della Destinazione Romagna Andrea Gnassi, il Direttore Commerciale e Marketing di Mirabilandia Sabrina Mangia che presenterà la novità più importante del Parco: la nuova area "Ducati World" che occuperà un'area di circa 35.000 metri e, la principale attrazione, sarà un roller coaster unico e innovativo in grado di coinvolgere ogni visitatore, facendogli vivere le emozioni e l'adrenalina che si provano a bordo di una vera Ducati con il pieno controllo del veicolo. L'area ospiterà inoltre una struttura interamente dedicata alla Ducati Experience con simulatori di ultima generazione, inedite attrazioni pensate per tutta la famiglia, un Ducati Shop e tre diverse aree ristoro ispirate al mondo Ducati e Scrambler®.

L'Emilia Romagna - attualmente ben collegata a livello aereo con il Regno Unito - ha registrato nei primi otto mesi del 2018 un incremento del +3,4% negli arrivi e del +6,5% nelle presenze di turisti provenienti dal Regno Unito. Un trend positivo avviato già nel 2017, quanto, Secondo il Servizio Statistica Regionale, gli arrivi dal Regno Unito sono stati 144.835 a fronte di 399.286 le presenze, con un aumento, rispetto al 2016, rispettivamente del +9,3 e del +7,9 per cento.

"Quello del Regno Unito - commenta il Presidente Apt Servizi Davide Cassani - è, da sempre, uno dei mercati turistici esteri di riferimento per l'Emilia Romagna. I buoni risultati 2017, sia per quanto riguarda gli arrivi che le presenze, confermati anche nei primi otto mesi del 2018, indicano con chiarezza la crescita dell'appeal della nostra offerta turistica agli occhi di questa importante clientela internazionale".

Al WTM di Londra saranno presenti le seguenti aziende: Amazing Italy Tours (Bologna), Argante Viaggi (Colorno-PR), Azimut tour operator & DMC (Repubblica di San Marino), Bologna Welcome DMC, Borgo Condé Wine Resort (Fiumana di Predappio-Forlì), Consorzio "Riccione Turismo", Consorzio Wellness Valley-Romagna Benessere (Ravenna), Emilia Romagna Golf, Ferretti Hotels (Cattolica), Fidenza Village-Luxury Shopping Destination, Food in Tour (Riccione), IAS Tourist Incoming tour operator & DMC (Cervia), Itermar Tour Operator & DMC (Rimini), Labirinto della Masone (Fontanellato-PR), Larus Viggi (Lido degli Scacchi-FE), Leardini Group Hotels (Riccione), Malatesta Viaggi Tour Operator (Rimini), Maranello Tour (Modena), Mirabilandia (Ravenna), Modenatur Incoming Tour Operator & DMC, Monrif Hotels (Bologna), Motorsite-La Terra dei Motori (Modena), Ospitalità a Bologna Incoming Agency-DMC & Hotels, , Parma Incoming, Prima Tour (Repubblica di San Marino), Promhotels Riccione Tour Operator Incoming & DMC, Promozione Alberghiera (Rimini), Ròseo Euroterme Wellness Resort (Bagno di Romagna-Forlì/Cesena), Terme Beach Resort-Ravenna (Punta Marina Terme-RA), Travel Jet CO (Riccione).

Maltempo. In Emilia-Romagna in corso la ricognizione dei danni, dalla montagna alla Costa. Il presidente Bonaccini: "Domani firmerò la richiesta di stato di emergenza nazionale per procedere subito con i primi interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio". "In queste ore il nostro pensiero alla Sicilia e al Veneto. Grazie ai volontari della nostra regione impegnati a Feltre, nel bellunese, e che in questi giorni hanno gestito in modo esemplare l'emergenza sul nostro territorio".

Da Piacenza a Rimini, danni a privati, imprese, comparto agricolo e acquacoltura

Bologna 4 novembre 2018 -  Vento, temporali e piogge intense, mareggiate. Anche in Emilia-Romagna, nei giorni scorsi l'ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l'Italia ha causato ingenti danni, oltre che ai privati cittadini, alle imprese, in agricoltura e acquacoltura, colpendo in particolarele aree collinari e montane centro-occidentali e la Costa. Tanto che la Regione ha deciso di chiedere lo stato di emergenza.

"Domani firmerò la richiesta di stato di emergenza nazionale- afferma il presidente, Stefano Bonaccini-. Già ora, solo per la parte pubblica e senza considerare la Costa, stimiamo danni per diversi milioni di euro. Una cifra importante che purtroppo sarà destinata ad aumentare al termine della ricognizione subito avviata dall'Agenzia regionale di Protezione civile e ancora in corso. L'attivazione dello stato di emergenza nazionale è una decisione necessaria che ci consentirà di dare copertura finanziaria agli interventi urgenti che abbiamo già disposto e a quelli ancora da eseguire, tenuto conto anche della prevedibile evoluzione meteorologica stagionale, e per attivare il censimento dei danni puntuale. Chiederemo al Governo e al Parlamento di inserire l'Emilia-Romagna nei provvedimenti che saranno adottati in ambito nazionale per questa ondata di maltempo, soprattutto per quanto riguarda i danni al settore privato, alle attività produttive, agricole e dell'acquacoltura. E in queste ore- prosegue Bonaccini- il nostro pensiero va alle Regioni che stanno pagando il tributo più alto, in particolare la Sicilia e il Veneto con cui stiamo collaborando a Feltre, nel bellunese, dove dal 30 ottobre un centinaio di volontari è impegnato a sostegno dei Vigili del Fuoco e delle amministrazioni per gestire l'emergenza".

L'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, è in costante contatto con il responsabile nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli. E proprio nel bellunese,ieri, grazie ai potabilizzatori partiti da Modena e al lavoro dei tecnici di Hera con il gestore locale del servizio idrico, "siamo riusciti a riportare l'acqua potabile a Rocca Pietore nell'Agordino- sottolinea Gazzolo-. In un momento così difficile per il Paese, un ringraziamento sentito va ai volontari, a tutti gli operatori e ai tecnici dell'Agenzia regionale di Protezione civile che, come sempre, sono l'orgoglio della nostra regione".

La situazione in Emilia-Romagna

In particolare, gli eventi meteo-marini, hanno causato danni nelle aree collinari e montane centro- occidentali e lungo la costa.

Le piogge intense nei territori montani di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena - 400-500 mm con picchi di 200 mm in poche ore sul fiume Taro - hanno provocato esondazioni di rii minori, con danni alle opere idrauliche, alla viabilità comunale e provinciale.

Il vento, con raffiche fino a 140 Km/ora ad esempio nel Comune di Bobbio nel piacentino, ha causato danni a edifici pubblici, scuole, a numerosi edifici privati, ad attività produttive e soprattutto al comparto agricolo e zootecnico. Anche sul resto del territorio regionale il vento ha comportato la caduta di alberi e danni estesi all'agricoltura.

Si sono registrate, nelle aree colpite, interruzioni anche prolungate della fornitura di energia elettrica per migliaia di utenze, oggi completamente ripristinate.

Il vento e la forte mareggiata hanno inoltre provocato danni ingenti al sistema di difesa della costa, alle strutture produttive e, in particolare, al settore produttivo della acquacoltura.

Inoltre, la piena in corso del fiume Po e le piene dei corsi d'acqua che sfociano nell'Adriatico settentrionale stanno trasportando notevoli quantità di materiale in mare, con conseguenti prevedibili rilevanti spiaggiamenti sulle coste e la necessità di recupero e smaltimento da parte dei Comuni. /BB

Editoriale: -Il colmo dei colmi? Nuova barzelletta o nuovo scandalo?- Lattiero caseari. Il burro continua a scivolare verso il basso. - Cereali e dintorni. E' bastato un twit! - In Italia 32.000 morti premature per inquinamento - Corte di Cassazione: gli attestati di malattia non devono contenere indicazioni sulla diagnosi - All'EIMA le novità e il meglio di gamma di Nobili SpA -. EIMA 2018, un evento "globale" - KUHN verso il controllo totale di ARTEC PULVERISATION -

SOMMARIO Anno 17 - n° 44 4 novembre 2018
1.1 editoriale
Il colmo dei colmi? Nuova barzelletta o nuovo scandalo?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Il burro continua a scivolare verso il basso. .
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati piatti.
3.1 BIS - cereali e dintorni Cereali e dintorni. E' bastato un twit!
4.1 inquinamento In Italia 32.000 morti premature per inquinamento
4.2 lavoro Corte di Cassazione: gli attestati di malattia non devono contenere indicazioni sulla diagnosi
5.1 maltempo piacenza Forte ondata di maltempo, primi interventi del Consorzio di Bonifica di Piacenza
5.2 maltempo parma Bonifica Parmense, ammontano a 60mila euro i danni causati in montagna dal maltempo
6.1 imprese e eima 2018 All'EIMA le novità e il meglio di gamma di Nobili SpA -.
7.1 Imprese e acquisizioni KUHN verso il controllo totale di ARTEC PULVERISATION
7.2 eima 7 - 11 novembre 2018 - bo EIMA 2018, un evento "globale"
8.1 Vino eventi Le Città Slow, una comunità che unisce l'Italia
9.1 export e sial paris Agroalimentare: crescono gli scambi commerciali tra Italia e Francia
9.2 alimentazione Bio, 5,3 milioni per le mense scolastiche
10.1 maltempo trentino Qualcosa e' cambiato!
11.1 eventi November.porc
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

 

 

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Dopo la gara fatta due volte per l'affidamento dei lavori di riqualificazione del centro storico, il T.A.R. boccia quella relativa alla riqualificazione dello stadio Ferrarini.
Non ne azzeccano una e a pagare sono i cittadini.

Soltanto alcuni mesi fa abbiamo assistito all'annullamento della gara d'appalto per l'affidamento dei lavori di riqualificazione del centro storico a causa di errori commessi dalla Commissione di Gara nell'assegnazione dei punteggi ai partecipanti. La stessa gara è stata poi riproposta, con la medesima commissione di gara, ed è stata, finalmente, affidata.

Il 24/10/2018, invece, il T.A.R. Emilia Romagna, con Sentenza n. 00809/2018 REG.PROV.COLL. N. 00576/2018 REG.RIC. ha sonoramente bocciato la gara avente ad oggetto i lavori di riqualificazione dello Stadio Ferrarini che, dopo essere stati consegnati "in via di urgenza" all'impresa "vincitrice", aveva portato il 5 Settembre 2018 alla stipula del contratto che prevede 183 giorni di lavoro che scadono, casualmente, a ridosso delle prossime elezioni amministrative. Era forse questo il motivo dell'urgenza?

La Giustizia Amministrativa, attivata dal "secondo classificato", in sintesi ha acclarato che l'offerta tecnica prodotta dall'attuale esecutore dei lavori avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara in quanto "in contrasto con le disposizioni del bando volte a salvaguardare la correttezza e la trasparenza della gara", ma né la Commissione di Gara e né l'Autorità di Gara hanno rilevato tale circostanza. Tuttavia, essendo stati affidati i lavori "in via d'urgenza", lo stesso T.A.R. si è "limitato" ad annullare la Determinazione di aggiudicazione definitiva e a condannare il Comune al risarcimento del danno nella misura di Euro 12.750,00 ed al pagamento delle spese in misura di Euro 5.000,00.

Purtroppo, a pagare, saranno i Cittadini, a meno che la Giunta non voglia esercitare azione di rivalsa nei confronti dei responsabili. A tal proposito, abbiamo presentato una specifica interrogazione indirizzata anche all'ANAC e alla Corte dei Conti. E come giudica il Sindaco l'operato dei Settori coinvolti? Gli saranno comunque erogati i cosiddetti premi di risultato?

A quanto pare, la "riorganizzazione della macchina comunale" voluta dalla Giunta PD, non ha prodotto molti benefici: sarà forse per questo che taluni Dirigenti e Responsabili di Servizio "di lunga data" hanno preferito trasferirsi altrove ed altri sembra siano in procinto di farlo?

Attendiamo le risposte.

Castél - Castelfranco Emilia (Mòdna-Modena), 02/11/2018
Cristina Girotti Zirotti
Capogruppo Lega

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CASTELNOVO MONTI – Non sarà semplicemente un nome riportato sulla fiancata di un mezzo. Sarà un modo per ricordare un grande amico scomparso troppo presto, e farlo ricordare alle tantissime persone che utilizzeranno questo mezzo, e a chi semplicemente lo vedrà passare sulle strade della provincia. La Croce Verde di Castelnovo Monti ha scelto di apporre una dedica a Erni Zefì sul nuovo Fiat Doblò per i trasporti ordinari di disabili e anziani, che arriverà a Castelnovo tra pochi giorni. Erni, che ha perso la vita domenica scorsa in un tragico incidente occorso in località La Gatta, era stato un volontario della Croce Verde, dove si è sempre contraddistinto per disponibilità, gentilezza, vicinanza a chi aveva bisogno di lui.

"La perdita di Erni è stata un colpo molto duro per noi e per tutta la comunità di Castelnovo – spiega il Presidente della Croce Verde, Iacopo Fiorentini –. Tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo, gli amici o chi lo ha inpontrato nell'ambito della scuola, del lavoro e del volontariato come nel nostro caso, lo ricordano davvero come una persona splendida, un ragazzo esemplare. Dopo il funerale celebrato mercoledì scorso ci siamo confrontati come Consiglio Direttivo con i nostri volontari e con la famiglia di Erni, e abbiamo pensato che il nuovo mezzo in arrivo, acquistato grazie alle donazioni della popolazione e del 5x1000, vada dedicato a lui, un modo per ricordarlo e farlo ricordare, anche se siamo ben consapevoli che Erni rimarrà comunque nel cuore di chi lo ha conosciuto. È stato un anno difficile per noi: la scomparsa di Erni segue di qualche mese quella del nostro amico e volontario Ivan Fioroni, avvenuta anch'essa a seguito di un incidente stradale lo scorso mese di maggio. Quello di intitolare un mezzo alla loro memoria (a Ivan è stata intitolata la nuova Auto Infermieristica a fine luglio, ndr) è solo un piccolo segnale, ma sia nel caso di Ivan che in quello di Erni ha colto subito un forte favore da parte delle famiglie, cosa che ci ha dato grande conforto".

 

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Maggiori investimenti, consolidamento e sviluppo dei servizi per un welfare sempre più di qualità e attento alle esigenze dei cittadini.

Consolidamento e sviluppo dei servizi, rafforzamento del personale amministrativo e più risorse per fronteggiare il costante aumento dell'utenza, raddoppiata rispetto a 10 anni fa.
Il direttore generale di Pedemontana Sociale, Adriano Temporini, ha tracciato di fronte al Consiglio dell'Unione la rotta dell'Azienda del welfare, messa nero su bianco nel Piano programmatico triennale 2019-2021 che, dopo aver incassato l'approvazione all'unanimità del Cda formato dai sindaci dei comuni dell'Unione (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), al termine della seduta di martedì 30 ottobre ha ricevuto il via libera anche dal parlamentino pedemontano.

Il direttore dell'Azienda che proprio quest'anno spegne le sue dieci candeline, ha messo in fila gli obiettivi prioritari, partendo dal Centro diurno per anziani di Traversetolo che vedrà la luce nella primavera del 2019 e dalla mappatura delle fragilità, con la geolocalizzazione degli anziani soli, utile per affrontare le situazioni di emergenza.
Altri obiettivi saranno la riorganizzazione del personale dei centri diurni, l'accreditamento dei centri socio-occupazionali e l'implementazione di quanto previsto dalla legge 112/2016, cosiddetta sul "Dopo di noi". «Un'ottima legge – ha osservato Temporini –, con cui abbiamo potuto acquisire risorse per ulteriori interventi di domiciliarità e convivenze tra le persone con disabilità che hanno "frequentato" la Scuola di autonomia. E dal prossimo anno apriremo altri due appartamenti dedicati a questi progetti».
Prioritario anche il consolidamento di affidamenti e affiancamenti familiari: «Siamo partiti con quattro nuclei coinvolti – ha sottolineato il direttore – e oggi siamo a 31. È stato svolto un lavoro importante che ci ha consentito di prevenire o risolvere delle criticità rilevanti».

Dal punto di vista numerico, la popolazione dell'Unione negli ultimi 10 anni è passata da 44.531 a 49.534 abitanti, mentre gli utenti in carico all'Azienda sono quasi raddoppiati, passando da 1.400 a 2.700. Di questi, il 17 per cento sono minori, dieci punti in più rispetto alla media regionale. «Un dato significativo e positivo per quel che riguarda l'efficacia delle "sentinelle" sul territorio e la prevenzione», ha commentato Temporini. Il 61 per cento, sono giovani adulti e il 21 per cento anziani, due dati in crescita, mentre l'11 per cento, stabile, sono immigrati.
Tra gli interventi è previsto il rafforzamento della qualità dei centri diurni, l'aumento delle ore di presenza dell'infermiera professionale, la formazione degli operatori e delle famiglie. Il Piano prevede inoltre un'ottimizzazione dei servizi di prima accoglienza, ad esempio delle "Case donne", l'attuazione delle azioni previste dall'Accordo integrato socio-sanitario con il Distretto Sud Est dell'Ausl e il potenziamento dei servizi e progetti per minorenni e famiglie, dalle misure di sostegno alle capacità genitoriali, passando per gli affidi e affiancamenti, in sinergia con le comunità familiari ed educative che operano sul territorio.

Obiettivi che per essere centrati, hanno tuttavia bisogno di maggiori investimenti, anche in considerazione dell'aumento degli utenti. «La spesa per le risorse umane aumenterà di 154 mila euro su totale di circa 2,3 milioni – ha precisato Temporini – mentre quella per l'area disabili aumenterà di 70 mila euro. L'aumento più importante, pari a 404 mila euro su 2,1 milioni complessivi, riguarda l'area minori».

Al termine della presentazione, il consigliere di minoranza Tiziana Azzolini (Lega Nord-Forza Italia) ha osservato come nel piano non ci siano i reclami e le valutazioni dei cittadini sui servizi. Il direttore ha replicato che si tratta di dati che vengono inseriti nel Bilancio consuntivo. «Detto questo, i reclami sono stati tre – ha aggiunto –,mentre le indagini di customer satisfaction mostrano un alto gradimento dei servizi». Un esempio? Il voto di 9,4 su 10 registrato dai Centri diurni.
Il presidente dell'Azienda e sindaco di Montechiarugolo, Luigi Buriola, ha sottolineato la capacità dimostrata dall'azienda di far fronte «all'aumento dell'utenza e alle evoluzioni sociali, anche durante il periodo di grande crisi economica», mentre il presidente dell'Unione Pedemontana e sindaco di Collecchio Paolo Bianchi, ha evidenziato come, a fronte di trasferimenti stabili da parte dei Comuni, i servizi siano aumentati: «Questo significa che l'Azienda ha operato una buona ottimizzazione delle spese». Un plauso al piano è arrivato anche da Aldo Spina, assessore unionale ai Servizi alla Persona e sindaco di Sala Baganza: «Un punto di forza di queto documento risiede nell'impegno dell'azienda nel valorizzare le reti sociali per far sì che certe situazioni vengano consolidate prima che diventino critiche».

Il Piano è stato approvato a larghissima maggioranza. Unico voto contrario quello di Azzolini, mentre le sue colleghe di opposizione Ilaria Montagna ed Elena Conti si sono astenute.

Quest'ultima ha precisato, in sede di dichiarazione di voto, di aver scelto l'astensione come «forma di avvicinamento. Sarebbe stato semplice votare no per partito preso, ma ho voglia di sperare che questo piano possa funzionare. Sono stata scettica sull'Unione e su alcune scelte, ma credo che i Servizi sociali, così come sono stati strutturati, possano essere una forza».

 

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I finanziamenti potranno essere attivati con un iter semplificato sulla base della sola autocertificazione. Le richieste verranno gestite in via prioritaria.  Tutte le 4.300 filiali sul territorio a disposizione per fornire informazioni e assistenza immediata

Milano, 1° novembre 2018. Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di un miliardo di euro per andare incontro alla situazione di emergenza creatasi in questi giorni a causa di straordinari eventi atmosferici che hanno colpito tutto il territorio italiano. In particolare verranno messi a disposizione finanziamenti a condizioni agevolate destinati alle imprese, ai piccoli artigiani e commercianti e alle famiglie che hanno subito danni.

I finanziamenti potranno essere attivati con un iter semplificato sulla base di un'autocertificazione e le richieste verranno gestite in via prioritaria al fine di rispondere nel più breve tempo possibile a tutti coloro che hanno subito danni.

Intesa Sanpaolo mette a disposizione tutte le 4.300 filiali presenti sul territorio per informazioni e assistenza immediata.
Di seguito la ripartizione territoriale del plafond:
Direzione Veneto, Friuli VG e Trentino AA - 270 milioni di euro
Direzione Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise - 100 milioni di euro
Direzione Lazio, Sardegna e Sicilia - 170 milioni di euro
Direzione Toscana e Umbria - 100 milioni di euro
Direzione Campania, Basilicata, Calabria e Puglia - 160 milioni di euro
Direzione Lombardia - 100 milioni di euro
Direzione Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta - 100 milioni di euro

"Intesa Sanpaolo è legata in maniera profonda al territorio in cui opera – dichiara Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. – per questo motivo abbiamo deciso di mettere subito a disposizione un plafond destinato a tutti coloro che hanno subito danni e per i quali pensiamo che il nostro sostegno possa essere un segno di concreto aiuto a tutti coloro che vivono e lavorano nelle colpite. Sentiamo tutta le responsabilità di essere banca vicina alle famiglie e a chi fa impresa".

Il bellissimo centro, che fa parte della Destinazione Turistica Emilia, è tra i 60 borghi protagonisti della trasmissione di Rai Tre. Si può già votare per Gualtieri sul sito www.rai.it/borgodeiborghi

Gualtieri è tra i 60 borghi più belli d'Italia che saranno protagonisti della gara "Il Borgo dei Borghi" di Rai Tre. Un viaggio nell'Italia dei piccoli centri che la conduttrice televisiva Camila Raznovich compie dal sud al nord Italia assieme allo storico dell'arte Philippe Daverio. Il bellissimo centro di Gualtieri, esempio prezioso di urbanistica rinascimentale, che fa parte dei 113 comuni aderenti a Destinazione Turistica Emilia, ente di promo-commercializzazione turistica delle Province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, si mostrerà al grande pubblico televisivo con le sue caratteristiche storiche, i suoi abitanti, le sue meraviglie artistiche, naturalistiche ed enogastronomiche che ne fanno una perla del territorio emiliano.

Destinazione Turistica Emilia non è nuova a questa esperienza. Il borgo di Bobbio si è infatti aggiudicato il podio nell'edizione primaverile, guadagnando il terzo posto.

«Non faremo mancare a Gualtieri il sostegno di Destinazione Turistica Emilia, che vanta oltre 13 borghi di interesse storico-artistico certificati da riconoscimenti diversi, a dimostrazione della straordinaria qualità del suo territorio. Mi auguro che parta del territorio di Destinazione Turistica Emilia un sussulto motivazionale e si vada ad affermare il voto via web», ha detto Natalia Maramotti, la Presidente di Destinazione Turistica Emilia.

La selezione infatti avverrà grazie ai voti online. Su Rai Tre nelle serate di sabato 3, 10 e 17 novembre 2018, alle ore 21.10 saranno presentati tutti i borghi partecipanti alla competizione, 20 per ogni puntata, uno per regione. Le persone possono già votare una volta al giorno i loro borghi preferiti sul sito www.rai.it/borgodeiborghi  (la votazione per la fase eliminatoria deve essere fatta previa registrazione, e ripetuta ogni giorno fino al 22 novembre 2018). Sabato 24 novembre ci sarà alle 21.10 la finale su Rai Tre a cui avranno accesso i 20 borghi più votati sul sito della Rai. Per scegliere tra questi 20 quale sarà Il Borgo dei Borghi, sarà aperto un televoto al numero 894.222 (da fisso) oppure 475.475.0 (da mobile).

«Gualtieri appartiene a pieno titolo alle piccole capitali padane, da tutti riconosciuta come un capolavoro dell'urbanistica rinascimentale - sottolinano il Sindaco Renzo
Bergamini e l'Assessore alla Cultura e Turismo Marcello Stecco -. Un Viaggio a Gualtieri è ulteriormente impreziosito dalle sue eccellenze artistiche , basti pensare ad Antonio Ligabue e Umberto Tirelli, naturalistiche, come la selvaggia golena del Po ed enogastronomiche a partire da lambruschi, anguria, riso e parmigiano reggiano».
L'invito agli abitanti e alle persone che amano il territorio della Destinazione Turistica Emilia è di votare per Gualtieri ed incoronarlo Il Borgo dei Borghi.

 

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"Dopo una lunga ed estenuante battaglia parlamentare, la Camera ha approvato un importante ordine del giorno di Forza Italia che impegna il governo a prorogare al 2020, per gli enti locali colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, la dilazione degli oneri derivanti dal pagamento dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti, al netto di sanzioni e interessi".

Ad affermarlo è Benedetta Fiorini (FI), deputata di Forza Italia, vicecommissario E-R del partito con delega all'Emilia, prima firmataria dell'odg al Dl Genova, licenziato dall'Aula della Camera nella notte, sottoscritto anche da Galeazzo Bignami, Diego Sozzani, Anna Lisa Baroni e Piergiorgio Cortelazzo.

"Abbiamo ritenuto necessario presentare alcuni emendamenti e odg riguardanti le zone terremotate dell'Emilia Romagna perché nonostante siano passati diversi anni dalla calamita', urge dare un contributo concreto ai tanti cittadini e imprese che si sono rimboccate le maniche ma che sono ancora in grande difficoltà. Abbiamo invitato il Governo a venire a visitare i tanti comuni e i loro centri storici come Mirandola, Medolla, Finale, Cavezzo, Reggiolo, Rolo Sant'Agostino ancora largamente inagibili", aggiunge.
"Forza Italia lavora per il territorio stando a contatto con le comunità e come promesso non le abbandona. In questi anni, non abbiamo mai tagliato il cordone ombelicale con la nostra gente e non abbiamo intenzione di farlo nemmeno ora. Le zone colpite dal terremoto devono poter ripartire. Forza Italia si batte per garantire che le zone terremotate dell'Emilia Romagna siano sempre una priorità come tutte le altre emergenze", conclude Fiorini.

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Giovedì, 01 Novembre 2018 09:00

Bio, 5,3 milioni per le mense scolastiche

Biologico. Dalla Conferenza delle Regioni circa 5,3 milioni di euro all'Emilia-Romagna per lo sviluppo delle mense scolastiche bio. La soddisfazione dell'assessore Caselli: "Un risultato che premia il nostro lavoro". È la quota più alta del fondo nazionale stanziato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo, davanti a Toscana e Lombardia. La ripartizione basata sul numero dei beneficiari

Bologna – Emilia-Romagna sempre più bio, anche per quanto riguarda le mense scolastiche. È di quasi 5,3 milioni di euro, la quota più alta sulla cifra complessiva di 10 milioni di euro, la tranche finanziaria assegnata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, guidata dal presidente, Stefano Bonaccini - che ha dato via libera allo schema di decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo sul riparto del Fondo nazionale per le mense biologiche per il 2018. La ripartizione è avvenuta in base al numero di beneficiari del servizio di mensa scolastica in ciascun ambito territoriale. Una classifica che vede appunto l'Emilia-Romagna al primo posto in Italia, davanti a Toscana e Lombardia.

Grande soddisfazione è stata espressa dall'assessore regionale all'Agricoltura, Simona Caselli: "È il risultato del lavoro che da tempo stiamo portando avanti per promuovere il biologico all'interno dei servizi di ristorazione collettiva pubblica. Un impegno che viene da lontano: nel 2002 abbiamo approvato una legge ad hoc che prevede l'utilizzo del 100% di materie prime biologiche nella preparazione dei pasti nelle scuole dell'obbligo. Negli anni seguenti abbiamo sostenuto progetti di educazione alimentare sui prodotti biologici rivolti alle scuole e ai cittadini. Inoltre, abbiamo attivato servizi di informazione e formazione degli operatori del settore. Grazie a questa intensa attività la nostra regione è oggi la prima a livello nazionale per numero di mense bio".

In Emilia-Romagna sono oltre 330 le strutture - scuole d'infanzia, asili nido, primarie, secondarie e istituti comprensivi - che riceveranno i fondi stanziati dal Mipaaft a copertura delle maggiori spese sostenute per l'erogazione dei pasti bio e per realizzare progetti di informazione e di promozione nelle scuole di accompagnamento al servizio di refezione. /G.Ma

Giorgio Zanni è ufficialmente il nuovo presidente della Provincia di Reggio Emilia. Il sindaco di Castellarano, unico candidato, ha ottenuto il 74,55% dei voti ponderati (il 73,94 % di voti unici).

Reggio Emilia 31 ottobre 2018 - La proclamazione è avvenuta alle 21.30 di questa sera, mentre fin verso la mezzanotte dovrebbe durare lo spoglio delle schede per il Consiglio provinciale, che prevede anche il conteggio delle preferenze tra i 18 candidati (6 per la lista 1 "Terre Reggiane", 12 per la lista 2 "Centro Sinistra in Provincia"), nonché la ripartizione proporzionale con metodo D'Hondt dei 12 consiglieri previsti per la Provincia Reggio Emilia sulla base del numero di abitanti. In entrambe le precedenti tornate elettorali (il Consiglio, che ha durata biennale e non quadriennale come il presidente, ha infatti anche affrontato elezioni di midterm nel 2016) il Pd ottenne 10 consiglieri, Terre Reggiane 2.

Il nuovo presidente della Provincia Giorgio Zanni, 30 anni, è sindaco di Castellarano dal giugno 2016, quando si candidò alla guida della lista civica Bene comune. Laureato in economia aziendale, prima di diventare sindaco era stato assessore comunale per un paio di anni.

Per Zanni hanno votato 298 dei 403 votanti (il 73,94%), esprimendo 52.088 voti ponderati, pari al 74,55%. Si tratta di percentuali in linea con quello ottenute nel 2014 da Giammaria Manghi, che fu eletto primo presidente della 'nuova' Provincia di Reggio Emilia con il 76,32% di voti unici ed il 75,62% di voti ponderati.
Si è invece registrato un lieve calo di affluenza rispetto alle elezioni del 2014, le prime delle 'nuove' Province ridisegnate dalla Legge 56/14, per altro comprensibile con il fatto che allora si votò di domenica, non in un giorno feriale come deciso quest'anno dal Governo. Oggi hanno infatti votato 403 sindaci e consiglieri comunali su 609 aventi diritto per le presidenziale, 404 per il Consiglio, con percentuali rispettivamente del 66,17 e del 66,33% (contro il 76,32 e il 77,5% del 2014). Il primo a votare, questa mattina alle 8.10, è stato Fabrizio Ghidorzi, consigliere comunale di Castelnovo Sotto.

Come funzionano le elezioni delle 'nuove' Province.

Sulla base della Legge 56/2014 le elezioni, di secondo grado, avvengono attraverso un complesso meccanismo di voto ponderato: l'elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime infatti un voto con un valore inferiore rispetto all'elettore di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Ad esempio, la preferenza 'vale' 34 voti ponderati se espressa da un consigliere o sindaco di Vetto, 59 se di Rolo o Casina, 109 se di Cavriago o Gualtieri, 171 se di Scandiano o Correggio, addirittura 949 per i 33 elettori (il sindaco e 32 consiglieri comunali) di Reggio Emilia.

Nella foto il segretario generale Alfredo Tirabassi legge i risultati.

La proclamazione al termine delle operazioni elettorali, oggi alle 23,30 a Palazzo Giordani. Il sindaco di Borgotaro era l'unico candidato. Eletti anche i 12 consiglieri provinciali.

Parma, 31 ottobre 2018 – ore 23,30 – Il Sindaco di Borgo Val di Taro Diego Rossi ha ottenuto 295 voti validi, pari a 59.584 voti ponderati (calcolati in base alle fasce di popolazione residente del comune di ciascun elettore; l'affluenza al voto per il Presidente è stata del 66% degli aventi diritto.
Rossi, che era l'unico candidato in lizza, è stato quindi proclamato Presidente della Provincia di Parma, alle ore 23,30 di oggi, a Palazzo Giordani.

"Ho deciso di affrontare questa sfida con senso di responsabilità e di impegno istituzionale – afferma il neo eletto Presidente Diego Rossi - Abbiamo di fronte una nuova fase di trasformazione per le Province: questo Ente continua a gestire funzioni molto importanti per i cittadini e per tutto il territorio dalla viabilità, all'edilizia scolastica, alla pianificazione territoriale, con risorse assolutamente inferiori alle reali esigenze. Sarà quindi necessario continuare a valorizzare al meglio le professionalità interne per assolvere a questi compiti, quotidianamente. Ma la sfida sarà anche quella di rilanciare il ruolo politico-istituzionale della Provincia nei confronti degli altri livelli di Governo, sui temi che hanno bisogno di un coordinamento e di un supporto sovra-comunale. In ciò sarà fondamentale il lavoro del nuovo Consiglio che abbiamo appena eletto, e la relazione che costruiremo con tutto il territorio provinciale."

Entrato in Consiglio Comunale a Borgo Val di Taro nel 2006, Diego Rossi ha ricoperto il ruolo di Vice Sindaco con delega al Bilancio ed alla Cultura; dal 2011 è stato eletto Sindaco, rieletto nel giugno 2016. Dal 2014 fa parte dell'Assemblea Provinciale dei Sindaci del Parmense, organismo della Provincia di Parma.

L'affluenza al voto per il Consiglio è stata del 71% degli aventi diritto.

Della lista Provincia Nuova, che ha ottenuto 17.863 voti ponderati, sono risultati eletti:
1. BENECCHI MARZIO - con voti ponderati 6.397
2. QUINTAVALLA GIUSEPPE - con voti ponderati 5.417
3. SAGLIA CODELUPPI ALESSANDRO - con voti ponderati 2.456

Della lista Insieme per il Territorio, che ha ottenuto 27.073 voti ponderati, sono risultati eletti:
1. GARBASI ALESSANDRO - con voti ponderati 6.273
2. TASSI-CARBONI ALESSANDRO - con voti ponderati 5.685
3. DE MARIA FERDINANDO - con voti ponderati 5.300
4. MARI ANDREA - con voti ponderati 2.420

Della lista Provincia Democratica Progressista, che ha ottenuto 33.295 voti ponderati, sono risultati eletti:
1. CANTONI GIANPAOLO - con voti ponderati 7.484
2. BERTOCCHI GIOVANNI - con voti ponderati 6.671
3. DELSANTE GIUSEPPE - con voti ponderati 5.396
4. TREVISAN MARCO - con voti ponderati 5.205
5. SPINA ALDO - con voti ponderati 4.695

Foto: Diego Rossi

2,2 milioni di risarcimento danni sia alla Provincia di Reggio Emilia sia al Comune di Brescello, mentre a ognuno degli altri quattro Comuni (Bibbiano, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo) costituitisi parte civile insieme a Palazzo Allende sono stati riconosciuti 300.000 euro. La vicepresidente Ilenia Malavasi: "Confermati l’impianto accusatorio e la validità della scelta di costituirci parte civile a tutele delle nostre comunità, offese e danneggiate".

Reggio Emilia -

"La sentenza del processo Aemilia, comminando condanne proporzionate alla gravità dei reati contestati, nonché la validità della scelta di costituirsi parte civile compiuta dalla Provincia di Reggio Emilia e dai Comuni di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo, a favore dei quali è stato concesso un risarcimento complessivo di 2,2 milioni di euro". Lo ha dichiarato la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi, dopo aver assistito questa mattina nell'aula bunker alla lettura del dispositivo.

"Come i nostri legali Salvatore Tesoriero e Federico Fischer del Foro di Bologna, nel corso di questo lunghissimo processo, sono stati in grado di dimostrare, le comunità che rappresentiamo sono state offese e danneggiate, sotto il profilo giuridico e morale , da chi ha cercato di radicare nella nostra provincia metodi e mentalità che non ci appartengono, ottenendo il giusto risarcimento – continua la vicepresidente della Provincia - Oltre ai nostri legali, credo sia doveroso ringraziare anche i giudici e tutti coloro che, a diverso titolo, hanno preso parte a questo processo per il serio e faticoso lavoro svolto in tutti questi mesi".

Nel dettaglio i 2,2 milioni di risarcimento danni, che si aggiungono agli 850.000 euro dell'appello del rito abbreviato del settembre 2017, vanno per mezzo milione sia alla Provincia di Reggio Emilia sia al Comune di Brescello, mentre a ognuno degli altri quattro Comuni (Bibbiano, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo) costituitisi parte civile insieme a Palazzo Allende sono stati riconosciuti 300.000 euro. "Sono somme che utilizzeremo per sostenere e implementare le tante iniziative per la legalità che da tempo Provincia e Comuni stanno realizzando e che continueremo a promuovere, in particolare coinvolgendo i giovani, per ribadire il nostro impegno comune nel tenere alta la guardia contro ogni tentativo di infiltrazione mafiosa", conclude la vicepresidente Malavasi.

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Nel corso del congresso che si è svolto a Roma dal 18 al 20 ottobre, la dottoressa Micaela Piccoli è stata nominata vicepresidente della SIC.

Importante riconoscimento per la chirurgia modenese. La dott.ssa Micaela Piccoli, Direttore della Chirurgia Generale, d'Urgenza e Nuove Tecnologie dell'Ospedale di Baggiovara è stata eletta consigliere nazionale e vicepresidente della Società Italiana di Chirurgia (SIC), in occasione del Congresso Congiunto SIC e ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) e delle altre 28 Società Scientifiche Italiane di Chirurgia, che si è svolto a Roma dal 18 al 20 ottobre, presso la "Nuvola" di Fuksas. La dottoressa Piccoli è la terza donna ad essere stata eletta in questo prestigioso ruolo a testimonianza della rilevanza della chirurgia modenese nel contesto nazionale ed internazionale. "Per me è un grande onore entrare nella SIC a rappresentanza di una chirurgia tecnologica ed innovativa quale quella modenese, ma anche per rappresentare la componente femminile nel mondo medico e soprattutto chirurgico". Ha commentato la chirurga modenese. Presidente è stato eletto il dott. Paolo De Paolis direttore della chirurgia generale dell'Ospedale Molinette di Torino.

Oggi le iscritte all'ordine dei medici under 50 hanno superato in percentuale gli iscritti maschi (60%). Modena è una realtà che spicca per le donne in posizioni apicali in chirurgia. Basti pensare che delle 4 donne primarie ospedaliere in chirurgia generale in Italia due operano nella nostra Provincia: la dottoressa Piccoli a Baggiovara, la dottoressa Silvia Neri a Sassuolo. A queste si aggiunge la prof.ssa Roberta Gelmini che, in ambito universitario, dirige la Chirurgia Generale d'Urgenza e Oncologica del Policlinico.

"In questi due anni di mandato – aggiunge la dottoressa Piccoli – presiederò la commissione nazionale dedicata alla formazione con particolare attenzione ai giovani. Inoltre mi impegnerò a promuovere tutte le iniziative che contribuiranno al percorso di integrazione delle due società maggiori società chirurgiche italiane, SIC e ACOI, per creare una nuova grande società che possa dare realmente voce ai chirurghi italiani di fronte alla Istituzioni politiche per contribuire a mantenere alto il livello della sanità italiana!".

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dottoressa Micaela Piccoli

 

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