Una cooperativa di comunità; insegnamento delle discipline artistiche, in particolare a persone con disagio psico-sociale; formazione e sicurezza sul lavoro nello spettacolo.

Modena, 23 settembre 2019 - Sono le tre idee d'impresa premiate a conclusione dell’ultima edizione (la quinta) di Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena.
La cooperativa di comunità Savignano sul Panaro 2030 si è costituita il 19 luglio con lo scopo sociale di dare risposte ai bisogni espressi dai cittadini, nel rispetto del territorio.


La cooperativa Uranus ha già messo in scena uno spettacolo, con protagonisti gli allievi del corso di musical teenager, sul disagio giovanile e i rapporti talvolta difficili con i genitori.


La cooperativa Prima del Palco ha ideato il primo corso in Italia per formare i rigger, i tecnici specializzati negli appendimenti e lavorazioni in quota, fondamentali nell’allestimento di palchi, impianti e scenografie dei concerti ed eventi live; il corso partirà in dicembre, si terrà a Modena e sarà finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

 

"Invecchiare non è mai una cattiva notizia", soprattutto per dei produttori di "Parmigiano Reggiano".
 
Fidenza 23 settembre 2019 - "Sabato scorso, a Fidenza, nel cortile del caseificio di San Michele Campagna, abbiamo festeggiato i “primi” 40 anni della Cooperativa Casearia Agrinascente - Parma2064.
Per chi, come noi, è abituato a fare i conti con la stagionatura, invecchiare non è mai una cattiva notizia. Ecco perché abbiamo colto il compimento del 40' anno di vita della cooperativa come un’occasione per festeggiare, con soci, giovani, staff, personalità e amici, i traguardi già raggiunti, rivolgendo il pensiero alle nuove sfide che ci aspettano."

 
 

 

Modifiche alla viabilità in occasione dell'incontro di calcio Parma Calcio 1913 contro Sassuolo, in programma mercoledì 25/9/19, alle 21.

 

Parma, 23 settembre 2019

In occasione dell'incontro di calcio Parma Calcio 1913 contro Sassuolo , in programma mercoledì 25/9/19, alle 21, sono previste le seguenti modifiche alla viabilità.

 

Nella giornata di mercoledì 25, dalle 15 alle 23, istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade : Via Torelli, Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da Piazzale Risorgimento a Via Viotti), Via Puccini, Via Pezzani, Via Scarlatti; Viale Partigiani d’Italia, da Piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini; nel parcheggio (lato Sud), compreso tra Viale S. Michele, Piazzale Risorgimento e Viale P. M. Rossi, escluso venditore ambulante autorizzato; Viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio “); Viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da P.le Risorgimento in direzione Piazzale Vittorio. Emanuele. II e veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio “); Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia; Piazzale Risorgimento.

 

Dalle ore 17:00, fino a cessate esigenze, (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva), istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d’Italia.

 

Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d’Italia, da Piazzale

Risorgimento a Via Puccini, (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. 

 

Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d’Italia marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. I pedoni dovranno servirsi del 

 

Dalle ore 18:00, fino a cessate esigenze, (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) è prevista l'istituzione del divieto di circolazione veicolare in via Torelli da Via Puccini a Piazzale Risorgimento.

Dalle ore 17:30, fino a cessate esigenze, (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) è in prevista l'istituzione del divieto di circolazione veicolare in Via Puccini.

Dalle ore 18:30, fino a cessate esigenze, istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, nelle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità:Viale Partigiani d’Italia, da rotatoria Campanini a Piazzale Risorgimento; Via Bellini, da Via Bolzoni a Viale Partigiani d’Italia; Via Puccini; Via Pezzani; Via Scarlatti; Via Torelli, da Piazzale Risorgimento a Via Anna Frank; Via Viotti, da Via Torelli a Via Duca Alessandro; Viale Duca Alessandro; Via Pelacani, da Via Melegari a Via Racagni; Viale Rimembranze; Via Vitali, Via Smeraldi, Via Nervesa; Via Racagni, da Stradone Martiri Libertà a Via Melegari; (nel tratto compreso tra Via Mantova e Via Montebello); Viale San Michele; Piazzale Risorgimento; Viale Pier Maria Rossi, da Viale Campanini a P.le Vittorio Emanuele II; Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia.  

Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono “pass di cortesia” rilasciato dalla Società Parma Calcio in accordo con il Comune di Parma o un documento d’identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per Via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno. I veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati dalla Società Parma Calcio 1913 con apposito permesso diretti ai posti auto dedicati in Viale Pier Maria Rossi e Viale San Michele (totale 20 stalli riservati) e i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.

Dalle ore 19:00 alle ore 23:00, istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l’autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d’Italia e Via Bandini). 

Dalle ore 17:00 alle ore 23:00, destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

 

I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all’estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall’art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione.

UniCredit e FEI: ulteriori 60 milioni di euro a sostegno delle microimprese italiane grazie al programma Social Impact Banking di UniCredit. L’accordo segue quello da 50 milioni di euro siglato con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) nel 2018 a beneficio di circa 2.500 microimprese italiane, nonché le recenti linee di credito per imprese sociali e imprenditoria femminile; 110 milioni di euro il supporto complessivo del programma microcredito in Italia. Per ciascun prestito erogati fino a 25.000 euro supportati da una garanzia del FEI basata sul programma dell'Unione Europea per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI). Le microimprese interessate possono richiedere l'accesso alla piattaforma Qredits, utile alla stesura di business plan.

 

Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, parte del gruppo BEI) e UniCredit hanno firmato un accordo da 60 milioni di euro a sostegno delle microimprese italiane attraverso il microcredito, le quali potranno beneficiare della garanzia FEI che rientra nell’ambito del programma EaSI (Employment and Social Innovation) della Commissione Europea. I prestiti sono disponibili per imprese individuali e microimprese con meno di dieci dipendenti e un massimo di 2 milioni di euro di fatturato o di patrimonio. L'obiettivo è sostenere queste aziende con prestiti fino a un massimo di 25.000 euro, fornire supporto per lo sviluppo delle loro attività e agevolare l’accesso a una rete di partner di settore.

L’accordo segue quello siglato a marzo 2018 che prevedeva un plafond di 50 milioni di euro a beneficio di circa 2.500 microimprese italiane, nonché i recenti finanziamenti a sostegno delle società a media capitalizzazione italiane con un focus specifico sull’imprenditoria femminile, l'innovazione (400 milioni di euro) e la lotta al cambiamento climatico (100 milioni di euro) oltre che l'erogazione di 50 milioni di euro a favore delle imprese sociali. Rispetto al primo accordo sul microcredito del 2018, questo comprende un portfolio più ampio e classi di rischio più elevate, così da estendere le adesioni all’offerta.

Marianne Thyssen, Commissario europeo per l'occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità del lavoro, ha affermato: “Sono lieta del fatto che abbiamo siglato un ulteriore accordo di microfinanza supportato da una garanzia EaSI da 60 milioni di euro con UniCredit che darà così maggiore slancio a 3.000 microimprenditori in Italia. Questo dimostra che la prima garanzia firmata l'anno scorso ha raggiunto il suo scopo, attestando il nostro continuo aiuto a coloro che incontrano difficoltà nell'accedere al credito. L'Unione Europea conferma quindi il proprio impegno nel garantire pari opportunità a tutti, senza esclusione alcuna”.

Jean Pierre Mustier, CEO UniCredit, ha commentato: "La continua cooperazione tra UniCredit e il FEI consente al nostro programma Social Impact Banking di sostenere molte aziende che altrimenti sarebbero escluse dai servizi bancari tradizionali. In questo modo possiamo aiutare molti imprenditori con prospettive di crescita che operano in Italia e, allo stesso modo, sostenere lo sviluppo dell'economia italiana nel suo insieme. Vogliamo in questo modo confermare il nostro supporto all'economia reale non solo nel nostro Paese ma anche in tutti i mercati in cui è presente la Banca".

Pier Luigi Gilibert, Amministratore Delegato del FEI, ha aggiunto: “Il programma EaSI ha permesso al FEI di differenziarsi in modo tangibile nel sostegno alle piccole imprese che hanno un reale impatto sociale. Conosciamo UniCredit e Qredits da molto tempo ed è con piacere che collaboriamo con loro per rendere disponibili finanziamenti a quelle aziende che ne hanno bisogno, sostenendo allo stesso tempo cause lodevoli”.

Elwin Groenevelt, CEO Qredits e Presidente dell'European Microfinance Network Board, ha dichiarato: “La microfinanza è diventata oggi la scelta di finanziamento alternativo più sostenibile e affidabile nelle

economie in via di sviluppo grazie anche a una serie di linee di credito personalizzate ora disponibili per tutti quei target non serviti in precedenza perché vulnerabili. Qredits è orgoglioso della crescita che il network della microfinanza ha visto negli ultimi anni e dei maggiori sforzi di collaborazione tra le organizzazioni di microfinanza e le banche, sia a livello nazionale che internazionale. L’adesione di UniCredit alla piattaforma di e-learning di Qredits ne è un ottimo esempio. Insieme possiamo rafforzare l'imprenditorialità e le nostre economie locali."

UniCredit gestirà la selezione delle microimprese e l'erogazione dei prestiti attraverso l’intera rete commerciale nazionale. Le imprese selezionate beneficeranno anche del supporto di consulenza e coaching fornito da UniGens, associazione di volontari composta da attuali ed ex dipendenti di UniCredit. Inoltre, le aziende interessate potranno accedere alla piattaforma di e-learning Qredits per definire e creare business plan completi ed efficaci da presentare al momento della richiesta di prestito. Le credenziali di accesso gratuito possono essere richieste al sito www.unicredit.it

 

Frenano ancora i protesti cambiari in provincia di Reggio Emilia. Tra gennaio e giugno di quest’anno, assegni, cambiali e tratte dei reggiani - famiglie e imprese - sono infatti scesi dai 1.338 del primo semestre 2018 a 794, con una flessione superiore al 40%. 

Più che dimezzato, inoltre, è il valore dell'insoluto che, secondo l’analisi dell'ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia sulla base dei dati del Registro informatico dei protesti di Infocamere, ammonta a poco più di 872mila euro rispetto ai 1.847 mila del 2018 (-53%).

Le cambiali si confermano, numericamente, i titoli di credito più protestati, rappresentando il 95% degli insoluti, ma l’ammontare complessivo (poco più di 346 mila euro) non supera il 40% del valore totale.

La diminuzione registrata è da attribuire principalmente alla forte riduzione del numero di assegni scoperti, che passa dai 345 del primo semestre 2018 ai 40 dell'anno in corso (-88,4%), mentre la contrazione dell’importo complessivo si è attestata a -55,1%. Il più consistente calo del numero degli assegni rispetto alla riduzione dell’importo evidenzia, ovviamente, la salita del valore medio di ciascun titolo, passato da 3.390 a 13.142 euro.

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I dati, inoltre, mostrano una diminuzione degli effetti di importo minore, mentre crescono quelli più elevati. Oltre il 90% dell’importo complessivo, infatti, e quasi la metà degli assegni protestati – 18 dei 40 totali – si concentra nella fascia “da 5.000 a 100.000 euro” facendo salire il valore medio da 11.772 a oltre 26 mila 700 euro.

Relativamente ai “pagherò” scoperti, a fronte di una diminuzione numerica del 24,1% (da 993 a 754), si registra un decremento nel valore di oltre 331 mila euro (-48,9%), con il passaggio da quasi 678 mila euro del 2018 a poco più di 346 mila del primo semestre 2019. Il valore medio per effetto è sceso così da 682 a 459 euro.

Fonte: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia

Pianificazione integrata nella governance del fiume Po: protocollo d’intesa tra l’Autorità Distrettuale e le Università del bacino idrografico.


Domani, 24 Settembre, al Palazzo del Governatore di Parma la firma del Segretario Generale Meuccio Berselli e del Rettore dell’Ateneo di Parma Paolo Andrei, in rappresentanza delle Università del Bacino Idrografico
Parma, 23 Settembre 2019 – Sviluppare un sistema permanente di analisi, conoscenze, relazioni, scambio di dati ed informazioni per la valorizzazione delle risorse del bacino idrico del Po, la tutela delle acque e la mitigazione del rischio idrogeologico. Promuovere un modello di pianificazione integrata per la governance del Grande Fiume, dalla gestione delle acque al rischio alluvioni.


È questo il focus caratterizzante l’importante Protocollo d’Intesa tra l’Autorità Distrettuale del fiume Po e le Università appartenenti al Bacino Idrografico, che verrà firmato domani, martedì 24 settembre, alle ore 11:30 al Palazzo del Governatore di Parma, dal Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli e da Paolo Andrei, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Parma in rappresentanza degli Atenei coinvolti, nell’ambito della giornata di studi ‘Verso una pianificazione integrata di Distretto’.


Il convegno, che si svolgerà domani, 24 settembre, dalle ore 9 alle ore 16 all’Auditorium del Palazzo del Governatore di Piazza Garibaldi a Parma, sarà aperto dai saluti dell’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma Michele Alinovi e vedrà gli interventi di esperti, tecnici dell’Autorità Distrettuale del fiume Po e portatori di interesse e sarà un ulteriore passo verso l’obiettivo dell’uniformazione del Piano di Gestione Acque, del Piano di Gestione del rischio Alluvioni e del Piano Stralcio di Bilancio Idrico in un unico piano integrato.

Per maggiori info: https://adbpo.gov.it/partecipazione-pubblica/.

 

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro): l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Confcooperative Emilia Romagna rinnovano il protocollo d’intesa per il triennio 2019-2022.
Alla luce delle positive esperienze formative realizzate nel triennio 2016-2019, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Confcooperative Emilia Romagna proseguono la collaborazione per il triennio 2019-2022.

E’ stato sottoscritto oggi – 20 settembre 2019 – il rinnovo del Protocollo d’Intesa finalizzato alla realizzazione di attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Versari e dal Direttore Generale di Confcooperative EmiliaRomagna, Pierlorenzo Rossi.
In attuazione dell’intesa, Confcooperative, per il tramite delle proprie articolazioni provinciali, comunicherà annualmente all’Ufficio Scolastico Regionale, per la diffusione alle scuole di pertinenza degli ambiti territoriali, le Cooperative disponibili, gli indirizzi di studio coerenti con gli ambiti di operatività di ciascuna di esse, il numero di studenti accoglibili, i riferimenti di contatto, il periodo di svolgimento e ogni altro elemento utile alla realizzazione dei percorsi.


Per il corrente anno scolastico le disponibilità saranno rese note tramite pubblicazione sui siti degli Uffici di Ambito Territoriale entro la metà del prossimo mese di ottobre.
Saranno, altresì, realizzate, sulla base di accordi fra istituzioni scolastiche e Confcooperative, attività di simulazione d’impresa, con il modello delle Imprese Cooperative Scolastiche (ICS), rivolte a una classe/gruppo classe per ciascun ambito territoriale a valere e nel limite delle risorse regionali all’uopo assegnate a Confcooperative (Legge Regionale 6 giugno 2006 n.6).


“Con il rinnovo dell’intesa con Confcooperative Emilia-Romagna – afferma il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Versari – prosegue la collaborazione con Cooperative e Consorzi. Si offrono in tal modo ai nostri giovani contesti di “apprendimento situato” in molteplici ambiti di attività. L’obiettivo è quello di far acquisire loro competenze trasversali “auto-orientative”, avvicinarli ai valori fondanti del sistema cooperativo e alle sue dinamiche di funzionamento. Ringrazio il Direttore di Confcooperative Emilia Romagna, Pierlorenzo Rossi, per la disponibilità a proseguire nella collaborazione con le scuole della regione, che contribuisce a qualificarne l’offerta formativa.”


“Gli studenti di oggi potranno essere i cooperatori di domani. Abbiamo il dovere di formarli affinché si integrino nel sistema economico regionale” dichiara Pierlorenzo Rossi, direttore di Confcooperative Emilia Romagna, organizzazione che associa 1.600 cooperative con 230.000 soci e oltre 80.000 occupati.


“Dopo la felice esperienza dell’ultimo triennio – aggiunge Rossi - siamo contenti di rinnovare il Protocollo di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per sviluppare ulteriormente la collaborazione sull’alternanza scuola-lavoro, ora denominata percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Grazie a questo accordo, numerosi giovani hanno la possibilità di venire in contatto con la cooperazione imparando a conoscerne i valori distintivi quali mutualità, solidarietà e partecipazione. Inoltre, i ragazzi possono così entrare nel mondo del lavoro da protagonisti, sia con prospettive occupazionali all’interno delle stesse cooperative che li ospitano, sia potendo loro stessi costituire in futuro una cooperativa”.


“Sono due le modalità di svolgimento dei percorsi che le nostre cooperative mettono a disposizione degli studenti – conclude Rossi -. La prima è il tirocinio cooperativo, un’esperienza di formazione all’interno di un’impresa cooperativa del territorio. La seconda è l’Impresa Cooperativa Simulata (ICS), attività svolta in classe in cui viene simulata la creazione e la gestione di una cooperativa, dall’ideazione alla scrittura dello statuto fino alla realizzazione di un business plan”

“L’industria della moda è per i giovani”: la sfilata del Nobili accende la notte della moda in Piazza Scapinelli Venerdì 27 primo défilé alle 19, si replica alle 21 dopo la visita a Lab4.0. 
La serata è a carattere orientativo: secondo il SMI il settore assorbirà 50mila giovani in 4 anni

Reggio Emilia 23 settembre 2019 - Sarà l’IIS “L.Nobili” a portare in città la “Notte dalla Moda” che venerdì 27 settembre dalle passerelle della Fashion Week di Milano risuonerà in tutta Italia grazie agli istituti aderenti alla Rete TAM- tessile abbigliamento e moda. L’appello lanciato dalla Federazione Sistema Moda Italia che ha spinto le scuole a indirizzo tecnico e professionale a scendere in piazza con le loro creazioni è infatti forte e incoraggiante: solo nei prossimi quattro anni il settore moda avrà bisogno di assumere 50mila giovani soprattutto nelle professioni tecniche.

Ecco così che la campagna di orientamento rivolta agli studenti delle scuole di Secondo Grado riassunta dallo slogan “L’industria della Moda è per i giovani” si trasforma in una serata ad alto tasso di bellezza prevista per venerdì 27 settembre in piazza Scapinelli con un primo défilé previsto per le 19 e un secondo per le 21. La sfilata si articolerà in tre uscite facendo conoscere al pubblico modelli progettati e confezionati dagli studenti e dalle studentesse degli indirizzi ITI Sistema Moda e Produzioni Tessili Sartoriali Moda della scuola. Tra le due sfilate, alle 20, è previsto l’incontro presso il Laboratorio Territoriale per l’occupabilità Lab4.0 di via Abbadessa 6/E che illustrerà i bisogni formativi del comparto industriale Moda e la risposta educativa e formativa di settore del Nobili.

L’evento vanta la partnership di Unindustria Reggio Emilia, Sistema Moda Italia, Rete Tam e Fondazione Giulia Maramotti e potrà contare sulla concreta collaborazione di Zeobaldi Parrucchieri, FORMart Reggio Emilia e New Model Today. A gestire la serata saranno gli studenti dell’Istituto di via Makallè che rivestiranno i ruoli di presentatori, modelli ed esperti di comunicazione trasmettendo al contempo foto e video sul profilo Instagram dedicato (#nottemoda_nobili). Nello spazio informativo presso Lab4.0, al fine di fornire dati e ispirazioni concrete ai più giovani e alle loro famiglie, interverranno anche alcuni rappresentanti di aziende di moda del territorio ed ex studenti diplomati presso il Nobili che ora lavorano nel settore. Sarà inoltre possibile vedere alcuni esempi di tecnologie dei laboratori del settore moda della scuola.

“La sfilata della Notte della Moda è un vanto per il nostro Istituto – commenta la dirigente scolastica del Nobili Elena Guidi – non vediamo l’ora di mostrare alla città le creazioni dei nostri studenti che sapranno certamente catturare l’attenzione delle nuove generazioni e degli operatori del settore. Come sostenuto dal SMI infatti le possibilità occupazionali sono concrete, la Moda ha bisogno di giovani preparati. Da parte nostra, oltre ad operare al meglio ogni giorno tra lezioni teoriche e laboratori, la volontà di continuare a costruire ponti tra scuola e mondo del lavoro c’è sempre stata e l’evento di venerdì ne è la prova: vi aspettiamo in piazza Scapinelli prima e al Lab4.0 poi. Ringrazio fin da ora i professori e gli studenti che da settimane lavorano alla buona riuscita della serata, è sempre il gioco di squadra a fare la differenza”.

Editoriale:  - Altro che bipolarismo o forse sì, se inteso come “disturbo” - Lattiero caseario. Latte ancora in trend positivo, ok crema, formaggi di nuovo stabili - Cereali e dintorni. Gli attacchi ai sauditi spingono i prezzi al rialzo. - Concorso Nocino e torte di noci, presentata la 36esima edizione-

cibus_38-22set19-COP.jpgSOMMARIO
Anno 18 - n° 38 22 settembre 2019
1.1 editoriale
Altro che bipolarismo o forse sì, se inteso come “disturbo”
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte ancora in trend positivo, ok crema, formaggi di nuovo stabili
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Gli attacchi ai sauditi spingono i prezzi al rialzo.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 raccolta funghi Crescono i funghi - intensificati i controlli da parte dei Carabinieri Forestali.
6.2 eventi gastronomici Parmigiano Reggiano Night
7.1 parmigiano reggiano Il Parmigiano Reggiano è Official Partner di CHEESE
7.2 Life agricolture LIFE AGRICOLTURE: progetto al via per regalare nuovo sviluppo e tutela all’appennino emiliano 
9.1 Piacenza e dissesto idrogeologico Amministrazioni e Consorzio insieme per la lotta al dissesto idrogeologico
9.2 eventi Noci e nocino Concorso Nocino e torte di noci, presentata la 36esima edizione
10.1 fungo IGP Borgotaro Borgotaro: prosegue, anche nel prossimo fine settimana, la kermesse dedicata al fungo IGP
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners

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Le scommesse live hanno affiancato da tempo quelle tradizionali e la possibilità di scommettere online, in tempo reale, non può che incrementare questa tendenza. Le scommesse live si caratterizzano per avvenire a gara in corso e per questa ragione richiedono abilità ed equilibrio.

Può sembrare una banalità, ma se si assiste a un match dove gareggiano i propri beniamini le scommesse online non sono esattamente semplici, per ragioni facilmente intuibili. Infatti si è portati naturalmente a non scommettere contro gli atleti o le compagini per cui tifiamo, mentre tenderemmo a scommettere contro gli avversari anche quando questi sono palesemente più quotati.


Poniamo il caso di tenere per una delle squadre che disputano il derby capitolino, ossia Roma o Lazio, tifando la seconda potremmo decidere di scommettere su Ciro Immobile come prossimo marcatore. Nessuno vieta di farlo ma è bene seguire in tempo reale il rendimento del calciatore, anziché lasciarsi trasportare dalla passione. Se si assiste a un evento sportivo direttamente attraverso l’interfaccia interattiva del bookmaker si ha la possibilità di accedere a molte informazioni di tipo statistico sulle azioni, sui gol e sui singoli atleti.


Quando si opta per le scommesse live occorre tenere in considerazione il fatto che le quote possono subire brusche variazioni anche in tempo reale, in relazione a determinati eventi. Un’espulsione, a titolo esemplificativo, può incidere pesantemente sull’andamento della partita e quindi sull’eventualità di un goal. Le quote live vengono sospese e rielaborate ad ogni evento del match, non solo espulsioni, ma anche goal o sostituzioni. Gli aspetti legati alle scommesse live sono molteplici, uno dei più importanti è relativo al tipo di match. Le partite ad eliminazione diretta hanno un’alta incidenza di segnature fatte nell’ultimo quarto d’ora della partita. Se il match è a doppio turno il risultato del ritorno è molto spesso correlato a quello dell’andata. In fine una considerazione che può sembrare ovvia, se si decide di optare per le scommesse live è bene conoscere la disciplina sportiva su cui si sta scommettendo e gli atleti che vi partecipano. In difetto di ciò ci si può sempre documentare prima di avvicinarsi a questo tipo di scommesse.

UniCredit aderisce alla Global Week of Climate Action, chiamando i suoi dipendenti a confrontarsi sul tema

UniCredit partecipa alla Global Week of Climate Action (20-27 settembre) nella convinzione che le aziende, e la società nel suo complesso, abbiano bisogno di un rinnovato approccio per costruire insieme un futuro sostenibile.
Il personale della banca quest’oggi è incoraggiato a dedicare un’ora del proprio tempo a una riflessione sul tema del cambiamento climatico. Ai dipendenti è stato chiesto di confrontarsi con i colleghi e i clienti in merito a cosa si stia già facendo e cosa ancora si possa fare per combattere il climate change e consentire a UniCredit di fare la differenza.


Alle persone di UniCredit è stato anche chiesto di redigere e condividere le proprie idee migliori, affinché il Gruppo possa contribuire alla sostenibilità ambientale: circa 500 sono state le proposte già presentate dai colleghi per una valutazione.


Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, ha commentato: “Per prenderci cura del pianeta, non possiamo più continuare con il ‘business as usual’. Abbiamo bisogno di un nuovo approccio per costruire un futuro sostenibile. Si tratta di una sfida importante, sia per le persone che per le imprese. Tutto ciò ha un impatto sulle generazioni presenti e future, ed è per questo che dobbiamo creare consapevolezza su questo tema e lavorare insieme come One Bank, One UniCredit, per identificare soluzioni nuove e lungimiranti per preservare il nostro domani.”


Il supporto di UniCredit alla Global Week of Climate Action attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti è parte del più ampio impegno del Gruppo sui temi della sostenibilità, che include la revisione in corso delle attuali policy aziendali, con l’obiettivo di valutare l’aggiornamento o la creazione di nuove linee guida in materia di cambiamenti climatici. Tra i più importanti interventi della banca in tema di sostenibilità si annoverano inoltre:
• La limitazione delle emissioni legate alla attività operativa - 60 per cento entro il 2020: nel 2018, la banca ha diminuito le emissioni generate dalla propria attività operativa del 49 per cento rispetto al 2008 – in linea con l’obiettivo al 2020 (l’obiettivo di lungo periodo è una riduzione delle emissioni dell’80 per cento entro il 2030);
• L’utilizzo crescente di energie rinnovabili: lo scorso anno, il 78 per cento dei consumi elettrici complessivi del Gruppo proveniva da fonti rinnovabili;
• La maggior efficienza energetica degli uffici e dei data center: UniCredit ha finora installato sistemi di gestione remota degli impianti di riscaldamento e climatizzazione in circa 1.000 filiali e sistemi di monitoraggio energetico in 800;
• La riduzione dell’impronta ambientale, dei costi e delle emissioni del Gruppo: nel 2018 UniCredit ha ridotto i propri uffici di 172.000 metri quadrati nella sola Europa occidentale;
• Il Plastic-free project: la banca ha lanciato un progetto plastic-free, in linea con la Direttiva Europea 2018/0172 per ridurre significativamente l’uso della plastica negli uffici e nelle filiali di UniCredit entro il 2020.

Sabato, 21 Settembre 2019 05:51

350 studenti alla festa dell'albero di Ceci

Piacenza, 20 settembre 2019 - È la nona edizione della festa dell'albero e della natura ad inaugurare l'anno scolastico appena iniziato.Sono 350 gli studenti dell'IC Bobbio che oggi, venerdì 20 settembre, hanno preso parte alla giornata dedicata alla conoscenza e al rispetto di ambiente e natura.Alza bandiera, canto dell'inno nazionale e saluti delle autorità presenti ad apertura di una giornata destinata a rimanere nella memoria degli studenti.Dall'orienteering e il trekking alla messa a dimora di piante autoctone, dalle attività naturalistiche alla caccia al tesoro, senza tralasciare un momento con la Protezione Civile e i laboratori di drone, pittura en plein air e le attività realizzate con materiali reperiti in loco.

Drone, pittura, e tre laboratori naturalistici sono stati proposti dal Consorzio di Bonifica di Piacenza e curati da Arti e Pensieri e dal Museo di Storia Naturale con la Società Piacentina.Tante le attività, ma unico il tema: dare radici al futuro e permettere alle nuove generazioni di conoscere l’ambiente in cui vivono ed essere, un domani, cittadini attivi e coscienziosi.Radici degli alberi ma anche radici delle persone a simboleggiare l'attaccamento a un territorio da conoscere, vivere e ripopolare.

Tra le autorità, Roberto Pasquali (Sindaco di Bobbio e Presidente dell'Unione Montana Valli Trebbia e Luretta) e il Capitano Antonio Barbera (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bobbio) hanno sottolineato l'importanza dell'amore per il proprio territorio e di come sia necessario fare squadra per ottenere piccoli e grandi risultati.

È stato poi Fausto Zermani (Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza) a ricordare il grande lavoro di prevenzione - spesso silenzioso perché invisibile - che il Consorzio fa quotidianamente e di come l’uomo sia oggi presente perché ha saputo organizzare la natura. Zermani, ha poi augurato alle nuove generazioni di essere coraggiosi e di perseguire con coraggio quelle azioni che non sono ancora state portate a termine in riguardo alla risorsa idrica, tanto indispensabile quanto delicata perché troppo abbondante in certi periodi e scarsa in altri.Presente anche Fabio Callori, Consigliere Regionale, a ricordare che i bambini sono le radici del futuro e che sarà loro compito manutenere il nostro territorio.A concludere la parta istituzionale, il Dirigente Scolastico dell'IC Bobbio, Luigi Garioni, che ha augurato ai suoi studenti di far crescere l’amore per l’ambiente come un seme nel proprio cuore.

Unanime il ringraziamento a Marco Labirio, vero amante della vallata e primo sostenitore di questa (e tante altre iniziative) la cui passione e tenacia sono un esempio per tutti, adulti per primi.

Tra gli altri, presenti anche: Fabio Bardini (Comune di Ottone), Pietro Reboli (Sindaco del Comune di Zerba), Giovanni Barilotti (Comune di Cerignale), Mauro Gurnieri (Sindaco di Marsaglia), Roberta Valla (Comune di Travo), Lorenzo Burgazzoli (Comune di Piozzano), Emanuela Agnoletto (Presidente Lions Club Satellite di Corte Brugnatella), Diego Traverso (Maresciallo dei Carabinieri Forestali di Bobbio), Rosanna Porcari (Coldiretti Piacenza), Adele Mazzari (Ex Dirigente Scolastico IC Bobbio), Nicoletta Guerci (Kardios), la Protezione Civile, la Croce Rossa, lo sci club Bobbio, la FISO, Ra famiglia Bubieiza, Fantarte, il CAI, Truck and Trail, l’Associazione Nazionale di Orientireering, ecc.La manifestazione è stata organizzata dall’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta insieme all’Istituto Comprensivo di Bobbio con il patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza e Comune di Bobbio.

Un ringraziamento, infine, ai volontari e al Gruppo degli Alpini di Bobbio che, instancabili come sempre, hanno collaborato attivamente alla buona riuscita della giornata.

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Modifiche alla viabilità per evento "Giornata senz'auto" in programma per domani sabato 21 settembre
 
Parma, 21 settembre 2019 - 
 
Sabato 21 settembre per evento "Giornata senz'auto" sono previste le seguenti modifiche alla viabilità.
 
Il giorno 21/09/2019 dalle 08:30 alle 18:30: 
 
L’istituzione del divieto totale di circolazione per tutti i veicoli alimentati a benzina omologati pre Euro ed Euro 1, per i veicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 e per tutti i ciclomotori e motocicli omologati pre Euro in tutta l’area interna alle seguenti strade che rimarranno percorribili: 
Via IV Novembre; 
V.le Toschi (da via IV Novembre a via Paciaudi); 
Via Garibaldi (da Barriera Garibaldi a via Albertelli); 
Via Albertelli; 
Via Verdi (da via Albertelli a via Paciaudi); 
Via Paciaudi; 
Viale Mentana; 
Piazzale Vittorio Emanuele II; 
Viale San Michele; 
Piazza Risorgimento; 
Stradone Martiri della Libertà; 
Viale Berenini; Ponte Italia; 
Piazzale Marsala; 
Viale Caprera; 
Piazzale Barbieri; 
Viale Vittoria; 
Piazzale Santa Croce; 
Via Kennedy ; 
Viale Pasini; 
Viale Piacenza; 
Ponte Delle Nazioni. 
 
Sarà consentito di usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo rispettivamente Via IV Novembre, Viale Toschi per il primo, Viale Basetti ( in ingresso da Viale Berenini), Via Camillo Rondani (per entrata al parcheggio) e Borgo Salnitrara, Viale Basetti in uscita verso Viale Berenini (per uscita dal parcheggio) per il secondo. 
I controlli relativi alle disposizioni di cui alla presente ordinanza saranno effettuati dal Corpo di Polizia Municipale unitamente agli altri soggetti individuati dall’art.12 del C.d.S. 
 
In caso d’inosservanza delle disposizioni del presente provvedimento è prevista la sanzione amministrativa di cui all’art. 7, comma 13 bis, del Decreto Legislativo n. 285/92. 
Sono esclusi dalle limitazioni della circolazione disposte dalla presente ordinanza i seguenti veicoli: 
1. autoveicoli con almeno n. 3 persone a bordo (car pooling), se omologate a 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologate a 2/3 posti; 2. autoveicoli elettrici e ibridi; 
3. ciclomotori e motocicli elettrici; 
4. autoveicoli a gas metano o GPL; 
5. veicoli utilizzati da donatori di sangue nella sola giornata di prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo 
6. veicoli appartenenti a persone il cui ISEE sia inferiore alla soglia di 14.000 €, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare e regolarmente immatricolati e assicurati e muniti di autocertificazione; 
7. carri funebri e veicoli al seguito; 
8. veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’Amministrazione comunale; 
9. veicoli a servizio di persone soggiornanti presso le strutture di tipo alberghiero site nelle aree delimitate, esclusivamente per arrivare/partire dalla struttura medesima, dotati di prenotazione, oppure facendo pervenire al Corpo di Polizia Municipale, nei dieci giorni successivi, apposita attestazione vistata della struttura ricettiva, ovvero copia della fattura in cui risultino intestatario e targa del veicolo rilasciata dalla suddetta struttura, a condizione che la stessa sia situata all’interno del Comune; 
10. autocarri di categoria N2 e N3 (autocarri aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) limitatamente al transito dalla sede operativa dell’impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieto e viceversa); 
11. veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67 CE come modificata dalla direttiva 2002/39 CE decreto legislativo 22 luglio 1999,n.261 e s.m.i.); 
12. i veicoli muniti di autorizzazione alla circolazione di prova ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. 24 novembre 201,n.474; 
13. veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione sui servizi essenziali (fognatura,acqua, gas, energia elettrica, telefonia) 
14. veicoli attrezzati per il pronto intervento di impianti pubblici e privati, a servizio delle imprese e della residenza; 
15. veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di strutture pubbliche e di assistenza socio-sanitaria, scuole e cantieri; 
16. veicoli di emergenza e di soccorso, compreso il soccorso stradale e la pubblica sicurezza; 
17. veicoli di turnisti e di operatori in servizio di reperibilità muniti di certificazione del datore di lavoro; 
18. veicoli appartenenti ad istituti di vigilanza; 
19. veicoli per trasporto persone immatricolate per trasporto pubblico (taxi, noleggio con conducente con auto e/o autobus, autobus di linea, scuolabus, ecc.); 
20. veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno "H" (handicap); 
21. veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di malattie gravi (o per visite e trattamenti sanitari programmati) in grado di esibire la relativa certificazione medica e attestato di prenotazione della prestazione sanitaria; 
22. veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza, veicoli di medici/veterinari in visita domiciliare urgente muniti di contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine; 
23. veicoli adibiti al trasporto di merci deperibili, farmaci e prodotti per uso medico (gas terapeutici, ecc.); 
24. veicoli adibiti al trasporto di stampa periodica; 
25. veicoli di autoscuole muniti di logo identificativo, durante lo svolgimento delle esercitazioni di guida (almeno due persone a bordo); 
26. veicoli di interesse storico e collezionistico, di cui all’art. 60 del Nuovo Codice della Strada, iscritti in uno dei seguenti registri: ASI, StoricoLancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, limitatamente alle manifestazioni organizzate. 
27. gli autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale, così come definiti dall’art. 54 del codice della strada e altri veicoli ad uso speciale
 
Alla Polizia Municipale è consentito il rilascio di eventuali deroghe per casi di emergenza.
Sono previste le seguenti modifiche alla viabilità per l'incontro di calcio Atalanta - Fiorentina in programma per omenica 22 settembre alle ore 18.00 allo stadio Tardini di Parma.
 
Dalle ore 08:00 del 21/09/2019 alle ore 24:00 del 22/09/2019:
Parcheggio scambiatore Nord Largo Maestà del Taglio
 
Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli della tifoseria ospite.
 
DOMENICA 22 SETTEMBRE 2019
 
Dalle ore 08:00 alle ore 24:00:
Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati lungo le seguenti strade :
• Via Torelli
• Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da P.le Risorgimento a Via Viotti)
• Via Puccini
• Via Pezzani
• Via Scarlatti
• nel parcheggio (lato Sud) compreso tra Viale S. Michele, Piazzale Risorgimento e
Viale P. M. Rossi. escluso venditore ambulante autorizzato
• Viale San Michele
• Viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da P.le
Risorgimento in direzione P.le Vittorio Emanuele II
• Viale Partigiani d’Italia
• Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia
• Piazzale Risorgimento
• Via Lazio Parcheggio adiacente i civici A4,6A e 8A (centro raccolta rifiuti Iren)
• Via Lazio Parcheggio antistante il civ.5 “Palaciti”
• Via Abruzzi lato Ovest (con destituzione fermata bus)
• Via Toscana – lato Sud, da Via Strobel al f.o. il civ.60
• Via Toscana parcheggio civ.8/a (Circolo Arci “Indomita”)
• Piazzale Sicilia
• Via Lombardia
• Via Umbria
• Via Viotti – da intersezione Via Torelli per 30 ml in direzione ovest
• Via Massari – da intersezione Via Torelli per 30 ml in direzione ovest
• Largo Torricella – parcheggio scambiatore Est
Istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli della tifoseria ospite.
Via Toscana – tratto ricompreso tra Viale Tanara e rotatoria ad intersezione con Via Lazio
 
Destituzione della pista ciclabile.
Destituzione del divieto di fermata.
Via Lazio
Destituzione del divieto di sosta 0/24.
 
Dalle ore 13:00 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva):
 
Istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d’Italia.
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d’Italia da Piazzale
Risorgimento a Via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”.
Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d’Italia marciapiede lato sud fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. I pedoni dovranno servirsi del marciapiede lato opposto.
Dalle ore 14:00 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva):
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in via Torelli da Via Puccini a Piazzale Risorgimento.
Istituzione del divieto di circolazione in Via Viotti all’intersezione con Via Torelli.
Dalle ore 15:00 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva):
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in Via Puccini.
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in Via Massari all’intersezione con Via Torelli, con istituzione del senso unico alternato nel tratto ricompreso tra Via Montagnana e Via Torelli.
 
Dalle ore 15.00 fino a cessate esigenze:
Istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario
Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, nelle seguenti strade e piazze, che manterranno la
transitabilità:
• Viale Partigiani d’Italia da rotatoria Campanini a Piazzale Risorgimento;
• Via Bellini da Via Bolzoni a Viale Partigiani d’Italia;
• Via Puccini ;
• Via Pezzani;
• Via Scarlatti;
• Via Torelli;
• Via Viotti, da Via Torelli a Via Duca Alessandro;
• Viale Duca Alessandro;
• Via Pelacani da Via Melegari a Via Racagni;
• Viale Rimembranze;
• Via Vitali, Via Smeraldi, Via Nervesa;
• Via Racagni da Stradone Martiri Libertà a Via Melegari;
• (nel tratto compreso tra Via Mantova e Via Montebello);
• Viale San Michele;
• Piazzale Risorgimento;
• Viale Pier Maria Rossi da Viale Campanini a P.le Vittorio Emanuele II;
• Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia
 
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono “pass di cortesia” rilasciato dalla Società Parma Calcio in accordo con il Comune di Parma o un  documento d’identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per Via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno - i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di
soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati dalla Società Atalanta Calcio e i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.
 
Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale dalle ore 16:00, per i tifosi locali in:
• Via Torelli (nel tratto compreso tra da P.le Risorgimento all’intersezione con Via Anna Frank);
• Via Viotti (tra Via Torelli e Via Duca Alessandro);
• Via Massari (nel tratto compreso tra Via Montagnana e Via Torelli eccetto residenti).
Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 16:00 per i tifosi ospiti in :
• Via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra P.le Risorgimento e Via Viotti).
Dalle ore 15:00 alle ore 22:00 :
Istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l’autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d’Italia e Via Bandini) e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata eccetto invalidi.
Dalle ore 13:00 alle ore 24:00 :
Destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.
Dalle ore 15:00 fino a cessate esigenze:
Rotatoria ad intersezione Casello A1, Via S. Leonardo, Viale Europa 
Istituzione del divieto di circolazione tra le uscite di Via Colorno e ingresso Casello autostrada A1 e contestuale obbligo dei veicoli che percorrono, di uscita sul ramo di immissione in Via Colorno SP343 R.
 
I veicoli giunti in rotatoria A1/Viale Europa, diretti in autostrada, proseguiranno verso Via Colorno, rotatoria Via Versailles, invertiranno la marcia in direzione Sud, percorreranno carreggiata Ovest di Via Colorno per poi deviare su bretella di collegamento con casello autostradale.
Via Colorno – carreggiata Ovest –
 
Istituzione del divieto di circolazione sulla bretella di collegamento con rotatoria ad intersezione Casello A1, Via S. Leonardo, Viale Europa.
Via Casello Poldi Istituzione del senso unico di marcia con direzione SudNord.
 
I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all’estensione/localizzazione sulla base delle
disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall’art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione.

La formaggiera è morta? Vizi e virtù di un oggetto carico di mistero. Il Consorzio Parmigiano Reggiano propone un vademecum per la conservazione del Parmigiano Reggiano e consiglia ai consumatori di prestare attenzione al ristorante: se chiedi Parmigiano Reggiano è un tuo diritto avere l’autentico Re dei Formaggi!

 

A Cheese, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha riflettuto sul ruolo che il mondo ho.re.ca. può avere nella promozione e nella comunicazione del valore del Re dei Formaggi e, più in generale, dei prodotti DOP.  

I dati - che erano stati anticipati a Terra Madre Salone del Gusto l’anno scorso - sono stati rielaborati ed approfonditi, fino a creare un vero e proprio “vademecum della formaggiera” che può essere utile a ristoratori e addetti ai lavori, ma anche ai consumatori che non sanno quale sia il modo migliore per gustare e conservare il prodotto grattugiato

In Italia, il canale ho.re.ca. incide per il 6-7% del mercato del Parmigiano Reggiano, pari complessivamente a 90.000 tonnellate. Secondo i dati forniti dagli organismi di vigilanza del Consorzio, riferiti a 620 visite - effettuate dagli ispettori del consorzio stesso - il 26% delle strutture ristorative dichiara l’utilizzo di Parmigiano Reggiano nel proprio esercizio. Al contempo, secondo una recente indagine Ipsos  (campione di 1.000 interviste), il 60% dei clienti di ristoranti chiede di poter avere al proprio tavolo Parmigiano Reggiano.

«Proprio dal confronto tra i dati emerge quello che noi abbiamo definito il ‘dilemma della formaggiera’ - afferma il Presidente Nicola Bertinelli -. A fronte di una richiesta di Parmigiano Reggiano nel caso del 60% dei clienti, solo il 26% dei ristoranti dichiara di averlo in carta. Questo significa che almeno 2 formaggiere su 3 non contengono Parmigiano Reggiano: bisognerebbe poi verificare se il formaggio dichiarato come Parmigiano Reggiano dai ristoratori sia effettivamente il Re dei Formaggi».

Eugenio Signoroni, curatore della Guida “Osterie d’Italia” edita da Slow Food, ha una posizione ben definita sul tema: «La formaggiera è un modo certamente comodo per portare il formaggio grattugiato a tavola, ma è il modo peggiore se lo si vuole valorizzare e se si vuole fare un servizio al cliente. Un ristorante attento e realmente interessato a proporre al suo cliente il meglio, dovrebbe portare al suo ospite un pezzo di formaggio a tavola con una grattugia e poi, o dovrebbe occuparsi di grattare direttamente il formaggio sul piatto, o dovrebbe trovare un modo per lasciarlo fare a lui. Solo così si ha la certezza di ciò che viene servito e si è sicuri della freschezza del prodotto. Infine, solo così si riesce a limitare lo spreco. Questa giusta battaglia mi ricorda molto quella contro la presenza di oliere rabboccabili in tavola che, pur vietate dalla legge, sono troppo spesso presenti nei ristoranti italiani». 

Dietro il “dilemma della formaggiera” si nasconde quindi il tema della trasparenza e della corrispondenza tra quanto i ristoratori dichiarano nel menu e quanto viene effettivamente usato in cucina come ingrediente o portato in tavola per arricchire di gusto i piatti. 

Per il Consorzio, la soluzione passa attraverso tre azioni. La prima è rappresentata da un maggior numero di controlli sulle attività ristorative: i Consorzi devono essere affiancati e sostenuti in questo dalle Istituzioni, perché da soli non hanno le risorse, per via delle dimensioni del settore, per svolgere in modo esclusivo questa attività di vigilanza. La seconda strada è rappresentata da un’attività di sensibilizzazione e formazione focalizzata sulle imprese ristorative. Il terzo cardine suggerito dal Consorzio del Parmigiano Reggiano è rappresentato dal consumatore: «È il nostro primo e più forte alleato: dobbiamo coinvolgerlo nell’azione di controllo, sensibilizzandolo a esigere che il formaggio che gli viene servito a tavola sia effettivamente il Parmigiano Reggiano che ha richiesto» conclude il Presidente Nicola Bertinelli.

 

IL VADEMECUM DELLA FORMAGGIERA

 

  1. Parmigiano NON è un nome generico. L’unico “parmigiano” è il Parmigiano Reggiano. 

Vi porto il parmigiano?” Molte volte dietro a questa semplice richiesta si cela un malinteso. Sovente nella dialettica comune il termine “parmigiano” è associato, a torto, a qualsiasi formaggio atto a essere grattugiato e utilizzato come ingrediente, soprattutto sulla pasta. Per tale ragione il cliente di un ristorante può chiedere al gestore se si tratta realmente di Parmigiano Reggiano e ha la facoltà (a norma di legge) di farsi mostrare la confezione del prodotto. Questo nel rispetto delle regole, ma soprattutto del cliente. Ciò vale anche per il termine “parmesan” che si trova nella traduzione dei menu. Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2008, nel territorio dell’Unione Europea, l’unico formaggio che può essere denominato parmesan è infatti l’autentico Parmigiano Reggiano. 

 

  1. Parmigiano Reggiano grattugiato: dai 24 mesi esprime la completezza sensoriale che lo rende unico.

Per ottenere il meglio dal punto di vista sensoriale è importante che il Parmigiano Reggiano scelto per essere grattugiato sia almeno di 24 mesi. È dopo due anni di stagionatura che inizia ad esprimere a pieno le sue caratteristiche di complessità aromatica ma soprattutto di solubilità. È infatti questa peculiarità che lo rende un ingrediente unico. I processi di maturazione legati alla lunga stagionatura rendono tra l’altro il Parmigiano Reggiano più digeribile oltre che più solubile. 

 

  1. I tre nemici del grattugiato: aria, luce, calore

Sono tre i fattori che deteriorano i parametri sensoriali del Parmigiano Reggiano grattugiato: l’aria, la luce e la temperatura eccessiva. Per tale ragione è fondamentale che la cura del Parmigiano Reggiano contenuto nella formaggiera sia massima. Un grattugiato, anche di buona qualità, che sosta troppo tempo all’interno della formaggiera tenderà a perdere aroma, asciugarsi, ossidarsi, irrancidirsi e a fornire quindi un’esperienza gustativa non ottimale, se non addirittura negativa.

 

  1. Le buone norme per un grattugiato sempre al top

Grazie alla sua struttura e al basso contenuto di acqua, il Parmigiano Reggiano è uno fra i migliori formaggi destinati alla lunga conservazione. La sua capacità di durare nel tempo è una caratteristica peculiare che ha contribuito alla sua fama nei secoli. Il Parmigiano Reggiano (grattugiato o a pezzi), deve essere conservato in frigorifero a una temperatura che va circa dai 4 agli 8 gradi. Il Parmigiano Reggiano mantiene intatte le sue caratteristiche organolettiche se conservato ad un livello di umidità ottimale (in un refrigeratore ventilato il formaggio tende a seccare) e lontano da altri cibi (la parte grassa del formaggio tende ad assorbire gli altri odori presenti nel frigorifero). È consigliato quindi l’utilizzo di contenitori in vetro o in plastica. Un’altra soluzione pratica consiste nell’avvolgere il Parmigiano Reggiano in pellicole ad uso alimentare. In questo modo il Parmigiano Reggiano può essere conservato a lungo ricordando di controllare periodicamente che non si alterino le condizioni di mantenimento. Si consiglia di non congelare mai il formaggio.

 

  1. C’è solo una cosa migliore del Parmigiano Reggiano grattugiato: il Parmigiano Reggiano da grattugiare fresco 

Se sono rispettati gli accorgimenti al punto precedente, il Parmigiano Reggiano grattugiato permetterà di arricchire di gusto e sapori ogni pietanza. Ma è indubbio che una grattugiata fresca al momento ci permette di coglierne a pieno tutta la gamma aromatica, specie per quanto concerne i sentori più volatili. La grattugiata “al momento" permette anche e soprattutto di minimizzare, se non azzerare, gli sprechi poiché non si grattugia più di quanto strettamente necessario. In termini economici e temporali l’adozione della grattugiata diretta potrebbe quindi rivelarsi una scelta vincente, che denota una qualità del servizio di altissimo livello e che conferisce la giusta dignità al Parmigiano Reggiano.  A pensarci bene, accetteremmo che ci fosse portato in tavola un vino d’annata già aperto e versato nei bicchieri, oppure che un tartufo ci fosse servito già affettato?

 

 

 

 

 

La Provincia di Reggio Emilia informa che da oggi sulla Sp 59, in località Sologno di Villa Minozzo, si viaggia a senso unico alternato regolato da impianto semaforico  a causa di alcuni movimenti franosi a monte della strada. Per il necessario intervento di ripristino, nei prossimi giorni la Provincia emetterà apposita ordinanza per chiudere al transito la Sp 59 (presumibilmente da lunedì 30 settembre al 13 ottobre) al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza di tali lavori. 

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Ricostruzione. Riapre al culto il Duomo di Santa Maria Maggiore di Mirandola (Mo). Il recupero e i lavori di messa in sicurezza finanziati dalla Regione con 6,2 milioni di euro. Domani, sabato 21 settembre, alle ore 18 la cerimonia ufficiale e la Messa solenne per la riapertura dell'edificio religioso che sette anni fa venne gravemente danneggiato dal sisma. Sono 286 le chiese aperte a cui si aggiungono 63 edifici per i quali si stanno ultimando i lavori.

Bologna -

Dopo sette anni torna alla città un luogo di culto, ma anche un importantissimo bene artistico e architettonico, centrale per la comunità locale e regionale. Sarà inaugurato domani, sabato 21 settembre alle ore 18, a Mirandola, nel modenese, il Duomo di Santa Maria Maggiore lesionato gravemente dal sisma del 2012. Conclusi i complessi lavori di consolidamento, miglioramento sismico e restauro, il Duomo sarà riaperto al culto con una messa solenne celebrata dal vescovo emerito della Diocesi di Carpi, monsignor Francesco Cavina, alla presenza del presidente della Regione e commissario delegato alla Ricostruzione, Stefano Bonaccini, dell’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi e delle autorità locali.

Duomo Mirandola danneggiato 2012.jpg

Il Duomo danneggiato nel 2012

L’intervento di miglioramento sismico e restauro è stato completamente finanziato con risorse della struttura commissariale regionale per 5 milioni e 397 mila euro. Il Duomo, tra il 2012 e 2013, è stato anche oggetto di opere provvisionali e interventi urgenti di messa in sicurezza per quasi 815 mila euro garantendo la salvaguardia dell’edificio. Complessivamente, le risorse investite sull’edificio religioso principale di Mirandola arrivano a circa 6,2 milioni di euro.

“E’ anche sull’impegno di tutti per veder rinascere un luogo così importante che si misura la forza della comunità locale e di tutta quella regionale - afferma il presidente Bonaccini -. Veder ripartire i centri storici, a cominciare proprio da monumenti e chiese, è l’obiettivo che ci siamo dati in questa fase finale della ricostruzione, dopo aver praticamente completato quella di abitazioni, scuole e imprese. Riportarli a piena vita e farlo insieme vuol dire ricucire fino in fondo l’anima e l’identità dei nostri territori. E questa inaugurazione è importante anche perchè diamo testimonianza del buon lavoro di squadra svolto da istituzioni, tecnici, sindaci, amministratori e istituzioni religiose. Collaborare su un obiettivo condiviso permette di raggiungere questi risultati, che, lo ripeto, sono di tutti, a partire dai cittadini di queste terre che non si sono mai fermati un minuto”.

Opere pubbliche e chiese
Piani delle opere pubbliche e dei beni culturali (municipi, teatri, strutture di bonifica, ospedali, edifici a uso pubblico, storici ed edifici religiosi) comprendono 1.659 interventi per quasi 1,4 miliardi di euro. La maggior parte degli interventi (1.227) sono finanziati da risorse che provengono da fondi del Commissario, mentre gli altri interventi (432) sono finanziati da assicurazioni, donazioni e risorse proprie degli enti locali.

Per gli edifici di culto danneggiati sono stati stanziati 315 milioni di euro, di cui 273 milioni provenienti da fondi del Commissario e 42 milioni provenienti da assicurazioni, donazioni e risorse proprie delle diocesi. Guardando allo stato di attuazione, risultano aperte 286 chiese, mentre per altre 63 i lavori sono in corso e se ne attende quindi la riapertura entro poco tempo. Per i rimanenti interventi sono in corso le progettazioni o sono in fase di approvazione. Inoltre, nei mesi successivi alle scosse erano stati subito riaperti al culto 64 chiese (con una spesa di oltre 15 milioni di euro) con interventi di messa in sicurezza: per assicurare la continuità di culto erano stati realizzati 15 edifici provvisori con una spesa di quasi 4 milioni di euro.

Duomo Mirandola  2018.jpg

L’intervento sul Duomo
Il progetto di restauro e miglioramento sismico del Duomo di Santa Maria Maggiore, chiesa e campanile, è stato curato dallo Studio Comes di Sesto Fiorentino, in particolare dall’architetto Carlo Blasi e dall’ingegner Susanna Carfagni. Il restauro si è svolto sotto la supervisione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per Bologna e province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Tra i principali interventi eseguiti lo smontaggio delle porzioni di copertura e di muratura rimaste, con il recupero dei materiali preesistenti; il raddrizzamento delle pareti nonché, la ricostruzione e il consolidamento di pareti e volte; la realizzazione di una nuova copertura sulla navata centrale con capriate in legno e acciaio e tavolato microlamellare; il consolidamento di volte, murature e coperture con tiranti metallici; il consolidamento del campanile con fasciature in fibra di vetro e cavi di acciaio; il restauro di superfici interne e intonaci; il restauro di archi ed elementi in muratura esterni del campanile; il rifacimento della parte alta della facciata; la realizzazione di nuovi impianti, fra cui quello di riscaldamento a pavimento.

La storia
La chiesa di Santa Maria Maggiore ha un impianto originario tardo-gotico. Fautori della costruzione furono Giovanni e Francesco I Pico. Iniziata verso il 1440, venne portata avanti da Giovan Francesco I Pico e nel 1470 dai fratelli Galeotto e Anton Maria. Varie modifiche e restauri, ultimati nel 1885, comportarono la ricostruzione dell’attuale facciata in forme quattrocentesche e pseudo-rinascimentali. L’interno era a tre navate con volte a crociera costolonate e conservava pregevoli dipinti, affreschi e monumenti funebri, fra cui due preziose ancone lignee dorate opere della scuola di Paolo Bonelli e due pale d’altare di Sante Peranda. Il campanile è alto 48 metri. La parte inferiore è tardo-quattrocentesca.

 

Giovedì, 19 Settembre 2019 15:39

Alla scoperta dell'Alta Val d'Arda

Viaggio nella storia e cultura del territorio dall'epoca romana al Novecento attraverso monumenti e siti archeologici. Dalla Regione oltre 456 mila euro per completare il circuito storico-archeologico per l'Appennino piacentino. Corsini: "Un viaggio nel tempo per promuovere e rendere sempre più forte e competitiva la nostra montagna". 

Bologna -

Dal borgo medievale di Castell’Arquato alle Antiche fornaci di Ponte dell’Olio alla scoperta di storia, cultura e natura dell’Alta Val d’Arda nella provincia di Piacenza. 
La Regione Emilia Romagna investe oltre 456mila euro per completare il circuito storico e archeologico che si sviluppa lungo diverse località e siti dell’Appennino piacentino. Con le risorse appena concesse salgono a circa un milione e 350mila euro i contributi destinati al progetto, attraverso la programmazione dei fondi europei Por-Fesr.

I lavori, che saranno conclusi entro l’anno, puntano a promuovere i territori delle Valli dell’Arda e del Nure creando un percorso turistico di qualità, che nel raggio di pochi chilometri, lega i borghi medievali di Castell’Arquato e Vigoleno,all’Abbazia di San Salvatore di Tolla e al sito archeologico di Veleia Romana, fino allo storico complesso industriale delle Antiche Fornaci di Ponte dell’Olio, per raccontare la storia e le tradizioni del territorio dall’epoca romana a quella contemporanea.

“Grazie a queste risorse aggiuntive verrà portato a termine un progetto di promozione turistica di grande rilievo- afferma l’assessore al Turismo, Andrea Corsini-, un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta delle eccellenze storiche, culturali e monumentali, dei territori montani del piacentino. Come Regione abbiamo sostenuto questo progetto con più di 1 milione e 350 mila euro, fondi europei che hanno permesso di coprire l’80% dei costi dell’intero intervento, perché crediamo nell’Appennino come importante risorsa turistica.  Valorizzare questi territori con percorsi ad hoc, facendo rete e aumentando la qualità dell’offerta turistica e dei servizi, è il modo migliore per rendere sempre più forte, attrattiva e competitiva la nostra montagna. Un territorio da scoprire e promuovere, sempre più apprezzato dai turisti che nei primi sei mesi di quest’anno, rispetto al 2018, ha fatto registrare aumenti del 4,8% degli arrivi e del 9,7% delle presenze e lo scorso anno ha contribuito a far sfiorare all’Emilia-Romagna la cifra record di 60 milioni di presenze”. 


Viaggio nella storia: in rete le eccellenze storico-culturali del territorio    


“Viaggio nella storia: circuito storico-archeologico dell’Appennino piacentino”, guidato e realizzato dall’Unione Alta Val D’Arda insieme al Comune di Ponte dell’Olio, è un progetto che mette in relazione in modo innovativo monumenti e siti storici qualificandoli e potenziando i servizi configurandosi come un itinerario culturale, senza dimenticare tradizioni eno-gastronomiche e ambiente, dall’antichità al XX secolo
Tra gli interventi cardine il restauro e il consolidamento dei borghi medievali di Vigoleno - con interventi all’Oratorio rinascimentale della Beata Vergine delle Grazie, la sistemazione dell’ostello comunale e dei percorsi turistici pedonali - e di Castell’Arquato con il restauro del Torrione Farnese, delle Fontane del Duca oltre al recupero di un’area destinata ad ospitare manifestazioni culturali e ricreative.

Gli interventi nei siti archeologici hanno previsto a Veleia Romagna la dotazione di nuovi servizi per la visita, a cominciare da uno spazio per ospitare scolaresche e gruppi, attrezzature multimediali e un museo digitale, mentre all’Abbazia di San Salvatore di Tolla, le opere puntano alla tutela del sito e all’introduzione di servizi informativi per facilitare i visitatori. 
Infine, i lavori a Ponte dell’Olio sono finalizzati al recupero e messa in sicurezza delle fornaci costruite a fine ‘800 per trasformarle in un centro museale e documentale del territorio per i turisti oltre ad ospitare un laboratorio di produzione multimediale autogestito da giovani creativi del territorio. /Eli.Co. 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato delle Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza sulla notificata intimazione ai dirigenti del Liceo Colombini e dell'Istituto Romagnosi Casali. Appello ai partiti di maggioranza: rinnovare i vertici dell'Ufficio Scolastico Regionale.
Piacenza -

In data odierna è stata notificata un'intimazione ai dirigenti scolastici di due scuole di Piacenza, il Liceo “Colombini" e l'Istituto “Romagnosi Casali”dopo l'ostruzionismo di alcuni dipendenti del Ministero dell'Istruzione, i quali hanno ottenuto l'incomprensibile risultato di evitare una procedura centralizzata e pubblica per la nomina dei docenti da reclutare nelle scuole del territorio, creando caos e disomogeneità nelle procedure al livello territoriale, la Gilda degli Insegnanti ha sollecitato l'applicazione della normativa contrattuale vigente a livello regionale, la quale prevede che durante le operazioni di nomina dei docenti siano presenti anche le organizzazioni sindacali del settore. 

Abbiamo scelto due scuole a caso perché, visto il caos che hanno creato, sarà impossibile essere presenti in ogni singola scuola, diverso sarebbe stato se ci fosse stata una convocazione unica. 
Per questo adesso ci attendiamo dai due dirigenti delle scuole da noi individuate di sapere date e orari delle convocazioni, ci spetta essere presenti. Devono complessivamente nominare una quaantina di docenti. 

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, a tal fine ha dichiarato: “Per tutto il caos made in Piacenza che si è creato stiamo valutando varie azioni, ivi compresi esposti alla Corte dei Conti per perseguire eventuali responsabili del danno creato alla pubblica amministrazione, sia relativamente all'efficienza ed all'efficacia del servizio, sia sotto il profilo dell'immagine” - continua il dirigente sindacale - “hanno creato una bolgia, 90 scuole che fanno riferimento all'Ufficio Scolastico di Piacenza e Parma che seguono procedure diverse per reclutare i docenti, è chiaro ed evidente che gli attuali vertici dell'Ufficio Scolastico Regionale non riescono a coordinare i dirigenti delle scuole, per questo chiediamo alla politica di rinnovare al più presto i vertici di questa istituzione che si trova nella “lontana” Bologna”.
Giovedì, 19 Settembre 2019 14:55

Notte Europea dei Ricercatori

Torna la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna e Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna e Rimini. Venerdì, i ricercatori animeranno strade, piazze e palazzi di per rispondere ai tutti i nostri quesiti sulla ricerca attraverso esperimenti, laboratori e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche suddivise nei temi più cari alla ricerca: oltre 70 attività su scienze, ambiente, meteo e clima, salute, agricoltura e alimentazione, arte-storia-cultura, tecnologia.

La serata della ricerca si apre a Bologna a Palazzo Magnani (sede UniCredit, via Zamboni 20) alle 18.00 con la cerimonia di inaugurazione e un pizzico di magia alla presenza del Rettore Francesco Ubertini. A Palazzo la serata proseguirà con la ricerca al femminile: si potrà viaggiare nello spazio comodamente seduti nel Planetario, farsi un selfie sulla Luna e scoprire curiosità sul nostro satellite, giocare con la tavola degli elementi, navigare 3D nello spazio-tempo e scansionare beni culturali (e persone!).

La Notte si arricchirà poi con esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli, concerti e performance artistiche, per tutti i gusti!

Cineca svelerà i segreti del funzionamento dei supercalcolatori, e della grafica interattiva a supporto dei beni culturali. Si potranno scoprire anche dettagli tecnici del nuovo supercalcolatore Leonardo che sarà installato presso il Tecnopolo di Bologna, e che conferma il ruolo di traino nell’innovazione dell’Italia nella ricerca, in un contesto internazionale.

Per chi poi vuole approfondire gli argomenti e fare le domande che “non ha mai osato fare” c’è “A tu per tuun appuntamento scientifico estemporaneo durante il quale sedersi di fronte ai ricercatori per condividere un drink e dipanare tutti i dubbi sulla scienza (dalle 20.30 alle 22.00 alla Scuderia in Piazza Verdi). Un faccia a faccia sarà anche al centro del gioco interattivo per conoscere da vicino i ricercatori dell’Università e del CNR coinvolti nei progetti Marie Curie e scoprire cosa fa l’Europa per formare scienziati senza frontiere.

Lungo via Zamboni si potranno trovare numerosi exhibit e laboratori interattivi come quelli proposti da CNR per approfondire tematiche legate all’ambiente (fenomeni atmosferici, storia del mare, comunicazione delle piante, architettura e geologia del territorio) (AA07, AMB02, AMB04, CULT12), alle nuove tecnologie (elettronica per le auto elettriche, innovazioni tecnologiche della seta)(TEC01, TEC05) e alla salute (DNA/eredità genetica, luce e nanotecnologie per la salute) (SCI02, SCI04, SCI05).

L’INGV proporrà uno sguardo sul nostro pianeta irrequieto, raccontando diversi processi geologici utilizzando materiali semplici, filmati e attività interattive adatte anche ai bambini. Quest’anno, una particolare attenzione verrà data all’Isola di Stromboli e alle due eruzioni parossistiche che sono avvenute nel corso dell’estate (SCI11 Il pianeta in movimento).

Lo sguardo si solleverà al cielo con gli exhibit di INAF che ci consentiranno di scendere sulla Luna con la realtà virtuale, manovrare piccoli rover sul suolo di Marte e vedere l’invisibile con le onde radio (SCI06 - SCI07). 

L’Università di Bologna dedica esperimenti, exhibit interattivi e mostre a tre grandi temi: sostenibilità, salute e cultura. Un percorso esplorativo tra Ambiente, Agricoltura e Alimentazione permetterà di scoprire che la sostenibilità è nelle nostre mani e scoprire come raccogliere i frutti dello spreco, migliorare le produzioni agricole e animali in maniera green e comprendere come comunicano le piante (AAA01-05 e CULT 22). E ancora, si potranno conoscere le soluzioni innovative e sostenibili per le strade di domani e seguire il viaggio del carbonio per capire l’impatto che le attività umane hanno sul nostro pianeta e sui nostri mari attraverso l’osservazione di rocce e fossili…o tuffandosi nel blu (TEC08, SCI14). La cultura sarà protagonista grazie all’affascinante viaggio tra le carte degli autori, da Dante a Piero Camporesi, a cura del gruppo Manuscreative dell’Ateneo, che animerà la Via Zamboni anche ad alta voce con una maratona di lettura dalle 19.00 (CULT 03-11, CULT 18). Sarà possibile giocare con la filosofia ed esercitare il pensiero critico con laboratori per tutte le età (CULT13). La “cultura” del Sistema Museale di Ateneo uscirà dal Museo e animerà piazza Scaravilli con un percorso in realtà aumentata sul mito di Frankenstein e una indagine sui volumi di Ulisse Aldrovandi (CULT 15-16).  Infine, spazio alla ricerca in ambito medico con un labirinto per scoprire la lunga strada che porta allo sviluppo di farmaci e tante attività per scoprire la fabbrica di energia delle cellule, come lavorano mano, occhio e cervello, i nanodispositivi che ci tengono in vita e come la ricerca neurologica può migliorare la nostra vita (SAL01-04; TEC04). 

Fra i laboratori per bambini e ragazzi disseminati lungo la strada ci sarà quello proposto da INFN intitolato “Hadro Craps” che, giocando, insegnerà a costruire i mattoni che compongono la materia ordinaria e non (SCI10), o da INAF che con “Colori in codice” ci farà capire come passare dai numeri alle immagini degli oggetti astronomici (SCI15). Con il Sistema Museale di Ateneo si costruiranno, invece, nidi con materiali di riciclo per aiutare uccelli e insetti a trovare un riparo per l’inverno (CULT 22; per bambini dagli 8 anni e famiglie). Il tema del riciclo e la salvaguardia dell’ambiente saranno anche al centro dello spettacolo “L'uomo Mangiacarta” che porterà la magia di un teatro di cartone, sagome colorate e fondi scorrevoli per riflettere sull’importanza degli alberi (ore 19.00, CULT 14).

Ancora INFN proporrà diversi laboratori adatti a tutti, sia adulti che ragazzi, come “C'è Nebbia e nebbia” (SCI09) per osservare la radioattività naturale con la Camera a Nebbia,  il rivelatore che ha fatto la storia della fisica delle particelle, o la “Doccia Cosmica” (SCI03) per immergersi nelle cascate di radiazione di origine cosmica che ci piovono sulla testa, o anche per giocare con l’“Intelligenza Artificiale” (TEC03), quei cervelli elettronici che ci aiutano nell’apprendimento e la comprensione di ingenti moli di dati.

Durante la Notte ci saranno anche diverse conferenze e conversazioni pubbliche come quella organizzata da INGV e Università di Bologna che si muove fra scienza e filosofia per valutare insieme se, come e quando il parere esperto è utile e necessario a guidare le scelte della società civile (CULT21). Si potrà poi assistere alla proiezione speciale del docufilm “Il Cacciatore di dinosauri”, realizzato da National Geographic sul contrabbando di fossili di dinosauro con protagonista Federico Fanti, docente di Paleontologia all’Università di Bologna e National Geographic Explorer, che sarà presente in sala (ore 21.00; CULT 17).

Fra le attività organizzate per la notte del 27 settembre si segnalano anche le visite guidate in città: dalla collaborazione tra il CNR e la guida Anna Brini è nato un tour guidato su storia e architettura della zona Universitaria, con focus sui materiali di costruzione della città e sui loro problemi di degrado e conservazione (TOUR03). I luoghi di interesse storico per la città, come i Bagni di Mario e il rifugio antiaereo di Villa Revedin, saranno presentati al pubblico dalle associazioni Succede Solo a Bologna e Associazione amici delle vie d'acqua e dei sotterranei di Bologna nei loro aspetti di ricerca ingegneristica (TOUR01-TOUR02). Il cielo sarà invece protagonista delle visite guidate su prenotazione al Museo della Specola, aperto per l’occasione (NDR04).

Grande attenzione anche alle collaborazioni con le scuole: alle Scuole Testoni Fioravanti CNR porta un evento satellite della Notte, con attività, dimostrazioni, mostre e incontri dedicati al pubblico di tutte le età sulle Materie Prime, l’Economia Circolare e la Bioeconomia, proposti da studenti e ricercatori del CNR che hanno collaborato nei progetti Europei “Raw Matters Ambassadors at Schools” e BBI-UrBioFuture (NDR03). In Via Zamboni gli studenti del Liceo Valeriani di Imola presentano, in collaborazione con il CNR e Moverim-Bruxelles, un gioco interattivo per scoprire le innovazioni nel campo dell’elettronica per le auto elettriche (TEC05) e a Palazzo Magnani, in collaborazione con l’Università di Bologna, studentesse del Righi racconteranno quadri e affreschi.

Contemporaneamente i ricercatori dell’Alma Mater saranno impegnati in moltissime attività anche nei campus universitari di Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna e Rimini.

Per l’edizione bolognese sono coinvolti oltre trecento ricercatori chiamati a rapporto tra i centri di ricerca coinvolti nel progetto coordinati del Consorzio Interuniversitario CINECA: Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Bologna (CNR), Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), oltre alla società di comunicazione ComunicaMente. 

Per il biennio 2018-2019 il progetto Society, ideato dai maggiori centri di ricerca del territorio, è stato finanziato dalla Comunità Europea.

Proseguono nel frattempo le iniziative del ricco calendario di conferenze, mostre, visite guidate, incontri e laboratori in attesa della Notte Europea dei Ricercatori con gli ultimi appuntamenti previsti nei prossimi giorni.

Hanno aderito alla notte Europea dei Ricercatori di Society numerose e significative realtà territoriali: 

ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI • ACCADEMIA DELLE SCIENZE • AGRISOPHIA NATURAL GARDEN DESIGN • ALEAASSOCIAZIONE PER LOSTUDIO DEL GIOCOD’AZZARDO E DEICOMPORTAMENTI A RISCHIO • ANNA BRINI GUIDA • ART – ER ATTRATTIVITÀ RICERCA TERRITORIO • ASD ONDA SOLARE • ASSOCIAZIONE AMICI DELLE ACQUE • ASSOCIAZIONE ARE ERE IRE • ASSOCIAZIONE ASTROFILI BOLOGNESI • ASSOCIAZIONE BIOGINNASTICA • ASSOCIAZIONE CULTURALE LE FORCHETTE • ASSOCIAZIONE NUOVA CIVILTÀ DELLE MACCHINE • ASSOCIAZIONE STUDENTESCA SENZA LIMITI • ASSOCIAZIONE SPAZI INDECISI • ASSOCIAZIONE SUCCEDE SOLO A BOLOGNA • BIBLIOTECA GAMBALUNGA • BIBLIOTECA MALATESTIANA • BOLOGNA MUSEI • CENTRO MeTRa •CHERENKOV TELESCOPE ARRAY OBSERVATORY gGmbH • CINEMA FULGOR RIMINI • CINETECA DI BOLOGNA • CINETECA RIMINI • COMUNE DI BOLOGNA • COMUNE DI BOLOGNA SALABORSA • CONSERVATORIO BRUNO MADERNA • CONSORZIO CANALI DI RENO E SAVENA IN BOLOGNA •COOPERATIVA DIALOGOS • COSTARENA • CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L’ANALISI DELL’ECONOMIA AGRARIA • CUBO UNIPOL • DANZA E TEATRO MOVIMENTO CENTRALE • EMILIA ROMAGNA TEATRI FONDAZIONE • ENSEMBLE ORPHEUS • EUROPE DIRECT COMUNE DI BOLOGNA • EUROPE DIRECT ER ASSEMBLEA LEGISLATIVA • EUROPE DIRECT ER DIREZIONE GENERALE ECONOMIA DELLA CONOSCENZA, DEL LAVORO E DELL’IMPRESA • FONDAZIONE CASSA DEI RISPARMI DI FORLÌ • FONDAZIONE CMCC • FONDAZIONE DEL MONTE • FONDAZIONE DUCATI • FONDAZIONE GOLINELLI • FONDAZIONE GUGLIELMO MARCONI • FONDAZIONE VILLA GHIGI • GRUPPOSPELEOLOGICO BOLOGNESE UNIONE SPELEOLOGICABOLOGNESE • HEART AND MUSIC FOR LIFE • IRCCS ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI • IRCCS ISTITUTO DELLE SCIENZE NEUROLOGICHE • IRST ISTITUTO SCIENTIFICO ROMAGNOLO PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI • ISPRA - ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE • ISTAT • ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ETTORE MAJORANA S. LAZZARO • ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE ALBERTO MARVELLI • ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ENRICO FERMI MODENA • ISTITUZIONE BIBLIOTECHE DI BOLOGNA • KILOWATT • LA PEDIVELLA ASSOCIAZIONE • LA ROMANA • LICEO COPERNICO BOLOGNA• LICEO GINNASIOGALVANI BOLOGNA • LICEO MALPIGHI BOLOGNA• LICEO RAMBALDI VALERIANI IMOLA • LICEO SCIENTIFICO A. ORIANI RAVENNA • LICEO SCIENTIFICO RIGHI BOLOGNA • LICEOSCIENTIFICO SABIN BOLOGNA• MAMbo •MARIE CURIE ALUMNI ASSOCIATION •MUSEO CIVICO DEL RISORGIMENTO • MUSEO DEL CIELO E DELLA TERRA • MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE • MUSEO EBRAICO • MUSEO STORICO DELLA FISICA E CENTRO STUDI ENRICO FERMI • NATIONAL GEOGRAPHIC • PALAZZO MAGNANI • PARCHI EMILIA CENTRALE – PARCO DEL FRIGNANO • SCUDERIA FF URBAN COQLAB • SCUOLA SUPERIORE DI STUDI SULLA CITTÀ E IL TERRITORIO • SCUOLA MEDIA TESTONI-FIORAVANTI • SETTIMANA DEL BUON VIVERE • SGR PER LA CULTURA • SOCIETÀ EDITRICE IL MULINO • START ROMAGNA • TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA • TEATRO COMUNALE DI PREDAPPIO • THE MARCONI SOCIETY • TPER • TREKKING ITALIA SEZIONE EMILIA – ROMAGNA • UNIBO MOTORSPORT • UNICREDIT •UNIJUNIOR - ASSOCIAZIONE LEO SCIENZA • UNIRIMINI • VELOSTAZIONE DYNAMO • WEBTV

La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.

La Notte Europea dei Ricercatori ha luogo ogni anno in tutta Europa, e paesi limitrofi, l’ultimo venerdì di Settembre. Nel 2019 gli eventi si svolgeranno simultaneamente il 27 settembre in più di 300 città. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. 

La Notte è sostenuta dalla Commissione Europea nell’ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions, un programma della UE con l’obiettivo di promuovere le carriere dei ricercatori in Europa.

L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. L’edizione 2019 coinvolge in Italia 9 progetti per un totale di oltre 80 città.

Il programma completo e maggiori informazioni su nottedeiricercatori-society.eu/

Giovedì, 19 Settembre 2019 11:29

Parmigiano Reggiano Night

Venerdì 25 e sabato 26 ottobre 150 ristoranti celebrano il Parmigiano Reggiano.  Il concept della Night è stato ideato dal Consorzio di tutela insieme ai ragazzi del Master Sole 24Ore Business School

Reggio Emilia, 17 settembre 2019 – Torna l’attesissima Parmigiano Reggiano Night: l’appuntamento nato nel 2012 come ringraziamento per gli aiuti ricevuti dopo il sisma che ha scosso l’Emilia.

L’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night è nata grazie al contributo dei ragazzi del Master Sole 24Ore Business School che hanno lavorato insieme al Consorzio per ideare il concept della Parmigiano Reggiano Night, coinvolgendo blogger e influencer in un contest mirato a ottimizzare la visibilità dell’iniziativa.

I ragazzi del Master hanno affrontato la sfida con grande entusiasmo lavorando come una vera e propria agenzia di comunicazione per proporre una soluzione creativa che è stata poi tradotta in realtà.

Come funziona la Parmigiano Reggiano Night? Venerdì 25 e sabato 26 ottobre, saranno 150 i locali che in tutta Italia celebreranno il Re dei Formaggi con menu dedicati, per esaltarne il gusto e la versatilità. Si tratta di una grande festa organizzata dai ristoranti che scelgono di portare in tavola l’eccellenza, utilizzando il Re dei Formaggi per esaltare le proprie ricette.

Partecipare alla Parmigiano Reggiano Night è semplice: vai sul sito www.prnight.parmigianoreggiano.it  e scopri il ristorante più vicino a te, telefona e prenota il tuo tavolo.

Alla Parmigiano Reggiano Night è abbinato un concorso: chi partecipa alla cena presso uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa sarà invitato a condividere la foto della propria cena. Quella più coinvolgente e divertente vincerà un soggiorno nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano con una visita in un caseificio e una cena stellata nella Food Valley.

La Parmigiano Reggiano Night - che è arrivata alla sua ottava edizione - si inserisce nel contesto “Io Scelgo Parmigiano Reggiano”, un progetto che ha lo scopo di promuovere l’eccellenza italiana nell’arte di elaborare e interpretare materie prime, trasformandole in proposte gastronomiche simbolo della cucina e della cultura alimentare nazionale.
Per rendere ancora più divertente, coinvolgente e social la Parmigiano Reggiano Night potrai condividere su Facebook, Twitter e Instagram le foto della tua serata utilizzando l’hashtag #PRnight2019.

 

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Alimentazione sostenibile, comunicazione positiva e rispetto dell’ambiente: E-R School of Food diventa SFIDE, una palestra per le giovani idee

E-R School of Food, progetto dedicato all’alimentazione consapevole e al corretto uso dei social, alla sesta edizione si rinnova e diventa School of Food - Innovation - Digital - Environment, un dialogo aperto tra adolescenti, cittadini di oggi e di domani, insegnanti e famiglie.

E-R School of Food diventa SFIDE: School of Food – Innovation – Digital – Environment. Un acronimo che racchiude temi attuali e strettamente intrecciati: l’innovazione e lo sviluppo del digitale, la conoscenza dei territori e dei loro prodotti per la tutela dei cittadini e del Pianeta attraverso l’azione concreta quotidiana.

Fra i partner e i protagonisti di questa edizione, che focalizza ulteriormente l’attenzione sui prodotti italiani di qualità, il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP e il Consorzio Radicchio Rosso di Treviso IGP, due eccellenze che permetteranno agli studenti di approfondire la loro ricerca nell’ambito dell’alimentazione e di sbizzarrirsi in accostamenti culinari fantasiosi e insoliti, insieme ad ANBI Emilia-Romagna. “ Vogliamo informare le giovani generazioni sulle connessioni imprescindibili che uniscono il cibo, l’ambiente e le straordinarie ed esauribili risorse come l’acqua che hanno necessità quotidiana di tutela e massima considerazione – ha sottolineato il presidente di ANBI Emilia Romagna Massimiliano Pederzoli - I Consorzi di Bonifica sono uno degli ingranaggi principali in questo mosaico ambientale così delicato e la loro puntuale attività a favore dei territori trova sempre maggiore spazio di divulgazione nelle scuole laddove si formeranno i professionisti di domani; il concorso in modo divertente riesce a coinvolgere i giovani verso questi temi e quindi ci siamo messi in prima fila”.

Cuore e motore di SFIDE sono proprio i giovani degli Istituti Superiori della Regione Emilia-Romagna. Stiamo assistendo a una presa di coscienza e a una mobilitazione per il futuro dell’ambiente senza precedenti, un movimento sorto spontaneamente tra ragazzi e ragazze di ogni Paese capaci di parlare tra loro da un capo all’altro del mondo e d’inventarsi modi nuovi di comunicare, pensando globalmente e agendo localmente a partire dalle singole città, dai paesi, dalle scuole, oggi come ieri luoghi privilegiati di formazione e socialità, terreno fertile per lo sviluppo del pensiero e di nuove idee. Per questo, alla sesta edizione, il progetto ideato da Eikon Communication, che nell’anno scolastico 2018-2019 ha visto la partecipazione di oltre mille studenti e di più di trenta istituti secondari di secondo grado della Regione Emilia-Romagna, si evolve accogliendo le istanze più urgenti e attuali, coinvolgendo ragazzi, insegnanti e famiglie in un contest che, unendo contenuti di spessore e dimensione ludica, alimenta lo spirito di squadra e il legame tra mondo reale e virtuale, in un periodo storico in cui il divario digitale e generazionale è ancora sensibilmente ampio.

Agli studenti verrà richiesto di ideare e realizzare ricette originali capaci di valorizzare le eccellenze dei territori, nel rispetto della stagionalità e di metodi di produzione meno invasivi, lottando contro gli sprechi nel sostegno della sostenibilità alimentare, del confronto e del dialogo tra culture, mettendo in atto un uso positivo della comunicazione e dei social network: mai come oggi, infatti, reale e virtuale costituiscono due aspetti della stessa medaglia. SFIDE invita i ragazzi a mettersi in gioco su entrambe le dimensioni attraverso il tema appassionante e intergenerazionale della cucina, che in questi anni ha permesso a migliaia di studenti di creare, sperimentare e lavorare insieme, passando dai consigli delle nonne ai video e alle stories di Facebook e Instagram. Le iscrizioni per le classi aprono a metà ottobre: nei prossimi mesi arriveranno immagini, approfondimenti, idee e ricette; i primi risultati delle SFIDE dei nostri giorni.

Per maggiori informazioni
Sito web: www.progetto-sfide.eu
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook: SFIDE: School of Food – Innovation – Digital – Environment
Instagram: s.f.i.d.e.

SFIDE, evoluzione di E-R School of Food, avvicina il mondo degli adolescenti fatto di tag, like e selfie al mondo reale: la cucina, il classico regno di mamme e nonne, diventa il terreno di gioco dei ragazzi, tra prodotti DOP, IGP e ingredienti biologici. I ragazzi degli Istituti Superiori della Regione Emilia-Romagna scendono in campo indossando il cappello da chef mentre professori, genitori e nonni li seguono dalla panchina, pronti a fornire consigli e insegnamenti, frutto di esperienze e tradizioni, ma anche a sostenere a colpi di ‘like’ su Facebook e Instagram le foto dei piatti dei loro ragazzi. Studenti con il mattarello in mano e professori, genitori e nonni pronti a scoprire i segreti dei social media: è questa la rivoluzione positiva promossa dal progetto per favorire il dialogo fra coetanei e fra generazioni sempre più distanti. Gli attualissimi e globali #instafood e #foodie saranno così affiancati da #consiglidellanonna e #ricettadellamamma in commistioni culinarie pronte a stupirci. 

SFIDE è un progetto di Eikon Communication realizzato in partnership con il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, il Consorzio Radicchio Rosso di Treviso IGP, ANBI Emilia-Romagna, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e della Regione Emilia-Romagna, in compartecipazione con l’associazione Per Gli Altri di Ravenna e con il contributo di Fondazione del Monte.

NELL'IMMAGINE ALLEGATA UN MOMENTO DELLA PREMIAZIONE DEL CONCORSO 2018 TENUTASI A MACFRUT RIMINI . da sinistra Pederzoli, premiati, Gazzolo, Vincenzi

L’impianto regola automaticamente i flussi a nord di Parma, acque smaltite nel corso della notte


Parma, 19 Settembre 2019 – “A seguito delle abbondanti piogge cadute dal pomeriggio di ieri il Consorzio della Bonifica Parmense ha prontamente attivato – sottolinea il Presidente dell’ente Luigi Spinazzi – l’impianto che regola automaticamente i flussi di entrata e di uscita dalla cassa di espansione del Canale Burla, a nord di Parma, in zona Ravadese”. Acque progressivamente smaltite nel corso della notte.

Giovedì, 19 Settembre 2019 09:09

Elettrodotto San Leonardo

ELETTRODOTTO SAN LEONARDO -  riceviamo e pubblichiamo, da "Manifesto san Leonardo", la comunicazione destinata alla amministrazione comunale di Parma

Spett.le Comune di Parma
Assessore ALINOVI
Assessore BENASSI

e p.c. CCV SAN LEONARDO
e p.c. CCV CORTILE SAN MARTINO
e p.c. Presidente Consiglio Comunale
e p.c. Capigruppo Consiglio Comunale

Gentili Assessori,

facendo seguito alle nostre lettere precedenti ed alla risposta dell’Assessore Alinovi datata 23/2/2019, comunichiamo che in data 13/3/2019 abbiamo scritto alla proprietà BRF PROPERTY SPA, a TERNA SPA ed ARPAE PARMA una lettera con la quale abbiamo richiesto informazioni circa lo stato della situazione (lettera che alleghiamo, ma che già conoscete in quanto allegata alla risposta di BRF PROPERTY SPA (del 18/3/2019), indirizzata anche al Comune di Parma).

Nella comunicazione di risposta da parte di BRF PROPERTY SPA risulta che nell’ottobre 2018 in una riunione presso il Comune di Parma , Terna ha informato che l’ ”avvio della progettazione delle pratiche autorizzative è subordinato al recepimento di una variante, rispetto al progetto preliminare approvato nel PUA, relativo all’adeguamento della linea in corrispondenza dello stabilimento Bormioli Luigi, necessario al fine di assicurare la continuità di alimentazione degli impianti produttivi”.

Anche ARPAE da parte propria ha, sin dal 2015, ha dato il nullaosta alla realizzazione dell’interramento degli elettrodotti.

Tra gli impegni assunti della nuova convenzione 2016 Comune/Proprietà figura “...realizzazione dell’intervento di completo interramento delle linee elettriche ad alta tensione anche al di fuori comparto, contribuendo così al risanamento ambientale di una porzione del quartiere San Leonardo densamente popolato e che vede la presenta di arre destinate a parco pubblico e di strutture sensibili quali la Scuola dell’Infanzia Sole e Luna (da Deliberazione CC-2016-4 DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 19/01/2016);

Anche nel recente PSC 2030 per l’Ambito Territoriale 22AR Tangenziale Nord sono indicati fra gli OBIETTIVI “ridurre l’esposizione della popolazione all’inquinamento elettromagnetico”; fra gli ASPETTI PROBLEMATICI “presenza di molte linee elettriche AT che attraversano l’ambito”; fra gli INTERVENTI (GENERALI) “ spostare o interrare gli elettrodotti presenti, con particolare riferimento ai tratti che interessano zone abitate”; nelle ATTREZZATURE E SPAZI COLLETTIVI “ spostare o interrare gli elettrodotti presenti, con particolare riferimento ai tratti che interessano zone abitate e le zone a verde pubblico.

Da questo lungo tempo trascorso senza che siano state intraprese, per quanto a nostra conoscenza, le necessarie azioni da parte dell’Amministrazione, stanno derivando palesi conseguenze in termine di scempio ambientale (vedasi tagli alberi Scuola Sole e Luna / Via Taddei / Via Milano) e di pericolo sanitario per l’esposizione della popolazione all’inquinamento elettromagnetico (con particolare attenzione alle Scuole per l’Infanzia), nonché, come evidenziato dall’Attuatore, in termini di ritardi nello sviluppo progettuale.

E’ altresi evidente che occorre agire presto con azioni concrete.

Siamo pertanto a chiedere la data in cui è stata deliberata la Variante di PUA (se effettuata), la data di programmazione della delibera sulla Variante del PUA (se in programma): in ogni caso quali siano i tempi di attuazione dell’interramento degli elettrodotti.

A seguito della grave situazione ambientale e della scarsa attenzione ecologica fino ad oggi dimostrata nei confronti di questo Quartiere, vi invitiamo a porre in atto rapidamente tutte le attività necessarie a consentire l’esecuzione dell’opera, ormai non più prorogabile.

In attesa di cortese riscontro, salutiamo cordialmente.

MANIFESTO PER SAN LEONARDO

 

 

Piacenza, l’Ufficio Scolastico Regionale non riesce a governare i dirigenti delle scuole di Piacenza, il Ministero dell’Istruzione intervenga d’urgenza.


CAOS NOMINE DOCENTI

Alcuni dipendenti del Ministero dell’Istruzione, in servizio a Piacenza, inquadrati con la qualifica di dirigente scolastico hanno assunto comportamenti gravi, rallentando ulteriormente le nomine degli insegnanti che ancora mancano nelle scuole di 2° grado di Piacenza e Provincia.

Hanno fatto ostruzionismo affinchè vi fosse una convocazione unica degli aspiranti: centralizzata, pubblica e trasparente, eppure nel territorio che afferisce all’Ufficio Scolastico Territoriale di Parma e Piacenza così non è stato per tutti gli altri ordini di scuola.


A Parma le nomine sono state svolte correttamente per infanzia, primaria e scuole di 1° e 2° grado, a Piacenza, seppur con ritardo, si sta procedendo in maniera molto limpida per tutti gli ordini tranne che per il 2° grado.
Certi dirigenti scolastici preferiscono convocare autonomamente gli aspiranti che però vengono convocati contemporaneamente anche da altre scuole, creando così un caos nelle scelte.
La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, tramite il suo coordinatore Salvatore Pizzo, chiede che il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale prenda atto di non riuscire a governare uniformemente i “presidi” delle scuole di Parma e Piacenza, pur essendo il loro diretto superiore, e sollecita la politica ad intervenire anche con scelte radicali che portino una ventata di rinnovamento ai vertici dell’Ufficio Scolastico Regionale


SEDE DI PARMA: Borgo delle Colonne 32-43121 –
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -tel.338/8103820 – tel.fax 0521/684809

SEDE DI PIACENZA: Via S. Marco, 22 – 29100 Piacenza
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Piacenza, 18 settembre 2019 - Sono stati un’ottantina gli ingegneri provenienti da tutto il mondo in visita alla diga del Molato a Nibbiano di Alta Val Tidone.L’occasione è stata il quindicesimo workshop sull’analisi numerica delle dighe, seminario tecnico organizzato da ICOLD (International Commission on Large Dams), l’associazione internazionale che rappresenta i comitati nazionali per le grandi dighe tra cui quella italiana, ITCOLD.

Ad aprire i lavori, parlando dell’importante operato di ITCOLD, il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Fausto Zermani: “Per il nostro Paese, è un valore avere un’associazione come ITCOLD, capace di confrontarsi e aggiornarsi sullo studio e sulla valutazione delle strutture delle dighe; queste opere, a disposizione delle amministrazioni, sono un patrimonio. Forte è la necessità che i nostri territori hanno di aumentare i volumi di acqua invasata a beneficio delle comunità e in contrapposizione ai cambiamenti climatici”.
A proseguire parlando della partecipazione all’evento è stato l’Ingegner Guido Mazzà, Vicepresidente di ITCOLD e membro della Commissione Internazionale di ICOLD: “la Commissione Internazionale grandi dighe raccoglie l’adesione di 101 Paesi nel Mondo. Presenti oggi sono ingegneri provenienti dalla Cina, dall’Iran, dalla Turchia, dall’America ecc. Si tratta di professionisti che operano nel settore e per loro è di grande interesse confrontarsi sui temi legati a questo tipo di infrastrutture”.
A chiudere i lavori l’Ingegner Giovanni Ruggeri, Presidente dell’associazione: “Essere venuti in visita alla diga del Molato ci ha permesso di vedere un’opera straordinaria, costruita nei primi anni 20 e manutenuta perfettamente. Quest’opera, in 90 anni di esercizio, oltre a mantenere le sue funzioni originarie, si è dimostrata resiliente sia dal punto di vista dell’impatto dovuto agli eventi atmosferici sia verso i cambiamenti socio economici avvenuti nel Paese”.

Durante la visita guidata, sono state illustrate dai tecnici del Consorzio le funzioni della diga, la tipologia costruttiva e le due vasche in fase di realizzo, una di impatto getti e una di dissipazione. Queste ultime sono attualmente in costruzione ai piedi della diga ed avranno lo scopo di contenere l’impetuosità dell’acqua che, una volta raggiunta la massima capacità dell’invaso, dovrà essere fatta defluire, per motivi di sicurezza, attraverso gli scarichi di superficie posizionati nella parte più alta del corpo diga.


Ad essere visionata è stata anche la centralina di Enel Green Power grazie alla quale ogni anno si producono fino a 5 milioni di kWh immessi nella rete di distruzione di energia elettrica.

 

PC Diga Molato-ITCOLD al moalto 2 (1).jpg

 

Borgotaro, 17 settembre 2019 – Ancora molti appuntamenti e degustazioni sono in programma per il prossimo fine settimana nell’ambito della  Fiera del Fungo di Borgotaro IGP (vedi programma allegato).
 
Nello specifico, di particolare rilievo per originalità l'incontro tra il Re dei Formaggi, sua maestà il Parmigiano Reggiano, incontrerà la Birra Artigianale "Articioc" di Noceto (PR) a partire dalle 14,30 nell'area cooking show di Piazza XI Febbraio. A guidare la degustazione sarà il segretario della sezione di Parma del Parmigiano Reggiano, dottor Michele Berini, che contribuirà anche a  suggellare l'accordo tra la quarantennale cooperativa Casearia Agrinascente Parma 2064 e la cooperativa sociale "Articioc", che da poco più di un anno ha avviato la produzione di una gamma di birre artigianali.
 
Ma grande successo di pubblico è stato registrato nel primo week end (14 e 15 settembre) anche grazie alle innumerevoli iniziative in programma in grado di soddisfare la più ampia gamma di aspettative e curiosità. Domenica 15 Settembre 2019 ore 15.30, ad esempio, molto interesse ha suscitato, in adulti e ragazzi, la degustazione guidata – Le eccellenze cooperative dell’Emilia Romagna – a cura di Confcooperative FedAgriPesca Emilia Romagna con Daniele De Leo e Davide Pieri che si sono alterati nell'area cooking show – Piazza XI Febbraio , presentando l'importanza  delle DOP e illustrando il ricco patrimonio di prodotti a denominazione d'origine della Regione Emilia Romagna, illustrati provincia per provincia.

Un incontro che ha voluto esaltare l'importanza della crescita di un consumatore sempre più consapevole.  E, dulcis in fundo, la degustazione dei principali salumi DOP regionali.
 
 PR Borgotaro DOP Confcoop-Unknown7.jpg
 

Info: Data – 13/22 settembre
Località – Borgo Val di Taro (Parma)
sms a 3408505381
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www.fuoriporta.org
https://www.facebook.com/fuoriportaweb 

Promo Video "Io parlo parmigiano": https://youtu.be/U3GsHO7uJt8 

Si è aperto, questa mattina, alla Davines il convegno: “Azioni di Mobility Management: una rete sempre più estesa. Politiche condivise di mobilità sostenibile per gli spostamenti casa – lavoro”. L'iniziativa rientra negli eventi previsti nel corso della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, in programma a Parma dal 16 al 22 settembre.

Tema al centro della Settimana è quello della mobilità attiva, quella pedonale e ciclistica, all'insegna dello slogan: “Walk with us!” - “Camminiamo insieme”, e gli spostamenti casa – lavoro rappresentano un ambito importante di intervento per promuovere la mobilità sostenibile sostituendo all'auto privata la bici, ma anche la possibilità di raggiungere il posto di lavoro a piedi, o con mezzi sostenibili come il trasporto pubblico urbano, il car sharing, il bike sharing o il car pooling. La diffusione di una “Cultura della sostenibilità” infatti, passa anche attraverso la rete di Mobility Manager di aziende ed enti del territorio che hanno aderito al progetto, coordinato dal Comune di Parma, per promuovere spostamenti sostenibili nella tratta casa – lavoro. Il convegno è stato promosso da Comune di Parma, in collaborazione con Davines, Tep Spa, Smtp Spa, Euromobility, Infomobility Spa, Ascom Confcommercio Parma, Confesercenti Parma, Fiab Parma Bicinsieme, UP2GO, Movesion, ed il progetto europeo Low-Carb che si attua nell'ambito del programma Interreg Central Europe.

Il convegno si è aperto con i saluti di Stefania Bollati, manager di Davines, che ha fatto della sostenibilità un punto imprescindibile delle proprie politiche. E' seguito l'intervento dell'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi, che ha ricordato come la Settimana Europea della Mobilità, promossa dalla Commissione Europea e dal Ministero dell'Ambiente, costituisca un'occasione speciale per riflettere sul tema della mobilità sostenibile ad ampio raggio. Diverse sono le novità presentate durante la Settimana che riguardano i cambiamenti legati alla nuova rete notturna dei bus ed alle novità su car e bike sharing, per favorire spostamenti casa – lavoro, casa – scuola ma anche, semplicemente per andare a fare shopping, che siano a basso impatto ambientale.

Il convegno, moderato da Angela Chiari - Mobility Manager d'Area del Comune di Parma - ha visto il saluto dei rappresentati delle nuove aziende, enti e soggetti del territorio che hanno aderito alla rete di mobility management tra cui: Devines, Aipo, Provincia di Parma, Cigno Verde. Diversi sono gli interventi previsti nella giornata con il contributo di Andrea Mozzarelli, Presidente Fiab Parma Bicinsieme, in merito ai Sistemi di Protezione contro il furto delle biciclette. Claudio Franchini, Direttore Ascom Parma, e Antonio Vinci, Vice Direttore Confesercenti Parma, tratteranno di: “Il Bike to Shop”. Roberto Prada, Presidente TEP Spa e Paolo Rezoagli, Presidente SMTP Spa paleranno di Come cambia la rete del TPL. Le Novità sui servizi di Sharing verranno approfondite da Michele Ziveri Amministratore Unico di Infombolity Spa. In tarda mattinata è prevista la premiazione di quattro Aziende Virtuose, alla presenza dell'Assessore Alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi, che consegnerà i premi, e dei rappresentanti di TEP Spa, SMTP Spa e Infomobilty Spa. Valerio Pedico di Movesion Srl. ed Angela Chiari Mobility Manager d'Area Comune di Parma presenteranno la Piattaforma del Mobility Manager. Andrea Tomei di Up2Go spiegherà come funziona l'Applicazione “UP2GO” per la gestione di Carpooling Aziendale. Elisabetta Cocconi, Consulente per il Plan de Movilidad di Cusco in Perù, si focalizzerà sul Plan de Movilidad della città sudamericana. Verso le 13 è in programma la visita guidata allo stabilimento Davines. Nel pomeriggio si terrà il workshop di formazione per Mobility Manager, condotto da Lorenzo Bertuccio, Presidente di Euromobility, inerente l'Esame di quattro Piani di Spostamenti Casa – Lavoro e la Definizione di questionario per la redazione di Piani di Spostamenti Casa – Lavoro. La conclusione dei lavori è prevista per le 17.

Mercoledì, 18 Settembre 2019 15:42

Cerchi lavoro? Nuove offerte a Parma

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni. Le Offerte di lavoro di questa settimana a eggio Emilia.

Annunci Archimede Parma 18/09/2019

 

Capo reparto macelleria a Parma 

L'azienda fa parte di una solida catena di livello nazionale. La persona verrà inserita nel punto vendita e si occuperà della gestione del reparto macelleria. Requisiti richiesti: predisposizione al contatto con il pubblico, disponibilità e flessibilità orarie, esperienza pregressa nella mansione.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2kFZ7RM 

 

Addetto alla vendita settore arredamento a Parma

La risorsa selezionata verrà inserita nel reparto illuminotecnica e si occuperà della progettazione e della consulenza al cliente, nonché della vendita al dettaglio. Requisiti: esperienza nel settore arredamento/illuminotecnica o provenienza da studi di architettura, disponibilità al lavoro nel weekend e al contatto con il pubblico, spiccato interesse per il settore

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2kl4tl2 

 

Saldatore a Tig a Parma

La risorsa verrà inserita in azienda previa formazione e si occuperà della saldatura a tig e saldatura orbitale su impianti industriali per il settore farmaceutico direttamente presso le aziende clienti. Svolgerà frequenti trasferte e dovrà inoltre occuparsi della compilazione di reportistica riguardante la qualità delle saldature e dei materiali.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2lSjv29 

 

Operaio magazziniere a Parma 

La risorsa si occuperà di gestire il magazzino ed effettuare il carico/scarico delle merci. Si richiede esperienza in magazzino/produzione, disponibilità full time e al lavoro al sabato, forza di volontà e flessibilità oraria completano il profilo.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2krDFzM 

 

Addetti/e alle pulizie a Parma 

E’ richiesta minima esperienza pregressa, flessibilità oraria e disponibilità al sabato e alla domenica; disponibilità immediata; auto propria.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2PiOfrt 

 

Programmatore PHP in tirocinio a Parma (PR)

La risorsa sarà inserita all’interno di una importante agenzia di marketing in forte espansione e si occuperà di sviluppare i progetti assegnati e programmare i servizi backend. Requisiti: - Ottima conoscenza di PHP e Laravel; - Esperienza nella gestione di base dati e dbms relazionali come MySQL; - Passione e conoscenza degli ultimi sviluppi di tecnologie, coding trends e best practices per il backend

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2Zx40yK 

 

Autista patente C-CQC a Parma

La risorsa inserita si occuperà del trasporto della merce sulle provincie limitrofe e della sistemazione della stessa in magazzino. Si richiede esperienza pregressa nel ruolo, patente C-CQC in corso di validità, preferibile possesso del patentino per il carrello elevatore. 

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2ZpbhS8 

 

Tecnico addetto all’assistenza a Parma

La risorsa si occuperà di installare e fornire assistenza da remoto su macchinari di gestione contante e cassa, previa adeguata formazione e affiancamento. Si richiede diploma ad indirizzo tecnico; buone competenze di informatica; disponibilità a eventuali brevi trasferte giornaliere

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2LejfU7 

 

Tecnico sistemista informatico a Parma

Si richiede laurea in Ingegneria Informatica o Diploma Informatico; - Esperienza pregressa nell’ambito

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2mfkhq2 

 

Montatore meccanico a San Polo di Torrile (PR)

Si richiede pregressa esperienza nella mansione; esperienza nel piazzamento delle macchine CNC; ottima conoscenza del disegno tecnico; disponibilità al lavoro su turni; disponibilità immediata. Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2lUY1BM 

 

Elettricista industriale a San Polo di Torrile (PR)

La risorsa selezionata si occuperà di cablaggio quadri elettrici industriali a bordo macchina. Si richiede formazione ad indirizzo elettronico o elettrotecnico, conoscenza di quadri elettrici e cablaggio, buona capacità di lettura del disegno elettrico, disponibilità full time.

Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2krHLrE 

 

Addette/i cassa e scaffaliste/i in stage a Parma

Le risorse selezionate si occuperanno dell'allestimento degli scaffali e di attività di cassa. Si richiede serietà e precisione, domicilio nelle immediate vicinanze, disponibilità immediata.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2ZuUGLU 

 

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Mercoledì, 18 Settembre 2019 15:22

Cordusio SIM: nuova sede dedicata a Bologna

La società di Wealth Management in Italia di UniCredit conferma la vicinanza al territorio. 

 

Cordusio SIM, società di Wealth Management in Italia del Gruppo UniCredit, ha inaugurato la nuova sede interamente dedicata di Bologna, realizzata all’interno dello storico Palazzo Aldrovandi Montanari, in via Galliera 8. Alla guida della squadra di 19 banker in Emilia Romagna c’è Stefano Schrievers, Responsabile per Cordusio SIM dell’area Centro Nord.  

La scelta di avere a Bologna una sede interamente dedicata, al primo piano del prestigioso immobile settecentesco nel cuore della città, rafforza ulteriormente la presenza già importante della società di Wealth Management nell’area emiliano-romagnola, grazie anche alle sedi di Modena e Ravenna, e conferma la sua strategia incentrata fortemente sul cliente, presidiando da vicino un territorio caratterizzato da famiglie e imprese di grande successo e tradizione.

L’Osservatorio dei Territori di UniCredit fotografa infatti una regione dall’economia solida che, seppur con una crescita in leggero rallentamento, continua a distinguersi in positivo rispetto al resto del Paese, con prospettive di miglioramento, ad esempio, in una delle sue aree d’eccellenza - l’export - previsto in crescita del 4,9% per il 2019 (+1,9% il dato Italia).  

Stefano Schrievers, responsabile della Sede Centro Nord di Cordusio SIM ha così commentato: “L’inaugurazione della nuova sede bolognese interamente dedicata a Cordusio testimonia concretamente il nostro impegno a essere vicini non solo ai nostri clienti, ma anche al territorio in cui essi portano avanti le loro attività imprenditoriali, così da poterli assistere al meglio nel delicato compito di gestire i loro patrimoni, supportandoli con un servizio di consulenza completo e che va ben al di là della mera gestione finanziaria. Attualmente, sono circa 600 le famiglie di cui Cordusio cura gli interessi in Emilia Romagna, in maggioranza di stampo imprenditoriale. La nuova sede e le forti sinergie da sempre sviluppate con il Gruppo UniCredit ci permetteranno di offrire una consulenza sempre più sofisticata e personalizzata”. 

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Paolo Langé, Amministratore Delegato di Cordusio SIM ha aggiunto: “L’Emilia Romagna è una regione chiave per Cordusio SIM. Qui ha origine circa il 15% del patrimonio gestito e operano alcune delle famiglie imprenditoriali più importanti del Paese, che ne trainano la crescita e lo sviluppo. Da qui, la nostra scelta strategica di presidiare al meglio il territorio, per rispondere all’esigenza – sempre più pressante nei tempi che viviamo – di proteggere i patrimoni costruiti con il lavoro di generazioni e generazioni. Nel farlo, possiamo contare sul supporto di un grande Gruppo paneuropeo vincente come UniCredit, potendo così offrire ai nostri clienti una gestione integrata e strategica del patrimonio personale e di quello imprenditoriale”.

A meno di tre anni dalla sua nascita, Cordusio SIM è già leader di settore in Italia con circa 25 miliardi di patrimoni della clientela, con l’obiettivo di offrire le migliori soluzioni strategiche in materia di investimenti alle più importanti famiglie italiane.


Cordusio SIM S.p.A., nata a novembre 2016, è la società del Wealth Management in Italia del Gruppo UniCredit dedicata ai clienti con patrimoni superiori ai 5 milioni di euro. Oggi tra i leader del settore Cordusio è partner strategico per 3.500 famiglie imprenditoriali italiane, per un totale di circa 25 miliardi di euro di masse. Cordusio ha una Direzione Investimenti autonoma e indipendente, 21 sedi in Italia e una rete di oltre 100 Banker a cui affianca un team di Portfolio Manager e professionisti finanziari. Cordusio costruisce soluzioni ad hoc per ciascun cliente: dalle gestioni di portafoglio in-house, alle soluzioni assicurative, fino al servizio di consulenza fee based, basato principalmente sulle competenze finanziarie del Desk di Advice dedicato. Cordusio collabora con più di 25 Case di Gestione che offrono prodotti tradizionali e strategie alternative,  fornisce un servizio di consulenza esclusivo e dedicato anche in ambito SRI/ESG ed offre inoltre l’accesso al Private Market selezionando soluzioni di Private Debt, Private Equity o Spac. Cordusio, infine, oltre a fornire ai propri Clienti sinergie con il mondo Corporate del Gruppo UniCredit, mette loro a disposizione tramite Cordusio Fiduciaria specialisti di Art Advisory e Real Estate Advisory e una consulenza giuridica di Wealth e Tax Advisory, sia per la protezione dei patrimoni, sia in ottica di passaggio generazionale e filantropia.

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