Giovedì, 19 Settembre 2019 15:39

Alla scoperta dell'Alta Val d'Arda In evidenza

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Viaggio nella storia e cultura del territorio dall'epoca romana al Novecento attraverso monumenti e siti archeologici. Dalla Regione oltre 456 mila euro per completare il circuito storico-archeologico per l'Appennino piacentino. Corsini: "Un viaggio nel tempo per promuovere e rendere sempre più forte e competitiva la nostra montagna". 

Bologna -

Dal borgo medievale di Castell’Arquato alle Antiche fornaci di Ponte dell’Olio alla scoperta di storia, cultura e natura dell’Alta Val d’Arda nella provincia di Piacenza. 
La Regione Emilia Romagna investe oltre 456mila euro per completare il circuito storico e archeologico che si sviluppa lungo diverse località e siti dell’Appennino piacentino. Con le risorse appena concesse salgono a circa un milione e 350mila euro i contributi destinati al progetto, attraverso la programmazione dei fondi europei Por-Fesr.

I lavori, che saranno conclusi entro l’anno, puntano a promuovere i territori delle Valli dell’Arda e del Nure creando un percorso turistico di qualità, che nel raggio di pochi chilometri, lega i borghi medievali di Castell’Arquato e Vigoleno,all’Abbazia di San Salvatore di Tolla e al sito archeologico di Veleia Romana, fino allo storico complesso industriale delle Antiche Fornaci di Ponte dell’Olio, per raccontare la storia e le tradizioni del territorio dall’epoca romana a quella contemporanea.

“Grazie a queste risorse aggiuntive verrà portato a termine un progetto di promozione turistica di grande rilievo- afferma l’assessore al Turismo, Andrea Corsini-, un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta delle eccellenze storiche, culturali e monumentali, dei territori montani del piacentino. Come Regione abbiamo sostenuto questo progetto con più di 1 milione e 350 mila euro, fondi europei che hanno permesso di coprire l’80% dei costi dell’intero intervento, perché crediamo nell’Appennino come importante risorsa turistica.  Valorizzare questi territori con percorsi ad hoc, facendo rete e aumentando la qualità dell’offerta turistica e dei servizi, è il modo migliore per rendere sempre più forte, attrattiva e competitiva la nostra montagna. Un territorio da scoprire e promuovere, sempre più apprezzato dai turisti che nei primi sei mesi di quest’anno, rispetto al 2018, ha fatto registrare aumenti del 4,8% degli arrivi e del 9,7% delle presenze e lo scorso anno ha contribuito a far sfiorare all’Emilia-Romagna la cifra record di 60 milioni di presenze”. 


Viaggio nella storia: in rete le eccellenze storico-culturali del territorio    


“Viaggio nella storia: circuito storico-archeologico dell’Appennino piacentino”, guidato e realizzato dall’Unione Alta Val D’Arda insieme al Comune di Ponte dell’Olio, è un progetto che mette in relazione in modo innovativo monumenti e siti storici qualificandoli e potenziando i servizi configurandosi come un itinerario culturale, senza dimenticare tradizioni eno-gastronomiche e ambiente, dall’antichità al XX secolo
Tra gli interventi cardine il restauro e il consolidamento dei borghi medievali di Vigoleno - con interventi all’Oratorio rinascimentale della Beata Vergine delle Grazie, la sistemazione dell’ostello comunale e dei percorsi turistici pedonali - e di Castell’Arquato con il restauro del Torrione Farnese, delle Fontane del Duca oltre al recupero di un’area destinata ad ospitare manifestazioni culturali e ricreative.

Gli interventi nei siti archeologici hanno previsto a Veleia Romagna la dotazione di nuovi servizi per la visita, a cominciare da uno spazio per ospitare scolaresche e gruppi, attrezzature multimediali e un museo digitale, mentre all’Abbazia di San Salvatore di Tolla, le opere puntano alla tutela del sito e all’introduzione di servizi informativi per facilitare i visitatori. 
Infine, i lavori a Ponte dell’Olio sono finalizzati al recupero e messa in sicurezza delle fornaci costruite a fine ‘800 per trasformarle in un centro museale e documentale del territorio per i turisti oltre ad ospitare un laboratorio di produzione multimediale autogestito da giovani creativi del territorio. /Eli.Co. 

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