Giorno 6 ottobre alle ore 11:00 dinanzi al municipio di Bibbiano, comune interessato dallo scandalo degli affidi irregolari di minori assoggettati a sevizie psicologiche e fisiche, l'Avri (Associazione vittime riuniti d'Italia) insieme a gruppi politici e associazioni, ha atteso l'arrivo sul posto di "Papi Gump", l'uomo che sta girando a piedi l'Italia intera per sensibilizzare tutte le istituzioni sul tema della bigenitorialità e l'affido condiviso dei figli. Una sfida che lo porta vicino a a tantissimi uomini separati che vorrebbero avere la possibilità di crescere i propri figli con la formula dell'affido condiviso.

Bibbiano è un caso emblematico, ma non il solo. E' solo una goccia nel mare di un sistema "mafioso" che mira ad usare i minori per un business personale e senza scrupoli. Con lo striscione "I bambini non si toccano" tutti i presenti si sono ritrovati per ribadire questo concetto, e che molte volte alcuni assistenti sociali non valutano ogni situazione con empatia e scrupolosità. Bambini tolti a famiglie povere ad esempio, e messi in strutture, potrebbero stare tranquillamente in famiglia con i genitori, ove non sussistono particolari criticità, con spese di sostegno decisamente minori. All'incontro erano presenti il presidente dell'Avri, Angelo Bertoglio, i coordinamenti di Avri Emilia e della provincia di Parma guidati da Domenico Muollo, il Coordinamento della Romagna con Donatella Marchetti, il Consigliere Provinciale di Pesaro Urbino Margherita Mencoboni e membri del gruppo parmense Amo - Colorno, da tempo impegnato nel sociale ed in particolare a tutela delle donne vittime di violenza e femminicidio.

Avri e Pupi Gump ribadiscono la necessità di continuare ad indagare su tali situazioni diffuse nell'intero paese, punendo chi compie atti criminosi verso i minori e verso chi non denuncia, punendoli gravemente anche nel "portafogli".

(Foto Sara Annovi Stuart)

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Quattro già pronti a partire per 400 mila euro e altri tre in progettazione per 1,2 milioni per la sicurezza dell’asta del Baganza e i rii minori. L’assessore Gazzolo ha incontrato i sindaci dei due Comuni: «A cinque anni dall’alluvione del 2014, finanziati 33 interventi per 2 milioni 300 mila euro: un impegno che continua».

Bologna –

Partono nuovi cantieri per la messa in sicurezza di Sala Baganza e Felino, centri abitati della provincia di Parma che si affacciano lungo il torrente Baganza. Sono 7 gli interventi al via, finanziati dalla Regione con 1 milione 600 mila euro. Già nelle prossime settimane inizieranno 4 opere di manutenzione dal valore di 400 mila euro per il consolidamento delle difese spondali, la rimozione del legname, del materiale trasportato dal fiume e la protezione delle prese di raccolta dell’acqua a servizio dell’acquedotto. Altri 3 interventi sono in progettazione per 1 milione 200 mila euro: oltre all'efficienza idraulica dei rii minori, comprendono due importanti lavori da mezzo milione ciascuno finanziati nel mese di settembre a Felino e Sala con il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico.

Ad annunciarli è Paola Gazzolo, assessore regionale alla difesa del suolo e protezione civile, presente questa mattina a Felino per fare il punto sulla messa in sicurezza del territorio insieme ai sindaci dei due comuni. 

«Proprio nei prossimi giorni ricorrerà il quinto anniversario dell’alluvione dell’ottobre 2014: da allora non si è mai fermato l’impegno della Regione per accrescere la sicurezza dell’intera asta fluviale del Baganza e del nodo idraulico di Parma e Colorno», afferma Gazzolo. «Con i nuovi lavori in programma sale a quasi 2 milioni 300 mila euro il totale degli investimenti realizzati tra Felino e Sala a partire dal 2015, con 33 cantieri quasi tutti già conclusi».

Tra le opere in corso di progettazione, rilevanti due interventi a Felino per 700 mila euro. Riguardano il ripristino della sezione di deflusso di alcuni rii – tra cui Castello, Silano, S. Ilario – in località Gallignana (150 mila euro) e la realizzazione di un’arginatura lungo la sponda destra del Baganza (550 mila euro), parte di un progetto più ampio dal valore complessivo di 1 milione 800 mila euro che comprende anche il risezionamento del Rio Bertone a San Michele Gatti (1,25 milioni).

Tra Parma e Sala Baganza si sta progettando il primo stralcio di interventi di sicurezza idraulica con l'acquisizione aree private che già costituiscono arginature esistenti (500 mila euro).

«In questo pacchetto di lavori promossi dalla Regione Emilia-Romagna - dichiara Aldo Spina, sindaco di Sala – cogliamo il segnale di attenzione che avevamo chiesto per l’intero bacino del torrente Baganza, riguardo alla realizzazione di opere nel tratto a monte e a valle della futura cassa di laminazione. Interventi volti a garantire la manutenzione e la messa in sicurezza dei nostri insediamenti».

Soddisfazione è espressa anche dal sindaco di Felino, Elisa Leoni: «La necessità della messa in sicurezza del Baganza e dei rii minori è una priorità condivisa di Regione e Comuni: gli interventi svolti e in programma sono il risultato di un lavoro di squadra e l’impegno nella direzione di un’opera capace di contenere eventi calamitosi, purtroppo sempre più frequenti, è stato atteso. È importante realizzare interventi in ottica di prevenzione per tutelare l’ambiente e soprattutto la popolazione».

Gli interventi

A Sala Baganza dal 2015 sono stati finanziati 25 cantieri per quasi 1 milione di euro. Due sono in fase di appalto e saranno avviati nei prossimi mesi: il ripristino delle difese spondali sul torrente Baganza a San Vitale, necessario per proteggere le prese di captazione delle acque dell’acquedotto (100 mila euro) e le opere di manutenzione lungo il Baganza, nel capoluogo e a valle del ponte sul fiume (130 mila euro). Già consegnati i lavori di manutenzione a S. Vitale Baganza e a Limido per 115 mila euro.

Tutti gli altri cantieri finanziati sono già conclusi e comprendono, tra l’altro, il ripristino di difese spondali del torrente Baganza (45 mila euro), anche a protezione del centro sportivo (20 mila); la riduzione del rischio idraulico che grava su strade comunali (100 mila), alcuni ripristini della viabilità (5 mila), il miglioramento dell’officiosità idraulica del Rio Case Giorgi (5 mila), la riparazione di opere idrauliche a Limido (45 mila) e a S. Vitale Baganza (50 mila).

A Felino, sempre dal 2015, la Regione ha finanziato 7 interventi per oltre 800 mila euro. La maggior parte delle risorse – 700 mila euro – sono destinate ad interventi in fase di progettazione. Si tratta del ripristino della sezione di deflusso di alcuni rii (tra i quali Castello, Silano, S. Ilario) in località Gallignana per 150 mila euro e del primo stralcio delle opere di difesa di Felino e S. Michele Gatti, con la realizzazione di una difesa spondale e arginatura in sponda destra del torrente Baganza. I lavori si completeranno con un ulteriore lotto da 1 milione 250 mila euro (in attesa di finanziamento nazionale) che comprenderà anche il risezionamento del Rio Bertone in località San Michele Gatti, oltre a interventi in sponda sinistra sul Baganza. In totale sono 1 milione 800 mila euro.

Ammontano a oltre 100 mila euro le risorse destinate a 5 interventi già conclusi nei mesi scorsi: i lavori di riduzione della frana che interessa la strada Barbiano-Poggio di S. Ilario Baganza” per 25 mila euro, lo spurgo di fognature e la pulizia straordinaria di immobili comunali per 8 mila euro e la sistemazione della difesa spondale che protegge le prese dell’acquedotto, nel torrente Baganza (50 mila). È di 25.000 euro la somma investita per la movimentazione di materiale nell'alveo del torrente Baganza vicino ai pozzi che alimentano la rete idrica di Felino.

 

 

UniCredit Talk: si riparte con un focus sulla Digital Transformation nelle PMI

• L’8 ottobre, in occasione del terzo Talk del 2019 organizzato da UniCredit, 87 sedi saranno collegate da tutta Italia, 10 in Emilia Romagna, per un confronto sulle sfide che innovazione tecnologica e digitalizzazione impongono alle imprese
• Si parlerà anche di “PMI Digital Lab”, nuovo progetto formativo rivolto alle aziende e realizzato con partner d’eccellenza

Trend e impatti della rivoluzione digitale per il mondo delle imprese: saranno gli argomenti oggetto di approfondimento nel corso di un nuovo appuntamento - l’8 ottobre - con UniCredit Talk, il programma di incontri formativi gratuiti ideato da UniCredit e che prevede conversazioni tra esperti e imprenditori al fine di analizzare sfide strategiche e tendenze in atto nei loro business.

Nel corso dell’incontro saranno affrontati numerosi temi: come il “Digital” sta trasformando l’azienda nel suo insieme, le possibili applicazioni di tecnologie innovative in processi e strategie di business, i casi di successo potenziali e in atto per le piccole e medie imprese italiane; il ruolo della banca in questo scenario.
L’evento sarà inoltre l’occasione per lanciare il nuovo progetto interamente dedicato alla crescita della cultura digitale delle nostre piccole e medie imprese: “PMI Digital Lab”, nato dalla collaborazione di UniCredit con Talent Garden e CNA insieme ad altri partner d’eccellenza quali Comau, Olivetti, PwC, Samsung, TIM attraverso il programma di open innovation TIM WCAP. PMI Digital Lab attraverserà l’Italia toccando oltre 30 città italiane in 4 mesi, raggiugendo oltre mille imprenditori per creare momenti di confronto e contaminazione tra esperti di innovazione ed imprese del territorio appartenenti a diversi settori produttivi e accomunate dalla sfida della digital transformation.

Il talk prenderà il via alle 16.30, presso più di 100 sedi in tutta Italia e in collegamento streaming con l’UniCredit Tower di Milano.
Oltre 1000 rappresentanti delle diverse realtà imprenditoriali italiane sono attesi per la partecipazione, con possibilità di iscriversi sul sito: https://education.unicredit.it/it.html.

Saranno in tutto 10 le sedi collegate dall’Emilia Romagna. In dettaglio:

Piacenza, sede CNA di via Federico Coppalati, 10
Parma, sede CNA di via La Spezia, 52/A
Reggio Emilia, sede CNA di via Maiella, 4
Modena, sede UniCredit di piazza Grande, 40
Carpi, sede UniCredit di via Berengario, 3
Bologna, sede UniCredit di via Zamboni, 20
Ferrara, sede CNA di via Caldirolo, 84
Ravenna, sede CNA di viale Randi, 90
Rimini, sede UniCredit di corso D'augusto, 163
Forlì, sede UniCredit di piazza Saffi, 43

Sul palco interverranno Andrea Casini, Co-Ceo Commercial Banking Italy UniCredit; Davide Dattoli, CoFounder e CEO di Talent Garden; Fabio Foglia, CoFounder di MarketMind Research; e Mario Pagani, Responsabile del Dipartimento Politiche Industria¬li della CNA.
L’UniCredit Talk sarà moderato da Giuseppe Stigliano, Chief Executive Officer at Wunder-man Thompson Italy, che introdurrà i diversi speaker e faciliterà il confronto attivo con gli imprenditori anche attraverso l’utilizzo di una piattaforma di instant feedback.

Questo Talk si inserisce tra le attività promosse da UniCredit nell’ambito del programma Banking Academy, l’offerta strutturata di formazione e financial education che la banca in Italia propone gratuitamente a persone e imprese, clienti e non. Attraverso la Banking Academy UniCredit offre un patrimonio di conoscenze, professionalità ed opportunità di networking per supportare la competitività delle imprese, affiancandole nell’accrescere la propria cultura finanziaria e la comprensione delle evoluzioni e dei trend del mercato di riferimento; sostenere la crescita dell’alfabetizzazione finanziaria delle persone per consentire loro di realizzare scelte economiche, di risparmio e di investimento

Ottimi risultati per le cantine cooperative carpigiane impegnate nella settima edizione del “Gran Premio Nazionale Vino della Cooperazione – Gino Friedmann”, svoltosi nei giorni scorsi a Nonantola nell’ambito della sagra “Sòghi, Saba, Savòr”. 

La Cantina di S. Croce si è aggiudicata il primo posto – insieme alla Cantina Valle Isarco – con il Lambrusco Salamino di S. Croce Secco 2018, mentre la Cantina di Carpi e Sorbara ha vinto – in coppia con la Cantina Tollo - nella categoria riservata ai vini maggiormente fedeli alla tradizione grazie al Lambrusco di Sorbara Secco “Omaggio a Gino Friedmann” a fermentazione naturale in bottiglia 2018. 

Gli “Oscar” del vino sociale sono stati assegnati da “Æmilia Storie di territori e di comunità”, associazione culturale per la valorizzazione della storia e del patrimonio culturale del territorio e delle comunità emiliano-romagnole. 

La manifestazione è dedicata al modenese Gino Friedmann, considerato il padre della cooperazione vitivinicola del nostro Paese. Nato nel 1876, possidente dalla visione illuminata, intuisce potenzialità e vantaggi della cooperazione, specie per lo sviluppo e il benessere della comunità di quegli anni. Nel 1913 Friedmann si fa promotore della Cantina Sociale di Nonantola e della Federazione nazionale delle cantine sociali.

L’assessore Guareschi: “Un piccolo regalo da parte del Comune, per ringraziare bambini e ragazzi che hanno aderito al Pedibus".

Busseto, 7 ottobre 2019

Nei giorni scorsi l'Assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Guareschi e l'Assistente della Polizia Locale Davide Deleo hanno consegnato, alla presenza dei docenti dell'Istituto Comprensivo, pettorine e ponchi per la pioggia a tutti i bambini che hanno aderito al progetto Pedibus.

L'assessore ha ringraziato i docenti della scuola primaria, quali ideatori del progetto; mentre l'operatore di PL Deleo ha sottolineato il grande impegno messo in campo nella realizzazione dell'iniziativa, da subito sostenuta dall'Amministrazione Comunale per il suo grande valore educativo, ricordando come il Pedibus costituisca un modo ecologico, salutare e divertente di recarsi a scuola in compagnia dei propri amici auspicando un'adesione sempre maggiore. 

"Abbiamo ritenuto che il modo migliore per ringraziare le famiglie e i bambini per la fiducia riposta in questo progetto, fosse quello di donare loro delle nuove pettorine che riportassero i loghi dell'Istituto Comprensivo, della Polizia Locale e del Comune di Busseto. Un piccolo regalo da parte del Comune che garantirà ai bambini di camminare in sicurezza, grazie alle pettorine catarinfrangenti. Sono stati due anni entusiasmanti, che hanno visto un grande lavoro da parte delle docenti, della Polizia Locale e soprattutto dei volontari, che gratuitamente hanno donato il loro tempo a questi bambini per accompagnarli a scuola. Ricordo poi che a partire da quest'anno, dopo la sperimentazione di un mese nello scorso anno scolastico, abbiamo formalizzato la chiusura delle strade a fianco dell'edificio scolastico, al fine di far transitare gli alunni in piena sicurezza", conclude la Guareschi.

Una rete di centri neonatali nel nostro Paese parteciperà a uno studio britannico sul vaccino per lo streptococco.

La Neonatologia dell’AOU di Modena, diretta dal prof. Alberto Berardi coordinerà oltre 20 centri neonatali italiani che partecipano allo studio collaborativo Europeo e Africano dal titolo “Prevention of invasive Group B Streptococcus disease in young infants: a pathway for the evaluation & licensure of an investigational maternal GBS vaccine”. Lo studio mira a creare un vaccino contro le infezioni neonatali da Streptococco di gruppo B, una delle più gravi infezioni batteriche neonatali, ed una delle prime cause di meningite nei primi anni di vita. La Clinica Ostetrica dell’AOU di Modena, diretta dal prof. Fabio Facchinetti, collaborerà allo studio fornendo campioni materni necessari al progetto. Lo studio, che durerà 60 mesi, vede come capofila il Regno Unito, che ha finanziato lo sforzo organizzativo degli undici partner coinvolti (tra cui aziende farmaceutiche e centri universitari europei e africani). Dal 2 al 4 ottobre, i rappresentanti di tutti le parti coinvolte si sono incontrate a Londra, per definire la tempistica del progetto ed i ruoli dei vari paesi europei ed africani.

Le infezioni batteriche – spiega il prof. Alberto Berardi, Direttore della Terapia In-tensiva Neonatale del Policlinico di Modena - sono uno dei principali problemi neonatali. Esse colpiscono da 2 ad 8 per 1000 nati vivi e rappresentano tuttora una minaccia per la sopravvivenza e la qualità della vita dei neonati. Infatti, ad esse si associa un aumento del rischio di mortalità ed esiti neurologici a lungo termine, soprattutto nei neonati con età gestazionali più basse. Per questo motivo, nelle terapie intensive di tutto il mondo vengono attuate strategie per la prevenzione ed il controllo delle infezioni. Si tratta di un campo in continua evoluzione, che richiede un impegno continuo di tutto il personale, medico e non medico”.

La scelta del Policlinico come centro coordinatore rafforza il ruolo della struttura modenese come punto di riferimento a livello nazionale per la terapia intensiva neonatale. La neonatologia del Policlinico è il primo centro italiano certificato NIDCAP, Neonatal Individualized Developmental Care and Assessment Program, elaborato presso l’Harvard Medical School di Boston dalla Dottoressa Heidelise Als che mira a ridurre il dolore e lo stress del neonato: grazie alla apertura del reparto 24 ore su 24 i genitori trascorrono gran parte della giornata accanto alla incubatrice. Il prof. Berardi coordina il progetto di “Sorveglianza delle malattie invasive batteriche dei primi mesi di vita”, da alcuni anni finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Una rete di Ospedali delle regioni Emilia-Romagna e Puglia, unitamente ad altri ospedali del Nord e del Centro Italia, fornisce al centro coordinatore di Modena informazioni sulla tipologia delle infezioni neonatali e sulle misure di profilassi e terapia antibiotica attuate in ogni singolo caso. 

L’incidenza dell’infezione precoce da Streptococco B un tempo era grave e rapidamente mortale. Oggi, grazie alla prevenzione, è divenuta assai più rara, riducendosi di circa 10-15 volte negli ultimi 2 decenni.        

I protagonisti di questa nuova stagione sportiva della Rugby Parma dai piccoli dell'under 6, alle giovanili, dai senior ai veterani della squadra di touch rugby si sono presentati alla città nella sede del club. Staff, Dirigenti, allenatori, tecnici sono saliti sul palco per ritirare la nuova maglia che indosseranno sui campi. Il presidente della Bernado Borri ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dalla Società e per l'impegno di tutto lo staff. Leonardo Spadi, Consigliere Incaricato con delega alla Partecipazione Giovanile del Comune di Parma, ha portato i saluti dell'Amministrazione Comunale rinnovando il sostegno ad una Società che porta avanti percorsi sportivi importanti per i ragazzi della nostra città.

Torna con la sua terza edizione “I like Parma - Un Patrimonio da vivere”, la fortunata iniziativa organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con la Delegazione FAI di Parma in occasione delle “Giornate Fai d’Autunno”, con il patrocinio della Regione Emilia RomagnaSabato 12 e domenica 13 ottobre un ricco programma di aperture straordinarie e gratuite di palazzi, musei e spazi artistici cittadini visite guidate, concerti, mostre.

“Anche questa edizione di “I Like Parma” - ha esordito l'assessore alla Cultura Michele Guerra – rinsalda i rapporti tra gli assessorati del Comune e FAI, con l'obiettivo di aprire i luoghi della città, rendendola ancor più accogliente, in modo gratuito. Ogni anno cerchiamo di far riscoprire nuovi spazi del patrimonio artistico cittadino facendo in modo che la cittadinanza possa riappropriarsene”.

Ma già durante tutta la settimana, dal 7 all’11 ottobre, saranno circa 2000 gli alunni delle scuole  della città e della provincia che parteciperanno alle visite guidate e ai laboratori dedicati alla scoperta del patrimonio storico, artistico e culturale della nostra città organizzati dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’assessorato ai Servizi Educativi e proposti gratuitamente a tutte le scuole, dall’infanzia sino alla secondaria. 

“Il numero degli alunni che partecipano ad “I Like Parma” – ha detto Ines Seletti, assessora ad Educazione ed Innovazione Tecnologica – fa capire quanto sia significativo il coinvolgimento delle scuole in questo progetto. La volontà è sempre quella di investire per la cultura delle nuove generazioni cercando di creare occasioni arricchenti che possano interessare le famiglie tutte”.

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Le attività saranno condotte dalle guide turistiche abilitate e dalle associazioni culturali del territorio che hanno risposto all’Avviso Pubblico indetto dall’assessorato alla Cultura, e vanno dagli itinerari alla scoperta delle meraviglie della nostra città alle proposte legate ad archeologia, libri, musica e teatro di figura

Inoltre, grazie al contributo di SMTP - Società per la mobilità e il trasporto pubblico, per le classi che ne faranno richiesta anche il trasporto sarà gratuito, nell’ottica di favorire la partecipazione anche delle scuole della periferia e della provincia senza peso economico per le famiglie.

“Grazie alla collaborazione con il Comune – ha sottolineato Giovanni Fracasso, presidente della delegazione FAI di Parma – rinnoviamo un programma di aperture che vogliono far riscoprire luoghi di grande interesse del patrimonio cittadino, coinvolgendo tutta la città e in particolare le scuole, anche grazie all'apporto prezioso nelle attività delle Giornate da parte degli studenti volontari”.

 

20 luoghi con aperture straordinarie e gratuite

Saranno venti i luoghi con aperture straordinarie e gratuite, in molti casi accompagnate da visite guidate. Si segnalano, fra gli altri, la Cappella di Santa Maria ai Servi della Fondazione Don Gnocchi, la Chiesa di San Francesco del Prato con l’allestimento dell’opera “Luisa Miller”, il Chiostro delle Maestre Luigine, la Gipsoteca dell’Accademia di Belle Arti, la Chiesa di San Quintino, oltre a numerosi musei cittadini e alla mostre, come “L’Otello di Boito e Verdi: storia di un capolavoro” a Palazzo Bossi Bocchi e “Costellazioni familiari. Dialoghi sulla libertà” di Gianluigi Colin, ospitata a Palazzo del Governatore, che per le due giornate di sabato 12 e domenica 13 aprirà al pubblico ad ingresso gratuito.

 

Passaporto Culturale

Anche per la terza edizione di “I like Parma” è stato realizzato il Passaporto Culturale, che accompagnerà il viaggio di tutti i visitatori: portandolo con sé nei 20 luoghi e raccogliendo almeno otto degli sticker che raffigurano monumenti e personaggi di Parma si riceverà in regalo l’esclusivo gioco di memoria “Parma 2020 Card”, con cui mettere alla prova la propria memoria abbinando le carte che ritraggono le bellezze di Parma, o un volume d’arte. I premi potranno essere ritirati presso lo Spazio A di via Melloni dove dal 12 al 15 ottobre sarà allestito anche l’Infopoint a cui rivolgersi per avere tutte le informazioni sull’iniziativa e sugli eventi in corso, e che sarà aperto con i seguenti orari: sabato 12 e domenica 13 dalle 10 alle 19, lunedì 14 e domenica 15 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

 

“I like Parma – Un patrimonio da vivere” è un progetto del Comune di Parma e della Delegazione FAI di Parma realizzato in collaborazione con:

APE Parma Museo – Fondazione Monteparma, ASP Ad Personam, Associazione Parma Color ViolaComitato per San Francesco del Prato, Complesso Monumentale della Pilotta, Conservatorio “Arrigo Boito”, Destinazione Emilia, Fabbriceria della Basilica Cattedrale, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Fondazione Teatro Regio, Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi”, Musei del Cibo della provincia di Parma, Museo d’arte cinese ed etnografico, Museo Glauco Lombardi, Orchestra da Camera di Parma, Palazzo Bossi Bocchi – Fondazione Cariparma, “Parma, io ci sto!”, Parma illustrata, SMTP – Società per la mobilità e il trasporto pubblico, Università di Parma.

Le attività proposte gratuitamente alle scuole sono realizzate da: ArcheoVea  Impresa Culturale srlArtificio Società Coop, Coop 100 laghi, Itinera Emilia Coop, Libreria Libri e Formiche, Officina Fantastica, Zazì srl e dalle guide turistiche Alice Abbati e Antonella Ramazzotti.

Qui sotto il allegato tutto il programma

Piacenza, 5 ottobre 2019 - Tante le richieste di visite guidate agli impianti gestiti dal Consorzio: scolaresche, famiglie, associazioni e gruppi di amanti del territorio con la voglia di conoscere più da vicino la nostra provincia e gli impianti strategici per la gestione idraulica delle vallate.

E’ stata ad esempio l’associazione “Il Grumo” - che ogni primo sabato del mese organizza piccole escursioni in provincia in compagnia di esperti - a proporre una passeggiata lungo i sentieri del fiume Trebbia e a scegliere l’Aula Blu come tappa didattica di una mattinata all’insegna dello stare insieme, passeggiare e riscoprire la bellezza autentica del nostro territorio.

“Con le attività promosse dalla nostra associazione cerchiamo di creare uscite multidisciplinari che possano trovare l’interesse di un’ampia platea. Ogni escursione prevede un’uscita in bicicletta o a piedi e l’intervento di esperti di vario genere. Oggi ad accoglierci i tecnici del Consorzio che ci hanno spiegato il loro lavoro all’interno dell’areale del Trebbia fino ad arrivare alla città di Piacenza toccando temi che sono andati dalla difesa idraulica all’irrigazione” hanno spiegato i rappresentanti dell’Associazione il Grumo.“Il Consorzio ha in gestione beni naturali e l’esercizio d’impianti e infrastrutture che tutti dovrebbero conoscere da vicino per apprezzarne il valore. Le vie d’acqua caratterizzano il paesaggio e il nostro motivo di esistere. Come Ente siamo lieti e sempre disponibili ad accompagnare chi ne fa richiesta” commenta Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.

L’aula Blu sul Trebbia è una sede didattica - a disposizione di scuole e di chiunque ne faccia richiesta - allestita dal Consorzio di Bonifica in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza e la Società Piacentina di Scienze Natuali.


Al suo interno, e nelle immediate vicinanze, è possibile effettuare percorsi e progetti legati alla storia del territorio alla geologia, ai corsi d’acqua piacentini ecc.

Domenica, 06 Ottobre 2019 08:53

Dazi USA, un attacco alle DOP.

Reggio Emilia, 5 ottobre 2019 - Grandi novità sul fronte dei dazi USA: gli Stati Uniti calano la maschera e dichiarano quali siano i veri obiettivi dei dazi che vanno a colpire solo alcuni tra i prodotti dell’agroalimentare italiano di qualità. Questo, il commento di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano:

"Un documento della National Milk Producers Federation (l’Associazione dei produttori di latte che produce più dei due terzi del latte americano ) rende esplicita la volontà del Governo Americano di fare guerra alle indicazioni Geografiche Europee. Finalmente è chiaro per quale motivo nell’elenco dei prodotti soggetti a dazio aggiuntivo del 25% ci siano solo determinate indicazioni geografiche italiane, come il Parmigiano Reggiano. I dazi non sono altro che una ripicca perché l’Europa tutela le DOP registrate: i formaggi americani (come il Parmesan, ma anche l’Asiago o il Gorgonzola, la Fontina made in USA ) non possono pertanto entrare all’interno dell’Unione Europea.
Le pretese del governo americano sono assurde: noi non permetteremo mai agli americani di vendere in Italia il Parmesan, e questo vale per noi, così come per tutti gli altri consorzi di tutela delle indicazioni geografiche italiane. Noi dobbiamo difendere i nostri prodotti perché li sappiamo fare solo noi e perché sono espressione del territorio e della cultura del nostro Paese. La politica italiana e europea deve essere a fianco dei Consorzi perché nel mondo noi dobbiamo affrontare costosissime cause legali affinché i nomi delle indicazioni geografiche siano utilizzati solo per gli autentici prodotti italiani. Sul mercato non ci devono più essere un Parmesan made in Wisconsin, un Asiago o un Gorgonzola americani. Le Dop come il Parmigiano Reggiano sono un patrimonio culturale italiano, alla stregua del Colosseo: le caratteristiche della nostra DOP dipendono dal territorio del quale è espressione. I ‘tarocchi' che vengono prodotti altrove e che usano un nome che evoca il prodotto originale italiano hanno come effetto quello di trarre in inganno il consumatore. Se Trump è America first, il Consorzio del Parmigiano è American consumer's first. Il consumatore che acquista il Parmesan è spesso convinto di acquistare un prodotto italiano. Il Consorzio ha mostrato ad un campione significativo di consumatori americani un Parmesan che riportava in etichetta l’indicazione esplicita “Made in Winsconsin”. Due terzi del campione intervistato ha dichiarato di ritenere il prodotto di provenienza italiana. Per questo motivo il Consorzio del Parmigiano Reggiano si batte affinché, anche fuori dall’Unione Europea, il nome Parmesan possa essere utilizzato solo per l’autentico prodotto Parmigiano Reggiano. Altrimenti, non saranno solo le aziende italiane a subire un danno, ma tutti i consumatori americani che vengono ingannati perché acquistano un fake nella consapevolezza di acquistare il vero Parmigiano Reggiano”.

Qui il documento della NMPF - National Milk Producers Federation:
https://hoards.com/article-26461-statement-on-us-response-to-illegal-eu-subsidies-under-wto.html 

Editoriale:  - Cornuti e mazziati! -Latte in calo, crollo della crema, scendono i formaggi - Cereali e dintorni. Rischio dazi USA sui mercati interni, italiani in particolare - Agrilevante 2019... l'agricoltura mediterranea in un unico evento! - Conclusi i lavori di regimazione idraulica in comune di Carpaneto - 


SOMMARIO Anno 18 - n° 40 06 ottobre 2019 cibus 40-6ott19-COP.jpg
1.1 editoriale
Cornuti e mazziati!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte in calo, crollo della crema, scendono i formaggi
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Impennata dei prezzi.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Rischio dazi USA sui mercati interni, italiani in particolare.
7.1 Patata di bologna dop Patata di Bologna D.O.P. Un'eccellenza dei fertili suoli bolognesi
7.2 FIERE - Agrilevante 2019 Agrilevante 2019... l'agricoltura mediterranea in un unico evento!
8.1 eventi agroalimentare Il Nocino e la "ricetta" segreta dell'elisir d'amor - Le foto
10.1 viabilità Lombardia Emilia Ponte Verdi di Ragazzola chiuso per 3 notti dal 7 ottobre dalle 21 alle 6.
10.2 dazi usa Dazi Usa: Cosa cambia per il Parmigiano Reggiano
11.1 bonifica piacenza Conclusi i lavori di regimazione idraulica in comune di Carpaneto
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners  

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Venerdì, 04 Ottobre 2019 16:49

Agrilevante 2019... ai blocchi di partenza!

La fiera di Bari dedicata a macchine agricole, impianti e tecnologie.

Si tiene dal 10 al 13 ottobre 2019 a Bari “Agrilevante”, l’esposizione Internazionale delle macchine, degli impianti e delle tecnologie per la filiera agricola, la più importante tra le manifestazioni fieristiche dedicate al settore primario che si svolgono nell’intero bacino mediterraneo.

La fiera, dal carattere specialistico e professionale, si svolge su una superficie di 50 mila mq e ospita oltre 300 aziende a copertura di 6 filiere produttive (Filiera Cerealicola, Filiera Energetica Colture No Food, Filiera Olivicolo Olearia, Filiera Ortofrutticola, Filiera Vitivinicola Enologica e Filiera Zootecnica).

La manifestazione offre ai visitatori (circa 70.700 nell’edizione 2017, con oltre 40 delegazioni estere accreditate) un panorama completo di soluzioni efficaci per l’intero ciclo produttivo: dalla lavorazione e preparazione del terreno alla semina, dall’irrigazione ai trattamenti, fino alle fasi di raccolta, trasporto e prima lavorazione dei prodotti. A questo si aggiungono le filiere a destinazione non alimentare, vedi quelle delle materie prime per l’industria e per l’energia.

L’evento è particolarmente focalizzato sulle colture tipiche del Mediterraneo, per le quali l’industria della meccanizzazione è in grado di offrire una gamma di mezzi ed attrezzature molto ampia e tecnologicamente avanzata.

(Fonte Agrilevante Bari)

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Consegnati ad Emporio Solidale i prodotti acquistati con il ricavato del torneo di calcio a 5 organizzato dall'Istituto "Camillo Rondani" in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti e il Comune di Parma
 
Il torneo, disputato nella palestra del Bodoni, aveva visto la partecipazione e la collaborazione di tanti 'giocatori non professionisti' che hanno indossato scarpette da calcio e si sono messi in gioco nel segno della solidarietà. Le squadre Comune, Consiglio degli Studenti dell'Università, Ciac, Giornalisti, Va Pensiero e Consulta degli Studenti si erano affrontate lo scorso febbraio per un pomeriggio di sport e divertimento all'insegna della beneficenza. 
 
"Queste iniziative ideate e realizzate insieme alla Consulta provinciale degli Studenti uniscono all'aspetto della socializzazione e del divertimento, la solidarietà, questo è un elemento molto interessante perché testimonia l'interesse di una parte della città che sta crescendo ai bisogni della comunità. Sono questo tipo di sensibilità che testimoniano l'attenzione verso l'altro e trasformano le comunità in qualcosa di ricco e di non scontato. Come Istituzioni dobbiamo sostenere e accogliere questo desiderio delle nuove generazioni di voltare lo sguardo alla solidarietà e farne patrimonio dell'intera comunità" ha detto il Presidente del Consiglio Alessandro Tassi-Carboni.
 
"Come consigliere Incaricato alle Partecipazione Giovanile del Comune di Parma abbiamo rafforzato la rete delle relazioni con i giovani e con gli studenti che sono sempre pronti a mettersi in gioco. L'Istituto "Camillo Rondani" e la Consulta Provinciale degli Studenti sono per noi dei partner attenti e propositivi, insieme riusciamo a realizzare iniziative benefiche importanti" ha detto Leonardo Spadi.

Per Giacomo Vezzani, presidente di Emporio Solidale, è sempre una gioia accogliere le iniziative degli studenti e delle scuole che sono da sempre una rete di soggetti che sostengono Emporio con diverse azioni e gesti. "Abbiamo un ruolo importante anche nell'educazione dei nostri ragazzi, renderli protagonisti, accoglierli e permettere loro di conoscere la nostra realtà li renderà adulti consapevoli e attenti al prossimo".
 
Giulio Bricoli presidente della Consulta Provinciale degli Studenti ha portato la testimonianza di tutti i suoi compagni: "Eravamo in tantissimi anche sugli spalti durante il torneo, tutti presenti per contribuire alla causa. Queste iniziative permettono a tutti di conoscere certe realtà che ai più rimangono sconosciute. Tutte le scuole anche del territorio hanno contribuito chi mettendo a disposizione dei giocatori, chi venendo a tifare sugli spalti nel segno della solidarietà". 

L'Ufficio Scolastico Provinciale rappresentato da Simonetta Franzoni, ha sottolineato quanto gli Istituti siano attenti e solidali e rispondano alle iniziative sempre con grande entusiasmo. 

Giorgio Piva, Dirigente Scolastico Istituto "Camillo Rondani",  "ancora una volta siamo in prima linea per la solidarietà. I nostri studenti sono sempre molto fieri di partecipare e di collaborare. Queste iniziative rientrano negli aspetti formative della nostra offerta ed è un modo per restituire alla comunità quanto abbiamo fatto e questo ha un valore doppio per i nostri ragazzi perchè è fatto da loro".

Nell’ambito dei lavori di ripristino, progettati dalla Provincia di Reggio e finanziati dalla Regione, della frana che ha interessato la scarpata di monte. La viabilità alternativa fino al 20 ottobre.

Reggio Emilia -

La Provincia di Reggio Emilia informa che da lunedì prossimo, 7 ottobre, per consentire in sicurezza la prosecuzione dei lavori di ripristino della frana che nella primavera 2018 ha interessato la scarpata di monte e parte della carreggiata stradale, la Sp 59 sarà chiusa al transito in località Sologno di Villa Minozzo. Il cantiere è iniziato nei giorni scorsi, con un semplice senso unico alternato per altro già presente da quando si verificò il dissesto, ma per un paio di settimane la strada dovrà ora essere chiusa al transito per permettere i lavori di perforazione per micropali e tiranti. “L’intervento, progettato e gestito dalla Provincia di Reggio Emilia, è stato finanziato dall’Agenzia di Protezione civile della Regione Emilia-Romagna con 95.000 euro, e ci permette di dare un’ulteriore risposta a un territorio particolarmente fragile come quello appenninico”,  spiega il presidente della Provincia, Giorgio Zanni. Nel dettaglio, sarà realizzata “un’opera di sostegno a contenimento della scarpata di monte, a margine della banchina stradale – aggiunge il dirigente del Servizio Infrastrutture, Valerio Bussei - per uno sviluppo complessivo di 22 metri, costituita da una trave in cemento armato con 29 micropali trivellati, adeguatamente tirantata”.

 

I percorsi alternativi

Da lunedì 7 fino al 20 ottobre – in seguito alla chiusura al transito della Sp 59 - la viabilità subirà le seguenti deviazioni.

I veicoli provenienti da Ligonchio e diretti a Sologno-Minozzo- Villa Minozzo e sulla Sp 9 delle Forbici verranno deviati sulla Sp 108 “Castelnovo né Monti - Bondolo – Carù” (via Segalara) - Pista Gatta-Pianello – Sp 9 delle Forbici (Via Caduti di Gatta – Via Fora – Via Mulino dell'Oca – Via S.P. Valsecchia – Via Malpasso) fino al centro abitato di Villa Minozzo per poi proseguire sulla Sp 59 (Via Prampa – Via 1° Maggio – Via della Rocca) fino al centro abitato di Minozzo e Sologno: percorso opposto per chi proviene da Sologno, Minozzo, Villa Minozzo, Sp 9 delle Forbici ed è diretto a Ligonchio.

I veicoli provenienti da Castelnovo Monti, Sp 108 “Castelnovo né Monti - Bondolo – Carù” (via Segalara) e diretti a Sologno, Minozzo, Villa Minozzo verranno deviati su Pista Gatta-Pianello–Sp 9 delle Forbici (Via Caduti di Gatta – Via Fora – Via Mulino dell'Oca – Via Sp Valsecchia – Via Malpasso) fino al centro abitato di Villa Minozzo per poi proseguire sulla Sp 59 (Via Prampa – Via 1° Maggio – Via della Rocca) fino al centro abitato di Minozzo e Sologno: percorso opposto per chi proviene da Sologno, Minozzo, Villa Minozzo ed è diretto a Castelnovo né Monti.

I veicoli provenienti da Gatta e diretti a Ligonchio verranno deviati sulla Pista Gatta-Pianello e sulla Sp 108 “Castelnovo né Monti - Bondolo – Carù” (via Segalara): percorso opposto da Ligonchio verso Gatta.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Alla collettiva di Colonia partecipano 18 aziende della Food Valley, in rappresentanza di molte filiere di territorio. La presenza di Parma Alimentare ad Anuga è strategica per il profilo internazionale della manifestazione, con 6 dei primi 10 Paesi di destinazione dell’export food parmense nella top ten dei Paesi di provenienza dei visitatori.

04 Ottobre 2019 -

Dal 5 al 9 ottobre, Parma Alimentare sarà a Colonia per partecipare ad Anuga, la più importante piattaforma di business al mondo per il settore del food & beverage. L’edizione 2019 avrà un significato particolare: Anuga festeggerà infatti il traguardo dei 100 anni di storia, avendo esordito a Stoccarda nel 1919. Rispetto ad allora, quando gli espositori erano esclusivamente tedeschi e l’evento era annuale e itinerante, la manifestazione si è evoluta profondamente: dal 1951 si optò per la cadenza biennale e per la sede di Colonia. Quell’anno gli espositori furono 1.200, in arrivo da 34 Paesi; l’ultima edizione della fiera, nel 2017, ha invece visto 7.400 espositori e richiamato un pubblico di 165.000 visitatori professionali.

Anche la missione business di Parma Alimentare in Germania può vantare numeri da record. Sono infatti 18 le aziende che prenderanno parte alla collettiva ad Anuga: Agugiaro & Figna Molini, Cooperativa Casearia Agrinascente, Azienda Agricola Coppini Arte Olearia, Caseificio Gennari Sergio & Figli, Devodier Prosciutti, F.lli Galloni, Gualerzi, La Fattoria di Parma, La Felinese Salumi, Oleificio Speroni, Pomodoro 43044, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Ruliano, San Nicola Prosciuttificio del Sole, Zarotti, Zuarina e Zuccato F.lli.

A spiegare il perché di questa massiccia presenza parmense è Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare: «Anuga è una manifestazione trade di rilievo veramente internazionale. Il 74% dei visitatori è straniero: più precisamente, 72.500 provengono da Paesi europei diversi dalla Germania e 49.500 dall’area extra UE. Se incrociamo la lista dei primi 10 Paesi di destinazione dell’export alimentare parmense e la top 10 dei Paesi di provenienza dei visitatori di Anuga, le aree di sovrapposizione sono notevoli: ben sei, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna e Belgio, a cui va aggiunta naturalmente la Germania. Numeri e Paesi a parte, rilevante è anche la composizione del pubblico di Anuga: a Colonia convergono i più importanti buyer della distribuzione organizzata (36,3%), del food service e del mercato dei consumi extradomestici (21,1%) e dell’industria alimentare (13,2%). Ad Anuga ci sono quindi tutte le condizioni ideali per siglare nuove alleanze di business: non a caso, è una manifestazione particolarmente apprezzata dagli italiani, che sono il primo espositore, rappresentati da oltre 1.000 aziende».

Oltre che da numeri importanti, la spedizione di Parma Alimentare a Colonia è caratterizzata dalla varietà delle filiere rappresentate: si spazia dal Parmigiano Reggiano DOP al Prosciutto di Parma DOP, dalle conserve ittiche ad altri salumi tipici come Coppa di Parma IGP e Salame Felino IGP, dalle conserve di pomodoro ad altre conserve vegetali, dalle farine all’olio extravergine di oliva. «Anche se il core business delle 18 aziende al nostro fianco ad Anuga è diverso, ci sono vari fattori che le accomunano - afferma Alessandra Foppiano -. Penso al posizionamento premium, all’innovazione di prodotto e all’elevato contenuto di servizio. Senza dimenticare il forte legame identitario con il territorio della Food Valley: un elemento che ci può aiutare a valorizzare la vocazione turistica di Parma, prima realtà in Italia a potersi fregiare dello status di UNESCO Creative City of Gastronomy».

All’appuntamento con Anuga, il sistema alimentare parmense si presenta in buona salute: nel 2018, considerando i primi 10 Paesi di destinazione, l’export ha raggiunto quota 1,49 miliardi di euro. Da sottolineare il fatto che la Germania, il Paese ospitante la manifestazione, con 270,5 milioni di euro (una quota pari al 18,1% del totale), sia risultato nel 2018 il principale partner commerciale di Parma, superando la Francia, per quanto riguarda il mondo Food & Beverage.

C’è una ulteriore ragione per partecipare alle fiera di Colonia: «Anuga è un osservatorio privilegiato per guardare all’evoluzione del mondo food & beverage - prosegue l’Executive Manager di Parma Alimentare -. Oggetto di particolare attenzione saranno gli alimenti ‘free from’, che nel 2018 hanno inciso per il 23% dei nuovi lanci di prodotto, i cibi certificati Halal e Kosher, rispettosi rispettivamente delle regole alimentari islamiche e dei dettami della religione ebraica, e i cosiddetti superfood, che coniugano proprietà nutrizionali e benessere, cresciuti del 12% annuo tra il 2014 e il 2018».

Con l’obiettivo di evidenziare il legame con il territorio e di fare cultura di prodotto, per tutta la durata di Anuga, Parma Alimentare organizzerà nel suo spazio degustazioni di prodotto e showcooking. L’attività sarà gestita da Parma Quality Restaurants, il Consorzio espressione della migliore cucina ducale. A cucinare saranno gli chef: Enrico Bergonzi, Ristorante Al Vedel; Filippo Cavalli, Osteria dei Mascalzoni; Francesco Dall'Argine, Antica Hostaria Tre Ville; e Roberto Paoletti.

E’ stato siglato oggi da Andrea Casini, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit, e da Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), un accordo quadro per supportare l’innovazione digitale e la crescita dimensionale delle PMI. Digitalizzazione, internazionalizzazione ed e-commerce, accesso al mercato dei capitali e inclusione finanziaria costituiranno i quattro filoni fondamentali su cui punterà la collaborazione.

UniCredit e CNA lavoreranno insieme per fornire supporto finanziario agli investimenti in innovazione produttiva e organizzativa, digitalizzazione e, in generale, attività messe in campo dai “Digital Innovation Hub” di CNA, la rete parte del Network Nazionale promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico nata con l’obiettivo di accompagnare le imprese nel passaggio l nuovo modello produttivo Impresa 4.0. Una prima iniziativa pilota è prevista per metà novembre in Emilia-Romagna e verterà sul supporto finanziario alle imprese innovative seguite dai dieci Digital Innovation Hub della Cna in Emilia Romagna.

Puntando su internazionalizzazione ed e-commerce quali leve per la ricerca di nuovi mercati di riferimento, l’accordo prevede inoltre iniziative di formazione e di orientamento dedicate agli imprenditori e alle risorse professionali di CNA. Tramite il servizio “Easy Export”, offerto in esclusiva da UniCredit, che consente alle imprese di aprirsi ai mercati esteri in maniera semplice ed efficace, e grazie a partnership con Alibaba.com, Geodis e Var Group per sviluppare l’e-commerce.

Per facilitare l’accesso al mercato dei capitali verranno identificati percorsi dedicati alle piccole società di capitali, in modo che possano ricorrere a nuove risorse stabili di finanziamento per la crescita (sul modello dei Basket Bond).

La collaborazione prevede poi l’impegno di UniCredit e CNA per l’inclusione finanziaria delle imprese con maggior difficoltà di accesso al credito attraverso lo strumento del microcredito, grazie all’iniziativa Social Impact Banking che rappresenta l’impegno di UniCredit per lo sviluppo di una società più equa e inclusiva attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che hanno un impatto sociale positivo.

UniCredit e CNA lavoreranno infine anche a un articolato programma di workshop territoriali, i Pmi Digital Lab, nati dalla collaborazione con Talent Garden e che prevederanno anche collegamenti streaming con numerose sedi CNA territoriali.

“Impresa 4.0” – ha commentato Andrea Casini - costituisce un importante volano di modernizzazione produttiva e la sua applicazione deve vedere protagoniste anche le PMI per evitare il rischio di un digital divide che marginalizzi una parte importante del nostro sistema produttivo. Per questo UniCredit da tempo lavora non solo per fornire il supporto finanziario necessario alle imprese per favorire la crescita dimensionale e l’innovazione tecnologica, ma anche a iniziative di formazione e sensibilizzazione culturale alla diffusione della innovazione digitale. E su questi fronti molto importanti si basano le sinergie sviluppate con CNA”.

“CNA è estremamente soddisfatta – ha osservato Silvestrini – per questo accordo che segna il riavvio del rapporto con un grande gruppo bancario quale UniCredit. Esprimiamo l’auspicio, nel contempo, che tale ripartenza dimostri tangibilmente il raggiungimento di una ritrovata armonia tra grandi banche e micro-piccole imprese, che hanno bisogno del sostegno creditizio per rimanere sul mercato e crescere ulteriormente contribuendo in maniera sostanziale alla ripresa e allo sviluppo nazionale”.

Due appuntamenti, per sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce e dei percorsi di cura in salute mentale. Venerdì 11 ottobre al Teatro Farnese “Hamlet Solo” con l’attrice sensibile Barbara Voghera.

Parma -

In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il prossimo 10 ottobre, anche Ausl Parma aderisce all’ H-Open Day promosso da Fondazione O.N.Da., l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere, giunto quest’anno alla sesta edizione. Un’occasione per parlare di salute mentale -  in particolar modo dal punto di vista femminile – senza preconcetti o timori e per sensibilizzare  la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e sui percorsi di accesso alle cure. 

A Parma e Borgotaro i professionisti dell’Ausl organizzeranno due iniziative, aperte a tutta al popolazione, partecipando all’evento insieme oltre centoquaranta tra ospedali e strutture sanitarie di tutta Italia.

Il primo appuntamento sarà mercoledì 9 ottobre a Parma al Palazzo del Governatore, dove alle ore 17.00 si terrà l’incontro “Disturbi emozionali in gravidanza e nel puerperio”: gli esperti  di Ausl e dell’Università di Parma parleranno di prevenzione, diagnosi e cura del disagio emozionale nelle donne in gravidanza e nel post-partum.  Duplice l’obiettivo dell’incontro: non sarà solo un evento di scambio e confronto tra professionisti del settore, ma anche e soprattutto un momento di sensibilizzazione per tutte le neomamme e in generale per la comunità.Riconoscere i sintomi della sofferenza e del disagio mentale durante la maternità e parlarne senza paura di essere giudicate e senza sensi di colpa, è di fondamentale importanza per ricevere il giusto aiuto e supporto per se stesse e per il proprio bimbo.
Sarà infine un’occasione per far conoscere le attività ed i servizi offerti nell’ambulatoriodell’Ausl dedicato ai Disturbi Psichici in Gravidanza e nel Puerperio, che collabora sempre più attivamente con i servizi ginecologici ospedalieri e con i servizi territoriali psichiatrici e ginecologici.

Il mattino del 10 ottobre invece, all’Ospedale di Borgotaro, gli operatori del Centro di Salute Mentale (Csm) del Distretto “Valli Taro e Ceno” allestiranno  nei poliambulatori un Punto di Accoglienza dalle ore 9.30 alle 13,  dove gli esperti  saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e risposte a dubbi relativi alle problematiche di disagio psichiatrico e psicologico e, più in generale, illustrare i servizi offerti dal Centro. 

Gli eventi dedicati alla Giornata mondiale della Salute Mentale si concluderanno con la  rappresentazione teatrale curata da Lenz Fondazione che, in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale-Dipendenze Patologiche di Ausl, aprirà la propria stagione artistica proprio in occasione di questa importante ricorrenza. L’appuntamento è per venerdì 11 ottobre alle ore 21 al Teatro Farnese di Parma con “Hamlet Solo”, interpretato da Barbara Voghera, attrice sensibile con sindrome di Down e protagonista da vent’anni di alcuni tra i più importanti progetti di Lenz.

 Fernando Santi fu un importante esponente del movimento sindacale e politico dell'Italia del dopoguerra e si è distinto per l’impegno pacifista, per la sua vocazione unitaria e l’impegno nella tutela dei diritti degli emigranti. Fu un grande riformista.

A 50 anni dalla scomparsa, si svolgerà, sabato 5 ottobre, nella sala del Consiglio Comunale, alle ore 10,30, il convegno “Fernando Santi – l'ostinazione dell'unità”, organizzato da Comune di ParmaProvincia di ParmaRegione Emilia RomagnaCGIL Parma e Libertàeguale.

La mattinata vedrà il saluto e l'introduzione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del presidente della Provincia di Parma Diego Rossi. 

Seguirà un ricordo di Egidio Tibaldi e gli interventi del curatore della memoria CGIL Parma Andrea Rizzi, del presidente Acli Parma Enrico Fermi, dell'archivista e storico Roberto Spocci e del vicepresidente nazionale di Libertàeguale Luigi Covatta.

Modererà il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni.

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Parma: limitazioni al traffico domenica 6 ottobre 2019, dalle 8.30 alle 18.30 entro l'anello della tangenziale.

Le misure antismog adottate dal Comune di Parma sono collegate al PAIR – Piano Aria Integrato Regionale 2020. Il PAIR prevede limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti nei centri urbani dei Comuni con più di 30 mila abitanti ed in quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche.

Domenica 6 ottobre è prevista la prima domenica ecologica, con stop ai mezzi inquinanti entro l'anello delle tangenziali, dalle 8.30 alle 18.30.
Lo stop è previsto per veicoli a benzina pre – euro ed Euro 1; veicoli diesel fino ad Euro 3 compreso; cicli e motocicli pre – euro.

Possono circolare: veicoli benzina Euro 2 o superiori; veicoli diesel Euro 4 o superiori; cicli e motocicli Euro 1 o superiori.

Le auto potranno raggiungere i parcheggi scambiatori: via Emilia Ovest, via Traversetolo-Esselunga (parcheggio scambiatore Sud - Est), Cavagnari, Palasport e Via Confalonieri. Inoltre è possibile accedere con auto soggette al divieto anche anche ai due parcheggi coperti del Duc – Direzionale Uffici Comunali, da viale Mentana, ed all'attiguo Dus, da viale Fratti – che saranno, quindi, percorribili. A questi si aggiungono i parcheggi scambiatori Nord, Est e Sud, il parcheggio di strada dei Mercati e quello di via Mantova-via Scola. Sarà anche utilizzabile il parcheggio Toschi, raggiungibile solo percorrendo viale Europa, via IV Novembre in entrata, viale Toschi e viale Bottego in uscita e Park Stazione FS via Villa Sant’Angelo. Sarà raggiungibile il parcheggio dell’Ospedale Maggiore di Via Volturno, Via Abbeveratoia, mediante itinerario indicato nel testo del provvedimento.

I parcheggi scambiatori in città sono 8 e gli autobus che li collegano si muovono su tre assi: Nord - Sud, Sud est - Sud Ovest e Est - Ovest.
I parcheggi sono collegati con il centro città da linee urbane.
Il parcheggio Sud Est, in via Traversetolo (uscita 17 della tangenziale) è servito dalle linee 8 e 11.
Il parcheggio Sud, in via Langhirano, vicino alla rotonda del Campus universitario (uscita 15 della tangenziale), è servito dalla linea 21 nei giorni feriali e dalla linea 7 nei giorni festivi.
Il parcheggio Nord, nei pressi del casello dell'Autostrada A1 (uscita 6 della tangenziale), è servito dalle linee 2 e 7.
Il parcheggio Ovest, sulla via Emilia, nei pressi dell'intersezione con la tangenziale (uscita 10), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio Est, nei pressi del quartiere Ex-Salamini (uscita 19 della tangenziale), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio di Viale Villetta (uscita 13 della tangenziale) con emettitrice automatica in Viale Villetta/angolo via Stirone, è collegato al centro città con la linea 1.
Il parcheggio Palasport, in largo Beccaria, (uscita 12 della tangenziale) è servito dalla linea 5.
Il parcheggio Cavagnari, (uscita 12 della tangenziale) è collegato al centro con la linea 6.

Se lasci la macchina al parcheggio puoi acquistare il biglietto presso le emettitrici automatiche: solo € 2,50 (tariffa in vigore dal 1° ottobre 2019) per parcheggiare e utilizzare qualsiasi autobus della rete urbana, tutto il giorno! Spostarsi in città non è mai stato così conveniente. Il biglietto, valido per tutto il giorno, può essere acquistato all'emettitrice automatica del parcheggio. E' possibile utilizzare anche un biglietto ordinario che, timbrato in vettura, avrà validità limitata a 60 minuti. Si ricorda, poi, che sono entrate in vigore le linee notturne incluse nel prezzo.

Chi può circolare domenica: gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 2 o superiori; autoveicoli con alimentazione diesel omologati Euro 4 o superiori. Gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) ciclomotori e motocicli elettrici; inoltre veicoli derogati in ordinanza quali ad esempio, famiglie con una fascia Isee inferiore a 14.000 €; veicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell’ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune di Parma.

Sanzioni

In caso d’inosservanza dei provvedimentiè prevista la sanzione amministrativa di cui all’art. 7, comma 13 bis del Codice della Strada, pari a 164 euro, ridotti a 114,80 se pagata entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.

La Patata di Bologna D.O.P., prima patata italiana insignita della Denominazione d’Origine Protetta, germoglia e cresce in un’unica terra, nelle campagne bolognesi, dando vita ad un prodotto ricco di storia e bontà eccezionale. È compito del Consorzio di Tutela Patata di Bologna D.O.P. tutelare la qualità, la storicità, l’appartenenza al territorio di questa varietà - la Primura - tanto eclettica in cucina quanto importante per l’economia del comprensorio bolognese.


La Patata di Bologna D.O.P. viene prodotta e confezionata da aziende iscritte al piano dei controlli, situate esclusivamente nella provincia di Bologna, e controllate dall’Organo di Controllo imposto dalle regole dei prodotti a denominazione di origine. La pataticoltura ha profonde radici nelle tradizioni rurali della provincia bolognese: già nell’Ottocento, quando le patate si chiamavano ancora “Pomi di Terra”, gli studiosi istruivano i contadini a coltivarle in questi terreni prediletti e all’uopo resi coltivabili, strappati alla forza dell’acqua con le prime bonifiche. Poderi e saperi sono stati tramandati con passione e perfezionati nel tempo.
Le caratteristiche uniche della Patata di Bologna D.O.P. sono determinate dalla sua genetica e dall’ambiente di coltivazione: suolo, clima, tecniche di coltivazione, tipologia di conservazione, sono gli ingredienti di una patata che ha la sua tipicità nello stretto legame con i fertili suoli bolognesi. L’area di coltivazione della Patata di Bologna D.O.P. è principalmente tra due fiumi il Sillaro e il Reno all’interno di una determinata zona che comprende: i Comuni di Budrio, Castenaso, Ozzano dell’Emila, San Lazzaro di Savena, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo di Bologna, Medicina, Molinella, Baricella, Minerbio, Granarolo dell’Emilia, San Giovanni in Persiceto e Crevalcore, più alcune zone montane fino a 700-800 m s.l.m. negli altipiani di Castel d’Aiano e Vergato.
L’azione sinergica tra suolo, clima, irrigazione, tecniche colturali e il lavoro dell’uomo danno vita ad un prodotto eccellente e unico nel suo genere, la Patata di Bologna D.O.P.


SCHEDA PATATA DI BOLOGNA D.O.P.:
La Patata di Bologna D.O.P. - varietà Primura - è caratterizzata da una forma ovale, allungata e regolare. Il colore della polpa è giallo paglierino, la buccia liscia e di tonalità chiara, caratteristica che le viene fornita dalla composizione dei suoli di coltivazione. Gli “occhi” della Primura sono profondi e ben accentuati, la polpa consistente. Il suo sapore tipico e delicato è ottimo per ogni preparazione. La Patata di Bologna D.O.P. è una bontà autentica, tutta naturale: sana e genuina, nutriente e saziante, ricca di gusto nella sua tipica semplicità.


È disponibile nei seguenti formati:
Confezione da Kg 1,5 – Kg 2,0 – kg 2,5
Prezzo indicativo di vendita: circa 1,30€/Kg
La Patata di Bologna D.O.P. è reperibile presso la Grande Distribuzione Organizzata e nei migliori negozi di ortofrutta.


COME GUSTARE LA PATATA DI BOLOGNA D.O.P.?

Ecco una gustosa ricetta della food blogger Anna Rita Granata - IG: @anna_rita_granata
Ciambella con cuore filante di speck e Patate di Bologna D.O.P.
Ingredienti per 6 persone:
1 Kg di Patate di Bologna D.O.P. ;
200 g speck affumicato;
30 g burro;
200 g scamorza, o mozzarella;
Sale e pepe q.b.;
100 g parmigiano grattugiato;
1 uovo;
2 cucchiai di farina.
Preparazione:
Sciacquate le patate e riponetele in un tegame. Ricoprite interamente con dell’acqua e riponete sul fuoco a fiamma medio/bassa. Lasciate cuocere per 20 minuti o fino a quando risulteranno morbide facendo la prova con i rebbi di una forchetta. Scolate, schiacciate con lo schiaccia patate e lasciate raffreddare.
Una volta fredde aggiungete il sale e il pepe, la farina, il burro tagliato a pezzetti, l’uovo e il parmigiano grattugiato. Mescolate con un cucchiaio di legno per amalgamare. Imburrate il fondo di uno stampo per ciambelle apribile.
Foderate il fondo con le fettine di speck, sovrapponendole leggermente tra loro. Lasciate che fuoriescano dallo stampo poiché sarà utile per richiudere a procedimento ultimato. Aggiungete una parte di impasto e schiacciate con le mani per formare una base; aggiungete la provola tagliata a cubetti e il restante impasto fino a ricoprire l’intera superficie. Richiudete con la parte restante di speck che avete lasciato fuoriuscire dallo stampo.
Infornate in forno già caldo a 200° per 20 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e capovolgete lo stampo eliminando la cerniera apribile. Servite tiepida con il cuore di formaggio filante.

www.patatadibologna.it 
https://www.facebook.com/patatadibolognadop/ 
https://www.instagram.com/patatadibolognadop/ 

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Chiusura il 7 ottobre dalle 21 alle 6. Decisione della Provincia di Cremona, per fare eseguire operazioni di ripristino sui giunti di pavimentazione del viadotto, approfittando della riduzione di traffico dovuta alla limitazione di portata a 3,5 tonnellate disposta dalla Provincia di Parma.

Parma, 3 ottobre 2019 - La Provincia di Cremona ha deciso la chiusura totale al traffico del ponte Verdi tra Ragazzola (PR) San Daniele Po (CR), per 3 notti, dalle 21 alle 6, a partire dal 7 ottobre 2019 per fare eseguire operazioni di ripristino sui giunti di pavimentazione del viadotto.

L’interruzione sfrutterà l’abbattimento dei flussi di traffico previsti a seguito della decisione della Provincia di Parma di vietare il transito sul ponte ai veicoli aventi una massa superiore a 35 quintali da oggi, giovedì 3 ottobre.

I veicoli diretti dal Cremonese alle località parmensi di Polesine, Zibello, Roccabianca, Sissa – Trecasali e S. Secondo Parmense dovranno utilizzare come percorso alternativo la strada provinciale SP87 “Giuseppina” e la SPEXSS343 “Asolana” in territorio della Provincia di Cremona, indi proseguire lungo la SP343 in direzione Colorno, la SP9 in direzione Torrile, la SP43 in direzione Trecasali, la Strada Comunale Via F. de André, la SP8 e Via Torta in direzione S. Secondo Parmense, giunti alla rotatoria con la SP 10 proseguire in direzione S. Secondo Parmense lungo la stessa SP 10, la Via Enrico Berlinguer e alla rotatoria con la SP 10 proseguire fino alla località Ragazzola.
In senso contrario dovranno procedere i veicoli provenienti dalla località Ragazzola, S. Secondo Parmense e Parma e diretti a S. Daniele Po e Cremona.

In caso di condizioni meteorologiche avverse potrebbero verificarsi slittamenti.

Il Consorzio Parmigiano Reggiano a Caseifici Aperti sensibilizzerà i consumatori sull’importanza di scegliere il vero Made in Italy

Reggio Emilia, 3 ottobre 2019 - I dazi Usa scatteranno il prossimo 18 ottobre: lo ha confermato il responsabile Usa per il commercio Robert Lightizer, aggiungendo che l'amministrazione Usa auspica di trattare con l'Unione europea per risolvere i nodi sul tavolo.

Rispetto a quanto minacciato da Trump - che aveva annunciato dazi al 100% - la tariffa che si abbatterà sul Made in Italy sarà pari al 25%.

È quanto emerge dalla lista dei prodotti pubblicata dalle autorità americane dopo il via libera del Wto agli Stati Uniti.

Che cosa cambia per il Parmigiano Reggiano, per il quale gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato export con ben 10 mila tonnellate di prodotto?

Il dazio passerà dagli attuali 2,15 dollari al chilo a circa 6 dollari al chilo.

Ciò significa che il consumatore americano acquisterà il Parmigiano Reggiano ad un prezzo maggiorato: se oggi il costo è pari a circa 40 dollari al chilo, dal 18 ottobre a scaffale sarà ben oltre 45 dollari al chilo.

Difficile, al momento, prevedere quali saranno gli effetti immediati delle tariffe.

“Il Parmigiano Reggiano è un prodotto di altissima qualità. Faremo del nostro meglio affinché i consumatori americani siano consapevoli del valore della nostra Dop, così che siano disposti a spendere qualche dollaro in più per avere in tavola l’autentico Re dei Formaggi. Siamo amareggiati perché si va a colpire ingiustamente uno dei settori più forti della nostra economia. L’Italia, che non c’entra nulla con il consorzio Airbus (ne fanno parte la Francia, la Germania, la Spagna e il Regno Unito), si trova a pagare una bolletta veramente insensata. A questo punto servirà un piano di intervento straordinario dell’Unione Europea per evitare che gli effetti dei dazi diventino traumatici per le filiere coinvolte” ha commentato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.

Il Presidente coglie l’occasione per lanciare un appello a tutti gli appassionati del Re dei Formaggi: “Contiamo sulla fedeltà dei nostri consumatori che in questi giorni ci hanno dimostrato di considerare il nostro prodotto un vero tesoro da difendere. Li invitiamo a venire a trovarci questo weekend a Caseifici Aperti, per toccare con mano che cosa vuol dire produrre il Parmigiano Reggiano. E per capire perché il Governo e l’Unione Europea debbano a tutti i costi difendere un patrimonio che fa parte, non solo della nostra tradizione, ma della nostra cultura e che produce un valore al consumo pari a 2,4 miliardi di euro, dando lavoro a ben 50 mila persone sul territorio”.
“Caseifici Aperti” cadrà sabato 5 e domenica 6 ottobre: la grande festa dei Caseifici produttori di Parmigiano Reggiano. Foodies, grandi e piccini, avranno la possibilità di partecipare alla produzione della DOP più importante d’Italia.
Visite guidate al caseificio e al magazzino di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni, uniti alla passione dei casari offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: un viaggio alla scoperta della zona d’origine, delle sue terre ricche di storia, arte e cultura.

Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito del Consorzio, www.parmigianoreggiano.it  e accedere all’area dedicata con la lista dei caseifici aderenti grazie alla quale è possibile informarsi sugli orari di apertura e sulle attività proposte.

 
 

 

• L’8 ottobre, in occasione del terzo Talk del 2019 organizzato da UniCredit, 87 sedi saranno collegate da tutta Italia, 10 in Emilia Romagna, per un confronto sulle sfide che innovazione tecnologica e digitalizzazione impongono alle imprese 

• Si parlerà anche di “PMI Digital Lab”, nuovo progetto formativo rivolto alle aziende e realizzato con partner d’eccellenza

Trend e impatti della rivoluzione digitale per il mondo delle imprese: saranno gli argomenti oggetto di approfondimento nel corso di un nuovo appuntamento - l’8 ottobre - con UniCredit Talk, il programma di incontri formativi gratuiti ideato da UniCredit e che prevede conversazioni tra esperti e imprenditori al fine di analizzare sfide strategiche e tendenze in atto nei loro business.

Nel corso dell’incontro saranno affrontati numerosi temi: come il “Digital” sta trasformando l’azienda nel suo insieme, le possibili applicazioni di tecnologie innovative in processi e strategie di business, i casi di successo potenziali e in atto per le piccole e medie imprese italiane; il ruolo della banca in questo scenario.
L’evento sarà inoltre l’occasione per lanciare il nuovo progetto interamente dedicato alla crescita della cultura digitale delle nostre piccole e medie imprese: “PMI Digital Lab”, nato dalla collaborazione di UniCredit con Talent Garden e CNA insieme ad altri partner d’eccellenza quali Comau, Olivetti, PwC, Samsung, TIM attraverso il programma di open innovation TIM WCAP. PMI Digital Lab attraverserà l’Italia toccando oltre 30 città italiane in 4 mesi, raggiugendo oltre mille imprenditori per creare momenti di confronto e contaminazione tra esperti di innovazione ed imprese del territorio appartenenti a diversi settori produttivi e accomunate dalla sfida della digital transformation.

Il talk prenderà il via l'8 ottobre alle 16.30, presso più di 100 sedi in tutta Italia e in collegamento streaming con l’UniCredit Tower di Milano.
Oltre 1000 rappresentanti delle diverse realtà imprenditoriali italiane sono attesi per la partecipazione, con possibilità di iscriversi sul sito: https://education.unicredit.it/it.html.

Saranno in tutto 10 le sedi collegate dall’Emilia Romagna. In dettaglio:

Piacenza, sede CNA di via Federico Coppalati, 10
Parma, sede CNA di via La Spezia, 52/A
Reggio Emilia, sede CNA di via Maiella, 4
Modena, sede UniCredit di piazza Grande, 40
Carpi, sede UniCredit di via Berengario, 3
Bologna, sede UniCredit di via Zamboni, 20
Ferrara, sede CNA di via Caldirolo, 84
Ravenna, sede CNA di viale Randi, 90
Rimini, sede UniCredit di corso D'augusto, 163
Forlì, sede UniCredit di piazza Saffi, 43

Sul palco interverranno Andrea Casini, Co-Ceo Commercial Banking Italy UniCredit; Davide Dattoli, CoFounder e CEO di Talent Garden; Fabio Foglia, CoFounder di MarketMind Research; e Mario Pagani, Responsabile del Dipartimento Politiche Industria¬li della CNA.


L’UniCredit Talk sarà moderato da Giuseppe Stigliano, Chief Executive Officer at Wunder-man Thompson Italy, che introdurrà i diversi speaker e faciliterà il confronto attivo con gli imprenditori anche attraverso l’utilizzo di una piattaforma di instant feedback.

Questo Talk si inserisce tra le attività promosse da UniCredit nell’ambito del programma Banking Academy, l’offerta strutturata di formazione e financial education che la banca in Italia propone gratuitamente a persone e imprese, clienti e non. Attraverso la Banking Academy UniCredit offre un patrimonio di conoscenze, professionalità ed opportunità di networking per supportare la competitività delle imprese, affiancandole nell’accrescere la propria cultura finanziaria e la comprensione delle evoluzioni e dei trend del mercato di riferimento; sostenere la crescita dell’alfabetizzazione finanziaria delle persone per consentire loro di realizzare scelte economiche, di risparmio e di investimento consapevoli.

 

Bando on line. Aumentano i beneficiari: la morosità può riguardare anche gli oneri accessori, inoltre al sostegno possono accedere anche gli inquilini di Agenzia Casa.
 

Modena -

Ridurre gli sfratti per morosità incolpevole dovuti a una sopravvenuta incapacità degli inquilini di pagare il canone di locazione. È questo l’obiettivo principale dei contributi per la morosità incolpevole, uno degli strumenti a sostegno delle politiche abitative che si affianca a quelli già messi in campo dal Comune di Modena come il Fondo per l’affitto e Agenzia Casa.

Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato il nuovo avviso pubblico per l’erogazione dei contributi, già on line sul sito del Comune nella sezione dedicata al Welfare www.comune.modena.it/welfare. Il sostegno sarà finanziato con le risorse che arriveranno a Modena dalla ripartizione del fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli, erogato al Comune attraverso la Regione.

Rispetto al precedente bando, che aveva introdotto la possibilità di sanare completamente la morosità fino a 8 mila euro e aveva innalzato l'entità del contributo erogabile per le altre fattispecie, il nuovo bando presenta alcune ulteriori e importanti novità per ampliare la platea dei beneficiari e rendere quindi più efficace l'utilizzo delle risorse assegnate, seppur all'interno dei requisiti e dei criteri di partecipazione definiti dal decreto ministeriale.

Innanzitutto, l'entità della morosità non è più necessariamente riferita al solo canone di locazione, ma può riguardare anche gli oneri accessori, cioè le spese condominiali.

In secondo luogo, da quest’anno possono accedere al contributo anche gli inquilini del servizio di Agenzia Casa del Comune, che possiedono i requisiti previsti dal bando.

Per poter presentare domanda occorre avere un reddito Ise non superiore a 35 mila euro o derivante da attività lavorativa con un valore Isee non superiore a 26 mila euro; essere titolare di un contratto di locazione e destinatario di atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida.

Le domande devono essere presentate su moduli predisposti dal Comune di Modena, presso l’ufficio Servizi per la Casa e l’Abitare Sociale - Settore Politiche Sociali, nella sede di Via Santi 60, nei giorni di ricevimento del pubblico: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30 (gli uffici resteranno chiusi lunedì 14 agosto).

Per quanto riguarda le condizioni per poter accedere al beneficio, tra le cause della diminuzione della capacità reddituale del nucleo familiare, oltre a cassa integrazione, perdita del lavoro, infortunio o grave malattia di uno dei componenti, accanto alla perdita completa del lavoro, c’è la significativa riduzione dell’attività anche per chi esercita lavoro autonomo e l’uscita dal nucleo familiare, in seguito a divorzio o separazione, di un componente che contribuiva al reddito.

Con l’obiettivo di lavorare in via preventiva a favore delle famiglie che, in procinto di essere sfrattate, hanno l’esigenza di trovare una nuova soluzione abitativa, oltre a sanare la morosità, il sostegno economico può servire anche al pagamento della cauzione dell’alloggio e di alcune mensilità di un nuovo contratto di locazione.

Complessivamente, i contributi possono quindi essere destinati: a sanare la morosità incolpevole accertata qualora il periodo residuo del contratto non sia inferiore a due anni; a ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento se il proprietario acconsente al differimento dell'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile per il tempo necessario all'inquilino a trovare un'adeguata soluzione abitativa; ad assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione o ad assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto a canone concordato.

Oggi il vicesindaco, con delega a Servizi Demografici, Elettorale e Sportelli polifunzionali, Marco Bosi, ha dato il benvenuto a sei nuovi assunti a tempo indeterminato nel settore Servizi al Cittadino del Comune di Parma.
 
I nuovi dipendenti, Laura Cremaschi, Simone Croci, Gian Lorenzo Dataro, Leonardo Di Tullo, Paolo Paini e Viviana Ramponi, che hanno incontrato e dialogato con il Vicesindaco,sono già tutti operativi e rappresentano un segnale tangibile dell’attenzione che l’Amministrazione Comunale ha voluto riservare ai settori maggiormente impattanti nei rapporti con i cittadini, per migliorare sempre più la qualità dei servizi offerti.

Parma-Poggio di Berceto - 100° Anniversario della prima corsa di Enzo Ferrari - 5-6 Ottobre 2019. Una gara storica che è l'ottava prova del 5° Trofeo Nord Ovest regolarità auto storiche.

Parma -

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Una pagina di storia che ogni anno rinnova la bellezza delle auto impegnate tra parchi e tornanti. Una velocità che consente di contare i fili d'erba ai lati della strada e di valorizzare atmosfera e cucina del territorio. Nell'anniversario tondo, dei primi 100 anni dalla corsa di Enzo Ferrari, la scuderia Parma Auto Storiche celebra una classica gara dell’automobilismo che nell’albo d’oro conta fior di piloti da Giuseppe Campari, ad Antonio Ascari, Luigi Villoresi, Giovanni Marsaglia. Una pietra miliare nel ramo delle grandi competizioni. Enzo Ferrari, nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN. Arrivò undicesimo assoluto e quarto di Categoria.

Presentando il programma, stamattina in Municipio, il Consigliere Comunale Davide Graziani, Agostino Maggiali presidente dei Parchi del Ducato, Fabrizio Bocchi, consigliere Monte delle Vigne, Giovanni Ronchini, vice Sindaco con delega allo Sport Comune di Sala Baganza, Monica Zatti, Direttrice Marketing Gruppo Zatti, Donato Carlucci, Direttore della Manifestazione e il Presidente Comitato Organizzatore Gianfranco Bertei hanno sottolineato come la manifestazione sia "Una tradizione che si rinnova, un percorso ideale per i concorrenti, la possibilità di enfatizzare il legame tra food valley e motor valley" 

L’edizione 2019 della Parma-Poggio di Berceto, si disputerà in due tappe. Prenderà il via alle 13.30 di sabato 5 ottobre dalla Rocca di Sala Baganza e si snoderà su di un percorso di 110 km, con cinquantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate attraversando Boschi di Carrega, Talignano, Gaiano, Fornovo di Taro, Terenzo, Cassio, Berceto Cassio, Terenzo, Fornovo di Taro, Gaiano, Boschi di Carrega per chiudere a Sala Baganza.

Una tradizione che si rinnova, un percorso ideale per i concorrenti, la possibilità di enfatizzare il legame tra food valley e motor valley è la proposta quindi per il prossimo weekend. 

La seconda tappa inizierà domenica 6 dal Teatro Regio di Parma con la prima vettura al via alle ore 9.31. Saranno affrontate quarantotto prove di regolarità, parzialmente concatenate passando da Sala Baganza, Boschi di Carrega, Talignano, Collecchio, San Vitale Baganza, Neviano Rossi Fornovo di Taro, Ozzano, Monte delle Vigne, Gaiano, Boschi di Carrega e concludere a Collecchio.

Nata dall’idea di organizzare una corsa automobilistica, da inserire nei festeggiamenti per il Centenario Verdiano, nel Settembre del 1913 appunto, oggi la Parma Poggio viene portata avanti dalla Scuderia Parma Auto Storiche, con la Coorganizzazione e il Patrocinio: del Comune di Parma, con il Patrocinio: della Provincia di Parma, dei Comuni di Collecchio, Sala Baganza, Fornovo di Taro, Terenzo, Berceto, di ANAS, dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, dell’ A.S.I. Associazioni Sportive Sociali Italiane, del Lions Club Langhirano Tre Valli, con il Supporto del Gruppo ZATTI, della C.S.D. FARNESE, delle Gioiellerie VALENTI, della METROBOX Self Storage, in collaborazione con i Musei del Cibo della provincia di Parma.

 

PROGRAMMA 2019:

Verifiche sportive:

Sabato 5 Ottobre 2019 dalle ore 8.00 alle ore 12.30, alla Rocca di Sala Baganza - PR.

Verifiche tecniche:

Sabato 5 Ottobre 2019 dalle ore 8.00 alle ore 12.30, alla Rocca di Sala Baganza - PR.

Partenza della Manifestazione: Sabato 5 Ottobre 2019.

Partenza del 1° concorrente: Alle ore 14.01 dalla Rocca di Sala Baganza - PR.

Arrivo del 1° concorrente: Domenica 6 Ottobre 2019 alle ore 13.00 alla Corte di Giarola, Collecchio.

PREMIAZIONI:

Alle ore 16.00 di Domenica 6 Ottobre 2019 al Ristorante Corte di Giarola, Collecchio - PR.

PERCORSO: Sabato 5 Ottobre 2019

Sala Baganza - Boschi di Carrega - Talignano - Gaiano - Fornovo di Taro – Terenzo - Cassio - Berceto Cassio - Terenzo - Fornovo di Taro - Gaiano - Boschi di Carrega - Sala Baganza.

Domenica 6 Ottobre 2019:

Parma - Sala Baganza - Boschi di Carrega - Talignano - Collecchio - San Vitale Baganza - Marzolara Calestano - Fornovo di Taro - Ozzano - Monte delle Vigne - Gaiano - Boschi di Carrega - Collecchio.

Per un totale di 210 km e 100 PC parzialmente concatenate.

OSPITALITA’:

Sabato 5 Ottobre 2019:

- ore 12.30 Buffet alla Rocca di Sala Baganza - PR;

- ore 20.30 Serata di Benvenuto al Ristorante Corte di Giarola a Collecchio - PR.

Domenica 6 Ottobre 2019:

- ore 11.00 Aperitivo a Monte delle Vigne, Ozzano Taro - PR;

- ore 13.30 Pranzo al Ristorante Corte di Giarola a Collecchio - PR.

 

Un percorso di 110 km, con cinquantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate, che consentirà ai Partecipanti di ripercorrere il tracciato della leggendaria corsa in salita. Nel corso della sua gloriosa storia, ventuno edizioni di velocità, quindici, dal 1913 al 1955, sul tratto Parma-Poggio di Berceto e sei dal 1962 al 1975, sul tratto Fornovo-Monte Cassio, si sono cimentati piloti di fama internazionale quali Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi ed Enzo Ferrari che il 5 Ottobre 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN. Arrivò undicesimo assoluto e quarto di Categoria. Vinse Antonio Ascari su Fiat in 38’ 11” 1/5, alla media di km 83,275.”

Domenica 6 Ottobre, dal Teatro Regio di Parma la partenza della Seconda Tappa con la prima vettura al via alle ore 9.31. Saranno affrontate quarantotto prove di regolarità, parzialmente concatenate.

Sabato 5 Ottobre 52 PC - Domenica 6 Ottobre 48 PC

Buona Parma-Poggio di Berceto 2019: 100 Prove Cronometrate

Oltre ai numerosi premi previsti dalle varie classifiche:

Generale Assoluta:

Saranno premiati i primi venti equipaggi (Conduttore e Navigatore) assoluti;

Scuderie:

Saranno premiate le prime tre Scuderie, con tre equipaggi classificati;

Femminile:

Sarà premiato l’equipaggio femminile (Conduttore e Navigatore) meglio classificato;

 

Segreteria Organizzativa:

Via Trieste, 106/B 43122 Parma - PR Tel. e Fax: 0521.773911 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mercoledì, 02 Ottobre 2019 14:36

Dal liceo svedese di Linkhoepping a Parma

Il liceo scientifico "Giacomo Ulivi" di Parma ha attivato un progetto di scambio linguistico-culturale con il corrispettivo liceo svedese di Linkhoepping, cittadina nei pressi di Stoccolma. A seguito del viaggio studio dei liceali parmigiani in Svezia nella scorsa primavera, stamattina in Municipio come tappa della loro permanenza in città, gli studenti svedesi sono stati accolti ufficialmente in Municipio. 

Nella Sala del Consiglio Comunale, dopo i saluti di benvenuto dell'Assessora alla Partecipazione Nicoletta Paci e del Consigliere Delegato ai Rapporti con le rappresentanze studentesche e alla Partecipazione giovanile Leonardo Spadi ha preso la parola il Dirigente Scolastico Giovanni Brunazzi. "Giacomo Ulivi aveva poco più della vostra età, nel 1944, quando venne fucilato dai fascisti per la sua lotta per la libertà. Voi siete oggi in una sede istituzionale che porta dentro di sè la storia di un Paese e il sogno di quell'Europa per cui giovani hanno lottato e hanno sacrificato la vita. Quest'Europa è stata costruita grazie al sacrificio e al lavoro di chi vi ha preceduto. Il futuro di un'Europa che sappia dialogare, che sappia crescere insieme e in pace è nelle vostre mani. Questo scambio tra istituti educativi ha proprio lo scopo di insegnare, ma rendere anche evidente questi valori, nella speranza che li saprete restituire nelle società in cui opererete".

Lo scopo del progetto verte proprio sulla riflessione sul tema della democrazia e della partecipazione e l’accoglienza in Municipio è proseguita con una presentazione degli organi istituzionali coadiuvata dalle docenti Maria Luisa Merli e Tiziana Freschi.

Terminati i lavori di regimazione idraulica nelle località di Magnano e Nicrosi, in comune di Carpaneto Piacentino.

A segnalare la carente regimazione delle acque meteoriche il comune: “Nel corso degli ultimi due anni sono stati visionati diversi punti critici dei nostri corsi d'acqua in occasione di eventi meteorici di forte intensità: in particolare sulla strada dell'Oratorio di Magnano e sulla strada per Nicrosi erano evidenti allagamenti sulla strada che diventavano pericolosi per la viabilità e deterioravano velocemente il manto stradale e le relative sponde. Per questo sono stato programmati, anche attraverso una proficua collaborazione degli uffici tecnici comunali e del Consorzio di Bonifica, miglioramenti alla rete dei canali esistenti limitrofi: in particolare la strada dell'Oratorio era stata già oggetto di ripristino da parte del Comune con il consolidamento di un argine più a valle rispetto alla tombinatura oggi realizzata”.

Prosegue Fausto Zermani, Presidente del Consorzio dichiarando: “Compito del Consorzio è quello di realizzare quegli interventi che tendano a migliorare l’assetto del territorio e a prevenire nuovi dissesti”.

LOCALITA’ MAGNANO
Dal sopralluogo era emerso sia che il canale che corre lungo la strada dell’oratorio presentava (in alcuni tratti) una spiccata erosione dovuta alla velocità di deflusso delle acque meteoriche, sia l’occlusione di un canale, sia la mancata regimazione di una cunetta a monte della strada.
Gli interventi hanno previsto:
la realizzazione di salti, di fondo in calcestruzzo, al fine di diminuire la velocità delle acque con conseguente riduzione dell’erosione del canale;
la risagomatura del tratto di canale ostruito dai detriti per permettere il corretto deflusso delle acque meteoriche;
la realizzazione di un nuovo attraversamento con tubi;
la pulizia delle cunette di monte.

LOCALITA’ NICROSI
Durante il sopralluogo era apparso evidente che i tre attraversamenti della strada erano danneggiati e non permettevano il corretto deflusso delle acque piovane causando movimenti franosi alla carreggiata e rendendo pericoloso il transito dei mezzi.
I lavori eseguiti dal Consorzio sono consistiti nella sostituzione degli attraversamenti esistenti e nel relativo ripristino della sede stradale.

Martedì, 01 Ottobre 2019 16:13

Il McItalia Job Tour arriva a Piacenza

Al via i colloqui per i 35 posti di lavoro nel nuovo McDonald’s. Dalle ore 10.00 i colloqui per coloro che hanno superato il test online Milano, 1 ottobre 2019 – È arrivato oggi a Piacenza il McItalia Job Tour, l’evento itinerante di selezione del personale che viene organizzato per le nuove aperture McDonald’s in tutta Italia. Alle ore 10.00 in Piazza Duomo hanno preso il via i colloqui individuali per le persone che lavoreranno nel nuovo ristorante.

McDonald’s è alla ricerca di 35 persone predisposte al lavoro in team e al contatto con il cliente, da inserire in un percorso di formazione propedeutico alle mansioni che svolgeranno.


McItalia Job Tour a Piacenza
Ai colloqui individuali di oggi sono stati convocati i candidati che hanno già superato le prime due fasi di selezione online inserendo il proprio cv e rispondendo alle domande di un test sul sito mcdonalds.it. Nel corso della giornata i partecipanti avranno la possibilità di incontrare i dipendenti degli altri ristoranti della zona per farsi raccontare la loro esperienza in azienda.


Lavorare in McDonald’s
Negli ultimi due anni, McDonald’s Italia ha assunto oltre 3.000 persone, la maggior parte dei quali nella fascia d’età 18 e 24 anni. Nei 600 ristoranti McDonald's in tutta Italia lavorano 24.000 dipendenti che servono ogni giorno 1 milione di clienti. Le donne sono il 62% dei dipendenti totali e le direttrici rappresentano il 50% degli store manager. L'età media dei dipendenti è di 31,5 anni e ben il 55% di essi ha un’età inferiore ai 29 anni. I lavoratori studenti sono il 32%. Il 92% dei dipendenti McDonald's è assunto con una forma contrattuale stabile.

Nel sistema McDonald’s il merito, le pari opportunità e la crescita professionale sono pilastri fondamentali. Attraverso la formazione chiunque può arrivare a ricoprire ruoli di responsabilità a livello nazionale e internazionale. Studenti al primo impiego o mamme lavoratrici, cittadini stranieri o lavoratori in cerca di nuove sfide, a tutti sono offerte le medesime opportunità e gli stessi strumenti organizzativi, formativi e professionali.

 

McDonald’s a Piacenza e in Emilia Romagna

La presenza di McDonald’s a Piacenza:
• 2 ristoranti
• oltre 70 dipendenti
• 1 McDrive
• 1 McCafé

La presenza di McDonald’s in Emilia Romagna:
• 50 ristoranti
• oltre 2.000 dipendenti
• 38 McDrive
• 31 McCafé

McDonald’s e il lavoro

Il lavoro da McDonald’s in sintesi

==> 24.000 dipendenti
==> Il 18% dei dipendenti lavora a tempo pieno (ricoprendo le cariche più alte: responsabili operativi, manager, assistenti amministrativi)
==> L’età media dei dipendenti è 31,5 anni. 30 anni per i crew, 35 per i manager e 39 per gli store manager. Dipendenti con meno di 29 anni: 55%; tra i 30 e i 50 anni: 43%; oltre i 50 anni: 2%
==> L’anzianità media dei dipendenti italiani è di 7 anni
==> Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald's è assunto con una forma contrattuale stabile
==> Le donne rappresentano il 62% del totale dei dipendenti e il 50% degli store manager
==> Gli studenti rappresentano il 32% degli addetti
==> Il 15% dei dipendenti è straniero (comunitari ed extracomunitari) così come straniero è il 12% dei manager dei ristoranti
==> Lo staff amministrativo (sede) conta circa 200 addetti
==> Il 50% degli addetti della sede proviene dai ristoranti
==> Del personale dei ristoranti, il 2% sono direttori, il 15% manager, l’8% addetti all’hospitality e il 75% crew
==> Le mamme lavoratrici sono il 15% del personale dei ristoranti

McItalia Job Tour

McItalia Job Tour è l’evento itinerante di selezione del personale impiegato da McDonald’s per le nuove aperture in tutta Italia, nato a fine 2012 per evidenziare la presenza dell’azienda sul territorio in occasione delle nuove aperture. Fino ad oggi, sono state più di 85 le città visitate dal tour in tutta Italia, e oltre 10.000 le persone incontrate nell’ambito di questa iniziativa.

Le selezioni
Il sito web www.mcdonalds.it/lavorare è il punto di riferimento per quanti vogliono candidarsi alle posizioni aperte in vista delle nuove aperture: chiunque fosse interessato può caricare sul sito il proprio cv. I candidati entrano così nel processo di selezione, che si svolge inizialmente online attraverso un questionario volto a valutare i requisiti base (disponibilità oraria, tipo di mansioni a cui si è interessati, area geografica di provenienza ecc). Ai candidati idonei viene richiesta la compilazione di un test comportamentale che restituisce un’analisi completa del profilo del candidato, e chi supera questo test viene contattato e invitato ai colloqui individuali.

I colloqui
Per lo svolgimento dei colloqui McDonald’s “si sposta” per andare a raggiungere i candidati, allestendo un villaggio con spazi riservati ai colloqui e un’area informativa a disposizione di tutti in una piazza della località in cui sarà aperto il nuovo ristorante. Soltanto i candidati selezionati nella fase online possono accedere ai colloqui e, in questa occasione, ottenere anche tutte le informazioni sull’azienda e sul lavoro da McDonald’s.
Le assunzioni
I candidati prescelti vengono contattati dall’azienda nel giro di pochi giorni e viene loro proposto un contratto i cui dettagli sono definiti direttamente con il candidato. Negli ultimi due anni, McDonald’s Italia ha creato oltre 3.000 nuovi posti di lavoro, la maggior parte dei quali nella fascia d’età 18 e 24 anni. McDonald's in Italia è presente con 600 ristoranti in cui lavorano 24.000 dipendenti che servono ogni giorno 1.000.000 clienti. Il 62% dei dipendenti è rappresentato da donne e le direttrici rappresentano il 50% degli store manager. L'età media dei crew è di 30 anni e ben il 55% dei dipendenti ha meno di 29 anni. I lavoratori studenti sono il 32%. Il 92% dei dipendenti è assunto con una forma contrattuale stabile.
Nel sistema McDonald's il merito, le pari opportunità e la crescita professionale sono pilastri fondamentali. Attraverso la formazione chiunque può arrivare a ricoprire ruoli di responsabilità a livello nazionale e internazionale. Studenti al primo impiego o mamme lavoratrici, cittadini stranieri o lavoratori in cerca di nuove sfide, a tutti sono offerte le medesime opportunità e gli stessi strumenti organizzativi, formativi e professionali.
Chi non supera il colloquio
Chi non dovesse superare le fasi previste dal processo di selezione viene comunque ricontattato da McDonald’s con l’invio di un feedback negativo. Questi candidati entrano a far parte del database McDonald’s per eventuali successive esigenze di nuovo personale per ristoranti in apertura o per ristoranti già esistenti.

Figure professionali

La squadra di lavoro di un ristorante McDonald’s è formata da diverse figure professionali, ciascuna con ruoli e responsabilità diverse.

Crew
Approccio multitasking, flessibilità, gestione del tempo e spiccato orientamento al cliente sono le principali caratteristiche dei nostri Crew, che generalmente hanno contratti part-time con orari flessibili. Tipicamente l’attività si divide tra cucina e sala ristorante e ricevono una formazione specifica per poter svolgere al meglio il proprio lavoro:
In cucina
In cucina, il Crew prepara prodotti dalla qualità eccellente, collabora con i colleghi per gestire al meglio le richieste dei clienti, ha la possibilità di conoscere tutti gli elementi della gestione di una cucina professionale e di un’attività di ristorazione, con elevatissimi standard di sicurezza e qualità.
In sala
In sala, il Crew si occupa di controllare gli ordini provenienti dalla cucina, del servizio al tavolo, di accogliere i clienti in sala e di supportarli nella fase dell’ordine ai chioschi digitali per la scelta dei diversi menù. E’ in costante rapporto con i colleghi in cucina, al fine di garantire ai clienti un servizio veloce ed eccellente.

Staff McCafè
Ha ottime doti relazioni e sa interfacciarsi con diverse tipologie di clienti, spesso abituali. Gestisce un’area bar/caffetteria dove i clienti, nel corso di tutta la giornata, si fermano per una piccola pausa, bevendo un caffè o per gustare uno dei prodotti da forno McCafé. Riceve una formazione specifica per la preparazione dei prodotti da caffetteria.

Responsabile Accoglienza Clienti
È il nostro biglietto da visita, la prima persona che saluta il cliente quando entra nel nostro ristorante e l’ultima che vede prima di uscire. Responsabile dell'accoglienza e dell'animazione del ristorante, gestisce eventi speciali e feste per bambini. Le caratteristiche del suo ruolo richiedono capacità di relazione e rapporto con il cliente, doti organizzative, creatività e passione per i più piccoli. Conosce i meccanismi del ristorante dietro al banco e in cucina, gestisce le lamentele dei clienti. È inoltre direttamente coinvolto nelle attività di marketing locale per attrarre nuovi clienti o fidelizzare quelli attuali.

Manager
Ha iniziato la sua carriera come Crew e lavora full-time. Ha sviluppato doti di leadership grazie alle quali coordina e fa crescere una squadra di collaboratori. Aperto e collaborativo, durante il turno gestisce l'organizzazione del ristorante, incluse attività di logistica e approvvigionamento. Organizza la formazione dei nuovi collaboratori, ne segue e valuta le performance. È responsabile dei turni dei colleghi e della qualità del servizio, dell'accoglienza e della soddisfazione dei clienti.

Direttore
Figura chiave del ristorante, ha la responsabilità di gestire un’attività commerciale con un impegno full-time. Nel corso della sua carriera ha sviluppato, attraverso l’offerta formativa nazionale e internazionale, conoscenze di marketing, di gestione del personale, di amministrazione, di sicurezza e igiene del lavoro. È responsabile delle squadre di collaboratori, della loro motivazione e della loro crescita; pianifica le attività necessarie allo sviluppo del business; garantisce la qualità dei prodotti e dei servizi offerti; ha come obiettivo la profittabilità del ristorante. La carriera del Direttore, nella quasi totalità delle volte, inizia dal ruolo di Crew, che attraverso impegno, passione e capacità di lavorare in team, cresce in azienda acquisendo ruoli di responsabilità manageriale. Un’attitudine all’eccellenza, alla leadership e allo sviluppo delle risorse sono fattori determinanti per ricoprire questo importante ruolo, che permette nei casi più virtuosi, di poter gestire una media di 35 persone già all’età di 27 anni.

La formazione

McDonald’s punta sulla formazione per favorire lo sviluppo della carriera dei propri dipendenti. Grazie a 900.000 ore di formazione erogate ogni anno a tutti i dipendenti su tutti i livelli, è possibile in pochi anni diventare Direttore di ristorante per poi proseguire come supervisore di un gruppo di ristoranti o assumere incarichi nella sede. McDonald’s offre corsi di formazione diversificati in base ai ruoli e alle posizioni occupate. Ogni membro dello staff dei ristoranti partecipa a un programma di training sul posto di lavoro.
La formazione dei Manager inizia con un programma di più settimane presso il ristorante e prosegue con diversi corsi di specializzazione; il primo tra questi è il Shift Management Course (SMC), durante il quale vengono trasferite le nozioni fondamentali sulla gestione del turno, oltre a materie quali relazioni interpersonali, rispetto sul posto di lavoro, coaching, customer satisfaction e valorizzazione delle persone. Dopo un anno circa, i Manager frequentano un corso di approfondimento, l’Effective Management Course (EMC), durante il quale vengono trasmesse le nozioni essenziali legate al business e alla gestione del ristorante.
L’ultimo livello di formazione riguarda la figura di Direttore di ristorante, con il Restaurant Leadership Programme (RLP), che ha l’obiettivo di rafforzare la leadership dei candidati, di promuovere lo sviluppo delle persone, delle vendite e del mercato.
Un ulteriore corso, indirizzato ai direttori in carica da 6-18 mesi, è il Business Leadership Programme (BPL), che ha una durata di 5 giorni e si tiene presso il Training Center di East Finchley Londra e approfondisce gli argomenti di gestione efficace del ristorante e del personale, nell’ottica dell’esperienza avuta.

 

 

Da giovedì 3 ottobre. Oggi il sopralluogo di tecnici e amministratori. Una trave ammalorata ha richiesto la riduzione del carico sul ponte per garantire la percorrenza in sicurezza ed evitare altri danni. Controlli anche sulle altre travi. Entro due mesi si prevede la fine della misura prudenziale.

Parma, 1 ottobre 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che da giovedì 3 ottobre 2019, il Ponte Verdi sul Po di Ragazzola – San Daniele Po sarà chiuso al traffico pesante, sopra i 35 quintali.

La limitazione di peso si è resa necessaria per mantenere le condizioni di sicurezza che permettono l’utilizzo dell’infrastruttura, dopo che, in seguito a controlli supplementari, si è rilevato che una trave ha manifestato una significativa accelerazione nel deterioramento; questa trave era già inserita nell’intervento di manutenzione da 6 milioni il cui appalto è in via di perfezionamento da parte della Provincia proprio in questi giorni.

I tecnici ritengono che l’accelerato stato di stress strutturale sia conseguenza di un transito non consentito di carichi pesanti che si è registrato nei mesi scorsi.
Con il prolungamento del cantiere in corso, oltre al ripristino della trave danneggiata, sarà effettuato anche un approfondito ulteriore controllo sull’impalcato del ponte per la parte che attraversa la superficie fluviale.
Oltre alla limitazione al transito ai mezzi pesanti, nei prossimi giorni sarà messo in opera anche un più rigido sistema di controllo al fine di disincentivare passaggi di veicoli non ammessi.
La Provincia, con la preziosa collaborazione delle Forze di polizia, confida anche nella partecipazione attiva dei cittadini per un uso corretto del ponte.

Sarà mantenuto il senso unico alternato regolato da semaforo.
Resta in attività l’attuale cantiere, per anticipare quegli interventi urgenti che erano programmati nel secondo lotto.

Sul posto si sono recati stamattina per un sopralluogo il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Giovanni Bertocchi, i Sindaci di Roccabianca Alessandro Gattara e di San Daniele Po Davide Persico, l’assessore ai Lavori pubblici di Roccabianca Alberto Bini il consigliere Federica Ariozzi di Polesine Zibello, i tecnici dell’impresa, insieme ai tecnici della Provincia di Parma Monteverdi e Botta, e ai carabinieri della stazione di Roccabianca.

L’intervento di ripristino, durerà presumibilmente un paio di mesi.

Nella foto: un momento del sopralluogo

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