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I politici locali che amministrano il Comune di Carpaneto Piacentino, dopo che abbiamo fatto notare di non essersi confrontati con le rappresentanze di categoria in merito alla chiusura del Plesso scolastico di Travazzano, fatto che ha determinato un calo dell'organico dei docenti del locale Istituto, hanno sostenuto di essersi ampiamente confrontati con la categoria ed addirittura hanno messo in dubbio la rappresentatività della Gilda degli Insegnanti. 

Il mancato confronto tra le rappresentanze di categoria dei docenti della Scuola Statale e l'Amministrazione Comunale di Carpaneto Piacentino, in merito alla soppressione del plesso scolastico di Travazzano, ha avuto un grave effetto sul locale Istituto Comprensivo di scuole statali. 

Non si era mai visto che l'avvio delle procedure finalizzate alla soppressione di un plesso scolastico di un istituto statale fossero avviate senza alcuna interlocuzione con le forze rappresentative dei docenti, tra esse è compresa anche la Gilda degli Insegnanti. Una spiacevole situazione riscontrata a Carpaneto Piacentino, i cui amministratori comunali hanno avviato l'iter per chiudere il plesso di Travazzano, una notizia che abbiamo saputo formalmente solo grazie alla cortesia istituzionale del dirigente scolastico del locale Istituto Comprensivo, funzionario che con zelo ha avuto l'accortezza di supplire alla scelta di un atteggiamento politico, non comprensibile, adottato dai rappresentanti eletti alla guida del Comune nei confronti di coloro che sono eletti a rappresentare i docenti e tutto il personale del comparto istruzione e ricerca.


Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli insegnanti di Piacenza e Parma, precisa: “Nel merito della decisione nulla abbiamo, per adesso, da rilevare purché venga garantito il rispetto dei diritti dei docenti, ci dispiace il modo in cui siamo stati avvertiti”

 

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Terminati i lavori di regimazione idraulica nelle località di Magnano e Nicrosi, in comune di Carpaneto Piacentino.

A segnalare la carente regimazione delle acque meteoriche il comune: “Nel corso degli ultimi due anni sono stati visionati diversi punti critici dei nostri corsi d'acqua in occasione di eventi meteorici di forte intensità: in particolare sulla strada dell'Oratorio di Magnano e sulla strada per Nicrosi erano evidenti allagamenti sulla strada che diventavano pericolosi per la viabilità e deterioravano velocemente il manto stradale e le relative sponde. Per questo sono stato programmati, anche attraverso una proficua collaborazione degli uffici tecnici comunali e del Consorzio di Bonifica, miglioramenti alla rete dei canali esistenti limitrofi: in particolare la strada dell'Oratorio era stata già oggetto di ripristino da parte del Comune con il consolidamento di un argine più a valle rispetto alla tombinatura oggi realizzata”.

Prosegue Fausto Zermani, Presidente del Consorzio dichiarando: “Compito del Consorzio è quello di realizzare quegli interventi che tendano a migliorare l’assetto del territorio e a prevenire nuovi dissesti”.

LOCALITA’ MAGNANO
Dal sopralluogo era emerso sia che il canale che corre lungo la strada dell’oratorio presentava (in alcuni tratti) una spiccata erosione dovuta alla velocità di deflusso delle acque meteoriche, sia l’occlusione di un canale, sia la mancata regimazione di una cunetta a monte della strada.
Gli interventi hanno previsto:
la realizzazione di salti, di fondo in calcestruzzo, al fine di diminuire la velocità delle acque con conseguente riduzione dell’erosione del canale;
la risagomatura del tratto di canale ostruito dai detriti per permettere il corretto deflusso delle acque meteoriche;
la realizzazione di un nuovo attraversamento con tubi;
la pulizia delle cunette di monte.

LOCALITA’ NICROSI
Durante il sopralluogo era apparso evidente che i tre attraversamenti della strada erano danneggiati e non permettevano il corretto deflusso delle acque piovane causando movimenti franosi alla carreggiata e rendendo pericoloso il transito dei mezzi.
I lavori eseguiti dal Consorzio sono consistiti nella sostituzione degli attraversamenti esistenti e nel relativo ripristino della sede stradale.

 

Al sopralluogo dei RIS era presente anchel a criminologa Roberta Bruzzone incaricata dalla difesa di Massimo Sebastiani.

Di LGC Piacenza 2 settembre 2019 - Il sopralluogo dei RIS all'interno dell'abitazione di Massimo Sebastiani, di cui gli inquirenti ancora mantengono il massimo riserbo, è stato condotto alla presenza della famosa psicologa forense e criminologa Roberta Bruzzone la quale ha rilasciato una breve ma oltremodo inquietante dichiarazione soprattutto alla luce del fatto che sia stata incaricata dalla difesa stessa di Massimo Sebastiani.

"E' stata una sorpresa non mi sarei mai aspettata una situazione così grave da una persona che pare avesse una minima vita sociale.  Dopo questo sopralluogo le preoccupazioni per le sorti della ragazza sono elevatissime“. Una casa quindi, sempre a detta della professinista, tipica di un accumulatore seriale "ma in peggio - ha proseguito la psicologa - perché qua è tutto alla rinfusa e sporco, un quadro incompatibile con una qualità di vita minima. Uno scenario così ce lo si aspetta da soggetti schizofrenici che non riescono a badare a se stessi". Insomma per la dottoressa Bruzzone "Un soggetto del genere è in grado di fare qualsiasi cosa".

E' evidente che le preoccupazioni per la sorte della ragazza si elevano a dismisura e dopo le affermazioni della criminologa si innalza anche la preoccupazione per una eventuale via di fuga dal carcere, sempre che Massimo Sebastiani sia ancora vivo e venisse ritrovato, grazie alla potenziale "incapacità di intendere e di volere". 

Un altro caso analogo a  "Filomena Cataldi" non lo vorremmo più vedere.

 

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Di ora in ora aumentano le preoccupazioni per la scomparsa di Elisa Pomarelli, la 27enne di Carpaneto piacentino della quale non si hanno più notizie da otto giorni.

di LGC Piacenza 1 settembre 2019 - L'uomo che è stato visto con lei l'ultima volta e con il quale aveva pranzato poco prima della scomparsa, anch'egli irrintracciabile, è ora indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Un passaggio che la dice lunga sulla speranza di trovare ancora in vita la giovane. 

Inoltre, nelle scorse ore, è stato deciso di sospendere le ricerche dei gruppi di volontari in forza della potenziale pericolosità di Massimo Sebastiani, il 47enne che si dichiarava fisanzato di Elisa. Ai volontari, nelle prossime ore, verranno affiancati dei militari dei carabinieri per poter proseguire con le ricerche in sicurezza.

E' stato deciso di procedere, per domani, con un sopralluogo del Ris dei carabinieri, alla ricerca di tracce nella casa, nell'auto e nel cortile di Sebastiani, a Campogrande di Carpaneto.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Questa mattina in Provincia prima assemblea “plenaria” con le scuole coinvolte. "Concittadini" coinvolge per l'edizione 2014 i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza -

 

Piacenza, 25 marzo 2014 - 

Primo confronto “plenario” questa mattina in Provincia tra tutti i soggetti e le scuole coinvolte nel progetto Concittadini. La maxi-assemblea, coordinata dalla Provincia di Piacenza, è servita a fare il punto sul lavoro fino ad oggi svolto in vista dell'appuntamento del prossimo 20 maggio, quando, ragazzi e insegnanti presenteranno i progetti prodotti di fronte agli amministratori provinciali e comunali. “I lavori - ha detto l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi – sono di grande qualità e la partecipazione delle scuole su temi così importanti è di sicuro un ottimo segnale nell'ambito della cittadinanza attiva”.

Tre i temi affrontati dai ragazzi: memoria, diritti e legalità. Gli stessi argomenti, lo si ricorda, hanno visto protagonisti gli studenti nelle tre giornate di formazione promosse da inizio anno in Provincia con Francesco Maria Feltri, insegnante di scuola superiore e collaboratore scientifico del Museo Monumento del Deportato Politico e Razziale sul tema della Memoria; con Daniele Borghi - responsabile Regionale Associazione Libera nomi e numeri contro le Mafie - e il capitano Luca Ferrari Comandante della Compagnia di Piacenza della Guardia di finanza sul tema della situazione mafiosa in Emilia-Romagna e della legalità economica e finanziaria e, infine, con Alberto Emiletti - Ufficio “Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna sul tema dei Diritti umani e dei Diritti delle donne. 

Il progetto prevede inoltre in aprile la visita, per ottanta studenti coinvolti nel progetto,  all'Assemblea legislativa di Bologna e alla Fondazione Fossoli (museo del deportato politico e razziale e ex campo).

"Concittadini" coinvolge per l'edizione 2014 i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza (in totale duemila studenti e circa trecento adulti fra insegnanti e genitori).

Gli obiettivi del progetto, promosso dalla Provincia in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, sono molteplici: promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione diretta dei giovani alla vita civile della loro comunità; promuovere il rispetto reciproco, la solidarietà, l’ascolto e la tolleranza tra i giovani al fine di rafforzare la coesione sociale; favorire l’incontro tra il mondo dei giovani, quello degli adulti e quello delle realtà istituzionali e contribuire a migliorare la qualità degli interventi formativi e pedagogici a favore dei giovani. 

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

La carta è dedicata ai giovani dai 14 ai 29 anni e sarà in distribuzione nei 19 Comuni che hanno aderito all'iniziativa a partire da maggio -

 

Piacenza, 21 marzo 2014 -

 

Sbarca anche a Piacenza YoungERcard, una carta giovani gratuita a doppia valenza valida su tutto il territorio della regione Emilia-Romagna.

A presentare il progetto, promosso appunto dalla Regione Emilia-Romagna e già attivato nei territori di Reggio Emilia e Ferrara, è stato ieri pomeriggio l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi

YoungERcard è una carta gratuita dedicata ai giovani dai 14 ai 29 anni che vivono, studiano e lavorano in Emilia Romagna ed è nata con lo scopo di superare la frammentazione attuale di tutte le carte giovani in circolazione.

YoungERcard è in primis una carta sconti: dà diritto a sconti su tutto il territorio regionale e cerca di favorire consumi culturali (librerie, cinema , musei); inoltre vengono stipulate convenzioni con attività commerciali come negozi di ottica, abbigliamento, calzature, cartolerie, palestre, piscine, articoli musicali, sportivi. Ma questa carta ha un valore in più: è anche una carta di cittadinanza in grado di offrire infatti ai giovani varie opportunità di partecipazione ad azioni di cittadinanza attiva  e di volontariato. Questa seconda valenza rientra nel progetto Giovani Protagonisti che prevede  iniziative nelle quali i ragazzi possono diventare cittadini attivi nel proprio territorio, mettendo a frutto le proprie competenze e regalando un po’ di tempo alla comunità locale. Attraverso questo progetto la Regione vuole valorizzare il senso di appartenenza dei giovani alla comunità regionale e locale, promuovere il protagonismo giovanile, riconoscere il ruolo attivo dei giovani nell’attuazione dei progetti di cittadinanza e favorire l’impegno civico e l’educazione a stili di vita sani ed eticamente responsabili.

A Piacenza sono complessivamente 19 i Comuni che hanno aderito all'iniziativa: Calendasco, Travo, San Giorgio, Pontenure, Agazzano, Gossolengo, Castelvetro, Cadeo, Castelsangiovanni, Lugagnano, Villanova, Borgonovo, Piacenza, Carpaneto, Gragnano, Pecorara, Cortemaggiore, Piozzano e Fiorenzuola. 

“YoungERcard  - ha sottolineato Dosi - è un progetto che la provincia di Piacenza sostiene in modo convinto. Per quanto riguarda l'attivazione di convenzioni per la scontistica e di  accordi per le attività di volontariato, la Provincia svolge un ruolo di promotore anche per conto dei Comuni, 

coinvolgendo le associazioni professionali e gli organismi di volontariato di carattere provinciale.

La Provincia siglerà direttamente le convenzioni con i soggetti privati e gli operatori economici che operano su più Comuni, lasciando ai singoli Comuni quelle di carattere locale; sul piano delle iniziative di volontariato sarà ancora compito della Provincia definire gli accordi con le associazioni provinciali, mentre i singoli Comuni si occuperanno dei progetti comunali. Rivolgo un appello agli operatori economici che intendono aderire all'iniziativa a stipulare al più presto le convenzioni”.

I giovani interessati potranno visitare per tutte le informazioni il sito internet www.youngercard.it; le card verranno distribuite nei Comuni che hanno aderito all'iniziativa a partire dal mese di maggio.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Il terzo appuntamento in Provincia con il progetto Concittadini: gli studenti piacentini hanno incontrato, per la giornata di formazione dedicata ai Diritti umani e ai Diritti delle donne, Alberto Emiletti - Ufficio "Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna -

Piacenza, 10 marzo 2014 -

Terzo appuntamento questa mattina in Provincia con il progetto Concittadini. Gli studenti piacentini hanno incontrato, per la giornata di formazione dedicata ai Diritti umani e ai Diritti delle donne, Alberto Emiletti - Ufficio "Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna. L'incontro è stato coordinato dall'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi e dal referente piacentino di Amnesty International Luigi Ferrari.
"Concittadini" coinvolge attualmente i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza (in totale duemila studenti e circa trecento adulti fra insegnanti e genitori).
Il primo incontro dedicato alla Memoria era stato tenuto dal collaboratore scientifico del Museo monumento del deportati politico e razziale Francesco Maria Feltri; il secondo dedicato alla legalità aveva visto la partecipazione di Daniele Borghi - responsabile Regionale Associazione Libera nomi e numeri contro le Mafie - e del capitano Luca Ferrari Comandante della Compagnia di Piacenza della Guardia di finanza.
Il progetto Concittadini prevede nelle prossime settimane, oltre alla presentazione finale dei vari progetti delle scuole in fase di elaborazione, la visita all'Assemblea legislativa di Bologna e alla Fondazione Fossoli (museo del deportato politico e razziale e ex campo).
É infine possibile per le scolaresche fino ad aprile "prenotare" delle visite guidate in Provincia al fine di comprendere il funzionamento della macchina amministrativa.
Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi ai numeri 0523795844/795525 o scrivere all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Maltempo, lo stato di attenzione attivato dall'Agenzia regionale di Protezione civile terminerà domani alle 15. Interessata tutta l'Emilia-Romagna. In corso un sopralluogo a Pianaccio, sull'Appennino bolognese, colpito questa mattina da un movimento franoso -

Bologna, 4 marzo 2014 -

Terminerà domani, mercoledì 5 marzo, alle ore 15 la fase di attenzione che l'Agenzia regionale di Protezione civile ha attivato questa mattina su tutte le province dell'Emilia-Romagna per vento, pioggia, temporali, stato del mare, criticità idrogeologica e idraulica.
Secondo i dati forniti da Arpa (Agenzia regionale prevenzione e ambiente) sono previste precipitazioni intense e nevicate moderate a quote superiori ai 1.000 metri. I venti potrebbero raggiungere i 70 chilometri orari in Appennino e i 46 km/h sulla costa, con onde alte tra i 2,5-4 metri che potrebbero causare mareggiate, fenomeni di erosione costiera e difficoltà nella navigazione. L'intensità delle piogge, previste in attenuazione da domani mattina, potrebbe determinare situazioni di criticità idraulica per l'innalzamento dei livelli dei fiumi, locali smottamenti, riattivazione di fenomeni franosi e interruzioni alla circolazione stradale.
Dalla Protezione civile, che sta monitorando costantemente la situazione in accordo con Arpa, i servizi tecnici e gli enti locali, giunge la raccomandazione a tutti gli enti interessati di adottare le misure necessarie per la messa in sicurezza di persone e cose, come prevedono i protocolli e i piani d'emergenza definiti a livello provinciale e comunale.
Ai cittadini si consiglia di non sostare su moli, ponti e in prossimità di movimenti franosi e di prestare attenzione agli avvisi e alle indicazioni fornite dalle autorità locali.

 

La mappa dei dissesti


Rimarrà in vigore fino all'11 marzo l'allerta per criticità idrogeologica su tutto il territorio regionale attivata il 20 febbraio, a causa delle situazioni di dissesto ancora in atto. In queste ore funzionari dell'Agenzia regionale di Protezione civile, del Servizio tecnico di bacino Reno e del 118 stanno effettuando un sopralluogo a Pianaccio, frazione di Lizzano in Belvedere (BO), dove in mattinata un movimento franoso ha provocato l'isolamento di 24 persone.
Nel complesso sono 43 i cittadini evacuati dalle proprie abitazioni a seguito di recenti frane e dissesti nelle seguenti località: San Leo nel riminese; in provincia di Parma a Boceta di Borgo Val di Taro, Torre Chiastre (tra i comuni di Berceto e Calestano) e Tizzano, in località Pietta; Montevecchio nel comune di Cesena; Frascanera, comune di Carpineti, in provincia di Reggio Emilia.
Si registrano ancora interruzioni alla viabilità stradale, con conseguenti disagi per la popolazione, oltre a San Leo e Pianaccio, a Carpaneto piacentino (località Poiesa) e Pianello val Tidone, sempre nel Piacentino; a San Benedetto Val di Sambro, località Golfenara, provincia di Bologna; a Fanano in provincia di Modena, Carpineti in località Macchia di Colombaia, provincia di Reggio Emilia e a Neviano degli Arduini in provincia di Parma.

(Fonte: Ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

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