#agricoltura #energia #Parma - È la numero 19 sul territorio Parmense: nell’anno del 130° anniversario del CAP digitalizzazione, sostenibilità ambientale e modernità si affiancano alla tradizione e al sostegno all’agricoltura 

Il direttore del Dipartimento chirurgico del Maggiore ha definito i moderni protocolli diagnostici terapeutici legati alla ghiandola tiroidea

Alleanza Cooperative Italiane - «Rivedere misure di intervento da risorse stanziate a moratoria mutui e ammortizzatori sociali. Assicurare liquidità a imprese colpite»

Reggio Emilia, 20 giugno 2023 – Iren Smart Solutions, società del Gruppo Iren, ha avviato una partnership con Byom, società di investimento e consulenza attiva nel mercato dell’energia e delle infrastrutture, Amaranto Holding, gruppo specializzato nello sviluppo, realizzazione e gestione di impianti fotovoltaici, e Fusion, joint venture paritetica tra Byom e Amaranto, per la strutturazione, realizzazione e gestione di Comunità Energetiche Rinnovabili.

Martedì, 20 Giugno 2023 10:08

Mangimi, fatturato record per Emilcap

 Nell’anno nero del settore: da 31,650 ad oltre 35 milioni di euro di ricavi

Nell’anno nero delle speculazioni globali, dell’incremento dei costi energetici e dei rincari schizofrenici delle materie prime il mangimificio parmense tiene la barra dritta sulla produzione Non Ogm e ottiene il migliore dei bilanci della sua storia segnando un utile netto di 554.511 euro

E’ sgradevole che le organizzazioni contitolari della rappresentanza collettiva del corpo docente delle Scuole Statali, tra esse anche la Gilda Unams, debbano apprendere attraverso canali non istituzionali la notizia del trasferimento in altra sede, a quanto pare per due anni, di parte dell’Istituto Comprensivo “Micheli”.

Domenica, 18 Giugno 2023 06:45

Demo Frumenti 2023 del CAP

#agricoltura #Cereali #Parma - Agricoltori in campo alla scoperta dei migliori grani della stagione 

 

  • Il Gruppo Iren, tramite la controllata Iren Ambiente, ha rilevato la quota di maggioranza di ReMat, startup innovativa attiva nella filiera del recupero del poliuretano espanso (materassi, imbottiture dei sedili, arredi…)
  • L’operazione permette di fornire ulteriori risorse per lo sviluppo della startup dopo l’ingresso in minoranza nel 2021 nel portafoglio di IREN-Up
  • L’iniziativa consolida la leadership Iren in tema di economia circolare e fornisce un impulso a una filiera oggi poco sviluppata

Anche in questa occasione prosegue la campagna di raccolta fondi degli specialisti a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna

Avvio dell’evento con un video sull’alluvione in Romagna; a ministri e rappresentanti istituzionali donata una maglietta con il motto “Tin bota” e una ceramica di Faenza.

Il presidente regionale Milza: “Cooperative impegnate nella cura del territorio e prevenzione al dissesto, chiediamo più investimenti e meno burocrazia”.

Salvini rivela l’ultimo dono a Berlusconi: una bottiglia di olio DOP di Brisighella.

Trasforma ogni anno 100mila tonnellate di residui organici in biometano, compost di qualità ed anidride carbonica per usi industriali. Un investimento di 75 milioni per l’economia circolare del territorio

Presidente e amministratore delegato di Ciba Brokers, la società di brokeraggio assicurativo fondata a Bologna nel 2007 e divenuta punto di riferimento nazionale.

Parma, 13 giugno 2023 – Nelle giornate di mercoledì 14 e giovedì 15 giugno 2023, in occasione dello sciopero

Inaugurata la passerella ciclopedonale di 60 metri dopo oltre un anno di lavori grazie alla sinergia tra Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e Bonifica Parmense

 Il consuntivo 2022 di Tper presenta un utile netto di 1,7 milioni. In ripresa i passeggeri trasportati rispetto al 2021 ma ancora sotto i livelli del 2019.

La Giornata mondiale degli Oceani ci ricorda che dai mari dipende la vita. Coopservice in prima linea per un progetto di riforestazione nel mar Mediterraneo.

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    Acri consegna al presidente della CEI gli esiti del progetto di studio

    su Fondazioni e Beni culturali ecclesiastici

     

    Dalle Fondazioni in 10 anni 750 milioni di euro per i restauri,

    oltre a nuove competenze per conservazione programmata,

    coinvolgimento attivo del Terzo settore

    e tavoli di coordinamento aperti a tutti gli attori dell’ecosistema dei beni culturali

    Bologna, 9 giugno 2023 – Oggi, nella Sala Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit a Bologna, il presidente di Acri, Francesco Profumo, ha presentato al presidente della CEI, card. Matteo Zuppi, gli esiti di un progetto pluriennale di studio sui Beni Culturali Ecclesiastici promosso dalla Commissione Beni e attività culturali di Acri[1], confluito in due volumi editi da il Mulino. Da sempre attive nel campo della conservazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio storico-artistico del Paese, ora le Fondazioni di origine bancaria avviano un percorso per la definizione di linee guida condivise per rendere gli interventi più efficaci e sostenibili nel tempo.

    Negli ultimi 10 anni le Fondazioni di origine bancaria hanno promosso e sostenuto circa 15mila interventi di conservazione e valorizzazione dei beni artistici, architettonici e archeologici del nostro Paese. Per farlo, hanno erogato complessivamente oltre 750 milioni di euro, selezionando progetti volti non solo a ripristinare edifici, ma anche e soprattutto interventi che guardassero alla successiva fruizione dei beni da parte delle comunità. Gran parte di questi interventi ha riguardato i “beni ecclesiastici di interesse culturale” o “beni culturali ecclesiastici” (BCE). Con questa espressione ci si riferisce a principalmente a luoghi (chiese, oratori, cappelle, santuari, cimiteri, cammini), ma anche ad archivi ecclesiastici, immagini sacre, oggetti liturgici. In questi anni le Fondazioni hanno realizzato centinaia di sperimentazioni in tutta la Penisola, costruendo buone pratiche di conservazione e di valorizzazione dei BCE, che sono a disposizione di tutti, e possono ispirare policy di intervento più ampie.

    Il progetto Acri ha permesso di individuare 3 direttrici principali lungo le quali le Fondazioni si stanno muovendo e sulle quali auspicano di coinvolgere l’intero ecosistema dei soggetti – pubblici e privati – che ruotano attorno ai beni culturali: 1) passare dalla logica di risposta alle emergenze a quella della pianificazione, puntando su conservazione programmata e capacity building dei beneficiari; 2) coinvolgere attivamente il Terzo settore nella gestione e nella valorizzazione dei BCE; 3) costruire vaste alleanze territoriali, in grado di coinvolgere i diversi attori e di mettere in rete i beni recuperati.

    1) Passare dalla logica di risposta alle emergenze a quella della pianificazione, puntando su conservazione programmata e capacity building dei beneficiari

    Le Fondazioni stanno contribuendo a diffondere la cultura della “conservazione programmata” tra gli attori coinvolti negli interventi, quale chiave di capacity building delle organizzazioni beneficiarie dei contributi. Si tratta di interventi che, a differenza di quelli “a chiamata” che rispondono alle emergenze, hanno un orizzonte temporale molto lungo. Superando la logica del singolo intervento, si diffondono e consolidano maggiori competenze, in un’ottica di empowerment, supportando gli enti beneficiari ad accedere a diverse fonti di finanziamento, così da rendere i loro interventi sostenibili sul lungo periodo. A questo si affianca la spinta delle Fondazioni a considerare la valorizzazione e la fruizione del bene recuperato quale parte integrante del progetto di ripristino.

    2) Coinvolgere attivamente il Terzo settore e le comunità nella gestione e nella valorizzazione dei BCE

    Le buone pratiche realizzate dalle Fondazioni in questi anni sono accomunate dalla caratteristica di prevedere un attivo coinvolgimento delle comunità e del Terzo settore nella gestione e nella valorizzazione dei BCE. Questo, oltre a contribuire a rendere fruibile e sostenibile il bene recuperato, aiuta a consolidare un processo di progressiva appropriazione del bene delle comunità, rendendole protagoniste della sua ritrovata vitalità (community engagement).

    3) Costruire vaste alleanze territoriali, in grado di coinvolgere i diversi attori, e mettere in rete i beni recuperati

    In virtù del loro forte radicamento territoriale e del dialogo costante che le Fondazioni intessono con tutti gli attori dei territori in cui operano, le Fondazioni sono in grado di attivare vaste “alleanze territoriali”, coinvolgendo i diversi soggetti – pubblici e privati – che condividono il comune obiettivo di valorizzare i BCE, quali assi portanti del patrimonio storico-artistico locale. Sempre di più l’obiettivo sarà attivare tavoli di progettazione condivisa, per costruire alleanze di territorio volte a conservazione e valorizzazione dei BCE, coinvolgendo proprietari, gestori, PA territoriale, Terzo settore, Imprese.

    «Le Fondazioni di origine bancaria sono convinte che il patrimonio storico-artistico italiano, in particolare quello dei Beni culturali ecclesiastici, rappresenti un tassello fondamentale della cultura e dell’identità dei territori e del Paese – ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri –. Il progetto Fondazioni e Beni ecclesiastici di interesse culturale, promosso dalla Commissione Beni e attività culturali di Acri, ha l’obiettivo di porre a disposizione degli attori istituzionali e sociali – centrali e locali –, esperienze e materiali utili per facilitare un maggior coordinamento, elaborare linee strategiche di azione condivise, favorire la cooperazione tra i diversi soggetti che compongono l’ecosistema che ruota intorno ai beni culturali. Le Fondazioni sono pronte, come sempre, a stringere nuove alleanze con tutti i soggetti interessati a tutelare e valorizzare questo importantissimo patrimonio italiano».

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    [1] Nel 2018 la Commissione Beni e attività culturali di Acri, allora guidata dal prof. Marco Cammelli, ha lanciato il progetto “Fondazioni e Beni ecclesiastici di interesse culturale” con 2 obiettivi principali: effettuare una ricognizione organica dell’assetto istituzionale e normativo dei BCE; valorizzare alcune buone pratiche di conservazione e valorizzazione dei BCE realizzati dalle Fondazioni. Il lavoro – confluito in due volumi editi da il Mulino – è stato realizzato con il contributo di numerosi ricercatori universitari ed esperti. Al progetto hanno partecipato 11 Fondazioni associate in Acri: F. Cariparma, F. Cariparo, F. Cariplo, F. Con il Sud, F. CR Cuneo, F. Compagnia di San Paolo, F. CR Lucca, F. MP Siena, F. CR Torino, F. di Sardegna, F. Sicilia.

Durante l’incontro nella sede di ANBI a Bologna con la Vicepresidente della Regione ER Irene Priolo si è approfondita la gestione della fase-due in cui diventerà prioritaria la normalizzazione e ricostruzione dei territori. Occorre tenere alta l’attenzione istituzionale sulle necessità delle comunità colpite anche in previsione della prossima stagione autunnale

Venerdì, 09 Giugno 2023 10:25

Torneo dell'amicizia di beneficenza

Il 01/06/23 si è svolta la seconda edizione del Torneo dell'aMICIzia intese le MICI come Acronimo di MALATTIE INFIAMMATORI CRONICHE INTESTINALI

Massimo volume autorizzato per la diga di Mignano, in grave deficit la diga del Molato

Parma, 7 giugno 2023 – Nelle giornate di mercoledì 14 e giovedì 15 giugno 2023, in occasione dello sciopero

#ambiente #ADBPO - Nella sede dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po i sindaci e i docenti delle classi vincitrici dell’educational sul valore dell’acqua, ambiente e territorio a cui hanno partecipato oltre 3000 studenti di 40 scuole del distretto padano. Progetto sostenuto dalle imprese Davines, Mutti, dall’Università di Parma, dall’Istituto Cervi e Biblioteca Sereni

  •  Pacchetto di iniziative volto a sostenere il reddito disponibile di privati e famiglie e la liquidità delle aziende italiane