Interventi realizzati in tempi utili, secondo la tabella di marcia prevista e ben visibili anche nel tratto cittadino per tutti coloro che affiancano il corso d’acqua stesso. L’accordo-quadro dei lavori stipulati con le imprese esecutrici, secondo le indicazioni tecniche di AIPo, prevede altresì, nell’arco temporale di due mesi dall’inizio della prima fase, anche il taglio selettivo che si realizzerà nei prossimi giorni, di parte della vegetazione in alveo, potature mirate e rimozione di piante in condizioni precarie o ammalorate, a seguito delle progressive verifiche svolte. Per quanto riguarda il torrente Baganza, l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po ha competenza solo sul tratto che va dal Ponte dei Carrettieri (via Po-Piazzale Fiume) alla confluenza con il torrente Parma; un tratto che, anche in questo caso, vedrà un taglio selettivo e opere di contestuale potatura su quella vegetazione che, come detto, in ogni caso, non incide sulla sicurezza idraulica.
L’Agenzia infatti tiene a rimarcare che la complessità degli interventi è effettuata, come sempre, contemperando l’obiettivo prioritario della sicurezza idraulica con quello del rispetto dell’habitat e della vegetazione presente.
Alcune tipologie di vegetazione spondale infatti possono risultare utili a preservare dall’erosione le sponde stesse e vengono asportate solo se in condizioni precarie.
[Foto allegata: un momento dei lavori che AIPo esegue nell’alveo del torrente Parma]