Obbligati all’adempimento, da ripetere con cadenza annuale, sono gli amministratori delle società di capitali (le società a responsabilità limitata, le società per azioni, le società in accomandita per azioni e le società cooperative) e, per le altre persone giuridiche private interessate (ad esempio fondazioni, le associazioni, enti religiosi e le altre istituzioni di carattere privato con personalità giuridica acquisita mediante iscrizioni in Registri/Elenchi), il fondatore, ove in vita, oppure i soggetti a cui è attribuita la rappresentanza e l’amministrazione.
Con particolare riferimento alle società di capitali il titolare effettivo corrisponde a colui, o coloro, a cui è attribuibile la diretta titolarità di una partecipazione superiore al 25 per cento del capitale sociale, se detenuta da una persona fisica; ovvero, in caso di partecipazione indiretta, la titolarità di una percentuale di partecipazioni superiore al 25 per cento del capitale sociale, posseduto per il tramite di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona.
In quest’ultimo caso è necessario analizzare la struttura di proprietà e la catena di controllo fino ad individuare la persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza, soddisfano le condizioni richieste, senza alcuna demoltiplicazione. Nel caso in cui non sia possibile individuare in maniera univoca la persona fisica o le persone fisiche cui è attribuibile la proprietà diretta o indiretta della società, il titolare effettivo coincide con la persona fisica, o le persone fisiche, a cui è attribuibile il controllo di fatto del soggetto giuridico.
In via residuale, quando nemmeno i criteri appena illustrati risultano decisivi nella sua individuazione, è titolare effettivo la persona fisica o le persone fisiche titolari di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione della società.
Riepilogando quindi:
- PARTECIPAZIONE PROPRIETARIA DIRETTA SUPERIORE AL 25% DEL CAPITALE
- PARTECIPAZIONE PROPRIETARIA INDIRETTA SUPERIORE AL 25% DEL CAPITALE
- CONTROLLO DI MAGGIORANZA DEI VOTI ESERCITABILI IN ASSEMBLEA ORDINARIA
- CONTROLLO DI VOTI SUFFICIENTI PER INFLUENZA DOMINANTE IN ASSEMBLEA ORDINARIA
- ESISTENZA DI VINCOLI CONTRATTUALI PER INFLUENZA DOMINANTE SULLA SOCIETA’
- TITOLARE POTERI DI RAPPRESENTANZA, AMMINISTRAZIONE O DIREZIONE
Oggetto della comunicazione, da effettuarsi mediante il modello di comunicazione unica di impresa, sono i dati identificativi del soggetto (o dei soggetti) cui è riferita la titolarità effettiva (il nome e il cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza anagrafica e il domicilio, ove diverso dalla residenza anagrafica, e, ove assegnato, il codice fiscale), l’entità della partecipazione detenuta ovvero le modalità di esercizio del controllo.
In fase di prima dichiarazione, da effettuare con riferimento ai soggetti già costituiti alla data di entrata in vigore della norma, la comunicazione dovrà essere effettuata entro 60 giorni dalla pubblicazione del Decreto Dirigenziale in commento, ovvero, considerando i giorni festivi (il 9 dicembre 2023 cade di sabato), entro l’11 dicembre 2023.
A regime, per i soggetti costituiti successivamente alla data di pubblicazione del Decreto Dirigenziale in commento, la comunicazione dovrà essere effettuata entro 30 giorni dall’iscrizione nei rispettivi registri. Sempre entro 30 giorni dovranno essere comunicate eventuali variazioni dei dati e delle informazioni relativi alla titolarità effettiva e, annualmente, entro dodici mesi dalla data dell’ultima comunicazione, sarà necessario confermare i dati già trasmessi. Per le società di capitali, tuttavia, sarà possibile farlo in sede di deposito del bilancio di esercizio.
Si evidenzia che la comunicazione, oltre ad avere valore di autocertificazione ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del DPR 445/2000, è ad esclusiva cura del legale rappresentante che, pertanto, dovrà dotarsi di un dispositivo di firma digitale.
Una volta in possesso dello strumento di firma digitale, la pratica potrà essere chiaramente effettuata personalmente e quindi gratuitamente oppure, affidata ad un intermediario abilitato.
La Bussola d'Impresa - Mario Vacca
Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vicepresidente.
Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione per l’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo ma, con etica, lealtà ed armonia.
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