Come avvenuto con la costituzione del
distretto turistico della Costa emiliano-romagnola, la Regione dovrebbe fare altrettanto per l'Appennino
Bologna, 6 febbraio 2014
Come avvenuto con la costituzione del distretto turistico della Costa emiliano-romagnola, istituito per riqualificare e rilanciare l'offerta turistica della riviera, la Regione dovrebbe fare altrettanto per l'Appennino, costituendo un distretto turistico per i territori dei tre comprensori sciistici del Cimone, del Corno alle Scale e di Cerreto Laghi.
È quanto suggerisce Andrea Leoni (Fi-Pdl) in un'interrogazione presentata alla Giunta regionale in cui fa presente che "il settore turistico per l'Appennino è decisivo per la vivibilità stessa di quei territori e pertanto deve trovare da parte della Regione Emilia-Romagna uguale attenzione a quella riservata legittimamente al turismo della Costa". Con la creazione di un distretto turistico dell'Appennino, quei territori - sottolinea - potrebbero trovare occasione di rilancio e usufruire di agevolazioni fiscali, amministrative, finanziarie e per la ricerca e sviluppo, in pratica una zona "a burocrazia zero", con conseguente applicazione delle speciali procedure di semplificazione amministrativa, come è stato previsto per la Costa.
Leoni chiede pertanto se la Giunta regionale condivida la necessità di promuovere maggiormente il turismo in Appennino e, in caso affermativo, in quali tempi abbia quindi intenzione di avviare le procedure per la costituzione di un distretto turistico in quelle aree.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)