La doppietta di Amauri consacra l'ingresso ai preliminari di Europa League. Al Tardini Livorno sconfitto 2-0.
Parma, 19 maggio 2014 - di Maria Caterina Viscomi
Mors tua vita mea: sì, perché in palio per l'Europa League c'era un solo posto e a contenderselo c'erano Parma e Torino. E i crociati avrebbero potuto conquistarlo solo in caso di vittoria e contemporanea sconfitta (o pareggio) dei granata. L'imperativo negli spogliatoi del Tardini era dunque "vincere", sperando nella sportività della Fiorentina, ieri avversaria dei piemontesi con cui i viola sono gemellati da anni. All'Artemio Franchi il temuto "biscotto" non c'è stato e la partita è terminata sul 2-2 e con le lacrime di Cerci che al '94 ha fallito il rigore della vita, sprecando l'ultima occasione per vincere e regalando matematicamente il sesto posto al Parma che, intanto, grazie alla doppietta di Amauri ('63-'80) vinceva allo stadio Tardini tutto esaurito e chiudeva nel migliore dei modi l'ottima stagione. Ma a Parma la festa era cominciata già qualche giorno fa: infatti, a prescindere dal risultato, per i ducali sarebbe stata comunque una vittoria. Nella giornata di sabato la squadra ha incontrato i tifosi alla Cittadella; sono poi seguiti gli allenamenti a porta aperta allo stadio. Inoltre, la società ha deciso che per la partita più importante dell'anno avrebbe voluto attorno a sé tutto il suo pubblico e ha così stabilito tariffe agevolate per assistere alla gara, offrendo l'ingresso gratuito alle famiglie. Il Livorno, già retrocesso, è stato quasi assente in campo ed a dominare sono stati da subito i gialloblù che nel primo tempo sono andati vicini al goal con Biabiany, che almeno in due occasioni non ha inquadrato bene la porta. Per l'esplosione del boato, dunque, si è dovuta attendere la ripresa con le reti di Amauri, subentrato a rilevare Schelotto. La vera festa è andata in scena dopo il match ed è proseguita in piazza Garibaldi, quando ormai il pass per l'Europa era stato staccato.
Hanno invece perso l'ultima sfida di campionato Sassuolo e Bologna. I neroverdi non hanno replicato l'impresa d'andata contro il Milan e hanno rimediano la sconfitta per 2-1 (reti di Muntari, De Jong e Zaza su rigore); i rossoblù invece hanno perso contro la Lazio che è riuscita ad ottenere i tre punti in pieno recupero grazie agli undici metri battuti da Biglia ('94).