Di Lamberto Colla Parma, 31 dicembre 2024 – A partire dall’11 settembre 2001 il mondo è stato più volte sconvolto da fatti di eccezionale gravità. Dall’invasione dell’Iraq nel 2003 alla crisi Lehman Brothers del settembre 2008, quindi alla “primavera araba” che condusse al tentativo di ripristinare l’antico “Califfato” con l’ISIS che spadroneggiava in medio oriente e i terroristi islamisti che assalivano infedeli con l’arma bianca o con automezzi lanciati sulla folla o con veri e propri assalti armati come al Bataclan di Parigi nel novembre del 2015.
Arriviamo quindi all’ultimo e intenso lustro che ha visto il mondo intero bloccarsi per la pandemia da Covid-19 e il 24 febbraio 2022 l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa ha riportato lo spettro di una terza guerra mondiale nel vecchio continente, alla quale ha fatto seguito, l’8 ottobre 2023, il riaccendersi del conflitto israelo palestinese, esteso al libano e parzialmente allo Yemen, al quale si è aggiunta la caduta di Damasco lo scorso 8 dicembre per mano di “ex tagliagole
Ed ora cosa accadrà?
Nonostante tutto quanto sopra sinteticamente richiamato, la speranza è l’ultima a essere sconfitta e intanto salutiamo calorosamente questo ennesimo anno bisestile che non ha smentito il detto: “anno bisesto, anno funesto”.
Bye Bye 2024, anno bisesto!
Buon Anno Nuovo!
… E per alcuni giorni anche le nostre redazioni osserveranno un po’ di riposo.
Vignette: Romolo Buldrini L'Aquila
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