Cittadini frodati da falsi annunci su siti di compravendita: cinque quelle scoperte nell'ultimo mese dai carabinieri di Piacenza -
Piacenza, 11 febbraio 2015 -
Truffe informatiche, cinque in totale quelle scoperte nell'ultimo mese dai carabinieri di Piacenza in seguito ad alcune denunce sporte da cittadini frodati da falsi annunci su siti di compravendita. Offerte diverse nei prodotti ma comuni nella metodologia utilizzata: i truffatori richiedono una piccola caparra per "bloccare" l'acquisto scelto per poi sparire nel nulla con i soldi dell'acconto pagato tramite ricarica su Poste Pay intestata a prestanome.
Un torinese di 56 anni ed un calabrese di 34 sono stati denunciati per truffa dai carabinieri per aver pubblicato annunci fasulli di vendita. Stesso destino per un foggiano di 63 anni, un salernitano di 39 anni ed una ragazza napoletana di 29 anni.
Alla luce di questi avvenimenti, l'invito dei carabinieri della Compagnia di Piacenza è quello di prestare la massima attenzione nel caso di acquisti on line che presentino le caratteristiche incriminate, ovvero in cui il venditore richieda il versamento di un acconto su una carta ricaricabile.
In piazzale Natale Bruni, alla presenza dal Gonfalone della città, dopo la Benedizione del Vicario generale dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola, don Giacomo Morandi, la deposizione della corona d'alloro dinnanzi al Monumento di pietra carsica dedicato ai Martiri delle foibe -
Modena, 11 febbraio 2015 -
Celebrato il Giorno del Ricordo, istituito il 10 febbraio di ogni anno per ricordare gli italiani e tutti coloro che rimasero vittime dei massacri e delle deportazioni operate in Istria, Dalmazia e nelle terre del confine orientale durante la fase finale del secondo conflitto mondiale e negli anni a seguire.
"Sono sempre crimini contro l'umanità, quando è l'odio etnico, razziale, religioso a guidare le azioni degli uomini". Con queste parole - si legge nella nota del Comune - il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha ricordato ieri mattina, in occasione del Giorno del Ricordo, "il tragico capitolo delle foibe consumato nelle terre al confine italo-jugoslavo, quando, fra il 1943 e il 1947, in quelle voragini dell'Istria vennero gettati, vivi e morti, quasi diecimila italiani, ma anche il successivo, dolorosissimo esodo di quasi trecentocinquantamila italiani, alla ratifica del trattato di pace che, ponendo fine alla Seconda guerra mondiale, sancì la cessione di Istria e Dalmazia alla Jugoslavia".
In piazzale Natale Bruni, alla presenza dal Gonfalone della città, dopo la Benedizione del Vicario generale dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola, don Giacomo Morandi, è quindi avvenuta la deposizione di una corona d'alloro dinnanzi al Monumento di pietra carsica dedicato ai Martiri delle foibe.
"Il ricordo di oggi – ha sottolineato il sindaco - è reso ancora più significativo dalla circostanza che della comunità modenese fa parte un folto gruppo di famiglie costrette a lasciare l'Istria. La giornata del ricordo – ha continuato Muzzarelli - è anche un monito attuale e duraturo rivolto a noi ed a tutti i popoli. Mentre rendiamo omaggio alla memoria delle vittime, crediamo che il modo migliore per ricordare sia quello di studiare, conoscere quello che è accaduto, conservarne la memoria per i giovani".
La commemorazione, promossa da Comune e Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, si è poi spostata al Tempio dei Caduti per la celebrazione della Santa Messa e la consegna del premio "Città di Modena" riservato alle Istituzioni scolastiche modenesi e dell'onorificenza "Benemerente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia" consegnata a Elisabetta Sonzogno, Gianfranco Levoni e Maurizio Gavioli.
(Fonte: Comune di Modena)
Ancora per qualche giorno resteranno chiusi i cancelli di Parco Ducale e Cittadella. E' invece tornato ad essere fruibile in Giardino di San Paolo.
Parma, 11 febbraio 2015 -
Il Comune informa che tecnici e operatori del verde pubblico stanno lavorando per rimuovere i tronchi e caduti e i rami pericolanti dai due parchi storici di Parma, per rimediare alle conseguenze dell'eccezionale nevicata che si è abbattuta venerdì scorso sulla città.
Nessuna informazione precisa sulla data di riapertura, nella nota si legge che "i due parchi verranno riaperti non appena le condizioni di sicurezza saranno pienamente ripristinate."
E' invece tornato ad essere fruibile in Giardino di San Paolo.
(Fonte: Comune di Parma)
Il caso all'attenzione del Parlamento. I risarcimenti dovrebbero arrivare direttamente in bolletta e scattano dalle 12 ore in poi di interruzione dell'erogazione di energia elettrica -
Parma 10 Febbraio 2015 –
La grande nevicata dei giorni scorsi ha portato molti disagi non solo alla viabilità, ma anche a tutte quelle famiglie che si sono trovate senza luce e riscaldamento per più di 48 ore.
Ora quello che chiedono sindaci e cittadini a gran voce è un risarcimento da parte di Enel, un'azione concreta contro il mancato intervento tempestivo.
A tutto ciò risponde Ernesto Coppa, responsabile Enel Nord Italia, che al Resto del Carlino dichiara: "Gli utenti hanno diritto ai rimborsi previsti dalla normativa. E la normativa è quella che cita anche il Movimento Difesa dei Consumatori: l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con delibera 198/11, ha istituito un fondo speciale, grazie al quale è possibile ricevere un indennizzo automatico. Il rimborso dovrebbe essere accreditato entro 4-5 mesi dall'evento e indicato in bolletta come "mancato rispetto dei livelli di qualità".
I risarcimenti dovrebbero arrivare direttamente in bolletta e scattano dalle 12 ore in poi di interruzione dell'erogazione di energia elettrica.
Ma le domande su quanti problemi l'arrivo di "Big Snow" abbia causato in Emilia Romagna sono molto più ampie. In relazione a ciò, i deputati parmigiani Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri hanno presentato un'interrogazione urgente al Governo sull'argomento:
"L'Emilia Romagna ha subito non pochi disagi dal maltempo dei giorni scorsi e fra questi due fatti hanno coinvolto l'intera Regione: l'interruzione per tanti cittadini della luce elettrica, anche nel Parmense, ed i problemi derivanti dal blocco autostradale ai mezzi pesanti - si legge in una nota. Con l'obiettivo di avere risposte chiare anche alle questioni poste dal Presidente Bonaccini, Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri hanno firmato una interrogazione urgente al Governo presentata dai deputati Pd dell'Emilia Romagna per conoscere innanzitutto quali danni la nevicata ha prodotto sulle cabine dell'alta tensione, e se il Governo intenda chiamare la Società Terna a un preciso resoconto.
Si parla di circa 6 o 7 impianti danneggiati che sarebbero alla base del black-out. In secondo luogo si intende chiedere motivo ad Enel della mancata comunicazione, agli utenti e alle Istituzioni locali, della consistenza del danno e dei tempi di ripristino, una mancanza che ha impedito agli Enti Locali, ai cittadini e alle imprese di organizzarsi per far fronte all'emergenza. Terza questione: se si intende riconsiderare il cosiddetto "protocollo neve" che consente a Società Autostrade in via unilaterale di bloccare l'accesso ai mezzi pesanti, in caso di rischio neve, nel tratto appenninico dell' A1, Bologna-Firenze, che risulta essere stato operato fin dalle ore 5 di Giovedì 5 Febbraio, mettendo in grande difficoltà i Comuni a ridosso del tratto appenninico, in particolare Casalecchio e Sasso Marconi.
Quello che i due parlamentari richiedono è una verifica accurata dell'accaduto così da poter prendere le giuste decisioni per far fronte ai danni: "Al momento si calcola che siano state più di duecentomila le utenze di media tensione interrotte il che significa che il numero di famiglie e imprese che si sono trovate senza energia elettrica sono più del doppio. Dunque è importante verificare quello che è successo e prendere le misure idonee – spiegano Romanini e la Maestri – anche in Provincia di Parma la dimensione del disagio e la sua durata sono stati considerevoli, come denunciato da sindaci e amministratori delle zone colpite. E' evidente che qualcosa, soprattutto sul piano della dovuta comunicazione dell'emergenza da parte del gestore del servizio non ha funzionato e questo non deve accadere perché la perdita della luce ha significato per tanti cittadini l'interruzione del riscaldamento, dell'acqua e telefono. Con questo atto parlamentare, che porta la prima firma dell'on. Fabbri, tutti i deputati PD emiliano romagnoli sollecitano il Governo ad accogliere la richiesta, del Presidente Bonaccini, di risorse e provvedimenti per sostenere lo stato di emergenza causato dal maltempo".
Una consistente rete di traffici illeciti di anabolizzanti: sia i quattro che i clienti rifornivano una decina di clienti frequentatori di palestre locali -
Modena, 10 febbraio 2015 -
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carpi hanno arrestato 4 persone per spaccio di anabolizzanti. L'indagine, partita nel giugno scorso dopo alcuni accertamenti che avevano determinato il sequestro di alcune quantità di testosterone, ha permesso di individuare e mettere fine ad una consistente rete di traffici illeciti di anabolizzanti, con un sequestro complessivo di circa 200 flaconi a base di testosterone, stanozololo, nandrolone, tutte sostanze la cui pericolosità per la saluta umana è notoriamente conosciuta.
Dalle indagini è emerso che i quattro indagati, di cui un 22enne moldavo arrestato in flagranza a luglio scorso e tre italiani di età compresa tra i 30 e i 40 anni, residenti tra Carpi e Modena, non solo vendevano tra di loro gli anabolizzanti, ma soprattutto rifornivano una decina di altri "sportivi". Tutti, sia gli arrestati sia i "clienti", sono ovviamente frequentatori di palestre locali.
Le indagini hanno permesso di accertare che i canali attraverso cui avveniva il "rifornimento" sono riconducibili al mercato moldavo (da qui il citato arresto in flagranza del 22enne straniero residente a Reggio Emilia) e a siti internet da cui i tre italiani effettuavano gli acquisti dei prodotti per poi rivenderli. L'Autorità Giudiziaria modenese ha concordato pienamente con le indagini svolte e i riscontri dell'Arma carpigiana, emettendo un ordine di arresto con detenzione domiciliare a carico dei tre italiani, considerato che il cittadino dell'Est era già stato precedentemente arrestato.
Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione neve. Domani chiuse le scuole in tutti i comuni. Il maltempo sta colpendo l'intero territorio regionale con piogge di particolare intensità nell'area costiera da Rimini a Ferrara: allagati alcuni centri abitati. Prorogata fino alla mezzanotte di domani la fase di attenzione per neve, criticità idrogeologiche e idrauliche per l'area occidentale della regione da Piacenza e Modena. -
Reggio Emilia, 6 febbraio 2015 -
VIABILITA'
Circolazione garantita su tutti i 957 chilometri di strade provinciali, bianche dalla pedemontana in su, quasi pulite o pulite verso Scandiano e nella Bassa. Riaperta dalle 13 la Sp 18 per il Passo di Pradarena, dove si era verificata una slavina poco dopo Ospitaletto. Problemi nella Bassa sula Sp 46 per un cavo Enel in strada.
SCUOLE e MERCATI
Tutti i Comuni hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani, sabato. Sospeso il mercato del sabato a Casina, mentre quello del contadino in piazza Fontanesi a Reggio si svolgerà regolarmente.
BLACK-OUT
I principali disagi sono dovuti ai numerosi blackout verificatisi in interi quartieri di Reggio Emilia e in diversi comuni della provincia causa alberi caduti su linee elettriche per la neve. Le situazioni più problematiche a Viano, senza corrente da ieri sera, e a Rubiera (al 70%, chiuso anche il Municipio, URP contattabile al 334.2940633).
Proprio a Rubiera il Comune - non essendo Enel ancora in grado di comunicare quando ripristinerà l'elettricità - sta allestendo un ricovero riscaldato per la notte presso Ponte Luna - Area Sportiva Tetra Pak - dedicata in particolare a famiglie con bambini, anziani, donne in gravidanza che non hanno la possibilità di trovare altre soluzioni. Sarà attivo a partire dalle 18, se malauguratamente i problemi non fossero risolti. E' opportuno portarsi le coperte. Per informazioni è attiva l'utenza cellulare 334.2940633. E' attiva anche la Centrale Operativa della Polizia municipale 800227733.
Qualora non venga ripristinata l'energia elettrica, anche il Comune di Quattro Castella sta approntando una struttura di accoglienza per la notte presso la palestra comunale di via Pascoli, in particolare per le persone che si trovano senza riscaldamento e senza possibilità di risolvere diversamente il problema. Per informazioni contattare: Cristina Colli allo 0522.249222; Cinzia Canovi allo 0522.249342
L' appello del Sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini delle ore 17:38 -
In merito al perdurare dei problemi legati all'energia elettrica, afferma il Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini: "Considerato che non si ha certezza dei tempi di ripristino del servizio energia elettrica in molte zone del territorio comunale si chiede a tutti i cittadini che sono senza impianto di riscaldamento alimentato da energia alternativa di attivarsi per trovare una sistemazione temporanea, presso parenti, amici, ecc . In caso di necessità è possibile rivolgersi al Comune al numero 0522 610111".
Disagi anche in vari punti di Reggio Emilia (via Fenulli, via della Canalina, via Martiri della Bettola, via Leopardi, via Fosse Ardeatine, via Learco Guerra), nonché ad Albinea, Bagnolo, Cadelbosco Sopra, Scandiano, Arceto, Fellegara, Puianello, Montecavolo, Quattro Castella, Campagnola, Reggiolo e Vezzano.
Alla Protezione civile della Provincia, da questa mattina, sono già quasi un centinaio le richieste di informazioni e segnalazioni relative a interruzioni di energia elettrica. La Provincia precisa che tali operazioni sono di esclusiva competenza di Enel, che è al lavoro con diversi operatori da questa notte ed ha attivato un numero verde 803.500 per informazioni sulle interruzioni del servizio elettrico e segnalazioni di pericolo.
Allagamenti nei centri abitati della costa -
Il maltempo di particolare intensità nell'area costiera da Rimini a Ferrara, secondo i dati forniti dal centro funzionale dell'Arpa, che ha visto onde superare i 4 metri e mezzo di altezza nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 febbraio e le raffiche di vento raggiungere gli 80 chilometri orari sulla costa e i 100 al largo. Si tratta di livelli mai registrati finora da quando sono attivi gli strumenti di rilevazione sul mare.
Le province più colpite sono infatti quelle costiere, dove si evidenziano particolari criticità. Si sono verificati anche allagamenti di alcuni centri abitati, tra cui quello di Lido degli Estensi, Porto Garibaldi, Lido di Savio, Lido Adriano, Lido di Classe, Milano Marittima, Cesenatico e Gatteo Mare, con danni agli stabilimenti balneari. Nelle stesse aree e nella pianura retrostante si registrano allagamenti diffusi lungo il reticolo idraulico minore e il reticolo di bonifica, dovuti alla difficoltà di scolo a mare e alla scarsa ricettività dei corsi d'acqua principali.
Si sta lentamente abbassando il livello dei corsi d'acqua e le precipitazioni sono in graduale attenuazione. Permane lo stato di allarme per le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara. Per la provincia di Bologna rimane attivo lo stato di preallarme, mentre è stata prorogata fino alla mezzanotte di domani la fase di attenzione per neve, criticità idrogeologiche e idrauliche per l'area occidentale della regione da Piacenza e Modena. Ancora in vigore da Parma a Bologna la fase di attenzione per rischio valanghe fino alle 17 di lunedì 9 febbraio. In conseguenza degli allagamenti dei centri abitati e dell'interruzione della fornitura di elettricità le amministrazioni locali hanno predisposto, dove necessario, l'evacuazione dei cittadini.
I fiocchi sono caduti copiosi per tutta la notte. I 120 mezzi del Comune, tra lame e spargisale, sono entrati in azione fin dalle prime ore del mattino per ripulire le strade principali. Disagi segnalati dai cittadini nelle vie secondarie. In alcuni Comuni della provincia scuole chiuse, rami e alberi caduti, traffico in tilt per incidenti e black out dovuti al crollo di centraline e cavi dell'alta tensione. Ai Torrazzi soccorso un imprenditore investito dal crollo della tensostruttura della sua azienda. A Bomporto cede la struttura gonfiabile della piscina comunale a causa di un black out elettrico e del peso della neve -
Modena, 6 febbraio 2015 - Di Manuela Fiorini- foto di Claudio Vincenzi -
Fino all'ultimo si è sperato che le Cassandre del meteo terrorismo avessero torto. Invece, a mano a mano che la situazione andava delineandosi, anche i siti e le fonti più accreditate hanno annunciato la grande nevicata. Così, se già nella giornata di ieri la montagna e la collina erano state imbiancate, nella notte i fiocchi hanno cominciato a scendere anche a Modena e nel resto della provincia. Nel capoluogo, dalle 2 alle 7 del mattino, sono caduti più di 30 cm di neve, dipingendo paesaggi surreali. Il Comune di Modena ha attivato, fin dalle 3 del mattino, 120 mezzi, tra lame e spargisale per ripulire sottopassi, ponti e strade principali. Diversi i disagi, invece, sulle strade secondarie, dove i cittadini hanno segnalato diverse difficoltà a causa della mancata pulizia, ma anche di rami caduti e alberi spezzati.
Le scuole sono rimaste aperte, anche se l'attività didattica è stata sospesa, per garantire la custodia dei bambini già presenti negli istituti e non creare ulteriori difficoltà alle famiglie. Per domani, è in corso una riunione del COC (Comitato Operativo Comunale) per decidere il da farsi. Sono rimasti chiusi anche i cimiteri e i parchi, a causa della possibile caduta di rami per il peso della neve. Anche l'Università di Modena e Reggio Emilia ha sospeso le lezioni per venire incontro agli studenti impossibilitati a raggiungere le sedi. I tecnici di Hera poi sono scesi in campo per rimediare a situazioni di black out in città, dovuti a cali di tensione o rottura dei cavi di alimentazione, soprattutto nella zona dei Viali del Parco.
Per quanto riguarda la viabilità, sono stati chiusi alla circolazione i caselli autostradali di Modena Nord e Modena Sud, mentre restano aperti quelli di Carpi e Campogalliano. Diversi anche gli incidenti, che hanno mandato in tilt la circolazione. In particolare, alle 7 di questa mattina, un tir si è messo di traverso su via Emilia Est nei pressi di Castelfranco, mentre un altro "scivolone" di un mezzo pesante ha interrotto la circolazione sulla Statale Canaletto, all'altezza della TAV, fino alle prime ore del pomeriggio. Critica anche la situazione dei treni, che registrano ritardi medi di 60 minuti a causa della riduzione di velocità dei convogli a lunga percorrenza. Il 35% dei treni regionali, invece, a causa del maltempo, è stato cancellato o soggetto a limitazioni di percorso.
Grave incidente sul lavoro in zona Torrazzi
Da registrare un grave incidente sul lavoro, proprio a causa dell'abbondante nevicata. In zona Torrazzi, un imprenditore di 57 anni, titolare della Modena Parts è rimasto schiacciato sotto a una tensostruttura allestita all'esterno della fabbrica, crollata sotto il peso della neve. E' stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre l'uomo e consentirne i soccorsi da parte del 118. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e, attualmente, è ricoverato all'Ospedale di Baggiovara. Sul posto è intervenuta la Polizia Scientifica e il magistrato di turno per accertamenti sull'accaduto.
LA SITUAZIONE IN PROVINCIA
Più critica la situazione in diversi Comuni della provincia. In particolare nella zona dell'Appennino sono rimaste chiuse la scuole di Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Palagano, Pavullo, Pievepelago, Riolunato, Savignano, Serramazzoni e Zocca. Chiusi anche gli istituti di Bastiglia e Bomporto, nella Bassa modenese, a causa di un black out che ha lasciato le aule al buio e al freddo. I tecnici di Enel stanno tutt'ora cercando di porre rimedio al disagio, causato dalla caduta di alcuni pali della luce. Sarà data priorità alla media tensione, mentre per ripristinare la bassa tensione occorrerà attendere, in alcuni casi, fino a domani. A Bomporto, la mancanza di energia elettrica ha sgonfiato il pallone della struttura che ricopre la piscina comunale, che si è poi lacerato sotto il peso della neve. Per domani, 7 febbraio, hanno confermato la chiusura le scuole dei Comuni di montagna e quelle di Fiorano,Vignola,Castelnuovo, Montale, Formigine e Spilamberto.
La Prefettura di Modena raccomanda di non mettersi in auto se non indispensabile e di informarsi sulle condizioni del traffico e della viabilità. Obbligo di circolazione con catene o gomme termiche. Le previsioni per i prossimi giorni al Centro Nord indicano un generale miglioramento con ampie schiarite nel pomeriggio di sabato 7 febbraio. Domenica 8, un aumento della pressione concederà una tregua e il cielo sarà generalmente sereno. Un nuovo vortice freddo proveniente dalla Scandinavia porterà un nuovo calo delle temperature tra domenica sera e lunedì, anche se le precipitazioni saranno pressoché assenti.
La nevicata record arriva in Emilia. Tantissimi i disagi in ogni angolo della provincia di Reggio Emilia, black out e scuole chiuse -
Reggio Emilia, 6 febbraio 2015 – di Federico Bonati -
Oltre venti centimetri di neve, disagi a non finire e assenza di corrente elettrica: questo è il conto che la tanto paventata e temuta Big Snow ha presentato nel reggiano. Le avvisaglie si erano già intraviste nella serata di giovedì quando intorno alle 19.00 un black-out tra Reggio Emilia e il quartiere di San Bartolomeo ha costretto al buio centinaia di famiglie, fino ad arrivare ai disagi della giornata odierna.
Molte persone si sono alzate ben prima delle luci dell'alba per spalare la neve intorno alle abitazioni e intorno alle auto, per poter così riuscire nel tentativo di raggiungere i posti di lavoro. Tuttavia, il manto nevoso non tendeva a diminuire, aumentando sempre di più, fino a mattino inoltrato.
Questo ha implicato notevoli disagi ai cittadini: macchine che non riuscivano a spostarsi a causa della neve, la famigerata rotta fatta e rifatta più volte, e interi quartieri sommersi dalla neve, con le conseguenti proteste da parte della cittadinanza, infastidita, inoltre, dal rimpallarsi di responsabilità al momento della segnalazione.
Imponenti disagi alla viabilità
Sono stati chiusi i caselli dell'A1 di Reggio Emilia, Canossa Campegine e Parma. In quest'ultimo si è verificato un incidente che ha coinvolto due camion che hanno sbandato sulla rotonda mettendosi di traverso e bloccando il traffico. Situazione complicatissima anche per i trasporti, in particolare quello ferroviario: molti i treni soppressi sulle linee che collegano Guastalla e Scandiano a Reggio Emilia. Nella città del Tricolore sono i rami e gli alberi caduti a preoccupare: in via Levi un tronco rende difficilissimi l'accesso e l'uscita dalla clinica Villa Salus.
Non mancano i disagi per il trasporto pubblico locale, e per precauzione le scuole sono state chiuse in tutta la Provincia.
Grossi disagi in provincia
Se a Reggio Emilia la situazione è complicata, tutt'altro che rosea è quella dei paesi del reggiano. A Quattro Castella si registrano ancora tante famiglie senza luce, con l'amministrazione comunale pronta ad allestire una struttura di accoglienza per chi rischia di dover passare la notte al freddo e al buio. A Prato di Correggio, i vigili del fuoco sono stati impegnati nello sgombero di una stalla di maiali a cui è crollato il tetto, mentre si sono registrati danni anche al gattile di Brescello. A Rio Saliceto si cercano volontari per sgomberare dalla neve gli ingressi della Casa Protetta, mentre intorno alle 13.40 è stata chiusa la Gatta-Pianello tramite un'ordinanza del sindaco di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi. La strada che dalla frazione di Tagliata conduce a Villarotta è chiusa da un grosso albero caduto sulla strada, con il conseguente isolamento di quest'ultima.
Non sono minori i disagi sulle strade della Bassa: strade completamente inagibili da Gustalla verso Reggiolo ed un conseguente black out che ha avuto ripercussioni anche in tutto il basso mantovano. Notizia dell'ultim'ora il rinvio, per ovvi motivi, dell'incontro di Lega Pro Reggiana – Pisa.
Per qualunque tipo di segnalazione o informazione, è possibile fare riferimento al numero verde della Provincia 800 555311, attivo ventiquattr'ore si ventiquattro.
La 25enne è stata investita da una Musa che procedeva in direzione stadio. La dinamica dell'incidente è in corso di accertamento da parte della Municipale -
Modena, 6 febbraio 2015 -
E' successo ieri mattina, poco dopo le nove, quando una ragazza di 25 anni domiciliata a Modena è stata investita in viale Monte Kosica mentre attraversava all'altezza del pedonale dal lato della ferrovia verso via Ganaceto. Sul posto il 118 che ha trasportato la ragazza al Pronto soccorso di Baggiovara, dove sono state riscontrate lesioni non gravi.
La dinamica è in corso di accertamento da parte della Municipale. Secondo le prime ricostruzioni la ragazza sarebbe stata investita da una Lancia Musa che procedeva in direzione stadio, all'altezza del civico 70. Alla guida un modenese di 65 anni.
Ha perso la vita Mauro Segalini, 49enne piacentino residente a Parma, che il 21 gennaio era stato travolto in via La Spezia, in località Baccanelli -
Parma 5 febbraio 2015 -
Dopo due settimane in coma è deceduto Mauro Segalini, 49enne piacentino residente a Parma da anni, che la sera del 21 gennaio è stato travolto in via La Spezia, in località Baccanelli, tra Parma e Lemignano di Collecchio.
L'uomo ha perso la vita martedì scorso nel reparto di Rianimazione del Maggiore senza aver mai ripreso conoscenza.
Una tragedia ancora senza spiegazione, una dinamica su cui la famiglia e gli amici tentano di fare chiarezza ma che ancora non ha risposta. Ma non solo non si sa come sia avvenuto l'incidente e chi sia il colpevole, anche l'identità della persona che si è premurata di trasportarlo in ospedale è sconosciuta. Dalle prime voci si pensa a due automobili coinvolte nell'impatto, ma le forze dell'ordine non confermano.
Mauro Segalini era un uomo conosciuto nel mondo sportivo. Un passato da allenatore del Team Crociati, del Vicofertile e del Juventus Club, nonché una grande passione per la bici tanto che nel piacentino era presidente del Farini Bike Club.