Martedì, 10 Febbraio 2015 16:54

Black-out, richiesti risarcimenti a Enel In evidenza

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Il caso all'attenzione del Parlamento. I risarcimenti dovrebbero arrivare direttamente in bolletta e scattano dalle 12 ore in poi di interruzione dell'erogazione di energia elettrica -

Parma 10 Febbraio 2015 –

La grande nevicata dei giorni scorsi ha portato molti disagi non solo alla viabilità, ma anche a tutte quelle famiglie che si sono trovate senza luce e riscaldamento per più di 48 ore.
Ora quello che chiedono sindaci e cittadini a gran voce è un risarcimento da parte di Enel, un'azione concreta contro il mancato intervento tempestivo.

A tutto ciò risponde Ernesto Coppa, responsabile Enel Nord Italia, che al Resto del Carlino dichiara: "Gli utenti hanno diritto ai rimborsi previsti dalla normativa. E la normativa è quella che cita anche il Movimento Difesa dei Consumatori: l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con delibera 198/11, ha istituito un fondo speciale, grazie al quale è possibile ricevere un indennizzo automatico. Il rimborso dovrebbe essere accreditato entro 4-5 mesi dall'evento e indicato in bolletta come "mancato rispetto dei livelli di qualità".

I risarcimenti dovrebbero arrivare direttamente in bolletta e scattano dalle 12 ore in poi di interruzione dell'erogazione di energia elettrica.
Ma le domande su quanti problemi l'arrivo di "Big Snow" abbia causato in Emilia Romagna sono molto più ampie. In relazione a ciò, i deputati parmigiani Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri hanno presentato un'interrogazione urgente al Governo sull'argomento:
"L'Emilia Romagna ha subito non pochi disagi dal maltempo dei giorni scorsi e fra questi due fatti hanno coinvolto l'intera Regione: l'interruzione per tanti cittadini della luce elettrica, anche nel Parmense, ed i problemi derivanti dal blocco autostradale ai mezzi pesanti - si legge in una nota. Con l'obiettivo di avere risposte chiare anche alle questioni poste dal Presidente Bonaccini, Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri hanno firmato una interrogazione urgente al Governo presentata dai deputati Pd dell'Emilia Romagna per conoscere innanzitutto quali danni la nevicata ha prodotto sulle cabine dell'alta tensione, e se il Governo intenda chiamare la Società Terna a un preciso resoconto.

Si parla di circa 6 o 7 impianti danneggiati che sarebbero alla base del black-out.
 In secondo luogo si intende chiedere motivo ad Enel della mancata comunicazione, agli utenti e alle Istituzioni locali, della consistenza del danno e dei tempi di ripristino, una mancanza che ha impedito agli Enti Locali, ai cittadini e alle imprese di organizzarsi per far fronte all'emergenza.
 Terza questione: se si intende riconsiderare il cosiddetto "protocollo neve" che consente a Società Autostrade in via unilaterale di bloccare l'accesso ai mezzi pesanti, in caso di rischio neve, nel tratto appenninico dell' A1, Bologna-Firenze, che risulta essere stato operato fin dalle ore 5 di Giovedì 5 Febbraio, mettendo in grande difficoltà i Comuni a ridosso del tratto appenninico, in particolare Casalecchio e Sasso Marconi.

Quello che i due parlamentari richiedono è una verifica accurata dell'accaduto così da poter prendere le giuste decisioni per far fronte ai danni: "Al momento si calcola che siano state più di duecentomila le utenze di media tensione interrotte il che significa che il numero di famiglie e imprese che si sono trovate senza energia elettrica sono più del doppio. Dunque è importante verificare quello che è successo e prendere le misure idonee – spiegano Romanini e la Maestri – anche in Provincia di Parma la dimensione del disagio e la sua durata sono stati considerevoli, come denunciato da sindaci e amministratori delle zone colpite. E' evidente che qualcosa, soprattutto sul piano della dovuta comunicazione dell'emergenza da parte del gestore del servizio non ha funzionato e questo non deve accadere perché la perdita della luce ha significato per tanti cittadini l'interruzione del riscaldamento, dell'acqua e telefono. Con questo atto parlamentare, che porta la prima firma dell'on. Fabbri, tutti i deputati PD emiliano romagnoli sollecitano il Governo ad accogliere la richiesta, del Presidente Bonaccini, di risorse e provvedimenti per sostenere lo stato di emergenza causato dal maltempo".

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