Una consistente rete di traffici illeciti di anabolizzanti: sia i quattro che i clienti rifornivano una decina di clienti frequentatori di palestre locali -
Modena, 10 febbraio 2015 -
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carpi hanno arrestato 4 persone per spaccio di anabolizzanti. L'indagine, partita nel giugno scorso dopo alcuni accertamenti che avevano determinato il sequestro di alcune quantità di testosterone, ha permesso di individuare e mettere fine ad una consistente rete di traffici illeciti di anabolizzanti, con un sequestro complessivo di circa 200 flaconi a base di testosterone, stanozololo, nandrolone, tutte sostanze la cui pericolosità per la saluta umana è notoriamente conosciuta.
Dalle indagini è emerso che i quattro indagati, di cui un 22enne moldavo arrestato in flagranza a luglio scorso e tre italiani di età compresa tra i 30 e i 40 anni, residenti tra Carpi e Modena, non solo vendevano tra di loro gli anabolizzanti, ma soprattutto rifornivano una decina di altri "sportivi". Tutti, sia gli arrestati sia i "clienti", sono ovviamente frequentatori di palestre locali.
Le indagini hanno permesso di accertare che i canali attraverso cui avveniva il "rifornimento" sono riconducibili al mercato moldavo (da qui il citato arresto in flagranza del 22enne straniero residente a Reggio Emilia) e a siti internet da cui i tre italiani effettuavano gli acquisti dei prodotti per poi rivenderli. L'Autorità Giudiziaria modenese ha concordato pienamente con le indagini svolte e i riscontri dell'Arma carpigiana, emettendo un ordine di arresto con detenzione domiciliare a carico dei tre italiani, considerato che il cittadino dell'Est era già stato precedentemente arrestato.