Sabato, 02 Dicembre 2023 06:38

Felino (PR) - "Libera Chiesa in Libero Comune" (video consiglio comunale) In evidenza

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Riceviamo e pubblichiamo dalla Sezione "Rosa Luxemburg" Felino

LIBERA CHIESA IN LIBERO COMUNE

Felino 1 dicembre 2023 - Ci accingevamo con rassegnazione alla visione del Consiglio Comunale di Felino, un Ordine del Giorno non particolarmente brillante, consapevoli che avremmo seguito con attenzione saltuaria quanto veniva detto, votato e deliberato.

Non ci aspettavamo, e di ciò siamo grati al Sindaco, di assistere a un inizio imprevedibile e scoppiettante che ha ampiamente meritato il tempo speso in connessione con l'assemblea municipale.

L'occasione era l'arrivo del nuovo parroco, Don Martino, che ricevuto dal sindaco il benvenuto ed un artistico manufatto, con contorno di osanna alla famiglia tradizionale e alla fede cristiana, ha voluto rivolgere alla civica assemblea, ai cittadini presenti, e ai connessi un suo breve intervento.

Nella sua brevità non ha dimenticato nulla porgendoci tutto il repertorio caro a ogni reazionario clericale: Dio, Patria, e famiglia, ovviamente tradizionale, difesa della vita a prescindere, la donna come madre relegata allo stile verginale e gentile di Maria, crocifisso e presepe ovunque a monito di chi osasse pensare che le diverse religioni possano convivere nel rispetto e nel confronto e che non ce ne sia una di Serie A e altre di Serie B.

Meno consuete le carezze ai NO VAX: la vita degli anziani e dei più fragili evidentemente vale un po’ meno della libertà di passeggiare e benedire, cioè il diritto costituzionale collettivo alla salute vale meno del diritto individuale di farsi i fatti propri, come meno curiale ma decisamente patriarcale, il suo sventolare l'orgoglio di maschio, brandito nello stesso giorno in cui ci troviamo a piangere due ulteriori femminicidi che avvengono nella nostra patria (uno nella nostra provincia), dentro la famiglia tradizionale dove il papà uccide la mamma e mai il contrario.

Migliaia di giovani donne e uomini e le loro famiglie si mobilitano contro la violenza di genere che in gran parte ha la famiglia come scenario e il patriarcato come sceneggiatura, ma lui no, non si vergogna nemmeno un po'? Pazienza, ce ne faremo una ragione, ma l'accusa a chi è sceso in piazza di strumentalizzare gli omicidi di donne ed in particolare di Giulia la riteniamo una grave offesa.

Un intervento certo non tradizionale, con il pregio di essere chiaro ed esplicito; né formale, né retorico ma sconcertante, specialmente per dove è stato pronunciato.

Obiettiamo laicamente che brandire le proprie verità non è "condividere", esprimersi in quel modo in un'assemblea istituzionale, quale è il Consiglio Comunale, è provocazione.

Esaltare (non nella propria sede) ma nel Municipio un tipo di "famiglia" nel 2023, allorché si rivendicano diritti civili, uguaglianza e rispetto per ogni tipo di unione, è opportuno?

Sventolare la solita manfrina sulla fantomatica "educazione di genere" come pregiudizio, per vietare un'educazione alla sessualità che forse oggi aiuterebbe a fermare la strage delle innocenti è giusto?

Nella scuola non si parli di sessualità, non si può e non si deve all'ombra di quel crocifisso di Stato che il regime fascista impose, abbiamo ancora negli occhi e nei nostri passi le grandi manifestazioni di sabato 25 novembre, piene di giovanissimi che chiamano notte e giorno alla ricerca di un futuro migliore e di pace anche fra donne e uomini, quello è il nostro presepe, una generazione di buona volontà che marcia per la giustizia, il rispetto, la vita, l'amore.

A chi ha cercato di far presente il suo disappunto cercando un dialogo e ponendo alcuni interrogativi e dubbi, il parroco "condivisore" ha contrattaccato che la Chiesa, la sua perlomeno, non fa politica, quindi con chi la pensa diversamente non si condivide più.

Auspichiamo che riceva e giudichi con serenità il nostro commento e si riascolti: la sua era una relazione politica, la miglior relazione di destra che abbiamo ascoltato in consiglio comunale, siamo noi a non condividere per nulla il suo manifesto di una Chiesa ben lontana da quella che vorremmo.

Volevate salutare un parroco?

Salutate il leader della destra di Felino!

Felino, 1/12/2023

Compagne e compagni comunisti Felino

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(il consiglio comunale di felino: https://www.youtube.com/watch?v=2swzJ7jyF2Q )