Di Andrea Caldart Cagliari, 11 marzo 2023 (Quotidianoweb.it) - Molto presto, questi ragazzini delle commissioni atlantiste dovranno fare i conti con la rabbia sociale che sta emergendo, di fronte all’approfondirsi, giorno dopo giorno, delle menzogne e cattiverie da loro professate.
Ricordate: “Non ti vaccini, ti ammali, muori”, e purtroppo 180.000 italiani, non si sono accorti che cosa, quel sistema malvagio e spietato, aveva progettato.
Il tutto si è basato sulla creazione di “modelli sociali” il cui comportamento era pianificato sull’esclusione collettiva dalla pandemenza se non partecipavi automaticamente all’unità del branco.
Chi non si fida del medico, dell’infermiere, dello scienziato e dell’Autorità, perché proprio questo, cui si è giocato psicologicamente per cercare di annientare le menti, ovvero, puntando sulla necessità di non essere esclusi e di subire la disapprovazione del branco.
La storia del Popolo italiano in un attimo, è stata azzerata dal “ballo di gruppo” dove non vi era la posibilità di scamparla, altrimenti eri fuori.
E mentre le persone morivano da sole, abbandonate, sedate, e oggi sappiamo anche legate a letto, il ballo di gruppo creava quel clan dentro il quale tutto era protetto e dove ognuno si sentiva al sicuro.
Non importava cosa si stesse facendo, ma il ballo aggregava e univa come fosse una “prova” tipica di una setta.
Quello che è emerso così è un agghiacciante meccanismo di morte che in più ha costretto le persone rinchiuse in casa ad assistervi attraverso le televisioni e i social.
Ci mostravano una faccia buona, stanca e ci colpivano sulla nostra debolezza, l’altruismo che è la vera anima del Popolo italiano.
E chi meglio degli ordini professionali, che in quel momento erano in prima linea, poteva richiamare, con il linguaggio del ballo, l’attenzione sui comportamenti da tenere che così: “andrà tutto bene”.
Tutto quello che da lì in poi è successo oggi ci porta a delle evidenze che non ci permettono di continuare a negare il male che c’è stato e la profonda spaccatura, che si è creata nella società civile.
I comportamenti contradditori, che in questi giorni stanno emergendo, ad esempio nelle figure come le virostar, che cercano di deresponsabilizzarsi e auto assolversi, ci portano a valutare che ancora una volta, si tenta di fare nuovamente breccia nella nostra sfera altruistica.
Riflettiamo. Non permettiamo loro di creare una nuova identità al nostro Popolo, basata su di un nuovo falso scientifico, lo smarrimento imposto dalla “mondializzazione”.