Martedì, 16 Agosto 2022 18:01

Cavandoli (Lega), OK per San Francesco del Prato nelle celebrazioni per 800 anni morte santo In evidenza

Scritto da

Roma, 14 agosto 2022 - La Chiesa di San Francesco del Prato a Parma sarà inserita nel programma delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte del poverello di Assisi, che ricorre nel 2026, grazie all’approvazione di un mio ordine del giorno al Disegno di Legge che istituisce il Comitato organizzatore delle celebrazioni. 

Il compito del Comitato sarà proprio quello di elaborare il programma culturale delle celebrazioni in cui sarà convolta anche la Chiesa gotica di Parma, restaurata e restituita al culto e alla città il 3 ottobre 2021.
Il Comitato che potrà contare su un stanziamento di 4,5 milioni di euro tra il 2022 e il 2028, tra i vari compiti deve programmare attività tra cui il restauro di immobili, la promozione turistica, la ricerca, la formazione scolastica, universitaria e artistica, le attività editoriali e la divulgazione culturale sulla vita, l'opera e ai luoghi legati alla figura di San Francesco d'Assisi.
L’ordine del giorno approvato dal Governo prevede che la Chiesa di San Francesco del Prato, con le sue ricorrenze e celebrazioni tra cui la Festa francescana di Santa Maria degli Angeli, che diviene anche Festa del Perdono di Assisi, sia inserita nel coinvolta nel programma che il Comitato organizzatore elaborerà in quanto testimonianza dell’opera francescana a Parma a partire dal 1240. Per la nostra città sarà un’importante occasione di promozione culturale e turistica e anche una celebrazione di quei valori di Pace, condivisione con i più fragili e poveri, amore per il Creato che San Francesco, Patrono d’Italia, incarna.
Così Laura Cavandoli, deputata parmigiana della Lega in Commissione Finanze a Montecitorio e membro del Comitato per San Francesco del Prato, nato con lo scopo di promuovere e sostenere il restauro e la riapertura al culto della Chiesa.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"