liberi il centro della località dal traffico pesante e dall’ormai insostenibile inquinamento dell’attuale via Emilia. Stringo un patto con gli abitanti di San Prospero: se diventerò sindaco, attiverò da subito gli uffici per avviare la costruzione di questa piccola tangenziale.” Così il candidato sindaco civico Pietro Vignali a margine dell’incontro con i residenti del quartiere.
“La via Emilia Bis, è un obiettivo prioritario - prosegue Vignali – purtroppo, per il tratto tra Parma e Sant’Ilario, sono stati già persi 10 anni e resta un obiettivo non raggiungibile in tempi brevi. Dobbiamo guardare al concreto e immediato per alleggerire il traffico. Uno studio di massima c’è già dal 2011: il bypass partirà dalla rotatoria della Martorana, all’altezza del centro commerciale Le Vele. Da lì, senza alcun ostacolo o costosa opera infrastrutturale, viaggerà in parallelo lungo il tracciato della ferrovia passando sotto al cavalcavia esistente, per ricollegarsi così ad una nuova ampia rotatoria e reimmettersi sulla via Emilia. Così facendo restituiremo ai residenti di San Prospero la loro qualità della vita. Per troppo tempo i cittadini della zona sono rimasti inascoltati. Ricordo centinaia di firme raccolte invano: è il momento di prendere decisioni concrete e di farle divenire fatti. L’immobilismo dell’Amministrazione Pizzarotti è sotto gli occhi di tutti gli abitanti di San Prospero: in 10 anni il Comune non è stato in grado di concludere neppure i 50 metri di strada già realizzata in buona parte, che avrebbe permesso agli abitanti di raggiungere la rotatoria esistente della Martorana".
Vignali assicura poi anche altri interventi. "Servono sistemi di protezione di pedoni e ciclisti e nuovi attraversamenti pedonali. Inoltre miriamo all’incremento del trasporto pubblico da e verso Parma, con l’inserimento di nuove navette dedicate e alla riqualificazione e messa in sicurezza della pista ciclabile con contestuale inserimento di una nuova postazione di bike sharing. A San
Prospero vogliamo anche far sorgere nuove aree verdi e spazi destinati alla socialità e all’aggregazione, luoghi dove poter ospitare eventi e manifestazioni sportive durante tutto l’anno. Infine assicuro un nuovo piano di raccolta differenziata e pulizia delle strade e la nascita di un tavolo di ascolto e confronto con le aziende agricole e le associazioni di agricoltori: sono la spina dorsale di questa frazione e non devono essere lasciati da soli”.