Roma 28 settembre 2021 - C’è tanto da fare! E’ il commento di Fabrizio Barbone, candidato al Municipio 1 con Calenda. Le sue competenze, in campo artistico e culturale, le intende riversare in modo particolare proprio nel settore della Cultura e dello Spettacolo dove,  sino ad oggi, gli attuali amministratori non hanno brillato per capacità di iniziativa e per il rilancio del comparto, così come per il rispetto dovuto alle esigenze di lavoro e di carriera dei lavoratori artistici e tecnici.

Per troppo tempo nulla è stato fatto, mentre molto sarebbe da fare: riaprire il Teatro Valle dotandolo di una gestione autonoma finanziata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma  con il controllo e la supervisione del Municipio I, con un Consiglio di Amministrazione in cui sia presente un rappresentante del Municipio I per realizzare Il Teatro delle Regioni, dove tutte le regioni invieranno i propri spettacoli che saranno la vetrina della produzione nazionale regionale basato sugli Autori storici dei territori.

Ripristino dell’Ente Teatrale Italiano, restauro e riapertura del Teatro delle Arti, presenza di un rappresentante del Municipio I nel Consiglio di Amministrazione del Teatro Argentina.

Il territorio deve sostenere i propri artisti in modo più concreto e per farlo deve costruire un nuovo modello  di riconoscimento sociale: il Teatro Municipale ex Teatro delle Arti. Il Teatro Municipale utilizza i giovani attori diplomati dall’Accademia Nazionale d'Arte Drammatca Silvio D'Amico e per tre anni realizza spettacoli professionali con i giovani attori diplomati.

Il finanziamento del Teatro Municipale avviene con la stessa catena prevista per il Teatro Valle: Ministero Cultura, Regione Lazio, Comune Roma, maggiori incassi dal mercato nazionale.

Il sostegno alle arti prevede una riorganizzazione degli artisti: pittori, scultori, fotografi, musicisti, danzatori, dando loro organizzazione e sostegno che, spesso, da soli, non riescono ad avere. Il luogo deputato di tale incombenza sarà il Teatro Municipale  (Ex Teatro delle Arti)  che avrà spazi all'uopo destinati per le varie attività.

Ma non è tutto, il Municipio 1 non è solo questo e Fabrizio Barbone ha ben le idee chiare di come affrontare le problematiche per un rilancio organico della “Città eterna”.

Dal Programma di Fabrizio Barbone per ROMA – SINTESI -

• Cosa è il I Municipio- il I Municipio è un unicum per Roma e per il mondo, uno scrigno dei tesori dell’impero romano, del rinascimento e del barocco con una ricchezza di storia e bellezza non paragonabile che il mondo ci invidia e che milioni di turisti visitano. Questo la rende una importante «fabbrica» della Capitale che procura ricchezza e posti di lavoro alla nostra città. Ma è anche un quartiere di Roma, il più antico e autentico, con una popolazione attaccata alla propria storia e alla propria identità.
• Di cosa ha bisogno il nostro Centro Storico – Il nostro Centro Storico ha bisogno di cura e di equilibrio- cura per tutta la bellezza che ci circonda, cura nel servizio di accoglienza dei turisti e cura per le persone che ci vivono. Mettere insieme fabbrica turistica e vivibilità è una operazione di equilibrio non certo facile ma è il vero lavoro della politica: cercare di armonizzare le esigenze sfruttando le opportunità e limitando i disagi ai cittadini
• Chi è Fabrizio Barbone – sono un attore professionista di Cinema e Teatro, dopo aver frequentato la facoltà di sociologia alla Sapienza, ho seguito l’accademia nazionale di arte drammatica e la scuola di doppiaggio , Sono esperto nelle tecniche di comunicazione pubblicitaria e dal 98 mi dedico all’attività politica. Oggi ho deciso di candidarmi perchè bisogna salvare Roma da un degrado mai così grave e perchè la squadra che Calenda ha creato è una squadra che si basa sul merito e sulla onesta passione per la città. In questa squadra vorrei attivarmi in particolare su 4 punti : Turismo- Cultura- Commercio- Degrado
• Il contributo al programma di CalendaSindaco e Giuseppe Lobefaro Presidente – sono di Italia Viva e voglio sostenere con entusiasmo il programma di Calenda,. ItaliaViva crede nel talento di Calenda e condivide inoltre il programma di governo della città che abbiamo contribuito a costruire. Il programma di Calenda Sindaco e Lobefaro tocca punti importanti che, se verrò eletto, contribuirò a realizzare anche nel nostro Municipio.

IL TURISMO

• Il Turismo è la vera fabbrica del Centro di Roma, una risorsa unica fondamentale per il PIL cittadino e nazionale a cui va data la massima priorità. Ma senza una politica di investimento e valorizzazione , il rischio è che i romani vivono solo gli svantaggi senza usufruire della ricchezza. La cura dei beni storici, associata ad una promozione di prestigio degna di questa città, andrebbe a riqualificare l’offerta turistica con maggiore ricchezza e minori disagi. Oggi invece abbiamo un turismo di massa, di passaggio, poco attento alla cultura e al valore dei nostri beni, che vuole spendere poco e lascia in giro sporcizia senza apprezzare la nostra città come essa merita.

LA CULTURA

• L’Italia e Roma sono culla della cultura per il mondo, ma non si può vivere di rendita, senza idee e investimenti che favoriscano le imprese di cultura, dal cinema al teatro, dalle librerie agli eventi, il Centro si spegne e diventa solo dormitorio e luogo di bevute per turisti. Ma gli investimenti in cultura richiedono impegno e una attività complessa da parte dell’amministrazione: è necessario uno snellimento delle procedure burocratiche, una politica di promozione verso gli sponsor, un attento utilizzo degli spazi pubblici e archeologici, con strategie di marketing attraverso strumenti tecnologici che diano rilievo internazionale alle iniziative della nostra città

IL COMMERCIO

• La politica del commercio è uno degli aspetti più importanti della nostra città perchè buona parte della popolazione vive sul commercio. Ma l’abusivismo e l’illegalità che si è sviluppata nell’ultimo decennio porta sempre allo stesso problema per i cittadini del nostro Centro Storico: subire i disagi di un commercio corsaro, senza godere di alcun beneficio. L’invasione di BeB abusivi, bancarelle improvvisate, minimarket, grande distribuzione, multinazionali del food, uccidono il lavoro dei negozi e delle botteghe, dei caffè e dei ristoranti, che sono sempre stati il cuore più autentico del centro di Roma. Anche qui, come per la cultura, lo sviluppo non nasce da solo, ma solo con una attenta politica dell’amministrazione e con forti azioni di controllo del territorio

IL DECORO

• Turismo, Cultura,Commercio e tutti gli altri programmi della squadra Calenda Sindaco non hanno alcun significato però se non mettiamo mano al degrado di Roma e del Centro Storico in particolare. Lo spettacolo della sporcizia, erbacce, muri imbrattati, immondizia, strade dormitorio, provoca un urlo di rabbia e delusione, che però si deve trasformare in azione e concretezza. La squadra di Calenda Sindaco fa di questo una vera battaglia di riscatto della città, perchè viviamo in un gioiello che va preservato per le generazioni future e offerto ai cittadini e ai turisti di tutto il mondo.

Io mi impegnerò per tutto questo nel nostro quartiere, unico al mondo

• FABRIZIO BARBONE si presenta
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• Sono un attore professionista di Cinema e Teatro, dopo aver frequentato la facoltà di sociologia alla Sapienza, ho seguito l’accademia nazionale di arte drammatica, sono esperto nelle tecniche di comunicazione pubblicitaria e dal 98 mi dedico all’attività politica. Ho deciso di candidarmi perché bisogna salvare Roma da un degrado mai così grave e perché la squadra di Calenda è una squadra che si basa sul merito e sulla onesta passione per la città.