Diamo per scontato che nasciamo liberi e che liberi cresciamo, ma questa “consapevolezza” ci limita invece dal capire, il recinto nel quale siamo incappati.
C’è una grande trasformazione nella nostra società che ci sta conducendo verso un mondo post-umano, dove si avverte nettamente la percezione di una perdita di empatia e comprensione nei confronti degli altri esseri umani.
Ogni vita umana è considerata preziosa ed inestimabile, e il medico ha il dovere di impegnarsi al massimo per preservare e migliorare la salute e la vita dei propri pazienti.
Nell’era della narrazione dell’emergenza pandemica il terrorismo mediatico, raccontava di un siero che avrebbe salvato tutti, e molti hanno davvero creduto a quello che sentivano.