Il 23 Luglio, dalle 20, i Portici del Grano ospiteranno la quarta edizione della Notte dei Maestri del Lievito Madre: oltre 60 tipologie di lievitati preparate dai migliori pasticceri italiani.
Di Chiara Marando -
Parma 03 Luglio 2018 -
Torna la notte più dolce dell’anno, quella in cui la specialità natalizia per eccellenza, simbolo dell’Italia legata alle tradizioni, si trasforma in una golosità da gustare tutto l’anno… anche in estate.
Il 23 Luglio prossimo, dalle 20, Parma profumerà di fragranti bontà, l’aria si riempirà dell’irresistibile aroma dei panettoni realizzati da veri e propri Maestri dell'arte dolciaria. I Portici del Grano ospiteranno la quarta edizione della Notte dei Maestri del Lievito Madre, l’annuale appuntamento dedicato alla degustazione di prodotti lievitati artigianali dei migliori pasticceri italiani.
L’evento nasce da un’idea dell’ormai più che noto Claudio Gatti, proprietario e artista della Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme (Parma), per promuovere la destagionalizzazione dei lievitati.
L’appuntamento sarà l’occasione per degustare, fetta dopo fetta, tutta la delizi di oltre 60 eccellenze tra focacce dolci e panettoni, ma anche per conferire a Iginio Massari, padre della pasticceria italiana, il premio come “Maestro dei Maestri del lievito madre” by Belcolade.
A precedere il momento mangereccio, un talk-show presentato da Carla Icardi, Direttore Progetti Food di MN Italia, che spiegherà l’importanza della selezione di materie prime di qualità nella realizzazione dei lievitati come il panettone.
Ma quanto viene apprezzata questa specialità in Italia?
Secondo uno studio Aidepi, associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, nel nostro Paese vengono prodotti ogni anno circa 50 tonnellate di panettoni, per un giro d’affari pari a 331 milioni di euro. Dati che evidenziano una crescita del 4%.
Ma eccoli i Maestri del Lievito Madre che parteciperanno a questa lunga notte golosa:
Marco Avidano- Pasticceria Avidano a Chieri (TO)
Mario Bacilieri- Pasticceria Bacilieri a Marchirolo (VA)
Luigi Biasetto – Pasticceria Biasetto a Selvazzano Dentro (PD)
Maurizio Bonanomi- Pasticceria Merlo a Pioltello (MI)
Renato Bosco- Saporè di San Martino Buon Albergo (VR)
Roberto Cantolacqua Ripani- Pasticceria Mimosa di Tolentino (MC)
Emanuele e Giancarlo Comi- Pasticceria Comi a Missaglia (LC)
Salvatore De Riso- Sal De Riso a Tramonti (SA)
Denis Dianin- D&G Patisserie di Selvazzano Dentro (PD) e Clusone (BG)
Gino Fabbri- Gino Fabbri Pasticcere a Bologna
Francesco Favorito- specialista del Gluten free
Salvatore Gabbiano- Pasticceria Gabbiano di Pompei (NA)
Fabrizio Galla- Fabrizio Galla a San Sebastiano Da Po (TO)
Claudio Gatti- Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme (PR)
Stefano Gatti- Il Fornaio a Viareggio (LU)
Emanuele Lenti- Pregiata Forneria Lenti a Grottaglie (TA)
Daniele Lorenzetti- Pasticceria Lorenzetti a San Giovanni Lupatoto (VR)
Grazia Mazzali- Pasticceria Mazzali a Governolo (MN)
Mauro Morandin- Pasticceria Mauro Morandin a Saint-Vincent (AO)
Alfonso Pepe- Pasticceria Pepe a Sant’Egidio del Monte Albino (SA)
Paolo Sacchetti- Il Nuovo Mondo a Prato
Vincenzo Santoro- Pasticceria Martesana di Milano
Anna Sartori- Pasticceria Sartori a Erba (CO)
Attilio Servi- Pasticceria Attilio a Pomezia (RM)
Valter Tagliazucchi- Il Giamberlano a Pavullo Nel Frignano (MO)
Vincenzo Tiri- Tiri 1957 di Acerenza (PZ)
Andrea Tortora- AT/ Patissier San Cassiano in Badia (BZ)
Carmen Vecchione- DolciArte di Avellino
Achille Zoia- La boutique del Dolce a Cologno Monzese (MI)
NOCETO TRUCK FOOD FESTIVAL 6 – 7 – 8 luglio 2018 - Centro storico di Noceto (Pr) - Negozi aperti, street food, musica, spettacoli e mercatino.
Sabato 7 Notte rosa con caccia al tesoro a premi!Come ogni anno ritorna un appuntamento ormai diventato fisso per l'estate di Noceto, la Fiera di luglio. Quest'anno all'interno del calendario già ricchissimo di intrattenimenti organizzati dall'Amministrazione comunale di Noceto, si inserisce un'importante novità: il Noceto Truck food Festival 2018 un evento organizzato in collaborazione con l'Associazione Via King, che proporrà un lungo e gustoso week end
con buon cibo da strada, divertimenti, musica, spettacoli e shopping. Il week end di NTFF è l'alternativa per scampare al caldo casalingo e l'occasione per trascorrere piacevoli momenti in compagnia, fra le bellissime mura del centro storico nocetano. L'evento si svolgerà nelle serate del 6, 7 e 8 luglio 2018 e proporrà ai visitatori ottimo street food, con una selezione di camioncini con cucina itinerante, giochi, intrattenimenti musicali, uno diverso per ogni sera, spettacoli, shopping con
negozi aperti dal mattino fino a tarda sera e un mercatino variegato.
Di seguito alcuni dettagli del programma:
INTRATTENIMENTI E SPETTACOLI MUSICALIIl programma di Noceto truck food festival 2018 prevede intrattenimenti musicali per
tutti i gusti. Ogni sera infatti si alterneranno dj e band diverse:VENERDì 6 ci sarà il live dei Disco Inferno alle 21:30. I DISCOINFERNO rappresentano la più nota e quotata Disco Power Show Band italiana, attiva incessantemente dal 1997 con uno spettacolo realizzato oltre 1.800 volte in Italia e all'Estero.Il genere musicale è proprio quello della disco inferno ma non solo perché si va dagli anni '70 fino a canzoni dance dei giorni nostri, il tutto in uno
show live con abiti scenici di grande impatto.SABATO 7 Dj Set di Radio Number One: da orario aperitivo, le 18:00 circa, in poi
si potrà ascoltare la selezione dei dj e divertisti con gli speaker di RN1.DOMENICA 8 live degli Opera Swing dalle 21:30. Lo spettacolo porterà in piazza la grande musica americana e il bel canto Italiano, Opera Swing ha questa immensa ambizione, far incontrare questi due mondi e creare un'alchimia di
emozioni, trasformarli in qualcosa di nuovo o forse d'antico: un'OPERA SWING.
NOTTE ROSA E CACCIA AL TESORO Sabato 7 luglio è indetta la NOTTE ROSA in cui tutti i negozi aderenti all'iniziativa resteranno aperti. In più le attività commerciali aderenti diventeranno anche protagonisti di una divertentissima CACCIA AL TESORO. I commercianti di Noceto hanno deciso di organizzare un gioco a prove dove il pubblico della manifestazione potrà partecipare sfidandosi tra le vie e all'interno delle attività commerciali di Noceto. La caccia al tesoro prevede un percorso fatto di tappe dove i concorrenti dovranno superare diversi rompicapi e prove. Il gioco è a premi: saranno premiate le prime tre squadre che arriveranno al traguardo, ma anche tutti i partecipanti con un premio di consolazione. Le squadre possono essere formate da massimo 6 partecipanti e le iscrizioni alla gara sono già aperte: il costo simbolico per partecipare è di 1€. Per procedere alle iscrizioni è possibile contattare gli organizzatori tramite l'evento Facebook https://www.facebook.com/events/391375378033498/?active_tab=about oppure contattando Dettagli moda o il Pub 19- 18.
SHOPPING E MERCATINO Al Noceto Truck Food Festival sarà possibile fare shopping perché i negozi del centro storico e dintorni che hanno aderito all'iniziativa, rimarranno aperti dal mattino fino a tarda sera (l'orario di apertura e chiusura è a discrezione dei titolari della attività commerciali). Lo shopping sarà piacevole e conveniente, anche grazie al periodo di saldi estivi. In più fra le vie del centro ci sarà anche un mercatino variegato dove si potrà acquistare abbigliamento e accessori vintage, pelletteria, remake, artigianato hand-made, vinili, stampe, fumetti, modernariato, collezionismo, shabby chic, artigianato artistico ed etnico, oggettistica, abbigliamento ed altro ancora. Il mercatino sarà aperto per l'intera durata del festival dalle 18:00 alle 24:00!
STREET FOOD dalle 12:00 fino alle 24:00 sarà possibile gustare una selezione di proposte street food che vanno dalla cucina tipica parmigiana con torta fritta, salume e tortelli di erbette, cucina messicana con tacos e panini, tigelle con salumi, american burger, mentre per il dessert vi attendono waffle dolci e gelato artigianale. Immancabile e anzi quasi d'obbligo in un festival di street food una selezione di birra artigianale, data la
stagione, da servire ovviamente ghiacciata.
GIOCHI D'UN TEMPO PER TUTTIVenerdì 6 e sabato 7 luglio al NTFF ci sarà anche l'associazione Energia Ludica con i suoi giochi di una volta. Energia Ludica è un'associazione che si occupa di educazione utilizzando il gioco come strumento di apprendimento, incontro e socializzazione, riproponendo i giochi della tradizione popolare a chiunque voglia giocare, dagli 0 ai 109 anni. Nessuno è escluso.
Per maggiori info: www.facebook.com/energialudica/
Fontanincanto 2018 - Festival Internazionale di Circo Contemporaneo a Fontanellato (PR). La festa degli artisti di strada di Fontanellato.
(Foto di Francesca Bocchia)
Un'occhiata all'Italia dal palcoscenico, attraverso la testimonianza di una delle più grandi dive del nostro tempo, Katia Ricciarelli. Ieri sera, è stata la protagonista del terzo e ultimo appuntamento della quinta edizione del Festival della Parola di Parma, organizzato dall'associazione culturale Rinascimento 2.0.
Presso la Pergola della Corale Verdi, accompagnata da due istrionici compagni di viaggio, Katia Ricciarelli si è mostrata in una divertente disanima aneddotica dello strano mondo della lirica (e non solo...).
Katia Ricciarelli è una delle ultime dive. Una Soprano straordinaria, conosciuta in tutto il mondo come "il soprano verdiano" per il particolare colore della sua voce, che quando si è "prestata" al cinema ha sempre riscosso notevole successo.
Artemio Cabassi (Costumista e regista teatrale), Andrea Merli (Critico e corrispondente della trasmissione Radio RAI la Barcaccia, della rivista l'Opera e OperaActual, cura la rubrica l'Impiccione viaggiatore).
Foto e galleria immagini a cura di Francesca Bocchia
In piazza Garibaldi, il regista bolognese Pupi Avati si è raccontato, in un'intervista pubblica con il direttore della Gazzetta di Parma Michele Brambilla: dal tentativo giovanile (fallito) di diventare un jazzista al lavoro come dirigente di un'industria di surgelati, posto lasciato per andare a Cinecittà a cercare fortuna. La sua vita come un sogno, o forse come un film.
LIVE in PARMA la rassegna di incontri promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con la Domenica de Il Sole 24 Ore, partita ieri con successo alla presenza di grandi ospiti tra cui Carlo Ossola, Eugenio Borgna, Vittorio Lingiardi e i sindaci Giorgio Gori, Federico Sboarina e Federico Pizzarotti proseguirà secondo il calendario di seguito illustrato:
alle ore 17, 00 con Giulio Giorello e Gilberto Corbellini si confronteranno sulla natura (bifronte) dell'informazione scientifica. Nell'epoca della Rete sembra a prima vista difficile distinguere la buona informazione scientifica da "notizie" incerte, velleitarie e confuse. Tuttavia questo è un problema ben più antico, come sta a dimostrare gran parte del dibattito scientifico a partire almeno da Galileo Galilei.
Alle ore 18.30 gli appuntamenti ospitati in piazza Garibaldi si chiuderanno con l'incontro fra i critici cinematografici Gianni Canova e Roberto Escobar a partire dal libro di Canova "Divi duci guitti papi caimani. L'immaginario del potere nel cinema italiano, da Rossellini a «The young pope»" (Edizioni Bietti) in cui l'autore presenta un lavoro di ricerca e riflessione sul rapporto distorto che la cultura popolare italiana ha con l'idea di potere. Un dialogo sul cinema e sui film per mettere a fuoco una riflessione sulle rappresentazioni del potere. Sul modo in cui il potere evocato sugli schermi del cinema si sia poi radicato nell'immaginario collettivo, l'abbia fecondato e suggestionato, fino a generare contraccolpi e conseguenze anche sulla percezione che gli italiani hanno messo in atto - sia individualmente che collettivamente - nella propria storia e nella propria vita.
Alle ore 21 Gianni Canova si sposterà alla Arena Shakespeare di Teatro Due dove, accompagnato dai musicisti Lorenzo Palmeri (tastiera) e Shunya Sugawara (polistrumentista), presenterà al pubblico "Charlot, the Tramp" un originale spettacolo, concepito come un mix di lezione, performance e concerto, in cui Canova proverà a descrivere il genio di Charlot raccontando che cosa ci emoziona nell'arte di Charlot. Nella convinzione che certe emozioni siano contagiose e che quanto più vengono fatte circolare tanto più producono effetti benefici su chi le condivide. Perché Charlot, the Tramp, è uno di quei comici, rari e preziosi, che non si sono limitati a farci ridere, ma che ci hanno anche aiutato a vivere meglio.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
In caso di maltempo gli incontri di piazza Garibaldi si terranno all'Auditorium di Palazzo del Governatore, mentre quelli dell'Arena Shakespeare si sposteranno nella sala interna di Teatro Due.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Programma completo su: www.domenicalive.it
(Foto e galleria immagine di Francesca Bocchia)
Avviso esplorativo per l'acquisizione di manifestazione di interesse per gli affidamenti necessari all'organizzazione della Rassegna del cinematografica horror i "Giardini della Paura" 2018
Parma, 15 giugno 2018 - Il Comune di Parma, nel rispetto dei principi di cui all'art. 30, comma 1, e dell'art. 36, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, intende acquisire manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per gli affidamenti necessari all'organizzazione della rassegna cinematografica horror i "Giardini della Paura" 2018 che si realizzerà a partire dal 04 luglio prossimo tutti i mercoledì sera presso i Giardini di S. Paolo per n. 7/8 serate per concludersi il 22 agosto, salvo eventi atmosferici avversi per cui si prorogherà di qualche giorno, fino a fine agosto, per recuperare le serate che causa il maltempo non si sono potute realizzare.
Il presente Avviso è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazione di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici, in modo non vincolante per l'Ente.
Le manifestazioni di interesse hanno l'unico scopo di comunicare all'Ente la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta.
Le manifestazioni di interesse/dichiarazioni sostitutive, dovranno pervenire entro le ore 10.00 del giorno 21.06.2018 a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e, per conoscenza, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il recapito della richiesta rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo la stessa non giunga a destinazione in tempo utile.
L'avviso è scaricabile al seguente link:
http://www.comune.parma.it/comune/avvisi-pubblici/Avviso-esplorativo-di-manifestazione-di-interesse-Rassegna-Giardini-della-Paura_m1045.aspx
Scarica la manifestazione di interesse dalla sezione allegati del presente articolo.
Lunedì 18 la presentazione della prima guida italiana su Abbazie e Siti Cistercensi. Sarà anche il debutto dell'Associazione AISAC che avrà sede a Parma
(Parma, 14 giugno 2018) – Nasce a Parma la prima guida italiana delle abbazie cistercensi dal titolo "Abbazie e Siti Cistercensi in Italia. 1120 - 2018", che sarà presentata lunedì 18 giugno a partire dalle ore 11 nella splendida cornice dell'Abbazia di Valserena a Paradigna, dove si trova il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell'Università di Parma. Sarà anche l'occasione per il debutto ufficiale della nuova Associazione Italiana dei Siti e delle Abbazie Cistercensi (AISAC), che avrà sede proprio a Parma nei locali dello CSAC.
La pubblicazione dell'elegante volume che raccoglie notizie storiche, architettoniche e turistiche su oltre 500 tra abbazie e siti che hanno segnato la storia d'Italia, rappresenta la conclusione della prima fase del progetto "Abbazie e Siti Cistercensi in Italia", promosso dall'Associazione culturale "Giuseppe Micheli" di Confcooperative Parma, e dal Comune di Morimondo (Mi). Grazie all'accurata ricerca della prof.ssa Silvia Testa e dell'arch. Piero Rimoldi, autori della pubblicazione, l'Italia può così rientrare a pieno titolo nel percorso delle abbazie cistercensi, già riconosciuto e finanziato dall'Unione Europea. Sono diversi gli enti e le istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione di questa guida e all'organizzazione dell'evento: dai Comuni di Parma e Fontevivo alle Confcooperative di Parma e dell'Emilia-Romagna, dall'Università di Parma allo CSAC, passando per la Regione Emilia-Romagna e il Senato della Repubblica, fino al sostegno della Fondazione Cariparma in particolare per l'organizzazione dell'iniziativa di lunedì 18. Senza dimenticare il contributo dei monaci cistercensi e delle abbazie.
L'evento di lunedì 18 giugno inizia alle ore 11 con i saluti di Fabrizio Storti (pro rettore Università di Parma), Michele Guerra (assessore alla Cultura del Comune di Parma), Tommaso Fiazza (sindaco di Fontevivo) e Daniele Pezzali (Fondazione Cariparma).
Si prosegue con la presentazione della ricerca e della guida dal titolo "Abbazie e Siti Cistercensi in Italia. 1120-2018" curata dagli autori Silvia Testa e Piero Rimoldi, che saranno presenti insieme al sindaco di Morimondo Marco Marelli. Spazio poi a Pierpaolo Franzese (referente italiano della Charte européenne des Abbayes et des Sites Cisterciens), a Padre Amedeo Parente (Priore dell'Abbazia di Chiaravalle della Colomba) e a Chiara Laghi (presidente Confcooperative – Cultura Turismo Sport Emilia Romagna). A moderare i lavori sarà Eugenio Caggiati, residente dell'Associazione culturale "Giuseppe Micheli".
Dopo il rinfresco, dal primo pomeriggio, sarà possibile visitare, su prenotazione, le abbazie di Valserena e (con apposito transfert) quelle di Chiaravalle della Colomba e Fontevivo.
Per prenotare visite guidate e per informazioni relative al pernottamento a Parma: Artemilia ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 348.4559176).
Per prenotazione volumi rivolgersi all'Associazione "Giuseppe Micheli" ai seguenti recapiti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 0521.942635
Dal 15 al 17 giugno 2018, la quarta edizione del Festival della Lentezza alla Reggia di Colorno (PR).
In linea con la propria idea di fondo, quella di restituire il giusto ritmo alle cose, il Festival della Lentezza costruisce e svela il programma della sua nuova edizione con calma, mettendo insieme i pezzi un po' per volta, così come un po' per volta si cura il terreno e crescono le piante.
Dopo la conferma del tema attorno al quale ruoteranno tutti gli eventi e gli incontri della manifestazione – ovvero, il "coltivare", in tutte le sue lentissime e possibili accezioni – il lancio del premio letterario e la presentazione del progetto "Il bosco del tempo", il Festival è pronto a segnare sul calendario le proprie date e a sussurrare i primi contenuti.
Venerdì 15 giugno 2018, le porte della Reggia di Colorno (PR) si aprono sulla prima mezza giornata dedicata al cibo, con l'intervista ad Umberto Galimberti, per poi dare spazio ad una speciale cena anti-spreco, finalizzata a raccogliere fondi per il progetto comunale di recupero del fresco per le famiglie bisognose del territorio e, al contempo, mettere in risalto la piaga dello spreco alimentare dimostrando concretamente quanto sia attuale riprendere in mano la buona vecchia pratica de "la cucina degli avanzi".
Un concerto itinerante di arpe tenuto dagli allievi della professoressa Alice Caradente sarà la garbata e discreta colonna sonora degli eventi del festival tra incontri, presentazioni di libri, spettacoli, documentari, musica, arte di strada, laboratori per adulti e bambini, stand dei comuni virtuosi e spazi per artigiani sostenibili.
Sabato 16 giugno c'è la presentazione del libro "Plant Revolution" dello scienziato Stefano Mancuso. Un altro momento speciale sarà quello dell'intervista a Samuele Bersani e lo spettacolo "Il coltivato e il raccolto" di Erri De Luca. Lo spazio dell'Aranciaia della Reggia di Colorno sarà dedicato ai documentari sui temi dell'agricoltura: il 16 con la proiezione di "Con i piedi per terra" di Andrea Perdicca e il 17 giugno con "Hunger for Bees" per la regia di Silvia Luciani.
Domenica 17 tra le iniziative da non perdere la conferenza con Cecilia Strada di Emergency e il concerto di Paolo Fresu che con la lentezza della tromba accompagnato dal pianista-bandoneonista Daniele Di Buonaventura chiuderà il festival.
Organizzato in collaborazione col Comune di Colorno e con il patrocinio di Mibact, Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Università dell'autobiografia di Anghiari, Slow Food, Legambiente, Borghi Autentici d'Italia, il Festival potrà contare su media partner come RAI CULTURA, ALTRECONOMIA, Radio Popolare e "Buone notizie. L'impresa del bene", inserto del Corriere della Sera dedicato al Terzo Settore.
Per ulteriori anticipazioni circa ospiti, laboratori ed eventi...abbiate pazienza. E siate lenti.
(in allegato: programma scaricabile in pdf)
City of Gastronomy Festival. Un palazzo, dei portici, due piazze e una strada a collegarle, la declinazione parmigiana della via Emilia. Il festival abita qui.
La cucina, sotto i Portici del Grano, in piazza Garibaldi, ha ospitato cooking show internazionali e stellati che hanno raccontato la creatività Unesco. Tra i protagonisti ai fornelli Riccardo Monco con le tre stelle Michelin della sua Enoteca Pinchiorri di Firenze, Matteo Fronduti del Ristorante Manna di Firenze e Terry Giacomello dell'Inkiostro di Parma.
Piazza Garibaldi si fa salotto dove il territorio e i suoi protagonisti si raccontano al pubblico del festival.
Poi il Palazzo del Governatore, che nel suo auditorium, ha ospitato quattro tavole rotonde, con esperti, giornalisti e chef che si sono cobfrontati sui temi del festival e le varie declinazioni della creatività: "Il ritorno alla terra", "La cucina italiana e le sfide del XXI secolo", "L'innovazione in cucina" e "I linguaggi del cibo".
Nella piazza spazio anche ai bambini, con i laboratori dei Musei del Cibo, ad animare i portici di via Mazzini fino ad arrivare alla piazza Ghiaia, che ritrova la sua antica vocazione di agorà, luogo di commercio e incontro.
Spazio anche alla Musica di qualità con Mario Biondi.
(Foto di Francesca Bocchia)
Coppa di Parma IGP e Salame Felino IGP protagonisti al City of Gastronomy Festival insieme con il Parma Quality Restaurants. A curare il wine pairing il Consorzio per la Tutela dei Vini DOP Colli di Parma
Parma 30 Maggio 2018
È tempo di City of Gastronomy Festival a Parma: l’appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 giugno, nel centro storico della città ducale. Tra gli attori protagonisti del Festival, che è fondato sul binomio tra buon cibo e qualità, figurano anche il Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP e il Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP, espressione di due eccellenze dell’arte salumiera della Food Valley parmense.
Come spiega Fabrizio Aschieri, Presidente del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP, «Crediamo molto nel format del City of Gastronomy Festival. Siamo infatti convinti che possa essere la vetrina giusta per raccontare ai foodie in arrivo a Parma le peculiarità della Coppa di Parma IGP e del Salame Felino IGP, evidenziando il loro legame con il nostro territorio. La nostra idea è quella di far parlare i sapori, organizzando assaggi e degustazioni per il pubblico negli spazi che avremo a disposizione in Piazza Ghiaia».
Un altro fattore che ha influito sulla decisione dei due Consorzi di partecipare al City of Gastronomy Festival è la sua vocazione internazionale. Come afferma Carletto Ferrari, Presidente del Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP: «Il Festival si configura idealmente come un giro del mondo in chiave enogastronomica: a Parma si sono date appuntamento le Città Creative UNESCO per la Gastronomia, dal Brasile al Giappone, dagli Stati Uniti alla Turchia, passando per la Francia e la Spagna. L’impegno dei due Consorzi di Tutela è quello di diffondere la cultura di prodotto in Italia come all’estero: dobbiamo essere bravi a sfruttare un’opportunità come il Festival per entrare in contatto con foodie e operatori professionali stranieri».
Il momento clou della partecipazione del Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP e del Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP al City of Gastronomy Festival sarà rappresentato dalla degustazione guidata, per 40 persone, in programma domenica 3 giugno, dalle 13:00 alle 14:00, nell’area Tasting allestita in Piazza Ghiaia. Per valorizzare al meglio Coppa di Parma IGP e Salame Felino IGP, i due Consorzi hanno voluto celebrare un “matrimonio” all’insegna del gusto con il Parma Quality Restaurants: il Consorzio che riunisce una trentina tra i migliori ristoratori della città di Parma e della provincia parmense, con l’obiettivo di fare squadra per valorizzare la cultura culinaria locale. La curatela gastronomica della degustazione sarà affidata al giovane Antonio Basileo, chef patron del Ristorante Ohibò, di Parma: figlio di ristoratori, si è formato in ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, per arrivare nel 2015 ad aprire il proprio locale, diretta espressione di quella che lui stesso definisce “cucina elastica”. Una cucina che, partendo dalle tradizioni e avendo cura delle materie prime, è in grado di adattarsi a tutti, con attenzione alle intolleranze, ai gusti difficili, alle persone delicate, rivisitando la tipicità italiana con sentori dal sapore nipponico e capacità di sintesi caratteristica del Nord Europa. Al pubblico del City of Gastronomy Festival chef Basileo proporrà la Coppa di Parma IGP e il Salame Felino IGP in forma di creativi e golosi finger food: il Panino al Salame in Oriente e la “Coppa” gelato.
«La collaborazione con Consorzi di Tutela, come quello del Salame di Felino IGP e della Coppa di Parma IGP, rappresenta benissimo la filosofia alla base del Parma Quality Restaurants, perché permette di creare sinergie per la valorizzazione dell’enogastronomia locale, che è parte integrante della cultura del nostro territorio - sottolinea Basileo -. Non bisogna però pensare all’enogastronomia come qualcosa di statico e immutabile, bensì come qualcosa di dinamico e creativo. La cucina deve essere capace di raccontare un territorio anche attraverso l’innovazione, arrivando in alcuni casi a provocare o stupire: l’importante è che alla base ci sia conoscenza della tradizione e delle materie prime utilizzate».
La degustazione guidata sarà anche l’occasione per consolidare la collaborazione dei Consorzi di Tutela della Coppa di Parma IGP e del Salame Felino IGP con il Consorzio per la Tutela dei Vini DOP Colli di Parma: quest’ultimo curerà gli abbinamenti cibo-vino. In particolare, protagoniste del wine pairing saranno l’Azienda Agricola Lamoretti, con la sua Malvasia, e l’Azienda Agricola Amadei, con il suo Lambrusco.