Da "Vita sociale" a "Se stasera sono qui", da "Come mi vedono gli altri" a "Mi sono innamorato dite": Luigi Tenco, le sue canzoni e le sue parole sono il filo conduttore della quinta edizione del Festival della Parola di Parma, organizzato dall'associazione culturale Rinascimento 2.0, in programma alla Pergola della Corale Verdi, sino al 27 giugno 2018.
Il secondo appuntamento, svoltosi ieri sera, ha ospitato Susanna Binacchi e Suor Rita Quaretti con il dibattito Cara maestra, dando voce alle suore Maestre Luigine di Parma, la più antica istituzione educativa della città, che hanno cresciuto tante generazioni di studenti e ai loro ex allievi.
Spazio anche a Vita social(e) con una domanda per tutti: si vive sempre più virtualmente, siamo certi che siamo noi ad usare i social e non il contrario? A discuterne i ragazzi di Radio Immaginaria, che lo scorso aprile ha deciso di lasciare i social, Nicola Zamperini, giornalista e autore di "Manuale di disobbedienza digitale" e Giuliana Laurita, coordinatrice del Master in Social Media and Digital PR presso IED, Milano.
Lo spettacolo è stato dedicato al Viaggio di Nicola Calipari con due attori, Fabrizio Coniglio e Alessia Giuliani, che hanno ripercorso insieme alla giornalista Giuliana Sgrena, liberata dallo stesso Calipari, la storia dello 007 italiano in un viaggio verso l'aeroporto dove l'euforia diventa all'improvviso tragedia.
Foto di Francesca Bocchia
Ultimo appuntamento con il Festival della Parola
Oggi, 27 giugno, ultimo giorno del Festival, sarà di scena l'incontro Come mi vedono gli altri con Katia Ricciarelli, soprano e attrice, Artemio Cabassi, costumista e regista teatrale e Andrea Merli, melomane, critico musicale e Impiccione Viaggiatore del programma La Barcaccia di RAI Radio 3. Riflessioni sull'Italia e sul costume italico visti dal palcoscenico - attraverso la testimonianza di una delle più grandi dive del nostro tempo - ma anche nella vita di ognuno perché, con le parole di Tenco, "la mia paura è che a vedereme come sono io potrei rimanere deluso". Alle 21,30 in prima assoluta Ginevra di Marco interpreta Luigi Tenco in Mi sono innamorato di te (perchénon avevo niente da fare) accompagnata da Francesco Magnelli (tastiere e samples) e Andrea Salvatori (chitarre) e i Filarmonici dell'Opera Italiana (Gabriele Bellu e Francesco Bonacini al violino, Pietro Scalvinialla viola, Marco Ferri al violoncello).