Giovedì 6 dicembre, a partire dalle ore 16.30, il punto vendita Euronics di via Napoleone Colajanni (presso Esselunga Via Emilia Ovest - Parma) ospita il cantante Irama. Un pomeriggio di divertimento per i tanti fans dell'artista.
Parma - Il punto vendita Euronics di Parma (via Napoleone Colajanni - presso Esselunga Via Emilia Ovest) continua a stupire tutti i suoi clienti con un altro importante appuntamento dedicato agli amanti della musica: giovedì 6 dicembre arriva Irama, vincitore di Amici 2018. Il giovane cantautore italiano sarà presente nel punto vendita, dalle ore 16.30, per passare un pomeriggio speciale con tutti i suoi fans e presentare il suo nuovo album "Giovani". Le persone presenti avranno la possibilità di posare per una foto con il cantante e farsi autografare il cd.
Cresciuto a Monza, il ventiduenne Filippo Maria Fanti, in arte Irama, dichiara di essersi interessato fin da bambino alla musica di Francesco Guccini e Fabrizio De André, per poi avvicinarsi all'hip-hop. La sua musica è un connubio di diversi generi, influenze e anche beat dalla strada. Il suo nome d'arte significa infatti "ritmo" in lingua malese. Dopo aver partecipato al festival di Sanremo (sezione giovani) 2016, quest'anno è riuscito a vincere la diciassettesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Il suo nuovo album "Giovani", uscito lo scorso 19 ottobre, è già primo in classifica su iTunes Italia con il singolo "Bella e Rovinata": un brano che vuole raccontare l'amore reale, senza per forza essere una favola. Con le sue nuove canzoni il giovane cantante è pronto a conquistare tutti i suoi fans con il tour iniziato il 24 novembre a Roma e toccherà tutte le più importanti città d'Italia fino a Mediolanum Forum di Milano, venerdì 5 aprile 2019.
Un altro ospite d'eccezione "colorerà" il pomeriggio. L'evento sarà infatti presentato da Marco Del Torchio, noto personaggio radiofonico della trasmissione "105 Social Club" su Radio 105, ma non solo...Conosciutissimo dai più giovani per essere uno dei fotografi più quotati del mondo del web e per aver collaborato con i più noti youtuber ed influencer italiani.
La musica ed il divertimento ancora una volta protagonisti nello store Euronics di Parma. Segnatevi in agenda giovedì 6 dicembre: direttamente da Amici 2018 arriva il cantante Irama per incontrare tutti i suoi fans!
Euronics-Dimo Spa, azienda leader nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo, propone nei propri store di Parma (in Via Napoleone Colajanni presso Esselunga Via Emilia Ovest e presso Parma Retail) un'ampia offerta di prodotti di qualità e di tecnologia avanzata unitamente alla competenza del personale di vendita e alla costante attenzione alla convenienza, con la continua realizzazione di promozioni sempre diverse ed innovative. Audio, Video, Informatica, Telefonia, Entertainment, Fotografia, Smart Home, Grandi e Piccoli Elettrodomestici, Clima, Incasso: l'offerta Euronics a Parma è l'ideale per rispondere alle necessità di tutti i consumatori, anche i più esigenti.
Parmafotografica compie 30 anni! Si è tenuta sabato sera 24 Novembre 2018, alla Trattoria Rigoletto nel centro a Parma, la cena per festeggiare questo importante anniversario della associazione. Un ringraziamento da parte della presidente Giovanna Ziveri e dal consiglio direttivo è stato indirizzato a tutti i soci (fondatori e non) che in questi anni si sono impegnati nel far si che l'associazione giungesse a questo traguardo!
Nell'occasione, sono stati premiati con una targa i due "Veterani" del circolo Raffaele di Pasquale e Rodolfo Cervi che da oltre vent'anni si spendono attivamente e con continuità nell'allestimento e la cura delle varie mostre e manifestazioni fotografiche.
Parmafotografica avanti cosi!
Fotografie di Davide Fornari
La Questura di Parma, nell'ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere "Questo non è amore", ha organizzato un convegno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dal titolo "violenza di genere, incontriamoci e parliamone", che si terrà il 27 novembre 2018 presso il Palazzo del Governatore in Piazza Garibaldi – Parma con inizio alle ore 9,30.
Il convegno sarà un momento di informazione e sensibilizzazione sul tema sopra cennato, si propone di mettere a confronto procedure, metodi, prassi ed obiettivi delle diverse figure professionali coinvolte nel fenomeno della violenza di genere, per la creazione di una più efficace sinergia fra le Istituzioni, le Forze dell'Ordine, gli Uffici di Procura e le Associazioni di supporto.
Oltre a personale della Polizia di Stato, saranno presenti rappresentanti del mondo giudiziario, sociale, sanitario, dell'informazione, oltre che dall'associazionismo di sostegno e di servizio.
L'evento prevede il coinvolgimento di alcune scuole di Parma e sarà strutturato in due parti: la prima raccoglie le diverse testimonianze professionali e contribuirà alla lettura del doloroso fenomeno da un punto di vista sociale, normativo, psicologico e culturale; la seconda parte, considerato che l'iniziativa si inserisce nell'ambito delle campagne di prevenzione e sensibilizzazione che la Polizia di Stato sovente mette in atto con il preciso scopo di stimolare nei giovani lo sviluppo di una cultura della legalità, sarà caratterizzata dal pieno coinvolgimento, attraverso un dibattito, degli studenti e dei docenti presenti.
L'incontro sarà in diretta streaming sulla pagina facebook della Questura di Parma, e potrà altresì essere condiviso sui vostri siti internet.
Lo storico brand legato al mondo del Polo ha aperto la sua prima boutique a Parma, proprio nel centro città a Barilla Center.
La Martina debutta nel Retail parmigiano con l'inaugurazione di un negozio monomarca nello storico centro Barilla Center. Il brand argentino di abbigliamento legato al mondo del polo, si presenta a tutti i parmigiani e gli amanti del brand con un'importante evoluzione dei propri codici estetici e comunicativi finalizzata a raggiungere uno dei target più ambiti oggi dai brand di moda: i millennials.
In occasione dell'inaugurazione ufficiale di sabato10 novembre, il marchio argentino ha tagliato il nastro insieme a diversi ospiti parmigiani, per l'occasione è stato organizzato un cocktail esclusivo con musica dal vivo.
Un'occasione irripetibile per gli amanti di Barilla Center che frequentano il centro anche per lo shopping. Nella boutique parmigiana, situata accanto al Bar San Biagio, è stato possibile conoscere e provare tutta la nuova collezione ed avvicinarsi realmente in modo tangibile al mondo del Polo e dell'equitazione.
All'evento ha partecipato come ospite, Pietro Sandei, cavaliere italiano di completo facente parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro dal 2011. Campione Italiano Assoluto nel 2017, ha ottenuto la medaglia di Bronzo a squadre nel FEI European Eventing Championship Strzegom 2017 e ha partecipato ai World Equestrian Games Tryon 2018, sia a titolo individuale che con il Team Italia.
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San Martino - Le tradizioni rispolverate per celebrare la giornata dedicata al Santo patrono di Noceto.
di Virgilio Noceto 11 novembre 2018 - EIM
Fresco della De.C.O., gli "Gnocchi di San Martino" è una produzione culinaria tradizionale del borgo parmense di Noceto.
Ed è proprio all'ombra della splendida Rocca di San Vitale, conosciuta anche come Castello della Musica in quanto ospita il Museo e la Scuola di Liuteria, che si sono date battaglia un manipolo di cuoche e cuochi certi di accaparrarsi il primo premio della prima edizione della disfida culinaria.
Come tutte le gare serie anche questa prevede un regolamento e una giuria imparziale. Il regolamento recita che ogni partecipante portasse il proprio materiale e i propri ingredienti (nel rispetto della De.C.O. ovviamente) e una volta lavorato l'impasto e preparati gli gnocchi, questi sonos tati consegnati al cuoco del gruppo "Stirpe Pellerossa" per la cottura.
Alla giuria, composta dai membri della commissione DE.Co, sono stati poi serviti gli gnocchi di ciascuna rezdora, identificati con solo un anonimo numero progressivo, per la valutazione.
Alla "disfida del Gnocco" si sono date battaglia sei valorosissime rèzdore e due rézdoroni: Candiani Silvia, Malvezzi Loredana, Tosi Roberta, Musiari Luisa, Bellini Pierluigi, Provini Luigina, Parenti Elisa e Nicola Verderi.
Alla fine, dopo il conteggio delle schede della commissione giudicante, sul podio sono salite tutte donne: Tosi Roberta (3 posto), Provini Luigina (2 posto) e Candiani Silvia ha svettato al 1 posto nell'edizione inaugurale.
Un anno di tempo per lanciare la sfida al podio 2019 e per aggiudicarsi il titolo di "Migliori Gnocchi di San Martino", il primo prodotto di Noceto a fregiarsi della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine).
Per l'edizione inaugurale della gara culinaria di Noceto i premi, realizzati a mano, consistevano in un piedistallo di metallo (ognuno di diametro diverso con inciso la posizione di classifica) sormontati da un'asta che sorreggere un mattarello di legno, simbolo delle nostre cucine e "arma impropria" tanto temuta dai mariti.
Complimenti quindi a tutti, ai partecipanti, ai volontari che hanno assistito e monitorato la gara e ai giudici che hanno avuto l'ingrato compito di stilare una classifica.
Buona la prima e ora avanti con i preparativi per le seconda edizione!
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(Commissione giudicante)
(i Premi)
Un San Martino speciale si è vissuto a Noceto. Molte le novità introdotte dall'amministrazione, molte le attrazioni che hanno arricchito la festa ma la chicca è stata la presenza, elegante e cordiale, del Ministro all'Agricoltura e Turismo Gian Marco Centinaio.
di Virgilio 11 novembre 2018 - La nebbia e qualche qualche goccia di pioggia hanno fatto da cornice alla festa di San Martino di Noceto. Sin dalle prime ore del mattino il centro storico è stato invaso dal pubblico e dai nocetani che sembra abbiano riscoperto il piacere della "Piazza".
Sarà la tradizione di San Martino, saranno state le novità introdotte dall'amministrazione comunale, sarà per la presenza del Ministro all'agricoltura e turismo Gian Marco Centinaio, sarà per la prima Gara degli Gnocchi di San Martino che si sono fregiati della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), sarà per gli animali, vacche e vitelli, che come sempre generano una forte attrattività, sarà per l'organizzazione di Coldiretti e i suoi stand di "Campagna Amica", sarà per la gara di tractor pulling per bambini, o forse sarà per l'equilibrato mix di tutti quegli elementi che hanno consentito a chiunque di "sentirsi a casa" e parte di una comunità in festa.
Quindi non solo una festa dell'agricoltura ma una festa della comunità che affonda le proprie radici nell'agricoltura e l'agricoltura, come il resto dell'ambiente, intende onorare e rispettare.
A dimostrazione della diffusa atmosfera di festa, quasi d'altri tempi, mi aiuta il post di una giovane volontaria che ha partecipato attivamente all'organizzazione dell'evento e che si sente orgogliosa di aver contribuito a tanto successo. Gioia infatti scrive: "Avrei voluto fare tante foto oggi, immortalare ogni singolo momento, ma è stato IMPOSSIBILE. I bambini che sporchi fino al collo preparavano i loro gnocchi e poi, una volta cotti, se li gustavano tutti soddisfatti; i genitori che insegnavano ai propri figli ad accarezzare una mucca; il barbiere, il fruttivendolo, il macellaio, il geometra, l'impiegata, la casalinga a parlare della "loro Noceto"; il ventenne con il quarantenne e il settantenne sulla stessa panca a ridere di non si sa cosa. Eppure no, dalle 9 non c'è stato un attimo: bisognava pelare le patate, preparare l'impasto, friggere il salame, cucinare gli gnocchi e prepararne quantità di sugo per non so quante centinaia di persone. Avrei voluto fotografare gli anziani che tra un Lambrusco e l'altro ricordavano come era il "loro San Martino". Avrei voluto fotografare quello che una realtà di città, non sa nemmeno lontanamente da dove si parta. E con l'unica foto che ho, buon San Martino, e che benedica tutti i Nocetani!"
Un bellissimo esempio di quello che si dovrebbe recuperare in ogni villaggio o quartiere: la socializzazione e lo scambio. Scambio non solo di merci ma anche di esperienze, di tempo e di emozioni.
Questo Noceto è riuscito a trasmettere nella giornata di San Martino e, senza averlo preconfezionato, ha sicuramente lasciato un ricordo positivo nel neo Ministro all'agricoltura e turismo.
In tutta risposta il Ministro non si è sottratto a nessuno, si è intrattenuto con tutti, regalando sorrisi, ascoltando con attenzione le storie di tutti con semplicità, rispetto e educazione.
(Galleria immagini di Francesca Bocchia e Lamberto Colla)
Intensa domenica di San Martino in terra parmigiana per il neo Ministro dell'agricoltura e turismo Gian Marco Centinaio. Dal convegno di Confcooperative Parma alla Fiera di San Martino di Noceto, la full immersion del Ministro in terra parmense.
di Virgilio Domenica 11 Novembre 2018 - "Sto girando il territorio per ascoltare e trarre degli spunti di riflessione". Così si presenta al pubblico di cooperatori, riuniti nella sala convegni di Colser Domus di Parma, su invito di Confcooperative Parma, per discutere su "La cooperazione nella valorizzazione e sostenibilità del sistema agroalimentare", il Ministro Gian Marco Centinaio.
L'Auditorium "Colser" era gremito in ogni ordine e posto e il pubblico era quello delle grandi occasioni.
A Andrea Bonati (presidente di Confcooperative Parma) e Cristina Bazzini (presidente di Colser Domus) il compito di fare gli onori di casa alle innumerevoli personalità presenti, dal direttore UPI Cesare Azzali, al Consigliere Regionale e Vice Presidente della Assemblea Regionale Fabio Rainieri, al neo eletto presidente della Provincia Diego Rossi, alla Parlamentare Onorevole Laura Cavandoli, la Consigliera regionale Barbara Lori e l'Assessore Regionale all'agricoltura Simona Caselli.
"La parola filiera è importantissima, ha proseguito il Ministro, per raggiungere gli obiettivi". La filiera e la cooperazione "non lascia indietro nessuno" ha rimarcato Centinaio prima di elencare le priorità del Governo e "l'esempio di San Martino, che dona metà del mantello all'infreddolito mendicante, è un paragone azzeccato per la cooperazione e il principio della filiera".
Dopo i saluti di rito del presidente Andrea Bonati e di Diego Rossi, il professor Gabriele Canali ha richiamato alcuni elementi che sarebbero stati utili e di sostegno alle successive relazioni.
Per primo, ha ricordato l'accademico, la profonda trasformazione che ha coinvolto l'agroalimentare e l'agricoltura in particolare. Non è più sufficiente esser "Bravi agricoltori, ha sottolineato Canali, ma occorre essere dei bravi imprenditori agricoli".
Un secondo elemento di riflessione proposto ha riguardato le filiere e le forme associative. Per emergere le imprese devono massimizzare la qualità e operare sia in filiera ma anche in "orizzontale" per poter competere in ogni angolo del mondo.
Infine, "l'agricoltura non produce solo prodotti agricoli ma può produrre Servizi vitali per il Paese".
"Le politiche, conclude Gabriele Canali, dovrebbero guardare in modo lungimirante e favorire la crescita di imprese e del lavoro. Non sono per una decrescita felice, bensì per una crescita sostenibile."
E' stata la volta quindi di Simona Pigoni, direttrice di OCQ, che ha spaziato sulle certificazioni di qualità prima di lasciare il posto a Ilenia Rosi, presidente di Parma di Fedagripesca la quale, in una appassionata relazione, ha esposto al Ministro le innumerevoli necessità e problematiche che il sistema agroalimentare deve affrontare quotidianamente (vedi relazione allegata). Dai rapporti con l'Unione Europea, alla semplificazione burocratica, dall'accesso al credito, alla sostenibilità e al problema dell'adeguamento alle norme ambientali, dai problemi imminenti connessi al Parmigiano Reggiano ovvero alla necessità di sostenere l'ampliamento dei mercati esteri e dare continuità ai piani produttivi, ma anche ai problemi infrastrutturali come ad esempio i tre ponti sul PO dei quali uno chiuso al traffico e altri due a senso alternato e la ferrovia spesso rallentata.
Non un elenco della spesa, come ha successivamente sottolineato il Presidente Maurizio Gardini, ma spunti per una collaborazione stretta "tra Organizzazioni di rappresentanza" portatrici di interessi delle imprese e non di solo potere. "Siamo, prosegue Gardini, per un rapporto di collaborazione con quelli che hanno a cuore il bene del Paese. Bisogna guardare avanti e ai giovani".
A completare il "non elenco" delle necessità agricole ci ha pensato Gian Paolo Emanueli, coordinatore del settore forestale di Fedagripesca (vedi relazione allegata), che ha rammentato della difficoltà di fare impresa in montagna e dei cambiamenti climatici che ancora non hanno avuto risposta corretta per l'introduzione di adeguate azioni di prevenzione. Un problema ormai insostenibile è legato agli animali selvatici "verso i quali c'è maggiore attenzione che verso l'uomo" e il continuo aumentare del bosco che è un segnale inquietante di riduzione del presidio umano in un territorio molto fragile.
Cesare Azzali, direttore dell'Unione Industriali di Parma, ha invece sottolineato la forte integrazione tra i comparti agricolo e industriale che "anche se con momenti di confronto forti, ha dato dei buoni risultati", offrendo quindi una testimonianza di un percorso comune positivo.
Per Simona Caselli, Assessora regionale all'agricoltura, "la nostra è un'agricoltura che punta sulla qualità e per di più oggi siamo in una provincia che ha il più alto PIL nazionale derivante da DOP e che da molto tempo ha puntato sulle filiere." L'Assessora rammenta al pubblico in sala che l'Emilia Romagna ha una grande responsabilità nei confronti del settore in forza dei 6 miliardi di euro di export (15% del nazionale). La Caselli ha quindi chiesto al Ministro un sostegno e un appoggio affinché i fondi europei non utilizzati dalle altre regioni possano essere utilizzati dalle Regioni più virtuose come l'Emilia Romagna. "Non possiamo pensare di restituire dei fondi all'Unione Europea" ha chiosato l'Assessora Regionale, informando del rischio che la riforma della PAC potrà far perdere alla Regione ben 300 milioni di euro che sarebbero invece utili da destinare ai PSR.
Le conclusioni sono state demandate al Ministro Gian Marco Centinaio il quale, nel ribadire la eccellente collaborazione instaurata con Simona Caselli, ha illustrato le priorità del suo dicastero così riassumibili:
- tutela delle eccellenze e "guerra all'Italian Sounding";
- promozione estera. Soprattutto è necessario un coordinamento comune nazionale. "meglio accogliere i buyer sul territorio" facendo gustare compiutamente i nostri prodotti piuttosto che organizzare innumerevoli viaggi all'estero con sempre diversi interlocutori, dai sindaci alle province, alle camere di commercio "Basta con i vari Pippo Pluto, Paperino, Qui, Quo e Qua..."
- Semplificazione e burocrazia. Non è facile ma, informa Centinaio, "stiamo costituendo una task force tra Regioni e Governo per abbattere le burocrazie nazionali e dell'Unione Europea"
- Sul Parmigiano Reggiano il Ministro si è detto disposto a aprire da subito un tavolo per sciogliere le problematiche esposte dagli esponenti di confcooperative;
- infine sulla PAC ha sottolineato di avere esposto a Bruxelles che questa PAC non è gradita e si è dichiarato d'accordo sulla necessità di ridistribuzione dei fondi.
- L'ultima parte dell'intervento è stato dedicato al tema della etichettatura, delle nuove tecnologie e della volontà di spingere a una sempre più forte collaborazione tra Università e Agricoltura. Da ultimo il tema dei giovani verso i quali sono stati messi a disposizione 70 milioni per il subentro generazionale e la costituzione di nuove imprese.
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Una serata dedicata al made in Italy culinario: pesce, bollicine e olio italiano in un menù firmato dallo chef Mariano Chiarelli
Di Chiara Marando –
12 Novembre 2018 -
Una serata tra bollicine e bontà ittiche, un binomio di gusto che diventa protagonista dell’appuntamento “Crudi Effervescenti: Fish&Friends”, organizzato da Bubble's Italia Magazine alla Trattoria I Du Matt di Parma. Il 14 novembre, dalle 20.30, il pescato siciliano Blu Ocean incontrerà il Metodo Classico italiano per un evento dal sapore unico, dedicato interamente al pesce dei nostri mari e impreziosito da bollicine italiane delle cantine: Ferrari, Tenute Nanfro, Felsina, Cantina di Quistello, Pico Maccario, Produttori di Cormòns, Casina Bric.
Sarà lo chef Mariano Chiarelli, padrone di casa, a firmare la cena, ulteriormente arricchita da una particolare selezione di oli, curata da Antonietta Mazzeo, tecnico ed esperto degli oli di oliva vergini ed extravergini.
Il menù Fish&Friends:
Divagazioni delle Tenute Nanfro - Frappato – Caltagirone
Entrèe di Bottarga di tonno semi stagionata e Tonno confezionato a modo nostro
Battuta di Tonno
Felsina Rosè Brut Millesimato Magnum
Carpaccio di Pesce spada
Cantine di Cormòns – Cormorano Rosè Brut Metodo Italiano
Tartare di ricciola marinata agli agrumi
Cantina di Quistello – Metodo Classico 1.6
Confronto fra il gambero rosso di Porticello e il gambero del Canale di Sicilia
Pico Maccario Rosato Brut – Metodo Italiano
Spaghetto alle acciughe, pane croccante e dadolata di pesce spada
Casina Bric Metodo Classico Orrigo- Ginis Brut millesimato 2014
Acciughe fritte con maionese all’arancia
Filetto di lampuga con caponata di verdure
Ferrari Maximun Rosè TRENTODOC
Gelato al frutto della passione
Per info dettagliate e prenotazioni: TRATTORIA I DU MATT, Tel. 0521 251407 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.idumatt.it
La Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario Alla Cultura e La Parlamentare di Parma Laura Cavandoli arrivano a Gotha
(Parma, 10 novembre) – A fare tappa ieri a Gotha, l'appuntamento di Alto Antiquariato, arti e Nove-cento di Fiere di Parma, il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e la parlamentare di Parma Laura Cavandoli.
Accolte da Pierluigi Spagoni, Direttore marketing del polo fieristico, Ilaria Dazzi, Brand Manager di Gotha, e Tommaso Tomasi, Vice Presidente FIMA - Federazione Italiana dei Mercanti d'arte-, dopo un tour tra gli espositori, hanno fatto tappa alla nuova sezione delle opere notificate. Opere d'arte dal passato illustre che rappresentano in un qualche modo la stessa identità nazionale e che per lo stesso motivo non possono lasciare, secondo la legge vigente, il Paese.
"Sto raccogliendo le istanze del mondo degli antiquari, un mondo ancora regolamentato da leggi poco snelle per poter competere a livello mondiale - ha commentato la senatrice Borgonzoni -. Mia intenzione è at-tivarmi affinché si possa avviare, con i suoi rappresentanti, un confronto fattivo".
Se è certo infatti che l'arte antica sia tornata alla riscossa - nel 2017 secondo uno studio Artprice ha capitalizzato vendite per 1,075 miliardi di dollari con un aumento del 92,6% sulla stagione prece-dente - è altrettanto certo che "l'Italia - continua Tommaso Tomasi, Vice Presidente FIMA - Fede-razione Italiana dei Mercanti d'arte - ne esce penalizzata da una regolamentazione delle acquisizioni far-raginosa che ad esempio dilata i tempi tra acquisto dell'opera d'arte e la effettiva spedizione e da leggi che non agevolano la collaborazione tra pubblico e privato per progetti espositivi. Occorre invece un lavoro di squadra sul brand "cultura". E' questa la formula vincente per generare interesse, partecipazione ma anche turi-smo e business".
E' proprio nel solco del marketing territoriale e del fare "network" che Fiere di Parma, senza abdi-care alla sua funzione di business, ha intrapreso ormai da tempo - e in modo trasversale rispetto ai vari saloni da Cibus a Mercanteinfiera fino al Salone del Camper - un percorso di valorizzazione del territorio attraverso un serie di iniziative.
Ultima nata Gothanet una rete museale cui hanno aderito le principali istituzioni di Parma e pro-vincia per una promozione integrata di arte, territorio e cultura per i buyer e i visitatori italiani ed esteri del salone.
"Fiere di Parma - conclude la parlamentare Laura Cavandoli - è una grande risorsa non solo per l'indotto che sa generare attraverso i vari saloni internazionali tra cui Gotha, ma ancor prima per la sua ca-pacità di intercettare e quindi sviluppare le potenzialità di un intero territorio".
Gotha chiuderà domenica 11 novembre.
Sabato alle 18 al Fidenza Village si esibirà la compagnia Le invasioni Lunari, eccellenza del teatro di strada. Nello show saranno accese 900 mila luci led. Madrina sarà la top model e influencer Paola Turani
09 Novembre 2018 -
La straordinaria compagnia di artisti Le invasioni Lunari, guidata dalla performer e direttrice artistica italo croata Francesca Krnjak che crea i suoi spettacoli tra Modena, Cape Town e Berlino, si esibirà sabato 10 novembre al Fidenza Village in un grande show gratuito che celebra il quindicesimo anniversario del villaggio e che creerà una suggestiva atmosfera natalizia con l’accensione di 900 mila luci led.
Alle ore 18, la compagnia di trampolieri animerà la via principale in uno spettacolo evocativo che trasporterà gli ospiti in una dimensione da sogno con musica, danza e giochi di luce.Gli artisti porteranno con sé una sfera luminosa che, una volta consegnata a Paola Turani, madrina d’eccezione, accenderà il Natale creando un’atmosfera magica.
Il gruppo di danzatori-attori suggerisce infatti l’idea di uno spazio “altro”, di una gravità diversa da quella terrestre, il senso di un mondo lontano, popolato da esseri immaginari che si avventurano in luoghi inesplorati. Lo show è un invito alla fuga dal mondo reale e un tuffo nella magia del mistero grazie a seduzioni visuali, in cui affascinanti oggetti cosmici, tutti inventati, guizzano e fluttuano nel metafisico mare lunare.