1.300 nuovi prodotti alimentari si affacciano sul mercato e saranno presentati a Cibus2018 (Parma, dal 7 al 10 maggio). Tra i filoni della produzione alimentare italiana in maggior crescita, i prodotti ispirati a salute e benessere e i piatti già pronti.
Parma, 26 aprile 2018 – Nei padiglioni che ospitano tutte le merceologie (dai salumi ai formaggi, dalla pasta all'olio, dai prodotti dolciari alle bevande, dalle conserve ai surgelati ed altro) i 3.100 stand delle aziende italiane proporranno 1300 nuovi prodotti, la cui lista completa, con foto e descrizione del prodotto può essere consultata sul sito di Cibus: www.cibus.it/nuovi-prodotti.
Nell'area di Cibus Innovation Corner, inoltre, verranno esposti 100 prodotti tra i più innovativi in esposizione in fiera.
L'approccio strategico dell'industria è sempre più quello di soddisfare la domanda dei consumatori puntando sulla reinterpretazione della tradizione gastronomica italiana. Di seguito, qualche esempio dei nuovi prodotti in mostra a Cibus, a dimostrazione della ricerca creativa del comparto alimentare italiano.
PRODOTTI SALUTISTICI: pasta con farina di fagioli verdi mungo (Andriani); dadi già pronti vegan al gusto di pancetta, completamente vegetali (Joy); preparato per brodo e zuppe vegetale bio alla curcuma (Bonomelli); grissini alla farina di farro con semi di lino e di kummel (Vitavigor); bevanda vegetale con riso nero Venere (Riso Gallo); albume fresco bio in bottiglia con tappo riavvitabile (Eurovo); purè di patate fresche senza latte e burro (Euroverde); snack di verdure croccanti (Valleri); snack di fiocchi di legumi (Colfiorito); crisp di vegetali essiccati, non fritti, senza grassi e sale (Fiordelisi); mini gallette sottili prodotte con riso integrale Nerone (Fiorentini); snack a base di pomodoro, spalmabile (Prealpi); snack croccante gluten free a base di ceci e riso (Valledoro); condimento spray alla curcuma in olio (Compagnia Alimentare Italiana); aceto di mele non filtrato e non pastorizzato da bere al mattino (De Nigris); bevanda vegetale di farro biologico, da bere fredda o da mescolare col caffè a colazione (Alce Nero).
PIATTI PRONTI: gnocchi con patate fresche cotte a vapore con rapa rossa (Master); polenta Valsugana in tazza, pronta al microonde in pochi minuti (Polenta Valsugana); vellutata di zucca con tartufo nero (Acqualagna Tartufi); crema di zucca con patata dolce e sedano (Alce Nero); brodo di vegetali essiccati che si prepara come una tisana (Aromy); crema di zucca potimarron e castagne (Gianni De Cecchi); il Kiki, preparato con farina di lenticchie rosse, simile a pasta o riso (Farmo); vellutata con patate e carote viola (Fini); couscous di farina di ceci (Sipa); piatto a base di quinoa, farro e pesto cremoso (Viru); filetto di orata al naturale (Iasa); sughi con bietole bio (Puma); mix di fagioli rossi e germogli di legumi (Saclà); insalate di mare e cerali (Regnoli); insalata di fagiolo di soia Edamame, ceci e fagioli rossi (Saclà); insalate fresche, senza conservanti, con tappo richiudibile (Zerbinati); burger di sole verdure fresche, senza glutine, soia, latte, olio di palma (Zerbinati).
FORMAGGI: la stracciatella snack (Capurso); cialde di formaggio croccanti cotte al forno, senza lattosio (Granarolo); la mozzarella in crumble ideale per la pizza, rapida da usare (Granarolo); il Trullocchiato pugliese stagionato in grotta con aggiunta di fermenti propionici in fase di riposo (Delizia); la Riccotta alla piacentina, con poche calorie (Valcolatte).
SALUMI E CARNI: bresaola di scottona senza conservanti a basso contenuto di sodio, priva di conservanti, nitriti e nitrati (Billo); costine di maiale da preparare in pochi minuti in acqua, nel microonde o nel forno, senza grassi aggiunti (Aurora); vitello in gelatina senza conservanti e senza glutine (Inalca); salame magro fatto con carne di prosciutto, macerato nel vino rosso Gutturnio, senza glutine, senza latte (Peveri); tacchino in porchetta, preparato a lunga cottura (Orma).
PASTA: Pasta di Gragnano al caffè (Fabbrica Pasta Gragnano); nuovi formati della linea bio: pasta di farro integrale e pasta di semola di grano duro integrale (De Cecco); nuova linea dedicata ai millennials, vegan, no Ogm, Kosher, in confezione da 250g (Del Verde); pasta ai ceci di Toscana e riso integrale (Rummo).
PRODOTTI DOLCIARI: wafer con yogurt ai mirtilli neri (Loacker); crema spalmabile al pistacchio (Bacco); biscotti con zenzero e soia (Di Leo); praline di cioccolato all'olio extravergine (Sassetti); Composta di pere Williams e cacao, spalmabile su pane, crepes ed altro (Fini); panettone farcito alla crema di zucca, zenzero e cannella con canditi di zucca (Il Vecchio Forno); dessert a base di quinoa dolce e frutta fresca (Viru); gli snack monoporzione di confettura e miele (Menz & Gasser).
ALTRI PRODOTTI: la sfera di aceto balsamico di Modena da grattugiare (Terra del Tuono); aceto di vino rosé (Due Vittorie); condimento all'aceto balsamico di Modena e fico (Marchi); sale rosa dell'Himalaya con tartufo bianco (Inaudi); petto di pollo alla curcuma, cotto al forno (Parmacotto); pizza di cavolfiore bio, senza glutine (Rolli); paccherini di pasta alla frutta, anche abbinabili a pesce o carne (Rustichella d'Abruzzo); snack con pera dell'Emilia e succo di limone di Sicilia (Serra); uova di quaglia con tartufo bianco (TartufLanghe).
(In copertina e nel testo una foto di repertorio di Cibus 2016.)
Workshop gratuito che si rivolge a tutte quelle aziende interessate a sviluppare il proprio business nei mercati extraeuropei, evidenziando l’importanza di una strategia di marketing che tenga conto di tutti gli attori coinvolti nelle campagne di promozione in store.
Parma 26 Aprile 2018 -
Il mercato USA offre sempre più opportunità al food italiano. Si tratta, infatti, di un momento particolarmente vantaggioso per quelle aziende che hanno intenzione di introdurre in nord America prodotti a marchio o anche solo di rafforzarne la presenza.
Un obiettivo importante che necessita di una comprensione profonda relativa alle esigenze del consumatore americano, nonché delle dinamiche di marketing legate alle catene retail.
Questi gli argomenti alla base del Workshop organizzato da Q&Q Group, dal titolo “Branding US – Le in store promotion di prodotti italiani nelle catene americane”, che si terrà mercoledì 9 Maggio 2018, dalle ore 14:00 alle ore 15:00, presso l’Innovation Corner delle Fiere di Parma.
Una materia particolarmente attuale nell’edizione di Cibus 2018, la fiera internazionale interamente dedicata al mondo del Food, che quest'anno punterà l’attenzione sul tema della crescita dell’export e dei nuovi trend di consumo.
Il workshop si rivolge in particolar modo a tutte quelle aziende interessate a sviluppare il proprio business nei mercati extraeuropei, evidenziando l’importanza di una strategia di marketing che tenga conto di tutti gli attori coinvolti nelle campagne di promozione in store.
Questi i temi trattati:
- WHY | Perché il tuo brand necessita di attività sul punto vendita: come preparare una corretta attività di in store promotion in US. Analisi del processo decisionale del consumatore e i canali in cui incontra il brand. Strategie per accelerare la vendita e favorire la rotazione dei prodotti in store e le diverse logiche tra catene americane. Il ruolo del digital marketing e la crescita degli acquisti online.
- HOW | Individuazione dei punti chiave: le fasi che vanno dall’ideazione della strategia all’organizzazione ed attuazione della campagna promozionale secondo le logiche retail US. Analisi della meccanica promozionale più corretta dato il business di riferimento, il target ed i plus del brand.
- WHO | Le figure coinvolte in una campagna in store: ruolo e compiti delle agenzie di marketing e delle agenzie in house delle catene. Definizione degli strumenti per dialogare con i buyer e proposte mirate per l’inserimento del prodotto associato ad attività promozionali. Organizzazione di PR e digital PR, eventi e adv. In una parola: omnicanalità.
A guidare questo percorso saranno i fondatori di Q&Q Group Paolo Artoni ed Ezio Burani, insieme a esperti del calibro di Cristiano Villani, CEO di BRAVO International Inc., e Dino Borri, General manager di Eataly Nord America.
“Branding US – Le in store promotion di prodotti italiani nelle catene americane”
Mercoledì 9 Maggio 2018, dalle ore 14:00 alle ore 15:00
Innovation Corner (Pad.4.1), Fiere di Parma
L'approvazione del Testamento Biologico da parte del Parlamento Italiano è un'importante conquista di Libertà ma la lunga strada dei Diritti non si può fermare qui.
In occasione della Giornata di mobilitazione per il biotestamento, presso il WOPA di Parma si è discusso sull'argomento, diventato legge in vigore dal 31 gennaio 2018. All'evento, organizzato dall'Associazione Luca Coscioni in collaborazione con l'Associazione "LiberaMente Radicale" e Più Europa con Emma Bonino, hanno partecipato Beppino Englaro, presidente della Fondazione Eluana Englaro, Nicoletta Paci, assessore alle Pari opportunità del comune di Parma e MarcoMaria Freddi, membro dell'Associazione Luca Coscioni e consigliere comunale di Parma per la lista civica Effetto Parma.
Moderano Claudia Olivotti, segretaria dell'Associazione LiberaMente Radicale e Luca Amadasi, referente a Parma di Forza Europa.
"L'approvazione del Testamento Biologico da parte del Parlamento Italiano è un'importante conquista di Libertà ma la lunga strada dei Diritti non si può fermare qui" spiegano i rappresentanti dell'associazione Luca Coscioni, che ricordano come sul loro sito si possano scaricare i moduli e informarsi sulla procedura da seguire per depositare il proprio biotestamento.
(Foto di Francesca Bocchia)
Un bacio contro l'aggressione omofoba di Parma. Ancora una volta l'onda omofoba, repressa e conclamata, colpisce Parma e l'Italia tutta.
A distanza di neanche due giorni dell'aggressione ai danni di un ventunenne romano, Parma torna a essere lo scenario di una sconfitta umana e istituzionale: l'omofobia.
Durante una normale serata parmigiana Fabio, uno studente diciannovenne, viene aggredito verbalmente da un gruppo di ragazzi che apostrofano lui ed i suoi amici con epiteti omofobi a causa di un bacio scambiato tra Fabio ed un suo compagno.
L'escalation di insulti sale fino ad arrivare alle mani e il gruppo di aggressori regala a Fabio un pugno e un labbro spaccato.
Gli insulti non temono neanche l'autorità giudiziaria: gli aggressori continuano a spendere parole offensive anche dopo l'intervento delle forze dell'ordine. Lo stesso organo preposto alla tutela di chi viene aggredito però non fa sentire Fabio e i suoi amici al sicuro. Il ragazzo dichiara di essere stato offeso dalle stesse forze dell'ordine che gli attribuiscono l'appellativo di "Pazza".
Per l'ulteriore attacco alla comunità LGBTI parmigiana e italiana, per un vuoto legislativo che continua a mietere vittime ogni giorno, le realtà LGBTIA+ del territorio scendono in piazza per rivendicare il diritto di baciare, amare ed essere "pazze" senza il timore di essere aggrediti.
Sabato 21 aprile Parma è scesa in Piazza e ha deciso di baciarsi.
Alle 15:00 il ritrovo è stato in Piazza Garibaldi, i partecipanti di qualunque orientamento sessuale si sono scambiati un bacio metaforico, alla luce del sole, perché sia chiaro che l'autodeterminazione passa anche dalla serenità di volersi bene nella propria città.
Le associazioni LGBTI rivendicano:
- Una presa di posizione del Comune sulla vicenda;
- Una legge contro l'omotransfobia che da troppo tempo giace nei meandri del parlamento italiano senza trovare luce.
I dettagli della manifestazione:
- 14:30 ritrovo;
- 15:00 Inizio;
- Primo Fischio: ci si avvicina a chi si vuole baciare;
- Secondo Fischio: ci si bacia;
- Terzo fischio: si grida "Tremate tremate le pazze sono tornate".
L'evento è stato Organizzato da:
Associazione L'Ottavo Colore LGBTIA+ di Parma
Hanno aderito:
Agedo Milano
Agedo Parma
Agedo Bologna
Arcigay Gioconda Reggio Emilia
Arcigay Matthew Sheppard Modena
Arcigay L'Atomo Piacenza
Arcigay La Rocca Cremona
Arcigay La Salamandra di Mantova
NUDM Parma
NUDM Modena
NUDM Piacenza
NUDM Verona
L'Asterisco associazione lgbtqipa+
Associazione LGBTI Aldo Braibanti
UAAR Parma
Associazione LiberaMente - Radicale, Radicali Parma
ParmaèFriendly
Gruppo Davide - Associazione genitori Credenti Cattolici di persone LGBT+
Spiritualità Arcobaleno
Pirati Metropolitani
Associazione Tuttimondi
Associazione "Un secco no" di Forlì
Polis aperta associazione lgbt appartamenti alle forze dell'ordine e forze armate
(Foto di Francesca Bocchia)
Dopo la sua presentazione alla città, si è riunita in sala Giunta la cabina di regia. Primi obiettivi: Cibus Off e gli eventi 2018 legati a Parma City of Gastronomy
Parma, 18 aprile 2018 - Dal 5 al 13 maggio, arriva a Parma Cibus OFF il primo appuntamento in calendario che promuove la città e la cultura del cibo. Dopo la presentazione ufficiale del calendario delle attività e degli eventi 2018 di Parma City of Gastronomy, della scorsa settimana avvenuta prima a Milano davanti alla stampa internazionale poi a Parma, ieri il primo incontro di coordinamento operativo per la cabina di regia con tutti i partner della rete al lavoro per offrire alla città un percorso d'immagine e turistica di alto livello.
"Il sistema Parma si conferma essere un modello solido destinato a fare scuola, tanto da riscuotere consensi da parte di molte istituzioni e realtà territoriali. Il nostro obiettivo è di valorizzare tradizione ed eccellenze enogastronomiche locali attraverso un lavoro di squadra che vede come protagonisti attori privati e pubblici. Per noi, infatti, il binomio pubblico e privato è la formula vincente. Nei prossimi anni vogliamo raggiungere 1 milione di presenze turistiche e proporre iniziative di altissimo prestigio. Oggi, per la prima volta dopo la sua presentazione a Milano e a Parma, si è riunita in Comune la cabina di regia sul turismo, che già da alcuni mesi sta lavorando per fare di Parma una terra di opportunità e di turismo" ha dichiarato l'assessore al turismo Cristiano Casa.
Il Cinema Astra ha ospitato, ieri sera, i festeggiamenti per i 72 anni del CUS Parma. Sul grande schermo del Cinema è passata la storia, raccontata da Mauro Biondini, anima del CUS e uomo di teatro, del Centro Universitario Sportivo dalla sua fondazione nel lontano 1946. Una produzione video gestita da Lorenzo Moreni e dallo staff di Videopress Parma - Foto&Video Stories, che insieme a Mauro condivide il legame con il CUS e la storia della città di Parma.
Al termine della serata Giordano Ferrari è stato premiato, per mano del Presidente Michele Ventura e dal rettore Paolo Andrei, con "Un atleta per tutti". Ferrari riuscì, nel 1975, ad eguagliare il record italiano di salto in alto posizionato a due metri e 20 centimetri. Purtroppo un infortunio fermò la sua ascesa a più alti vertici.
Il CUS di Parma può contare 7.000 tesserati, un bilancio di 4 milioni di euro e con GIOCAMPUS coinvolge ben 12.000 bambini.
(Foto di Francesca Bocchia)
Parma, 11 aprile 2018. Conferenza stampa di presentazione del progetto di Parma per valorizzare la cultura del cibo. Anche nella città ducale, oggi, ha avuto luogo la presentazione del calendario delle attività e degli eventi 2018 di Parma City of Gastronomy , dopo quella avvenuta a Milano, questa mattina, per la stampa internazionale ed a cui ha partecipato anche il sindaco, Federico Pizzarotti.
E' un nuovo modello di sistema territoriale per la conoscenza e la promozione delle eccellenze enogastronomiche quello che è stato illustrato oggi da Cristiano Casa, Assessore al Turismo, Rapporti Internazionali e Progetto UNESCO del Comune di Parma; Andrea Belli, Relazioni Esterne Barilla e Rappresentante di "Parma, io ci sto!", con loro anche Claudio Leporati, Direttore Marketing Consorzio del Prosciutto di Parma
Nasce la "cabina di regia": player del territorio, pubblici e privati, riuniti intorno a una strategia forte, sotto il coordinamento del Comune, con l'obiettivo di promuovere il territorio e dare visibilità alle eccellenze di Parma, con un approccio innovativo e di sistema che coinvolge i protagonisti del territorio stesso.
Il 2018 – dichiarato "Anno del cibo italiano" dai Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dei beni culturali e del turismo – è il primo step di un percorso di valorizzazione per la città e un'opportunità unica per consolidarne il ruolo di capitale della gastronomia, a seguito del riconoscimento UNESCO. Per presentare Parma e in generale la Food Valley e l'Emilia-Romagna a tutto il mondo, attraverso eventi e manifestazioni che raccontino il territorio e le sue buone pratiche riguardanti l'alimentazione e lo sviluppo sostenibile.
Fanno parte della cabina di regia, insieme al Comune di Parma: Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Barilla, Consorzio per la tutela dei vini DOP "Colli di Parma", Consorzio per la Tutela del Culatello di Zibello, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, Coppini Arte Olearia, Fondazione UNESCO, Mutti, Parma Alimentare, "Parma, io ci sto!", Parma Quality Restaurants, Parmalat, Rodolfi.
«Si sente parlare spesso di "fare squadra", recuperare e far emergere le eccellenze dei territori: a Parma siamo passati dalle parole ai fatti, mettendo a sistema le competenze e le eccellenze enogastronomiche locali. Il riconoscimento di Città Creativa UNESCO per la Gastronomia nel 2015 è stato l'evento propulsore. Abbiamo dato vita a un modello di promozione del territorio in cui protagonisti sono i produttori, i ristoratori, gli albergatori, le aziende, che hanno firmato un "patto": rendere il territorio sempre più attraente dal punto di vista turistico, lavorando in sinergia» ha dichiarato l'assessore Cristiano Casa.
«Oggi presentiamo un importante risultato: la concretizzazione di un lavoro di squadra attraverso una serie di eventi e iniziative di rilievo internazionale, legati al food, che si susseguiranno nel corso del 2018. L'obiettivo è quello di raccontare l'eccellenza e il know-how della nostra Food Valley, che hanno fatto di Parma la capitale della gastronomia italiana e la prima città in Italia per fatturato a livello agroalimentare. Un dato che testimonia la rilevanza produttiva ma anche il saper fare, le competenze del territorio, che vogliamo raccontare attraverso questi eventi» ha detto Andrea Belli.
«Il lavoro di coordinamento dell'amministrazione comunale è stato grandioso, attraverso questa strategia corale possiamo mettere a disposizione di tutti il nostro "saper fare" e il nostro entusiasmo» ha commentato Claudio Leporati.
(Foto realizzate da Francesca Bocchia)
Direttamente dall'accademia di Masters of Magic, i migliori esponenti dell'Arte Magica Italiana e internazionale hanno animato e stupito il centro storico di Parma con le loro performance. Le foto di Francesca Bocchia...
Dazzi: "cambiano i gusti e le esigenze abitative ma il Salone di Fiere di Parma continua a rappresentare un riferimento per il mondo del collezionismo"
Parma, 13 marzo 2018 - "Mercanteinfiera continua a rappresentare uno dei teatri più validi dove fare affari ". A testimoniarlo i numeri.
La rassegna di antiquariato, modernariato e collezionismo vintage più antica d'Europa si è chiusa domenica a Fiere di Parma riconfermando sostanzialmente le 50 mila presenze della precedente edizione nonostante l'ultima zampata d' inverno che aveva attraversato il primo week end.
Mille anni di storia raccontati da stili diversi. Accanto alla scultura polimorfa di un capitello del 1100 si poteva ammirare un monetiere in ebano e tartaruga realizzato cinque secoli più tardi e valutato trentamila euro, oppure una coppia di piatti di Robbia Tadino (valore 4mila euro) ancor più recenti, datati tardo Ottocento. Per arrivare a un cantarano in ulivo con intarsi in avorio di fine Settecento (in vendita a 20 mila euro) o ad un dipinto, decisamente più recente, di Cesare Viazzi del 1901 (quotato circa 200 mila euro). Poi l'Art Nouveau, l'Art Decò, una miscellanea di stili cui si affianca il potere seduttivo della storia che ciascun pezzo può raccontare.
"Al netto del gusto personale o del desiderio di possedere l'oggetto individuato - afferma Ilaria Dazzi brand manager di Mercanteinfiera - si è registrata una sensibile crescita della consapevolezza di cosa si acquista sia in termini di valore economico sia in termini di storia che il singolo pezzo racconta. Le giornate operatori hanno registrato l'aumento delle vendite, anche all'estero, di beni con quotazioni elevate. Sono autentici esempi di collezionismo di livello, che non possono essere semplicemente riconducibili al gusto o alla fascinazione del momento".
Un potere magnetico, quello del salone di Parma che ha richiamato 5000 buyer provenienti da Usa, UK, Turchia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Russia Danimarca, Belgio, Svizzera, Cina e Giappone, segnale di un settore in fermento.
I russi vogliono i pezzi più importanti del nostro antiquariato, gli americani - continua Ilaria Dazzi - cercano il modernariato e il design italiano. Il dato per noi positivo è il fatto che molti buyer tornano di edizione in edizione". Segno che la formula di Mercanteinfiera, miscellanea e composita, è entrata definitivamente nelle agende deL collezionismo mondiale.
Non sono mancate le mostre collaterali che come sempre ripercorrono un pezzo del "costume" del Paese: " E i teleromanzi stanno a guardare" dedicata ad Anton Giulio Majano, regista e sceneggiatore che proprio a Parma girò "Quell'antico amore", storia della passione clandestina di Carlo III di Borbone.
Curata da Mario Gerosa studioso di cinema, la mostra ha riacceso i fari, e per molti visitatori una antica memoria, sull'inventore di un genere, il teleromanzo, da cui sono poi derivate le moderne serie TV.
A richiamare l'attenzione di fashion blogger è stata invece la collaterale sul jeans "Blu di Genova. Il Jeans è una storia italiana". Se gli americani furono i padri storici di questo capo di vestiario, spetta alla creatività italiana aver dato ai jeans i connotati attuali di modernità, glamour, taglio ed eleganza ma soprattutto a Genova il merito di averli inventati.
La mostra è stata curata da Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Reale di Genova e da Paolo Aquilini direttore del Museo Didattico della Seta di Como.
Apprezzata soprattutto dal pubblico dei giovanissimi la sperimentazione proposta da l'Illustratore, lo spazio espositivo curato da Alessandro Canu e Jamais Vu e dedicato all' illustrazione indipendente.
Mentre gli organizzatori stanno già pensando all'edizione autunnale (29 settembre - 7 ottobre), il popolo social ( FB 85.202 followers - Instagram 4.912 followers) ancora commenta a colpi di post e di tweet l'edizione appena conclusa.
Era il 1980 quando il Ragionier Fantozzi, insieme a tutti i dipendenti, venne obbligato a prender parte alla gara ciclistica organizzata dall'appassionatissimo Megadirettore Ereditario Dottor Ing. Gran Mascalzon. di Gran Croc Visconte Cobram.
E quella mitica competitizione ha ripreso vita ieri a Parma, con persone venute da diverse parti della penisola e anche dall'estero, per gustarsi l'abbuffata "Al Curvone" e e la leggendaria "partenza alla bersagliera".
Dato il tono della "non competizione", gli atleti si sono presentati all'appuntamento rendendo omaggio al ragioniere più divertente, simpatico e sfortunato del cinema italiano.
Una giornata di puro divertimento e goliardia...
(Un ricordo con le foto di Francesca Bocchia)
Foto di Francesca Bocchia