Anche per il 2013 il Circuito Città d'Arte della Pianura Padana sarà presente al TTI: l'appuntamento clou dedicato alla promozione del prodotto turistico italiano sui mercati internazionali, in programma dal 17 al 19 ottobre nel quartiere fieristico di Rimini.
 
Piacenza, 15 ottobre 2013
 
Dal 17 al 19 Ottobre il Circuito Città d'Arte della Pianura Padana avrà un proprio stand, Padiglione C5 Stand 028, con l'obiettivo di portare sempre più visitatori italiani e stranieri nelle città d'arte del Nord Italia. Nei due giorni e mezzo di workshop l'offerta, rappresentata da oltre 1000 espositori pubblici e privati, incontra la domanda (oltre 600 buyer provenienti da circa 60 Paesi del Mondo): oltre 13.000 gli appuntamenti agli stand registrati nella passata edizione.
Il Circuito Città d'Arte della Pianura Padana è un'associazione di città a cui attualmente aderiscono Alessandria, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Modena, Monza, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Vercelli; si tratta di città legate da denominatori comuni quali i centri storici a misura d'uomo che si affiancano a luoghi di grande interesse naturalistico, cucine prelibate con gustose varianti locali e una vita culturale ricca di eventi culturali di alto valore.
La strategia 2013 conferma le linee guida adottate dal Circuito negli ultimi anni – slow tourism, turismo enogastronomico e turismo culturale – e le mette all'opera con tutti i mezzi possibili, sia tradizionali che innovativi.
Dichiara la neo Presidente Laura Castelletti, Vice Sindaco di Brescia: "Il 2013 è stato un anno di intensa attività per il Circuito, che punta alla promozione delle città nel loro insieme e come singole mete turistiche. Ognuna di queste città ospita eventi di richiamo internazionale, come il Bicentenario Verdiano, appuntamento che ha premiato l'impegno di Parma e Piacenza nella celebrazione delle opere del Maestro. A Cremona è stato appena inaugurato il Museo del Violino, una struttura museale unica, in cui sarà reso omaggio all'arte di Stradivari e di tutta la liuteria cremonese. Bergamo sta lavorando alla candidatura di Capitale Europea della Cultura 2019 solo per citarne alcuni".
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)



Il leader Gianesini esce di strada all'ultima prova -

 

2 rav podio 2 gde

Piacenza, 6 ottobre 2013 -

Gianluca Tosi e Stefano Zanni, piloti reggiani fanno loro il Rally Valtidone. Un successo, il primo in carriera, meritato ma anche inaspettato, giunto dopo che nell'ultima prova Marco Gianesini, fino ad allora dominatore della gara, si è dovuto arrendere a causa di un capottamento. Così è stata la Renault Clio 2000 in configurazione R3 ad aggiudicarsi la prima edizione della gara organizzata da Rally & Promotion. Una sfida adrenalinica, con prove veloci e tecniche che hanno messo a dura prova gli equipaggi e i mezzi. E poi ci si è messa la pioggia a creare ulteriore incertezza nel pronostico. Tosi e Zanni non sembravano poter disporre di una vettura in grado di conquistare l'assoluta. Invece, sull'asfalto veloce ed insidioso delle tre prove in programma, ripetute due volte, la guidabilità della R3 ha prevalso sulla potenza della Super 1600 e sulla motricità delle Mitsubishi del gruppo N4. Così tre vetture identiche hanno dominato il podio. Al secondo posto si sono classificati gli astigiani Michele Caldaralo e Luca Beltrame, con la vettura della Asd Road Runner, che hanno preceduto i compagni di squadra Davide Caffoni e Mauro Grossi. Deve accontentarsi del quarto posto assoluto l'equipaggio cremonese, con una Clio in allestimento Super 1600, Destefani Gentilotti, che comunque si consolano con la vittoria di classe. Precedono, di un solo secondo Gessa e Pusceddu (sesti assoluti e secondi di super 1600), con una vettura analoga, giunti dalla Sardegna per fare loro la gara. Invece sono stati rallentati, sin dalla prima prova da un problema all'interfono che ha costretto il pilota a "guidare a vista". Tra le due "francesine tutto pepe" si è inserita la Mitsubishi Lancer di Tinaburri Tedeschi, comunque primi di gr. N. Sono l'equipaggio che, forse più di ogni altro, ha approfittato della pioggia che, per tutta la giornata è caduta sulla Valtidone. La loro giapponese a trazione integrale è l'unica vettura della top ten a non essere stata prodotta dalla Renault. Ai vertici della classifica, infatti, troviamo Capello Buccino, settimi assoluti e vincitori, con una prestazione maiuscola, della categoria N3, Marlieri Bracchi, ottavi con una Clio r3, Maggi Boni, terzi di classe e noni assoluti con una super 1600 e Tavelli Cottolero, con una R3. Successi di classe, infine, per Franzoso Crusco (FA7), Tedeschi Filippini (A7), Moscatelli Re (A5),Pinetti Prete (R2B), Terzi Morelli (R3T), Bellotti Delforno (FA6), Rigamonti Cairoli (FN3); Di Marco Incerti (FN2), Guglielmetti Maini (N2), Commi Avanzi (RS3), Simone e Roberto Fugazza (N1), Nava Brambilla (A6); Barbieri Rossi (FN1), Persico Manfredini (RS4), Caushi Bariani (A0), Fontana Bottini (Fa5), Mandelli della Torre (RS2), Scolari Paganelli (RSTB) Covini Brusa (FN4). Primi del femminile Lonardi Refondini, con la loro Ford Fiesta.


7 rav auto storiche 2 gde


Nelle storiche, invece, a dominare, è la Opel Kadett di Fiori Zanini. La sua vittoria non è mai stata in discussione. Segue la Lancia Fulvia di Enrico Melli e Giulio Oberti, portacolori del Piacenza corse. Solo sul finale sono riusciti ad avere la meglio sull'agilità delle due Fiat 127 di Ruggeri Marzi e di Matteo e Marino Labirinti. Più in difficoltà il favorito della vigilia Antonino Coppolino, solo quinto al traguardo, penalizzato dalla brusca erogazione della sua Porsche. I tanti cavalli a disposizione e il motore posteriore a sbalzo sono quasi ingovernabili sotto la pioggia battente. Sesto nella classifica assoluta l'equipaggio Tirelli Paganin, con una inusuale ma bellissima Alfa Romeo 1750 GT. Chiudono la classifica la Fulvia di Ziglioli Stradiotti che, per qualche noia ai freni, non è riuscita a replicare il risultato ottenuto, in agosto al Rally di Finlandia e la Ascona di Paganini Razza. Il terzo raggruppamento è andato a Fiori, il secondo a Melli. Non ha invece visto il traguardo la bella lotus elan di Cortimiglia Radicchio, unica iscritta nel primo raggruppamento..

Ma i veri vincitori della gara sono gli organizzatori della Rally e Promotion. Già la prima edizione della gara è stata un successo oltre ogni previsione ed è facile ipotizzare che l'Alta Valtidone diventerà un appuntamento fisso di fine stagione. Lo testimonia la presenza di centotrenta equipaggi al via. Luciano Pascolari e Monica Galesi hanno organizzato, grazie alla formula del rally day, una gara avvincente e snella. Le prime auto, infatti sono partire da Pianello alle 12,30 e alle 17,30 sono iniziate le premiazioni. In mezzo sei prove adrenaliniche, da correre tutte d'un fiato, con una sola assistenza di una mezz'ora per il cambio gomme e qualche piccolo intervento.

FOTO: Le immagini in gara sono state realizzate dagli studi fotografici Alquati di Alquati Michele e da Silvano Zambelli di Fotozeta.

 

Image00005 gde

Domenica, 06 Ottobre 2013 09:24

"Rally day" in Alta Valtidone



Alle 12,30 scatta la competizione vera e propria.

di redazione - -

Piacenza, 6 ottobre gennaio 2013 -

Auto da rally protagoniste, oggi, Alta Valtidone. Dopo le ricognizioni di ieri pomeriggio, alle 12,30 scatta la competizione vera e propria. Sarà, sin dai primi metri "gara vera" con 130 equipaggi iscritti e moltissimi candidati alla vittoria finale. A rimescolare le carte ampliando la rosa dei favoriti, potrebbe essere il meteo. In caso di asfalto asciutto, infatti, sono i piccoli bolidi della categoria "Super 1600", agili e velocissimi, ad apparire in grado di primeggiare. In caso di pioggia, invece, potrebbe risultare vincente la motricità delle Mitsubishi a trazione integrale. Anche se, di fatto, mancano quelle "ripartenze" dove le vetture più leggere rischiano di perdere aderenza e perdere qualche decimo di secondo.

"La vera insidia - spiega a conclusione delle ricognizioni Marco Gianesini, tra i favoriti – è data dai banchi di nebbia, Perché si creano e si dissolvono velocemente e rischiano di condizionare la gara. Si tratta di prove comunque piuttosto veloci, una buona visibilità è indispensabile". Per l'assoluta sono in gara dieci Super 1600, per lo più Renault Clio ai quali vanno aggiunte le N4 (tutte Mitsubishi Lancer, con motori 2000 cc dotati di compressore e con quattro ruote motrici) e le R3 (Renault e Citroen), in particolare quella del parmense Gianluca Tosi. In totale, dunque, una trentina di equipaggi.

La giornata agonistica inizierà già alla mattina, con le verifiche sportive e tecniche. LE prime sono in programma dalle 7 alle 10, le seconde le seguono di una mezz'ora. 7 alle 10. Le auto, prima si applicare i numeri alle portiere, sfileranno nella piazza centrale di Pianello. Alle 12,30 scatterà la gara vera e propria, mentre la bandiera a scacchi si abbasserà alle 17.30 con arrivo e premiazione sul palco. I concorrenti si confronteranno su un circuito di 3 prove speciali, che si sviluppano nei comuni di Pecorara e di Bobbio, da ripetere due volte. per un totale di quasi 36 km cronometrati ed una percorrenza complessiva di 145 km. Tra i due passaggi sono previsti un riordino e un parco assistenza. Base logistica della manifestazione sarà Pianello Val Tidone "Sono prove davvero veloci - conferma Gianesini , che si presenta al via con Daniele Fomatti -, soprattutto la terza". Ma soprattutto si tratta di "Prove davvero belle - come conferma Mauro Destefani, anche lui in gara con una Renault Clio Super 1600 -, davvero tecniche e impegnative". Inoltre gli organizzatori hanno pensato ad un programma serrato, intenso. "La gara avrà, di sicuro un buon ritmo", conclude l'alfiere dell'Idearacing.

Al via ci sono 130 equipaggi.

In coda alle vetture moderne partiranno le auto storiche, a ricordare i protagonisti dei rally d'un tempo che proprio su queste strade scrissero pagine epiche consegnate alla storia della specialità. il Rally Day Alta Valtidone è organizzato dalla scuderia Rally & Promotion.

 

PC Rally int auto



Il ringraziamento della CNA di Sassuolo per la solidarietà manifestata da un'azienda modenese .

Sassuolo, 5 ottobre 2013. Se quest'anno Sassuolo potrà vivere pienamente il clima festoso delle "Domeniche d'Ottobre" e se gli ambulanti avranno l'opportunità di contribuire ad arricchire l'evento con la loro presenza, sarà grazie ad un imprenditore modenese associato a CNA, che non solo ha allestito gli allacciamenti necessari per lo svolgimento delle "domeniche", mettendo a disposizione tre squadre di operai con tanto di camion con cestello, ma ha anche provveduto al pagamento anticipato delle forniture di energia.

"E' doveroso ringraziare pubblicamente questo imprenditore nostro associato, che si è reso disponibile a contribuire al salvataggio di un'iniziativa storica per la nostra comunità – sottolinea Claudio Medici, presidente della CNA di Sassuolo - Un evento che ha rischiato di perdere parte del suo appeal a causa di una vicenda, quella legata alla situazione finanziaria di Sgp, che si sta trascinando ormai da tanto, troppo tempo".

"La procedura di interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica annunciata dal fornitore, sulla quale l'Amministrazione è intervenuta solo in extremis, conferma i timori da noi manifestati in passato: che la situazione di Sgp finirà ben presto ripercuotersi sul Comune, che ne è socio unico, e sull'intera comunità. A questo proposito – prosegue Medici – non possiamo fare a meno di sottolineare che la richiesta di incontro avanzata congiuntamente alle altre associazioni per affrontare il problema non ha ancora avuto risposte".

"Ma, di là dalle polemiche – chiosa il presidente della CNA di Sassuolo - quello che importa, in questa occasione, è ringraziare per la solidarietà il collega di Modena, che ha voluto guardare al di là del mero guadagno consentendo così ai sassolesi, e non solo, di celebrare le domeniche d'ottobre. Nonostante tutto".

(Ufficio Stampa CNA MO)
Domenica, 06 Ottobre 2013 09:00

Abbiamo provato la Suzuky S-Cross

SUZUKY S-CROSS - motore generoso e sterzo molto preciso. Prezzo d'attacco concorrenziale.

di Cristiano - 

Parma 6 Ottobre 2013 -

Suzuki-SX4-2 gde



Sull'onda del successo delle "City SUV" anche la Suzuky ha provveduto ad aggiornare la propria offerta di veicoli multifunzione presentando la "S- Cross". Il modello, che si inserisce tra l'ormai mitica e longeva Vitara e la SX4 (veicolo pressoché identico all'equivalente modello di casa Fiat denominato "sedici"), strizza però l'occhio ad un pubblico più modaiolo che condivide i gusti per una guida alta da terra senza con questo impegnarsi in soluzioni troppo votate al fuoristrada (per questo c'è la sempre valida Vitara da poco aggiornata). Il design esterno risulta estremamente equilibrato ed accordato tra un anteriore imponente al punto giusto (d'altra parte il suv deve trasmettere quell'immagine di veicolo "duro") ed una parte posteriore decisamente filante per il tipo di veicolo, entrambe opportunamente protette da fascioni in materiale plastico, quanto mai opportuni nei parcheggi cittadini. Molto capiente il baule.

Suzuki-SX4-3 gde

Di impatto l'estrema pulizia degli interni sobri e pratici. Il cruscotto, analogico, risulta estremamente chiaro nel fornire le informazioni al guidatore: quest'ultimo può contare infatti su una plancia priva di riflessi, ma allo stesso tempo funzionale ed ergonomica con quel minimo di effetto che il bordo lucido, che circonda la parte frontale morbida della plancia, crea nell'abitacolo rendendo l'intero complesso più giovanile e meno austero.

Quello che subito colpisce alla guida della "S-Cross", tenuto conto che stiamo parlando di veicoli con baricentro alto, è lo sterzo: quest'ultimo infatti risulta fermo e diretto al punto giusto tanto da garantire una guida priva di continue correzioni (peraltro con pneumatici "base" a spalla non ribassata). Veramente curata la insonorizzazione che, specie nella versione dotata di motore 1.6 benzina da 120 cv a trazione anteriore (ma esiste anche un propulsore turbo diesel di pari potenza), garantisce un ottimo equilibrio tra prestazioni e silenziosità di marcia. Le sospensioni offrono un ottimo confort di marcia grazie ad una buona taratura tra comparto anteriore sospensioni/sterzo e retrotreno: solo nelle frenate più violente si potrebbe desiderare una maggiore frenatura in compressione, ma dobbiamo sempre tenere presente che siamo a bordo di un crossover. Il motore assolve in maniera ottimale le funzioni per cui è stato progettato: progressività, elasticità, bassi consumi sono le sue prerogative. Insomma, il classico motore "generoso" che non si tira mai indietro di fronte a nulla.

Gli allestimenti partono da un allestimento base solido ed essenziale (dal prezzo di attacco molto concorrenziale a poco meno di 17.000 euro chiavi in mano), per arrivare al top che prevede anche sensori di parcheggio anteriori e posteriori, pneumatici ribassati, tetto panoramico, trazione integrale, interni in pelle, ecc.

Per chi cerca un utility vehicle dalle consolidate tradizioni motoristiche e meccaniche le premesse ci sono tutte, non resta che attendere la risposta del mercato.

suzuky sx4 -snow2 gde

Venerdì, 04 Ottobre 2013 16:09

Rally Day Alta Val Tidone: in 130 al via

Piacenza, 4 ottobre 2013
 
Tutto è pronto per Rally Alta Val Tidone, in programma sabato e domenica. All'invito degli organizzatori hanno risposto 130 equipaggi -
 
"Ci eravamo imposti un limite al numero dei partecipanti – spiegano gli organizzatori della Rally & Promotion - e lo abbiamo superato, alzando la soglia dei partenti. Davvero l'evento motoristico parte sotto i migliori auspici. Abbiamo studiato un tracciato vario, con prove in salita e altre in discesa, tratti più guidati che si alternano ad allunghi che richiamano le strade finlandesi. In questa capacità di rileggere una eredità importante come quella del rally delle Valli piacentine vedo le ragioni del consenso di piloti e navigatori. Abbiamo voluto offrire un interessante week end motoristico all'insegna della nuova formula competitiva sperimentale "Rally Day". Il nostro impegno è stato premiato da una partecipazione davvero significativa". Impossibile azzardare un pronostico. Al via ci sono davvero tante auto auto in grado di puntare al successo. A partire dalle 11 Super 1600 in gara, indubbiamente favorite in assenza di pioggia. Per lo più si tratta di Renault Clio. Fanno eccezione la Fiat Punto di Andrea «Tigo» Salviotti, pilota di Salice Terme, in coppia con Alessandro Pozzi, portacolori della Scuderia piloti Oltrepo e la Peugeot 206 di Mirko Vercesi e Davide Pisati, che dopo le buone prove offerte con la Clio Williams gr. A si presentano al via con un mezzo che gli permetta di puntare alla classifica assoluta.
Non meno agguerriti gli equipaggi delle Clio. A partire da Franco Leoni, pilota toscano ma grande habitué dei rally emiliani. O, ancora Destefani, che al Circuito di Cremona ha già dimostrato di saper aggredire le strade delle nostre colline. In caso di pioggia, invece, potrebbe essere la motricità delle vetture N4 potrebbe avere la meglio sulla agilità delle S1600. In gara ci sono cinque equipaggi, tutti su Mitsubishi Lancer. Tra i più forti Tinaburri Tedeschi, sulla vettura dalla MFT Motors, Il pilota di Vicobarone parte con l'obiettivo chiaro di finire nelle zone alte della graduatoria assoluta. Ma tute le categorie si preannunciano ugualmente combattute. A partire dalla R3, quasi un monomarca per le Renault Clio. A corollario delle auto moderne sono in gara le auto d'epoca. Favorita è la Porsche 911 di Coppolino – Mancuso. Sono pronte ad approfittare di ogni piccolo errore le Opel di Paganini – Razza e di Fiori Zanini. Il primo ha scelto l'Ascona, il secondo la Kadet gte. Come outsider restano le Fulvia di Zigliotti - Stradiotti, reduci dal successo nella gara di campionato europeo in Finlandia, e di Melli – Oberti. Certo della vittoria nel primo raggruppamento Cortimiglia Radicchio, unico equipaggio al via con la loro Lotus Elan.

Dopo le verifiche e le ricognizioni, in programma sabato, la gara partirà domenica mattina, alle 12,30 scatterà la gara vera e propria, mentre la bandiera a scacchi si abbasserà alle 17.30 con arrivo e premiazione sul palco. I concorrenti si confronteranno su un circuito di 3 prove speciali, che si sviluppano nei comuni di Pecorara e di Bobbio, da ripetere due volte. per un totale di quasi 36 km cronometrati ed una percorrenza complessiva di 145 km. Tra i due passaggi sono previsti un riordino e un parco assistenza. Base logistica della manifestazione sarà Pianello Val Tidone.
 
(Fonte: Rally & Promotion s.s.d.r.l)
Mercoledì, 02 Ottobre 2013 09:00

Un "Po" di turismo


La tappa parmense dell'anteprima alla 4° edizione della Borsa del turismo fluviale e del PO.

di Lamberto Colla -- 

Parma 1 Ottobre 2013 -

17Confesercenti torricella gde
Terre di profumi e sapori sono quelle che il Po , il grande fiume, non solo attraversa ma ha generato. Un fiume imponente, apparentemente calmo nel suo cammino verso l'adriatico, con il quale le popolazioni native interagiscono in una simbiosi apprezzabile solo se vissuta, nei tempi e nei modi tipici dei luoghi tanto cari a Giovannino Guareschi e che ha dato i natali a Giuseppe Verdi.


Solo immergendosi completamente in questi luoghi è possibile comprenderne i reali valori e le straordinarie potenzialità anche turistiche ancora inespresse. Molto probabilmente questi devono essere stati i motivi principali che hanno animato Confesercenti a promuovere la Borsa del Turismo Fluviale proprio attraverso una impegnativa, quanto spettacolare, anteprima che da Piacenza naviga fino a Ferrara attraversando Parma e Reggio Emilia, prima di "sfociare" nella Borsa che aprirà i battenti il prossimo 11 ottobre a Gualtieri.

E' partita da Polesine Parmense e si è conclusa a Sacca di Colorno, la seconda tappa, quella dedicata alla parte parmense, dell'anteprima alla quarta borsa del turismo fluviale e del Po.

Manzoni Censi gde

Un viaggio in quattro tappe, salpato da Piacenza il 30 settembre, per promuovere quella che il Sindaco di Polesine, Roberto Censi, ha definito "Una lodevolissima iniziativa che va a colmare le lacune strategiche". La potenzialità turistica del Po, ancora inespressa, deve trovare spazio, prosegue il primo cittadino, "in un disegno prospettico e di forti partnership".

Gruppo da Spigaroli gde

Prima di avviare la navigazione alla volta di Sacca di Colorno, il presidente regionale di Confesercenti Roberto Manzoni, ospiti della Antica Corte Pallavicina e di Massimo Spigaroli, ha inteso sottolineare come sia indispensabile "Vendere Meglio il Po" e perciò occorre promuoverlo. "Già 160 operatori hanno aderito, sottolinea il presidente, alla quarta edizione della borsa del turismo fluviale che si terrà a partire dall'11 ottobre a Guatieri per concludersi domenica 13 . Ben venti invece i tour operator che hanno confermato la presenza al Work shop del 12 ottobre." I numeri stanno dando ragione al progetto e le attese del Presidente Manzoni sono di superare il record dello scorso anno ben 2300 contatti commerciali generati dagli incontri.

La delegazione, composta dal Sindaco di Colorno, Michela Canova, dal Vicesindaco di Zibello Piero Pagani, dal Sindaco Mezzani Romeo Azzali, prima di imbarcarsi alla volta di Sacca di Colorno dove saranno accolti dagli amici della bicicletta aderenti a FIAB e poi in visita alla scuola di Cucina ALMA, hanno tutti espresso la solidarietà verso iniziative che vadano nella direzione di valorizzare i territori straordinari che il Po ha generato e continua a animare. Accompagnata da Luca Vedrini e Stefano Cantoni, la delgazione ha preso il largo in direzione Sacca di Colorno. 

Michela Canova, sindaco di Colorno, rimarca appunto che "questi luoghi possono diventare una ricchezza per il territorio" perchè portano lavoro ma consentono il recupero di immobili di pregio. Le Famiglie Spigaroli (Antica Corte Pallavicina di Polesine) e Monici (Ristorante Stendhal di Sacca di Colorno) sono due di questi esempi che oggi rappresentano poli attrattivi importanti per il turismo locale.
Manzoni canova cantoni rovaldi FIAB gde
Una simbiosi quindi tra lavoro e territorio. I luoghi rivieraschi del Po hanno da sempre stimolato curiosità. Tanto è vero che lo stesso Massimo Spigaroli stima intorno al 50% la leva territoriale nella scelta d'acquisto dei suoi ospiti. Molto lo si deve, ovviamente, alla fama di illustri personaggi - conclude Spigaroli - , come Verdi e Guareschi ad esempio, che il territorio ha avuto la fortuna di tenere a battesimo.

L'anteprima parmense quindi prosegue la navigazione fino a Sacca di Colorno, per poi passare il testimone a Reggio Emilia e da lì a Ferrara il 3 ottobre.

(Galleria fotografica)
Fiab gruppo gde


- APPENDICE -

L'OFFERTA TURISTICA COMPLESSIVA

Un'offerta che, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, interessa 53 comuni (entro un raggio di 10 km dal fiume), con 600 strutture (tra alberghiere ed extra) per circa 40.000 posti letto, e vanta 3 porti fluviali, 36 attracchi tra pubblici e privati, 6 città d'arte e 23 borghi antichi, 13 musei dedicati al Po, 5 Strade dei Vini e dei Sapori, 23 tra prodotti Dop, Doc e Igp e oltre 1.200 km di piste ciclabili e ciclopedonabili. Il tutto immerso in un paesaggio unico, ricco di scorci altamente suggestivi e incontaminati e dove sopravvivono ancora oggi tradizione, vecchi rituali sociali, artigianato di una volta e tanto altro.

 

quarta borsa turismo LOCANDINA

Domenica, 29 Settembre 2013 09:48

Un altro passo verso la navigabilità del PO.



NAVIGABILITA' DEL PO: PRESENTATA A CREMONA LA PROPOSTA PROGETTUALE AIPO CO-FINANZIATA DALL'UE

Cremona,  settembre 2013 -

E' stata presentata , lo scorso 20 settembre, a Cremona la proposta progettuale di AIPo finalizzata a elaborare le soluzioni per rendere navigabile il Po 365 giorni all'anno.

L'Unione Europea ha infatti approvato la richiesta presentata dall'Aipo di finanziamento di studi ed attività in merito alla navigabilità del Po da Cremona al Mare Adriatico ("365 Po River System - Preliminary Project to improve navigation from Cremona Port to the Adriatic Sea") per un budget complessivo di 2 milioni di euro, cofinanziandolo al 50 per cento. I rimanenti fondi sono stati stanziati da Regione Lombardia (400.000 euro), Emilia-Romagna (500.000 euro) e Veneto/AIPo (100.000 euro).

Alla presentazione è intervenuta l'Assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della regione Lombardia, Viviana Beccalossi, Componente per regione Lombardia del Comitato di indirizzo di AIPo.

Ha presieduto l'incontro il direttore dell'Agenzia, Luigi Fortunato, mentre la parte tecnica è stata illustrata dagli ingegneri di AIPo Luigi Mille e Marcello Moretti. Ha portato un saluto anche il Vicepresidente della Commissioe trasporti del Consiglio regionale della Lombardia Claudio Malvezzi.

Sono intervenuti inoltre il Prefetto di Cremona Paola Picciafuochi, il Sindaco di Cremona Oreste Perri, il Presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il Presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci, il Presidente della Camera di Commercio di Cremona Gian Domenico Auricchio, Matteo Manara della Katoen Natie Italia s.r.l., Riccardo Bernini della San Marco Shipping s.r.l, Carlo Pedrazzini del Consorzio Navifare l'Adda.

Secondo l'Assessore Beccalossi, è anche dalla navigabilità del Po che passa il progetto di "macroregione", intesa non in senso politico ma come ampia realtà amministrativa che vede unite dagli stessi obiettivi le regioni attraversate dal Po. "Intendiamo riuscire a far diventare un punto di forza i comuni interessi di un territorio vasto - ha spiegato Beccalossi - con la capacità di superare le logiche di campanile o i diversi schieramenti di appartenenza delle amministrazioni. Aipo, da questo punto di vista, è un 'laboratorio' delle potenzialità di una collaborazione sovraregionale riuscita e capace di pesare".

Beccalossi non ha nascosto che si sente parlare di questo progetto da diversi anni, ma ha sottolineato come "oggi sia invece è cambiato l'approccio istituzionale". "Ci troviamo sul Po - ha aggiunto - con altre Regioni: l'Emilia-Romagna e il Veneto. Quando i problemi sono concreti le soluzioni sono concrete e la concretezza deve caratterizzare anche questo progetto". (AIPO)



Raddoppia l'offerta in un'ora di punta, si prolungano il servizio dal capoluogo lombardo e i collegamenti tra le città emiliane.

Il servizio aggiuntivo, gestito da Tper (che con Trenitalia fornisce il servizio ferroviario regionale), è appena entrato in funzione, da lunedì 9 settembre. Dei nuovi treni (la programmazione è avvenuta in maniera coordinata tra le due Regioni interessate, Emilia-Romagna e Lombardia) possono beneficiare i pendolari tra Bologna e Parma, che vedono raddoppiata l'offerta in un'ora di punta, intorno alle 17, oltre ad avere un incremento dei collegamenti con Milano Centrale. Si estende poi di un'ora il servizio da Milano per le città dell'Emilia, colmando un vuoto creatosi due anni fa: si può stare a Milano un'ora in più e tornare comodamente e velocemente a Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna. Rilevante anche l'effetto per i collegamenti tra le città dell'Emilia, grazie al prolungamento del servizio: si può stare a Parma fino alle 23.30 e rientrare su Reggio Emilia, Modena e Bologna. Si può rimanere a Reggio Emilia fino alle 23.45 e rientrare su Modena e Bologna; si può stare a Modena fino a mezzanotte e rientrare su Bologna. Per questo servizio aggiuntivo vengono impiegati gli elettrotreni ETR 350, la cui consegna alla Regione Emilia-Romagna è in via di completamento da parte della società Stadler. Si tratta quindi di materiale rotabile moderno e nuovo di fabbrica, con eccellenti prestazioni meccaniche e di comodità di viaggio.

(allegato l'orario)


Dal 4 al 7 di ottobre saranno ormeggiate a La Spezia.

Spezia, 24 Settembre 2013 --

L'arrivo delle "regine del mare" alla Spezia, per la conclusione della regata internazionale, è previsto per venerdì 4 ottobre nell'ambito della Festa della Marineria.

Sono partite oggi da Barcellona, dove sono state ormeggiate tre giorni, ammirate e visitate da oltre 200.000 persone in 4 giorni, le 28 Tall Ships che partecipano alla prima tappa della Lycamobile Mediterranean Tall Ships Regatta fino al porto francese di Tolone, dove rimarranno dal 27 al 30 settembre.

36 le "regine del mare" che prenderanno parte alla seconda tappa della Regata, da Tolone, e arriveranno alla Spezia venerdì 4 ottobre, in occasione della terza edizione della Festa della Marineria, che si svolgerà dal 3 al 6 ottobre (www.festadellamarineria.com).

Cuore della Festa della Marineria sarà quindi l'arrivo delle imbarcazioni, dalle più piccole alle vele d'epoca, dalle imbarcazioni storiche a quelle più moderne e tecnologiche, oltre ad alcune fra le Tall Ships più belle del mondo (tra cui 12 gioielli di Classe A, superiori ai 40 metri di lunghezza), dall'imponente russa Mir (la più grande con i suoi 110 metri), all'Amerigo Vespucci (100,6 m), all'olandese Gulden Leeuw (70,10 m). 1500 persone di equipaggio, tra marinai e giovani trainees provenienti da tutti i Paesi, invaderanno la città e sabato 5 ottobre daranno vita ad una coloratissima sfilata per le vie cittadine, seguita dalla cerimonia di premiazione della regata. Le Tall Ships, che saranno visitabili dal pubblico nei giorni della Festa, ripartiranno dalla Spezia lunedì 7 ottobre con una spettacolare parata di arrivederci.

Il ricco programma della Festa della Marineria, che si svilupperà intorno alle Tall Ships, animerà la città della Spezia dalle prime ore del mattino fino a tarda notte con oltre 100 eventi gratuiti in 4 giorni, tra regate, esibizioni di barche storiche, visite ai bastimenti, incontri con autori, scienziati e personalità del mondo del mare, mostre tematiche, spettacoli, musica, gastronomia.

La Festa della Marineria è organizzata da Comune della Spezia e Autorità Portale della Spezia - uniti nell'Associazione "Il Golfo e la Cultura del Mare" - con la collaborazione della Marina Militare Italiana, con il supporto di Regione Liguria, Provincia della Spezia, STI (Sail Training International) con la sua rappresentante STA Italia.

(www.festadellamarineria.com).
Mercoledì, 18 Settembre 2013 14:39

Auto storiche pronte al via per il Gp Nuvolari

Parma, 18 settembre 2013 -
 
Arriva la 27^ edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazioni internazionale di regolarità per auto storiche che da venerdì 20 a domenica 22 farà tappa anche in Emilia -

Il Gran Premio Nuvolari, gara di regolarità organizzata da Scuderia Mantova Corse, Ac Mantova e dal Museo Tazio Nuvolari, si prepara anche quest'anno ad attraversare mezza Italia con la sua carovana di macchine straordinarie. Occasione unica per gli amanti delle auto d' epoca che celebra i fasti del campione mantovano Tazio Nuvolari, con veri e propri pezzi di storia della quattro ruote che tra venerdì 20 e domenica 22 settembre, si sfideranno lungo un percorso di 1.000 chilometri, costellato da 75 prove cronometrate.

Oltre 250 le vetture al via in piazza Sordello a Mantova, tutte costruite entro il 1969, per un percorso di 1000 km tra Toscana Emilia e Lombardia che vede una forte partecipazione straniera. Partendo da Mantova il percorso si snoda tra numerose città d'arte come Siena, Arezzo, Ravenna e Ferrara. Tre tappe, in tre giorni, che vedranno attraversare anche la nostra regione, tra cui i centri emiliani di Correggio e Rubiera: appuntamento d' obbligo per gli appassionati d' auto d'epoca. Nell'edizione di quest'anno ci sarà inoltre il passaggio all'interno di due autodromi: quello di Modena e il "Dino e Enzo Ferrari" di Imola. Tra le novità, il transito nel Castello di Panzano, frazione del comune di Castelfranco Emilia, di proprietà del noto collezionista di auto e moto d'epoca Mario Righini.

Tante macchine da ammirare e non solo, a Mantova per l'occasione è stata allestita la mostra "Artisti per Nuvolari", organizzata alla Casa Museo Sartori di Castel d' Ario, paese natale del pilota: a 60 anni dalla sua scomparsa, cinquanta pittori hanno realizzato altrettante tele che lo ritraggono e ne celebrano il mito.
Sabato, 14 Settembre 2013 09:40

Abbiamo provato il nuovo Burgman 650


Notevolmente migliorato nella guidabilità pur mantenendo l'eccellenza nel comfort. Un grande viaggiatore, buono per la città ma non disdegna le "pieghe" in collina.


Di Cristiano – Parma, 14 Settembre 2013
Le case produttrici sanno bene che rinnovare un modello di successo, rappresenta sempre un'incognita: i rischi di andare "fuori tema" sono sempre dietro l'angolo specie se si parla del sempreverde, longevo e poderoso Burgman 650. In questo caso la Suzuki ha operato in maniera molto accorta e mirata.
Innanzitutto il peso: da una prima presa di contatto risulta subito evidente come la inusuale, per uno scooter, stazza del Burgman 650 sia stato oggetto di un notevole lavoro di "compattamento" del veicolo (riduzione interasse) il che ha contribuito in maniera determinante ad un notevole miglioramento della maneggevolezza generale del veicolo, tanto da rendere le curve un piacere e non un patema d'animo. Certo, non al livello di alcuni scooter "vocati" alla sportività (T-max), ma comunque entro ottimi livelli per la tipologia di scooter che, ricordiamolo, con il Burgman, la casa giapponese, sin dal suo debutto nel 1998, ha inventato il filone "touring" imponendosi per tecnologie applicate, potenza, ricchezza di dotazioni e comodità. L'attitudine quindi, lo era al debutto, è rimasta quella di regalare il comfort su due ruote. Un veicolo che permette viaggi in totale relax grazie alla ineguagliabile protezione fornita dalla generosa carena da tourer, impercettibilmente diminuita nella nuova versione, le cui forme risultano nel complesso più filanti e compatte.

Burgman 650 - comfort e protezione
Un intervento sul posteriore meglio integrato con l'anteriore avrebbe giovato non poco all'impatto estetico complessivo, che comunque mantiene quei canoni stilistici che hanno decretato il successo della versione precedente. L'impostazione di guida è ancor più migliorata grazie ad un manubrio più stretto e meglio coordinato con il piano della seduta che vede, finalmente, anche una sensibile diminuzione della larghezza della porzione della sella destinata al passeggero con ovvi positivi riflessi (minor sforzo per vincere la pressione dell'aria) sul confort specie nelle lunghe tratte autostradali .
Oltre al telaio accorciato, anche il motore ha subito alcune migliorie per lo più legate alle normative antinquinamento che, come era lecito aspettarsi, hanno leggermente "strozzato" l'unità termica (sempre molto valida ed esente da vibrazioni) compensata però da un incremento della elasticità a tutti i regimi. L'impianto frenante, sempre dotato di efficace, quanto irrinunciabile, impianto antibloccaggio, ha tratto ovviamente giovamento dalla diminuzione del peso del veicolo, e questo aiuta non poco il guidatore che si trova a dover gestire una "logica" di trasmissione del moto alla ruota motrice che ora privilegia (ancor più) il confort. E' stato perciò eliminato quel freno motore (caratteristica del cambio del Burgman 650, da alcuni apprezzato, da altri meno) che, specie nella guida cittadina, poteva creare qualche problema di stress. Ora si viaggia veramente sul velluto a costo però di utilizzare molto le leve dei freni: chissà, un qualche marchingegno elettronico che permetta al motociclista la regolazione dell'intensità del freno motore secondo il tracciato...
Sempre valido invece il tasto "power" che, una volta attivato, incrementa il numero di giri del motore per un utilizzo più brillante e sportivo. Il cruscotto, ora simile a quello di un'autovettura (analogico a lancette), ha guadagnato in leggibilità e finalmente si sono ridotti, in maniera sensibile, i riflessi tipici del vecchio cruscotto digitale.
Sul prezzo nulla è cambiato: maxi lo scooter, maxi il prezzo. Prendere o lasciare.

Burgman 650 - Cockpit

 

Alla Pentola Magica di Parma e al Zenzero Ristorante Bistrot di Bologna due delle tre menzioni speciali del Premio "Bravo Bio".


di Virgilio --
Emilia, 12 settembre 2013 --
Due delle tre menzioni speciali consegnate in occasione di SANA - la fiera del biologico per eccellenza - sono andate a altrettanti locali emiliani.
A fare loro compagnia nella speciale classifica il Pierino Penati Ristorante di Viganò Brianza (LC).
I tre premi piu importanti, invece, sono stati assegnati anch'essi a tre locali del nord e sono:

MADRENATURA di Cernusco sul Naviglio (MI);
PARCO GAMBRINUS di San Polo di Piave (TV);
BIOESSERÌ BY NATURASÌ di Milano.

Bravo Bio-sana2013
Il premio BRAVO BIO, giunto alla sua terza edizione, è nato per valorizzare i pubblici esercizi del biogusto ristoranti, pizzerie, bar e alberghi che utilizzino in toto o in parte prodotti biologici o biodinamici. Il premio è promosso dalle riviste del Gruppo 24 ORE Bargiornale, Ristoranti‐Imprese del Gusto e Pianetahotel in collaborazione con SANA. La selezione dei vincitori, a cura dei giornalisti del Gruppo 24 ORE supportati da collaboratori sul territorio, è stata fatta tra oltre cento candidature, comprendenti nuovi esercizi e realtà della prima edizione, ponendo particolare attenzione alle modalità con cui l'impresa valorizza e organizza l'opzione biologica nel suo complesso. Tra i parametri presi in esame vi sono stati non solo la proposta alla clientela (specificità dell'offerta bio, attenzione alla presenza di specialità a base biologica), ma anche l'attenzione al rapporto con i fornitori e alla formazione del personale, la sostenibilità complessiva, la comunicazione ai clienti e le iniziative realizzate.
I premi BRAVO BIO 2013 sono stati assegnati a tre esercizi, tutti e tre localizzati nel nord del Paese, dei quali è stato particolarmente apprezzato l'impegno nella valorizzazione del biologico:
MADRENATURA di Cernusco sul Naviglio (MI);
PARCO GAMBRINUS di San Polo di Piave (TV);
BIOESSERÌ BY NATURASÌ di Milano.
Menzioni speciali sono andate a:
LA PENTOLA MAGICA di Parma per l'impegno nella divulgazione della cultura del biologico attraverso un'offerta qualificata di corsi;
PIERINO PENATI RISTORANTE di Viganò Brianza (LC) per il suo Progetto Verde e l'impegno nella riduzione dell'impatto ambientale delle attività ristorative;
ZENZERO RISTORANTE BISTROT di Bologna, per la proposta menù che cambia ogni giorno abbinata a una filosofia attenta alla stagionalità.

Martedì, 10 Settembre 2013 12:15

F1 di Monza: dal veleno al podio

Monza, 10 settembre 2013 -

08 Settembre 2013, Monza, ore 14: le vetture di Formula 1 lasciano lo schieramento di partenza per effettuare il giro di ricognizione. In prima fila troviamo le due Red Bull, con il campione del mondo in carica Vettel in pole position, seguite dalla Sauber motorizzata Ferrari del tedesco Hulkenberg e dalle due Ferrari di Felipe Massa e di Fernando Alonso. Una griglia di partenza in parte scontata, dopo la velocità mostrata dalla Red Bull in un altro circuito veloce come Spa, in parte sorprendente con una Sauber in terza posizione e con Felipe Massa davanti al due volte campione del mondo Alonso. Per gli addetti ai lavori il risultato de "l'incredile Hulk" non è assolutamente dettato dal caso, visti i suoi risultati ottenuti nelle formule propedeutiche e le ottime prestazioni mostrate nella sua breve carriera in Formula 1. Non è un caso il fatto che Massa si trovi davanti ad un Alonso mostratosi nervoso durante le qualifiche e assolutamente fuori luogo quando in mondo visione ha definito via radio "degli scemi" i tecnici Ferrari. Non è la prima uscita poco elegante del campione spagnolo, resosi protagonista quest'anno di altre stoccate via twitter alla squadra che lo rende il pilota più pagato della Formula 1: un certo Alain Prost nel 1991 fu licenziato in tronco dalla squadra di Maranello per aver definito la vettura di all'ora "un camion", ma i tempi, a quanto pare, sono cambiati. Partita la gara, con incidenti a metà schieramento che mettono parzialmente fuori uso Kimi Raikkonen facendolo finire in fondo al gruppo, Vettel si trova a condurre davanti ad un redivivo Massa e ad Alonso che riesce nelle prime battute a sopravanzare con un'ottima manovra all'esterno della seconda variante l'australiano Mark Webber. Massa lascia quindi strada in rettilineo ad Alonso che si getta all'inseguimento del battistrada. Sarà una gara di nervi a distanza che avrà come momento decisivo il rientro tardivo dello spagnolo ai box: a pit-stop avvenuto appare evidente che la scelta strategica del box Ferrari, in concerto col proprio pilota di punta, si rivelerà disastrosa. La gara si rende appassionante per i tanti sorpassi che kers e drs rendono più o meno agevoli, ma che non interessano le primissime posizioni. Vince Vettel, seguito da Alonso, Webber e Massa. Una gara tutto sommato semplice per l'ormai quasi quattro volte campione del mondo, più complicata a centro gruppo. Chi l'ha seguita in tv, finalmente in chiaro ed in diretta, avrà faticato non poco a capirci qualcosa con commentatori che talvolta confondono kers (recupero dell'energia cinetica che permette un surplus di 80 cv per circa 6 secondi al giro) con drs (alettone posteriore mobile) ed un pilota per un'altro: sembra un complicato videogioco a volte, ma allora i telecronisti che ci stanno a fare?
Con la vittoria del tedesco della Red Bull il carrozzone della Formula 1 lascia l'Europa per disputare il 22 settembre il Gran Premio di Singapore.

Matteo Landi

Sabato, 07 Settembre 2013 09:59

Una giornata con ZOE

 

A spasso per la città con la RENAULT ZOE

Di Cristiano – Parma, 7 settembre 2013 --
Per agevolare la presa di contatto del potenziale acquirente con il "mondo dell'elettrico", Renault ha concesso la possibilità di provare per una intera giornata la ZOE ultima nata nella gamma "zero emission".
L'impatto è senz'altro di effetto: la sensazione, più psicologica che reale, di essere in un mondo completamente distinto dal consueto e caotico traffico cittadino rappresenta certamente una delle peculiarità della Zoe. Una leggera pressione sul freno (non c'è frizione) e al tasto dello start e ... silenzio. Solo un trillo elettronico ed una scritta sul cruscotto avvertono che si è pronti per partire. La guida rilassata ed ecologica quasi per osmosi "prende" immediatamente anche il guidatore che si trova ad utilizzare il veicolo nella maniera più "risparmiosa" e rilassata possibile, imparando ad utilizzare, di volta in volta, il "freno motore" dato dal meccanismo di recupero automatico di energia nelle fasi di rallentamento, piuttosto che il tasto "ECO" che limita la potenza del motore. Per il resto è un auto di quattro metri piacevole dal punto di vista estetico, originale e spaziosa e decisamente comoda ad un livello tale da pregiudicare leggermente la stabilità a velocità oltrei codice. Il motore dell'auto rappresenta sicuramente il pezzo forte del veicolo: con il tasto eco inserito non si va oltre i 100km./h e l'accelerazione è sufficiente per una guida cittadina "no stress", senza questa limitazione l'accelerazione si fa decisamente più interessante e la velocità massima si avvicina ben presto ai 140 km.h tachimetrici. La visibilità risulta disturbata, e non poco, da frequenti riflessi sulle superfici vetrate, compresi retrovisori, in presenza di allestimenti interni di colore chiaro, mentre il cruscotto potrebbe essere migliorato nella visibilità per le persone oltre il metro e ottanta che si trovano costretti a dover alzare il volante per evitare che lo stesso vada a coprire alcune informazioni riportate sullo schermo. Sulle finiture siamo sui consueti standard Renault.
Premesso che l'autonomia garantita dalle batterie (200 km.) garantisce tranquillamente la copertura di un normale uso quotidiano giornaliero cittadino, rimane comunque la limitazione ad utilizzi a più ampio raggio. Come risaputo i veicoli mossi esclusivamente da energia elettrica, differentemente da quelli ibridi "soffrono" di questo problema: solo una diffusione delle ormai famose stazioni di ricarica, unito ad un "consistente" incentivo statale compreso tra i 4/5.000euro, al pari di quanto già avviene in Francia ed in Germania, che renderebbe il prezzo molto vicino ad una normale vettura con motore termico della medesima categoria, potrebbe finalmente indurre il potenziale acquirente al fatidico passo.
La strada comunque è tracciata è solo questione di tempo.

ZOE Interno

 

Piacenza, 28 agosto 2013 -

Il settore Agricoltura, edilizia e viabilità, turismo e cultura della Provincia di Piacenza, ha annullato la limitazione al traffico che era stata indetta dal 29 agosto al 4 settembre, per lavori di regolazione di un giunto della struttura sulla strada Provinciale 1 tangenziale Sud Ovest di Piacenza.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Martedì, 20 Agosto 2013 09:49

Parma, asfaltiamole tutte

 

Parma, 20 agosto 2013 - -
Il Comune di Parma ha pubblicato l'elenco di tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria inerenti i mesi di maggio, giugno, luglio e agosto.
Inoltre on-line la mappa aggiornata dei lavori di manutenzione stradale ultimati in maggio, giugno, luglio e quelli in corso, che termineranno in agosto.


L'assessorato ai Lavori Pubblici ha deciso, in omaggio alla trasparenza, e anche per consentire ai cittadini di verificare di persona, di divulgare mensilmente l'elenco degli interventi di manutenzione, fatti e in corso, sui tratti di carreggiata più compromessi.
E' ora disponibile la mappa aggiornata dei lavori effettuati e da effettuare: tra maggio e giugno sono state infatti 26 le strade riqualificate, mentre per quanto riguarda luglio, ad oggi i lavori sono stati completati in 17 strade e sono tuttora aperti, con la previsione di essere terminati in agosto, 6 cantieri.
Di questi ultimi i lavori più impegnativi si stanno svolgendo in alcune vie dell'Oltretorrente, tra piazzale Corridoni e via D'Azeglio, dove l'Amministrazione sta sostituendo i lastroni con un asfalto speciale, e tra piazzale Barbieri e barriera Bixio, dove si sta rifacendo la pavimentazione in cubetti di porfido.

 

di Virgilio--
Piacenza, 06 agosto 2013 --
Un'altra iniziativa di valorizzazione turistica sorta in seno alla Camera di Commercio di Piacenza.

 “Pink Route Itinerari Turistici non Convenzionali” è stato ideato dal Comitato per la promozione dell'Imprenditorialità femminile della Provincia di Piacenza, un organo in seno alla Camera di Commercio.

Il Comitato si propone come veicolo di azioni e iniziative che promuovano o sostengano l'imprenditorialità e l'impresa femminile.
L'attuale comitato ha un nome e un volto, o meglio, ha 7 nomi e 7 volti: Nicoletta Corvi (Presidente), Alessandra Tampellini, Loretta Rossetti, Federica Melodi, Paola Rossi, Federica Bussandri e Consuelo Sartori. 7 donne lavoratrici che rappresentano anche una categoria economica (artigianato, cooperazione, agricoltura, credito, industria, lavoro). Inoltre il comitato è supportato in questa iniziativa dalla dottoressa Cristina Cunico della Camera di Commercio.
Oltre alle componenti del Comitato alla conferenza stampa ha preso parte la Dottoressa Valeria Benaglia di Mood eventi e comunicazione, l'agenzia che si è occupata della creazione dei pacchetti, della gestione del sito internet e che avrà un ruolo fondamentale nella commercializzazione dei pacchetti turistici.
Come emerso dalla conferenza il progetto consiste nella valorizzazione delle imprese locali attraverso il territorio., o meglio valorizzare il territorio attraverso i suoi mestieri, le sue attività commerciali, le sue tipicità, i prodotti, i saperi artigianali, i servizi che sa offrire, le peculiarità enogastronomiche, il tutto orientato all'attività esperienziale. Inserire la cultura delle nostre professioni, dei nostri prodotti e delle nostre aziende, in mezzo all'arte, all'architettura, alla storia e alla bellezza dei luoghi piacentini.
Il progetto si traduce nella costruzione di circuiti turistici esperienziali, nati grazie ad una rete di imprese. Imprese che hanno unito le forze in vista di uno scopo comune: reagire alla crisi innovandosi ed evolvendo.
Gli otto pacchetti Pink Route che al momento coinvolgono tre vallate piacentine (Val d'Arda, Val Nure e Val Tidone) si rivolgono ad un turismo non di massa e proprio come dice il nome stesso offrono "itinerari turistici non convenzionali" che coinvolgono al momento 27 aziende piacentine e ruotano attorno a 4 tematiche: arti,
colori, mestieri e sapori. Fra le attività dei pacchetti troviamo: visite nei laboratori artigianali, corsi itineranti, laboratori di animazione per i bambini, passeggiate a contatto con la natura, scoperta delle specialità eno-gastronomiche della zona.
Si tratta di pacchetti turistici esperienziali che daranno, cioè, modo ai turisti di vivere un'esperienza: partecipare ai processi di produzione, conoscere e toccare con mano le tradizioni culinarie, artigianali, commerciali della nostra cultura piacentina, improvvisarsi anche solo per un giorno artigiano,commerciante, produttore. Un diverso modo di vivere "da turisti" il territorio ed il tessuto sociale.
Come ha ribadito più volte durante la conferenza la presidente del Comitato Nicoletta Corvi "L'obiettivo non è solo quello di proporre cultura, esperienza, territorio, tipicità della nostra provincia all'estero ma anche quello di creare una rete di cooperazione fra le aziende che hanno creduto nel progetto, infatti il primo compito del Comitato è quello di sostenere le imprese che hanno deciso di aderire all'iniziativa proprio in questo difficile momento sul piano economico". Alessandra Tampellini ha voluto ringraziare le 27 aziende che credono nell'iniziativa e si stanno impegnando perchè il progetto dia i suoi frutti: L'Angolo Dolce e Salato di Lucia Lucchini, L'Angolo Calzature, Agriturismo La Canteina di Daniela Ferrari, Arteficio , Aurora Domus Coop. Sociale, Azienda vitivinicola e agrituristica L'Oca d'oro di Gianna Vitali, azienda agricola Baraccone, Azienda agricola Cà Bacchetta, Azienda agricola Marilena Borella, Azienda agricola Uccellaia, Azienda agricola Cà Milla di Camilla Rossi, Casa Morgana Coop. Sociale , Ciao Estate e Nord Est , Claudia Marchionni, Jute & Co. Italia srl di Sara Calderoni, Kinky art & repair di Francesca Rossi, La finestra sul Po, società agricola di Giulia Zangrandi, Lagoplast srl (Burgazzi e Periti), La Tollara società agricola SS, di Mariolina e Federica Bolzoni, Le Mani e la Luna SNC, Leura di Mitzi Bollani, L.E. Cuoche per Casa, L'oca irriverente sas – azienda agricola l'Esagono di Arola (Maria de Meo), Locanda Tavernago SAS di Monica Alfieri, Magistrali vini e mieli, Maria Teresa Artusi , SL Soluzioni di Luciana Tiramani.
La validità e importanza del progetto è stata messa in luce anche dall'Assessore all'ambiente e al lavoro del Comune di Piacenza Luigi Rabuffi il quale ha partecipato alla conferenza ed è rimasto piacevolmente colpito dell'impegno del comitato e delle aziende partecipanti a questo progetto "E' un ottimo modo per far crescere il business delle imprese piacentine" ha ribadito l'assessore "ma anche un'iniziativa volta a far crescere il territorio mettendo in luce il valore aggiunto della nostra terra".
Per visitare il sito http://www.pinkroute.it

Anche su facebook alla pagina PinkRoute Piacenza.

Parma, 2 agosto 2013 -

Il primo week end di agosto sarà all' insegna del traffico intenso -

Nonostante la crisi si prevede traffico intenso sulle tratte delle principali autostrade che portano verso i luoghi di villeggiatura: al via le vacanze e con il grande esodo il conseguente traffico intenso porterà lunghe file sui 2.854 km della rete Autostrade per l'Italia.
Questo, sarà il fine settimana interessato dai maggiori spostamenti dall' inizio del periodo estivo: "bollino nero" nella giornata di domani, sabato 3 agosto. Meta preferita dagli italiani anche quest' anno resta il mare quindi attenzione in particolare sulla A14 Adriatica, tra Bologna e Ancona in direzione sud.
Autostrade per l' Italia ha indicato, inoltre, le fasce orarie di maggior concentrazione. Per la giornata di Sabato "Bollino Nero" dalle ore 06:00 alle 14:00 e "Bollino Rosso" dalle ore 14:00 alle 22:00. Infine Domenica "Bollino Rosso" dalle ore 06:00 alle 14:00.
Gli spostamenti saranno favoriti dalla rimozione dei cantieri di lavoro (nei cantieri che non potranno essere rimossi lungo gli itinerari di esodo sarà comunque garantito il numero di corsie preesistenti) e dal blocco di circolazione dei mezzi pesanti nelle giornate di:
venerdì 2 agosto (dalle ore 16:00 alle 24:00)
sabato 3 agosto (dalle ore 00:00 alle 23:00)
domenica 4 agosto (dalle ore 07:00 alle 24:00)
Sul sito www.autostrade.it grazie alla mappa interattiva e alle webcam si potrà programmare il viaggio per ogni singola tratta della rete, in base a giorno ed orario di partenza, evitando così le ore più "critiche".

Venerdì, 02 Agosto 2013 10:47

Previsti disagi alla Stazione di Fidenza

Fidenza, 2 agosto 2013 -

Lavori di riqualificazione e potenziamento infrastrutturale della Stazione di Fidenza sulla linea Bologna Piacenza -

Dalla notte compresa fra domenica 4 e lunedì 5 agosto fino alla mattina di sabato 10 agosto Rete Ferroviaria Italiana realizzerà l'impermeabilizzazione del sottopassaggio e alcune attività propedeutiche all'installazione degli ascensori. Durante alcune fasi dei lavori nel cantiere sarà necessario togliere tensione alla linea di alimentazione elettrica dei treni. I lavori saranno svolti prevalentemente in orario notturno per creare meno disagi possibili.
In particolare verranno prima rimossi e poi riposizionati i binari e la massicciata al di sopra del sottopassaggio storico, per rinnovare la guaina isolante contro le infiltrazioni di acqua. Contemporaneamente, sul secondo marciapiede saranno infissi alcuni micropali in acciaio, funzionali alla realizzazione del vano ascensori. Sono invece già in corso i lavori per rendere compatibili le due scale sul marciapiede del binario uno con il futuro ascensore posizionato all'interno del fabbricato viaggiatori.
Dopo l'apertura del nuovo sottopasso pedonale (dicembre 2012) e della nuova biglietteria (aprile 2013), entrano ora nel vivo gli interventi di riqualificazione del sottopassaggio storico – che prevedono anche il rinnovo della pavimentazione e del rivestimento – nonché di abbattimento delle barriere architettoniche con l'entrata in funzione, entro la primavera prossima, di 3 nuovi ascensori. L'investimento complessivo è di circa 800mila euro.
Per questo motivo, dal 5 al 9 agosto i treni in arrivo e in partenza nella stazione di Fidenza potranno allungare i tempi di viaggio accumulando fra 5 e 10 minuti.
Fanno eccezione i Regionali 2128 Ancona – Piacenza e 2285 Milano – Bologna di lunedì 5 e martedì 6, per i quali è previsto un allungamento di 15 minuti.

Martedì, 30 Luglio 2013 16:18

Un primo agosto di fuoco

Parma, 30 luglio 2013 -

Treni, dal primo agosto in Emilia Romagna scatta l'adeguamento tariffario: incrementi medi del 3-4% -


"Come sono stati utilizzati i fondi stanziati per il raddoppio della linea ferroviaria 'Pontremolese', un'opera urgente e strategica sia per il territorio che per il completamento del Corridoio Tirreno-Brennero?

Martedì, 16 Luglio 2013 09:27

Modena, alternative alla pedemontana

 

Modena, 16 Luglio 2013 --
In occasione della chiusura della Pedemontana da Fiorano a Maranello dal 29 luglio al 18 agosto sono previsti percorsi alternativi con deviazioni di itinerario segnalati in tutta la zona.


di Lgc -
Parma, 15 Luglio 2013 - -
"Solo assoluta indifferenza". Stop dalle 22 di domani 16 luglio sino alle 6,00 del 19 luglio.

 

Reggio Emilia, 13 Luglio 2013 - -
Da aprile chiuse 1.550 buche – Gli interventi proseguiranno nei prossimi giorni



Milano - 22/06/2013 -
Nell'hospitality del prossimo futuro vince chi sa reinventarsi.


Su disposizione del Comune di Parma, dal primo luglio prossimo, la società "Parma Gestione Entrate" controllerà i passi carrai esistenti all'interno dei centri abitati del Comune di Parma, che risultano ancora sprovvisti di cartello regolarmente rilasciato dal Comune.

Parma, 17 giugno 2013 -

La stazione ferroviaria Mediopadana a dieci giorni dall'inaugurazione -

Martedì, 04 Giugno 2013 10:35

Stazione mediopadana, al via il 9 giugno

Reggio Emilia, 04 Giugno 2013 --

Dal 9 giugno 2013 la stazione Reggio Emilia AV Mediopadana, unica fermata in linea dell’Alta velocità ferroviaria nel tratto Milano - Bologna, entrerà in funzione per i viaggiatori. 

Un servizio di collegamento con navetta sarà attivato per collegare la stazione Mediopadana alla stazione centrale di piazzale Marconi e alla città. Il servizio navetta si aggiunge a quelli già previsti: bus, taxi, ciclabili, parcheggi e, nei prossimi mesi, treno metro Fer.

Martedì, 04 Giugno 2013 10:35

Asfaltiamole tutte...

 

Parma, 04 Giugno 2013 --
L'assessore Alinovi lo aveva  preannunciato qualche settimana fa: prima dell'estate il Comune farà interventi per 2 milioni di euro sulle strade di Parma, fra manutenzione straordinaria e manutenzione e ordinaria.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"