La stazione Reggio Emilia AV Mediopadana è stata pensata e progettata per servire un'area ben più ampia della sola Reggio Emilia, la così detta Area vasta, che si estende da Modena a Parma, includendo a Nord le province di Cremona, Mantova e Verona, individuando un bacino di potenziali utenti di circa 2 milioni di persone.
Il servizio ferroviario convivrà, per alcuni mesi (come previsto da contratto tra stazione appaltante, cioè Italferr, e appaltatore, la ditta Cimolai), con le fasi di completamento e finitura del cantiere, che non influiranno sul funzionamento della struttura: una fase di start up, durante la quale i treni si fermano e la stazione potrà farsi quale grande opportunità per tutta l'Area vasta emiliana e lombarda, oltre che per Reggio Emilia.
I lavori di questi giorni
L'Amministrazione comunale sta completando la posa della segnaletica stradale di indicazione della nuova infrastruttura sulle principali vie di accesso, che consentono di raggiungere facilmente la nuova stazione.
Per chi proviene dal centro storico l'asse di accesso è la storica via Gramsci, che connette la città a Bagnolo; per coloro che giungeranno dalla provincia, si accederà all'infrastruttura attraverso la tangenziale Nord: uscita numero 4 direzione via Morandi – via Green – via Gramsci per chi proviene da Modena e uscita numero 5 direzione viale dei Trattati di Roma – via Filangieri per chi arriva da Parma.
Dal casello autostradale dell'autostrada del Sole, collocato a meno di 2 chilometri di distanza, si percorrerà viale dei Trattati di Roma e via Filangieri.
Parallelamente proseguono i lavori inerenti la viabilità di accesso all'area ferroviaria e le urbanizzazioni della stazione che, durante la prima fase di attivazione e convivenza con il cantiere, porteranno alla realizzazione dal prolungamento di via Filangieri e degli appositi spazi destinati alla sosta di autobus (urbani ed extraurbani), taxi ed auto private.
Con il progressivo completamento dei lavori di realizzazione della stazione e la conseguente disponibilità delle aree esterne, l'Amministrazione comunale procederà alla dotazione di servizi aggiuntivi, quali per esempio postazioni per ricariche di veicoli elettrici, noleggio biciclette e mezzi, e all'ampliamento dei parcheggi.
Dove si trova e com'è collegata al resto della città
La stazione si trova a Mancasale, frazione di Reggio Emilia di fatto integrata nel tessuto urbano, sul viadotto della linea dell'Alta velocità, che corre parallela all'autostrada A1. Completati i lavori definitivamente, si potrà raggiungere la stazione dal centro storico di Reggio Emilia mediante tutti i tipi di viabilità: con la bicicletta o a piedi, sfruttando i percorsi ciclopedonali già realizzati e in corso di realizzazione nell'Area nord (via Petrella, via Gramsci, via Danubio, via Lincoln, via Samoggia, Greenway di Pratofontana); con automobili private e, si prevede, anche a noleggio mediante la viabilità ordinaria; in autobus o taxi direttamente dalle pensiline previste ai lati dell'ingresso principale della stazione; in treno mediante la linea ferroviaria Reggio – Bagnolo che, opportunamente potenziata, sarà in grado di collegare entro la fine del 2013, la stazione con altre infrastrutture ed eccellenze dell'Area nord: il Tecnopolo e il Centro internazionale Loris Malaguzzi nel pArco dell'innovazione, della conoscenza e della creatività nell'area Reggiane; il Campus universitario di San Lazzaro; la stazione ferroviaria storica di piazzale Marconi e il centro storico della città; lo stadio per il calcio Città del Tricolore.
Quali servizia saranno attivati dal 9 giugno
Trasporti pubblici: a partire dal 9 giugno la linea di autobus urbano numero 5 (Rivalta – centro storico – Stazione AV – Fiera e ritorno) servirà la stazione Reggio Emilia AV Mediopadana. La fermata sarà prevista anche per le linee interurbane provenienti e dirette a Bagnolo in Piano e località successive.
La stazione della linea FER Reggio – Guastalla, che rappresenta una connessione diretta tra stazione storica e Mediopadana, verrà attivata in un secondo momento (entro fine 2013), sino ad allora verrà messa a disposizione una navetta sostitutiva (stazione AV – stazione storica).
Taxi: di fronte all'ingresso della stazione sarà presente una postazione dedicata ai taxi. Inoltre sarà disponibile un servizio di taxi collettivo per gruppi da 4 a 8 persone, a tariffa ridotta (stazione AV – stazione storica);
Parcheggi: le aree antistanti la stazione saranno occupate in parte fino al 9 giugno e fino alla fine del cantiere. Per questa ragione, all'attivazione sarà disponibile un primo e temporaneo parcheggio pubblico gratuito con circa 170 posti. Si procederà, con il progressivo liberarsi delle aree, all'estensione del parcheggio fino a 330 posti auto entro la fine dell'estate e ad un ulteriore estensione con la fine di tutte le lavorazioni di cantiere.
Biciclette: per chi raggiungerà la stazione in bicicletta sarà possibile posteggiare nelle rastrelliere presenti in prossimità dell'ingresso.
Spazi piano terra: allo stato attuale gli spazi al piano terra, potenzialmente da destinare ad attività commerciali, sono nelle disponibilità di RFI – Rete ferroviaria italiana, proprietaria dell'intera stazione. Alla data di prima attivazione dell'infrastruttura, il 9 giugno, tali spazi non saranno attivati. Per agevolare gli interessati il Comune si è reso disponibile a raccogliere i dati e le richieste su questo tema, per destinarle poi al referente di Rfi.
Biglietterie: presso la stazione saranno presenti biglietterie automatiche, nella hall e negli spazi a lato di questa.
Veicoli elettrici e noleggio mezzi: si procede, durante il periodo transitorio tra la prima attivazione e la fine lavori, alla progettazione di una dotazione di servizi aggiuntivi, quali postazione per ricariche veicoli elettrici, noleggio bici e mezzi.
Si comincia con 16 treni
Il servizio ferroviario fornito è gestito dai vettori Trenitalia e NTV (Italo), che faranno fermare a Reggio Emilia complessivamente 16 treni.
Per il dettaglio degli orari è necessario consultare i rispettivi siti internet (www.trenitalia.com e www.italotreno.it).
Le principali mete direttamente raggiungibili ad oggi saranno: Torino (stazione Porta Susa), Milano in circa 45 minuti (stazioni Rogoredo, Centrale e Porta Garibaldi), Bologna in circa 20 minuti (stazione Centrale), Firenze (stazione Santa Maria Novella), Roma in circa 2 ore e 20 minuti (stazioni Termini e Tiburtina), Napoli, Salerno e dorsale Adriatica.
Il progetto
La stazione Reggio Emilia AV Mediopadana - opera dell'architetto Santiago Calatrava e, con i tre ponti stradali già realizzati, parte del Parco progetti creato dallo stesso architetto a Reggio Emilia – è uno dei perni fondamentali del Progetto Area Nord di Reggio Emilia, per lo sviluppo delle competenze distintive del territorio attraverso una nuova economia della conoscenza e l'innovazione.
La stazione sorge circa 4 chilometri a nord del centro di Reggio Emilia e a meno di 2 chilometri dal nuovo casello autostradale.
La progettazione della nuova stazione si è sviluppata rispettando i vincoli del viadotto esistente, del tracciato dei binari della linea ferroviaria AV e di quella locale.
Si tratta di una struttura di copertura, interamente realizzata in acciaio dipinto di bianco e vetro, della lunghezza complessiva di 483 metri. La larghezza della struttura è variabile, fino ad un massimo di circa 50 metri, stesso discorso per l'altezza che raggiunge una media di 20 metri. Si tratta di una copertura composta da una successione ripetuta di 13 portali a sezione chiusa, geometricamente differenti, per complessivi 457 portali, a delineare l'andamento sinusoidale che caratterizza l'infrastruttura.
Il progetto si sviluppa su due livelli: uno inferiore, a cui si accede dall'esterno, destinato ad ospitare i servizi propri della stazione, e quello superiore per i binari. I due livelli sono collegati tra loro da quattro scale mobili per lato e da due ascensori panoramici, predisposti nella zona centrale.
La stazione Mediopadana sarà l'unica stazione in linea tra Milano e Bologna, inserita nel sistema AV/AC italiano e, in prospettiva futura, europeo. Risulterà dunque facilmente e rapidamente connessa al capoluogo lombardo (circa 40 minuti), così come a quello emiliano (circa 20 minuti), rappresentando una grande opportunità per lo sviluppo dell'attività economica ed industriale locale, ridisegnano le connessioni tra i principali nodi italiani ed europei.
La localizzazione fuori dal centro storico, a meno di 2 chilometri dal casello autostradale (unica in tutto il sistema di stazioni AV italiano) ed al centro di un vero e proprio nodo intermodale che fa da perno sulla linea ferroviaria regionale e le linee degli autobus urbane ed extraurbane, avrà effetti estremamente positivi sul traffico, nell'ottica della mobilità sostenibile. Il traffico veicolare in centro storico, infatti, non verrà appesantito, bensì sgravato ulteriormente, mantenendo però estremamente accessibile l'infrastruttura, sia dal centro, sia dalle città del bacino mediopadano che si propone di servire.
(Fonte Comune di Reggio Emilia)