Il Governo ha dato il via libera al piano nazionale che assegna all'Emilia-Romagna le risorse per interventi di prevenzione di alluvioni sulla costa, per la pianura di Ravenna, nella città metropolitana di Bologna e a Parma.
"E' una notizia straordinaria" - ha sottolineato il presidente Bonaccini -. Con questo piano sono state accolte tutte le nostre richieste per realizzare interventi strategici per la sicurezza di cittadini e imprese".
Bologna agosto - Oltre 100 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico. Il Governo, lo scorso 6 agosto, ha dato il via libera al piano nazionale che assegna all'Emilia-Romagna risorse per interventi per prevenire le alluvioni sulla costa, per la pianura di Ravenna, nella città metropolitana di Bologna e a Parma.
Gli interventi in Emilia-Romagna
Tre le fasi di attuazione del piano nazionale a partire dalle fine del 2015. Per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, le aree in cui partiranno i primi cantieri già finanziati sono il tratto della costa che va da Ferrara a Rimini (che avrà subito l'intero finanziamento di 18,5 milioni di euro, cui si aggiungono 1,5 milioni di risorse regionali già rese disponibili) e il territorio bolognese (che quest'anno riceverà 8,8 milioni di euro sui 24,3 totali di euro). Da subito inizieranno quindi lavori per oltre 28,8 milioni di euro.
Costa e Romagna
Viene finanziato da subito il progetto di ripascimento con sabbie sottomarine - il cosiddetto "Progettone 3" - che interesserà i tratti della costa per un totale di 18,5 milioni di euro di risorse nazionali, a cui si sommano 1,5 milioni di euro di risorse già rese disponibili dalla Regione. Gli interventi riguarderanno i Comuni di Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione e Misano Adriatico. Nel 2016, inoltre, il Piano stralcio sulle aree urbane a rischio individua tra le opere strategiche anche il completamento delle casse del Senio a salvaguardia del territorio della Bassa Romagna (finanziato con 8,5 milioni).
Bologna
Il territorio della Città metropolitana di Bologna riceverà in tutto 24,3 milioni. I primi interventi, immediatamente cantierabili e finanziati con 8,8 milioni di euro, riguarderanno la messa in sicurezza della pianura bolognese, con il completamento della cassa di Bagnetto nei comuni di Sala Bolognese e Castello d'Argile (7,5 milioni di euro), la sistemazione del torrente Ghironda a Zola Predosa (560.000 euro) e interventi sulle arginature dei fiumi Reno e Samoggia (720.000 euro per tre interventi).
Nel 2016, poi, partiranno gli ulteriori interventi, per un totale di 15,5 milioni di euro, che riguarderanno la sistemazione idraulica dei principali corsi d'acqua che attraversano la pianura e la città di Bologna (Navile, Samoggia, Reno, Idice, Sillaro e Santerno). Inoltre sono finanziati il potenziamento delle pompe dell'impianto de "Il Conte" a Sala Bolognese e il completamento della cassa di laminazione del torrente Lavino in comune di Zola Predosa.
Parma
Nel 2016 sarà realizzata, inoltre, la cassa di espansione sul torrente Baganza, grazie a 55 milioni di euro, per la quale Aipo sta sviluppando la progettazione con la partecipazione di tutti gli Enti locali coinvolti, con l'obiettivo di arrivare al definitivo entro l'anno.
(Fonte Regione Emilia Romagna)