Martedì, 21 Novembre 2017 15:43

La formazione nell'industria 4.0

Con l'industria 4.0 il successo dell'utilizzo delle tecnologie digitali nella produzione dipenderà dalla comunicazione tra tutti i reparti aziendali. In quest'ottica le persone non potranno sottrarsi alla formazione per l'acquisizione di nuove conoscenze e competenze. In che modo? L'apprendimento deve essere rapido ed efficace e in grado di portare risultati nel brevissimo termine.

Il processo di trasformazione digitale in atto implica un costante aggiornamento formativo e le nuove soluzioni tecnologiche hanno bisogno del supporto di creatività, intelligenza, saper fare di persone competenti e in grado di rispondere velocemente ai repentini cambiamenti. In questo ritmo frenetico gioca un ruolo cruciale la capacità di veicolare e produrre informazioni. Quest'ultima deve essere immediata, chiara, sintetica richiedendo uno sforzo di concentrazione minimo. In linea generale, il livello di attenzione e di concentrazione personale si è bassato, questa conseguenza è dovuta soprattutto alla maggior presenza di input esterni quali possono essere smartphone, tablet, ecc. (oramai di comune uso in ambito lavorativo e formativo). Di conseguenza la scelta e la produzione di informazioni da veicolare acquisisce grande rilevanza sia in termini lavorativi che formativi.

In questo caso gioca un ruolo primario il docente, il tutor o il trainer che si pone come un facilitatore dei processi di apprendimento. Oggi sono cambiate le modalità di apprendimento e lo stesso processo di apprendimento è indirizzato verso un'acquisizione più esperienziale, interattiva e coinvolgente del materiale di studio. Il docente, quindi, deve essere in grado di stimolare l'attenzione attraverso, ad esempio, l'inserimento di video divertenti, giochi e attività pratiche con le quali contribuire a rendere interessante il tema e far prendere consapevolezza dell'importanza dell'argomento. La formazione e l'acquisizione di competenze, quindi, sono parte integrante dell'innovazione e dello sviluppo, ancor più in un contesto come quello della quarta rivoluzione industriale. Cambiano di conseguenza le competenze e abilità ricercate: nel 2020 il problem solving rimarrà la soft skill più ricercata, ma diventeranno più importanti il pensiero critico e la creatività.

Lunedì, 20 Novembre 2017 16:43

Nuove offerte di lavoro

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Operatore presse piegatrici a Suzzara (MN)
Archimede S.p.a. agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara ricerca per azienda di medie dimensioni specializzata nella produzione di componenti destinati alla carpenteria medio pesante un OPERATORE PRESSE PIEGATRICI La risorsa verrà inserita all'interno del reparto macchine in cui apprenderà ed implementerà la conoscenza di attrezzaggio e programmazione di presse piegatrici a controllo numerico.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2j8VWNn 

Impiegato di magazzino a Suzzara (MN)
Archimede S.p.a. agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara ricerca logistica di medio/grandi dimensioni con casa madre italiana situata nel sud Italia ma con stabilimento a Suzzara un: IMPIEGATO DI MAGAZZINO La risorsa si dovrà occupare gestire in autonomia i carichi di lavoro, gli avanzamenti della merce in magazzino, preparazione di documentazione tra cui bolle oltre che gestione manuale della merce.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zRKoJ2 

Elettricista a Mantova
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda del settore elettrico un: ELETTRICISTA, zona Mantova (MN) La risorsa si occuperà di impianti elettrici a bordo macchina.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zRYdXI 

Coordinatore a Mantova
Archimede spa agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per cooperativa sociale, nella zona di Mantova (MN), un: COORDINATORE zona Mantova (MN) Il lavoro si svolgerà all'interno di una struttura per anziani, con un orario full time. La risorsa si occuperà di coordinare gli operatori di struttura, organizzare gli orari di lavoro, programmare i turni di riposo e il piano ferie, relazionarsi con il personale medico, gli ospiti e i relativi familiari.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Affxqb 

Saldatore a San Giorgio di Mantova
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda di piccole dimensioni specializzata nel settore metalmeccanico un: SALDATORE A FILO A SAN GIORGIO DI MANTOVA. È richiesta esperienza nella mansione e buona conoscenza del disegno tecnico.
Si offre iniziale contratto in somministrazione con possibilità di proroghe.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2AVJWpS 

Tirocinante manutentore zona Suzzara
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda di piccole dimensioni specializzata nel settore metalmeccanico un Tirocinante manutentore zona Suzzara. La risorsa verrà affiancata direttamente dal titolare apprendendo ed implementando le proprie competenza sulla manutenzione dei macchinari interni.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2AWJ3gR 

Tirocinante chimico zona Suzzara
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda di medie dimensioni specializzata nella verniciatura industriale un tirocinante da inserire all'interno del laboratorio.
Richiesto diploma o laurea in ambito chimico.
Si offre tirocinio formativo della durata preventiva di 6 mesi
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2izzfTd 

Impiegato ufficio qualità a Pegognaga
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda produttiva settore metalmeccanico di medie dimensioni situata nelle vicinanze di Pegognaga (MN) un/a impiegato ufficio qualità zona Pegognaga. La risorsa si occuperà di seguire in autonomia le procedure Iso 9001.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zk0hbP 

Apprendisti reparto produzione zona Brescello
Archimede S.p.a, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda produttiva settore metalmeccanico di medie dimensioni situata nella zona di Brescello Apprendisti reparto produzione. Le risorse individuate verranno inserite all'interno del reparto saldatura, piegatura e magazzino.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zZBS8x 

Impiegato ufficio tecnico zona Pegognaga
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore carpenterie di medie dimensioni un impiegato ufficio tecnico zona Pegognaga.
La risorsa verrà inserita all'interno di un ufficio già staffato da 2/3 disegnatore/progettisti. Richiesta esperienza, anche di breve durata nella mansione e conoscenza di Autocad 3D.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2z2DahC 

Responsabile post vendita zona Moglia
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda metalmeccanica di Moglia un
Responsabile post vendita settore ricambi.
Necessaria una eccellente conoscenza della lingua inglese, gradita anche una buona conoscenza dello spagnolo.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2hOcjCD 

Progettista meccanico senior zona Suzzara
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore metalmeccanico di medie dimensioni un progettista meccanico senior zona Suzzara.
La risorsa verrà inserita all'interno di un ufficio già staffato da 2/3 disegnatore/progettisti. Richiesta esperienza e conoscenza di Autocad 3D.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zSiDjk 

Junior export manager a Pegognaga
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore metalmeccanico un junior export manager per ampliamento dell'organico.
La risorsa verrà inserita all'interno di un'azienda strutturata e formata al fine di gestire in autonomia il cliente ed effettuare in autonomia lo sviluppo commerciale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2jawsiH 

Neolaureato lingua Russa zona Suzzara
Archimede Spa Agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda metalmeccanica un giovane laureato con ottima padronanza della lingua russa oppure madrelingua. Costituirà titolo preferenziale la padronanza dell'inglese ed attitudini commerciali; inserimento previsto in ufficio commerciale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zjSs5K 

Giovane ingegnere gestionale zona Suzzara
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore casalinghi un giovane ingegnere, preferibilmente gestionale per inserimento area logistica e produzione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zSaRpc 

Impiegato / a contabile a Suzzara
Archimede S.p.a., agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda specializzata nel settore metalmeccanico un impiegato/a contabile con esperienza fino alla chiusura del bilancio, parte finanziaria e gestione pratiche per la vendita all'estero Cee ed Extra Cee
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2jEnDS9 

Impiegato ufficio acquisti a Pegognaga
Archimede Spa, agenzia per il lavoro, filiale di Suzzara, ricerca per azienda metalmeccanica un impiegato/a ufficio acquisti con esperienza nella mansione e conoscenza della lingua inglese.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2AWZ0U3  

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Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti si aggiudicano il concorso rivolto a studenti ed ex studenti di Università, Accademia di Belle Arti e scuole d'arte di Bologna: 5.000 euro per l'ideazione di un'applicazione per esplorare i fregi dei Carracci. Il presidente della commissione Lorenzo Sassoli de Bianchi: "Un'interessante sintesi tra accessibilità al patrimonio artistico e possibilità multimediali". Secondo premio alla strategia di promozione presentata da Andrea D'Apruzzo e Aurora Vasinton.

Bologna, 20 novembre 2017

Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti, Andrea D'Apruzzo e Aurora Vasinton: sono le due coppie di creativi under 30 che hanno vinto il concorso di idee lanciato da Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e da UniCredit per valorizzare il patrimonio artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, sostenendo i giovani di talento. Il bando, rivolto a studenti e laureati dell'Accademia di Belle Arti e dell'Università di Bologna e ai diplomati delle scuole d'Arte di Bologna, mirava a individuare nuove idee per diffondere la conoscenza e la fruizione delle opere custodite a Palazzo Magnani – storica dimora di via Zamboni, sede bolognese di UniCredit – di cui lo scorso maggio è stato inaugurato il nuovo percorso espositivo. Sono dipinti dal Cinquecento al Novecento, realizzati da maestri quali Dosso Dossi, il Guercino, Giorgio Morandi e Filippo De Pisis, arricchito dal ciclo di affreschi dei Carracci sulla nascita di Roma.

La commissione, presieduta da Lorenzo Sassoli de' Bianchi e composta dai giornalisti Marco Carminati e Andrea Maioli e dalle storiche dell'arte Anna Ottani Cavina e Silvia Evangelisti, ha conferito il primo premio di 5.000 euro alla proposta presentata dai laureati dell'Accademia di Belle Arti Fiammetta Cantini, 24enne fiorentina, e Michele Luccioletti. 25enne di Piombino. Il progetto prevede lo sviluppo di un'applicazione mobile per esplorare il fregio dei Carracci. "L'affresco è molto alto ed è difficilissimo coglierne i dettagli a occhio nudo – spiegano Cantini e Luccioletti –: attraverso le riproduzioni ad alta definizione all'interno dell'applicativo ogni particolare è invece a portata di tap e ingrandibile a piacimento". L'applicazione permetterà inoltre di accedere ad approfondimenti sull'opera, sui Carracci e sulla storia di Lorenzo Magnani, con contenuti adatti a un pubblico dai 13 anni in su. "Immergersi nelle 'Storie dei Carracci' vuol dire aprirsi alla conoscenza di un patrimonio stratificato, che passa dal Palazzo, dalla sua Quadreria, fino a uscire dalle sue porte e riversarsi nella città di Bologna – continuano –. Valorizzare il fregio significa valorizzare tutto il patrimonio circostante".

"Nelle proposte che ci sono arrivate abbiamo rilevato molti spunti positivi, segno delle capacità analitiche e creative dei giovani e della qualità dell'offerta formativa di Università, Accademia e scuole d'arte di Bologna – dice il presidente della commissione Lorenzo Sassoli de Bianchi –. Il progetto di Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti ci è parso un'interessante e innovativa sintesi tra accessibilità al patrimonio artistico e possibilità multimediali offerte dalle nuove tecnologie, che consente di rivolgersi a pubblici diversi per età ed estrazione culturale".

I secondi classificati, a cui va un premio di 3.000 euro, sono Andrea D'Apruzzo (pistoiese classe 1991) e Aurora Vasinton (26enne milanese), entrambi laureati in Arti visive all'Università di Bologna, che hanno presentato una strategia integrata di comunicazione e marketing per promuovere il percorso espositivo di Palazzo Magnani, con particolare attenzione ai più giovani e al turismo internazionale. "Un'analisi stimolante e professionale, soprattutto nell'ambito del funzionamento del sito e della comunicazione social", è la motivazione per l'assegnazione del premio.

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Il Commissariato di PS On Line segnala le sue perplessità riguardo a uno strano annuncio di offerte di impiego. 

OFFERTE IMPIEGO. Ci è stata segnalata questa particolare offerta di lavoro. Non vogliamo entrare nel merito della morale della stessa ma tecnicamente abbiamo delle perplessità in merito al fatto che film o qualsiasi contenuto multimediale possa essere tenuto entro confini territoriali fisici. #essercisempre

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Operatori socio-sanitari: 46 i posti disponibili nella provincia di Modena. La Cisl Funzione pubblica organizza un corso di preparazione per la selezione.

Modena, 13 novembre 2017

A meno di due settimane dalla scadenza delle iscrizioni (giovedì 23 novembre), sono già più di 4 mila le domande per partecipare al concorso per 146 posti a tempo indeterminato per operatori socio-sanitari indetto a livello regionale dalle Asp (Aziende pubbliche di servizi alla persona).
Nella nostra provincia sono 46 i posti disponibili. Le Asp interessate sono Delia Repetto di Castelfranco Emilia (otto posti), Terre d'Argine di Carpi (sette posti), dei Comuni Modenesi dell'Area Nord di Mirandola (19 posti) e l'Istituzione dei Servizi alla Persona – Unione dei Comuni del Distretto Ceramico di Formigine (12 posti).
Per aiutare i candidati (il bando prevede una prima prova preselettiva), la Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale ha organizzato un corso di preparazione che prende il via martedì 14 novembre.

«Il programma del corso si concentra su quattro argomenti principali: legislazione, animazione e socializzazione, alimentazione e simulazione della prova concorsuale – spiega Fabio Bertoia, della Cisl Fp Emilia Centrale - Fino al 23 novembre, termine ultimo per l'invio della candidature, forniamo assistenza per la compilazione della domanda, che si può fare solo su una piattaforma on line e non sempre risulta facile. Spesso, infatti, le mail automatiche di risposta finiscono nello spam, quindi è opportuno che i candidati controllino bene la propria casella di posta. Talvolta, inoltre, - continua Bertoia - capita che il sito si sovraccarichi. In questi casi è necessario riprovare più tardi o contattare direttamente l'Asp Città di Bologna, incaricata della gestione amministrativa. Ulteriori problemi li stanno incontrando i lavoratori non comunitari o con titoli professionali acquisiti all'estero e che devono essere equiparati alla qualifica professionale richiesta dal bando. A queste persone – conclude il sindacalista Cisl – consigliamo di rivolgersi all'Anolf, il nostro ufficio stranieri (tel 059 890894, aperto il martedì~ore~9-12~e 15-18, mercoledì e venerdì ore 9-12.30, sabato~ore 9-12)».

Info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Castelfrigo, vertici delle due cooperative disertano l'incontro in Regione. Costi "Irresponsabili, l'assenza è un atto gravissimo e dovranno renderne conto: noi comunque a fianco dei lavoratori"

Ieri a Bologna confronto in viale Aldo Moro con sindacati, Comune e Provincia sulla vicenda dei 127 lavoratori di due coop di Castelnuovo Rangone (Mo). Lunedì a Modena "Tavolo carni" per fare un aggiornamento sulla situazione del comparto lavorazione carni

Bologna "Non siamo difronte ad una normale crisi aziendale. La mancata presenza delle due cooperative è un atto gravissimo di sfregio alle istituzioni e ai soci lavoratori e alle loro organizzazioni. Da parte mia attiverò tutto quanto necessario affinché i vertici delle cooperative rendano conto della scorrettezza imprenditoriale e della loro irresponsabilità. La Regione chiederà il ritiro dei licenziamenti e l'attivazione di tutte le forme di salvaguardia del reddito dei lavoratori".

Così l'assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, dopo che oggi pomeriggio a Bologna i rappresentanti delle cooperative Work Service e Ilia D.A., hanno disertato il tavolo di salvaguardia occupazionale dei 127 lavoratori che operano in appalto per l'impresa di lavorazione carni Casterlfrigo di Castelnuovo Rangone (Mo).

L'assessore Costi, che riconvocherà a breve il tavolo di salvaguardia, ha comunque tenuto l'incontro con i sindacati di settore e territoriali, i rappresentanti dei lavori delle cooperative, il sindaco di Castelnuovo Rangone Massimo Paradisi e il rappresentante della Provincia di Modena, Luca Gozzoli. La Regione, incontrerà anche l'azienda appaltatrice, Castelfrigo.

A Modena lunedì 13 novembre, alle ore 18, nella sede della Provincia (in viale Martiri della Libertà, 34) si svolgerà il "Tavolo carni" per fare un aggiornamento sulla situazione del comparto lavorazione carni.

Giovedì, 09 Novembre 2017 08:09

Aziende 4.0: più tecnologia e meno persone?

L'era 4.0 segna un confine importante nella gestione dei flussi informativi con i quali vengono organizzati i dati all'interno dell'azienda. L'era 4.0 è una modalità che è stata definita a livello mondiale per segnare l'inizio di un cambiamento senza ritorno nel sistema delle relazioni sociali, economiche e politiche iniziato in Inghilterra con la rivoluzione industriale 1.0, a cui ha fatto seguito il modello organizzativo 2.0 ideato da Henry Ford fino ad arrivare alla rivoluzione digitale 3.0 che ha segnato il passaggio dal mondo analogico al mondo digitale, degli zero e uno.

Di Guido Zaccarelli 9 novembre 2017 - Il passaggio all'era 4.0, quarta rivoluzione industriale, vede protagonisti i dati (i digit) e un governo sistemico molto avanzato delle macchine che dialogano tra di loro e gestiscono cicli di produzione e funzioni di alto livello, riducendo al minimo la presenza di persone che vengono dirottate verso nuove attività oppure, se carenti di competenza, fuori dall'impresa. L'IOT, l'internet delle cose, è un neologismo creato a ragione per indicare che l'era 4.0 ha permesso di mettere in comunicazione (interconnettere) tra di loro le cose a livello globale e di farle dialogare scambiando dati e informazioni in tempo reale ad altissima velocità. Un passo in avanti fondamentale per mettere il mondo in grado di dialogare alla pari ( peer to peer communication).

Fino a che punto questo potrà risultare un vantaggio per la forza lavoro attuale, per il futuro di nuove economie e per il futuro delle nuove generazioni?.

Le macchine dialogano in maniera sempre più vorticosa tra di loro riducendo in forma crescente la presenza di persone che nel tempo non sono riuscite a costruirsi una solida base formativa – informativa a carattere tecnico – scientifico - esperienziale in grado di assorbire in breve tempo i mutamenti interni ed esterni all'azienda.

Gli scenari micro e macro economici disegnano un quadro promettente per le figure professionali in possesso di elevate specializzazioni in grado di accompagnare le richieste del mercato maggiormente esposte alla produzione di grandi quantità di prodotti fabbricati in minor tempo. L'elevata specializzazione delle persone potrebbe mostrare un limite importante nel grado e nella capacità di osservare il problema, mostrando la parte a vantaggio dell'insieme.

In questa fase storica, l'elevata specializzazione e l'innalzamento del livello tecnologico, porta con sé l'immagine reale di uno tsunami che anziché colpire le coste di una nazione, flagella le persone che devono uscire dal sistema produttivo per la presenza di un flusso tecnologico di vasta portata a cui sta fa seguito una esondazione senza controllo. Una dimensione del tempo complessa che avendo superato il punto di non ritorno deve incontrare nella sua lenta e inesorabile evoluzione un nuovo equilibrio dove poggiare la nascita di una nuova era.

Il problema non è il futuro. È il presente che chiama a sé la necessità urgente di dare una risposta immediata a tutte le persone che si ritrovano in un solo giorno senza un lavoro e che devono fronteggiare la mancanza del salario con azioni temporanee senza una precisa strategia, bensì fondata sulla quotidianità.

Il passaggio obbligatorio è la formazione e il recupero di una sfumata identità personale e professionale sostenuta dalle istituzioni e dalle comunità che si devono fare carico di dare una risposta al problema. Non solo. Anche le aziende dovrebbero agire in prima persona con progetti pilotati di valorizzazione delle competenze che andrebbero perdute e, una volta recuperate, essere di sostegno alla formazione sul campo per i giovani che necessariamente devono essere accompagnati a completare l'eccellenza scolastica.

Gli sgravi fiscali e gli iperammortamenti dovrebbero essere orientati non solo alla tecnologia per massimizzare i profitti e ottenere economie di scala per competere con i mercati globali, ma anche alle persone, in quanto essere il valore crescente più importante di una azienda.

La sola tecnologia da sola non è in grado di reggere le sorti del futuro: occorre vedere l'evoluzione dei tempi mettendo la persona al centro dell'ecosistema organizzativo per il valore associato alla condivisione della conoscenza ( IOP – persone che dialogano tra di loro ) fondata sulla reciprocità.

Occorre riflettere. Spetta a tutti Noi dare una risposta a questo problema che oggi si presenta senza confini. Solo in questo modo il mondo globale può osservare e controllare dall'esterno lo sviluppo e l'evoluzione delle moderne organizzazioni e all'interno affiancare il cambiamento con azioni e comportamenti senza offuscare la vita delle persone per renderle protagoniste attive del loro futuro.

Ieri a Roma nuovo incontro al Mise tra azienda, sindacati e istituzioni. Regione e Comune di Parma: "l'Impresa utilizzi gli ammortizzatori sociali per dare una prospettiva complessiva sia all'occupazione che al sito produttivo"

Bologna – La proprietà della Froneri (ex Nestlé) di Parma ha continuare a confermare la volontà di dismettere il sito produttivo emiliano. Quindi, nulla di fatto anche dopo il secondo tavolo di salvaguardia occupazionale, svoltosi ieri pomeriggio a Roma nella sede del Ministero dello Sviluppo economico, al quale hanno preso parte i vertici della Froneri Italy Srl (società Nestlé Italia e R6R, multinazionale inglese proprietà di un fondo), i sindacati di categoria nazionali e territoriali, l'assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e la viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova insieme al dirigente ministeriale Gianpiero Castano.

Si va quindi avanti nella procedura di licenziamento collettivo, aperta al Ministero del Lavoro lo scorso 29 settembre, per 112 lavoratori di Parma e 8 di Milano, e nella cessazione dell'attività di produzione del sito della città emiliana.

Ministero dello Sviluppo economico, Regione e Comune di Parma hanno invitato azienda e sindacati a proseguire il confronto per tutto il tempo consentito dalla procedura prima di giungere ai licenziamenti, sollecitando la proprietà a utilizzare gli ammortizzatori sociali così da dare una prospettiva complessiva sia all'occupazione che al sito produttivo.

"Per noi il sito produttivo Froneri- hanno affermato l'assessore regionale Palma Costi e il sindaco Federico Pizzarotti – sono lo stabile, gli impianti e soprattutto le professionalità dei lavoratori. Perciò ricorrere agli ammortizzatori sociali significa utilizzare strumenti di accompagnamento verso una reindustrializzazione che rappresenti, anche nella difficilissima situazione attuale, una possibile prospettiva futura. Abbiamo ribadito all'azienda di rivedere la decisione di chiudere lo stabilimento produttivo di Parma. Chiusura per noi inaccettabile, che oltre a determinare la perdita di un numero rilevante di posti di lavoro priverebbe il territorio e il tessuto produttivo di una presenza importante per il settore dell'agroalimentare, con ripercussioni pesanti nell'indotto e nella filiera della food valley dell'Emilia-Romagna".

Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 30 allievi finanzieri del contingente ordinario - Specializzazione "Tecnico di Soccorso Alpino (S.A.G.F.) - Anno 2017 - Termine di presentazione delle domande: 15 dicembre 2017.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 83 del 31/10/2017 - 4^ Serie Speciale – è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 30 allievi finanzieri del contingente ordinario – specializzazione "Tecnico di Soccorso Alpino (S.A.G.F.)" – anno 2017.

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani i quali, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda: siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l'iscrizione ai corsi per il conseguimento del titolo di studio universitario; abbiano compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età. Per coloro che alla data del 6 luglio 2017 svolgono o hanno svolto servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato, il predetto limite anagrafico massimo è elevato di un periodo pari all'effettivo servizio militare prestato che non deve superare, in ogni caso, i tre anni.

Il concorso costituisce, per la prima volta, una valida opportunità di inserimento, nello scenario lavorativo, per i giovani che nutrono una spiccata passione per la montagna e che sono desiderosi di lavorare al fianco di persone competenti, con mezzi tecnologicamente avanzati, per prestare aiuto a persone in difficoltà.

La domanda di partecipazione dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it  – area "Concorsi On line" - seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, con la possibilità di scegliere una delle seguenti modalità:
a) "SPID", sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale;
b) "PEC", posta elettronica certificata.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 15 dicembre 2017.

I vincitori saranno avviati a un corso di formazione in qualità di allievi finanzieri presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo (TN) , la più antica scuola militare alpina del mondo, dove avranno la possibilità di prepararsi adeguatamente da un punto di vista tecnico-professionale, ampliando le propria sfera di conoscenze, tramite l'apprendimento di tecniche, regole e procedure che si riveleranno utili per il successivo impiego, quali finanzieri neo-specializzati "S.A.G.F.", presso una delle 26 Stazioni dislocate sull'intero arco alpino, sul Gran Sasso, in Aspromonte e sull'Etna.

Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza si pone l'obiettivo di assolvere prioritariamente alle attività di salvaguardia della vita umana e di pronto intervento operativo, in zone di media e alta montagna, caratterizzate da terreni innevati, ripidi, rocciosi o ghiacciati, e di concorrere, attraverso una diuturna azione di controllo del territorio - svolta anche per eventuali fini di difesa politico militare delle frontiere - all'espletamento dei compiti di polizia economico-finanziaria demandati al Corpo.

Rientrano tra gli incarichi del personale impiegato nel Soccorso Alpino anche quelle attività finalizzate a interventi di soccorso in contesti emergenziali derivanti da calamità naturali.

In occasione dei recenti eventi sismici e di maltempo che hanno colpito il Centro – Italia, decisive sono risultate, difatti, la prontezza d'intervento del S.A.G.F. e la capacità di far pervenire in loco, in tempi assolutamente ristretti, uomini e mezzi provenienti da Stazioni dislocate sull'intero arco alpino.

Sul sito internet www.gdf.gov.it  – area "Concorsi On line" è possibile prendere visione del bando e acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi e sul Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

Martedì, 07 Novembre 2017 09:52

Una organizzazione aziendale realizzata ad arte

La piramide è la forma geometrica normalmente impiegata per rappresentare il modello gerarchico di una azienda.

Di Guido Zaccarelli -7 novembre 2017 - La base e il vertice esprimono i punti opposti nel quali la dirigenza posta in cima pianifica le attività che devono essere eseguite nei livelli intermedi fino a raggiungere a valle la parte più estrema della piramide.

L'etimologia della parola piramide ci porta indietro nel tempo fino a raggiungere la radice pyr che conduce le persone a vedere in questo termine l'immagine del fuoco, che da una base larga prende forma per raggiungere la sommità della figura geometrica completandosi in pyramis. Percorrendo la strada nel tempo addietro la parola piramide incontra un'altra radice in pyros che significa grano da cui pyramis che significa torta.

Tutto questo appartiene al mondo visibile.

Dentro tutto cambia. Vista dal basso la piramide attira verso l'alto lo sguardo dell'uomo proteso a immaginare l'oltre, ciò che non si vede ma che un giorno potrebbe toccare con mano. Conoscere la radice etimologica di una parola e poterla inserire nel corretto contesto di riferimento, offre alle persone l'opportunità di accedere a diverse aree della conoscenza e facilitare il dialogo e la riflessione tra dimensione interiore e dimensione esteriore e cercare di unire la bellezza percepita della natura con la bellezza invisibile della propria anima. Il grado di relazione che la persona è in grado di instaurare con questi mondi, colloca l'uomo nella disponibilità di avviare un cammino di ricerca sulle origini e sulla bellezza di tutto ciò che lo circonda fino a quando non s'imbatte nella parola cosmo la cui origine greca Kosmos consente all'individuo di cogliere nelle radici della sua etimologia il senso profondo del fare ordinato della vita e della sua stessa esistenza: fatto ad arte in ogni suo aspetto, corpo, sostanza, materia e potenza, capace di esprimere l'insieme circolare e coordinato di ogni forma di energia che si dispone per raggiungere il bene comune.

L'uomo è immerso in un ambiente realizzato ad arte come la sua anima.

L'anima e l'arte in stretta simbiosi, dove con l'anima entriamo nell'arte ma con l'arte possiamo parlare all'anima, e anche dell'anima, e quando ci avviciniamo di fronte alla piramide troviamo altrettante difficoltà di definizione, di linguaggi e di confini. Le aziende che hanno costruito i loro successi ispirandosi alla piramide, dovrebbero trarre giovamento da tutto questo e adeguare le proprie strutture organizzative al cosmo in grado di rappresentare un luogo creato ad arte dove le persone stanno bene con loro stesse e insieme alle altre. Una organizzazione realizzata ad arte esprime l'armonia dei gesti e delle forme.

Gli angoli sono smussati e gli spigoli arrotondati. Le rette che diventano curve capaci di esprimere una differente concezione del vivere e dello stare insieme per condurre l'individuo alla ricerca di senso per invitare l'uomo ogni giorno a non fermarsi innanzi alla sola interpretazione dei fatti e delle circostanze in questione, ma spingerlo ad andare oltre alla ricerca di nuove forme di pensiero per dare un significato ulteriore a tutto ciò che lo separa dall'Assoluto.

La piramide lascia dietro di sé l'immagine della fiamma per assumere quello di una torta a forma di cerchio, per facilitare ad Arte la relazione circolare delle persone e fare vivere con gioia ogni momento della vita nel lento fluire del tempo.

L'energia prende una nuova forma e grazie all'arte scolpisce l'organizzazione per togliere tutto ciò che è in eccesso e come disse Michelangelo Buonarroti davanti alla statua di David: ho tolto il marmo in eccesso facendola diventare una delle opere più importanti dell'Arte rinascimentale italiana.

Lunedì, 06 Novembre 2017 15:09

Nuove offerte di lavoro a Reggio Emilia

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Entra nel team Archimede - Impiegato sistemi di gestione a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un impiegato sistemi di gestione per potenziamento del proprio organico interno.
La risorsa selezionata si occuperà di gestione e aggiornamento dei processi aziendali in materia di Qualità ISO 9001, Modelli Organizzativi 231 e Privacy, prenderà parte alle attività di redazione di procedure e audit interni.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zn6S3F 

Entra nel team Archimede - Payroll specialist a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un Payroll specialist per potenziamento del proprio organico interno.
La risorsa selezionata si occuperà di: Controllo e inserimento presenze del personale somministrato; Verifica dei cedolini paga; Comunicazioni agli enti; Adempimenti mensili e annuali; Reportistica.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2j4oYS4 

Entra nel team Archimede - Digital Marketing Specialist a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca Digital Marketing Specialist per potenziamento del proprio organico interno.
Il candidato/a selezionato/a, in collaborazione con i colleghi dell'area marketing aziendale, si occuperà delle seguenti attività: Gestione e sviluppo dei canali social del brand collaborando alla definizione delle migliori strategie di engagement e retention; Definizione di strategie a supporto del brand awareness; Sviluppo e pianificazione delle uscite redazionali sui media; Stesura testi e comunicati stampa.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2lSqh7u 

Entra nel team Archimede: Stage - HR Generalist a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un HR Generalist in stage per propria divisione corporate.
Il candidato/a affiancherà i colleghi di filiale in tutte le operazioni di ricerca dei profili e di svolgimento dei colloqui di selezione, di amministrazione e gestione del personale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2m0eyUP 

Gommista esperto nel cambio gomme a Reggio Emilia

Archimede SpA ricerca un Gommista espero. Si richiede esperienza specifica nel montaggio/smontaggio gomme, domicilio a Reggio Emilia, disponibilità immediata, disponibilità a lavorare il sabato. Si offre un contratto di lavoro a tempo determinato tramite agenzia.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2lVjE4y 

Operatore macchine CNC a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un operatore macchine CNC nel settore della produzione di componenti oleodinamici.
Il candidato selezionato sarà impegnato su centri di lavoro a controllo numerico svolgendo mansioni di: addetto al carico e scarico e controllo qualità.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2yybbtX 

Addetto paghe e contributi a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un addetto paghe e contributi per studio di commercialisti.
Si richiede esperienza lavorativa pregressa di almeno 5/10 anni nel ruolo, ottima capacità di gestione dell'intero ciclo paghe, ottima conoscenza del gestionale Zucchetti, ottime doti relazionali e organizzative, attitudine al team, residenza in zona Reggio Emilia, disponibilità immediata;
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zgnkmS 

Macellaio addetto alla vendita al pubblico a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un macellaio addetto alla vendita al pubblico per importante azienda operante in ambito food.
Si richiede residenza nella zona di Reggio Emilia, esperienza precedente nella medesima mansione, disponibilità immediata. Si offre contratto a tempo determinato
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Aoumnt 

Addetto ufficio gare d'appalti a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un addetto ufficio gare d'appalti.
La figura selezionata si occuperà di svolgere attività in materia di gare e appalti: pubblicazione e monitoraggio bandi, analisi requisiti e preparazione della documentazione amministrativa e societaria richiesta, verifica andamento e rispetto delle scadenze procedimentali.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zzde10 

Commerciale estero – Lingua russa a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un commerciale estero lingua russa.
La risorsa selezionata dovrà occuparsi del back–office, gestione degli ordini, corrispondenza con i clienti esteri ed acquisizione di nuovi clienti.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2iyW7S6 

Manutentore di stampe e pressa ad iniezione a Reggio Emilia

Archimede Spa ricerca un manutentore di stampe e pressa ad iniezione.
Il candidato, in autonomia, dovrà occuparsi dell'efficienza costante delle apparecchiature oleodinamiche delle presse, gestire autonomamente la lavorazione dello stampo, verificare il corretto funzionamento e stato dei macchinari, attrezzare lo stampo per il corretto montaggio sulla macchina.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2j6UAq3 

 

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Venerdì, 03 Novembre 2017 15:13

Nuove offerte di lavoro

Cameriere/a di sala e bar a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca per azienda operante nel settore ristorativo 1 CAMERIERE/A DI SALA e BAR. Si richiede: - Esperienza pregressa nella mansione; - Esperienza nella gestione banco bar; - Disponibilità immediata; - Domicilio in zona; - Lavoro dal lunedì al sabato; - Patente B Automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2gQJGkc 

Cameriere di sala a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca per importante struttura ristorativa e alberghiera: 1 CAMERIERE/A. Si richiede: - Esperienza pregressa nella mansione; - Buona conoscenza del pescato e della spinatura al tavolo; - Buona conoscenza dei vini; - Lavoro da lunedì a sabato, disponibilità ad orari anche serali; - Disponibilità immediata; - Domicilio in zona; - Patente B/ Automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2gZhCOW 

Elettricista industriale a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca per importante azienda nostra cliente: ELETTRICISTA INDUSTRIALE. Si richiede: -Esperienza pregressa nel collaudo e/o manutenzione di quadri elettrici industriali; -Disponibilità immediata; -Domicilio in zona; -Patente b, automuniti.
Info e candidature al seguente http://bit.ly/2z7fkUT 

Disegnatore meccanico a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca per aziende clienti del comprensorio ceramico e metalmeccanico: NEODIPLOMATO IN MECCANICA, ELETTRONICA E INFORMATICA. Si richiede: - Diploma o qualifica professionale; - Volontà di crescere e professionalizzarsi nel settore produttivo; - automunito; - disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2jukxdV 

Commerciale estero a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca per importante azienda cliente del settore ceramico: 1 COMMERCIALE ESTERO. Si richiede: - Esperienza pregressa nella gestione commerciale di clienti; - Ottima conoscenza di inglese, francese e tedesco; - Domicilio in zona; - Patente B, automunito; - Disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2jVXQns 

Disegnatore meccanico a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca per azienda del settore metalmeccanico di Sassuolo (MO): 1 DISEGNATORE MECCANICO. La risorsa, inserita all'interno dell'ufficio tecnico, si occuperà della rappresentazione grafica di vari componenti meccanici. Si richiede: - titolo di studio in ambito tecnico; - preferibile esperienza pregressa nella mansione presso uffici o studi tecnici; - ottima conoscenza del disegno meccanico 2D e 3D, in particolare di SolidWorks; - buone capacità organizzative.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2lyvTUx 

Impiegata amministrativa a Formigine (MO)
Archimede Spa ricerca per azienda cliente di FORMIGINE (MO): 1 IMPIEGATA AMMINISTRATIVA.
La risorsa si dovrà occupare in autonomia dell'amministrazione e contabilità aziendale (fatturazione attiva e passiva, controllo banche e pagamenti) Si richiede: - titolo di studio in ragioneria o affini; - precedente esperienza nella mansione; - ottime capacità di problem solving; - disponibilità immediata; - automunito e disponibile ad orari flessibili.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2iMxRj5 

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E' capace di impreziosire un abito vintage, senza stravolgerne l'essenza, rendendolo attuale e portabile. Passione per i tessuti ed estro innato muovono Luisella, sia quando le propongono un capo a cui dare nuova vita, sia quando lascia libera la mente e inizia a disegnare qualcosa che pian piano prenderà forma e diventerà unico.

Un dono di famiglia tramandatole dalla mamma e dalla nonna, di cui si avverte la storia nei vecchi ferri da stiro in ghisa che conserva sul tavolo da lavoro, mentre tagliando un abito di pizzo verde smeraldo ci parla di sé.

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Conosciuta come Izabel Narciso - da una favola che le raccontavano da piccola sul suo angelo custode Izabele - lavora con passione, da sola, nel suo laboratorio, accanto al negozio in Borgo Padre Onorio a Parma. Un lavoro artigianale svolto con cura su ogni capo, in ogni fase, dagli schizzi, al cartamodello, dalla scelta dei tessuti, al taglio e al confezionamento. Ogni abito e accessorio è pensato appositamente per chi lo indosserà ed è tutto realizzato da lei, senza aiuti esterni. "Posso realizzare al massimo una ventina di capi al mese" - ci spiega.

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Stilista e modellista, ma anche fantasista delle stoffe. Una ricerca mai banale, supportata dal gusto innato, maturata durante gli anni all'Istituto di Moda Burgo di Milano, consolidata disegnando dietro le quinte per importanti griffe e poi approdata a Parma nel suo "Borgo Giacomo 14", una decina di anni fa. 

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Una mente sempre all'opera, tra sete, pizzi, chiffon, organze, tulle con cui crea capolavori sartoriali su misura anche per matrimoni e rappresentazioni teatrali. Ci racconta di aver realizzato costumi per il regista Mario Mascitelli e per il Centro Internazionale Danza di Parma

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Quando Luisella si lascia trasportare solo dalla creatività realizza vere "opere d'arte". In occasione dell'evento targato "Particelle Artiginali" in collaborazione con la Legatoria Pedrelli, - all'interno del progetto Parma nel Mondo - svoltosi di recente nel suo negozio, è riuscita ha creare un perfetto fil rouge fra le due realtà artigianali.

"Curiosando in un mercatino, ho trovato un'edizione della Divina Commedia che mi ha colpito per il colore delle pagine e il profumo delle stesse"- ci racconta. "Da lì il passo é stato breve, ho creato il supporto per la gonna e ho iniziato a cucire a macchina cantico per cantico. Sono partita dal fondo della gonna fino ad arrivare alla vita, fermando pezzo per pezzo con gli spilli per avere la certezza del risultato".
Le pagine vissute di un testo antico, sapientemente cucite fra loro, hanno dato vita alle ricche balze di una gonna a ruota, che ci ha lasciato senza parole!

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Testo di Sara Bondani - Foto di Francesca Bocchia 

 

La clessidra è uno strumento impiegato per misurare il tempo, nel suo lento divenire. La prima clessidra fu realizzata facendo scorrere l'acqua al suo interno. Successivamente l'acqua fu sostituita con la sabbia.

di Guido Zaccarelli 29 ottobre 2017 - La sua etimologia ci porta ad entrare in contatto con due parole che viste nel loro insieme significano: rubare l'acqua.

La clessidra si comporta allo stesso modo di un bicchiere quando viene riempito di granelli di sabbia: nel primo caso i granelli scendono verso il basso sfruttando la legge di gravità, mentre nel secondo caso escono verso l'alto sfruttando, ad esempio, la mano dell'uomo.

Cosa lega la clessidra e il bicchiere oltre alla sabbia: il tempo con il quale misurare l'andamento di un fenomeno. Nella clessidra, il diametro del foro che unisce i due coni determina la quantità e la velocità con la quale i granelli di sabbia scorrono verso il basso. Nel bicchiere, la quantità e la velocità sono determinati dalla mano dell'uomo con la quale preleva uno o più granelli di sabbia in rapida successione.

Cosa lega il bicchiere, i granelli di sabbia, la mano dell'uomo all'azienda? I servizi o le attività che vengono chiuse.

Come mai? Le aziende vengono prevalentemente gestite da un management attento a raggiungere nel breve termine gli obiettivi di carriera.

La forbice inizia ad aprirsi con la contrazione del personale, spesso legata a motivi di uscita volontaria dal contesto lavorativo. Il personale non viene sostituito.

I granelli di sabbia vengono prelevati dal bicchiere ma non vengono re-immessi. Le attività vengono frammentate sul personale rimanente e in parte ridistribuite in altri settori dell'azienda. Intanto la mano continua a prelevare granelli di sabbia di fronte all'indifferenza di tutto ciò che ruota intorno. Una mattina il risveglio diventa amaro, il bicchiere è vuoto: la mano invisibile ha prelevato l'ultimo granello di sabbia.

Solo in quel momento le persone si accorgono che qualcosa è cambiato perché agisce sulla quotidianità influenzando comportamenti e stili di vita non sempre associati al benessere sociale. Il servizio o l'attività vengono chiuse e trasferite all'esterno oppure trasformate nella formato digitale senza ritorno.

È come vedere innanzi a sé la clessidra e osservare la sabbia che scorre verso il basso, persone, cose, attività, momenti della vita che se ne vanno a volte senza un perché, che si adagiano sul fondo in attesa del nuovo che avanza per accedere ad un cambiamento. Un po' come rubare l'acqua che scorre verso il basso dentro la clessidra messa nelle mani del tempo che osserva da lontano l'uomo agire contro se stesso.

UniCredit Start Lab: 37 giovani imprese italiane sui banchi della quarta Startup Academy.

Si rinnova per il quarto anno consecutivo l'appuntamento con la Startup Academy di UniCredit Start Lab, una settimana di training manageriale avanzato appositamente dedicata alle startup che nei mesi scorsi hanno superato le selezioni delle commissioni composte da aziende Corporate specializzate nell'analisi dei migliori business plan presentati alla banca in ambito Life Science, Clean Tech, Digital e Innovative Made in Italy.

37 le startup presenti tra i banchi dell'UniCredit Tower, provenienti da tutta Italia. Tra queste 6 sono emiliane: da Bologna la Stem Sel e la Bettery; da Reggio Emilia Sun Gen, Indio Thech e Freedom Wawes; e da Modena, la Innovamol.

A salire in cattedra, nel ruolo di docenti per un giorno, i rappresentanti di oltre trenta partner nazionali e internazionali di UniCredit Start Lab, tra cui Accenture Strategy, Amazon, Google, Cisco, Electrolux e Bla Bla Car e di startup consolidate che portano la loro testimonianza come ScuolaZoo, Genenta, Brandon Ferrari e D-Orbit.

I temi trattati nel corso della Startup Academy di UniCredit Start Lab sono i trend globali e gli ecosistemi internazionali di startup; come creare la struttura di business; come sviluppare il progetto imprenditoriale; come presentare in maniera efficace la propria idea e i dati finanziari chiave.

Venerdì 27 ottobre, giornata conclusiva, un focus su come finanziare la propria startup.

UniCredit Start Lab è il programma di accelerazione per startupper promosso da UniCredit, che dal momento del lancio nel 2014 ha analizzato oltre 3.400 business plan di startup e PMI innovative italiane, supportandone oltre 190 con attività di mentoring, sviluppo del network, training manageriale avanzato e servizi bancari ad hoc, anche grazie alla costante collaborazione con oltre 110 stakeholder coinvolti sul territorio tra incubatori, acceleratori, università, associazioni di categoria e parchi scientifici.

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Lunedì, 23 Ottobre 2017 10:08

Bando UniCredit Carta E edizione 2017

Giovani e lavoro al centro dell'intervento di UniCredit Foundation. 500mila Euro a sostegno delle organizzazioni non profit che promuovono l'occupazione giovanile in Italia

UniCredit Foundation lancia la nuova edizione del Bando UniCredit Carta E per sostenere le organizzazioni non profit che promuovono l'occupazione giovanile in Italia attraverso attività di imprenditorialità sociale.

Come nella precedente edizione (che ha visto sul podio anche la Semìno - Pictor Coop. Soc. di Bologna), torna la collaborazione con l'incubatore Make a Cube3 dedicando ai team selezionati un periodo di accompagnamento per valorizzarsi sul mercato.

L'investimento previsto dal bando è di 500mila euro che saranno erogati sotto forma di contributo, mentoring e incubazione. I fondi sono messi a disposizione grazie a UniCreditCard Flexia Classic Etica, la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata per sostenere progetti di solidarietà.

Le candidature possono essere presentate, attraverso la piattaforma IdeaTRE60 promossa dalla Fondazione Accenture Italia partner tecnico del Bando, dall'11 ottobre al 20 dicembre 2017 compilando il form e raccontando la propria idea di cambiamento sociale per combattere la disoccupazione che riguarda soprattutto i giovani italiani (www.unicreditfoundation.org/bando2017) .

Saranno selezionate le 20 realtà capaci di interpretare il contesto territoriale in cui il progetto imprenditoriale deve nascere e crescere. In pole position si troveranno le proposte che avranno come priorità la realizzazione di un programma duraturo, sostenibile e affidabile sia per i lavoratori assunti che per l'impresa stessa. I 20 finalisti avranno accesso a una fase di pre-incubazione.

L'incubazione e l'erogazione dei contributi, pari a 42.500 Euro ciascuno, è destinata invece ai 10 vincitori: 7 di questi progetti dovranno dimostrare di avere un impatto diretto, cioè creare occupazione nell'ambito del programma imprenditoriale sostenuto nelle 7 aree territoriali di intervento di UniCredit in Italia; gli altri 3, invece, dovranno essere capaci di generare un impatto indiretto, in grado di sviluppare azioni, infrastrutture e reti che possano rafforzare la capacità, di una o più realtà imprenditoriali sociali, a raggiungere risultati su scala nazionale: si tratta, ad esempio, di attività di assistenza e incubazione dell'impresa sociale, di formazione/sviluppo di network di imprese sociali, di franchising sociale.

"Vogliamo dare ai giovani la possibilità di esprimere la propria idea di lavoro - ha dichiarato Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation - valorizzando i progetti imprenditoriali capaci di creare occupazione. I ragazzi rappresentano il nostro futuro e, grazie al loro entusiasmo e alle loro capacità, possono trovare da soli la soluzione alla sfida dell'occupazione giovanile del nostro Paese coniugando, nella stessa figura, sia il ruolo di datore che di lavoratore".

Per maggiori informazioni e per iscriversi al bando, visitare la pagina www.unicreditfoundation.org/bando2017 

Con il termine Industria 4.0 ci si riferisce principalmente all'introduzione di soluzioni e avanzamenti tecnologici volti ad ottenere un complessivo miglioramento del risultato sotto molteplici aspetti (velocità, flessibilità, sicurezza, competitività del prodotto ecc...). In questo scenario sono richieste nuove competenze ai candidati e ai lavoratori e, di conseguenza, acquisiscono maggiore importanza i professionisti della gestione e dell'analisi dei big data (grandi quantità di dati) e del settore del cloud computing (servizi localizzati online) e non solo.

Ma quali le figure professionali maggiormente trainate dall'industria 4.0? Secondo il Sole 24 ore, i profili più rappresentativi emersi negli ultimi cinque anni sono: regulatory affairs, business analyst, Hse specialist, designer engineer, connectivity e cyber security specialist, business intelligent analyst, data scientist e data specialist.

Con l'industria 4.0 e la trasformazione digitale sono cambiate anche le competenze richieste: sia le "hard skill" o competenze tecniche (quelle strettamente correlata alla mansione), che le "soft skill" (quelle non strettamente correlate al ruolo). Proprio quest'ultime hanno acquisito sempre più importanza nella selezione dei candidati.

A tal proposito il World Economic Forum ha stilato la top 10 delle "soft skill" più richieste entro il 2020: flessibilità cognitiva; negoziazione; service orientation; capacità di giudizio e di prendere decisioni; intelligenza emotiva; capacità di coordinarsi con gli altri; gestione delle persone; creatività; pensiero critico; complex problem solving.

Non basta quindi una laurea, un corso specialistico o un MBA a garantire un posto di lavoro, ma è necessario che le competenze trasversali, le caratteristiche personali dell'individuo che definiscono ciò che si è, siano in linea con l'offerta lavorativa. E il futuro? Provando a tracciare una linea sulle tendenze future, l'immagine seguente indica le principali professioni che si stanno facendo strada:

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Quando si parla di welfare aziendale lo stato d'animo delle persone prima e il pensiero poi si muovono d'intesa per accompagnare la mente e lo spirito a intravedere un ambiente di lavoro felice dove poter realizzare i propri sogni e conseguire le proprie aspettative personali, professionali e sociali.

Di Guido Zaccarelli Modena 19 ottobre 2017 - Molte aziende, spinte da un quadro legislativo favorevole, che consente loro di ricevere agevolazioni fiscali importanti in chiave di ammortamento sul breve e medio periodo, stanno mettendo a punto programmi di sviluppo interno del welfare rivolto alle maestranze, per creare una dimensione lavorativa in linea con le aspettative di ogni singola persona.

Uno sforzo che è ancora agli inizi per le molteplici difficoltà che nascono naturali in relazione alla necessità di promuovere similmente un cambio del modello culturale, al quale le persone sono state impegnate per anni a seguire, in strutture organizzative imperniate su schemi piramidali sostenuti da una accentuata azione verticistica delle linee di comando. "Il capo che ordina al sottoposto di eseguire un lavoro senza avere la possibilità, per quest'ultimo, di poter intervenire nel modulare schemi d'azione e comportamenti orientati a combinare la nascita di un valore aggiunto collettivo".

La catena del valore, da tempo terreno di studi e di osservazione da parte del mondo scientifico ed economico, è il punto di congiunzione all'interno della quale è imprescindibile la necessità di individuare e definire la stessa unità di misura per ottenere una gestione coerente del personale e delle attività ad esse riferite. Le difficoltà esistono, e in molti casi di difficile soluzione, causa la presenza della dimensione immateriale che non consente di definire ordini di grandezza misurabili in termini oggettivi e replicabili nella stessa realtà e in ambiti differenti.

La presenza di questi scenari induce una riflessione attenta e puntuale dello stato delle cose e il confronto tra posizioni differenti potrebbe fare emergere una scollatura tra il quadro normativo in atto, proiettata nella dimensione economica e psicofisica delle persone, e la volontà di una certa parte del management di consolidare la struttura organizzativa esistente, dando per scontato che la semplice adesione al programma di welfare aziendale sia sufficiente per soddisfare e completare il progetto di benessere delle persone.

E' urgente la pretesa, da più parti sollevata, di chiedersi se il modello piramidale in atto, che le persone vivono ancora oggi sulla propria pelle e avvertono come un peso quotidiano insostenibile da portare sulle proprie spalle, può essere ancora considerato il modello vincente sul quale continuare a sviluppare politiche economiche globali, oppure, forte dell'inversione di tendenza e della crisi in atto, è necessaria una brusca virata per rispondere alle mutate esigenze emerse dal contatto con le nuove economie di mercato e con modelli relazionali differenti.

È forte il dubbio in chi scrive che il welfare come oggi viene pensato, gestito e applicato, senza un cambio del modello organizzativo, possa realmente ed efficacemente completare il disegno che ha animato lo spirito e la mano del legislatore, se non vengono messe in campo azioni decise di cambiamento del modello organizzativo, legittimando il cerchio come figura geometrica di riferimento, al quale ispirarsi nelle aziende che hanno deciso che il benessere delle persone appartiene alla comunità, il cui valore sociale si mescola con il fine economico e nella cooperazione il punto d'arrivo del bene comune.

Martedì, 17 Ottobre 2017 17:07

Annunci Archimede Parma e Val d'Enza

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa. Zona Val d'Enza. Annunci Archimede Parma e Val d'Enza 17/10/2017.

Cameriera ai piani a Ponte Taro (PR)
Archimede SpA ricerca una cameriera ai piani per Hotel a 4 stelle.
È richiesta minima esperienza pregressa nelle pulizie, domicilio in zona, Patente, automuniti e disponibilità immediata. La persona verrà assunta tramite agenzia con un contratto part time.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2yvufrB 

Manutentore elettrico a Parma
Archimede SpA ricerca un manutentore elettrico per il settore metalmeccanico.
Si richiede diploma ad indirizzo meccanico/elettromeccanico, esperienza anche minima lavorativa maturata nell'ambito, automuniti. Opportunità lavorativa tramite agenzia per il lavoro.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2kqnyNo 

Capo officina a San Polo d'Enza (RE)
Archimede Spa ricerca un Capo officina per il settore metalmeccanico.
La risorsa verrà inserita all'interno della produzione e dovrà occuparsi della gestione delle macchine del reparto e del personale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zuIhb2 

Capo turno a San Polo d'Enza (RE)
Archimede Spa ricerca un Capo turno per il settore metalmeccanico
La risorsa verrà inserita in produzione, si occuperà di gestire il personale.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2x29wIe 

Attrezzista CNC a San Polo d'Enza (RE)

Archimede Spa ricerca un giardiniere esperto.
Si richiede Diploma ad indirizzo meccanico, conoscenza del disegno tecnico, utilizzo dei principali strumenti di misura, determinato, motivato, con voglia di crescere, domicilio a San Polo d'Enza o in zone limitrofe, massima disponibilità e flessibilità.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2hM1DA7 

Operatore macchine CNC a San Polo d'Enza (RE)

Archimede Spa ricerca un operatore macchine CNC per il settore metalmeccanico.
Il candidato selezionato sarà impegnato su centri di lavoro a controllo numerico svolgendo mansioni di: addetto al carico e scarico e controllo qualità.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2yPN7Cy 

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Froneri conferma la necessità di chiudere il sito produttivo di Parma ma la decisione è accompagnata dalla volontà di garantire soluzioni per i 120 dipendenti. Da sostegni di natura economica, a percorsi di outplacement passando per il trasferimento a Frosinone. 

A seguire il testo del Comunicato di Froneri di ieri sera, scaricabile in formato pdf.

Parma, 12 Ottobre 2017 - A conclusione del Tavolo istituzionale dedicato al sito di Froneri a Parma che si è tenuto questa mattina presso il Municipio, la società tiene a confermare la decisione di chiudere il sito produttivo di Parma in quanto condizione necessaria per rendere sostenibile il business del Gruppo in Italia.

Questa decisione è accompagnata dalla volontà di garantire ai dipendenti interessati dall'operazione (complessivamente 120 persone) soluzioni attive per una riduzione dell'impatto sociale conseguente, ovvero: un sostegno di natura economica, un percorso a fini di outplacement, possibilità di trasferimento presso il sito produttivo a Frosinone, dove verrà trasferita la produzione Froneri dello stabilimento di Parma.

Con tale nota, Froneri si augura di poter contribuire a fare ulteriore chiarezza in merito alla propria posizione riguardante il sito di Parma nel contesto della propria presenza in Italia.

Si augura inoltre di favorire un clima più equilibrato nella comunicazione tra le parti coinvolte, per evitare il ripetersi delle azioni aggressive osservate oggi di fronte al Municipio di Parma.

 

(In allegato il comunicato ufficale di Froneri)

Seminario gratuito giovedì 5 ottobre 2017, alle ore 9,30 nella Sala convegni dell'Ente camerale.

Per sostenere le imprese del territorio, la Camera di Commercio di Reggio Emilia e UniCredit hanno elaborato un piano di incontri formativi gratuiti sui temi dell'export. L'iniziativa ha l'obiettivo di supportare la crescita delle imprese nei mercati internazionali.
Il prossimo incontro si terrà il 5 ottobre con inizio alle 9:30, nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Reggio Emilia (Piazza della Vittoria, 3).

Nel corso della mattinata Patrizia Caiti, Specialista Trade Finance Sales Centro Nord di UniCredit, illustrerà le opportunità collegate alla globalizzazione. Più nel dettaglio la relatrice parlerà delle modalità di ingresso sui mercati esteri e delle varie tipologie del contratto internazionale.
Per maggiori informazioni consultare il sito della Camera di Commercio www.re.camcom.gov.it  o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

La partecipazione è gratuita.
E' obbligatoria l'iscrizione on line attraverso il sito www.re.camcom.gov.it

(Fonte: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

L'assessore Costi: "Non lasceremo nulla di intentato. abbiamo anticipato la problematica al Ministero dello Sviluppo economico che ha competenza diretta"

Bologna – "Come Regione saremo parte attiva per la salvaguardia dell'occupazione e della territorialità dell'impresa, tutelando le professionalità coinvolte e a difesa di un asset strategico del nostro sistema produttivo regionale e nazionale. Non lasceremo nulla di intentato nei confronti di un grande gruppo come la Nestlè, un marchio internazionale che decide di tagliare le radici con il territorio che ha creato e dato valore ai suoi prodotti".

Così l'assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, rispondendo in sede di Assemblea legislativa a un'interrogazione riguardante lo stabilimento della Froneri Italy Srl di Parma (società al 50% Nestlé Italia e 50% R6R, multinazionale inglese proprietà di un fondo), che ha aperto al Ministero del Lavoro lo scorso 29 settembre una procedura di licenziamento collettivo per un totale di 120 esuberi, di cui 112 solo nello stabilimento di Parma (su 185 lavoratori occupati).

"Abbiamo concordato, insieme alle Istituzioni locali- ha annunciato l'assessore Costi-, di convocare un tavolo di salvaguardia occupazionale che si terrà il prossimo 12 ottobre presso il Comune di Parma, per conoscere le ragioni di una decisione che fino a pochissimi mesi fa era categoricamente smentita dall'azienda stessa, e valutare quali azioni intraprendere per garantire il mantenimento di questa importante filiera produttiva che contribuisce a sostenere il Made in Italy nel mondo".
"Allo stesso tempo- ha aggiunto- abbiamo anticipato la problematica al Ministero dello Sviluppo economico, che ha competenza diretta vista la compagine societaria e l'organizzazione aziendale composta da più siti produttivi in diverse regioni italiane".

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa. tra Reggio Emilia e Bologna le aziende cercano agenti, camerieri ma anche magazzinieri, gommisti e altro. 

Annunci Archimede Bologna 02/10/2017

Un gommista esperto a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un gommista esperto. Il candidato dovrà occuparsi di sostituzione gomme e interventi meccanici su auto, moto, camion e mezzi agricoli. Si richiede precedente esperienza nel settore meccanica auto. Inserimento previsto nell'immediato.
Info e candidature al seguente link

Responsabile di magazzino a Bologna
Archimede SpA ricerca un responsabile di magazzino per il settore alimentare.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2xSgToy 

Camerieri/baristi a Bologna
Archimede spa ricerca camerieri e baristi per azienda leader nella ristorazione. Per importante evento si ricercano risorse con pregressa esperienza nel settore della ristorazione, per attività di allestimento buffet e servizio in sala.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2yiOPfu 

Magazzinieri con patentino a Bologna
Archimede SpA ricerca magazzinieri con patentino.
La mansione prevedrà movimentazione merci con ausilio di muletti e carroponte, preparazione ordini, carico e scarico merci per spedizioni, utilizzo sistemi informatizzati di magazzino.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2xOd7Lo 

Addetto/a mensa a Bologna e provincia
Archimede Spa ricerca un addetto/a mensa per il settore della ristorazione.
Si richiede possesso dell'attestato alimentarista, esperienza nella mansione, esperienza anche breve nel settore, disponibilità al lavoro part-time e nei fine settimana, disponibilità immediata, residenza a Bologna e provincia, patente B, mezzo di trasporto.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2xao1h6 

Camerieri/e a Bologna
Archimede Spa ricerca 3 camerieri/e per azienda leader nel settore della ristorazione.
Si ricerca per importante evento calcistico locale risorse con pregressa esperienza nel settore della ristorazione, per attività di allestimento buffet e servizio in sala.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2ykp3r2 

Agenti prima esperienza Electric System a Bologna
Archimede Spa ricerca agenti anche senza esperienza Electric System.
Info e Candidature al seguente link Agente esperto Electric System a Bologna
Archimede Spa ricerca un agente esperto Electric System.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2ykp3r2 

Agente esperto Electric System a Bologna
Archimede Spa ricerca un agente esperto Electric System.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2g2AhFV 

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Lunedì, 02 Ottobre 2017 06:35

Il Papa a Bologna parla di cooperazione

Il Santo Padre a Bologna parla di Cooperazione. Rossi (Confcooperative): "Creati 23.000 posti di lavoro in 10 anni, al lavoro per rispondere ai bisogni" 

(Bologna, 1 ottobre 2017) – "Ha ragione Papa Francesco, la cooperazione ha ancora molto da offrire per aiutare chi è in difficoltà. Soprattutto nella nostra regione dove si è maggiormente sviluppata. Per questo il sistema Confcooperative Emilia Romagna è impegnato da tempo per ricreare lavoro e dare risposte occupazionali innanzitutto a giovani, donne e disoccupati, partendo dai bisogni delle comunità che possono trasformarsi in imprese. Basti pensare ai 23mila nuovi posti di lavoro creati negli ultimi 10 anni dalle nostre imprese in regione. Anche nelle periferie delle città e dei territori emarginati, come certe aree montane, la cooperazione si sta rivelando una efficace risposta nel salvaguardare il lavoro e la coesione sociale delle comunità".

Lo ha detto Pierlorenzo Rossi, direttore di Confcooperative Emilia Romagna, presente questa mattina sul palco di piazza Maggiore a Bologna all'Angelus di Papa Francesco insieme al vicepresidente regionale di Confcooperative, Matteo Caramaschi.

IL JOB ACT DELLE PROFESSIONI: LE NUOVE TUTELE E LE SFIDE DEL FUTURO. Domani, mercoledì 27 settembre, alla Camera di Commercio il primo di due appuntamenti regionali per parlare dei lavoratori autonomi

Modena, 26 settembre 2017. Difficile stimare quanti siano, visto che anche difficili definirli. Stiamo parlando dei cosiddetti liberi professionisti, categoria piuttosto trasversale all'intero della quale troviamo davvero di tutto, sia gli ordinisti (coloro che cioè appartengono a un ordine, dagli avvocati ai commercialisti), sia coloro, ma non solo, che si avvicinano ad attività più o meno nuove (disegnatori, grafici, ict, ma anche maestri di yoga e artisti).

C'è chi calcola che siano più di due milioni, dato che testimonia l'importanza di questo settore, che in questi anni peraltro si è mosso in controtendenza rispetto ai lavoratori dipendenti: tra il 2008 e il 2015, i professionisti sono aumentati del 28% mentre l'occupazione diminuiva del 2,7%. Ed il peso, in ambito europeo, dei professionisti italiani è elevatissimo: il 15,4% dei lavoratori indipendenti del vecchio continente sono appunto italiani.

Per questo CNA si è impegnata a favore di una categoria che, con l'approvazione del cosiddetto "Job Act del lavoro autonomo" ha segnato almeno qualche punto a proprio favore in termini di tutela assistenziale e previdenziale. E' il caso delle maggiori tutele per la maternità, all'estensione ai professionisti del congedo parentale di sei mesi, alla difesa nelle transazioni commerciali, all'equiparazione alle imprese nella costituzione di reti e consorzi, all'allargamento a questa categoria di bandi regionali, nazionali ed europei.

Il convegno si tiene domani, mercoledì 27 settembre, alle 16 presso la Sala Panini della Camera di Commercio di Modena, in via Ganaceto 134.

Dopo i saluti del vicepresidente dell'ente Camera Gian Carlo Cerchiari, e del Presidente di CNA Modena Claudio Medici, sono previsti gli interventi di Cristiana Alderighi, coordinatrice nazionale di CNA Professioni, Valentina Formichella e Gianluca Bonanomi, di CNA Nazionale, che illustreranno le novità del Job Act dei lavoratori autonomi. Quindi il presidente nazionale di CNA Professioni Giuseppe Berloffa parlerà delle nuove sfide per la categoria. Morena Diazzi, della Regione Emilia Romagna, illustrerà le azioni poste in essere dalla Regione a favore dei professionisti.

La chiusura dei lavori sarà affidata alla presidente modenese della categoria, Claudia Miglia. Durante i lavori verranno proiettate anche alcune storie di liberi professionisti, che racconteranno la loro quotidianità, con i problemi, ma anche le soddisfazioni, del proprio lavoro.

A termine incontro - aperto al pubblico – è previsto un buffet nel corso del quale i professionisti potranno confrontarsi in modo informale sulle rispettive problematiche.

Nella foto: Claudia Miglia, presidente di CNA Professioni Modena.

Agenzia Entrate: i 300 lavoratori modenesi dicono basta alla loro delegittimazione e chiedono investimenti per lavorare meglio
Sollecitano investimenti per migliorare i servizi a cittadini e imprese e denunciano difficoltà operative, acuite dalla campagna di delegittimazione esterna.

Modena 20 settembre 2017 -  I 300 lavoratori della direzione provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Modena si sono riuniti in assemblea, aderendo alla vertenza nazionale attivata unitariamente dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Funzione pubblica, Uil Pa, Unsa Salfi e Flp.

«I dipendenti modenesi delle Entrate chiedono che sia restituita dignità al lavoro che svolgono quotidianamente per contribuire a una migliore qualità ed equità dell'azione dell'Agenzia - affermano i segretari territoriali Vincenzo Santoro (Fp Cgil), Elena Belli (Cisl Funzione pubblica) e Paola Bollini (Uil Pa Agenzia Entrate Emilia-Romagna) – Stigmatizzano le immotivate resistenze dell'Agenzia e del Ministero vigilante al riconoscimento professionale del personale, lamentano la totale indifferenza rispetto alle difficoltà operative e lavorative più volte denunciate, denunciano l'assordante silenzio del vertice politico e amministrativo rispetto alla forte campagna di delegittimazione esterna verso il personale. Inoltre i lavoratori chiedono un complessivo miglioramento dei servizi attraverso significativi investimenti su personale e strutture, nonché il rilancio della partecipazione e del dialogo sui processi di riforma in atto».

I sindacati ribadiscono l'importanza della ripresa delle relazioni sindacali al fine di scongiurare l'ennesima riforma "a costo zero", i cui effetti negativi finirebbero per ricadere sui lavoratori e sugli utenti che affollano ogni giorno le sedi territoriali dell'Agenzia delle Entrate.

«Se non verrà riaperto presto il confronto – avvertono Fp Cgil, Cisl Funzione pubblica, Uil Pa, Unsa Salfi e Flp - la mobilitazione proseguirà a oltranza».

Il consigliere chiede maggiore autonomia alla nostra Regione in campo normativo per garantire più controlli sulla sicurezza. "Trend superiore alle altre realtà italiane", denuncia il pentastellato, "superiamo anche la Lombardia".

"Non mancano le norme e tantomeno le procedure, non mancano le dichiarazioni, gli organi ispettivi, le attività di formazione e informazione: quello che manca è la sicurezza insieme a interventi efficaci". A denunciarlo in un'interrogazione alla Giunta, Andrea Bertani (Movimento 5 stelle) che illustra i dati annuali presentati da Inail per l'anno 2016.

"Il numero di infortuni in Emilia-Romagna, spesso gravissimi, registrano un trend superiore a quello di altre realtà dove si segnala una debole ripresa di produzioni. La nostra regione, che occupa da sempre le prime posizioni nella tristissima classifica di morti sul lavoro, nel 2016 ha superato la Lombardia per numero di infortuni mortali".

Il consigliere ricorda come "da tempo venga rimarcata l'inadeguatezza delle strutture di controllo"; verrebbero svolte, si legge nell'atto, "circa 160mila ispezioni all'anno" così che moltissime aziende, anche piccole come quelle dell'Emilia-Romagna, non sono e non saranno mai oggetto di controllo. Secondo Bertani, "il tema dei controlli e della loro efficacia andrebbe poi collocato all'interno delle generali politiche per la sicurezza, prevedendo interventi sia a valle (nei luoghi di lavoro, nei cantieri, nelle attività subappaltate), ma anche a monte, con regole che impediscano l'aggiudicazione di lavori e servizi con offerte con ribassi eccessivi, ad esempio. Bertani chiede quindi misure per rafforzare e potenziare gli organi ispettivi e se siano state intraprese azioni per corrispondere all'obiettivo della qualità negli appalti.

"Le norme non mancherebbero", afferma anche il pentastellato che domanda alla Regione quali misure siano state attuate per corrispondere agli impegni stabiliti. Il pentastellato ricorda anche che la materia della tutela e sicurezza sul lavoro rientrerebbe tra quelle su cui Stato e Regioni esercitano competenze legislative concorrenti. Tuttavia l'articolo 116 della Costituzione consentirebbe ad una Regione come la nostra, con quadro "particolarmente grave", azioni e interventi specifici. Bertani chiede quindi di approfondire la questione, soffermandosi sui "possibili vantaggi che scaturirebbero da una maggiore autonomia regionale". (Francesca Mezzadri)

(Fonte: Regione Emilia Romagna)

L'uso regolare della connessione internet aziendale per fini non lavorativi può essere causa di licenziamento. A stabilirlo è la Corte di cassazione con la sentenza 14862/2017, che stabilisce la legittimità del licenziamento per abuso nell'utilizzo della connessione internet aziendale.

Quale i fatti contestati? La Corte ha confermato il licenziamento di un dipendente perché aveva abusato della connessione internet aziendale, navigando su siti estranei all'attività lavorativa per ben 27 volte e circa 45 ore complessive nell'arco di due mesi. La Corte d'appello di Bologna ha confermato il licenziamento modificando, però, il titolo in "giustificato motivo soggettivo" invece che "giusta causa", per la mancanza di precedenti e per l'esiguità del danno subito dall'azienda. Il comportamento del lavoratore rientrava tra le violazioni di norme penali o di obblighi quali fedeltà e diligenza, riassunte nell'utilizzo inopportuno dello strumento aziendale per finalità non attinenti all'attività lavorativa. Il giudice ha sottolineato come l'episodio in questione non era sporadico e/o eccezionale, ma reiterato e intenzionale. Proprio sulla base di questi elementi e sul ruolo di responsabilità ricoperto dal dipendente, la corte ha ritenuto valido il provvedimento disciplinare dell'azienda. Allo stesso tempo, la sentenza ha escluso che i controlli effettuati dall'azienda per accertare l'utilizzo indebito della connessione potevano configurarsi come controlli a distanza, previsti dall'art 4. dello statuto dei lavoratori. Sono state escluse, infatti, violazioni da parte dell'azienda delle regole che tutelano la riservatezza e la privacy del dipendente. L'azienda si è limitata ad analizzare i dettagli del traffico dei dati della connessione che, secondo la Corte, fornivano solo elementi quantitativi di carattere generale senza fornire indicazioni in merito all'utente e ai suoi orientamenti culturali, politici, religiosi e sessuali. Il datore di lavoro non ha analizzato quali siti sono stati visitati durante la navigazione, né la tipologia di dati scaricati, né ha accertato se gli stessi fossero stati salvati sul computer.

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Martedì, 19 Settembre 2017 10:36

Archimede, offerte di lavoro di questa settimana

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa. Archimede Spa cerca risorse da inserire nei propri organici. Aziende cercano addetto facchinaggio e addetto vendite settore vitivinicolo. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

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Impiegato/a ufficio paghe e amministrazione del personale a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca un impiegato ufficio paghe e amministrazione del personale per potenziamento del proprio organico interno.
La risorsa selezionata si occuperà di controllo e inserimento presenze del personale somministrato, predisponendo l'elaborazione della buste paga successivamente gestite da studio paghe esterno, e svolgerà altre funzioni amministrative.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2wAUjga 

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Addetto/a al recupero crediti iscritto/a al Collocamento Mirato
Archimede Spa ricerca un addetto al recupero crediti per potenziamento del proprio organico interno.
La risorsa selezionata, in supporto al responsabile di settore, si occuperà di fatturazione e contabilità clienti/fornitori, registrazione incassi, monitoraggio crediti, sollecito pagamenti, gestione recupero crediti, archiviazione e aggiornamento pratiche.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2yjZxPC 

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Tecnico dei sistemi certificati a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca tecnico dei sistemi certificati per potenziamento del proprio organico interno.
La risorsa selezionata si occuperà di gestione e aggiornamento dei processi aziendali in materia di Qualità ISO 9001, Modelli Organizzativi 231 e Privacy, prenderà parte alle attività di redazione di procedure e audit interni.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2ftiWWn 

Addetto/a al facchinaggio per concerto a Reggio Emilia
Archimede SpA seleziona un addetto al facchinaggio per il settore dei trasporti e della logistica. La risorsa ricercata è in possesso dei seguenti requisiti: attestato sulla sicurezza generale e specifica, disponibilità a contratto breve, disponibilità immediata, disponibilità su orari a turni, anche notturni.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2x8NdUI 

Addetto pratiche alla vendita al pubblico a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca un addetto pratiche alla vendita al pubblico per ufficio tecnico.. Il candidato selezionato dovrà occuparsi di pratiche amministrative delle imprese agricole inerenti il fascicolo aziendale, la "domanda unica", il settore vitivinicolo e, in genere, i contributi in agricoltura.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2xL9Mzn 

Resta sempre aggiornato visitando la nostra sezione lavoro!

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Scende ancora la disoccupazione in Emilia-Romagna: 6,4% a metà anno rispetto al 7,4% dello stesso periodo 2016. Bonaccini: "Il Patto per il Lavoro continua a dare i suoi frutti. Determinati ad arrivare al 4-5% entro il 2020"

I dati Istat sull'andamento del mercato del lavoro nel secondo trimestre 2017. Tasso di occupazione al 69,1%, oltre 65mila occupati in più rispetto al secondo trimestre 2015 (+3,4%). Il tasso di attività femminile al 67,4%, il più alto in Italia

Bologna 12 settembre 2017 - Continua a scendere la disoccupazione in Emilia-Romagna, arrivata al 6,4% a metà di quest'anno: -1% rispetto al 7,4% di un anno fa (media del periodo luglio 2015-giugno 2016). É quanto si ricava dai dati Istat sull'andamento del mercato del lavoro nel secondo trimestre 2017, diffusi oggi dall'Istituto nazionale di statistica.

Nei secondi tre mesi di quest'anno, gli occupati regionali sono 1 milione e 987mila: oltre 65mila in più (+3,4%) rispetto al medesimo periodo 2015.

Il tasso di occupazione 15-64 anni è al 69,1%, più alto sia rispetto alla media Italiana (58,1%) che a quella del Nord Est del Paese (67,6%). Si tratta del valore più elevato tra tutte le regioni, ad eccezione del Trentino Alto Adige (69,9%). Nella media degli ultimi 12 mesi - trimestri da luglio 2016 a giugno 2017 - il tasso di occupazione regionale risulta pari al 68,9% (57,6% a livello nazionale e 67,1% nel Nord Est).

Nel trimestre, il tasso di attività regionale, che misura il livello di partecipazione dell'intera popolazione al mercato del lavoro, è pari al 73,6%, dato più alto tra tutte le regioni italiane: la componente maschile è al 79,8%, mentre quella femminile ha un tasso pari al 67,4%, che rimane il più alto a livello nazionale.

"La disoccupazione ridotta di un altro punto percentuale in un anno, portandola al 6,4%, è un dato di grande importanza- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- unito al taglio di quasi tre punti rispetto al 9% di inizio legislatura, due anni e mezzo fa. Siamo di fronte alla dimostrazione che il Patto per il Lavoro continua a dare i suoi frutti e questo ci dà ulteriore spinta per non fermarci e continuare a lavorare tutti insieme - sindacati, imprese, enti locali, università, associazioni del Terzo settore - e con determinazione per arrivare al 4-5% entro il 2020, a una situazione cioè di sostanziale piena occupazione".

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