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Giovedì, 06 Ottobre 2016 11:58

A Colorno il Gran Galà del Tortél Dóls 2016

Sabato e domenica l'evento cultural – gastronomico dedicato alla promozione e riscoperta del primo piatto tradizionale della Bassa: il "tortello dolce". Fritelli:"Un prodotto legato alla biodiversità, da far conoscere anche fuori dai nostri confini e da trasmettere alle nuove generazioni."

Parma, 6 ottobre 2016

Questo fine settimana torna il Gran Galà del Tortél Dóls. Giunto alla nona edizione l'evento cultural-gastronomico - organizzato dalla Confraternita del Tortél Dóls e dal Comune di Colorno - dedicato alla promozione e alla riscoperta del "tortello dolce", raviolo di pasta fresca con ripieno di vin cotto, pan grattato e mostarda di frutti antichi, pere nobili, mele cotogne e melone da mostarda.

"E' una manifestazione che caratterizza un intero territorio, quello della Bassa Parmense, con la riscoperta di una tradizione gastronomica importante, legata alla biodiversità, da far conoscere anche fuori dai nostri confini e da trasmettere alle nuove generazioni." ha affermato Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, presentando l'iniziativa, ieri in Piazza della Pace, insieme a Michela Canova, Sindaca di Colorno Andrea Zanlari Presidente della Camera di Commercio, Renata Salvini Presidente della Confraternita del Tortél Dóls e Gionata Azzarini di Ascom Parma.

Si tratta un prodotto che si sta affermando, al punto che ormai si vende anche nelle gastronomie del centro di Parma, come ha spiegato Canova, che sta suscitando interesse anche in altre città, e persino in Canada, ma ha radici antiche, come ha dichiarato Zanlari, che ha portato il suo ricordo personale del Tortél Dóls come piatto della vigilia di Natale in famiglia. La passata edizione ha portato a Colorno 12 mila persone, che hanno consumato 52 mila tortelli dolci, ha affermato Salvini, che ha ricordato la storia della Confraternita, nata nel 2008 proprio per tutelare questo straordinario primo piatto tradizionale. Azzarini ha confermato il sostegno di Ascom e di Intesa San Paolo all'iniziativa, plaudendo in particolare al coinvolgimento dei bambini.

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Appuntamento sabato 8 e domenica 9 ottobre a Colorno

IL RISTORANTE: A TAVOLA CON LA DUCHESSA! Al centro della kermesse c'è come sempre il ristorante Palatenda: uno spazio coperto e riscaldato, situato in Piazza Garibaldi, in cui a pranzo e a cena di entrambe le giornate sarà possibile gustare il famoso tortello realizzato dalle rezdore della Confraternita; ma non solo. Nell'anno del Bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia d'Austria a Parma, infatti, il resto del menù – studiato dallo Chef Enrico Bergonzi di Al Vèdel - proporrà una serie di piatti dedicati al tipo di cucina in vigore alla corte ducale.

A LEZIONE DI TORTÈJ DÒLS DALLE REZDORE – Sempre il Ristorante Palatenda, in Piazza Garibaldi, riserva un regalo per tutti coloro che volessero imparare a cucinare i Tortéj Dóls: sabato pomeriggio e domenica per tutto il giorno infatti le rezdore della Confraternita prepareranno i tortelli e il loro ripieno sotto gli occhi dei visitatori.

LA SFIDA DEL MIGLIOR TORTELLO – Torna l'appuntamento fisso con la Gara delle Rezdore, una sfida fra le massaie dei Comuni del comprensorio di produzione del Tortél Dóls per eleggere il miglior tortello 2016. A corollario dell'evento, che com'è ormai tradizione si svolgerà in Piazza Garibaldi nel primo pomeriggio di domenica (ore 15) e vanterà una giuria composta da esperti enogastronomici di tutta Italia, un vero e proprio show condotto dall'attore comico Stefano Bicocchi, in arte VITO.

IL GRAN GALÀ DEI BIMBI – Baby-lezioni di cucina, laboratori, giochi, spettacoli e incontri: al Gran Galà del Tortél Dóls i bambini sono gli ospiti d'onore!
Durante la mattinata e il primo pomeriggio di sabato 8 i Maestri di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno, terranno lezioni di cucina per bambini dai 5 anni in su (info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - 0521.525295 e 349.9032893).
Domenica 9 alle 10, invece, appuntamento con una lezione educativa tenuta dal Prof. Gian Luigi De Angelis e dal Dr. Fausto Catena su "L'importanza di mangiar sano: le giuste scelte", dedicata ai bambini della classi quinte delle scuole primarie di Colorno. A seguire il laboratorio di cucina "Impariamo a fare i biscotti", offerto dal main sponsor del Gran Galà, Molino Ferrari, con il fornaio Ugo di Dolce Salato.

GLI ANTICHI MESTIERI E L'OSTERIA DEL TORTÉL DÓLS – Nella giornata di domenica nei borghi del paese si snoderà la Mostra degli Antichi Mestieri, una riproduzione figurata degli antichi mestieri contadini (dalla filatura della lana alla preparazione del burro, dal lavaggio dei panni con la cenere all'insaccatura del salame), con attrezzi d'epoca e comparse abbigliate con i costumi del tempo.

IL GIARDINO DEI FRUTTI ANTICHI E IL MERCATO DELLA TERRA SLOW FOOD – Sia sabato che domenica, a partire dalle ore 10, il Gran Galà 2016 ospita una mostra-mercato di piante da frutto antiche – a cura dell'agronomo Mauro Carboni in collaborazione con il Vivaio Sassi – e le bancarelle del Mercato della Terra Slow Food..

GLI ORGANIZZATORI E GLI SPONSOR. Il Gran Galà del Tortél Dóls è un evento organizzato dalla Confraternita del Tortél Dóls e dal Comune di Colorno, sotto l'egida di Camera di Commercio di Parma, Provincia di Parma, Comune di Mezzani, Comune di Sissa Trecasali, Comune di Torrile, Strada del Culatello di Zibello, in collaborazione con ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Ascom Parma, Bi&Bi Comunicazione, Ristorante Al Vèdel, Erreà, Associazione In Camper Con Gusto, Chi Ragàs Colorno e con il contributo di Molino Ferrari (Main Sponsor), Intesa Sanpaolo, ParmOvo, Cantine Ceci, EFFEGIDI International, Coppini Arte Olearia, Credem Banca, e Caseificio San Salvatore.

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INFO:
www.facebook.com/confraternitatorteldols  www.torteldols.com 
Tel. 0521 313118

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

L'edizione autunnale, la nona, della maratona enogastronomica promossa da Modenamoremio si conferma come uno degli eventi più attesi e apprezzati sotto la Ghirlandina.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 3 ottobre 2016

Un successo annunciato quello dell'edizione autunnale di Stuzzicagente, la rassegna enogastronomica promossa da Modenamoremio, società di promozione del centro storico, che dal tardo pomeriggio di ieri fino a sera inoltrata, ha portato "a passeggio" per le strade di Modena, buongustai e curiosi, alla scoperta dei piatti e dei prodotti della tradizione, alcuni dei quali rivisitati dalla fantasia degli chef.
La formula vincente è quella dello Street Food, ma secondo la ricetta (anzi, sarebbe meglio dire, le ricette!) emiliana. Infatti, se la versione classica prevede di andare per locali per degustare assaggi e stuzzichini, la versione modenese si è pregiata di una formula di ben quattro diversi menù (viola, verde, giallo e azzurro), ognuno composto da nove portate, dall'antipasto al dolce, senza dimenticare vini, liquori e digestivi. Inoltre, erano per soddisfare anche le esigenze di vegetariani e vegani e di chi è intollerante al glutine, in Piazza XX Settembre e in Piazza Grande, erano presenti anche l'Angolo Vegetariano e Vegano con creepes bio dolci e salate e l'Angolo Gluten Free. A fare da sfondo alla kermesse, le strade, le piazze, le botteghe storiche, i ristoranti, le panetterie, le gelaterie del centro storico, da Piazza Grande fino a viale Martiri della Libertà.

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I ticket, in prevendita a 16 euro e a 18 se acquistati il giorno della manifestazione, sono andati subito a ruba. Tra chi aveva prenotato in anticipo, anche turisti provenienti da Ferrara, Mantova, Verona e Pavia. In Piazza Grande si è visto anche qualche straniero, attirato dalla fama "leggendaria" della cucina emiliana, recentemente eletta "la migliore del mondo" dalla prestigiosa rivista Forbes. Senza contare poi, che a Modena, si trova il miglior ristorante del mondo, l'Osteria Francescana di Massimo Bottura, che ha ospitato, recentemente, anche Robert De Niro e Mark Zuckerberg, il patron di Facebook.
Tra i "grandi classici", i gastronauti hanno potuto apprezzare lo gnocco fritto del Bar Penny di Via Montadora e quello del 1808 di Piazza Garibaldi. Non poteva mancare il Tigellone con la cumza de La Chersenta de l'Or-Ma di via Gallucci e la Piadina con Rucola e stracchino. Tra i primi piatti, presso la Trattoria Aldina di via Albinelli, si sono potute gustare le Penne al Lambrusco con crema di Parmigiano Reggiano, mentre l'Enogastronomia Saporiamo di Piazza XX settembre ha servito le Rosette cotto e formaggio. Tra i secondi del territorio, la Famiglia Bertani di via Albinelli, ha servito le Frittelle di Baccalà, mentre all'Osteria Stallo del Pomodoro di Largo Hannover è stato servito uno sfizioso Crostino di Zucca con cotechino, cipolla al balsamico e salsa verde. Un tocco etnico invece, con il Cous Cous alle verdure presso Zazie di via Selmi e un assaggio di cucina regionale abruzzese con gli Arrosticini abruzzesi, disponibili Da Sergio Prodotti Abruzzesi di via Albinelli. Tra le bevande, si sono potute gustare la Birra Artigianale del Labeerinto di via San Giacomo, un sorso di liquoroso Porto Bianco accompagnato da biscottini, presso la Storica Bottega dei Tintori, e il Nocino Tradizionale di Modena, presso lo stand de Il Matraccio, in Piazza Grande.
Anche quest'anno, i gastronauti sono stati chiamati a votare il piatto preferito della manifestazione. Quello che avrà ricevuto più voti sarà premiato prossimamente, mentre tra tutti i votanti, saranno estratti due ticket omaggio per l'edizione 2017 di Stuzzicagente.

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Pubblicato in Cronaca Modena

Ex ristorante storico “Aquila Romana” il “19.28” propone panini gustosi e variegati senza dimenticare le sue origini con il vero e proprio ristorante al piano superiore. Il menù, purtroppo non è all'altezza delle aspettative.

Di Chiara Marando -

Sabato 01 Ottobre 2016 -

C'è una linea sottile tra la percezione del reale gusto di un piatto e la soggettiva comprensione dello stesso. Più semplicemente si usa dire “De gustibus non est disputandum”, una frase che spesso vuole mettere a tacere qualunque tipo di discussione, quasi a voler evitare il confronto su qualcosa che proprio non si riesce a spiegare.

Bene, posso anche essere d'accordo su questo. Ma ci sono casi, però, dove non esiste più soggettività o tentativo di comprensione. Casi in cui l'oggettività di ciò che si ha davanti lascia senza parole, increduli. A tavola si esprime nel lasciare ciò che ci è stato servito nel piatto, quasi intonso se non per quella piccola porzione pari a due forchettate utili ad un primo assaggio...primo e forse unico.

Se in aggiunta, l'atteggiamento di chi lo presenta è quello di sufficienza e superiorità, allora “la frittata è fatta”. E quella al Ristorante “19.28 Aquila Romana” di Noceto è stata proprio questo, un'esperienza da ricordare...o dimenticare. Ex gestori dell'allora storico “Aquila Romana” che, a mio avviso, strappava appena un 6 e mezzo, le due sorelle (una cuoca, l'altra responsabile di sala) hanno deciso di modernizzarsi ed aprire un locale più alla mano.

Risultato: “19.28 Aquila Romana” si presenta come un pub evoluto, dove poter mangiare stuzzichini e panini piacevolmente saporiti  accompagnati da una selezione di birre, senza rinunciare alle sue origini nel piano superiore adibito a ristorante.

Ecco, come nei peggiori film dell'orrore di serie B, non salite quelle scale.

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Mentre con il panino riuscite a “portare a casa” una buona cena e passare una serata piacevole, il menù alla carta del piano superiore delude le aspettative di gusto, accoglienza e prezzo. In sintesi, costi esagerati per piatti preparati senza una reale cura e dal sapore grossolano che non appagano neppure la vista. Nello specifico parlo di proposte dal nome invitante come il Pollo al curry e latte di cocco con riso basmati, Cono di verdure con Roast Beef e salsa all'aceto Balsamico di Modena, Merluzzo con Pomodorini (il nome originale è maggiormente complicato), il più apprezzabile Rosti di patate con verdure ed un dolce fatto al momento a base di mele, purtroppo rimasto crudo.

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Si salva la carta dei vini, nota positiva per premiare il palato non proprio coccolato dalle diverse portate del menù.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Week-end gustoso con Novellara Balsamica l'1 e 2 ottobre: una due giorni dedicata al prezioso condimento balsamico attraverso le tecniche di preparazione, pranzi, cene, persino gelati balsamici e visite guidate alle acetaie locali. L'evento, inserito in Cittaslow Sunday richiama decine di espositori provenienti dai borghi del buon vivere "Cittaslow" con i loro prodotti enogastronomici, spesso presidi Slow Food. L'ospite più attesa sarà Erica Liverani, vincitrice di MasterChef Italia 5 che proporrà piatti stagionali in uno showcooking domenica 1 alle ore 17.00.

Novellara, 28 settembre 2016

L'1 e 2 ottobre a Novellara c'è Novellara Balsamica, un appuntamento per festeggiare insieme il compleanno e l'attività instancabile dei volontari dell'Acetaia comunale, elogiare la lentezza ed far conoscere le antiche preparazioni legate alla realizzazione del condimento balsamico.

Showcooking

Erica Liverani, vincitrice della quinta edizione di MasterChef Italia condurrà uno showcooking in Piazza Unità d'Italia domenica 2 ottobre alle ore 17.00.
Proprio lei, che ha recentemente pubblicato il suo primo libro di ricette "A piccoli passi. La mia cucina stagionale" edito da Baldini e Castoldi proporrà dei piatti basandosi su prodotti, profumi e sapori di stagione, abbinati anche all'aceto balsamico.
Sempre in piazza, però alle ore 11.30, la flood blogger Giulia Godeassi ( julietsbelly.com ) propone alcuni piatti innovativi con ingredienti della tradizione friulana e presidi Slow Food.
Alle ore 13.00 durante il pranzo in Piazza a cura della Pro Loco locale, Bengi e gli Swingredienti propongono uno spettacolo che unisce musica e buon cibo "The swing cooking show".

Sapori balsamici

Aperitivi e cene "balsamiche" sabato 1 ottobre presso i bar e ristoranti del centro storico, pranzo a cura della Pro Loco domenica 2 ottobre in Piazza Unità ed anche gelati e granite a tema nelle gelaterie del centro storico permetteranno a tutti di gustare piatti che saranno esaltati dai vari condimenti balsamici.

Mercatini

Cittaslow, dell'antiquariato, dei contadini e delle erbe e spezie – Come ogni prima domenica del mese i portici del centro storico ospitano il mercatino dell'antiquariato che si affianca ad un'edizione speciale del mercato dei contadini. Confermato e rafforzata quest'anno la presenza delle Cittaslow italiane che l'1 e 2 ottobre in Piazza esporranno le proprie eccellenze enogastronomiche locali, spesso presidi Slow Food. Mieli, dolci, formaggi, vini, legumi riscoperti: un'occasione per viaggiare nel ricco patrimonio enogastronomico italiano. Sempre in Piazza Unità d'Italia domenica 1 si terrà una mostra mercato di piante aromatiche ed erbe officinali. Anche i commercianti dell'associazione Novellara Viva durante il pomeriggio di sabato 2 propongono animazioni inserite nella rassegna "I sabati di Novellara Viva".

Laboratori per grandi e piccoli 

Novellara balsamica propone momenti di gioco per i più piccoli e di approfondimento per i più grandi. Per i bambini sabato alle 16 sotto al portico della Piazza si potrà partecipare a "Dire..fare...cucire con Rita" e "Colla, carta e mangia con Chiara" e "Attacca bottone con Silvia", mentre domenica alle ore 10.30 presso la Biblioteca si potrà colorare con le spezie.
Domenica alle ore 10.00 nell'area convegni e laboratori in centro si svolge una conferenza su "I benefici e le proprietà delle alghe" a cura di MicroLife di Padova con possibilità al termine di visitare l'impianto di produzione dell'alga spirulina presso le serre di S.a.ba.r. Sarà inoltre possibile visitare l'acetaia comunale e partecipare al laboratorio "Tecnica di assaggio dell'ABTRE" nei giardini della Piazza per tuta la giornata di domenica.
Si continua nel pomeriggio alle ore 15.30 con un laboratorio per grandi e bambini su "Le proprietà della canapa" a cura del Forno Bottoli che già da diverso tempo ha introdotto la farina di canapa nel proprio laboratorio.

Mostre e viste guidate

Le acetaie locali, Acetaia San Giacomo e Podere Francesco aprono le porte dei propri stabilimenti per visite guidate su prenotazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o tel. 0522/655457.
Durante l'evento sarà inaugurata la mostra WE CAN – Arte Tecnologia Emozioni, un percorso esperienziale di arte e innovazione sabato alle ore 16.00 in Museo Gonzaga (domenica alle ore 17.00 sarà presente il poeta Raimondo Benzi durante la visita alla mostra). Sarà esposta sul lato sud della Piazza, domenica 2 ottobre, una mostra a cura della Condotta Slow Food di Reggio Emilia "La vie delle spezie" e sempre in centro saranno esposti oggetti e attrezzi della cultura e civiltà contadina a cura dei volontari Auser.

Aceto balsamico tradizionale

L'acetaia comunale festeggia il sesto compleanno alle ore 18.00 nei giardini della Piazza domenica 1 ottobre e sono presenti domenica nei giardini della piazza con l'antica pigiatura dell'uva e per illustrare le tecniche e le procedure di cottura del mosto per la produzione dell'aceto balsamico tradizionale insieme alla Confraternita. Domenica alle ore 11.00 nei giardini della Piazza si premieranno i vincitori del VIII Palio Aceto Balsamico Città di Novellara con degustazione di Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico a cura della Latteria Sociale "San Giovanni della Fossa" e Confraternita dell'Aceto Balsamico Tradizionale.

Per scoprire i menù ed il programma dettagliato www.comunedinovellara.gov.it 

PROGRAMMA "NOVELLARA BALSAMICA"

SABATO 1 OTTOBRE
9.00 – 19.00 Piazza Unità d'Italia
Piazza delle Cittaslow: stand con esposizione e vendita delle eccellenze enogastronomiche ed artigianali delle Cittaslow italiane

Dalle 16.00 Portico di Piazza Unità d'Italia
Laboratori per bambini "Dire .. fare .. cucire con Rita", "Colla, carta e magia con Chiara" e "Attacca bottone con Silvia"

16.00 Museo Gonzaga
Inaugurazione mostra: WE CAN – Arte Tecnologia Emozioni. Percorso esperienziale di arte e innovazione
Inaugurazione con gli artisti e performance tematiche fino alle ore 20.00.

20.00 – Portici di Piazza Unità d'Italia
Aperitivo e Cena a tema "Il balsamico e le spezie" presso Antico Bar Roma, Bar Mary, L'Enoteca Il Vecchio Borgo, Macondo, Osteria Bar La Rocca
Prenotazioni direttamente presso gli esercizi.
Musica con Studo the Bugees. Acoustic trip

Durante il pomeriggio il portico sarà animato dalle iniziativa "1000 battiti di portico" inserito della rassegna "I Sabati di Novellara Viva"

DOMENICA 2 OTTOBRE

9.00 – 19.00 Piazza Unità d'Italia
Piazza delle Cittaslow: stand con esposizione e vendita delle eccellenze enogastronomiche ed artigianali delle Cittaslow italiane
Mercato dei Contadini in edizione speciale e dei produttori locali
Profumo di spezie: mostra mercato di piante aromatiche ed erbe officinali a cura di Rita Tirelli
Tradizionale mercato dell'antiquariato ed esposizione di oggetti della civiltà contadina
Apertura Museo Gonzaga, Acetaia Comunale

9:00 – 18:00 – Giardini di Piazza Unità d'Italia
Dal mosto fresco al mosto cotto. Tecniche e procedure di cottura del mosto per la produzione dell'Aceto Balsamico Tradizionale pigiatura dell'uva a cura di Acetaia Comunale e Confraternita dell'Aceto Balsamico Tradizionale. Degustazione e laboratorio "Tecnica di assaggio dell'ABTRE"
(Annullata in caso di maltempo)

9.00 – 19.00 Portico lato sud Piazza Unità d'Italia
Mostra: La via delle spezie
A cura della Condotta Slowfood di Reggio Emilia

10.00 Piazza Unità d'Italia – area convegni e laboratori
Conferenza: I benefici e le proprietà delle alghe
A cura di MicroLife di Padova
(Sala Civica in caso di maltempo)
Al termine visita guidata presso l'impianto di produzione di S.A.BA.R. S.p.A. con dimostrazione di raccolta dell'alga spirulina.
10.30 – Biblioteca "G. Malagoli"
Laboratorio per bambini: Colorare con le spezie

11.00 - Giardini Piazza Unità d'Italia

Premiazioni VIII Palio Aceto Balsamico Città di Novellara
con degustazione di Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico a cura di Latteria Sociale "San Giovanni della Fossa" e Confraternita dell'Aceto Balsamico Tradizionale

11.30 Piazza Unità d'Italia – area convegni e laboratori
Sapori del Friuli: show cooking a cura della food blogger Giulia Godeassi (julietsbelly.com)
(Sala Civica in caso di maltempo)

13:00 – Piazza Unità d'Italia
Pranzo a cura di Proloco
(Annullata in caso di maltempo)

13:00 – Piazza Unità d'Italia
The swing cooking show. Buona musica e buon cibo si incontrano in una combinazione esplosiva
Spettacolo musicale/culinario di Bengi e gli Swingredienti
(Annullata in caso di maltempo)

15.30 Piazza Unità d'Italia – area convegni e laboratori
Le proprietà della canapa. Workshop e laboratorio a cura del Forno Bottoli per grandi e per bambini
(Sala Civica in caso di maltempo)

17.00 – Palco di Piazza Unità d'Italia
Show cooking con Erica Liverani, vincitrice di Masterchef Italia
(Annullata in caso di maltempo)

17.00 – Museo Gonzaga
WE CAN – Arte Tecnologia Emozioni. Visita alla mostra con il poeta Raimondo Benzi - Un percorso sulle ali della poesia tra recitazione, storia e cultura

18.00 – Giardini Piazza Unità d'Italia
VI compleanno dell'Acetaia Comunale
(Acetaia Comunale in caso di maltempo)

Gelato balsamico. Sabato 1 e domenica 2 ottobre sarà possibile degustare presso le gelaterie del paese gelati e granite a tema.

Acetaie aperte. Sabato 1 e domenica 2 ottobre sarà possibile partecipare alla visita guidate presso: Acetaia San Giacomo e Podere Francesco.
Solo su prenotazione all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  ed al numero 0522/655457

Mostra: WE CAN – Arte Tecnologia Emozioni. Percorso esperienziale di arte e innovazione.
Presso Museo Gonzaga
Sabato 1 ottobre 15.00-20.00
Domenica 2 ottobre 10.00-12.30 / 15.00-20.00
(La mostra sarà visitabile fino al 23 ottobre)

Martedì, 27 Settembre 2016 16:57

Pagine di Enogastronomia

Due autentici manuali di riferimento per un ipotetico viaggio "Enogastronomico" dove scoprire tra arte, tradizioni, storia e cultura come nascono i prodotti della tipicità italiana. Per tutti i golosi e non solo, assolutamente da non perdere!

di Cecilia Novembri

Il "Gastronauta" così ama definirsi Davide Paolini, un globetrotter gastronomico che ha scelto di mangiare con la testa e che considera il cibo non solo cultura, ma una vera e propria arte e artisti coloro che creano i prodotti, plasmandoli con gesti abituali che sono frutto di tradizioni lontanissime.

Davide Paolini globetrotter gastronomico

Per mettere a frutto anni di lavoro e ricerche spesi da Paolini in giro dell'Italia per recuperare i prodotti che nascono dalle mani dei numerosi artigiani del gusto, è uscito "Alla scoperta del gusto italiano", il volume raccoglie le schede di cinquanta produttori di cui si racconta il sapere artigiano e l'importanza e la tipicità del prodotto.

Dalla pasta di Gragnano alla 'nduja di Spilinga, dal cioccolato di Modica all'aceto balsamico di Modena, dal Prosciutto di Parma al salame di Mortara, dal pesto alla Genovese al Castelmagno cuneese, Paolini racconta le tradizioni gastronomiche e tecniche produttive artigianali che rendono l'Italia unica al mondo.

Davide Paolini globetrotter gastronomico food

Un vero e proprio omaggio a cinquanta eccellenze artigianaligastronomiche italiane, un minuscolo cammeo del made in Italy.

Edito da 24 ORE Cultura. C'è poi un libro scritto da Elisia Menduni, che racconta una storia fatta di farina e sogni: "Roscioli. Il pane, la cucina e Roma". L'excursus sulla famiglia Roscioli, dalla creazione della panetteria nel 1972, alla salumeria con cucina inaugurata nel 2002, fino ad essere uno dei punti di riferimento della gastronomia romana e non solo.

Elisia Menduni gastronomia romana

Le suggestive fotografie testimoniano poi come la passione, la storia, la memoria riescano a far vivere i propri sogni e a trasformarli da progetto in realtà!

With the Courtesy of: lafeltrinelli.it –scoopnest.com – pixabay.com – roscioli.it – italiaatavola.net – gastronauta.it – visitmodena.it – piattoforte.tiscali.it – tripadvisor.it – foodspotting.com

Pubblicato in Cultura Emilia

Torna l'accoppiata Food&Wine o meglio le sfiziose e stuzzicanti ricette di ILARIA BERTINELLI accompagnate dalla proposta vino della sommelier CECILIA NOVEMBRI. Una proposta semplice e leggera che riuscirà ad appagare il palato di tutti grazie alla versatilità degli ingredienti e alla loro freschezza.

di Ilaria Bertinelli e di Cecilia Novembri (sommelier)

La Ricetta

Ormai la stagione dei "pomi d'oro" sta finendo; nell'orto le foglie delle piante di pomodoro iniziano ad ingiallire, ma rimangono ancora gli ultimi frutti da raccogliere. 

pomodorini ricetta

Generalmente, questi ultimi frutti non sono saporiti e dolci come quelli della stagione piena, ma risultano leggermente più acidi.

Come fare per non buttarli e gustarli al meglio?

La mia proposta è quella di gratinarli in maniera molto semplice.
In questo modo, non solo potrete consumare i pomodorini come piatto a se stante, ma si potranno utilizzare per decorare cheesecake salati oppure per condire un buon piatto di pasta.
Allora, buoni pomodorini a tutti!

INGREDIENTI

600 g pomodorini
q.b. pangrattato, olio extra vergine, prezzemolo, sale e pepe

pomodorini gratinati ingredienti

PREPARAZIONE

  • Tagliare i pomodorini a metà e sistemarli su una teglia da forno ricoperta con carta forno con la parte tagliata rivolta verso l'alto.
  • In una terrina, mescolare il pangrattato (il quantitativo lo potete decidere voi in base a quanta gratinatura vi piace avere sui pomodori) con un trito di prezzemolo, olio, sale e pepe.
  • Spolverare i pomodorini con il composto di pangrattato
  • Fare gratinare in forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti o comunque fino a quando il pane risulta dorato.
  • Consumare i pomodorini tiepidi, freddi oppure come condimento.

 

pomodorini gratinati ricetta condimento

L'Abbinamento Vino
Sono i sapori mediterranei che caratterizzano questo piatto a base di verdure che ricordano le serate estive.

La presenza del prezzemolo e la spolverata di pepe richiede un vino di una certa "importanza" che però mantenga sempre una freschezza che è necessaria per questa preparazione.

pomodorini gratinati ricetta vino

L'Aglianico del Vulture Rosato è ciò che rende perfetto il matrimonio con il vino: colore rosa vivo, cristallino, intenso e fine con sentori di ribes, lamponi, rosa rossa e una delicata speziatura.

Al palato è fresco ed equilibrato, con un ingresso morbido sostenuto da un'ottima sapidità, una notevole persistenza accompagnata da continui rimandi fruttati e floreali.

With the Courtesy of: -onlyitalianproducts.it – iqfood.it – vinievino.com – oggi.it – benesserevillage.it – junglekey.it – retenews24.it – greenme.it – biogiardino.it – ricetta.it – riza.it – vini.oraviaggiando.it –

Pubblicato in Cultura Emilia

Un luogo dove poter assaporare una vera e propria “tasting experience” da ricordare, questo è “Altezza Duomo”: la nuova bottega gourmet nel cuore di Milano che propone eccellenze selezionate dallo chef stellato Luca Marchini

Di Chiara Marando -

Sabato 24 Settembre 2016 – (ph. Chiara Marando)

Non un ristorante. Nemmeno una semplice bottega. Piuttosto un luogo dove poter assaporare una vera e propria “tasting experience” da ricordare. Questo è “Altezza Duomo”, ambiente dal carattere moderno ma dal sapore antico, quello delle cose semplici fatte come una volta, dove a far da padrona è la genuinità delle materie prime.

Nel cuore di Milano, al secondo piano di Piazza Duomo 21, sarà possibile trovare una selezione di eccellenze enogastronomiche scelte e lavorate accuratamente dallo chef stellato Luca Marchini, titolare del Ristorante “L'Erba del Re” di Modena e chef executive del Pavarotti Restaurant Museum.

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Protagonista è l'Antipasto all'Italiana preparato con prodotti lavorati semplicemente, quasi in purezza, così da esaltarne le caratteristiche di gusto e profumo. Un coinvolgimento che porta alla conoscenza di sentori nuovi, alla convivialità intesa come momento sospeso tra condivisione, scoperta e buona cucina. Qui, si assapora qualcosa di diverso e inatteso per il palato ma, al tempo stesso, si rimane colpiti dalla sensazione di familiarità che solo la tradizione sa regalare, quella del piatto di portata posato al centro della tavola da cui tutti si servono mentre chiacchierano e trascorrono del tempo insieme.

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E l'eccellenza dei prodotti è tutta italiana, come spiega lo chef Luca Marchini in occasione della serata di apertura: “Altezza Duomo proporrà un antipasto all'italiana basato sulla semplicità di prodotti unici nel loro genere, provenienti esclusivamente dalle diverse regioni italiane. Le straordinarie specialità che il nostro Paese ha da offrire sono una fonte unica e preziosa da apprezzare e scoprire”.

Quindi, spazio all'esaltazione dell'ingrediente piuttosto che alla complessità della ricetta, con la valorizzazione di tipicità a marchio Igp e Dop, ma anche di produzioni tradizionali e prodotti di nicchia lavorati artigianalmente.

Degustazione e possibilità di acquistare ciò che ha lasciato il segno, questi sono gli elementi che danno corpo alla bottega gourmet di Altezza Duomo, un progetto che ha raccolto fin da subito il favore di partner importanti, tra cui Leffe, Fontanafredda, Acetaia Giusti, Borgo lab e Caffè Cagliari. Non a caso, a deliziare gli invitati nella serata inaugurale sono stati proprio i prodotti di queste aziende, insieme alle sapienti mani dello chef che ha saputo interpretarli al meglio.

www.altezzaduomo.com

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Trentasei sono gli esercenti pronti per la nona edizione della manifestazione enogastronomica più stuzzicante di Modena e provincia. Ecco i menu che soddisferanno l'appetito di tutti i buongustai.

Modena 21 settembre 2016

Fervono i preparativi per Stuzzicagente Autunno, il percorso enogastronomico per le vie e le piazze del centro storico di Modena. Anche per la nona edizione sono ben 36 i ristoranti, bar, forni e gastronomie che si sfideranno a colpi di pietanze gustose per conquistare i palati dei commensali più esigenti.

Per la nona edizione consecutiva, le luci della ribalta gastronomica si accendono sulla prestigiosa zona di Piazza Grande e Piazza XX Settembre, via Canalino, Corso Canalgrande, via Gallucci, Largo Porta Bologna, Largo Garibaldi, via Selmi, Corso Canalchiaro e Calle di Luca.

La ricetta di questo intramontabile successo è composta da pochi ingredienti sapientemente miscelati tra loro: l'alta qualità del cibo e la buona compagnia a passeggio nel nostro meraviglioso centro storico. Stuzzicagente però è anche una sana competizione tra gli esercenti, infatti, al termine della degustazione i partecipanti potranno votare il loro esercente preferito, premiandone la qualità del cibo e l'eccellenza del servizio decretando così il miglior ristoratore di Stuzzicagente Autunno 2016. I trionfatori della passata edizione sono stati: I Picari, La Chersenta de l'Or-Ma, Trattoria Aldina e la Taverna dei Servi

Detto ciò, scopriamo i quattro menu!

Il menù viola inizia con un tramezzino artigianale campagnolo, proposto da Ai Sorrisi, continuando con una sfiziosa stria farcita di Alberghini preparata Da Francesca by Alberghini. Proseguendo verso via Albinelli raggiungiamo la new entry Bottega Mamma Puglia che propone un tipico "Apristomaco: L'Antipasto Pugliese", per poi rinfrescarci con un Lambrusco D.O.C. de La Lambruscheria. Il nostro percorso ci porta nuovamente in Piazza XX Settembre dove l'Enogastronomia Saporiamo vi attenderà con le tradizionali rosette cotto e formaggio per poi assaggiare la pizza rossa del San Giorgio con Parmigiano del Forno San Giorgio. Dopo questi sei assaggi, troviamo la Famiglia Bertani e la sua immancabile frittura di baccalà. Il menu si conclude con la torta "Riccardina" Cioccolato e Caffè de La Chersenta di via Albinelli e un bicchierino di Porto Bianco freddo e biscottino proposto dalla Storica Bottega dei Tintori.

Il menù verde inaugura il percorso con il gnocco fritto del Bar Penny, si prosegue poi con il Bufalino proposto dalla new entry Freedom per poi incamminarsi verso Labeerinto che vi disseterà con una invitante birra artigianale. Il percorso ci conduce da Zazie Modena e il suo cous cous alle verdure, per poi assaggiare i gustosissimi arrosticini Abruzzesi cotti Da Sergio Prodotti Abruzzesi. Dopo di che il Gran Caffè vi stupirà con i suoi gnocchi vuoti farciti all'ombra della Ghirlandina seguito a sua volta dal crostino di zucca con cotechino, cipolla al balsamico e salsa verde ideato dall'Osteria Stallo del Pomodoro. Per concludere, il gustoso menu vi delizierà con uno sfizioso cannolo alla crema o cioccolato proposto dallo stand Stefani Antonella e una degustazione di Nocino tipico di Modena preparato dall'Associazione "Il Matraccio", Albo Assaggiatori Nocino Tipico di Modena.

Il menù giallo parte alla grande con lo gnoc fret del bar 1808, per proseguire con un rinfrescante Spritz and Gingermint della Caffetteria Grande Italia. La terza tappa del menu prevede la sosta al Bar Manà dove si potrà degustare lo Sformanà con pancetta, zucca e parmigiano reggiano, seguito da una zuppa di porcini della Taverna dei Servi. Il percorso condurrà in via Albinelli e più precisamente dalla Trattoria Aldina che ammalierà i commensali con le pennette al Lambrusco con crema di Parmigiano Reggiano, per poi proseguire in Piazza XX Settembre dove troveremo un assaggio di piadina con Rucola e Stracchino preparato da Rucola e Stracchino. Le ultime tre tappe del percorso prevedono: un tipico Made in Sud "Mozzarella di bufala accompagnata da taralli e sfogliatella salata ideato da Caffè del Corso, una coppetta di gelato "Crema di Grom" o pistacchio della Gelateria Grom e per un buon caffè della new entry Kaffeina di via Gallucci.

Ultimo, ma non ultimo di importanza, il menù azzurro che offrirà nella sua prima tappa un gnocchino rustico della Torteria di Tamara Valenti, per poi proseguire la new entry Samò che ammalierà tutti con il suo grissino con salume di pesce spada alle mandorle. Spostandoci in corso Canalchiaro troviamo lo spiedino di sfincione ideato da Pane, Pizza e Fantasia, seguito da un gustoso timballo di riso con zucca e provola affumicata dei Picari e dal Tigellone con la "Cumza" proposto dalla Chersenta De L'Or-Ma. Il percorso ci conduce in Piazza Grande dove degusteremo un bicchiere di Pignoletto o Lambrusco della Caffetteria La Piazza, per proseguire in Piazza XX Settembre dove un'altra new entry Hamburgheria XX.09 ci delizierà con i suoi Mini Hamburger. Per concludere in dolcezza, ci dirigeremo verso Calle di Luca e più precisamente presso la Bottega d'oltremare dove assaggeremo una Fantasia di Dolci per poi degustare l'Espresso Illy a cosa come al bar preparato da Alberti e Bulgarelli.

Da giovedì 22 settembre prende il via la prevendita dei ticket al costo di 16 euro. I biglietti potranno essere acquistati fino a sabato 1 ottobre:
- on line sul sito www.modenamoremio.it 
- presso Modenamoremio in via Scudari 12
- presso Dischinpiazza in Piazza Mazzini 36
L'ufficio invece rispetterà le seguenti aperture straordinarie:
- sabato 24 settembre dalle 10 alle 13
- sabato 1 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19

Infine ricordiamo a tutti i partecipanti di conservare la copertina dei loro ticket: presentandola allo stand di Piazza Grande darà diritto al ritiro gratuito di una bottiglietta d'acqua minerale naturale o frizzante, inoltre Il Salotto Culturale Aggazzotti offrirà gratuitamente una degustazione di Lambrusco Campanone delle Cantine Lombardini e sarà applicato uno sconto di 5 euro sulla lezione d'Opera dell'Elisir d'Amore che si terrà il giorno stesso

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Sabato, 17 Settembre 2016 10:35

Amazon diventa anche Made in Italy Gourmet

Amazon punta sempre di più sul comparto alimentare. Dopo le consegne a domicilio negli Stati Uniti e in Europa, ora arriva con una novità: una sezione Made In Italy Gourmet. L'utente potrà scegliere tra una ricca selezione di prodotti di eccellenza tipicamente italiani

Di Chiara Marando -

Sabato 17 Settembre 2016

Amazon punta sempre di più sul comparto alimentare. Gli “addicted” dell'acquisto online saranno già capitati sulle tante offerte di prodotti presenti nello store, ma quello che adesso si può trovare è una vera e propria sezione gourmet dedicata alle eccellenze dell'enogastronomia italiana.

Ebbene si, anche il colosso americano investe nel Made in Italy di alta qualità, con specialità del food&wine che mirano a tutelare i consorzi locali

Un'ampia scelta di bontà acquistabili solo con un click, delle quali il consumatore potrà conoscere dettagli e tracciabilità. L'idea è quella di diventare un punto di riferimento anche per quanto riguarda il mondo dell'e-commerce alimentare. E conoscendo le infinite potenzialità di Amazon non è difficile immaginare che l'obiettivo verrà raggiunto.

Amazon Made In Italy

Ma non si tratta di un salto nel buio. Da tempo il re dello shopping mondiale aveva identificato il ramo food&beverege come ambito dalle grandi potenzialità di reddito, affrontandolo per step: prima con consegne a domicilio negli Stati Uniti, poi in Europa ed, infine, anche in Italia.

L'offerta oggi raccoglie un catalogo gourmet da acquolina in bocca, una vetrina ricca di specialità regionali, con prodotti a marchio Igp, Dop e Docg che rappresentano la cucina italiana nel mondo: Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico di Modena, Pasta di grano duro, Culatello di Zibello, Prosciutto di Parma, Speck dell'Alto Adige, alcune tra le migliori produzioni italiane di vino, Confetture e Olio extravergine di oliva. Ma l'elenco è ancora lungo, con più di 1000 articoli suddivisi in categorie, con oltre 50 brand presenti.

parmigiano reggiano

Inutile dire che nel mucchio ci si può imbattere anche in etichette che di artigianale ed eccellente hanno ben poco, con prezzi certamente non da grande distribuzione.

Insomma, benché il servizio sia molto interessante e allettante, è sempre meglio prendersi un po' di tempo per esplorare con calma tutta la vetrina ed evitare la “fregatura”.

prodotti tipici

Giusto per darvi un 'idea, ecco un assaggio di quello che dovreste guardare con sospetto.

Ad esempio, quale legame c'è tra il made in Italy e il box di dolci assortiti Kinder, Haribo o Rittersport? Il dubbio è lecito.

Per non parlare dell'Aceto balsamico Ponti...i commenti sono superflui. Cercando “Parmigiano Reggiano” le opzioni spaziano da eccellenze reali come quello preparato con latte di vacche rosse, il 24 mesi e addirittura il 40 mesi, per arrivare a marchi sconosciuti che non sembrano neppure italiani.

Un ultimo dettaglio da controllare: le quantità. Già, perché capita che la farina venga venduta in pacchi da 25 kg, oppure che la scatola di pelati sia da 2 kg e mezzo ed il Prosciutto di Parma in confezioni da 2 kg. Indubbiamente eccessivi per un uso domestico.

Pubblicato in Cultura Emilia
Sabato, 10 Settembre 2016 10:56

F.I.S.H: il pesce fresco in versione “fast”

Tutto il buono del pesce fresco ma in versione “fast”, la soluzione alternativa di ristorazione proposta da “F.I.S.H”, ristorante nel cuore di Parma. Il tradizionale panino diventa gourmet.

Di Chiara Marando -

Sabato 10 Settembre 2016 -

Tutto il buono del pesce fresco ma in versione “fast”. Non è un gioco di parole ma la soluzione alternativa di ristorazione proposta da “F.I.S.H”, locale dallo spirito leggero, rapido e moderno che ha portato a Parma un'idea diversa di vivere un pranzo veloce, un aperitivo o una cena.

Da F.I.S.H. Il panino tradizionale si trasforma e si presenta con il pesce, in varianti ricercate che giocano su accostamenti particolari ed inaspettati, calibrati per riempire il palato di gusto lasciandolo piacevolmente soddisfatto. Si parla di must come il Panino ai gamberi rossi con bufala campana DOP, maionese piccante e porri fritti, oppure come il Panino Tonno a Tartarre con burrata pugliese DOP, pesto di basilico e insalata aromatica.

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Per chi ama i sentori intensi, la scelta può cadere sull'abbinamento più audace che sposa il sapore delicato delle alici fritte con la decisione della provola affumicata e capocollo calabrese DOP.

Pesce fresco vuol dire anche crudité da assaporare in tutta la loro preziosa semplicità. Così una tartarre di tonno, un carpaccio di branzino o capesante, accompagnati da scampi e gamberi rossi, diventano un piatto irrinunciabile in equilibrio tra delicatezza di sapore e percezione olfattiva.

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Ci si può anche lasciare andare a qualche sfizio un po' ruffiano come la Dorata di gamberi e calamari- un po' troppo unta per i miei gusti – le polpette di baccalà o quelle di crostacei.

Insomma, un insieme di elementi che rincorrono le caratteristiche insite nell'alta cucina, smorzati da carenze in fatto di tecniche culinarie, in un ambiente che ricorda i locali affacciati sui porti, sulle cui lavagne vengono segnate le specialità con il pescato del giorno.

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Capita che per inseguire il buono a tutti i costi, si ecceda con i condimenti tanto da coprire la reale percezione del pesce, piccola pecca di una cucina che si barcamena tra una portata e l'altra in uno spazio sempre troppo pieno di avventori.

Difficile trovare un tavolo libero se non si prenota per tempo, soprattutto nel weekend. C'è, però, la possibilità del take away ordinando direttamente sul sito, anche se con precise indicazioni di fascia oraria e giorni in cui è possibile usufruire del servizio.

I costi? Non vi aspettate quelli di un fast food, quando si parla di qualità e pesce fresco non è possibile scendere troppo, ma il prezzo dei panini – ottimi e sostanziosi - va da un minimo di 9 euro ad un massimo di 13...direi più che ragionevole.

 

F.I.S.H

Via Ferdinando Maestri, Parma

Tel: 0521230810

www.loveitalianfish.it

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
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