L'ambiente accademico è in continua evoluzione e, di conseguenza, le modalità di studio si stanno adattando. In passato le biblioteche universitarie erano il fulcro dello studio per gli studenti, oggi ci sono molte altre risorse ed aree disponibili per studiare in modo efficace, senza dover accedere fisicamente a una biblioteca. In questo articolo, esploreremo alcune strategie che ti aiuteranno a studiare all'università senza bisogno di recarti in una biblioteca.

Di Mario Vacca Parma, 18 giugno 2023 - Intorno al caffè espresso si è sviluppato in Italia un sistema di business ampio ed articolato, al cui centro si collocano le imprese di torrefazione. Queste trasformano la materia prima in caffè torrefatto e, sotto varie forme, lo vendono in differenti canali. Ma qual è il caffè più amato dagli italiani?

Domenica, 18 Giugno 2023 06:45

Demo Frumenti 2023 del CAP

#agricoltura #Cereali #Parma - Agricoltori in campo alla scoperta dei migliori grani della stagione 

A rivelarlo uno studio. I ricercatori sottolineano che sono necessarie ulteriori indagini per prevedere con precisione il verificarsi di un'eruzione

 

  • Il Gruppo Iren, tramite la controllata Iren Ambiente, ha rilevato la quota di maggioranza di ReMat, startup innovativa attiva nella filiera del recupero del poliuretano espanso (materassi, imbottiture dei sedili, arredi…)
  • L’operazione permette di fornire ulteriori risorse per lo sviluppo della startup dopo l’ingresso in minoranza nel 2021 nel portafoglio di IREN-Up
  • L’iniziativa consolida la leadership Iren in tema di economia circolare e fornisce un impulso a una filiera oggi poco sviluppata

Avvio dell’evento con un video sull’alluvione in Romagna; a ministri e rappresentanti istituzionali donata una maglietta con il motto “Tin bota” e una ceramica di Faenza.

Il presidente regionale Milza: “Cooperative impegnate nella cura del territorio e prevenzione al dissesto, chiediamo più investimenti e meno burocrazia”.

Salvini rivela l’ultimo dono a Berlusconi: una bottiglia di olio DOP di Brisighella.

Trasforma ogni anno 100mila tonnellate di residui organici in biometano, compost di qualità ed anidride carbonica per usi industriali. Un investimento di 75 milioni per l’economia circolare del territorio

Giovedì, 15 Giugno 2023 06:02

 La robotica si fa largo nel vigneto

#NOBILI  #Macchine  #vigneto #Meccagri - By meccagri 14 giugno 2023  - 

All’inizio del secolo scorso, ovvero nei primi anni del ‘900, ben il 33% circa della popolazione era impegnata nelle attività agricole; nel 1950, all’epoca della cosiddetta “rivoluzione verde”, grazie al deciso sviluppo della meccanizzazione tale percentuale era scesa notevolmente, per arrivare ai giorni nostri, dove solamente l’1,5% della forza lavoro opera stabilmente nel settore agricolo.

Giovedì, 15 Giugno 2023 05:15

Cereali e dintorni. Verso l’oligopolio.

I possibili accordi che prevedono la fusione di Viterra & Glencore con Bunge andranno a contendere il mercato a Cargill e ADM.

Parma, 13 giugno 2023 – Nelle giornate di mercoledì 14 e giovedì 15 giugno 2023, in occasione dello sciopero

Le principali quotazioni rilevate nel periodo della XXIII e XXIV settimana 2023 “Prima flessione per il pecorino romano. Cede il Parmigiano, stazionario il burro e il Padano”. - (In allegato la Newsletter di Confcooperative Parma). 

Inaugurata la passerella ciclopedonale di 60 metri dopo oltre un anno di lavori grazie alla sinergia tra Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e Bonifica Parmense

 Il consuntivo 2022 di Tper presenta un utile netto di 1,7 milioni. In ripresa i passeggeri trasportati rispetto al 2021 ma ancora sotto i livelli del 2019.

La Giornata mondiale degli Oceani ci ricorda che dai mari dipende la vita. Coopservice in prima linea per un progetto di riforestazione nel mar Mediterraneo.

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    Acri consegna al presidente della CEI gli esiti del progetto di studio

    su Fondazioni e Beni culturali ecclesiastici

     

    Dalle Fondazioni in 10 anni 750 milioni di euro per i restauri,

    oltre a nuove competenze per conservazione programmata,

    coinvolgimento attivo del Terzo settore

    e tavoli di coordinamento aperti a tutti gli attori dell’ecosistema dei beni culturali

    Bologna, 9 giugno 2023 – Oggi, nella Sala Carracci di Palazzo Magnani, sede di UniCredit a Bologna, il presidente di Acri, Francesco Profumo, ha presentato al presidente della CEI, card. Matteo Zuppi, gli esiti di un progetto pluriennale di studio sui Beni Culturali Ecclesiastici promosso dalla Commissione Beni e attività culturali di Acri[1], confluito in due volumi editi da il Mulino. Da sempre attive nel campo della conservazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio storico-artistico del Paese, ora le Fondazioni di origine bancaria avviano un percorso per la definizione di linee guida condivise per rendere gli interventi più efficaci e sostenibili nel tempo.

    Negli ultimi 10 anni le Fondazioni di origine bancaria hanno promosso e sostenuto circa 15mila interventi di conservazione e valorizzazione dei beni artistici, architettonici e archeologici del nostro Paese. Per farlo, hanno erogato complessivamente oltre 750 milioni di euro, selezionando progetti volti non solo a ripristinare edifici, ma anche e soprattutto interventi che guardassero alla successiva fruizione dei beni da parte delle comunità. Gran parte di questi interventi ha riguardato i “beni ecclesiastici di interesse culturale” o “beni culturali ecclesiastici” (BCE). Con questa espressione ci si riferisce a principalmente a luoghi (chiese, oratori, cappelle, santuari, cimiteri, cammini), ma anche ad archivi ecclesiastici, immagini sacre, oggetti liturgici. In questi anni le Fondazioni hanno realizzato centinaia di sperimentazioni in tutta la Penisola, costruendo buone pratiche di conservazione e di valorizzazione dei BCE, che sono a disposizione di tutti, e possono ispirare policy di intervento più ampie.

    Il progetto Acri ha permesso di individuare 3 direttrici principali lungo le quali le Fondazioni si stanno muovendo e sulle quali auspicano di coinvolgere l’intero ecosistema dei soggetti – pubblici e privati – che ruotano attorno ai beni culturali: 1) passare dalla logica di risposta alle emergenze a quella della pianificazione, puntando su conservazione programmata e capacity building dei beneficiari; 2) coinvolgere attivamente il Terzo settore nella gestione e nella valorizzazione dei BCE; 3) costruire vaste alleanze territoriali, in grado di coinvolgere i diversi attori e di mettere in rete i beni recuperati.

    1) Passare dalla logica di risposta alle emergenze a quella della pianificazione, puntando su conservazione programmata e capacity building dei beneficiari

    Le Fondazioni stanno contribuendo a diffondere la cultura della “conservazione programmata” tra gli attori coinvolti negli interventi, quale chiave di capacity building delle organizzazioni beneficiarie dei contributi. Si tratta di interventi che, a differenza di quelli “a chiamata” che rispondono alle emergenze, hanno un orizzonte temporale molto lungo. Superando la logica del singolo intervento, si diffondono e consolidano maggiori competenze, in un’ottica di empowerment, supportando gli enti beneficiari ad accedere a diverse fonti di finanziamento, così da rendere i loro interventi sostenibili sul lungo periodo. A questo si affianca la spinta delle Fondazioni a considerare la valorizzazione e la fruizione del bene recuperato quale parte integrante del progetto di ripristino.

    2) Coinvolgere attivamente il Terzo settore e le comunità nella gestione e nella valorizzazione dei BCE

    Le buone pratiche realizzate dalle Fondazioni in questi anni sono accomunate dalla caratteristica di prevedere un attivo coinvolgimento delle comunità e del Terzo settore nella gestione e nella valorizzazione dei BCE. Questo, oltre a contribuire a rendere fruibile e sostenibile il bene recuperato, aiuta a consolidare un processo di progressiva appropriazione del bene delle comunità, rendendole protagoniste della sua ritrovata vitalità (community engagement).

    3) Costruire vaste alleanze territoriali, in grado di coinvolgere i diversi attori, e mettere in rete i beni recuperati

    In virtù del loro forte radicamento territoriale e del dialogo costante che le Fondazioni intessono con tutti gli attori dei territori in cui operano, le Fondazioni sono in grado di attivare vaste “alleanze territoriali”, coinvolgendo i diversi soggetti – pubblici e privati – che condividono il comune obiettivo di valorizzare i BCE, quali assi portanti del patrimonio storico-artistico locale. Sempre di più l’obiettivo sarà attivare tavoli di progettazione condivisa, per costruire alleanze di territorio volte a conservazione e valorizzazione dei BCE, coinvolgendo proprietari, gestori, PA territoriale, Terzo settore, Imprese.

    «Le Fondazioni di origine bancaria sono convinte che il patrimonio storico-artistico italiano, in particolare quello dei Beni culturali ecclesiastici, rappresenti un tassello fondamentale della cultura e dell’identità dei territori e del Paese – ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri –. Il progetto Fondazioni e Beni ecclesiastici di interesse culturale, promosso dalla Commissione Beni e attività culturali di Acri, ha l’obiettivo di porre a disposizione degli attori istituzionali e sociali – centrali e locali –, esperienze e materiali utili per facilitare un maggior coordinamento, elaborare linee strategiche di azione condivise, favorire la cooperazione tra i diversi soggetti che compongono l’ecosistema che ruota intorno ai beni culturali. Le Fondazioni sono pronte, come sempre, a stringere nuove alleanze con tutti i soggetti interessati a tutelare e valorizzare questo importantissimo patrimonio italiano».

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    [1] Nel 2018 la Commissione Beni e attività culturali di Acri, allora guidata dal prof. Marco Cammelli, ha lanciato il progetto “Fondazioni e Beni ecclesiastici di interesse culturale” con 2 obiettivi principali: effettuare una ricognizione organica dell’assetto istituzionale e normativo dei BCE; valorizzare alcune buone pratiche di conservazione e valorizzazione dei BCE realizzati dalle Fondazioni. Il lavoro – confluito in due volumi editi da il Mulino – è stato realizzato con il contributo di numerosi ricercatori universitari ed esperti. Al progetto hanno partecipato 11 Fondazioni associate in Acri: F. Cariparma, F. Cariparo, F. Cariplo, F. Con il Sud, F. CR Cuneo, F. Compagnia di San Paolo, F. CR Lucca, F. MP Siena, F. CR Torino, F. di Sardegna, F. Sicilia.

Nessun costo per imprese colpite dall’alluvione che espongono a Bagarre: il salone al via il prossimo 17 giugno. L’AD Antonio Cellie: “Gli espositori sono il cuore di Fiere di Parma, vogliamo offrire loro gli strumenti per ripartire”

Editoriale: — "Il diavolo fa le pentole … e anche i coperchi" - Caso Zanda: Il rapporto tra Scienza e Diritto - Cereali e dintorni. In attesa del prossimo USDA - Macchine agricole: anticipare i cambiamenti per non perdere quote di export - Situazione idrica nel piacentino: migliorato il livello del fiume Po - 

Durante l’incontro nella sede di ANBI a Bologna con la Vicepresidente della Regione ER Irene Priolo si è approfondita la gestione della fase-due in cui diventerà prioritaria la normalizzazione e ricostruzione dei territori. Occorre tenere alta l’attenzione istituzionale sulle necessità delle comunità colpite anche in previsione della prossima stagione autunnale

Di Mario Vacca (*) Parma, 11 giugno 2023 - La digitalizzazione entra nel pieno anche dell’attività dello Stato a favore del rapporto stato/cittadino. Le banche dati del Fisco entrano in contatto e dialogano con quelli dell’utente consentendo a quest’ultimo di aggiornare e integrare direttamente i dati secondo le regole dell’amministrazione digitale.

Di Emilio Graziuso 10 giugno 2023 - Si è concluso con una sentenza di condanna al risarcimento del danno il processo civile che ha visto coinvolti due ragazzi, all’epoca dei fatti minorenni, che nel mese di gennaio 2021 avevano scagliato un sasso da un cavalcavia colpendo una macchina parcheggiata sotto di esso.

Prezzi tendenzialmente in risalita in attesa del prossimo USDA. La confusione regna sovrana nelle grandi aree produttive.

#NOBILI  #Macchine #meccagri #ExportPlanning

By meccagri 1 giugno 2023 - Quali sono oggi i Paesi “vincenti” nel mercato mondiale delle macchine per la meccanizzazione agricola e come si posiziona l’Italia in questo contesto? Al quesito ha risposto ExportPlanning in un interessante Case Study a firma di Alberto Scanziani “L’importanza delle scelte dei mercati esteri: il caso delle macchine agricole dell’Emilia Romagna”, finalizzato a fornire indicazioni per ottimizzare le scelte di mercato con preciso riferimento al recente Bando della Regione Emilia Romagna per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI.

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CON LA CRESCITA DELLA DOMANDA MONDIALE È CAMBIATA LA SUA COMPOSIZIONE GEOGRAFICA

Come evidenzia lo studio, dall’inizio di questo secolo la domanda mondiale di macchine agricole ha registrato una costante crescita, passando da un livello inferiore ai 20 miliardi di euro all’inizio del secolo ai quasi 100 miliardi euro raggiunti nel 2022, e ha subito di pari passo un significativo cambiamento nella sua composizione geografica. Più precisamente le quote di importazione dell’UE e del Nord America si sono notevolmente ridotte a vantaggio dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina e anche all’interno delle diverse aree si sono verificate importanti ricomposizioni.

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UNA SALDA LEADERSHIP DETENUTA DALLA GERMANIA CHE SI È LASCIATA ALLE SPALLE GLI USA

Andando ad esaminare i cambiamenti intervenuti nella Top 5 dei grandi Paesi esportatori, lo studio, che utilizza come fonte il sistema informativo Export Planning, evidenzia la posizione di leadership attualmente detenuta dalla Germania che, dopo aver conteso per qualche tempo il vertice della classifica agli Stati Uniti, in coincidenza con la Grande Recessione  grazie al progressivo indebolimento degli Usa nello scenario mondiale (basti dire che il saldo della bilancia commerciale degli Stati Uniti relativa alle macchine agricole è passato da un valore positivo di 3.5 miliardi di dollari del 2008 a uno negativo di oltre 5 miliardi nel 2022), si è saldamente ancorata al primo posto lasciandosi gli States alle spalle.

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L’ITALIA PERDE TERRENO E VIENE SUPERATA DALLA CINA AL TERZO POSTO

Sempre secondo Export Planning, l’Italia, che fino al 2016 ha vantato la terza posizione, negli ultimi anni è stata superata dalla Cina che, da esportazioni praticamente nulle all’inizio del secolo, ha superato gli 11 miliardi di dollari nel 2022, e minaccia ora la seconda posizione degli Stati Uniti.

Alla luce di questa analisi Germania e Cina risultano Paesi vincenti nel mercato mondiale delle macchine per la meccanizzazione agricola, il primo nella fascia alta e medio-alta del mercato e il secondo nella fascia bassa e medio-bassa, mentre l’Italia non sarebbe stata in grado di inseguire questi due Paesi competitor nell’aumento della quota di domanda mondiale – equivalente ad aumento del fatturato – finendo col perdere posizioni.

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Leggi anche >>> FederUnacoma: il Made in Italy volano di crescita per l’agromeccanica sui mercati esteri

L’ESIGENZA DI SAPER COGLIERE IL CAMBIAMENTO DELLE POTENZIALITÀ DEI DIVERSI MERCATI

Anche se le principali classifiche dei Paesi esportatori di macchine agricole non sono pienamente concordi nell’assegnazione della seconda e terza posizione – stando ad esempio a quella contenuta nell’”European Agricultural Machinery Industry – Key Figures 2022” del Cema (il Comitato europeo dei costruttori di macchine agricole) la Cina avrebbe superato seppur di pochissimo gli USA conquistando il secondo posto), restano comunque valide le considerazioni di fondo dell’analisi fatta da ExportPlanning.

Trend delle esportazioni internazionali di macchine agricole (in milioni di dollari) – Fonte: Cema * Per la Cina si è resa necessaria un’estrapolazione per mancanza del dato di dicembre.

Quest’ultima, calata nella più circoscritta realtà del distretto delle macchine agricole di Reggio Emilia e  Modena – in evidente difficoltà in questi ultimi anni nello scenario internazionale (le esportazioni del distretto che nel 2008 rappresentavano oltre i tre quarti dell’export regionale di macchine agricole, sono scese al di sotto del 50%) – vuole avvalorare l’assoluta esigenza, in un mercato mondiale che sta cambiando velocemente, di momenti di analisi aziendale finalizzati a confrontare i mercati presidiati dall’impresa con la mappa dei mercati con le maggiori opportunità e a orientare verso questi ultimi gli investimenti commerciali.

Il Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia Romagna, conclude ExportPlanning, rappresenta una preziosa occasione in questa direzione.

Fonte: ExportPlanning

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www.gazzettadellemilia.it e www.cibusonline.net 

__________________ Link Utili _______________

Video intervista Ing Montanari EIMA 2023: https://youtu.be/McY4m5RzUoY

Video intervista R&D Nobili: https://youtu.be/2m_QSvZRHow

 Nobili 75 anni: https://www.nobili.com/userfiles/News/files/NOBILINEWS_2021.pdf

 

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Venerdì, 09 Giugno 2023 05:42

Corea del Nord, vietato il suicidio

Oggi, il leader della Corea del Nord Kim Jong Un, ha approvato un disegno di legge che vieta alle persone di togliersi la vita, ordinando di adottare le misure necessarie per ridurre il crescente tasso di suicidi.

Massimo volume autorizzato per la diga di Mignano, in grave deficit la diga del Molato

Parma, 7 giugno 2023 – Nelle giornate di mercoledì 14 e giovedì 15 giugno 2023, in occasione dello sciopero

#ambiente #ADBPO - Nella sede dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po i sindaci e i docenti delle classi vincitrici dell’educational sul valore dell’acqua, ambiente e territorio a cui hanno partecipato oltre 3000 studenti di 40 scuole del distretto padano. Progetto sostenuto dalle imprese Davines, Mutti, dall’Università di Parma, dall’Istituto Cervi e Biblioteca Sereni

Di Giulia Bertotto Roma, 7 giugno 2023 (Quotidianoweb.it) - Alessandra Zeppieri è consigliera regionale, eletta alle recenti elezioni regionali del Lazio, con la lista Polo Progressista, in alleanza con il Movimento 5 Stelle.

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