6 Giugno 2023 – Premiate nella sede dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po gli studenti partecipanti al progetto “Divento un Po Grande, che ha riguardato 40 plessi scolastici, dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di primo grado, dislocati nelle Province di Lodi, Cremona, Piacenza, Reggio Emilia, Parma e Mantova, coinvolgendo oltre 200 insegnanti e 3.000 studenti. Ad aggiudicarsi la vittoria è la scuola elementare di Polesine Zibello (IC Busseto, PR); seguita, al secondo posto, dalla scuola dell’infanzia G.Rodari di Bagnolo San Vito (IC Borgo Virgilio, MN); e, in terza posizione, dalla scuola elementare di Boretto “Ferrante Alberici” (IC Gualtieri, RE). L’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (ADBPo), in veste di Segreteria Tecnica della Riserva MAB UNESCO PoGrande, è il soggetto promotore del progetto, nato con lo scopo di creare una rete scolastica diffusa tra le due sponde del Grande Fiume, lavorando attivamente con le nuove generazioni per permettere loro di costruire un senso identitario e di appartenenza verso i propri luoghi d’origine, esplorandoli e individuandovi opportunità e minacce attraverso l’esperienza di chi vive, lavora e si prende cura della Biosfera. Il progetto è svolto in collaborazione con l’Istituto Alcide Cervi – Biblioteca Archivio Emilio Sereni e con il supporto scientifico del prof. Pierluigi Viaroli dell’Università di Parma, della prof.ssa Daniela Prevedelli dell’Università di Modena e Reggio Emilia e del professor Lorenzo Mari del Politecnico di Milano in veste di membri del Comitato Tecnico Scientifico della Riserva MAB UNESCO, oltre al contributo creativo dell’artista Antonella De Nisco. “Divento un Po Grande” s’inserisce inoltre nel percorso intrapreso dalla Riserva MAB UNESCO Po Grande denominato “Po Grande YOUTH”, contenente una serie di azioni finalizzate alla sensibilizzazione, formazione e al coinvolgimento attivo proprio dei giovani, che consenta loro di partecipare fin dall’inizio alle attività della Riserva stessa. Proprio su questo cammino, gli Istituti Scolastici, grazie ai propri programmi formativi e didattici e al ruolo strategico che rivestono nell’educazione delle nuove generazioni, diventano un supporto essenziale per garantire l’adeguata partecipazione dei ragazzi all’interno di Po Grande. Le attività hanno visto una prima fase di formazione docenti, attraverso due giornate organizzate, rispettivamente, dalla Segreteria Tecnica dell’AdBPo e dall’Istituto Alcide Cervi insieme al prof. Stefano Piastra dell’Università di Bologna con un intervento dal titolo "Geostoria lungo il Po” e al prof. Davide Papotti, dell’Università di Parma, con l’intervento “Il fiume Po tra paesaggi reali e paesaggi letterari". In seguito è stato inoltre fornito ai docenti un toolkit didattico composto da due quaderni sulla Riserva della Biosfera Po Grande e sulla lettura creativa del paesaggio fluviale, i quali hanno guidato le attività in classe e fornito gli spunti necessari per le uscite sul fiume e la produzione degli elaborati finali che sono stati oggetto del concorso a premi, possibile grazie al supporto di Mutti S.p.a. e Davines S.p.a,.

Comprendendo e condividendo il valore dell’iniziativa, Mutti e Davines hanno aderito immediatamente a “Divento un Po Grande”, partecipando alla Commissione che ha valutato gli splendidi lavori eseguiti dai bambini delle scuole partecipanti e mettendo a disposizione i premi che poi sono stati consegnati alle tre scuole finaliste. Grazie ad una prospettiva nuova che solo i futuri custodi del paesaggio fluviale possono avere, sono stati prodotti dagli studenti lavori di varia natura, frutto dell’attenta osservazione del fiume Po, delle sue aree golenali e della sua biodiversità, delle sue genti, della storia e delle tradizioni che si sono susseguite nel tempo fino ai giorni nostri, mettendo a dura prova i membri della commissione che ha dovuto valutarli. Tra le numerose attività, grande successo ha avuto la proposta “MAIL ME”, dove le scuole tra sponde opposte del fiume si sono scambiate via posta le cartoline disegnate dai bambini, valorizzando ulteriormente il filo conduttore educativo rappresentato dal Po. Il progetto è diventato, inoltre, un’importante occasione per la governance della Riserva MAB: attraverso le scuole protagoniste sono stati coinvolti diversi attori del territorio quali le amministrazioni dei Comuni interessati, i cittadini testimoni del tempo e delle tradizioni locali, enti e associazioni con i quali sono state svolte uscite didattiche ed attività formative, aziende private che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Anche per questo importante risultato raggiunto, tutti gli elaborati saranno prossimamente valorizzati e messi a disposizione del territorio della Riserve attraverso iniziative in corso di definizione e in accordo con tutte le scuole che hanno partecipato per l'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po/Segreteria Tecnica della Riserva MAB UNESCO Po Grande: Fernanda Moroni, Ludovica Ramella, Clara Spicer, Chiara Montecorboli e Francesca Pescaroli, per l’Istituto Alcide Cervi - Biblioteca Archivio Emilio Sereni: Gabriella Bonini, Mario Calidoni accompagnati dall'artista Antonella De Nisco, per il Comitato Tecnico Scientifico della Riserva MAB UNESCO Po Grande: prof. Pierluigi Viaroli, Per DAVINES: dott.ssa Stefania Bollati, per l’impresa MUTTI la responsabile della sostenibilità dott.ssa Laura Marchelli.

                                                                    I PREMIATI

• per il 1° classificato Scuola primaria di Polesine Zibello (IC Busseto, PR): referente del progetto l'insegnante Paola Benassi, la dirigente scolastica Chiara Pontremoli, accompagnate dal Sindaco Massimo Spigaroli;
• per il 2° classificato Scuola dell'infanzia "G. Rodari" di Bagnolo San Vito (IC Borgo Virgilio, MN): l'insegnante Leila Margonari accompagnata dal consigliere comunale Alessandro Trolese;
• per il 3° classificato Scuola primaria di Boretto "Ferrante Alberici" (IC Gualtieri): la preside Carla Baldini accompagnata dall'assessore comunale Stefania Nizzoli.

[Foto allegate: i rappresentanti delle tre scuole vincitrici premiate da Marchelli e Bollati; il tavolo degli esponenti durante l’introduzione alla premiazione (da sinistra: Viaroli, Moroni, Ramella, Calidoni); e una collettiva della sala]