È il caso del colosso francese della bellezza L'Oréal, che tramite la filiale italiana ha inaugurato il 12 febbraio il suo Beauty Hub nel cuore di Milano.  

Nove piani e 13mila metri quadri per una struttura - progettata dal prestigioso studio milanese di architettura Lombardini22 - che mette al centro la qualità della vita delle persone, con ambienti che uniscono design e funzionalità all’insegna della sostenibilità.

La superficie interna è stata concepita creando zone di collaborazione open space, dove scompare il vecchio concetto di spazio assegnato e i dipendenti hanno la flessibilità di decidere liberamente, nel corso della giornata, quale spazio risponde meglio allo svolgimento del proprio lavoro, favorendo così la collaborazione tra colleghi provenienti da dipartimenti diversi.

Sono inoltre presenti due ristoranti, due caffetterie, una sala per l’allattamento e un negozio interno; per chi pratica sport c’è anche la possibilità di usufruire di un locale doccia. Non mancano una lavanderia e un servizio di accoglienza e assistenza. Al primo piano è stata inoltre allestita L’Accademia, dove si svolgeranno i corsi di formazione professionale per i parrucchieri.

Il nome "Beauty Hub L’Oréal Italia" è stato scelto in un processo di co-creazione tra i collaboratori del gruppo e i nuovi uffici sono stati progettati per garantire il massimo rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, con spazi e tecnologie pensati per ridurre l’impatto ecologico e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, dinamico e ispirato alla missione di "bellezza responsabile" del gruppo.

"La nuova sede di L’Oréal Italia è un luogo dove si crea la bellezza e per questo abbiamo pensato a un luogo che potesse illuminare e ispirare il talento, per stimolarlo e condividerlo. Un luogo di bellezza con un inconfondibile tocco italiano", ha spiegato Ninell Sobiecka, Presidente e Amministratore Delegato L’Oréal Italia, durante la cerimonia di inaugurazione.

Il colosso della cosmesi vede la luce nel 1907, grazie alla creazione in laboratorio della prima tinta per capelli, chiamata Aureola, da parte di un chimico e farmacista francese, Eugène Schueller. Si è poi espansa negli anni, aumentando il suo volume d'affari, acquisendo sempre nuovi marchi e facendo diventare virale lo slogan "Parce que je le vaux bien" - perché io valgo.                               Ad oggi è la prima azienda per fatturato a livello mondiale nel settore della cosmesi e bellezza, gestisce oltre 500 marche e vanta tra le sue fila anche brand lussuosi come Armani Beauty e Valentino Beauty, spaziando pure tra i prodotti termali de La Roche-Posay e nel settore biologico con il marchio tedesco Logocos Naturkosmetik.

Il report della ditta per il 2024, reso pubblico a inizio febbraio, riporta vendite per 43,48 miliardi di euro, con un +5,6% di aumenti in termini di fatturato.

Un colosso con radici solide quindi, che può sicuramente permettersi un investimento come quello appena inaugurato, che ha le potenzialità per far crescere finanziariamente e socialmente la città lombarda, cuore economico d'Italia, ma con interessanti opportunità di crescita conseguentemente per tutto il Paese.