La terra ci regala con i suoi frutti gli elementi essenziali per la nostra sopravvivenza, il grano è uno dei cereali più importanti dalla cui macina si ottiene la farina; a seconda del tipo di grano macinato si ottengono diverse varietà di farina che si distinguono principalmente in due categorie, la farina di grano duro, utilizzata per la preparazione della pasta e la farina di grano tenero usata nella panificazione e nell'industria dolciaria; tra i prodotti preparati con la farina di grano il più antico e forse il pane.
Oggi con l'meccanizzazione industriale anche la mietitura del grano si è notevolmente evoluta, una macchina operatrice è in grado di svolgere in una sola fase la mietitura e la trebbiatura mentre un tempo, dalla prima metà degli anni 30 fino alle soglie degli anni 70, il lavoro che in questi giorni vediamo compiere in un solo passaggio si articolava in più fasi, la mietitura con la raccolta dei covoni e la spigolatura e poi la trebbiatura; naturalmente queste operazioni richiedevano molto tempo e molte risorse umane ma il fascino che tutto ciò sapeva creare era unico e, l'interesse crescente verso questo tipo di rievocazione, conferma le mie impressioni.
Non tutti avevano le possibilità di acquisire le innovative attrezzature dell’epoca, ed proprietari dei piccoli poderi o i fattori, nel caso di grandi aziende agricole, prenotavano da contoterzisti la macchina trebbiatrice con largo anticipo perché la trebbiatura di una volta aveva un ciclo di lavorazione molto lento pur impegnando tante risorse umane. Giunti al podere, i macchinisti piazzavano la trebbiatrice controllando l’allineamento delle cinghie ed il piano d'appoggio di tutto il complesso, la macchina era impegnata anche per settimane intere motivo per cui era consigliabile prenotare la trebbiatrice.
Nella rappresentazione andata splendidamente in scena nel podere di Giuseppe Bertorelli in zona Corrieri di Valmozzola si è stati magicamente proiettati nel passato quando interi nuclei familiari lavoravano ad un ritmo massacrante per intere giornate conservando però quella semplicità e quella ricchezza d'animo che oggi sembrano non appartenerci più.
Una riproduzione che ha avuto origine dall’Amicizia di Giuseppe con il “piccolo” Gianmaria Gruppini, meccanico di professione, un’attività che gli permette di dar sfogo alla passione per auto e trattori d’epoca alla quale collezione è giunta da poco una macchina trebbiatrice dei primi anni 50 del ‘900, una “Orsi Pietro e Figlio di Tortona”. Questa trebbiatrice compie il lavoro di separazione mediante i movimenti di sbattimento e l'uso di crivelli via via più fini e di ventilatori che allontanano la polvere e la paglia ed anche i grani più piccoli e spezzati vengono separati da quelli integri di dimensioni normali.
Amici vicini e lontani accorsi per questa rappresentazione che ha visto impegnate un congruo numero di persone e che, grazie all’organizzazione di Manuela, si è concluso con un brindisi al lambrusco, dolci, salati, pasta fredda e salumi nostrani.
“Amate il pane, cuore della casa, profumo della mensa, gioia dei focolari, rispettate il pane, sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema del sacrificio”.
(*) La Bussola d'Impresa - Mario Vacca
“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di "start-up", M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.
Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.
Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell'innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.
La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.
La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”
Contatto Personale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Profilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html