Sabato, 23 Marzo 2024 06:24

“L’Agorà del Diritto” – una domanda, una risposta: il caso dell’Euribor “manipolato” In evidenza

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Di Emilio Graziuso 23 marzo 2024 - In queste ultime settimane, sono pervenute da parte di lettori  numerose richieste di chiarimento in merito alla vicenda dell’Euribor manipolato” e se fosse possibile per tutti i titolari di mutuo chiedere la restituzione delle somme corrisposte a titolo di interessi negli anni dal 2005 al 2008.

La questione è molto delicata, in quanto non è ancora chiara a livello giurisprudenziale dove si registrano pronunzie di segno opposto.

Il tutto nasce da una decisione della Commissione Europea del 2013 con la quale era stato sanzionato un gruppo di Banche Internazionali (tra le maggiori sul mercato) per aver “fatto cartello” e manipolato il parametro Euribor, violando, di conseguenza, il principio della libera concorrenza.

La vicenda è, però, giunta sotto i riflettori e, quindi, ha destato l’interesse dei consumatori, nel dicembre scorso, quando la Corte di Cassazione ha emanato una ordinanza dichiarando illegittimi gli interessi corrisposti, in base all’Euribor “manipolato”, con particolare riferimento agli interessi a tasso variabile, tra il 29 settembre 2005 ed il 30 maggio 2008.

Secondo la Suprema Corte la decisione della Commissione Europea costituisce prova privilegiata dell’illecito anticoncorrenziale e come tale fondamento per la dichiarazione di nullità dei tassi manipolati.

La giurisprudenza successiva alla pronunzia della Corte di Cassazione, però, non è pacifica al riguardo.

Ad esempio, secondo il Tribunale di Milano, il Tribunale di Torino ed il Tribunale di Livorno non vi è nullità e, quindi, diritto al rimborso degli interessi, in quanto le banche nei confronti dei quali erano stati promossi i processi sui quali dette Autorità Giudiziarie erano state chiamate a pronunziarsi, non erano tra coloro che avevano “fatto cartello” ed erano, quindi, state sanzionate dalla Commissione Europea.

La questione farà, quindi, molto parlare di sé nei prossimi mesi, data la divisione della giurisprudenza al riguardo.

In ogni caso, è opportuno prima di procedere giudizialmente, accertare che sussistano, nel singolo contratto, gli estremi per richiedere la restituzione delle somme corrisposte a titolo di interessi tra i quali, prima di tutto, se la banca con la quale si è stipulato il mutuo ha applicato un Euribor “manipolato”.

Anche qualora l’Istituto di credito abbia applicato un Euribor manipolato, però, alla luce del quadro della giurisprudenza sino ad oggi espressasi in materia, non è detto che il singolo Tribunale accolga la richiesta giudiziaria del consumatore.

Come si è detto, infatti, alcuni Tribunali hanno escluso il diritto dell’utente bancario qualora la Banca dello stesso non abbia preso parte direttamente al “cartello” sanzionato dalla Commissione Europea.

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(*) Autore

avv. Emilio Graziuso -  Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca.

Svolge la professione forense dal 2002 occupandosi prevalentemente di diritto civile, bancario – finanziario e diritto dei consumatori.

Docente ai corsi di formazione della prestigiosa Casa Editrice Giuridica Giuffrè Francis Lefebvre ed autore per la stessa di numerose pubblicazioni e monografie.

Relatore a convegni e seminari giuridici e curatore della collana "Il diritto dei consumatori" edita dalla Key Editore.

Presidente  Nazionale Associazione "Dalla Parte del Consumatore".

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