La manifestazione si è aperta con la celebrazione della messa all’interno della chiesa del Monastero di Castione.
Il rito religioso è stato presieduto da monsignor Ovidio Vezzoli, vescovo della Diocesi di Fidenza.
Al termine del rito religioso si è tenuta la cerimonia di benedizione dei mezzi agricoli, parcheggiati dagli agricoltori nei campi vicini al Monastero.
“Dio ha dato all’uomo il compito di coltivare e custodire la terra con intelligenza e con speranza. Non dimentichiamo mai che la terra è del Signore e ci è stata affidata come dono e come responsabilità” il messaggio del vescovo Vezzoli.
“La giornata a Castione è stata un’occasione di incontro molto importante - ha sottolineato Roberto Gelfi, presidente di Confagricoltura Parma -. È stato ribadito come l’agricoltura e gli agricoltori abbiano un compito importante per preservare e conservare la terra per le generazioni future. Un ruolo fondamentale nel quale l’agricoltura deve essere supportata da tutta la collettività e dalle istituzioni, italiane ed europee, attraverso normative e strumenti adeguati”.
Numerose le autorità presenti che si sono soffermate, in particolare, sull’importante ruolo delle politiche europee, in primis la Pac (Politica agricola comunitaria) per il futuro dell’agricoltura italiana vocata alla produzione di qualità.
“Negli ultimi anni - ha rimarcato la senatrice Silvia Fregolent - alcune regole ambientali europee non hanno fatto bene all’agricoltura, specie a quella italiana. Serve maggiore attenzione, da parte dell’Europa, sulla qualità agricola. Mi appello anche al Governo affinché siano date risorse all’agricoltura. Quest’anno la Legge di Bilancio prevede per gli agricoltori il ritorno al pagamento dell’Irpef agricola ed anche sulle assicurazioni ci sono problemi visti i limiti alle risorse che arrivano dalla Pac”.
Il vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Fabio Rainieri ha invitato gli agricoltori a “non mollare e continuare a fare ciò che stanno facendo, producendo eccellenze anche se molte delle decisioni dell’Unione Europea sono deleterie per l’agricoltura italiana. Credo - ha aggiunto - che il Governo si stia muovendo nella giusta direzione per quanto riguarda temi come l’energia ed il piano aria. Sta tenendo il punto e può avere ancora più forza da organizzazioni agricole come Confagricoltura che, oggi, ha schierato i propri imprenditori agricoli per dimostrare che il settore primario è vivo”.
Importanti aggiornamenti sono giunti dal consigliere regionale Matteo Daffadà: “Nel 2023 come Regione Emilia-Romagna - ha dichiarato - abbiamo deliberato in merito al Psr che mette a disposizione 900 milioni di euro. Ora sono in uscita diversi bandi per il settore agricolo, tra i quali anche quelli legati all’insediamento dei giovani agricoltori. La sinergia tra istituzioni pubbliche ed agricoltori resta cruciale per il futuro del settore”.
A fare gli onori di casa il sindaco di Fidenza e presidente della Provincia Andrea Massari: “È stato un onore ospitare a Castione Marchesi un raduno di portata provinciale come quello organizzato da Confagricoltura. Le associazioni di categoria hanno un ruolo di primaria importanza in un contesto che vede l’agricoltura tornare ad essere fondamentale per lo sviluppo economico del nostro territorio sia sul piano della realizzazione di prodotti straordinari che della promozione e dell’attività economica che dà lavoro a tante persone”.
IN ALLEGATO: Foto del raduno e delle benedizione dei trattori.