Giovedì, 25 Agosto 2022 20:34

Cannabis shop e movimento rastafari: principi, caratteristiche e perché è stato a lungo associato alla Cannabis In evidenza

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 I Cannabis shop e in generale il fatto di consumare prodotti a base di Cannabis sono collegati alla cultura rastafari, ovvero al movimento indicato anche con il termine “rastafarianesimo”. Quest’ultimo corrisponde a una religione nata negli anni Trenta e molto particolare, perché ammette il consumo di erba legale.

Cannabis shop: perché questi e in generale la Cannabis sono associati al movimento rastafari e che cos’è quest’ultimo

I cannabis shop come quello di CBD Therapy, specializzato nella vendita di erba legale, prodotti a base di CBD e Cannabis light, sono associati alla cultura rastafari. Quest’ultima rappresenta un vero e proprio movimento religioso che viene indicato anche con i termini “rastafarianesimo” oppure anche con “rasta”, se si vuole abbreviare la parola. Si tratta di una religione che crede in una sola figura divina e che viene considerata come molto simile a quella cristiana per certi versi, ma differente per altri aspetti.

L’intera tradizione, che poi è nata intorno al 1930 in Etiopia, è collegata proprio alla Cannabis, in quanto chi risulta seguace del movimento usa spesso tale pianta e i suoi estratti, poiché la considera come terapeutica, ma non solo. Addirittura le persone che credono nel rastafarianesimo la considerano come un’erba capace di apportare saggezza, ma la vedono pure come simbolo della vita e della possibilità di saper distinguere il bene dal male, se la si consuma. Tra le altre caratteristiche che comprendono la religione in questione poi si può indicare quella relativa al nome, che è composto dalle parole “Ras” e “Tafari” che possiedono rispettivamente i significati di “capo” e “temibile”. Lo stesso appellativo era usato per indicare l’imperatore etiope, Hailé Selassié, che prese il trono proprio nel 1930 e fu considerato come una sorta di “Messia rastafari”, chiamato anche “Eletto di Dio”. Proprio per la sua importanza, la sua figura fu riconosciuta dai seguaci del movimento religioso come quella che si identificava con Gesù. I rastafariani infatti credevano che l’ascesa di Selassié corrispondesse alla seconda discesa di Cristo in terra. Oltre a questi principi poi se ne possono indicare anche altri, che riguardano sempre la particolare credenza religiosa in questione.

Il collegamento con la Cannabis

Il movimento rastafari, come accennato, è collegato alla Cannabis, tanto che ancora oggi vi è questa tendenza ad associare la cultura del rastafarianesimo con l’erba legale. La motivazione di tale unione è da ricercarsi anche nel fatto che la diffusione della religione in oggetto si ampliò a tal punto da arrivare in tutto il mondo.

La tradizione tra l’altro è stata largamente diffusa anche grazie a importanti figure che sono diventate vere e proprie icone della musica, come per esempio Bob Marley. In poche parole tale forma religiosa viene considerata come l’unica che ancora oggi ammette la possibilità di consumare marijuana legale, proprio perché questa viene vista dai seguaci come elemento terapeutico, come accennato. Senza dubbio si tratta di una credenza molto particolare e dalle caratteristiche che le permettono in parte di distinguersi in misura notevole dalla religione cristiana, ma dall’altro lato i rastafariani sottolineino di avere elementi in comune con i seguaci cristiani, come effettivamente si è descritto.

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