In un'epoca in cui gran parte delle nostre attività si svolgono online, è più importante che mai proteggersi da hacker e criminali informatici. Purtroppo, con l'aumento del numero di minacce, è stato necessario evolversi in direzione di un settore sempre più proattivo e pronto per intervenire. Così si spiega dunque la crescita del numero di aziende specializzate in cyber security e in tecniche antihacker. Vediamo di approfondire questo discorso.
Quali sono le minacce informatiche più diffuse?
La criminalità informatica è un fenomeno in continua evoluzione. In passato, gli attacchi erano spesso limitati a virus, malware e worm che potevano essere contenuti con relativa facilità. Tuttavia, con l'aumento della diffusione di Internet e l'emergere di nuove tecnologie, sono aumentate anche le opportunità per i criminali informatici. Oggi ci troviamo di fronte a un'ampia gamma di minacce, tra cui i famosi ransomware, in grado di paralizzare completamente le operazioni di un'azienda, criptando dati e richiedendo un riscatto in Bitcoin per sbloccarli.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare i pericoli rappresentati dal phishing, che è ancora oggi uno dei sistemi più utilizzati dai malintenzionati per rubare informazioni riservate, come i dati di accesso bancari. Queste sono solo alcune delle minacce più comuni, ma la lista finale è molto lunga e - come detto - in continuo aggiornamento. Tuttavia, ci si può tutelare attraverso piattaforme come ad esempio iCribis, che permettono di controllare l’azienda con la quale si sta intraprendendo un rapporto. Mediante questi portali è possibile fare un check chiedendo la verifica del codice fiscale o della partita iva.
Cresce il numero di aziende specializzate in cyber security
Di fronte a un numero così elevato e crescente di pericoli, non c'è da stupirsi che il mercato dei servizi di sicurezza informatica sia cresciuto rapidamente negli ultimi anni. Lo confermano alcune recenti ricerche, secondo le quali negli ultimi 4 anni le aziende specializzate in cyber security in Italia sono aumentate del 30% circa. C'è un altro dato che spinge ad una riflessione sul ruolo sempre più centrale di queste aziende, ovvero l'aumento del numero di dipendenti, passato da 28 mila a 29 mila tra il 2020 e il 2021.
Proprio questo periodo ha fornito una spinta notevole al comparto, per un motivo che molti conosceranno già: con il lockdown, sono aumentate a dismisura le attività in digitale, e di conseguenza sono cresciute anche le minacce informatiche, che hanno colpito aziende, privati ed enti pubblici (come le PA). In conclusione, in un mercato sempre più votato al digitale, la sicurezza informatica diventa un fattore imprescindibile.