Sabato, 27 Agosto 2022 07:22

Regione sostiene il non-profit per la solidarietà e il recupero alimentare In evidenza

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foto: arniafratria / pixabay foto: arniafratria / pixabay

Aiuti economici in arrivo per gli enti del volontariato impegnati in attività di contrasto alla povertà, recupero di derrate alimentari e azioni a favore della sostenibilità ambientale

 

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Come si evince dalla fotografia della situazione socioeconomica dell’Italia dipinta da Eurostat il rischio di povertà continua a crescere, con oltre un bambino su cinque che vive in una famiglia a rischio di povertà. Una situazione davvero desolante, in cui spesso le organizzazioni che prestano volontariato sono una risorsa fondamentale per molti cittadini in difficoltà.

È per questo motivo che la Regione Emilia Romagna ha approvato un bando per la distribuzione di un plafond  di 500.000 euro agli attori del Terzo Settore. Si tratta di una misura che conferma l’attenzione della nostra regione rivolta nei confronti del mondo del volontariato; un fenomeno a cui si dedica anche il cinema con titoli come “L’intrusa” del 2017, il tedesco “Conta su di me” di Marc Rothemund in cui il protagonista scopre il valore di agire per gli altri o ancora “Machine Gun Preacher”, la storia di un violento "motorbiker" che si redime e, in nome di Dio, va in Sudan a difendere i bambini dalle grinfie dei militari.

Il bando è riservato alle Fondazioni onlus, oppure le organizzazioni di volontariato e le Associazioni di Promozione Sociale già iscritte, o che abbiano fatto richiesta di iscrizione, al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Le risorse pubbliche destinate allo scopo andranno a coprire le spese di gestione degli enti che sono attivi nella distribuzione di pasti pronti e scorte alimentari alle persone bisognose, oltre alle azioni contro lo spreco di cibo, nonché incentivare la sostenibilità ambientale facente parte dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

D’altronde è innegabile l’urgenza di porre maggiore attenzione alle questioni ambientali e al diritto al cibo per tutti alla luce anche delle emergenze climatiche che, oltre a provocare morte e distruzione, sono ogni giorno di più cause di impoverimento e di migrazione forzata. In regione un esempio ci viene dall’emergenza idrica dovuta al cambiamento climatico, evidente nella campagna del pomodoro 2022 molto più anticipata.

Le domande e la relativa documentazione dovranno pervenire entro le ore 13 del 20 settembre 2022 alla Regione Emilia Romagna, Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità, Area programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà, tramite PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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