Stati Uniti nel panico per l'allarme riguardante carne contaminata da salmonella. Su gran parte dei media USA, infatti, è stata rilanciata la notizia secondo cui “Fratelli Beretta USA” sta richiamando circa 862.000 libbre di confezioni di salumi, pari ad oltre 390 tonnellate, a causa della possibile contaminazione da salmonella, ha annunciato venerdì scorso il servizio di ispezione della sicurezza alimentare (FSIS) del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti.
Il prodotto oggetto del richiamo sono vaschette da 24 once (pari a 680 grammi circa) da due confezioni da 12 once (pari a 340 grammi circa) di "Antipasto Crudo Fratelli Beretta Prosciutto, Soppressata, Salame Milano & Coppa".
Questi prodotti sono stati distribuiti a livello nazionale negli USA e hanno una data di scadenza dal 27 agosto 2021 all'11 febbraio 2022 con un codice UPC 073541305316. Il richiamo è collegato a un'indagine del Food Safety Inspection Service (FSIS) e dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’Agenzia governativa americana per il controllo e la prevenzione delle malattie, annunciata diversi giorni fa su un focolaio di salmonella che ha colpito 36 persone in 17 stati, incluso il Michigan. Secondo il CDC non c'è stato alcun richiamo precedente del prodotto.
Esistono due ceppi di salmonella - Infactis (13 persone infette) e Typhimurium (23 persone infette - associate a questo focolaio. Il CDC li sta segnalando insieme. Delle persone colpite dall'epidemia, 25 hanno riferito di aver mangiato una varietà di carni all'italiana. Il CDC ha identificato il marchio Fratelli Beretta di “Antipasto non stagionato affettato all'italiana” come possibile contaminato da salmonella. Delle 15 persone che si ricordavano di un prodotto specifico o avevano un record di acquisto, 14 hanno dichiarato di aver mangiato il marchio Fratelli Beretta. Sebbene un totale di 36 persone siano state infettate, il numero di malati è probabilmente molto più alto, afferma il CDC. "Questo perché molte persone infette guariscono senza cure mediche e non vengono testate per la salmonella", afferma il CDC. Inoltre, alcune malattie potrebbero non essere state ancora segnalate. Ecco i consigli dell'avviso del CDC ai cittadini:
- Non mangiare questi prodotti. Anche se il prodotto è aperto e ne hai già mangiato un po' e nessuno si è ammalato.
- Se non sei sicuro della marca e delle carni preconfezionate all'italiana nel tuo frigorifero, non mangiarle e buttarle via.
- Lavare gli oggetti in acqua calda e sapone o in lavastoviglie, compresi contenitori e superfici, che potrebbero aver toccato o essere entrati in contatto con i prodotti.
- Le aziende non dovrebbero vendere il prodotto.
- Le malattie sono state segnalate dal 9 maggio al 27 luglio. Finora in Michigan, due persone si sono ammalate, secondo la mappa delle epidemie del CDC.
Il CDC stima che la salmonella causi circa 1,35 milioni di malattie con conseguente 26.500 ricoveri e 420 decessi negli Stati Uniti ogni anno. La società Fratelli Beretta USA ha messo a disposizione dei consumatori un numero verde e ha diramato un comunicato in cui indica i lotti interessati e le scadenze dei prodotti da ritirare chiamando all’ 866- 918-8738. A rischio gli altri paesi che hanno legami commerciali con gli USA? Al momento il ministero della Salute italiano non ha rilasciato informazioni. Intanto, riguardo alla situazione, ancora in evoluzione, si attendono nuovi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni da parte delle autorità competenti.
La Salmonella può causare malattie gravi o addirittura la morte in rari casi. Nello specifico può provocare importanti malattie dell'apparato digerente (salmonellosi): poiché non è possibile escludere rischi per la salute, i clienti devono assolutamente attenersi al richiamo e non consumare i prodotti in questione. Questo richiamo è stato condotto con la supervisione della US Food and Drug Administration.
Nell’ottica d’informazione quotidiana ai consumatori in materia di allerte alimentari, lo “Sportello dei Diritti” nella persona del presidente Giovanni D'Agata, evidenzia che la procedura di richiamo non riguarda il mercato italiano. In ogni caso sono tanti i viaggiatori che rientrando dalle vacanze nei paesi interessati dal richiamo e che potrebbero avere acquistato i prodotti in questione. Per costoro è opportuno verificare le confezioni acquistate se dovessero corrispondere ai beni richiamati ed ovviamente sentire il consiglio già dato dal CDC di non consumarli.